Ahed Tamimi libera
Gio / Mariagrazia Quaranta
Free Tamimi Luc Descheemaeker
TAMIMI FREE
29 Jul 2018
Ahed Tamini
Lo Stato di Israele ha scarcerato anticipatamente Ahed Tamimi condannata a otto mesi di carcere per aver schiaffeggiato un soldato durante una manifestazione palestinese nel villaggio cisgiordano di Nebi Saleh.
La condanna non ha fatto altro che far diventare la ragazza un simbolo della resistenza palestinese contro l'occupazione dei territori da parte israeliana.
Gianfranco Uber
<blockquote class="twitter-tweet" data-lang="it"><p lang="en" dir="ltr">Palestinian teen <a href="https://twitter.com/hashtag/AhedTamimi?src=hash&ref_src=twsrc%5Etfw">#AhedTamimi</a> to be released from Israeli prison, after 8 months in jail.<br>Many more Palestinian children remain in jail, trialled in military courts in a language they don’t speak.<br><br>Love! | Ahed Tamimi<br>by <a href="https://twitter.com/channeldraw?ref_src=twsrc%5Etfw">@channeldraw</a> <a href="https://twitter.com/hashtag/GraphicJournalism?src=hash&ref_src=twsrc%5Etfw">#GraphicJournalism</a> <a href="https://twitter.com/hashtag/Gaza?src=hash&ref_src=twsrc%5Etfw">#Gaza</a> <a href="https://twitter.com/hashtag/Palestine?src=hash&ref_src=twsrc%5Etfw">#Palestine</a> <a href="https://twitter.com/hashtag/Israel?src=hash&ref_src=twsrc%5Etfw">#Israel</a> <a href="https://t.co/30PteKoCMn">pic.twitter.com/30PteKoCMn</a></p>— aHuman rEvolution (@aHumanEvolution) <a href="https://twitter.com/aHumanEvolution/status/1023252813135208448?ref_src=twsrc%5Etfw">28 luglio 2018</a></blockquote>
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Qui sotto alcuni dei tanti cartoon realizzati per la liberazione diAhed Tamini.
Free Ahed Tamimi Paolo Lombardi
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30 Dec 2017
Ahed Tamimi Emad Hajjaj
Ahed Tamimi , Wonder Girl of Palestine !
24 Dec 2017
"Free Ahed Tamimi" Antonio Rodríguez
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12 Mar 2018
AHED EL-TAMIMI.... Hassan Bleibel
JAIL
15 Jan 2018
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fonte Amnesty International
Ahed Tamimi, l’attivista palestinese di 17 anni condannata a otto mesi per aver spintonato e preso a schiaffi e calci due soldati israeliani dotati di armi pesanti ed equipaggiamento protettivo, è stata rilasciata il 29 luglio con 21 giorni di anticipo sulla fine della pena.
“È un momento di profondo sollievo per Ahed e per i suoi cari, ma questa gioia è mitigata dall’ingiustizia della sua detenzione e dal fatto che tanti minorenni palestinesi si trovano nelle carceri israeliane, in molti casi per reati non riconoscibili come tali”, ha dichiarato Saleh Higazi, dell’ufficio di Amnesty International di Gerusalemme.
“Il rilascio di Ahed Tamimi non deve far dimenticare le politiche discriminatorie usate dall’esercito israeliano per imprigionare i minorenni palestinesi. L’ingiusta condanna di Ahed è un esempio di come Israele ricorra all’arbitrio dei tribunali militari per punire coloro che sfidano l’occupazione e l’espansione degli insediamenti illegali, senza riguardo per la loro età”, ha aggiunto Higazi.
“Ahed Tamimi è stata condannata per il ridicolo motivo di aver posto una minaccia nei confronti di due soldati ben protetti e armati. La realtà è che, con la sua condanna, le autorità israeliane hanno voluto mandare un messaggio per intimidire tutti coloro che osano sfidare la repressione delle forze di occupazione”, ha commentato Higazi.
Arrestata il 19 dicembre 2017 nel suo villaggio natale di Nabi Saleh dopo aver spinto, schiaffeggiato e preso a calci due soldati israeliani, era stata giudicata colpevole di incitamento, assalto aggravato e impedimento a ciascuno dei due soldati di portare avanti il suo lavoro. Quattro giorni prima il filmato dell’accaduto era stato postato su Facebook dalla madre, Nariman Tamimi, a sua volta rilasciata oggi.
Il padre di Ahed, Bassam Tamini, ha dichiarato ad Amnesty International di essere felice per il ritorno a casa della figlia e della moglie ma di essere ancora preoccupato per suo figlio Wa’ed, di 22 anni, arrestato nel maggio 2018 e da allora detenuto nel carcere militare di Ofer con accuse collegate al suo attivismo contro l’occupazione.
“Centinaia di minorenni palestinesi si trovano, in condizioni assai dure, all’interno di un sistema penitenziario che non rispetta i principi della giustizia minorile e gli standard sul trattamento dei prigionieri”, ha sottolineato Higazi.
Secondo le organizzazioni locali per i diritti umani, nelle prigioni e nei centri di detenzione israeliani si trovano circa 350 minorenni palestinesi.
Ogni anno i tribunali militari processano centinaia di minorenni palestinesi, spesso arrestati nel corso di raid notturni nella Cisgiordania occupata. Dopo l’arresto, vengono sistematicamente sottoposti a maltrattamenti tra cui l’obbligo di stare con gli occhi bendati, le minacce, gli estenuanti interrogatori in assenza di avvocati o familiari, l’isolamento e in alcuni casi la violenza fisica.
In molti casi gli arresti e i processi hanno a che fare con attività pacifiche, come l’espressione di opinioni politiche o l’organizzazione e la partecipazione a proteste non autorizzate dal comandante militare israeliano di zona.
Anche l'artista napoletano JoritAgoch, che era stato arrestato dall'esercito a #Betlemme dopo aver realizzato un murales della giovane attivista palestinese #AhedTamimi, è stato liberato.
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