venerdì 18 maggio 2018

Ermanno Cavazzoni “Premio Guareschi 2018” Umorismo nella Letteratura

"Ogni vita è come il rumore disordinato del sonaglio di un pazzo o di uno scemo; ognuno opti per quello dei due che sente più prossimo; e il senso della vita è tutta una nostra immaginazione, di cui abbiamo bisogno come di un ormone. Quindi la cosiddetta letteratura, questi spruzzi intensi di immaginazione con le loro verità esemplari, deve far parte delle necessità fisiologiche; se la letteratura manca uno si ammala, come è ammalato un diabetico per carenza di insulina, o un ipotiroideo per carenza di tiroxina, un anemico per mancanza di globuli rossi e di ferro, un pellagroso per mancanza di niacina e di triptofano, e cosi via. Sarebbe interessante vedere se la letteratura è una sostanza che stimola un neurotrasmettitore: se agisce ad esempio sul sistema nervoso simpatico come l'adrenalina, o sul parasimpatico come l'acetilcolina, o se agisce sul sistema nervoso centrale come la dopamina, l’istamina e le endorfine, o se per caso ha gli stessi recettori della morfina, e ne è un succedaneo".
Ermanno Cavazzoni



Ermanno Cavazzoni è il vincitore della terza edizione del Premio Umorismo nella Letteratura "Giovannino Guareschi" promosso dal World Humor Awards, il concorso a premi per disegnatori umoristi e per opere letterarie, pubblicitarie e dello spettacolo che abbiano valorizzato l’umorismo.
La premiazione si svolgerà  sabato 9 Giugno alle ore 18,
nel Museo Guareschi a Roncole Verdi di Busseto (Parma).




Ermanno Cavazzoni, Reggio Emilia 1947.  Docente di Estetica all’Università di Bologna.  Collaborazione con Federico Fellini al soggetto e alla sceneggiatura del suo ultimo film La voce della luna, ispirato dal romanzo Il poema dei lunatici, dello stesso autore emiliano.
Libri: Il poema dei lunatici (Bollati Boringhieri, 1987, e Guanda 2009), Le tentazioni di Girolamo(Bollati Boringhieri, 1991), Vite brevi di idioti (Feltrinelli 1997, ristampato nel 2009), Storia naturale dei giganti (Guanda, 2007) con cui è entrato in finale al Viareggio, Guida agli animali fantastici(Guanda, 2011), La valle dei ladri (Quodlibet, 2014), Il pensatore solitario, (Guanda, 2015), Gli eremiti del deserto, (Quodlibet, 2016).
• «L’autore più eclettico della narrativa italiana» (Michele Smargiassi).
• «Uno dei più eterodossi scrittori italiani» (Bruno Ventavoli).
• «Il più ariostesco di tutti» (Giulio Ferroni).
• La sua è una «scrittura appartata» e lui è un «autore troppo raffinato per fare il pop, visto che i tremolii intellettuali sono la vanagloria di una comicità sazia e disperata» (Pietrangelo Buttafuoco).
• «Strambo Erodoto di quelle zone» della pianura padana nelle vicinanze del fiume Po (Francesco Borgonovo).

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