domenica 8 gennaio 2017

Mario Soares (1924 - 2017)

Lutou como poucos contra a ditadura, foi preso, casou na prisão, teve de deixar o país. Regressou depois do 25 de Abril para ser um pouco de tudo na política (deputado, ministro, primeiro-ministro, Presidente da República e eurodeputado). Mário Soares, o rosto maior da democracia portuguesa, morreu neste sábado aos 92 anos, avançou a Lusa.

Garofani rossi per Mario Soares...

Mario Soares
Marilena Nardi


Una vita consacrata alla politica quella di Mario Soares. La resistenza, poi la fondazione del partito socialista in Portogallo, la copertura delle più alte cariche e le battaglie per l’integrazione del Portogallo in Europa. Nato nel 1924 a Lisbona, Soares cominciò giovanissimo, da studente universitario, a opporsi all’Estado Novo di Antonio Salazar prima e Marcelo Caetano poi.

Fu arrestato 13 volte e nel 1970 decise di lasciare il suo Paese per un esilio in Francia, per farne ritorno quattro anni dopo a conclusione della Rivoluzione dei garofani, che pose fine al regime. Subito divenne emissario nelle Capitali europee del nuovo Portogallo democratico, prima di diventare ministro degli Esteri. Nel 1985, firma, da primo ministro, il trattato per l’adesione del Portogallo nell’allora Comunità economica europea. L’effettivo ingresso avverrà il successivo primo gennaio. Europeista convinto, Soares si spese in prima persona perché il suo Paese “facesse parte di questo sforzo collettivo”.

Mário Soares (1924-2017)    Vasco Gargalo
Drawing of a life | The Father of Portuguese democracy passed away
07 Jan 2017


Premier dal 1975 al 1978 e dal 1983 al 1985, nonostante la fine prematura del suo governo si presenta e vince alle elezioni presidenziali del 1986 e cinque anni dopo ottiene la riconferma. Durante i suoi due mandati alla guida dello Stato, i primi assegnati a un civile dopo 60 anni, si fece promotore dei diritti umani in Portogallo e nel mondo.


The Democrat    Vasco Gargalo
Mário Soares (1924-2017)
07 Jan 2017

Lasciata la presidenza, dal 1996 amplifica la sua attività internazionale, diventando anche europarlamentare nel 1999. Nel 2006 si ripresenta alle presidenziali, creando una frattura a sinistra che contribuirà all’elezione al primo turno del socialdemocratico Anibal Cavaco Silva. Lo stesso avversario che lo sostituì alla guida del governo nel 1985.

Intervistato sulle conseguenze della crisi economica, disse a Euronews: “Rischiamo di assistere a grandi rivolte in seno all’Europa, perché le popolazioni potrebbero opporsi a quello che sta accadendo. L’Europa è un’altra cosa: uno spazio di dialogo, di benessere sociale, di rispetto”.

Una certa idea di Europa, che ha accompagnato tutta la vita di Soares e che sarà portata avanti dalla Fondazione alla quale ha dato il suo nome.




fonte: http://it.euronews.com/2017/01/07/soares-il-ritratto-del-padre-della-democrazia-portoghese

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Esta caricarura de Mário Soares, grande homem, eu fiz para o extinto jornal O Independente, de Lisboa, no início da década de 90. Este trabalho foi reproduzido com a altura de cerca de 3 metros e ficou exposto no Palácio de Belém, sede da Presidência da República por vários dias. Este fará falta.
Questa caricarura di Soares, grande uomo, ho fatto per il defunto il giornale indipendente, di Lisbona, all'inizio degli anni ' 90. Questo lavoro è stato riprodotto con l'altezza di circa 3 metri ed è stato esposto al palazzo di belem , sede della presidenza della Repubblica per diversi giorni. Questo ci manchera '.
Francisco Rocha (Chico)

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