giovedì 31 gennaio 2013

Politiche 2013: Riformisti italiani

Politiche 2013: Riformisti italiani
il partito di Moggi e Stefania Craxi


Marilena Nardi


Luciano Moggi si candida alla Camera. La conferma arriva dallo staff di Stefania Craxi. L’ex direttore generale della Juventus, al centro dello scandalo di Calciopoli che lo ha allontanato dal mondo del calcio, sarà infatti capolista alla Camera per i “Riformisti Italiani” dell’ex sottosegretario di Stato agli Esteri. La lista dovrebbe presentarsi collegata a quella del Pdl. 

«Stiamo parlando del più grande sportivo italiano. Moggi non è solo candidato per i Riformisti italiani, è una bandiera contro questo circo mediatico giudiziario che dura da 20 anni; che rovina famiglie, carriere e onore delle persone; contro questo Paese ipocrita e alla ricerca di un capro espiatorio; e contro chi non poteva non conoscere il sistema del calcio italiano e ha fatto finta di cadere dalla luna». Così Stefania Craxi, al telefono, commenta la decisione di candidare Luciano Moggi come capolista in Piemonte.

«È un personaggio controverso e la sua candidatura susciterà non poche polemiche», viene sottolineato all’ex sottosegretario. Immediata la replica: «Io sono garantista - afferma - Le persone fino al terzo grado di giudizio sono innocenti».«Abbiamo inteso che per lei è un simbolo ma quale contributo può portare in Parlamento?», viene chiesto ancora alla Craxi. «È candidato per i Riformatori italiani. Anzi, vista la vostra curiosità, lo candiderò non solo in Piemonte perché merita di essere eletto», conclude Stefania Craxi.




Giannelli - Corriere della sera




Bandanax - L'Asino





Moggi: in tanti favorevoli alla mia scelta

mercoledì 30 gennaio 2013

Politiche 2013: Lista Rivoluzione Civile Ingroia

Le elezioni politiche italiane del 2013 per il rinnovo dei due rami del Parlamento italiano – la Camera dei deputati e il Senato della Repubblica – si terranno domenica 24 e lunedì 25 febbraio 2013 a seguito dello scioglimento anticipato delle Camere avvenuto il 22 dicembre 2012, quattro mesi prima della conclusione naturale della XVI Legislatura. Le consultazioni elettorali sono regolamentate in base alla vigente legge elettorale del 2005.

Contestualmente alle elezioni politiche per il rinnovo del Parlamento saranno chiamati al voto anche i cittadini di Lombardia, Molise e Lazio, per il rinnovo anticipato dei consigli regionali e l'elezione diretta del presidente della regione.

Per quanto riguarda le elezioni politiche, gli italiani aventi diritto di voto per la Camera dei Deputati saranno circa 51 milioni, tra cui 24,6 milioni di uomini e 26,4 milioni di donne.

I contrassegni elettorali definitivamente ammessi alle elezioni sono 184.

Lista Rivoluzione Civile

Le vignette :


Il Guatemalteco
La casa degli spiriti
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PORTOS / Franco Portinari


Rivoluzione civile INGROPPA
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PORTOS / Franco Portinari


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PORTOS / Franco Portinari


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PORTOS / Franco Portinari



Etichette: Antonio Di Pietro, Ingroia, postcards
PORTOS / Franco Portinari

ETERNI VELENI
Chi sara' il piu' antimafioso del Reame Ingroia o Grasso?
E adesso un altro indovinello: chi ci guadagnera' di piu' con questa polemica ?
(http://humour-ugb.blogspot.de/2013/01/blog-post_2.html)
Gianfranco Uber


La casa editrice Bonelli contro l'utilizzo dei «suoi» personaggi nei manifesti della lista Ingroia
Pierfrancesco Uva


politicartoon
Tauro





VAURO


Luna Park elettorale (Il Fatto quotidiano, 6/1/2013)
Marilena Nardi



Que viva la revolucion civil!
E' cominciata la campagna elettorale e, nonostante tutti gli sgarri che gli stanno facendo, Ingroia c'è! Eccome se c'è!
Paride Puglia


Vignettista candidato per la Lista Rivoluzione civile Lido Contemori, nelle liste per la Camera in Toscana.



Lido Contemori



Crozza

Ballarò : MAURIZIO CROZZA 29/01/2013


Nota:
Il 29 dicembre 2012 ha presentato la propria candidatura il magistrato Antonio Ingroia, alla guida di una lista politica con il contrassegno "Rivoluzione Civile" sostenuta da Italia dei Valori, Movimento Arancione, Verdi e Federazione della Sinistra. Inizialmente la lista era sostenuta anche dai seguenti movimenti: Cambiare si può, Agende Rosse di Borsellino e il Popolo Viola. Costoro hanno deciso di abbandonare il progetto di Ingroia a causa del metodo utilizzato dal leader nella compilazione delle liste (a detta di questi rispondente a vecchie logiche di spartizioni partitiche). Salvatore Borsellino ha poi però ribadito il suo appoggio a Ingroia, nonostante critichi ancora le logiche con cui sono state fatte le liste. Il 21 gennaio alla lista Rivoluzione Civile si aggiunge anche il Nuovo Partito d'Azione che candida nelle liste del magistrato palermitano tre esponenti tra cui il suo Presidente, Pino A. Quartana

martedì 29 gennaio 2013

Artefacto 58: intervista a Wilder Pallarco


Artefacto Nro. 58
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Hola amig@s:

Se acaba el año y un número más de Artefacto, que espero el próximo año se renueve y pueda conseguir auspicios para seguir haciéndola.
espero la disfruten, la difundan y la repartan.

Un abrazo y Feliz Año Nuevo!!!!

Omar Zevallos

http://omarzevallos.blogspot.com/
http://artefacto.deartistas.com/

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Alcune opere di Wilder Pallarco:



Susan Boyle


Matthew Perry


Alcuni dei tanti personaggi creati da Pallarco, nella copertina della sua pagina Facebook.


RIMAC SEGUROS Todo va a estar bien(video)

Il blog di Wilder Pallarco

lunedì 28 gennaio 2013

Il GerArcore

Il GerArcore
PORTOS / Franco Portinari

Silvio Berlusconi interviene, a sorpresa, alle celebrazioni per la Giornata della Memoria in corso a Milano. Una presenza "dovuta" per celebrare una vicenda "che non si può ripetere. Solamente nei panni dei deportati si può capire quali vertici di tragedia e disperazione si raggiunsero".
Per l'ex premier "è difficile mettersi nei panni di chi decise allora. Certamente il governo di allora per timore che la potenza tedesca vincesse preferì essere alleato alla Germania di Hitler piuttosto che opporvisi". Inoltre secondo Berlusconi le leggi razziali "sono la peggior colpa del leader Mussolini che per tanti altri versi aveva fatto bene. Non abbiamo la stessa responsabilità della Germania, ci fu da parte nostra -conclude- una connivenza che all'inizio non fu completamente consapevole".

Gaffe? infame campagna elettorale?


IL GIORNO DELLA MEMORIA
Spesso sulla involontarietà di molte sue gaffes di Berlusconi c'è da dubitare ma il giudizio positivo sul fascismo, in occasione del giorno della memoria, poteva e doveva risparmiarselo.
Gianfranco Uber


Leggi razziali
Mussolini, Berlusconi, la Shoah. Senza altre parole.
Però questo pezzo di Benigni del ’95 è da rhttp://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=RAE7mP7LRY8
Mauro Bianiivedere
.: http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=RAE7mP7LRY8
Mauro Biani

cecigian



SERGIO STAINO


Maramotti - L'Unità


fabiomagnasciutti




Amarcord
Romaniello






I treni partivano in orario
IGNANT



Similitudini
Romaniello



Frator



QUIZ: Trova la differenza
Romaniello


Disk rotto
TOMAS


L'Amaca
Michele Serra (La comunità ebraica contro Berlusconi: http://bit.ly/WuXe4P)


VUKIC - vukicblog




VUKIC - vukicblog



Krancic


Ultimora 789 – Don’t feed the Berlustroll
Albo


Pierfrancesco Uva


PORTOS / Franco Portinari



Pro MEMORIA, sine dubio ...
Tullio Boi

Se questo è un uomo!

di Nadia Redoglia
Quellolì stette a capo del nostro governo per circa 20anni e sta lavorandoci su per superarli.
Mi scuso se ricordo spesso l’assunto, ma siccome sono un po’ prevenuta sugli istituiti “giorno della memoria” (solo perché ho paura che servano a distoglierci) da “memorie” che invece dovremmo avere (sacro) obbligo di ricordare tutti i giorni, non sia mai che anche per quellolì  certi ricordi s’abbiano ad avere solo per una volta l’anno.
“Il fatto delle leggi razziali sono stata la peggiore colpa di un leader, Mussolini, che per tanti altri versi invece aveva fatto bene”. Un capace semiologo potrebbe ricavarne di tutto e di più. Ma nessun italiano ha bisogno d’addentrarsi nell’oltre: l’impostazione della frase è più che sufficiente per essere, qui e adesso, chiarissima a tutti, nessuno escluso…naturalmente sempre che lo si voglia.
“Peggiore colpa”/ “leader”/ “per tanti altri versi invece ha fatto bene”. E’ messaggio che sapeva bene poter trasmettere ai suoi affezionati elettori che attraverso quelle locuzioni hanno veramente avuto modo di ritrovare il loro caro leader del ‘94. “Colpa peggiore”: bunga-bunga e derivati. “Per altri versi ha fatto bene”: dall’ici soppressa, passando per la dentiera subito fornita all’anziana sdentata post terremoto aquilano, giungendo agli assegni per soccorrere postulanti (cfr. olgettine, ma pure i chiavi in mano delle sue news town) e via così andare con ‘ste puttanate, ci si può sguazzare con “ha fatto bene”. E vogliano mettere, dato il gran numero che ancora ci sta, quanti ardori nostalgici per “leader” mai defunti s’è riacchiappato?! Doppio bersaglio assolutamente centrato perché era giusto questo l’obiettivo…
Sappiamo bene che quella è frase consumata quotidianamente nelle bocche degli ignoranti, ovvero coloro che ignorano (per negligenza, imprudenza, imperizia) che gli atti compiuti contro la specie, conducono all’estinzione. Come potrebbe essere dunque possibile anche solo pensare che l’agente attuatore possa contenere del “buono” dato che è già incredibile immaginare, per ovvie ragioni, che il medesimo possa appartenere alla nostra stessa specie? Primo Levi ce lo insegnò.
Come non provare orrore, dunque, se a far propria quella frase è (ancora nel 2013!) un uomo di Stato cui abbiamo permesso di governare per quasi un ventennio. Ma di che memoria stiamo parlando?
29 gennaio 2013



A me può dirlo
29 gennaio 2013 
Makkox


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LinKs:


domenica 27 gennaio 2013

Giornata della memoria 2013




27 gennaio...
Tiziano Riverso





27 GENNAIO 2013: GIORNATA DELLA MEMORIA

MAUTHAUSEN..DACHAU...BIRKENAU...FOSSOLI...AUSCHWITZ....

Dietro i cancelli,
dietro i fili spinati
ci siete ancora tutti,
Fratelli!

Gridate aiuto
con l'anima
impressa negli occhi.

Voglio ascoltarvi,
incrociare il vostro sguardo,
abbracciare i vostri corpi
coperti
appena
da pigiami a righe...

Vi sento
e voglio continuare a sentirvi
a vedervi.

Dimenticarvi
è
ora
la vergogna più grande.
Lidia Taffurelli


27 January 1945-2013, to Remember
Paolo Lombardi - Toonpool


Se ancora non l’avete fatto, correte a leggere “La notte” di Elie Wiesel (La Giuntina). Lo rileggo, come mia personale tradizione, a ogni Giornata della memoria. Ora, sono dinanzi a questo brano: «Faceva giorno quando mi svegliai. Allora mi ricordai di avere un padre: dopo l'allarme avevo seguito la folla senza occuparmi di lui. Sapevo che era allo stremo delle forze, sull'orlo dell'agonia, eppure l'avevo abbandonato. Partii alla sua ricerca. Ma nello stesso istante nacque in me questo pensiero: "Purché non lo trovi! Se potessi sbarazzarmi di quel peso morto, così da poter lottare con tutte le mie forze per la mia sopravvivenza, occupandomi solo di me stesso". E subito ebbi vergogna, vergogna per sempre di me stesso».
Roberto Saviano



Day of selective memory
Marco Careddu







Oggi è la giornata della memoria. Ma per ricordare bisogna sapere
“Il campo di internamento di Solofra fu ospitato nel fabbricato sito in Via della Misericordia n. 2, e fu attivo dal ’40 (il primo documento pervenutoci porta la data del 5 luglio 1940), al 1943, allorquando, dopo l’arrivo degli Alleati, il campo perse ogni valore giuridico, ma continuò ad operare.
La sua capienza era di 50 posti letto, ma in realtà in esso furono ospitate in media 25 internate fisse, più internate di passaggio provenienti o destinate ad altri campi del Sud: Troia, Campagna, Ferramonti di Tarsia, Pisticci, Ustica, Lipari.
Da un documento del 4 febbraio 1943, risulta che in esso erano ospitate 26 prigioniere…“.
[Antonietta Favati, Le internate, Atripalda, Mephite, 2002]
Donne francesi, inglesi, russe, italiane, turche, olandesi, ex jugoslave, polacche, rumene, ebree, zingare, alcune sospette di “attività antinazionale”…
Questo in Irpinia, la terra dove sono nato; altri campi di internamento erano ad Ariano e Monteforte.
In tutta Italia erano un centinaio, distribuiti in tutte le regioni.
E non ne sapevamo niente, e chi sapeva (qualcuno doveva pur esserci) ha in fretta rimosso. Certo, erano strutture ben diverse dai campi del terrore, ma pur sempre luoghi in cui la libertà e la dignità delle persone venivano annientate.
Niente ci venne detto a scuola, niente in parrocchia; niente nei tanti venticinqueaprile, duegiugno, primomaggio; niente dalle istituzioni. E penso che così sia stato dappertutto, evitando che si formasse quella memoria che oggi ha tristemente bisogno di un giorno ad essa dedicato.
[segue su: http://www.veronainblog.it/wp/2013/01/27/oggi-e-la-giornata-della-memoria-ma-per-ricordare-bisogna-sapere/]



Pietro Vanessi



Il Pallido puntino azzurro

Da questo lontano punto di osservazione, la Terra può non sembrare di particolare interesse. Ma per noi è diverso. Guardate ancora quel puntino. È qui. È casa. È noi.

Su di esso, tutti coloro che amate, tutti coloro che conoscete, tutti coloro di cui avete mai sentito parlare, ogni essere umano che sia mai esistito, hanno vissuto la propria vita. L'insieme delle nostre gioie e dolori, migliaia di religioni, ideologie e dottrine economiche, così sicure di sé, ogni cacciatore e cercatore, ogni eroe e codardo, ogni creatore e distruttore di civiltà, ogni re e plebeo, ogni giovane coppia innamorata, ogni madre e padre, figlio speranzoso, inventore ed esploratore, ogni predicatore di moralità, ogni politico corrotto, ogni "superstar", ogni "comandante supremo", ogni santo e peccatore nella storia della nostra specie è vissuto lì, su un minuscolo granello di polvere sospeso in un raggio di sole. La Terra è un piccolissimo palco in una vasta arena cosmica.

Pensate alle crudeltà senza fine inflitte dagli abitanti di un angolo di questo pixel agli abitanti scarsamente distinguibili di qualche altro angolo. Quanto frequenti le incomprensioni, quanto smaniosi di uccidersi a vicenda, quanto fervente il loro odio. Pensate ai fiumi di sangue versati da tutti quei generali e imperatori affinché, nella gloria e nel trionfo, potessero diventare i signori momentanei di una frazione di un puntino.

Le nostre ostentazioni, la nostra immaginaria autostima, l'illusione che abbiamo una qualche posizione privilegiata nell'Universo, sono messe in discussione da questo punto di luce pallida. Il nostro pianeta è un granello solitario nel grande, avvolgente buio cosmico. Nella nostra oscurità, in tutta questa vastità, non c'è alcuna indicazione che possa giungere aiuto da qualche altra parte per salvarci da noi stessi.

La Terra è l'unico mondo conosciuto che possa ospitare la vita. Non c'è altro posto, perlomeno nel futuro prossimo, dove la nostra specie possa migrare. Visitare, sì. Colonizzare, non ancora.

Che ci piaccia o meno, per il momento la Terra è dove ci giochiamo le nostre carte. È stato detto che l'astronomia è un'esperienza che suscita umiltà e forma il carattere. Non c'è forse migliore dimostrazione della follia delle vanità umane che questa distante immagine del nostro minuscolo mondo.

Per me, sottolinea la nostra responsabilità di occuparci più gentilmente l'uno dell'altro e di preservare e proteggere l'unica casa che abbiamo mai conosciuto. Questo pallido puntino azzurro.

– Carl Sagan, 1934-1996

Tradotta da Paolo Attivissimo
e disegnata da Zen Pencils


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Messaggio di Bertrand Russell ai posteri

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Memorial day
Enzo Apicella




un nodo alla coscienza
fabiomagnasciutti


Giorno della memoria
Marianeve Leveque

Merkel opens Roma Holocaust memorial in Berlin
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