La parità di genere e il rispetto per le persone vanno cercati, vanno difesi, vanno promossi. Sempre!
É il solo modo di restare umani.
Si può immaginare una mostra di “Stelle” senza una “metà del cielo”? Qualcuno ci ha provato. A mio avviso, con scarsi risultati.
In questi giorni “Stars of Caricature”, l’esposizione in Iran, su cui ho richiamato l’attenzione, è stata inaugurata e francamente sono contenta che lo sia. Perché è bene che gli organizzatori abbiano tentato di rimediare. È bene che ora siano presenti delle donne e delle disegnatrici (qui è il caso di distinguere). È bene perché, se prima gli organizzatori sono stati molto maldestri, in futuro sicuramente saranno più attenti. Ciò dimostra che il mio appello si è sentito forte qui, ma anche laggiù. In breve, è servito. E ne sono felice!
Ora che i giochi sono fermi, vorrei capire cosa è successo al di qua dell’Eufrate.
I messaggi di sostegno e di incoraggiamento - in pubblico e in privato - le condivisioni da un continente all’altro, l’energia degli amici, la risonanza e le polemiche costruttive, le scelte e le dichiarazioni aperte e chiare dei colleghi disegnatori. Ebbene, tutto ciò supera di gran lunga l’amarezza di coloro che hanno scelto il silenzio.
Che poi... c’è silenzio e silenzio! qualcuno forse non ha capito, qualcun altro forse era occupato in questioni più vicine a lui. Qualcuno semplicemente ha un’opinione diversa dalla mia e va rispettato.
A dirla tutta, la sola vera delusione sono stati i “doubles-faces”, colleghi che dicono una cosa davanti, e per opportunismo o vigliaccheria ne fanno un’altra di dietro. Ci sono stati, ma a conti fatti, sono una manciata. Sono facili da ricordare.
Questo capitolo per me si chiude qui, mentre la storia continua e siamo tutti chiamati a scriverla.
La parità di genere e il rispetto per le persone vanno cercati, vanno difesi, vanno promossi. Sempre! É il solo modo di restare umani.
A voi tutti che mi avete sostenuta, va invece il mio GRAZIE e il mio abbraccio più grande. Senza di voi, la mia voce si sarebbe spenta presto.
Di nuovo, grazie a tutti.
Marilena Nardi
P.S. Per completezza di informazione, oltre ai messaggi di sostegno, di me si è detto che:
sono solo una donna invidiosa, bugiarda, stupida, impicciona, insulsa, arrogante, invadente, incompresa, impaziente, attaccabrighe, femminista, estremista, isterica e matta. Ci giurerei, ma non mi è stato riferito, anche puttana (di solito questo aggettivo non manca mai).
Cari signori, da secoli c’è una parolina che concentra e riassume la vostra misoginia: “strega”. Datemi pure della strega. È più veloce, sarete più sinceri e sarò anche d’accordo con voi.
Se qualcuno si chiedesse se valeva la pena discutere di tutto ciò... si, certo!
Dire con voce chiara e civile quello che si pensa è un piacere che non ha prezzo. È il piacere della libertà. Good luck at all
Qualche opinione dei colleghi
Gianlorenzo Ingrami:
Battaglie ancora necessarie, purtroppo. E da fare ogni giorno. Grazie a Marilena Nardi che ci ha messo la faccia e il fegato (in tutti i sensi).
(per chi si è perso le puntate precedenti: https://fany-blog.blogspot.com/…/marilena-nardi-alza-la-voc… )