lunedì 28 aprile 2025

Marco de Angelis, grande vincitore della Biennale di San Antonio de los Baños a Cuba del 2025

 

Marco De Angelis-Wrench, Gran Premio.



Marco de Angelis, grande vincitore  della Biennale di San Antonio de los Baños a Cuba del 2025

Un'intervista di Francisco Punal Suarez


Con il disegno "Wrench" (chiave inglese), l'artista italiano Marco de Angelis ha vinto il Gran Premio della Biennale di San Antonio de los Baños a Cuba del 2025.

Ha vinto anche il Premio Umorismo Generale con il suo disegno “Renovation”.

Marco parla in esclusiva a Fany Blog di questi riconoscimenti.

“Sono molto contento che la giuria abbia apprezzato questo disegno di “Wrench” (chiave inglese) , in cui ho voluto rappresentare simbolicamente e sinteticamente il rapporto complesso e contraddittorio tra le varie componenti della nostra società moderna. È un conflitto spesso diretto, altre volte nascosto, tra potere e diritti, tra economia e lavoro, e che in fondo per certi aspetti non è mai cambiato attraverso i secoli”.

L'opera che ha vinto il Primo Premio Umorismo Generale, “Renovation” possiamo dire, appartiene all '"umorismo triste". Gli uomini senza testa detronizzano il cervello.

È uno dei disegni più caustici della tua opera. È davvero una critica al modo in cui l'ignoranza, il bigottismo, il conservatorismo e l'irrazionalità stanno prendendo il sopravvento nel mondo.

Cosa puoi dire di quel disegno? Perché l'hai fatto? Come ti è venuta l'idea?

“Due alti riconoscimenti in questa importante manifestazione per me vanno oltre alla semplice gratificazione professionale, è un onore che premia le scelte di stile che ho fatto in campo satirico”.

“Viviamo in una società che sta divorando se stessa. Il ragionamento, l'analisi obiettiva dei fatti e la cultura sono sostituite dall'ignoranza e dall'ottusità. Nella doverosa ricerca di giustizia ed equità, il "politically correct" e la "cancel culture" stanno istericamente rivedendo in modo arbitrario la Storia e il nostro passato, l’evoluzione della società e della mente umana, i rapporti interpersonali, mentre l'umorismo e la satira (che cercano di guardare con leggerezza sempre oltre, nell'animo e nei fatti) sono sempre più costrette entro regole di ipocrita e falsa "correttezza".

Con il trumpismo, il mondo sta attraversando una crisi di libertà e democrazia. Come vedi il futuro dell'umorismo grafico e del diritto all'umorismo?

“L'umorismo grafico sui social è già in parte inquinato dalla volgarità e dalla cattiva qualità o banalità delle battute. Quell'umorismo che invece fa del vero giornalismo disegnato, con commenti grafici che sono autentici e propri articoli, è sempre più minacciato, controllato e stretto da lacci di ogni tipo. Il trumpismo è una visione a senso unico, è come un virus che contagia i politici più conservatori, e in cui la libera opinione è vista come un pericolo da eliminare”.

Perché la satira è sempre stata temuta dai potenti?

“Perché la satira ha una forza incontenibile: è l’arma più micidiale, senza essere mortale. Con l’ironia e il paradosso si possono distruggere gli idoli delle ideologie e della politica, scrutare nell’animo delle persone e capire il senso vero degli avvenimenti. Con il sorriso si può far pensare… e questo ai potenti non è mai piaciuto”.

“In molti casi, i social media sono diventati un ricettacolo di disinformazione con obiettivi ignobili. Il vero giornalismo può contrastare questa tendenza, dire la verità basandosi sui fatti e non cedere agli interessi acquisiti?”

“In tutto il mondo i giornalisti stanno cercando di combattere contro la disinformazione (spesso mossa da intenti politici, altre volte da semplice stupidità) che affolla i social media. La verifica dei fatti, delle fonti, dell’obiettiva realtà è fondamentale per fornire un’informazione vera, che arricchisca la gente e non la confonda o la inganni. È una lotta veramente difficile ed eroica, perché i social sono come un’idra dalle tante teste”.

Cosa ti interessa mostrare nel tuo lavoro? Perché?

“Ho sempre creato i miei disegni umoristici e satirici con la mentalità del giornalista, cercando di commentare senza parole, con un articolo non scritto basato solo sul disegno, sulla metafora e sul paradosso. Un messaggio che faccia ragionare grazie all’ironia. Ho sempre amato l’immagine singola per la sua forza universale che può raggiungere ogni nazionalità e cultura”.

Marco De Angelis- Italy- Renovation Humor General.

Marco De Angelis- table of work- 

venerdì 25 aprile 2025

Il 25 aprile festeggia gli 80 anni con sobrietà

 Festeggiare il 25 aprile , con sobrietà!

Raccomanda Musumeci.* 

Per i diritti e la libertà!

Staffetta Partigiana
GIO/ Mariagrazia Quaranta




Buon 25 Aprile!
buona festa di Liberazione e di Democrazia.
Buon 80 anniversario della Liberazione dal nazifascismo 🌷
Marilena Nardi




25 APRILE 2025
Nessuno pensa ad una rinascita del fascismo nelle sue forme esteriori più folkloristiche ma non è certo il pericolo di veder rispuntare l'orbace o il fez ad allarmare chi crede nella nostra Costituzione.
Una Carta tesa a proteggerci dal riaffermarsi delle condizioni che hanno permesso la nascita di un regime che ha portato alla rovina della seconda guerra mondiale e che, sino ad oggi, c'è riuscita.
Ed è non solo lecito ma necessario che ogni 25 aprile, anche quando non ci saranno più partigiani, si ricordi la necessità di controllare che, in modo subdolo, non vengano erosi a poco a poco i principi democratici di uguaglianza, di giustizia, di solidarietà e di pace in cui hanno creduto i padri costituzionali.
#25aprile
Gianfranco Uber








A casa Cervi

Maurizio A.C. Quarello






A saperlo prima #25aprile #gava



Liberazione.
#25aprile #Francesco
Gianlo



#80anni #Resistenza #Liberazione #Democrazia #Italia #25aprile sempre.
Siamo giovani, pedaliamo.
Mauro Biani


Giannelli

Sobriamente il Maestro pone l’attenzione sulle polemiche di questi giorni legate alla richiesta del Governo riguardo le celebrazioni del 25 Aprile. Il direttore attira la nostra attenzione: con la torsione completa del collo sembra posseduto, di sicuro politicamente, tanto è vero che la Presidente del Consiglio - qui un ologramma - sta per chiedergli di attaccare con Giovinezza.
Tra i musicisti riconosciamo Hitler alla tuba e di nuovo Adolf in seconda fila, ma ce ne sono almeno un altro paio tra le fila, come a dire che è un corpo di infiltrati.
Infine la sezione Pozzi e Ginori della Redazione segnala che in fondo ci sono due wc a spalla, a significare che le diatribe di questi giorni finiranno come quando si tira lo sciacquone. [Sbanda]



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* =
Il governo proclama cinque giorni di lutto nazionale per la morte di papa Francesco. Una decisione presa dal Consiglio dei ministri ventiquattr'ore dopo dopo la scomparsa di papa Bergoglio. Nell'esecutivo c'era chi perorava la causa dei tre giorni, in linea con quanto fu stabilito dopo la scomparsa di Giovanni Paolo II. Ma alla fine è prevalsa la linea più larga, scelta da Giorgia Meloni in persona, che porterà il lutto fino al 26 aprile. Inglobando anche la festa della Liberazione. Ed è questa la miccia che innesca la polemica. «Il 25 aprile? Tutte le cerimonie sono consentite, con la sobrietà che la circostanza impone a ciascuno», dice il ministro Nello Musumeci uscendo dal consiglio dei ministri. Parole che si tirano dietro reazioni dure e commenti al vetriolo.

martedì 22 aprile 2025

I FUMETTISTI RENDONO OMAGGIO A PAPA FRANCESCO.

 


I FUMETTISTI RENDONO OMAGGIO A PAPA FRANCESCO.

Di Francisco Punal Suarez


È scomparso un Papa buono, umano e redentore, che incarnava un messaggio universale di solidarietà, pace e umanità.

La sua scelta per i poveri fu più di un gesto: fu una bussola. I potenti lo ascoltavano da lontano, gli emarginati con speranza. La sua denuncia del capitalismo sfrenato, della devastazione ambientale, del nazionalismo escludente, della guerra  e del clericalismo malsano trovò eco oltre i confini del cattolicesimo.

La sua lotta per la dignità umana ha segnato la nostra epoca.

Papa Francesco si è rivolto ai più poveri, parlando a nome di quanti sono privati ​​dei diritti umani e invitandoli ad accogliere i rifugiati. Il tuo coraggio e la tua gentilezza hanno dato nuova vita alla speranza

L'eredità di Francesco non risiede nelle grandi riforme istituzionali (gli ostacoli interni sono stati immensi), ma in una direzione morale. Ha indicato cammini, aperto spazi, proposto una Chiesa meno egocentrica e più disponibile ad ascoltare le richieste del mondo. Ora il futuro è nelle mani del prossimo Papa: se tornare al modello Ratzinger o proseguire sulla strada dell'apertura tracciata da Bergoglio, anche se non potrà seguirla fino in fondo.

Oggi i fumettisti gli rendono omaggio con le loro opere. Ecco alcuni esempi.



Il Papa della gente - GIO /Mariagrazia Quaranta, Italia 



Adrián Palmas, Argentina.




André Hippertt, Brasil.




Felipe Galindo, USA.


Glen Batoca, Brasil.



Harca, España.



Jorge Restrepo, Colombia.



Junior Lopes, Brasil.




Luis Carlos Fernandes, Brasil.



Malagón, España.



Marco D·Agostino, Italia.



Omar Zevallos, Perú.


Marco de Angelis, Italia 


Paulo José Barbosa, Portugal.


Pedro Ribeiro Ferreira, Portugal.



Vasco Gargalo, Portugal.



Thiago Lucas, Brasil 

CARICATURISTAS RINDEN HOMENAJE AL PAPA FRANCISCO.
Por Francisco Punal Suárez

 Ha fallecido un Papa bueno, humano, redentor, que encarnó un mensaje universal de solidaridad, paz y humanidad.
Su opción por los pobres fue más que un gesto: fue una brújula. Los poderosos lo escuchaban con distancia, los marginados con esperanza. Su denuncia del capitalismo salvaje, de la devastación ambiental, del nacionalismo excluyente, de la guerra, y del clericalismo enfermizo encontró eco más allá de las fronteras del catolicismo.
Su lucha por la dignidad humana ha marcado nuestro tiempo.
El Papa Francisco se acercó a los más empobrecidos, habló en nombre de aquellos a los que se les niegan los derechos humanos, llamados a dar la bienvenida a los refugiados. Su coraje y bondad han traído nueva vida a la esperanza
El legado de Francisco no está en grandes reformas institucionales –los obstáculos internos han sido inmensos–, sino en una dirección moral. Ha señalado caminos, ha abierto espacios, ha propuesto una Iglesia menos ensimismada y más dispuesta a escuchar los reclamos del mundo. Ahora el futuro queda en manos del próximo Papa: retroceder al modelo Ratzinger o profundizar en la senda de apertura que Bergoglio marcó, incluso sin poder caminarla por completo.
Hoy, caricaturistas le rinden homenaje con sus obras. Aquí están algunos ejemplos.




giovedì 10 aprile 2025

Musa Gumus 1963 - 2025

 Musa Gumus 1963 - 2025



I am so sorry to hear sad news about a dear #cartoonist friend, Musa Gümüs. He was a talented person who won 202 awards around the globe as well as in Turkiye too. Big early loss. R.i.P Musa 😢😢

Hem Türkiye'de, hem de yurt dışında 202 ödül kazanmış, değerli karikatürcü arkadaşımızı kaybettik. Çok üzgünüm. Sevenlerine ve ailesine baş sağlığı diliyorum.  😢

Mi dispiace molto sentire una triste notizia su un caro amico #cartoonist, Musa Gümüs. Era una persona di talento che ha vinto 202 premi in tutto il mondo e anche in Turchia. Grande perdita precoce. Riposa in pace Musa 😢😢

Firuz Kutal


#portre #musagümüs #firuzkutal
By  Firuz Kutal



Alcune delle tantissime opere del grande Musa :


 

“Città di Trento” 2017 Primo premio Musa Gumus (Turchia)

International Cartoon Web Contest-Azerbaijan2021 : 1° classificato : Musa Gumus - Turchia



European Cartoon Award 2021 : second place Musa Gumus, with “Blood”.




Excellence Trophy: Musa Gümüş (Turkey). World Humor Awards 2018




Excellence Trophy: Musa Gümüş (Turkey). World Humor Awards 2022


Musa Gümüs (Turkey)
musa-gumus-turkey

Musa GümüÅŸ was born in 1963 in Gaziantep (in South Turkey, near the Syrian border). He graduated from the Department of Business Administration and Management at Marmara University. He currently lives and works in Istanbul.

He started drawing cartoons when he was a high school student. His first cartoon was published in 1979 and since 1987 he works as a professional cartoonist for magazines as Hibir, Bando, Nokta, HBR Maymun … Since 2001 Musa teaches caricature and illustration at the international MEF School.

He also participated in many cartoon competitions and received numerous national and international awards, including the Grand Prix 2006 at the Cartoon World Festival in Porto and the Golden Hat in Knokke-Heist Belgium in 2009. In 2015 he received a life achievement award in the Aydın Doğan International Cartoon Competition.

His favorites cartoonists are Gatto, Boligan, Gluszek, Kazanevsky… (all cartoonists who had already a personal exhibition in Kruishoutem!). And his favorite artist is Dali. He prefers to use soft pastels, acrylics and colored pencils. From time to time he is trying different techniques. He doesn’t use the computer often, sometimes Photoshop, but very rarely.


For Gümüs “a cartoon is a common language of all humanity. The cartoon is an important tool to understand the universe we live in. This common language brings countries closer together and helps people to understand each other. I'm hopeful.”

 

More info on http://www.musagumus.com/
fonte: https://www.ecc-kruishoutem.be/en/musa-gumus-turkey.html


domenica 6 aprile 2025

I vignettisti contro la guerra commerciale di Trump



I vignettisti contro la guerra commerciale di Trump

Di: Francisco Punal Suarez

Il mondo è sotto shock. Trump, come Nerone, ha incendiato tutto, ha dichiarato una guerra commerciale e ha imposto dazi su quasi tutti. La loro politica protezionistica è un enorme errore che pagherà l'intera popolazione del pianeta.

Trump ha intrapreso una mossa isolazionista attaccando il sistema commerciale globale, che gli Stati Uniti avevano a lungo difeso e promosso.

I vignettisti di tutto il mondo, usando il loro linguaggio ironico e satirico, si scagliano contro il pericolo delle azioni arbitrarie di Trump, la cui logica di politica economica risponde a una mentalità imprenditoriale senza scrupoli.

Il valore della satira, con le sue sferzate e le sue critiche, si ripercuote ancora una volta contro gli atteggiamenti inaccettabili di un personaggio la cui condotta morale ed etica, condannata dai tribunali, è la cosa più negativa al mondo.

FANY BLOG, convinto difensore della libertà di espressione e del valore fondamentale dell'umorismo grafico, torna a essere un forum per cartoonist.


Adene, Francia.


Allan McDonald, USA.



Andryi Petrenko, Ucrania.



Arcadio Esquivel, Costa Rica.



Bart van Leeuwen, Países Bajos.



Becs, Argentina.



Dale Cummingsm Canadá.



Ermengol, España.


Gatis Sluka,  Letonia.



J Bosco, Brasil.


Kamal Sharaf Yemen.



Kike,  Puerto Rico.



Marco De Angelis, Italia.


Marian Kamensky, Austria.



Oliver Schopf, Austria.



Osama Hajjaj, Jordania.



Rodríguez, México.



Thiago Lucas, Brasil.


Caricaturistas contra la guerra comercial de Trump
Por: Francisco Punal Suarez

El mundo está en estado de choque. Trump, como Nerón, lo incendia todo,  se fue a la guerra comercial y le ha clavado aranceles a casi todo el mundo. Su política proteccionista es un gran disparate que lo va a pagar toda la población de este planeta.

Trump ha emprendido una maniobra aislacionista al cargar contra el sistema de comercio global, que tanto había defendido y promovido Estados Unidos.

Los caricaturistas del mundo, con su lenguaje irónico y satírico, arremeten con sus viñetas contra el peligro de las arbitrariedades  de Trump, cuya lógica de su política económica responde a una mentalidad de negocios sin escrúpulos.
El valor de la sátira, con su dardo fustigador y crítico, contraataca una vez más a las  actitudes inaceptables de un personaje, cuya catadura moral y ética, y condenado por la justicia,  es lo más negativo para el mundo.

FANY BLOG, como firme defensor de la libertad de expresión y del valor crítico del humor gráfico, se convierte en tribuna de los caricaturistas, una vez más.