lunedì 3 dicembre 2018
Ritratto di Patty Pravo
PATTY PRAVO
su La Repubblica
testo di Antonio Gnoli ritratto di Riccardo Mannelli
Nel momento in cui sto per congedarmi dalla sua casa romana le chiedo se posso farle una foto. Mi guarda con la circospezione di chi sembra appena scesa da un’astronave; poi con gentilezza mi dice di attendere. Va in un’altra stanza e torna con un paio di occhiali scuri. Le chiedo che bisogno aveva di metterli. Mi dice che non è un problema di sicurezza o di estetica. Semplicemente gli occhiali segnano il confine tra il fuori e il dentro. «Il buio è una condizione che amo. Contrasta con il chiaro del mio corpo. Fin da bambina prediligevo il nero». Erano parecchi anni che non incrociavo Patty Pravo, non la sua voce — che è stata quasi sempre presente — ma la sua figura levigata, tenue, minuta, i suoi gesti che in scena accennano senza interferire, senza promuovere, in una specie di teatralità minimalista. Siede su un divano sotto un grande Tano Festa che la ritrae con un cappellone che sembra quello del lui dei Coniugi Arnolfini e che fa molto anni Settanta. Periodo pazzesco, sottolinea. La guardo e non riesco a trattenere il pensiero che sia una delle pochissime artiste che può vivere di rendita. Ora è appena uscito un suo nuovo cd: «È un pezzo della mia storia », dice, «ma la mia storia ha molto altro dentro». Tra tutti i grandi interpreti lei mi sembra la meno ossessionata dalla musica. «Le attribuisco lo stesso valore che do al silenzio. Forse hanno bisogno l’uno dell’altra». Cosa apprezza del silenzio? «Aiuta ad autosospendersi dal mondo. Un esercizio di purificazione. Mi accade ogni tanto di desiderare il silenzio sotto qualunque forma si manifesti: un viaggio da sola, una sosta in un luogo sconosciuto o, magari, essere semplicemente davanti a un uomo che ti guarda e tace. Questo mi fa tornare alla mente un episodio». Quale? «Ormai adolescente a Venezia, dove sono nata e dove ho vissuto, incrociai una coppia piuttosto anziana. Procedeva lentamente. Non sapevo chi fosse. Lei guardandomi sorrise. Lui sembrava un Jimi Hendrix invecchiato: i capelli erano una torre scomposta di riccioli, la barba rada e il pizzo gli davano un’aria mefistofelica. Lui era Ezra Pound e lei Olga Rudge, la compagna dell’uomo che non parlava mai. Mangiammo un gelato. Ci rivedemmo un’altra volta soltanto». Cosa accadde? «Nulla o almeno nulla di apparentemente significativo. Quella coppia che viveva alle Zattere e scendeva dall’imbarcadero sembrava fuori dal tempo. Lui non parlò mai. Seppi in seguito che era stato un grande poeta. Ma allora avevo quattordici anni ed ero solo Nicoletta Strambelli. Conservai quel ricordo come una preziosa gemma veneziana». Lasciò Venezia quando? «A diciassette anni andai a Londra. Chiesi il permesso a mia nonna, con la quale vivevo. Ho avuto un rapporto fantastico con lei. Capiva perfettamente le mie esigenze. Un giorno le raccontai che avevo fatto l’amore con un ragazzo. Si preoccupò solo che [...]
giovedì 29 novembre 2018
A Colourful Human World
A Colourful Human World
exhibition opening 1.December 12.00
Avistegnernes Hus, Lindtruppbakken 1 ,1440 Drøbak, Norway, 1440
In early 2018, cartoonist Fadi Abou Hassan /FadiToOn invited cartoonists from all over the world to participate in the international cartooning competition "A Colorful Human World".
martedì 27 novembre 2018
David Pugliese, un vignettista riconosciuto
Diego Velázquez-David Pugliese |
David Pugliese, un vignettista riconosciuto
Di Francisco Punal Suárez
Speciale per Fany Blog
Con la recente menzione d'onore guadagnato dalla sua caricatura dello scrittore Edgar Allan Poe, alla III Mostra Internazionale di Grafica Umoristica di Pernambuco, Brasile , dedicato al mondo della letteratura, David Pablo Pugliese (Quilmes, Buenos Aires, Argentina, 1978) ( http://www.davidpugliese.com/) conferma di essere un talentuoso illustratore e disegnatore, eccezionale nel panorama dell'umorismo grafico mondiale, con un lavoro singolare e accattivante.
Edgar Allan Poe - David Pugliese |
Fin da bambino amava disegnare, e ha iniziato a studiare questa manifestazione artistica nel 1996 quando aveva 18 anni e le sue prime pubblicazioni professionali risalgono all'anno 2000. Allo stesso tempo ha iniziato ad insegnare tecniche di disegno e illustrazione, cosa che fa ancora oggi.
Come artista freelance, ha pubblicato
sabato 24 novembre 2018
"‘na volta, un dì" di Sergio Tessarolo
‘na volta, un dì
La giornata tipo di una famiglia contadina.
Sergio Tessarolo
Festina Lente Edizioni
Una giornata di una volta
Il racconto per immagini, attraverso le illustrazioni dell’autore, di una giornata tipo di una famiglia contadina di un tempo.
“Na volta, un dì, in un paesello perso in mezzo ai campi, dove il tempo era scandito dallo scorrere delle stagioni, nel periodo dell’anno in cui l’inverno volge alla fine…”.
Sergio Tessarolo, vicentino, classe 1952, diplomato all’Accademia di Belle Arti di Venezia, da anni partecipa, con ottimi risultati, a concorsi nazionali e internazionali di grafica umoristica e di illustrazione.
Nel 2015 ha vinto il 39° Campionato Italiano della Bugia, sezione arte grafica, nel 2016 ha ottenuto il Premio Speciale della Giuria nel concorso Humour a Gallarate e nel 2017 ha vinto il Grand Prix Cartoon SEA.
La giornata tipo di una famiglia contadina.
Sergio Tessarolo
Festina Lente Edizioni
Una giornata di una volta
Il racconto per immagini, attraverso le illustrazioni dell’autore, di una giornata tipo di una famiglia contadina di un tempo.
“Na volta, un dì, in un paesello perso in mezzo ai campi, dove il tempo era scandito dallo scorrere delle stagioni, nel periodo dell’anno in cui l’inverno volge alla fine…”.
Sergio Tessarolo, vicentino, classe 1952, diplomato all’Accademia di Belle Arti di Venezia, da anni partecipa, con ottimi risultati, a concorsi nazionali e internazionali di grafica umoristica e di illustrazione.
Nel 2015 ha vinto il 39° Campionato Italiano della Bugia, sezione arte grafica, nel 2016 ha ottenuto il Premio Speciale della Giuria nel concorso Humour a Gallarate e nel 2017 ha vinto il Grand Prix Cartoon SEA.
mercoledì 21 novembre 2018
Omaggio al grande Stan Lee
Morto Stan Lee, padre dei supereroi Marvel
Tra le sue creature Spider-Man, Capitan America, I Fantastici 4, Hulk, Iron Man, Thor, Black Panther. Aveva 95 anni.
"Un tempo pensavo di non aver fatto nulla di importante", aveva detto al Chicago Tribune nel 2014: "C'e' gente che costruisce ponti e fa ricerca medica, mentre io scrivo storie di gente immaginaria, vestita in maschera, che fa cose pazze e fuori dal comune. Ma sono arrivato a convincermi che anche l'entertainment non e' cosa da poco". A dispetto dell'eta' avanzata, l'influenza di Stan Lee come volto dei Marvel era rimasta considerevole anche negli ultimi anni. Il successo pero' non era stato immediato: dopo vent'anni di gavetta, Lee era sul punto di lasciare quando ricevette l'ordine dal suo capo di emulare una linea di super-eroi della rivale DC Comics. I personaggi di Lee - a tutto tondo, piu' moralmente complessi - contribuirono a un revival nel moribondo mondo del fumetto dopo che negli anni Cinquanta i comics erano stati messi sul banco degli imputati dal Senato americano con l'accusa di aver contribuito alla criminalità giovanile.
Rip Stan Lee Thanks for the universe you created.
Stan Lee
©Hunt
Lenda dos quadrinhos STAN LEE.
Stan Lee, criador de heróis da Marvel, morre aos 95 anos.
Quadrinista participou da criação de super-heróis icônicos como Homem-Aranha, Thor, Hulk, X-Men, Pantera Negra, Demolidor e Quarteto Fantástico.
JBosco Azevedo
Glen Batoca
Stan Lee
Cau Gomez
Stan Lee
Fernandes
Stan Lee
La tecnología para hacerlo está, quiero creer que Stan Lee seguirá haciendo cameos en las películas de Marvel de aquí a la eternidad
Pablo Lovato
Stan Lee
Dario Castillejos
Steve Breen
Dalcio Machado
Mike Luckovich
— Propaganda Live (@welikeduel) 16 novembre 2018
Makkox
**
lunedì 19 novembre 2018
2nd CEBU LAMPOON FESTIVAL 2019
The Competition Cebu Lampoon Festival 2019
Participate in large numbers!
Concorso Cebu Lampoon Festival 2019
Partecipate numerosi!
2nd CEBU LAMPOON FESTIVAL 2019
International Cartoon Exhibition
Cebu City, Philippines
Theme: Human Rights
Organized by:
Yoyoy Satiristang Bisaya
In partnership with:
Campo Santo Design Studio (print & design)
Cartoon Home Network International (social media)
TheQuill (student category host)
The venues of the exhibition will be announced on 20th of January 2019.
Use the hashtags #CartoonsOnHumanRights #2ndCebuLampoonFest to keep updated.
Like and follow the page of Cebu Lampoon Festival
2° CEBU LAMPOON FESTIVAL 2019
Mostra internazionale di cartoon
Cebu City, Filippine
Tema: Diritti umani
Organizzato da:
Yoyoyoy Satiristang Bisaya
In collaborazione con:
Campo Santo Design Studio (stampa e design)
Cartoon Home Network International (social media)
TheQuill (categoria di studenti che ospita)
Le sedi della mostra saranno annunciate il 20 gennaio 2019.
Utilizza gli hashtag #CartoonsOnHumanRights #2ndCebuLampoonFest per essere sempre aggiornato.
Segui la pagina FB di Cebu Lampoon Festival
Participate in large numbers!
Concorso Cebu Lampoon Festival 2019
Partecipate numerosi!
2nd CEBU LAMPOON FESTIVAL 2019
International Cartoon Exhibition
Cebu City, Philippines
Theme: Human Rights
Organized by:
Yoyoy Satiristang Bisaya
In partnership with:
Campo Santo Design Studio (print & design)
Cartoon Home Network International (social media)
TheQuill (student category host)
The venues of the exhibition will be announced on 20th of January 2019.
Use the hashtags #CartoonsOnHumanRights #2ndCebuLampoonFest to keep updated.
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2° CEBU LAMPOON FESTIVAL 2019
Mostra internazionale di cartoon
Cebu City, Filippine
Tema: Diritti umani
Organizzato da:
Yoyoyoy Satiristang Bisaya
In collaborazione con:
Campo Santo Design Studio (stampa e design)
Cartoon Home Network International (social media)
TheQuill (categoria di studenti che ospita)
Le sedi della mostra saranno annunciate il 20 gennaio 2019.
Utilizza gli hashtag #CartoonsOnHumanRights #2ndCebuLampoonFest per essere sempre aggiornato.
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lunedì 12 novembre 2018
Premiazione Scoomix 2018
Primo premio categoria Illustrazione
Primo premio voto del pubblico
Mariagrazia Quaranta / Gio
Hamid Soufi (Iran)
Vincitore Premio Satira :Tino Adamo
Nella prestigiosa cornice della sala esposizioni di San Giuliano Milanese , sono stati premiati i vincitori della prima edizione del concorso internazionale di Satira Scoomix, dedicata alla scuola.
Al concorso hanno partecipato ben 282 autori da 42 paesi diversi per un totale di 588 vignette.
La giuria era composta da;
Giorgio Giunta
Nadia Pizio
Riccardo Orlandi
Gioia Zar
Nicole Marnini
Marco Fusi
Anche il pubblico ha votato
La classifica finale del voto del pubblico ha visto
al terzo posto con 32 voti: Pietro Vanessi PV,
al secondo con 35 Pooya Sareh پویا سـره Pooya Sareh (Inghilterra)
e al primo con 45 voti: Mariagrazia Quaranta
Questi i vincitori decretati dalla Giuria tecnica:
Under 18
Segnalati
Sofia Slobodyan
Rossella Palmiero
Lorenzo Grignani
Petya Chernyschev
Aminov Ruslan
Vincitore
Ruslai Lopez Herrera
----------------------------------------------------
OVER STRANIERI
SEGNALATI
Sergey Sokolov (Russia)
Yangduoi (Cina)
Sepideh Faramarzi (Iran)
Wesam Khalil
Алексей Кивокурцев
Aleksei Kivokurtcev (Russia)
Goran Celicanin )Serbia)
VINCITORE
Hamid Soufi (Iran)
--------------------------------------------------------
OVER ITALIA
SEGNALATI
Giovanni Beduschi
Enrico Biondi
Armando Lupini
Valentino Villanova
Pietro Vanessi PV
Vincitore Premio Satira
Tino Adamo
Vincitore Premio Illustrazione
Mariagrazia Quaranta
Primo premio voto del pubblico
Mariagrazia Quaranta / Gio
Hamid Soufi (Iran)
Vincitore Premio Satira :Tino Adamo
Nella prestigiosa cornice della sala esposizioni di San Giuliano Milanese , sono stati premiati i vincitori della prima edizione del concorso internazionale di Satira Scoomix, dedicata alla scuola.
Al concorso hanno partecipato ben 282 autori da 42 paesi diversi per un totale di 588 vignette.
La giuria era composta da;
Giorgio Giunta
Nadia Pizio
Riccardo Orlandi
Gioia Zar
Nicole Marnini
Marco Fusi
Anche il pubblico ha votato
La classifica finale del voto del pubblico ha visto
al terzo posto con 32 voti: Pietro Vanessi PV,
al secondo con 35 Pooya Sareh پویا سـره Pooya Sareh (Inghilterra)
e al primo con 45 voti: Mariagrazia Quaranta
Questi i vincitori decretati dalla Giuria tecnica:
Under 18
Segnalati
Sofia Slobodyan
Rossella Palmiero
Lorenzo Grignani
Petya Chernyschev
Aminov Ruslan
Vincitore
Ruslai Lopez Herrera
----------------------------------------------------
OVER STRANIERI
SEGNALATI
Sergey Sokolov (Russia)
Yangduoi (Cina)
Sepideh Faramarzi (Iran)
Wesam Khalil
Алексей Кивокурцев
Aleksei Kivokurtcev (Russia)
Goran Celicanin )Serbia)
VINCITORE
Hamid Soufi (Iran)
--------------------------------------------------------
OVER ITALIA
SEGNALATI
Giovanni Beduschi
Enrico Biondi
Armando Lupini
Valentino Villanova
Pietro Vanessi PV
Vincitore Premio Satira
Tino Adamo
Vincitore Premio Illustrazione
Mariagrazia Quaranta
-------------------------------
As for the winners decreed by the technical jury, we have:
Under 18
Special Mention
Sofia Slobodyan
Rossella Palmiero
Lorenzo Grignani
Petya Chernyschev
Aminov Ruslan
Winner
Ruslai Lopez Herrera
Over Foreigners
Special Mention
Sergey Sokolov (Russia)
Yangduoi (China)
Sepideh Faramarzi (Iran)
Wesam Khalil (Egypt)
Aleksei Kivokurtcev (Russia)
Goran Celicanin (Serbia)
Hamid Soufi (Iran)
Over Italy
Special Mention
Giovanni Beduschi
Enrico Biondi
Armando Ljupini
Valentino Villanova
Pietro Vanessi
Satire Award Winner
Tino Adamo
Illustration Winner
Mariagrazia Quaranta
Before finishing let me thank the town of San Giuliano Milanese
For the patronage, S-cool and in particular Gioia Zar who in these months has endured my anxieties, the cartoonists and the cartoons without which the exhibition would not have been so beautiful, cared for and successful.
Appointment to Scoomix2019
Here the video: https://youtu.be/ygQw3VeqLts
venerdì 9 novembre 2018
Claudio Mellana (2)
LA VIGNETTA DELLA SETTIMANA: 18/10/2018
Tentazione |
LA VIGNETTA DELLA SETTIMANA: 25/10/2018
Violenza cieca |
L'Aforisma
La Differenza Tra Una brava persona atea e Una brava persona credente E che il primo lo è gratis.
LA VIGNETTA DELLA SETTIMANA: 2/11/2018
Legittima offesa |
L'Aforisma
Pensate come sarebbe cambiata la storia se fossero stati i bambini a mangiare i comunisti.
LA VIGNETTA DELLA SETTIMANA: 9/11/18
Tra anatre |
L'Aforisma (egocentrico)
Penso di essere il nuovo San Francesco. Spesso infatti quando parlo con gli altri mi sembra di rivolgermi a degli animali.
Claudio Mellana (Torino, 30 settembre 1948[1]) è un illustratore e fumettista italiano.
Ha cominciato pubblicando su riviste underground o politiche alla fine degli anni sessanta. Nel 1970 ha fondato con Dario Mairano la rivista underground Pelo e Contropelo, attiva sino agli anni ottanta. Nel 1975 viene realizzata a Torino la prima mostra di satira politica, chiamata anch'essa Pelo e Contropelo.
La sua prima importante collaborazione è del 1972 con Ca Balà, la rivista madre della moderna satira politica italiana, e poi si estende a svariati periodici e giornali: ABC, IO, Nuovasocietà, Pianeta, Radiocorriere, Il Collezionista. Suoi disegni compaiono su l'Unità, La Stampa, Stampa Sera, Paese Sera.
Si dedica, a partire dagli anni '70, quasi esclusivamente alla satira politica e realizza centinaia di vignette, e manifesti, per i giornali sindacali della CGIL.
Partecipa a numerose mostre, in Italia e all'estero, ricevendo anche riconoscimenti e premi.
Con Dino Aloi ha curato, per Feltrinelli, nel 1991 il libro Un Lavoro Da Ridere: Antologia Della Satira Del Movimento Operaio Dall'Ottocento a Oggi , nel quale vengono raccolte le vignette a carattere sindacale comparse nei periodici italiani dalla metà dell'800. Ancora con Dino Aloi, dal 1994, cura il Premio intitolato a Giorgio Cavallo per la satira e l'umorismo, per conto della città di Moncalieri. Nel 2007 collabora alla realizzazione della mostra "Ludere et ledere" (Umorismo grafico e satira politica) tenutasi a Bergamo. Nel 2008 alla mostra "Il sorriso graffiato" ( Fascismo e antifascismo nel disegno satirico dalla grande guerra alla Costituzione) tenutasi al Castello di Ussel a Chatillon in Valle d'Aosta. Nel 2010 alla mostra "Dalla Storia alla Satira" (Cronache ed eventi in caricatura da Cavour ad Andreotti) tenutasi all'Archivio di Stato di Torino. Nel 2010, insieme a Dino Aloi, pubblica "Umoristi in Piemonte" (Dizionario di autori e riviste per sorridere e graffiare dal 1848 ad oggi). Nel 2011 collabora alla realizzazione della mostra "La donna immaginata. L'immagine della donna" tenutasi a Torino.
Ha pubblicato, ad oggi, oltre 3000 vignette.
mercoledì 7 novembre 2018
“Leave no one behind”, the Jury - Norvegia
Thank you!.
Best regards,
*Fadi Abou Hassan | FadiToOn.
Editor in chief of Cartoon Home Network International | CHNI.
Aspettando i risultati delle elezioni americane di Medio termine 2018
Elephant Trump
GIO
www.caricaturegio.altervista.it
ANSA
Seggi aperti in tutti gli Stati Uniti per le elezioni di metà mandato in cui gli americani sono chiamati a rinnovare gran parte del Congresso. Dalla East alla West Coast si registrano ovunque lunghe file che fanno presagire un'altissima affluenza. I repubblicani possono ancora perdere la Camera "ma nessun bagno di sangue": questa la posizione che sarebbe stata espressa da Donald Trump, secondo quanto riferiscono fonti a lui vicine in queste ore. Intanto secondo un sondaggio della Cnn:i l 39% degli elettori che sono andati oggi alle urne per la Camera nelle Midterm ha riferito che il suo voto era contro Donald Trump, il 26% a favore, mentre per il 33% il presidente non rappresentava un fattore di voto. Per il 56%, inoltre, il Paese è nella direzione sbagliata e il 41% su quella giusta. La sanità e l'immigrazione sono i due temi più a cuore agli elettori americani, quelli che hanno tenuto in considerazione esprimendo ai seggi le loro preferenze. E' quanto emerge da un sondaggio condotto dall'Associated Press quando i seggi sono ancora aperti in tutti gli Stati Uniti. Oltre la metà degli americani boccia Donald Trump. E' quanto emerge da un sondaggio condotto da Nbc, secondo il quale il 47% degli interpellati disapprova in modo forte il presidente, mentre un altro 7% lo disapprova in parte. Il 37% degli americani approva fortemente invece il tycoon mentre il 13% lo approva in parte.
C'è una prima vincitrice nell'Election Day delle midterm: Lou Leon Guerrero, democratica, è stata eletta governatrice del territorio di Guam, nel Pacifico. Lo riportano alcuni media americani. Da otto anni il governatore dell'isola era repubblicano.
Mr. Orange, Again!!.
FadiToOn 018
Did i mention the economy? David Rowe by FinancialReview
#MidtermElections2018 #MidtermElections
What are the president's priorities? https://nyti.ms/2CVZONi
Chappatte
My cartoon Friday @TheTimes. Liar,liar....#Trump should look to his own inflammatory rhetoric for US #PipeBombs.
Peter Brookes
Ognuno ha i suoi #selfie Le elezioni di #Midterm2018 viste da @makkox #Trump #SalviniIsoardi https://www.ilfoglio.it/makkox/2018/09/07/gallery/le-vignette-di-makkox-212797/ …
#goodmorning #trump #world #shithappens
#Midterms2018 #MidtermSunshine #MidtermsMatter #Midterms #trump #TrumpRally #usa
Luc Descheemaker
Midterms
Joep Bertrams
ROLLING SANCTIONS Gianfranco Uber
Trump Rolls the ball of sanctions targeting Iran to hit the EU too, adding also a disruptive effect by the exclusion of Italy and Greece.
Tiro ad effetto -Probabilmente anche per motivi elettorali (oggi il voto di midterm) Trump ha fatto rotolare la boccia delle sanzioni contro l'Iran ma mirando anche alla UE. Ha anche abilmente aggiunto al tiro un effetto dirompente escludendo (per il momento) la Grecia e l'Italia.
Gianfranco Uber
America, your democracy has fallen on hard times- so go #VOTE
Ann Telnaes
POLITICO cartoonist Matt Wuerker takes on voting.
GIO
www.caricaturegio.altervista.it
ANSA
Seggi aperti in tutti gli Stati Uniti per le elezioni di metà mandato in cui gli americani sono chiamati a rinnovare gran parte del Congresso. Dalla East alla West Coast si registrano ovunque lunghe file che fanno presagire un'altissima affluenza. I repubblicani possono ancora perdere la Camera "ma nessun bagno di sangue": questa la posizione che sarebbe stata espressa da Donald Trump, secondo quanto riferiscono fonti a lui vicine in queste ore. Intanto secondo un sondaggio della Cnn:i l 39% degli elettori che sono andati oggi alle urne per la Camera nelle Midterm ha riferito che il suo voto era contro Donald Trump, il 26% a favore, mentre per il 33% il presidente non rappresentava un fattore di voto. Per il 56%, inoltre, il Paese è nella direzione sbagliata e il 41% su quella giusta. La sanità e l'immigrazione sono i due temi più a cuore agli elettori americani, quelli che hanno tenuto in considerazione esprimendo ai seggi le loro preferenze. E' quanto emerge da un sondaggio condotto dall'Associated Press quando i seggi sono ancora aperti in tutti gli Stati Uniti. Oltre la metà degli americani boccia Donald Trump. E' quanto emerge da un sondaggio condotto da Nbc, secondo il quale il 47% degli interpellati disapprova in modo forte il presidente, mentre un altro 7% lo disapprova in parte. Il 37% degli americani approva fortemente invece il tycoon mentre il 13% lo approva in parte.
C'è una prima vincitrice nell'Election Day delle midterm: Lou Leon Guerrero, democratica, è stata eletta governatrice del territorio di Guam, nel Pacifico. Lo riportano alcuni media americani. Da otto anni il governatore dell'isola era repubblicano.
Mr. Orange, Again!!.
FadiToOn 018
Did i mention the economy? David Rowe by FinancialReview
#MidtermElections2018 #MidtermElections
What are the president's priorities? https://nyti.ms/2CVZONi
Chappatte
My cartoon Friday @TheTimes. Liar,liar....#Trump should look to his own inflammatory rhetoric for US #PipeBombs.
Peter Brookes
Ognuno ha i suoi #selfie Le elezioni di #Midterm2018 viste da @makkox #Trump #SalviniIsoardi https://www.ilfoglio.it/makkox/2018/09/07/gallery/le-vignette-di-makkox-212797/ …
#goodmorning #trump #world #shithappens
#Midterms2018 #MidtermSunshine #MidtermsMatter #Midterms #trump #TrumpRally #usa
Luc Descheemaker
Midterms
Joep Bertrams
ROLLING SANCTIONS Gianfranco Uber
Trump Rolls the ball of sanctions targeting Iran to hit the EU too, adding also a disruptive effect by the exclusion of Italy and Greece.
Tiro ad effetto -Probabilmente anche per motivi elettorali (oggi il voto di midterm) Trump ha fatto rotolare la boccia delle sanzioni contro l'Iran ma mirando anche alla UE. Ha anche abilmente aggiunto al tiro un effetto dirompente escludendo (per il momento) la Grecia e l'Italia.
Gianfranco Uber
America, your democracy has fallen on hard times- so go #VOTE
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POLITICO cartoonist Matt Wuerker takes on voting.
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domenica 4 novembre 2018
4 novembre 2018, 100 anni dopo la fine della Grande Guerra
4 Novembre 1918-2018
Paolo Lombardi
Disegni di Marco De Angelis per la app per ipad "In volo nella Grande Guerra" - realizzata con alcuni colleghi di Repubblica *
#GrandeGuerra 100 anni. Per @ilmanifesto
Mauro Biani
Caduti
CeciGian
Ugo Sajini
Le guerre le fanno i ricchi, le combattono i poveri.100 anni fa come oggi.
Giuseppe Scalarini 1922
Marco D'Agostino
4 Novembre 2018 - Centenario della fine della Grande Guerra -
per il Calendario Storico dell'ANFCDG
Marco D'agostino
"Forse, grazie alle celebrazioni per la Liberazione del 25 aprile, ma anche ai racconti dei nostri nonni per chi ha la mia età, la Seconda Guerra Mondiale è più presente nei nostri ricordi rispetto alla Prima.
Non voglio apparire impassibile e farne una mera questione di numeri, ma stavo guardando i dati dei due conflitti e ho visto che al termine di quello 1939-45, tra civili e militari, i morti italiani furono circa 472.000 su una popolazione di quasi 44 milioni di abitanti.
Ma, su una popolazione di quasi 36 milioni, i caduti nella Prima Guerra Mondiale furono 1.240.000, circa il 3,5% del totale degli abitanti, per tacere dei 500.000 mutilati.
Una guerra in cui siamo entrati, contro la volontà popolare, a un anno dal suo inizio, mostrandoci neutrali e tenendo contatti con entrambe le parti per ottenere i maggiori compensi possibili per poi tradire l'Alleanza - di cui il Regno faceva parte dal 1882 - nei primi giorni di maggio 1915 e dichiararle guerra una ventina di giorni dopo, anzi, per dichiarare guerra a uno dei due ex-alleati, l'Austria-Ungheria, perché con la Germania, anche se l'avevamo mollata, volevamo comunque rimanere amici.
40 mesi e 1.240.000 morti dopo, qualcuno ebbe il coraggio di chiamarla vittoria.
E così fanno ancora in molti oggi, a 100 anni esatti dalla sua fine.
Non io.
Per me, era e resta una carneficina e quei contadini e operai sfruttati da vivi e mandati al massacro nell'inferno delle trincee, andrebbero almeno lasciati riposare da morti."
Augusto Rasori
4 Novembre 1918
Italy: November 4, 1918, Victory Day
Paolo Lombardi
Giovannino Perdigiorno era un grande viaggiatore
viaggia e viaggia, capitò nel paese senza vittorie
in quel paese si commemoravano i defunti, se si voleva
si celebravano le persone degne
si incoraggiavano le altre a diventarlo
nel paese senza vittorie ci si era riappropriati della parola “onore”
non era più legata ad azioni di guerra (in quel paese era bandita per sempre) o al coraggio, ma ai comportamenti quotidiani, ordinari e straordinari, e non aveva colore
nel paese senza vittorie si custodiva la memoria e le guerre non venivano celebrate, ma ricordate e rese monito
nella biblioteca comunale, nel libro di storia contemporanea-contemporanea, la parola guerra era presente una sola volta, dove si ricordava che lì era ripudiata
eppure quel libro non era più esile di quelli passati, era pieno di pagine che sembravano sorridere a sfogliarle
e si aggiornava ogni volta che veniva aperto
“che bel paese questo paese senza vittorie” disse Giovannino e aggiunse: “non vedo l’ora di tornarci”
e io con lui
Fabio Magnasciutti
-------------------------
La Domenica del Corriere festeggia sulla copertine la fine della guerra.
copertina n 45 10-17 novembre 1918 La Domenica del Corriere
copertina n 46 17-24 novembre 1918 La Domenica del Corriere
*:
Gabriele D’Annunzio lancia i suoi volantini su Vienna.
Disegno di Massimo Jatosti
IN VOLO NELLA GRANDE GUERRA
***
Paolo Lombardi
Disegni di Marco De Angelis per la app per ipad "In volo nella Grande Guerra" - realizzata con alcuni colleghi di Repubblica *
#GrandeGuerra 100 anni. Per @ilmanifesto
Mauro Biani
Caduti
CeciGian
Ugo Sajini
Le guerre le fanno i ricchi, le combattono i poveri.100 anni fa come oggi.
Giuseppe Scalarini 1922
Marco D'Agostino
4 Novembre 2018 - Centenario della fine della Grande Guerra -
per il Calendario Storico dell'ANFCDG
Marco D'agostino
"Forse, grazie alle celebrazioni per la Liberazione del 25 aprile, ma anche ai racconti dei nostri nonni per chi ha la mia età, la Seconda Guerra Mondiale è più presente nei nostri ricordi rispetto alla Prima.
Non voglio apparire impassibile e farne una mera questione di numeri, ma stavo guardando i dati dei due conflitti e ho visto che al termine di quello 1939-45, tra civili e militari, i morti italiani furono circa 472.000 su una popolazione di quasi 44 milioni di abitanti.
Ma, su una popolazione di quasi 36 milioni, i caduti nella Prima Guerra Mondiale furono 1.240.000, circa il 3,5% del totale degli abitanti, per tacere dei 500.000 mutilati.
Una guerra in cui siamo entrati, contro la volontà popolare, a un anno dal suo inizio, mostrandoci neutrali e tenendo contatti con entrambe le parti per ottenere i maggiori compensi possibili per poi tradire l'Alleanza - di cui il Regno faceva parte dal 1882 - nei primi giorni di maggio 1915 e dichiararle guerra una ventina di giorni dopo, anzi, per dichiarare guerra a uno dei due ex-alleati, l'Austria-Ungheria, perché con la Germania, anche se l'avevamo mollata, volevamo comunque rimanere amici.
40 mesi e 1.240.000 morti dopo, qualcuno ebbe il coraggio di chiamarla vittoria.
E così fanno ancora in molti oggi, a 100 anni esatti dalla sua fine.
Non io.
Per me, era e resta una carneficina e quei contadini e operai sfruttati da vivi e mandati al massacro nell'inferno delle trincee, andrebbero almeno lasciati riposare da morti."
Augusto Rasori
4 Novembre 1918
Italy: November 4, 1918, Victory Day
Paolo Lombardi
Giovannino Perdigiorno era un grande viaggiatore
viaggia e viaggia, capitò nel paese senza vittorie
in quel paese si commemoravano i defunti, se si voleva
si celebravano le persone degne
si incoraggiavano le altre a diventarlo
nel paese senza vittorie ci si era riappropriati della parola “onore”
non era più legata ad azioni di guerra (in quel paese era bandita per sempre) o al coraggio, ma ai comportamenti quotidiani, ordinari e straordinari, e non aveva colore
nel paese senza vittorie si custodiva la memoria e le guerre non venivano celebrate, ma ricordate e rese monito
nella biblioteca comunale, nel libro di storia contemporanea-contemporanea, la parola guerra era presente una sola volta, dove si ricordava che lì era ripudiata
eppure quel libro non era più esile di quelli passati, era pieno di pagine che sembravano sorridere a sfogliarle
e si aggiornava ogni volta che veniva aperto
“che bel paese questo paese senza vittorie” disse Giovannino e aggiunse: “non vedo l’ora di tornarci”
e io con lui
Fabio Magnasciutti
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La Domenica del Corriere festeggia sulla copertine la fine della guerra.
copertina n 45 10-17 novembre 1918 La Domenica del Corriere
copertina n 46 17-24 novembre 1918 La Domenica del Corriere
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Gabriele D’Annunzio lancia i suoi volantini su Vienna.
Disegno di Massimo Jatosti
IN VOLO NELLA GRANDE GUERRA
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