lunedì 19 marzo 2018

Concorso: 42° Campionato Italiano della Bugia

Sezione Grafica:



L’ Accademia della Bugia, nell’ambito del 42° campionato italiano della Bugia, indice il concorso grafico dedicato alla Bugia. Le motivazioni che hanno portato alla creazione di questo concorso, sono da ricercare nelle tradizioni piastresi, quando si era soliti ritrovarsi davanti a un fuoco a raccontare storie che mescolavano realtà e fantasia.
La sezione grafica nasce negli anni ’80 per volere del vignettista Franco Bacci detto “Bac”. Illustrare una bugia, un fatto paradossale o inverosimile si può? Sì, e i risultati sono stati esaltanti. Lo scorso anno sono stati oltre 70 i partecipanti a questa sezione. E a quella internazionale hanno partecipato più di 100 disegnatori di 34 Paesi di tutti e cinque i continenti.
Come partecipare. Inviando fino ad un massimo di 4 bugie all’indirizzo “Accademia della Bugia” – Via della Chiesa, 27 – 51100 Le Piastre (PT), oppure all’indirizzo e-mail accademiabugia@gmail.com. Per partecipare basta compilare la scheda sottostante. La sottoscrizione della scheda consentirà agli organizzatori di utilizzare le bugie come meglio riterrà opportuno con scopi comunque legati al Campionato Italiano della Bugia. Il campionato si svolgerà i prossimi 4 e 5 agosto 2018. Il termine per inviare le proprie opere è il 15 luglio 2018. Tutti i disegni inviati potranno essere utilizzati dagli organizzatori ai fini legati alla manifestazione, inserendo sempre la firma dell’autore.
Il tema di questa edizione è dedicato a un argomento molto attuale: il meteo e i grandi cambiamenti climatici del nostro tempo.
Cosa si vince. Oltre a tanto onore, ci sono premi in puro metallo ricavato dalle cave della valle del Reno. I premi dedicati alla sezione grafica sono 5: i Bugiardini d’oro, d’argento e Bronzo, oltre al premio popolare dedicato allo storico barbiere del paese “Pitillo”. Da ormai due anni c’è anche il Bugiardino internazionale, che premierà il miglior autore straniero. La giura, inoltre, si riserverà di segnalare gli autori particolarmente meritevoli. Il vincitore avrà l’onore di realizzare il diploma e le immagini del materiale pubblicitario del 43° Campionato Italiano della Bugia. I vincitori saranno ospitati dagli organizzatori
Suggerimento tecnico. Ricordate: disegnare una bugia, un fatto paradossale o qualcosa di clamorosamente falso è possibile anche senza l’ausilio del testo.
Il campionato Italiano della Bugia è stato creato nel 1966 da Giancarlo Corsini.
Sito del concorso:
http://www.labugia.it/wp-content/uploads/2018/03/bandosezionegrafica.pdf
Sitoweb dell’accademia : www.labugia.it
Contatti : accademiabugia@gmail.com




Chi succederà a Stefano Gamboni campione bugiardo 2017?


1° classificato 2017 Stefano Gamboni

Marco Fusi italian cartoonist: jury president and art director of  Italian LIE Championship contest

sabato 17 marzo 2018

HUMOUR & VIGNE : 13th International Cartoon Biennial - 2018 - Jonzac – France

© Marilena Nardi


C'est un grand plaisir pour nous de vous présenter la maquette de l'affiche de la 13e  Biennale Humour & Vigne 2018.
Le dessin a été réalisé par la dessinatrice italienne Marilena Nardi, invitée d'honneur au Festival de Jonzac cet été.
La conception de la maquette est de Zoran Petrovic, invité d'honneur en 2016.
Nous remercions chaleureusement les deux artistes pour leur précieuse contribution et amical soutien.

Conditions de participation à la biennale 2018

giovedì 15 marzo 2018

Brasile: hanno ucciso Marielle Franco.

Il post è stato modificato il 16 marzo ore 23.30
Marielle Franco
© Luiz Carlos Fernandes


Hanno ammazzato Marielle Franco.

Consigliera del partito socialista, femminista e attivista, è stata uccisa in Brasile in un agguato. Denunciava da tempo i soprusi della polizia nelle favelas.

mercoledì 14 marzo 2018

Stephen Hawking (1942 - 2018)



MEMORIAS DE CARTÓN envía nuestras muy sentidas condolencias al mundo por el fallecimiento de un hombre de ciencia, vital para el universo: STEPHEN HAWKING (8 de enero de 1942, Oxford, Reino Unido - 13 de marzo de 2018).
Considerado un genio de la astrofísica, sus estudios científicos fueron fundamentales para entender el misterio del cosmos.
El notable fisico nos ha dejado importantes estudios reunidos en libros como: "Los agujeros negros y Pequeños universos", "El gran diseño", "El origen del universo", "La teoría del todo", "Historia del tiempo", "El universo en una cáscara de nuez", entre otros.
R.I.P. Stephen Hawking.
CARICATURA: STEPHEN HAWKING by WALTER TOSCANO

Tributo ad un genio
Stephen Hawking
© GIO


Stephen Hawking
© Marzio Mariani

Stephen Hawking
© Elchicotriste


Stephen Hawking's famous phrases    Paolo Lombardi
we see the universe as we see it because we exist
14 Mar 2018



Anche i Grandi se ne vanno e LUI un grande lo è stato per davvero.... :'( Ecco la vignetta dedicata alla scomparsa dell'astro-fisico Stephen Hawking ...
Vanessi




SO LONG STEVIE!
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Fonte QUA:
http://www.ansa.it/sito/notizie/topnews/2018/03/14/e-morto-stephen-hawking-aveva-76-anni_b4da01ae-075c-415a-a852-a2998321d2f5.html
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AfNews QUA:
http://www.afnews.info/wordpress/2018/03/14/so-long-stevie/
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Flickr QUA:
https://www.flickr.com/photos/moisevivi/39916358125/in/dateposted-public/

Stephen Hawking


S. Hawking...    Pedro X. Molina
Stephen Hawking...
14 Mar 2018



the secret identity    Luca Garonzi
.
14 Mar 2018



Stephen Hawking
© Rayma


Stephen Hawking
© Lunari



Stephen Hawking
© Dalcio



Stephen Hawking
© Dalcio



Stephen Hawking
© Emad Hajjaj




Stephen Hawking
Noi dritti
© Mauro Biani

Good bye Stephen...    Ramses Morales Izquierdo
Good bye Stephen...
14 Mar 2018



"Good Bye, Mr.Hawking"    Antonio Rodríguez
"I think that extraterrestrial life is quite common in the universe, although intelligent life is not so much. Some say it must still appear on planet Earth ": Stephen Hawking
14 Mar 2018



No time to read Stephen Hawking's A Brief History of Time? In just two and a half minutes, Alok Jha explains why black holes are doomed to shrink into nothingness then explode with the energy of a million nuclear bombs, and rewinds to the big bang and the origin of the universe


The Big Bang Theory - Stephen Hawking e Sheldon [ITA]

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(ANSA) - ROMA, 14 MAR - L'astrofisico di fama mondiale Stephen Hawking è morto all'età di 76 anni. Lo afferma un portavoce della sua famiglia. Hawking è morto nella sua abitazione a Cambridge. "Siamo profondamente addolorati nell'annunciare che nostro padre è morto - affermano Lucy, Robert e Tim, i figli di Hawking -. E' stato un grande scienziato e un uomo straordinario il cui lavoro continuerà a vivere per anni. Il suo coraggio e la sua perseveranza, insieme al suo brillante humor, hanno ispirato molti nel mondo". Hawking soffriva di sclerosi laterale amiotrofica che lo ha costretto sulla sedia a rotelle per la maggior parte della sua vita da adulto: la malattia gli era stata infatti diagnosticata all'età di 21 anni.

Esperienze di volo a gravità zero, nella prospettiva di un viaggio nello spazio offertogli dalla Virgin Galactic di Richard Branson.

lunedì 12 marzo 2018

Appello contro il genocidio di Afrin


© Zerocalcare


L’Amministrazione autonoma di Afrin ha rilasciato un appello al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite allo scopo di fermare il massacro dello Stato turco contro i civili. L’Amministrazione autonoma del cantone di Afrin in Siria settentrionale ha rilasciato un comunicato alla stampa, che è stato letto dal Co-presidente del Consiglio esecutivo tra le attività di ricognizione degli aerei da guerra turchi.

Şex İsa ha fatto appello al Consiglio di sicurezza della Nazioni Unite allo scopo di fermare il massacro contro i civili ad Afrin, e ha dichiarato quanto segue:

” Negli ultimi giorni lo Stato fascista turco sta cercando di portare avanti attacchi contro la popolazione civile ad Afrin dal cielo e da terra. Centinaia di civili, comprese donne e bambini, sono stati massacrati a seguito di questi attacchi. Oltre agli attacchi armati, l’esercito turco invasore sta cercando anche di prendere di mira direttamente gli approvvigionamenti di acqua potabile, scuole e abitazioni. Centinaia di persone finora sono state sfollate da questi attacchi.

Con questi attacchi fascisti, lo Stato turco cerca di sfollare la popolazione del posto dalle loro terre dove hanno vissuto per migliaia di anni.

Il silenzio dell’opinione pubblica è la sola ragione della situazione ad Afrin.

Su queste basi, noi come Amministrazione autonoma del Cantone di Afrin avvisiamo le Nazioni Unite, il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, e sollecita loro a rompere il silenzio su questi attacchi.

Chiediamo alla Nazioni Unite e al Consiglio di Sicurezza dell’Onu e alle organizzazioni giuridiche collegate di fermare gli attacchi nel cantone di Afrin A come risposta alla barbarie e alle atrocità di Erdoğan “.



ally by Joep Bertrams, The Netherlands


Olive branch
Master Chef
Non so quanti di voi hanno potuto ascoltare la puntata odierna di "Tutta la citta".
Ascoltatela o riascoltatela in podcast anche se non credo possa dare una spiegazione esaustiva all'intreccio di interessi e connivenze  che stanno provocando migliaia di vittime innocenti.
Poi ditemi comunque se non sarebbe giusto candidare Erdogan al Nobel per la pace per il nome "Ramoscello d'Ulivo" con cui ha battezzato l'attuale intervervento armato turco contro i Curdi di Afrin.
Visto  però che ormai i più probabili  assegnatari saranno Trump e Kim Jong Un,  proporrei di assegnargli quello per l'Ipocrisia.
Uber



KFP    Jalal hajir
Erdogan continues his massacre against the Kurds of the city of Afrin under the total silence and complicity of the so-called "international comminity" mobilized against the Syrian government
12 Mar 2018


Una grande colonna di civili in fuga da #Afrin nell'univo corridoio di uga, per il timore del bagno di sangue che tagliagole e esercito turco si apprestano a fare nella città con un milione di civilipic.twitter.com/YAM794Behipic.twitter.com/Kon7nLrW2N


Why are world leaders backing this brutal attack against Kurdish Afrin?
Afrin senza pace - Tutta la città ne parla RAI3
François Hollande : « Quel est cet allié turc qui frappe nos propres alliés? »
Afrin

domenica 11 marzo 2018

Mario Bazzi

L'Umorismo e l' Historia
dai materiali della collezione Cresci/Sajini
a gentile concessione di Buduàr


2 - Mario Bazzi






Mario Bazzi, un ragazzo di trincea nel 1914 collaboratore dei giornali per le truppe combattenti , un contemporaneo dei grandi umoristi italiani, componente di tutte le redazioni più prestigiose fra le due guerre, presente alla rinascita dal 1945, anche pittore e pubblicitario. La morte nel 1954.
Umorista dimenticato.
Lo voglio ricordare presentando una copertina della Trincea, con una capacità caricaturale molto sintetica e espressiva elegante e raffinata, una vignetta del 1938 dall’Arcibertoldo, folle, surreale anche nella firma.
Ma siamo nel mese di luglio da sempre il top per gli appassionati di ciclismo: c’è il Tour de France ed ecco la copertina del 1932, Gazzetta dello Sport e una vignetta pubblicitaria a tema ciclistico del 1933.
Dopo la guerra molte altre testate e tanta pubblicità ma anche pittura, leggiamo l’animo dell’umorista in questo autoritratto e nel suo sfondo. Ciao Mario







L'Umorismo e l' Historia (II)
di Ugo Sajini
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sabato 10 marzo 2018

Omaggio a Ziraldo per i suoi 85 anni

©Sérgio Gomes



Omaggio a Ziraldo per i suoi 85 anni
Di Francisco Punal Suarez

L'idea del fumettista e designer brasiliano Edra Amorim per rendere omaggio a Ziraldo Alves Pinto, per il suo 85 ° compleanno, in riconoscimento della sua eccezionale carriera artistica e letteraria, e tutto quello che rappresenta per l'universo di umorismo, e ha avuto un risultato concreto: un bel libro che è appena stato pubblicato dalla Melhoramentos pubblicazioni.

Il libro, la cui idea è nata cinque anni fa e ha richiesto tempo e dedizione, ha un design raffinato, 192 pagine ed è una raccolta di 85 caricature personali di Ziraldo,

giovedì 8 marzo 2018

8 marzo: passato e presente

8 marzo: passato e presente
Mariagrazia Quaranta in arte Gio mi ha mandato questi tre ritratti di grandi protagoniste femminili, due del passato ed una contemporanea per festeggiare l' 8 marzo 2018.
Tutte e tre si sono battute per l'emancipazione femminile, la parità di diritti tra i due sessi.

Virginia Wolf


Virginia Wolf  in "Una stanza tutta per sè (1929):
  • Avete idea di quanti libri si scrivono sulle donne in un anno? Avete idea di quanti sono scritti da uomini? Sapete di essere l'animale forse più discusso dell'universo?

  • Fra cento anni, d'altronde, pensavo giunta sulla soglia di casa, le donne non saranno più il sesso protetto. Logicamente condivideranno tutte le attività e tutti gli sforzi che una volta erano stati loro negati. La balia scaricherà il carbone. La fruttivendola guiderà la macchina. Ogni presupposto basato sui fatti osservati quando le donne erano il sesso protetto sarà scomparso; ad esempio (in strada stava passando un plotone di soldati) l'idea che le donne, i preti e i giardinieri vivano più a lungo. Togliete questa protezione, esponete le donne agli stessi sforzi e alle stesse attività, lasciatele diventare soldati, marinari, camionisti e scaricatori di porto, e vi accorgerete che le donne muoiono assai più giovani e assai più presto degli uomini; cosicché si dirà: "Oggi ho visto una donna", come si diceva "Oggi ho visto un aereo". Può accadere qualunque cosa quando la femminilità cesserà di essere un'occupazione protetta, pensavo, aprendo la porta.

  • Cos'altro posso fare per incoraggiarvi a far fronte alla vita? Ragazze, dovrei dirvi – e per favore ascoltatemi, perché comincia la perorazione – che a mio parere siete vergognosamente ignoranti. Non avete mai fatto scoperte di alcuna importanza. Non avete mai fatto tremare un impero, né condotto in battaglia un esercito. Non avete scritto i drammi di Shakespeare, e non avete mai impartito i benefici della civiltà ad una razza barbara. Come vi giustificate? È facile dire, indicando le strade, le piazze, le foreste del globo gremite di abitanti neri e bianchi e color caffè, tutti freneticamente indaffarati nell'industria, nel commercio, nell'amore: abbiamo avuto altro da fare. Senza la nostra attività nessuno avrebbe solcato questi mari, e queste terre fertili sarebbero state deserto. Abbiamo partorito e allevato e lavato e istruito, forse fino all'età di sei o sette anni, i milleseicentoventitré milioni di esseri umani che secondo le statistiche sono attualmente al mondo; e questa fatica, anche ammettendo che qualcuno ci abbia aiutate, richiede tempo. C'è del vero in quel che dite – non lo nego. Ma nello stesso tempo devo ricordarvi che fin dal 1866 esistevano in Inghilterra almeno due colleges femminili; che, a partire dal 1880, una donna sposata poteva, per legge, possedere i propri beni; e nel 1919 – cioè più di nove anni fa – le è stato concesso il voto? Devo anche ricordarvi che da ben dieci anni vi è stato aperto l'accesso a quasi tutte le professioni? Se riflettete su questi immensi privilegi e sul lungo tempo in cui sono stati goduti, e sul fatto che in questo momento devono esserci quasi duemila donne in grado di guadagnare più di cinquecento sterline l'anno, in un modo o nell'altro, ammetterete che la scusa di mancanza di opportunità, di preparazione, di incoraggiamento, di agio e di denaro non regge più. Inoltre gli economisti ci dicono che la signora Seton ha avuto troppi figli. Naturalmente dovete continuare a far figli, ma, così dicono, solo due o tre a testa, non dieci o dodici.



Nilde Iotti.

La Repubblica italiana ha dei padri e delle madri. Tra queste ultime un ruolo di assoluta protagonista spetta senza dubbio a Nilde Iotti. Eletta all’Assemblea costituente il 2 giugno 1946 – per la giovane costituente la più grande “scuola di democrazia e di sentimenti” –, fu tra le promotrici delle grandi battaglie delle donne, ideatrice di una politica innovativa sulla famiglia, sulle tutele da costruire per essa e sulla emancipazione femminile. Si contraddistinse anche per il suo impegno sul tema delle riforme costituzionali.

Luisa Muraro-femminista italiana.

POCHE donne incarnano e interpretano l'ideale del femminismo come Luisa Muraro. Non ci sono solo rigore e passione, rabbia e realismo nelle sue analisi. Si scorgono profondità e chiarezza.
Muraro, Luisa. – Filosofa italiana (n. Montecchio Maggiore, Vicenza, 1940). Docente di filosofia teoretica all’Università di Verona, attiva protagonista negli studi sul pensiero femminista, è stata tra le fondatrici di Diotima, la comunità filosofica femminile nata nel 1983. Tra le sue pubblicazioni si ricordano: Guglielma e Maifreda. Storia di un’eresia femminista (1985); L’ordine simbolico della madre (1991);  Lingua materna, scienza divina. La filosofia di Margherita Porete (1995); Le amiche di Dio. Scritti di mistica femminile (2001); Il Dio delle donne (2003); La signora del gioco: la caccia alle streghe interpretata dalle sue vittime (2006); Al mercato della felicità: la forza irrinunciabile del desiderio (2009); Non è da tutti: l'indicibile fortuna di nascere donna (2011); Dio è violent (2012); Non si può insegnare tutto (2013); L'anima del corpo. Contro l'utero in affitto (2016).

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Il sito di Gio : http://www.caricaturegio.altervista.it/

mercoledì 7 marzo 2018

ANGEL BOLIGAN IN DIFESA DELLE DONNE Di Francisco Punal Suárez

Mala semejanza - Angel Boligan.


ANGEL BOLIGAN IN DIFESA DELLE DONNE
Di Francisco Punal Suárez – Speciale per Fany Blog

Con i loro disegni, i cartoonist indagano sulla propria esistenza, sul mondo e confermano il loro potere di osservazione della realtà e la loro capacità critica

Con questa libertà di creazione che li caratterizza e lo sforzo del lavoro quotidiano, disegnano trame e personaggi per scatenare la loro indignazione per ciò che accade sul pianeta, la loro rabbia politica e morale, per esprimere la loro volontà di denunciare e il desiderio di cambiamento.

Nelle loro opere, come con un bisturi pieno di sensibilità e lucidità, desacralizzano tutto l'osceno e l'assurdo della nostra esistenza e satireggiano i vizi, l'intolleranza, gli abusi e l'arbitrarietà che esistono nel mondo.

Ora, l'8 marzo, Giornata internazionale della donna, manifestazioni e scioperi sono annunciati in oltre 40 paesi, per la parità di diritti tra uomini e donne, per l'accesso a. lavoro, per l'eliminazione dei maltrattamenti fisici e psicologici degli uomini nei confronti delle donne, contro l'ablazione del clitoride verso le ragazze, e per la libertà dei diritti sessuali delle femmine, tra le altre affermazioni, vale la pena ammirare diverse opere dell'artista cubano-messicano Ángel Boligán, che con il suo sguardo giusto ci presenta scene diverse che ci fanno pensare alla natura perversa della violenza maschile.

Con oltre 150 riconoscimenti internazionali, inclusi premi e menzioni, questo talentuoso disegnatore lavora come vignettista internazionale nel quotidiano El Universal, in Messico, e le sue opere sono ammirate in paesi diversi come Bulgaria, Italia, Perù, Cuba, Cina, Turchia, Canada, Colombia, Brasile, Stati Uniti, Portogallo, Germania, Iran, Messico e molti altri.

Ángel Boligán è un vignettista eccezionale il cui lavoro ampio e diversificato, caratterizzato da un disegno raffinato, un uso preciso del colore, l'assenza di testo, l'influenza del linguaggio cinematografico e una visione universale, si occupa di argomenti caldi come l'inquinamento, la violenza sessista, la mercificazione della società, la religione, la corruzione politica, il traffico di droga, la vita sedentaria, la fame, la guerra, gli abusi sui minori, le nuove tecnologie, la spazzatura televisiva e altri aspetti multipli, dati la sua condizione di osservatore costante e acuto, di psicologia umana, di contraddizioni economiche e conflitti sociali che esistono nell'universo.

Per Boligán, ogni disegno è un pretesto per il lettore di sorridere, ma anche riflettere. È un rappresentante eccezionale dell'umorismo intelligente. E questa selezione di disegni lo conferma.



La mujer de mi corazón - Ángel Boligán.
Entrevista de trabajo - Ángel Boligán.




Por la igualdad - Angel Boligan.

ANGEL BOLIGAN EN DEFENSA DE LA MUJER
Por Francisco Punal Suárez – Especial para Fanyblog

Con sus dibujos, los caricaturistas indagan en su propia existencia, en la del mundo, y ratifican su poder de observación de la realidad  y su capacidad crítica

Con esa libertad de creación que los caracteriza y el esfuerzo del trabajo diario, dibujan tramas y personajes para dar rienda suelta muchas veces a su indignación por lo que sucede en el planeta, a su ira política y moral, para expresar su voluntad de denuncia, y de deseo de cambio.

En sus obras, como con un bisturí lleno de sensibilidad y lucidez, desacralizan todo lo obsceno y absurdo de nuestra existencia y satirizan los vicios, la intolerancia, los abusos y las arbitrariedades que existen en el mundo.

Ahora, en que el próximo 8 de marzo, Día Internacional de la Mujer, se anuncian manifestaciones y huelgas en más de 40 países,  por la igualdad de derechos entre el hombre y la mujer, por el acceso al. trabajo, por la eliminación del maltrato físico y psicológico del hombre hacia la mujer,  contra la ablación del clítoris a niñas,  y por la libertad de derecho sexual de las féminas, entre otros reclamos, vale la pena admirar varias obras del dibujante cubano-mexicano Ángel Boligán, que con su mirada justiciera nos presenta diversas escenas que nos hacen pensar en lo perverso de la violencia machista.

Con más de 150 reconocimientos internacionales, entre premios y menciones, este talentoso dibujante labora como caricaturista internacional en el diario El Universal, de México, y sus obras son admiradas en países tan dispares  como Bulgaria, Italia, Perú, Cuba, China, Turquía, Canadá, Colombia, Brasil, Estados Unidos, Portugal, Alemania, Irán, México y otros muchos.

Ángel Boligán es un caricaturista fuera de serie que con su amplia y diversa obra, que se caracteriza por un dibujo exquisito, un uso preciso del color, ausencia de texto, influencia del lenguaje cinematográfico, y una mirada universal, aborda temas tan candentes como la contaminación, la violencia machista, la mercantilización de la sociedad, la religión, la corrupción política, el narcotráfico, la vida sedentaria, el hambre, la guerra,  el abuso infantil, las nuevas tecnologías, la televisión basura, y otros múltiples  aspectos, dada su condición de observador constante y agudo, de la sicología humana, de  las contradicciones económicas y  los conflictos sociales  que existen en el universo.

Para Boligán, cada dibujo es un pretexto para que el lector sonría, pero también reflexione. Él es un representante sobresaliente del humor inteligente. Y esta selección de dibujos lo ratifica.

Molinos Machistas - Angel Boligan.
La trampa - Angel Boligan.

El mujeriego - Angel Boligán.
El machista - Angel Boligán.
Violencia verbal - Angel Boligan.
Acoso - Ángel Boligan.
Cadena Perpetua - Angel Boligan.
Asesinato - Angel Boligán.