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venerdì 27 febbraio 2015

Omaggio a Luca Ronconi

[...]Fac­cio parte di que­gli ado­le­scenti, di classi diverse e di regioni diverse, che nel 1974 erano rima­sti inter­detti per cin­que dome­ni­che nel vedere alla tele­vi­sione di Stato, l’unica che c’era allora, in prima serata l’Orlando Furioso, tra­smesso in bianco e nero: la rein­ven­zione fil­mata dello spet­ta­colo del 1968, calato – gra­zie alla fan­ta­sia di Pier Luigi Pizzi – in una ridda di loca­lità, tra cui Santa Maria in Cosme­din a Roma, ele­vata a corte di Carlo Magno, e le sale far­ne­siane di Capra­rola. Tra gli affre­schi di Tad­deo Zuc­cari Ange­lica era inse­guita da pala­dini su cavalli gio­cat­tolo, men­tre i versi di Ario­sto erano risi­ste­mati da Edoardo San­gui­neti. E l’ippogrifo vol­teg­giava tra le carte geo­gra­fi­che dipinte dal miste­rioso Gio­vanni Anto­nio da Varese. Non c’era alcuna con­gruenza tra la civiltà delle corti padane del primo Cin­que­cento, da cui era uscito il pro­di­gio del Furioso, e il fasto rin­ser­rato e un po’ greve della reg­gia laziale: eppure il risul­tato era magico. Gli inter­preti erano una spe­cie di nazio­nale di cal­cio dei gio­vani attori ita­liani, ma non man­cava Peter Cha­tel tra un Daniel Sch­mid e un Fas­sbin­der, di cui non sup­po­nevo allora nean­che l’esistenza. E sì che Peter Cha­tel era il pro­ta­go­ni­sta, pro­prio nel 1974, del Diritto del più forte. Ogni pun­tata ter­mi­nava con dei titoli di coda in cui si mostra­vano i risvolti tec­nici, pra­tici della mes­sin­scena: come faceva a volare l’ippogrifo, come cor­re­vano i cavalli sui binari, come ince­deva l’orca… Si spie­ga­vano cioè le regole dell’illusione; si for­niva la sca­tola di mon­tag­gio: quanto ho riflet­tuto su quelle sigle di chiu­sura. La mat­tina del lunedì, a scuola, dell’Orlando si par­lava con i com­pa­gni: chi infa­sti­dito e chi stre­gato da quell’esperienza fin lì senza para­gone alcuno, così distante dalla rou­tine nar­ra­tiva dei romanzi sce­neg­giati, così aperta a mille ana­cro­ni­sti­che pro­spet­tive.[...]
Giovanni Agosti
Si, io faccio parte di quei compagni che erano stregati e tanto ne parlavamo in classe con l'insegnante di Storia dell'arte di Luca Ronconi, del suo teatro e delle sue strabilianti macchine sceniche.

« Des cavaliers fous chevauchant licornes et hippogriffes fendant la foule, des chariots roulés à bras d'hommes installant trois, six aires de jeu simultanées avant d'entraîner le public dans un labyrinthe grillagé, tel était Orlando Furioso d'après l'Arioste, première apparition de Luca Ronconi en France. » (Encyclopaedia Universalis, article Luca Ronconi).

OBERON MILANO TEATRO ALLA SCALA 1989 ALLESTIMENTO LUCA RONCONI



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Riporto l'articolo del  24 marzo 2013 su la Repubblica col ritratto di Riccardo Mannelli
e l'intervista di Antonio Gnoli
a Luca Ronconi



Vorrei dare un senso alla tristezza ma ho visto troppi film per crederci
di Antonio Gnoli   Pdf
Non mi viene in mente niente di più tenero e vulnerabile delle parole di Luca Ronconi. Mentre lo guardo, incorniciato da una leggera barba, penso che vivere una vita non sia come accendersi una sigaretta, bere un whisky o fare una passeggiata. Anche una vita passabile, o fortunata, è fatta di frenate improvvise davanti al precipizio; di frammenti arenati e sparsi sulla spiaggia degli anni. E Ronconi di anni ne ha compiuti ottanta. Lo hanno celebrato e messo sul podio, lui se ne è ritratto. Lo hanno illuminato con esultanza, ma la luce comincia a pesare. Ci vediamo al Piccolo di Milano di cui ha la direzione artistica. Lo trovo dimagrito. Ricordo un nostro lontano incontro nella sua casa vicino Gubbio: disponibilità amabile, chiarezza mentale, sorriso dolce. La sua voce stantuffa, a volte sale, a volte si ritrae, è come se inseguisse le parole o le abbandonasse ai pensieri più nascosti.
Per i suoi ottant' anni l' hanno molto festeggiata. Come si sente ora che tutto si è concluso?
«Mi hanno riempito di onorificenze e non sapevo se essere più grato o

domenica 23 novembre 2014

Musicomedians Club: Ultima serata 27 Novembre. Flavio Oreglio e Easylies band per Day Surgery Onlus!


Musicomedians Club e Memo Restaurant
In occasione della raccolta fondi per
la Onlus Day Surgery
Propongono una serata speciale e conclusiva della stagione 2014
di Musicomedians Club
jam Session di musici, poeti e giullari


con
Flavio Oreglio
e
 Easylies band
@ Memo Music Club

FLAVIO OREGLIO Flavio Oreglio, nato artisticamente a metà degli anni 80 nei locali dei Navigli a Milano, laureato in Scienze Biologiche (Ecologia), musicista, attore, cultore del Teatro Canzone, si esprime da sempre coniugando riflessione e umorismo, comicità e poesia, satira e impegno civile.Dopo gli Scritti giovanili (1976 – 1977) e l’opera prima Ridendo e sferzando (1985 – 1995) diventa un caso editoriale (due milioni di copie vendute) con la trilogia de Il momento è catartico (2000 – 2005). Dal 2006 al 2010 elabora il progetto teatrale/editoriale Siamo una massa di ignoranti parliamone dal quale nascono due produzioni musicali “Siamo un massa di ignoranti. Parliamone” e “Giù”. Dal 2011 ad oggi elabora il progetto editoriale “Storia curiosa della scienza” dal quale nasce lo spettacolo teatrale “Sulle spalle dei giganti”. Nel 2013 nasce lo spettacolo “Cabaret Concerto” con David Riondino. Parallelamente alla sua attività artistica, con il progetto Musicomedians, Oreglio ha avviato una rigorosa rilettura del rapporto tra attore e musicista, attraverso la realizzazione di un “Centro studi” e approntando analisi e ricerche di carattere storico– culturale e tecnico sul Cabaret e sulla fenomenologia della comicità e della canzone d’autore.


Ingresso con consumazione 15 euro
Prenotazione consigliata



MEMO RESTAURANT
Via Monte Ortigara, 30 Milano
Info e prenotazioni: 02/54019856

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mercoledì 19 novembre 2014

Ritratto di Anna Maria Guarnieri

Il 20 ottobre  su la Repubblica un grande ritratto di Riccardo Mannelli
e l'intervista di Antonio Gnoli
a Anna Maria Guarnieri






Anna Maria Guarnieri: "Il pubblico mente: ti applaude e poi fuori dal teatro ti critica"

La grande attrice: "Non mi aspettavo che mia sorella morisse. Era stata curata per un tumore. Sembrava dovesse farcela. Poi, nel giro di due giorni, tutto è precipitato. E non so ancora il perché. Nel frattempo compio 80 anni"
di ANTONIO GNOLI

SONO ormai trascorsi alcuni mesi da quando ha compiuto ottant'anni e, nello stesso periodo, è morta la sorella. Due eventi che Anna Maria Guarnieri ha vissuto con dolore, stupore e impreparazione. Svolge i suoi teoremi esistenziali con eleganza mentale, senza fronzoli.

martedì 18 novembre 2014

Musicomedians Club : 20 e 27 novembre!



Dopo il successo delle precedenti edizioni
Musicomedians Club
Presenta
Cabaret is back!
Jam Session di musici, poeti e giullari


Giovedì 20 novembre ore 21.30
Giovedì 27 Novembre ore 21.30
@ Memo Music Club

Cast fisso:
Flavio Oreglio, Flavio Pirini, Renato Trinca, Dado Tedeschi, Tiziano Riverso, Lorenzo Arco


Ospiti di Giovedì 20 Novembre
Pietro Nobile e Luca Masperone
+
Guido Catalano


Luca Masperone e Pietro Nobile suoneranno brani del loro repertorio, alcuni inediti e presenteranno il nuovo libro di Luca Masperone “I grandi chitarristi italiani: Pietro Nobile” (casa editrice Carisch)
PIETRO NOBILE Chitarrista acustico, compositore, arrangiatore, fra i più apprezzati in Italia e in Europa. Ha al suo attivo quattro album di brani originali. Ha ottenuto tre nomination ai Grammy Awards nel 2010 a Los Angeles, come produttore di Simone Borghi. Ha collaborato con personaggi del calibro di Marcel Dadi, Herbert Pagani, Lavezzi-Mogol, Vinnie Colaiuta, Simon Phillips, Tony Levin. È apparso in varie produzioni televisive e radio in Italia, Europa e Canada. Ha partecipato a festival internazionali tra cui: Montreux Jazz Festival, Olympia de Paris, Un été à Bourges, Festival des Guitares du Monde (Canada), Paléo Festival Nyon (Ginevra), Acoustic Guitar Meeting (Sarzana), Festival d'Issoudun, Festival del Sahara (Tunisia). Durante la sua carriera ha preso parte a svariati progetti didattici come la “Little Dreams Foundation” di Phil Collins (Svizzera francese) e il CPM di Milano, presso le quali strutture insegna chitarra acustica fingerstyle, di cui è vero maestro e precursore in Italia

LUCA MASPERONE Si divide tra le attività di cantautore, chitarrista, giornalista per la rivista Strumenti Musicali SM e autore per la nota casa editrice Carisch. I suoi brani sono prodotti da Marco Canepa, già al lavoro con i grandi della canzone italiana d’autore (Angelo Branduardi, Mina, Giorgio Gaber, Adriano Celentano), del rock colto inglese e del folk francese. È il chitarrista solista del trio Clark Kent Phone Booth, già due volte nelle Top Ten di vendita su iTunes, con i quali ha recentemente intrapreso una tournée di 2 settimane negli Stati Uniti. Autore a 360 gradi, spazia dalla musica alla radio, dalla poesia alla prosa. Ha partecipato ad alcuni dei principali festival musicali italiani, come l’Acoustic Guitar Meeting di Sarzana, Le Vie del Suono a Modena, POPistoia, il MEI di Faenza, l’Alemante Festival a Genova, Riva Acustica sul Lago di Como, il PercFest a Laigueglia. È endorser MAMA pickups, Martino Guitars, F- pedals Eddie Kramer Series.

GUIDO CATALANO Poeta e performer torinese, ritenuto un comico dai poeti e un poeta dai comici. Catalano, nella prefazione di un suo libro, delle sue poesie dice:“Qui dentro ci sono 47 cose andate molto a capo. Con tutta probabilità è poesia. Secondo me spacca”. Ha pubblicato diversi libri di poesie: I cani hanno sempre ragione (Seed, 2000), Sono un poeta cara (Seed, 2003), Motosega (Seed, 2007), La donna che si baciava con i lupi (LeBolleBlu, 2010), Ti amo ma posso spiegarti (Miraggi, 2011). Piuttosto che morire mi ammazzo, l’ultima fatica del poeta, targato Miraggi Edizioni.







Giovedì 27 Novembre
 Musicomedians Club: festa di chiusura

Direzione artistica di Flavio Oreglio
Ingresso con consumazione 15 euro
Prenotazione consigliata

MEMO RESTAURANT
Via Monte Ortigara, 30 Milano
Info e prenotazioni: 02/54019856


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Vero amore con canzoni di Pietro Nobile

venerdì 4 luglio 2014

Giorgio Faletti

25 November 1950 – 4 July 2014

Giorgio Faletti
di Marilena Nardi

Oggi è morto Giorgio Faletti.
L'ho apprezzato molto come comico e come scrittore. 

L'avevo incontrato una sola volta di persona, lo scorso settembre. Di persona era anche meglio di come l'avevo immaginato. Semplice, simpatico, siamo entrati subito in sintonia.
Mi spiace davvero tanto che se ne sia andato così in fretta. E prima che potessi fargli avere il disegno che gli avevo promesso.

saluti mesti
Marilena


Marilena Nardi ha incontrato Giorgio Faletti a Forte dei Marmi lo scorso settembre
quando entrambi sono stati premiati, 41 Premio per la Satira Politica.

Sono andata a cercare il video di quella premiazione dove l'eclettico artista (comico, cantante,scrittore, attore e mi dicono anche pittore) scherza con Serena Dandini sulla morte ed interpreta uno dei suoi ultimi personaggi teatrali a lui molto caro, Salvatore, il custode di un cimitero di vip, una specie di antologia di Spoon River da ridere.

La signora nera con la falce questa volta purtroppo Giorgio non sei stato svelto ad evitarla...
ciao Giorgio ...


41° PREMIO FORTE DEI MARMI PER LA SATIRA POLITICA PER LA NUOVA SEZIONE "COMICI AL POTERE" A: GIORGIO FALETTI from Comitato Satira Politica on Vimeo.

“Cari amici,
purtroppo a volte l’età, portatrice di acciacchi, è nemica della gioia.
Ho dovuto a malincuore rinunciare alla pur breve tournée per motivi di salute legati principalmente alle condizioni precarie della mia schiena, che mi impedisce di sostenere la durata dello spettacolo.
Mi piange davvero il cuore perché incontrare degli amici come voi è ogni volta un piccolo prodigio che si ripete e che ogni volta mi inorgoglisce e mi commuove.

Un abbraccio di cuore.”
Giorgio


http://www.giorgiofaletti.it/
http://it.wikipedia.org/wiki/Giorgio_Faletti
la voce di Giorgio Faletti a Roma all'Auditorium "Come scrivo i miei libri"

Ragazzo fortunato
05/07/2014
Era proprio bello essere Faletti. La sua apparizione sul pianeta Terra si è rivelata talmente intensa da farci quasi dimenticare quanto sia stata breve. Sapeva cantare, scrivere, comporre, dipingere, recitare. Sapeva persino cucinare: meglio di un concorrente di Masterchef, altroché. Sapeva farci ridere e farci piangere, duplice impresa riservata alle anime elette.

La vita gli aveva dato tutto, tranne una salute di ferro e il plauso delle facce di bronzo: quell’aristocrazia culturale che per principio disprezza chiunque osi farsi capire dalle persone comuni. Giorgio non si dava mai arie e in certi ambienti di questo strano Paese il talento viene riconosciuto solo a patto che si associ alla spocchia. O alla bara. Adesso, c’è da scommetterci, le sue macchiette di «Drive In» assurgeranno a classici e un produttore si deciderà finalmente a girare il film di «Io uccido», il miglior thriller italiano degli ultimi vent’anni.
Sì, era proprio bello essere Faletti. Oltre alle miniere di creatività per cui siamo qui a ricordarlo, la vita gli aveva concesso il gioiello più prezioso. Una moglie formidabile, che è stata al suo fianco fino all’ultimo minuto dell’ultimo giorno e lo accudirà nella memoria per sempre. Prima di chiudere gli occhi e partire per la sua trionfale tournée in un mondo meno «cano» di questo, Giorgio le ha preso una mano e se l’è appoggiata sul cuore. Chi di noi non si augurerebbe una simile uscita di scena? 
Massimo Gramellini


I saluti del mondo della satira:

Tarocco di "Io uccido"
di Marco Tonus


A Giorgio Faletti :(
Pietro Vanessi

Minchia! Signor tenente!
Tiziano Riverso
Nota: 
Nel 1994 al Festival di Sanremo Giorgio Faletti si classifica al 2º posto sfiorando per una manciata di voti la vittoria e si aggiudica anche il Premio della critica con la canzone Signor tenente ispirata alle stragi di Capàci e di via D'Amelio, inserita nell'album Come un cartone animato prodotto da Danilo Amerio e premiato con un disco di platino.


Nico Pillinini

...un grande artista....ci mancherai!!Antonio Gallo


di Massimo Jatosti per L'Huffington Post




Ciao ragazzo buono.
«Giorgio, ma tu chi sei veramente?». È la domanda, come si dice in questi casi. Chi è Faletti? Il comico di Drive In? Lo scrittore più venduto? Il cantante che sfonda a Sanremo con un rap antimafia e pro-polizia? Faletti mi guarda con un sorrisino che dovrebbe essere mefistofelico. Ma poi decide che non vuole più scherzare, si fa serio, lo sguardo perso lontano: «Io sono due fotografie che non possiedo più. Le ho cercate tanto, ho chiesto a mia madre,ho frugato dovunque ma non sono mai saltate fuori. Ma me le ricordo bene, ce l’ho incise nella mente. Nella prima, avevo una decina d’anni, era il giorno di Natale e ballavo, sull’aia della fattoria dei miei zii, un valzer con mia nonna. Avevo un’aria persa, ispirata. E poi c’è la seconda foto. In questa devo avere tre, massimo quattro anni, sono seduto con le gambe accavallate e ho una sigaretta in mano. Una foto impubblicabile oggi. Ho l’aria malandrina, un ghigno da teppista. Adesso tocca a te scegliere chi è Giorgio Faletti? È il romantico ballerino del valzer con sua nonna? È lo scugnizzo impunito e già tabagista?». Antonio D'Orrico , Corsera.

Per quanto mi riguarda, ho scelto la seconda.

Grazie di tutto, Giorgio e che la terra ti sia lieve.

Paride Puglia

domenica 12 gennaio 2014

Il mercoledì sera, grande cabaret a Milano!

Torna il grande cabaret a Milano...
 musici, comici e satira, tutti i mercoledì, fanno cabaret a Milano....
 I grandi  FLAVIO OREGLIO, GIORGIO GANZERLI, ALICE MANGIONE, FLAVIO PIRINI, e TIZIANO RIVERSO , tutti insieme, ogni mercoledì  dal 13 gennaio al 26 marzo, con ospiti d'eccezione!

Musicomedians Club
Jam session di musici e giullari
al
Blueshouse
tutti i mercoledì
dal 15 Gennaio
al 26 Marzo 2014
Mercoledì 15 Gennaio
Con FLAVIO OREGLIO
GIORGIO GANZERLI
ALICE MANGIONE
FLAVIO PIRINI
TIZIANO RIVERSO
Ospiti:
ALE e FRANZ
ALBERTO PATRUCCO
STEFANO COVRI
PIETRO NOBILE
Fra gli ospiti delle prossime serate:
Vincenzo Costantino Cinaski, Germano Lanzoni, Walter Leonardi
Leonardo Manera, Giorgio Melazzi, Folco Orselli, Diego Parassole
Direzione artistica FLAVIO OREGLIO
Si è soliti oggi identificare il “cabaret” con la “comicità”.
La storia del genere ci insegna, invece, che nel “cabaret artistique” delle origini (il celeberrimo Chat Noir fondato da Rodolphe Salis ed Emile Goudeau nel 1881 a Parigi) convivevano: canzone d'autore, critica sociale e satira politica, dibattito intellettuale, ricerca di nuovi linguaggi, contaminazione di generi artistici differenti, nonché una forte dimensione poetica e letteraria.
E’ giunto il momento di riscoprire questo spirito. Riallacciandosi alla storia del genere e alla tradizione, il “Musicomedians Club” ripropone oggi, in chiave moderna, lo stesso spirito che animò le notti parigine alternative della Belle Epoque.
Cabaret is back!
Ingresso 15 euro con consumazione
BLUESHOUSE
Via S. Uguzzone, 26 Milano
Per info e prenotazioni
333/7956502
info@blueshouse.it

domenica 27 ottobre 2013

Andrea Brambilla in arte Zuzzurro

"Zuzzurro e Gaspare da adesso non ci sono più. Punto".

Così Nino Formicola, ha annunciato sulla sua pagina Facebook la morte dell'amico e partner Andrea Brambilla
Di persona Nino, Gaspare non riesce a trattenere tutta la sua commozione: “Fra poco sarebbero stati 40 anni che ci conoscevamo”.






con tutti quelli che potevano lasciarci,
perchè proprio lui, un comico gentile?
Tiziano Riverso

lunedì 14 gennaio 2013

Mariangela Melato

Un piccolo omaggio alla grande Melato.
 Marilena Nardi 

Medea, Elettra, Fedra, la signora Makropulos, la dame de Chez Maxim, la femmina barbuta di Copi. Ma anche la donna persa in un caldo mare d’agosto della Wertmuller o la soubrette di un pazzo show di canto e ballo, il profetico Sola me ne vo diretto da Giampiero Solari. Mille facce, mille corde, un solo, grande talento.

Mariangela Melato, milanese, 71 anni, è morta ieri mattina. Dopo una lunga malattia, in una clinica di Roma. È stata, negli ultimi quarant’anni, la signora indiscussa della scena italiana. La sua grinta, sostanziata da una dedizione al lavoro ormai introvabile, ha addomesticato registi spinosi e difficili come Giorgio Strehler, Luca Ronconi, Gabriele Lavia, Elio De Capitani, Marco Sciaccaluga. La sua bellezza particolare, moderna, duttile, quasi maschia, ha conquistato il pubblico.
[...]

Mariangela
Makkox





Sola me ne vò

muore oggi
una delle migliori
attrici della storia
mariangela melato
di cui non scrivo niente
perchè non me la sento
dopo lo schifo
di cui ho parlato prima
non ho niente da dire
tranne che lei
era bellissima
e l’adoravo
a hug

Chrisatian Rizzi

 Paride Puglia


Rocco Grieco Kharmard 


Pensiero, io non ho più parole.
Ma cosa sei tu in sostanza?
Qualcosa che lacrima a volte,
e a volte dà luce.
Pensiero, dove hai le radici?
Nella mia anima folle
o nel mio grembo distrutto?
Sei così ardito vorace,
consumi ogni distanza;
dimmi che io mi ritorca
come ha già fatto Orfeo
guardando la sua Euridice,
e così possa perderti
nell'antro della follia.
Alda Merini, da "La terra santa"


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un omaggio a a Mariangela Melato che realizzai nel 2008 per un calendario...
Tiziano Riverso

sabato 18 febbraio 2012

Teatro: "Tutto per bene"

TUTTO PER BENE
di LUIGI PIRANDELLO
Regia SIMONA DEL CITTADINO


Ieri sera è andata in scena con successo al teatro CRAL ENI di Livorno
 la prima di "Tutto per bene" opera di luigi Pirandello 
con la regia  di  Simona Del Cittadino

Tutto per bene è una commedia in tre atti di Luigi Pirandello del 1906,
 tratto da un'omonima novella del 1906. Fu rappresentata per la prima volta al Teatro Quirino di Roma il 2 marzo 1920 con la Compagnia di Ruggero Ruggeri.
 "TUTTO PER BENE" è uno dei più grandi drammi pirandelliani, uno scontro tra realtà e forma,nel quale il protagonista deve subire passivamente le parti che gli hanno imposto di recitare.
Un' oscura vicenda familiare si nasconde dietro tra le pieghe della borghesia italiana negli anni '20.
In scena  Stefano Toscano, nella parte del protagonista, Luca Salemmi, Sarah Rondina,
 Federico Grillo, Lucio Vannucchi, Giuliana Vivo, Roberto Motroni, Piero Tallarico e la partecipazione straordinaria di Viviana Larice nella parte della vedova Barbetti.
Scene di Emidio Bosco, Aiuto regia Isabella Capitani, musiche di Carlo Bosco, 
costumi Capricci di Carnevale.
 Collaborano Anna Micheli, Iuri Giusti, Donatella Bertone e Alberto Pacini.

 "Tutto per bene" andrà in scena ancora al teatro del CRAL ENI Viale Ippolito Nievo 38
  •   sabato 18 Febbraio alle 21,15 
  •  domenica 19 Febbraio alle 17,15
  •  sabato 25 Febbraio alle 21.15 
  •  domenica 26 febbraio alle 17.15


 Federico Grillo, Luca Salemmi e Luigi Braccioforte.


tutto il cast delle stelle con la regista Simonetta Del Cittadino

mercoledì 23 marzo 2011

A teatro: " Aspettando Godot"

Samuel Beckett di David Rowe

Marc Chagall
Al cavalletto
Puntesecca, Tav. 18 per “Ma vie”. Ed. Paul Cassirer, Berlino 1923

Il Il mondo sotto sopra”  , surreale, assurdo Chagall si ritrae al cavalletto a testa in giù.
Ma il capolavoro del teatro dell'assurdo è l'opera di Samuel Beckett  Aspettando Godot.
L'opera divenuta un classico del teatro, parla dell'attesa che permea ogni attimo della nostra vita.
Ognuno aspetta ciò che vuole e che desidera, così la speranza ha ancora un senso e l'attesa di Vladimiro ed Estragone diventa quella di tutta l'umanità!
Due uomini attendono un terzo uomo; Godot.
Ma chi è Godot? Numerose sono le interpretazioni: il destino, la morte, la fortuna e persino Dio.

La Compagnia SPAZIO TEATRO a Livorno mette  in scena grazie alla regia di Simonetta Del Cittadino
lo spettacolo proprio nei prossimi giorni vedi la locandina sotto.


Venerdì 25, Sabato 26, Domenica 27 Marzo e Sabato 2 e Domenica 3 Aprile  ore 21 (ore 17 per Sabato)  =  Teatro CRAL di Livorno
"Aspettando Godot" di Samuel Beckett
 Regia di Simona Del Cittadino.
Con Stefano Toscano, Claudio Monteleone, Giuseppe Puglisi, Alessandro Arimondi, Francesco Recupero.
La Simona Del Cittadino è una regista classica, che non si perita di far recitare la commedia come è stata scritta dall'autore. Non pretende di farla propria togliendo e aggiungendo scene e stravolgendo il testo in maniera vergognosa, come fanno ormai tanti registi moderni nell'illusione di sentirsi anch'essi degli autori, ma a buon mercato. La Del Cittadino sa leggere la sua commedia così da trarne tutti i valori per penetrare il pensiero dell'autore e tradurne l'anima, attenendosi a quel mezzo principe che ha a disposizione: il testo.
Una commedia da vedere anche per chi l'ha già vista. Sarà del vero, intero e genuino Samuel Beckett , non di un registucolo qualsiasi! (fonte)


Sotto alcuni disegni presi dal web dell'opera:


Caricature di Marcello Moretti, Claudio Ermelli  e Vittorio Caprioli in Aspettando Godot di Samuel Beckett, 1954  di Umberto Onorato China acquerellata in celeste e biacca su carta, collage, 260 x 209 mm.
Firmata; nomi degli attori, titolo, autore, luogo, data dello spettacolo e indicazione della pubblicazione ms.; tracce di ind. tip.
Pubblicata su “Il Travaso delle idee”, 28-11-1954
Coll. Burcardo, inv. 5893










http://discografia.dds.it/immagini/labelgallery/scheda_godotmichel1web.jpg
Aspettando Godot - la canzone di Claudio Lolli


http://static.buddhagaming.it/images/2008/09/godot1.jpg

http://culturalblog.it/wp-content/uploads/aspettandogodot2jpg11.jpg

http://img844.imageshack.us/img844/1487/aspettandogodot.jpg


Nota :



 Tanta KKKKK Simonetta!!
Sarà un successo!! 



venerdì 24 settembre 2010

A teatro: "Scoppia?"

amici romani e non... vi giro l'invito di Pietro Vanessi PV
andate numerosi


http://www.unavignettadipv.it/public/blog/upload/SCOPPIA%20volantino_ULTIMO.jpg

"SCOPPIA?"
4 spettacoli a Roma dal 30 settembre al 2 ottobre (ore 21) e il 3 ottobre (ore 17,30),

al teatro dell'Orologio, via Filippini 17A, sulla crisi di coppia e sull'Ammmore.


"Chi non passa all'Orologio resta triste, solo e mogio"!!!

Ti aspetto, eh? :-)))


Guardati il trailer qui:






......PASSAPAROLA!!Ghigno


si ride e si riflette sulle crisi di coppia e le situazioni che in parte già conoscete
nei  personaggi di PV!!
Sigh! io purtroppo resterò triste e sola, qui nel mio  Mondo Piccolo.
http://www.unavignettadipv.it/public/blog/upload/Amore%20sincero%20Low.jpg
Amori Sinceri
Pietro Vanessi - Una Vignetta di PV

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Nel mio blog l'idiota zen di PV:
e

    mercoledì 25 novembre 2009

    TEATRO: "COSI' E' (SE VI PARE)"


    click to enlarge


    UN OMAGGIO ALLA REGISTA
    SIMONETTA DEL CITTADINO
    DONNA ECLETTICA DALLE MILLE SFACCETTATURE .

    A Livorno nel Teatro Cral Eni Agip Petroli

    VENERDI' 27 NOVEMBRE
    SABATO 28 NOVEMBRE
    DOMENICA 29 NOVEMBRE
    SABATO 5 DICEMBRE
    DOMENICA 6 DICEMBRE

    La compagnia SPAZIO TEATRO
    diretta da Simonetta Del Cittadino
    presenterà
    Così è (se vi pare)
    di Luigi Pirandello.



    "Tanta tanta m***a Simo!!"





    Grin Grin Grin