A migliaia di chilometri e di anni luce da qui, sopravvive un'antichissima tradizione: il Kintsugi, l'arte giapponese di recuperare i cocci rotti.
Diversamente dall'Occidente dove, se si rompe qualcosa, dalla lavatrice alla propria anima, è meglio buttare tutto e consolarsi con l'ultimo cellulare tecnologico o un nuovo amante, il Kintsugi insegna che le crepe di un oggetto lesionato così come quelle di un rapporto incrinato sono da riempire d'oro.
Le cicatrici così si valorizzano e viene esaltata la fragilità dell'oggetto recuperato, che paradossalmente diventa più bello, più forte e prezioso di quanto lo fosse in origine.
E' anni luce lontano da noi? Non così tanto se ricordassimo le nostre radici, quelle dei nonni e genitori che dalle sofferenze della guerra ci hanno spesso lasciato degli insegnamenti bellissimi.
Le cicatrici sono inevitabili nella nostra storia e se non ci fossero state saremmo senz'altro persone diverse, anche se non necessariamente migliori. Probabilmente fanno capire come sia indispensabile recuperare il più possibile quanto di bello abbiamo incontrato nella vita.
Perchè l'oro è importante ma i cocci lo sono ancora di più!
Buona vita, buon San Valentino
GIO / Mariagrazia Quaranta
Nani +Un san valiente muy complicado, imposible sin PCR negativa #SanValentin #COVID19 #pruebascovid19sv pic.twitter.com/T7N83XJH3o
— @naniopina (@naniopina) February 14, 2021
Elena Ospina +Mucho corazón hoy en las redes...
— elena Ospina (@elenaOspina) February 14, 2022
#SanValentin pic.twitter.com/Hmjic84Crn
Nicola Jennings +Nicola Jennings on fears over a Russian invasion of #Ukraine - political cartoon gallery in London https://t.co/dePcTdnXF6 pic.twitter.com/jCTUi9U4Qs
— Political Cartoon (@Cartoon4sale) February 13, 2022
Nessun commento:
Posta un commento