Eddy Salzano
Eddy Salzano © Gio / Mariagrazia Quaranta |
"E' stato un grande veneziano - afferma Bettin in una nota - anche un grande urbanista e un intellettuale a tutto campo, uno dei migliori, dei più appassionati e concretamente attivi del suo tempo, e del nostro: ancora l'8 giugno scorso, in carrozzella, era in calle, in fondamenta e in piazza nella grande manifestazione veneziana contro le grandi navi. Ha contribuito a ripensare e a difendere Venezia, e ogni bene comune, la 'città come bene comune', sia quando l'ha amministrata (1975-1985) fino a oggi".
Salzano è stato ambientalista di sinistra fin dalla militanza nel Pci e poi nei movimenti fino all'adesione a Potere al Popolo! e alla vicinanza a gruppi e associazioni impegnati nella difesa dei territori.
Salzano non era però veneziano di nascita ma li viveva dal 1975.
Era nato a Napoli nel 1930 nella casa del nonno, il generale Armando Diaz.
Grande il suo lavoro ed impegno politico.
Da amministratore, prima al consiglio comunale di Roma, poi a Venezia, dov’è stato assessore all’urbanistica; da progettista, tra i tanti il piano paesaggistico della Sardegna; da professore di urbanistica, alla Sapienza e all’Iuav; da presidente dell’Inu e da fondatore e direttore di urbanistica informazioni (prezioso mensile dell’Inu); da saggista, a cominciare dal fondamentale Urbanistica e società opulenta del 1969, a decine di altre libri, a un numero sterminato di articoli.
Fino alla scoperta di internet, del Web e nel 2003 fonda il sito web Eddyburg.it il sito al quale dal 2003 ha dedicato il meglio della sua energia e della sua intelligenza, facendolo diventare lo strumento più diffuso nel nostro Paese da chi si occupa di urbanistica, di città, di paesaggio.
Non sto qui ad elencarvi tutti i libri e le miriadi di cose che ha fatto.
Un grande abbraccio all'amico Francesco per la perdita del padre e condoglianze a tutta la sua famiglia.
https://www.repubblica.it/robinson/2019/09/23/news/addio_a_edoardo_salzano_maestro_dell_urbanistica_italiana-236725813/
Grande Eddy, già ci manchi!
RispondiEliminaGrazie, Raffaella
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