Cartoonists italiani partecipano alla XXIV Mostra Internazionale delle Arti dell'umorismo a Alcalá de Henares in Spagna
Di Francisco Punal Suarez
In esclusiva per Fany Blog
Donald Trump sarà ricordato sicuramente come il presidente degli Stati Uniti più oggetto di satira e caricature nella storia americana a causa delle sue politiche, gli atteggiamenti razzisti e le leggi arbitrarie.
Già nel 2016,prima della sua elezione, l'artista messicano Arturo Kemchs aveva raccolto nel suo libro "Trump: un muro di caricature", numerose opere di 150 autori di diverse nazioni, dove avvertiva il pericolo per il mondo se Trump fosse stato eletto presidente.
I cartoonists in quella occasione, con il loro linguaggio ironico e satirico, avevano ritratto un quadro molto duro di questa politico: con i baffetti alla Hitler, come il lato posteriore di un elefante, o come un clown o un troglodita.
Ora, dopo pochi mesi dell'inizio del suo mandato, Trump continua ad essere il bersaglio dei caricaturisti nella XXIV Mostra Internazionale delle Arti di umorismo, organizzata dalla
Fondazione Generale dell'Università di Alcalà de Henares in Spagna, con una visione critica e satirica di questo personaggio che ogni giorno solleva sempre più proteste e malcontento.
Intitolata "Vaya Trumpazo" 135 autori provenienti da 39 paesi esprimono il loro malcontento e l'occhio caustico sul comportamento di questo personaggio, con il linguaggio dell'umorismo.
Il blog di Fany mostra ai suoi lettori, in esclusiva, la partecipazione di alcuni artisti italiani in questa mostra. Essi sono: Lido Contemori, Gabriele Corvi (Lele Corvi), Ciro D'Oriano (Ciro), Marilena Nardi, Mariagrazia Quaranta (Gio), Agim Sulaj e Daniele Zordán (By Dindo).
Dal 14 settembre al 29 ottobre si potà visitare la mostra "¡Vaya Trumpazo!", nella sala de exposiciones Antonio López, in Santa María la Rica.
Instituto Quevedo de las artes del Humor de la Fundación General de la Universidad de Alcalá
di Daniele Zordán (By Dindo)
di Lido Contemori
di Marilena Nardi
di Ciro D’Oriano (Ciro)
Gabriele Corvi (Lele Corvi)
di Agim Sulaj
di GIO /Mariagrazia Quaranta
Caricaturistas italianos participan en la XXIV Muestra Internacional de las Artes del Humor
Por Francisco Punal Suarez
Donald Trump seguramente será en la historia el presidente norteamericano más caricaturizado debido a sus reacciones políticas, sus actitudes racistas y sus leyes arbitrarias.
Ya en el 2016, el dibujante mexicano Arturo Kemchs recopiló en su libro “Trump: un muro de caricaturas”, numerosas obras de 150 autores, de varios países, donde advertían del peligro que corría el mundo si Trump era elegido presidente.
Los caricaturistas, con su lenguaje irónico y satírico, ofrecen una imagen durísima de este político: lo mismo aparece con un bigote tipo Hitler, convertido en el trasero de un elefante, como un payaso o en un troglodita que hace de las suyas.
Ahora, tras unos meses ejerciendo su mandato, Trump vuelve a ser la diana de los caricaturistas en la XXIV Muestra Internacional de las Artes del Humor, que organiza la Fundación General de la Universidad de Alcalá de Henares, en España, con una visión crítica y satírica sobre este personaje que cada día levanta las más airadas protestas.
Con el título de “Vaya Trumpazo” 135 autores de 39 países expresan su descontento y su mirada cáustica sobre el comportamiento de este personaje, con el lenguaje del humor gráfico.
Fany blog les muestra a sus lectores, en exclusiva, la participación de artistas italianos en esta exposición. Ellos son: Lido Contemori, Gabriele Corvi (Lele Corvi), Ciro D’Oriano (Ciro), Marilena Nardi, Mariagrazia Quaranta (Gio), Agim Sulaj y Daniele Zordán (By Dindo).
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