martedì 15 novembre 2016

Emilia Romagna: "Mafie Sotto Casa"


Arriva “Mafie Sotto Casa”: il sito internet che mappa le mafie in Emilia Romagna

Sarà presentato in prima nazionale a Bagnacavallo (Ra), oggi 15 novembre alle ore 20.30 presso Palazzo Vecchio, il sito “Mafie Sotto Casa” frutto della collaborazione di oltre dieci associazioni del territorio emiliano-romagnolo, il sito mappa, mediante il supporto di GoogleMaps, oltre 240 fatti di criminalità comune ed organizzata in regione. Suggeriti da appositi segnalatori, realizzati da GianLorenzo Ingrami e Claudia Casamenti, sulla pagina web saranno indicati: omicidi, estorsioni, roghi dolosi, comuni sciolti per mafia, sorvegliati speciali, obblighi di dimora, operazioni di polizia, processi in corso, aziende escluse dalla white list per i lavori pubblici, beni confiscati alle mafie.
Il portale inoltre raccoglie quasi venti anni di rassegna stampa sul tema, ed in apposite sezioni mette a disposizione i dossier e gli approfondimenti elaborati nel corso degli ultimi anni ed utili alla comprensione del fenomeno mafioso in Emilia-Romagna.
Tutto il lavoro è stato realizzato in forma volontaria con lo scopo di fornire una cassetta degli attrezzi a chiunque vorrà, nel territorio, informarsi sulla presenza e sulle modalità di azione della criminalità organizzata. Valentina Giunta aprirà la serata di presentazione, Rebecca Righi, con il supporto multimediale di Chiara Tellarini, si occuperà di spiegare il contenuto del sito. Enza Leggieri e Sabrina Natali ne illustreranno le potenzialità di utilizzo nelle scuole e nel contrasto quotidiano alle mafie.
L’assessore regionale alla legalità Massimo Mezzetti porterà il saluto delle istituzioni, Ada Sangiorgi quello dell’amministrazione comunale di Bagnacavallo che ospita l’iniziativa, mentre ai FeV di Luca Taddia e Luca Caselli, in tour per il decimo anno di attività, è stato affidato l’accompagnamento musicale della serata.
Per info e contatti:
Rebecca Righi 3895135545
Gaetano Alessi 3389335728
Massimo Manzoli 3482969645


Le mafie non sono invisibili. Si fanno sentire. Bisogna solo saper leggere i segnali che il territorio manda.
Questa mappa tiene monitorate le diverse modalità con cui le organizzazioni criminali si rendono visibili sul nostro territorio.

Una mappa costruita dal basso, a partire dalla lettura delle carte giudiziarie, dalla rassegna stampa, dalle vostre segnalazioni. Per unire i puntini e vedere la faccia delle mafie.

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