venerdì 15 marzo 2013

Habemus Papam: Francesco


"Inmensamente feliz de ser el nuevo Papa, Francisco I"
"Quizás peco de humildad al decir que soy un simple representante de Dios en La Tierra al igual que Dios lo es de mí en El Cielo."

Papa Francesco
First impression of the new superstar ...
 Jan Op De Beeck

Il 13 marzo, secondo giorno di conclave, il 76enne vescovo di Buenos Aires Jorge Mario Bergoglio è stato eletto papa. Il primo latinoamericano e il primo gesuita a guidare la Chiesa cattolica ha scelto il nome di Francesco.
La stampa italiana ha reagito positivamente. Secondo La Repubblica l'elezione di Bergoglio è "un rovesciamento geografico e culturale […], un gesto politico che scuote Roma parlando al mondo. Un gesto di apertura e di speranza che chiude un'epoca e porta il Papa fuori dai Sacri Palazzi."


 tenemos un papa tanguero …;-)
 Marilena Nardi


Francesco I
Jan-Erik Ander

Riber Hanssohn


FRG USE ONLY 130314 AFR ILLUSTRATION BY DAVID ROWE POPE FRANCIS VATICAN FUMATA BIANCA
David Rowe


habemus
Tiziano Riverso



Francesco e il lupo
Tiziano Riverso
Nota a questa vignetta della presunta collusione con la dittatura:
[...] A tracciarlo meglio di tutti mi pare sia stato il New York Times, in un articolo firmato dai quattro corrispondenti di Buenos Aires, Portland, Rio de Janeiro e Montevideo. Ci sono esplicitate le durissime accuse, ma anche i controcanti di voci decisamente poco papaline come quella del teologo della liberazione Leonardo Boff, che si dice addirittura incoraggiato dalla sua nomina a pontefice. Ho letto anche le dichiarazioni di Alicia Oliveira, ben nota per il suo lavoro nel ruolo di Difensora dei diritti umani a Buenos Aires, che sostiene la versione dei fatti di Bergoglio e che grazie a lui si ritiene scampata a una fine da desaparecida. Alle loro si è aggiunta la voce autorevole di Adolfo Perez Esquivel, premio Nobel per la pace per la sua lotta contro la dittatura argentina, che ha escluso complicità di Bergoglio con il regime militare. A dirimere ulteriormente le ombre è intervenuto il giorno dopo l'elezione anche Jorge Ithurburu, presidente dell'Associazione 24 marzo, storica organizzazione parte civile nei processi contro i militari argentini in Italia, che ai microfoni dell'AGI ha respinto con decisione le accuse sui rapporti tra l'arcivescovo di Buenos Aires e la giunta militare negli anni della dittatura. "Una cosa è la responsabilità della chiesa cattolica come organizzazione, un'altra quella dei singoli. Bergoglio all'epoca non era neanche vescovo e di sue responsabilità individuali non c'è traccia. [...] Ho invece notizia del suo lavoro di mediazione per salvare vite in pericolo."(fonte)

Negli ultimi twitter spediti da Papa Francesco, prima che l'account Twitter fosse sospeso,
scrive :

Quiero aclarar que actué siempre bajo las órdenes de Dios, todo fue con obediencia debida... No tengo nada que ver con la dictadura...
e ribadisce:

Insisto con respecto a la dictadura, sólo ayudé ocultando gente que era perseguida, nomás parece que la oculté muy bien...



Tomas Serrano

Welcome
Cartoonist Rajeendra Kumar







Tribute to a renowned Argentinian Cartoonist.
Kyrie eleison Pappa Jorge Mario Bergoglio - (I hope he’d not object to a Gregorian Chant?)
The Last Tango in Buenos Aires…
Kneedo Denk







 primer papa latinoamericano pancho I
Raffa



Non è Francesco
La vignetta oggi su il manifesto
E non fai in tempo a stupirti per la scelta del nome (e della somiglianza con Pryce), che già arrivano le ombre passate di possibili connivenze con la dittatura Argentina. Giudizi differenti da Don Gallo , Enzo Bianchi e P.Zanotelli, che gioiscono, e il Cardinal Martini che (riporta Il Fatto Quotidiano) lo preferiva a Ratzinger. Da leggere anche l’ottimo pezzo di Gennaro Carotenuto. Giornata Argentina e piena di contraddizioni. Proprio l’altroieri Hebe Bonafini delle Madres de Mayo era in visita “ufficiale” a Genova (e aveva ricevuto, grande onore per me, una mia tavola). Anche lei sfiorata da altre polemiche. E’ un mondo difficile.



Paride Puglia




Giannelli Corriere della sera




Pope Francis l
By Mike Keefe, Cagle Cartoons - 3/14/2013



Pope Francis
By Rainer Hachfeld, Neues Deutschland, Germany - 3/14/2013


Un pape d'Amerique du Sud
Chappatte



PORTOS / Franco Portinari



PORTOS / Franco Portinari


VADEMECUM TANGO

Un Papa Argentino! Quale migliore occasione per ricordare il grande Franco Nebbia!
Gianfranco Uber


LO SPIRITO SANTO HA COLPITO
Eletto a sorpresa Papa Francesco al secolo l'argentino gesuita Cardinale Jorge Mario Bergoglio.
Grandi le attese per quelle riforme che i cattolici nel mondo attendono da tempo e che la Curia romana, grande sconfitta di questo Conclave, non è stata in grado di affrontare.
Gianfranco Uber

El Papa es argentino... pero Dios es italiano...:-)
Elena Ospina


Pope Francis as a Gaucho
By Daryl Cagle, CagleCartoons.com - 3/13/2013



14/03/2013

La voce del silenzio

massimo gramellini

È timido, è semplice, è piemontese, anche se parla come Maradona. Chissà se gli basterà essersi chiamato Francesco per seppellire la pompa della Chiesa e la società dei consumi, entrambe degenerate a livelli insostenibili. Di sicuro uno che al suo primo affaccio dal balcone si mette in ginocchio e riesce a fare tacere per quasi mezzo minuto la folla di Roma può essere capace di qualsiasi impresa. Mezzo minuto di silenzio, cioè di spiritualità, qualcosa di molto più ampio della religiosità. Le parole trasmettono emozioni e pensieri. Il silenzio, sentimenti. Erano anni che lo aspettavamo. Anni orribili di applausi ai funerali e di minuti di silenzio inquinati da coretti da stadio non solo negli stadi. Questo terrore di entrare in contatto con se stessi, contrabbandato per empatia ed espansività. Questo bisogno di buttare sempre tutto fuori, per paura di sentire che cosa c’è dentro, fra la pancia e la testa. Il cuore.
Il gesuita Francesco ha mandato nel mondo il suono dimenticato del silenzio. Per trentadue secondi: in televisione un’eternità. Sarebbe bastato che dalla piazza partisse un «viva» o un «daje» per rovinare tutto. E invece una Roma improvvisamente e miracolosamente afona non gli ha sporcato il primo e fondamentale discorso a bocca chiusa. Ora il suo cammino può cominciare, nonostante le difficoltà del caso. Lui è abituato a girare in metropolitana, ma muoversi coi mezzi a Roma risulta piuttosto complicato. Le strade sono piene di buche, in Curia anche di burroni.



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