Evviva
CeciGian
Commemorazione del 1° Maggio
di Nadia Redoglia
Il lavoro nobilita, mobilita, abilita. L’uomo costruisce la storia solo con il suo lavoro, ma non solo la propria: quella della Terra tutta. E’ assolutamente doveroso dunque festeggiare il compagno della vita con i più elevati onori, in tutte le forme e manifestazioni, almeno un giorno l’anno… Che specie di storia è, allora, quella che stiamo vivendo?! Allo s(S)tato “inventariamo”morti ammazzati sul lavoro, morti suicidi per averlo perduto, moribondi indotti a esodo da una specie di Mosè che anziché transitarli in mezzo alle acque li ha affogati: esondati. Poi ci sono quelli in vita, un tempo naturalmente speranzosi nel futuro a disposizione ché bastava imparare ad aprire le porte e (sapendo e volendo) conquistare il tutto: erano i nostri figli e nipoti che per il normale “de rerum natura” potevamo serenamente rimpannucciare nei “bastoni della nostra vecchiaia”. Questa storia ci dimostra che sono invece nati handicappati, a parte l’ipocrita “diversamente abili”. Sono proprio sminuiti dallo s(S)tato d’incapacità d’intendere e volere, visto come siamo messi. I più “fortunati” sono tutelati dai vecchi (superstiti) pensionati che invece d’un bastone per sé sono costretti a costruire palafitte per loro. Tutti gli altri possono pur arrivare a scannarsi nelle mense dei poveri perché oggi già succede che non c’è (più) cibo sufficiente per tutti… Il Lavoro è stato rapito e non abbiamo più soldi per pagare il riscatto. A parte quelli che vendono (e si sono sempre venduti) “l’anima” per ottenerlo, a quanto pare i rapitori confidano che tutti gli altri offrano giusto la propria vita e indirettamente quella dei figli. Cosicché dalla storia de “il lavoro vi rende liberi” si passi al “voi rendete libero il lavoro”?
Il loro concertone (primo maggio, backstage)
Mauro Biani
Tullio Boi
Un défilé du 1er mai très politique Cambon
Deligne F.
1 maggio
Pietro Vanessi
Mauro Patorno
La Festa ai Lavoratori.
Vukic
LA VERA RIFORMA DEL LAVORO
Roberto Mangosi
Festa per pochi intimi
Max Palazzo
nonostante tutto... buon Primo Maggio,
Marilena Nardi
1 maggio 2012 dedicato alle donne
gianfalco
Tiziano Riverso
Primo Maggio 2012
Le vignette di Umberto Romaniello
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