venerdì 19 novembre 2010

Restauri inopportuni


RESTAURI INOPPORTUNI
Il restauro di due statue antiche situate a Palazzo Chigi ha sollevato un po' di critiche da parte degli esperti. Alla statua di origine greca raffigurante Marco Aurelio mancava il pisello mentre a quella della moglie Faustina mancava una mano. Secondo le regole del restauro non bisognava intervenire ma se proprio si voleva farlo...

Pubblicato da Uber Humour
Etichette: PATRIMONIO ARTISTICO
Mani e pene «aggiunti» a due statue che non li avevano più!
Il gruppo marmoreo di Venere e Marte è stato oggetto di un restyling piuttosto forte che ha fatto scalpore.
Le statue di Venere e Marte coi volti di Marco Aurelio e della moglie Faustina, un capolavoro alto 228 centimetri, di età antonina sono state prelevate dalla Presidenza del Consiglio poco più di un anno fa dal Museo delle Terme di Diocleziano e trasferite a Palazzo Chigi per la durata della legislatura.

 "Perché in Cina le sculture appaiono come nuove mentre alle nostre mancano braccia e teste? Completate quelle statue" avrebbe detto il premier all'architetto Catalano dopo essersi visto consegnare, il 25 febbraio, il Gruppo di Marte e Venere, la Statua di Ercole con cornucopia e la Statuetta femminile panneggiata e velata, provenienti dall'aula V del Museo delle Terme di Diocleziano a Roma, già ripuliti in vista del prestito, per abbellire palazzo Chigi. È stato così che, mentre la "Velata" andava ad abbellire l'appartamento del presidente del Consiglio a palazzo Chigi, il marmo d'età antonina è stato esibito nel cortile d'onore durante la visita del premier cinese Wen Jiabao del 7 ottobre.

«Ma si possono anche togliere». dice l'ex  soprintendente di Roma Giuseppe Proietti, le ricostruzioni  sarebbero dunque rimovibili.
Gli arti, i genitali del dio della guerra e le altre parti posticce realizzate in plastilina e marmo, aderiscono quasi senza soluzione di continuità al corpo originario della scultura: traggono così in inganno lo spettatore e contravvengono alle regole del restauro italiano che prevede di "dichiarare" la differenza tra antico e moderno.Autorizzato dall'ex soprintendente di Roma Giuseppe Proietti, il "reintegro" ha costretto al lavoro una dozzina di esperti del Collegio romano. Nel tentativo di limitare il falso storico, i tecnici del ministero hanno eseguito studi sulla forma e le misure delle parti mancanti attraverso confronti metrici su statue analoghe: qual è la posizione delle dita di Venere che sfiorano Marte e quanto deve essere lungo il suo membro?

La permanenza del gruppo  a palazzo Chigi è però appesa al filo della crisi di governo. E di conseguenza le aggiunte sulla bella dea e il virile compagno. Nel nulla osta del 29 marzo 2009 l'allora soprintendente di Roma Angelo Bottini - preso atto della richiesta giunta dalla presidenza del Consiglio dei ministri dopo che un anno prima il premier era rimasto folgorato dalle statue - disponeva infatti che "il prestito durerà fino alla fine della legislatura". Una volta rientrati alle Terme di Diocleziano, dove si spera finiscano in fretta i lavori di ristrutturazione delle sale, Marte e Venere verranno probabilmente liberati dalle parti reversibili. Nessun museo accetta infatti nelle sue collezioni mani finte e attributi posticci.
PORTOS Comic strip
Marte e Venere
by http://albertocane.blogspot.com/         


Il celebre gruppo marmoreo, con i ritratti romani di Marco Aurelio e della moglie Faustina innestati sui corpi di Marte e Venere, è stato sottoposto a un intervento di chirurgia estetica che rischia di avere pesanti riflessi negativi sulla scultura del 175 dopo Cristo.
  [clic sopra per ingrandire]
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