martedì 3 novembre 2009

La Svizzera ci dichiara guerra .


in costruzione



Scudo, l' ira della Svizzera Stop agli accordi sul fisco

LUGANO - Sul ring del match fiscale, tra Svizzera e Italia, ieri ha assestato un colpo il presidente della Confederazione, Hans Rudolf Merz. In un' intervista al settimanale SonntagsBlick Merz, che fino a qualche giorno fa pareva essere l' uomo del dialogo, nella controversia tra i due Paesi, ha annunciato la sua intenzione di sospendere il negoziato con l' Italia, sulla doppia imposizione dei capitali. Una posizione secca che coincide con la richiesta dell' Ocse che vuole chiarimenti dall' Italia sul rischio di riciclaggio a causa dello scudo. La Svizzera ha reagito dopo l' irruzione, martedì scorso, della Guardia di Finanza, in 76 filiali italiane delle banche elvetiche. «Questo non lo posso sopportare, voglio capire a che gioco stiamo giocando», ha dichiarato, visibilmente seccato, il presidente elvetico, annunciando che si era a due passi dall' accordo. Poi ha spiegato che «noi saremmo anche pronti ad imporre alle banche di aumentare l' euroritenuta», ovvero la tassazione applicata agli stranieri e girata, poi, anonimamente, ai Paesi d' origine, ma ha lasciato chiaramente intendere che l' atteggiamento di Giulio Tremonti, nei confronti della piazza finanziaria svizzera, ha bloccato tutto. Merz ha, quindi rivelato che, di recente, ha incontrato il ministro italiano, ad Istanbul. «Gli ho manifestato la nostra disponibilità a collaborare, facilitando anche lo scambio di informazioni sull' evasione fiscale, ma la sua risposta è stata una dichiarazione di guerra», ha confidato all' intervistatore. «First I want money», ovvero prima voglio i soldi avrebbe detto Tremonti al presidente della Confederazione. Poi, sempre ieri, Merzè tornato su un' altra questione che, nel corso della settimana, ha contribuito ad avvelenare i rapporti tra Svizzera e e Italia, cioè la presunta attività investigativa di agenti del fisco italiano, in territorio elvetico. «Abbiamo segnali che ci sono, sul nostro territorio, attività del fisco italiano e noi non accettiamo di farci spiare dagli stranieri», ha rincarato. Adesso, dopo aver fermato il negoziato con la doppia imposizione, la Svizzera attende la reazione italiana. Merz, innanzitutto, ha escluso, a breve, una sua visita a Roma. Che quella del presidente della Confederazione sia la mossa giusta è, tuttavia, ancora da dimostrare. Ad esempio, per Dick Marty, autorevole parlamentare elvetico, noto per il suo impegno contro le carceri segrete della Cia, la Svizzera rischia di fare la fine di Ubs negli Stati Uniti. Ovvero di fare grandi concessioni, rivelando i nomi di migliaia dei suoi clienti, per evitare guai peggiori. «Il braccio di ferro con l' Italia, sullo scudo fiscale, mi sembra la seconda puntata dello scontro tra Ubs e Usa», ha dichiarato, ieri, Marty, al settimanale ticinese Il Caffè, «adesso è arrivato il tempo della diplomazia». E, a dimostrazione che lo scudo di Tremonti non stia camminando su di un tappeto di rose, lo scrive il settimanale tedesco Der Spiegel. Secondo il quale critiche alle misure adottate sul rientro dei capitali dall' estero e sul falso in bilancio arrivano dal Gruppo di azione finanziaria internazionale contro il riciclaggio di capitali, il Gafi, un organismo intergovernativo che fa capo all' Ocse e promuove la lotta al riciclaggio di capitali e al finanziamento del terrorismo. Secondo Der Spiegel, in una lettera del 21 ottobre scorso, il presidente del Gafi, Paul Vlaanderen, ha espresso «seria preoccupazione» per «i potenziali effetti negativi» che le misure dello scudo fiscale avrebbero sul sistema finanziario globale». Vlaanderen ha sollecitato Tremonti a un «chiarimento il più presto possibile». Per quanto riguarda, infine, ancora i rapporti tra Italia e Svizzera, si attende che entri in attività Renzo Respini, l' exdeputato ticinese a Berna che Hans Rudolf Merz ha designato per tenere i rapporti tra il Canton Ticino, la Confederazionee le banche, durante il periodi di crisi con Roma. A dimostrazione che, adesso, la Svizzera sta prendendo Tremonti molto sul serio. PER SAPERNE DI PIÙ www.admin.ch www.financialsecrecyindex.com - FRANCO ZANTONELLI


La miccia l'hanno accesa le perquisizioni di questi ultimi giorni nelle filiali italiane di alcune banche svizzere, con la Finanza che cerca di spaventare gli evasori per convincerli a regolarizzare la propria posizione pagando allo Stato la penale (5 per cento della somma). Il fatto che siano stati violati anche gli uffici di banche ovattate e di riferimento di ricchi clienti piemontesi e lombardi, come Pictet, non ha lasciato indifferenti.




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[svizzera-rid.jpg]l'archivio

http://risodegliangeli.corriere.it/20080622_robin_hood.gif

http://www.prontogeometra.it/TREMONTI_BOND.gif

http://www.gadlerner.it/wp-content/uploads/2008/11/la-valanga-tremonti-infedele.png

3 commenti:

  1. Bellissime vigne.

    Notte

    ChaoLin LinGiù

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  2. Amici!

    Purtroppo, sono ticinese di Lugano!
    Fino a poche settimane or sono, a dire il vero, mi sentivo più lombardo che "svizzerotto". Ci ha pensato il "Dux Tremonti", a farmi meditare. Tra noi luganesi e i vicini di Como, vi era amicizia, ora vi è diffidenza. Sia chiaro, Tremonti i libero di fare i "cavoli" suoi, ma mandare agenti della GdF a Lugano e installare le "reflex antievasori", mi hanno fatto girare quelle "cosette". Ora siamo in una situazione incredibile. Berna non ci ama, Tremonti e camerati ci fanno la "guerra". Siamo soli. Mai avrei pensato che i "fantasmi" del fascismo si ripresentassero nel 2009. Se penso che quando vado in vacanza o fare un "giretto fuori porta", mi recavo sempre da voi amici (o nemici?) italiani, mi viene sinceramente da piangere.
    Ma non vi rendete conto che i "miliardi" di euro che, forse rientreranno in Italia, saranno dirottati verso altri paese. Di certo Berlusconi e Tremonti non sposterrano da Lugano, nemmeno un franco, scusatemi un euro.
    Ho inserito il vostro blog nel mio: http://web.me.com/silvanonessi/

    Con sincera amicizia.

    Silvano

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  3. @Silvanes

    Benvenuto Silvano!

    Grazie della tua splendida amicizia :-*

    WOW ho pensato il mio piccolo blog ha varcato le Alpi!

    PS: molto belli i tuoi blog :-D

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