venerdì 21 novembre 2014

Sentenza eternit

Eternit, la Cassazione ribalta la sentenza: 
“Reato prescritto, Schmidheiny assolto”
Il magnate svizzero in Appello era stato condannato a 18 anni per disastro doloso ambientale. I parenti delle vittime: «Vergogna». Sfumano anche i risarcimenti


"Se il signor Schmidheiny è così convinto di essere innocente, come va dichiarando ai giornali e alle televisioni svizzere, e come manda a dire dai suoi avvocati, abbia il coraggio di venircelo a dire personalmente. Venga qui, a guardare negli occhi ogni vedova, ogni madre, ogni figlio o fratello che ha perso un famigliare per colpa del mesotelioma causato dall’amianto"
Romana Blasotti Pavese


sentenza eternit
Marilena Nardi

mercoledì 19 novembre 2014

Ritratto di Anna Maria Guarnieri

Il 20 ottobre  su la Repubblica un grande ritratto di Riccardo Mannelli
e l'intervista di Antonio Gnoli
a Anna Maria Guarnieri






Anna Maria Guarnieri: "Il pubblico mente: ti applaude e poi fuori dal teatro ti critica"

La grande attrice: "Non mi aspettavo che mia sorella morisse. Era stata curata per un tumore. Sembrava dovesse farcela. Poi, nel giro di due giorni, tutto è precipitato. E non so ancora il perché. Nel frattempo compio 80 anni"
di ANTONIO GNOLI

SONO ormai trascorsi alcuni mesi da quando ha compiuto ottant'anni e, nello stesso periodo, è morta la sorella. Due eventi che Anna Maria Guarnieri ha vissuto con dolore, stupore e impreparazione. Svolge i suoi teoremi esistenziali con eleganza mentale, senza fronzoli.

Vote for British Political Cartoon of the Year Awards 2014

British Political Cartoon of the Year Awards 
You can cast your vote for the Political cartoonist of the year on the Ellwood Artfield Gallery website.

fonte Bado's blog


 Vota per la miglior vignetta inglese dell'anno 2014.
Puoi scegliere tra le finaliste QUI
Si può votare entro le ore 24 del 1 dicembre.
Le mie  favorite :
Steve Bell, The Guardian


martedì 18 novembre 2014

Musicomedians Club : 20 e 27 novembre!



Dopo il successo delle precedenti edizioni
Musicomedians Club
Presenta
Cabaret is back!
Jam Session di musici, poeti e giullari


Giovedì 20 novembre ore 21.30
Giovedì 27 Novembre ore 21.30
@ Memo Music Club

Cast fisso:
Flavio Oreglio, Flavio Pirini, Renato Trinca, Dado Tedeschi, Tiziano Riverso, Lorenzo Arco


Ospiti di Giovedì 20 Novembre
Pietro Nobile e Luca Masperone
+
Guido Catalano


Luca Masperone e Pietro Nobile suoneranno brani del loro repertorio, alcuni inediti e presenteranno il nuovo libro di Luca Masperone “I grandi chitarristi italiani: Pietro Nobile” (casa editrice Carisch)
PIETRO NOBILE Chitarrista acustico, compositore, arrangiatore, fra i più apprezzati in Italia e in Europa. Ha al suo attivo quattro album di brani originali. Ha ottenuto tre nomination ai Grammy Awards nel 2010 a Los Angeles, come produttore di Simone Borghi. Ha collaborato con personaggi del calibro di Marcel Dadi, Herbert Pagani, Lavezzi-Mogol, Vinnie Colaiuta, Simon Phillips, Tony Levin. È apparso in varie produzioni televisive e radio in Italia, Europa e Canada. Ha partecipato a festival internazionali tra cui: Montreux Jazz Festival, Olympia de Paris, Un été à Bourges, Festival des Guitares du Monde (Canada), Paléo Festival Nyon (Ginevra), Acoustic Guitar Meeting (Sarzana), Festival d'Issoudun, Festival del Sahara (Tunisia). Durante la sua carriera ha preso parte a svariati progetti didattici come la “Little Dreams Foundation” di Phil Collins (Svizzera francese) e il CPM di Milano, presso le quali strutture insegna chitarra acustica fingerstyle, di cui è vero maestro e precursore in Italia

LUCA MASPERONE Si divide tra le attività di cantautore, chitarrista, giornalista per la rivista Strumenti Musicali SM e autore per la nota casa editrice Carisch. I suoi brani sono prodotti da Marco Canepa, già al lavoro con i grandi della canzone italiana d’autore (Angelo Branduardi, Mina, Giorgio Gaber, Adriano Celentano), del rock colto inglese e del folk francese. È il chitarrista solista del trio Clark Kent Phone Booth, già due volte nelle Top Ten di vendita su iTunes, con i quali ha recentemente intrapreso una tournée di 2 settimane negli Stati Uniti. Autore a 360 gradi, spazia dalla musica alla radio, dalla poesia alla prosa. Ha partecipato ad alcuni dei principali festival musicali italiani, come l’Acoustic Guitar Meeting di Sarzana, Le Vie del Suono a Modena, POPistoia, il MEI di Faenza, l’Alemante Festival a Genova, Riva Acustica sul Lago di Como, il PercFest a Laigueglia. È endorser MAMA pickups, Martino Guitars, F- pedals Eddie Kramer Series.

GUIDO CATALANO Poeta e performer torinese, ritenuto un comico dai poeti e un poeta dai comici. Catalano, nella prefazione di un suo libro, delle sue poesie dice:“Qui dentro ci sono 47 cose andate molto a capo. Con tutta probabilità è poesia. Secondo me spacca”. Ha pubblicato diversi libri di poesie: I cani hanno sempre ragione (Seed, 2000), Sono un poeta cara (Seed, 2003), Motosega (Seed, 2007), La donna che si baciava con i lupi (LeBolleBlu, 2010), Ti amo ma posso spiegarti (Miraggi, 2011). Piuttosto che morire mi ammazzo, l’ultima fatica del poeta, targato Miraggi Edizioni.







Giovedì 27 Novembre
 Musicomedians Club: festa di chiusura

Direzione artistica di Flavio Oreglio
Ingresso con consumazione 15 euro
Prenotazione consigliata

MEMO RESTAURANT
Via Monte Ortigara, 30 Milano
Info e prenotazioni: 02/54019856


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Vero amore con canzoni di Pietro Nobile

lunedì 17 novembre 2014

Ritratto di Gioacchino Lanza Tomasi

 Il 12 ottobre  su la Repubblica un grande ritratto di Riccardo Mannelli
e l'intervista di Antonio Gnoli
a Gioacchino Lanza Tomasi




Gioacchino Lanza Tomasi: "Tutti i fantasmi del Gattopardo sono qui a farmi compagnia"

Una vita accanto al padre adottivo, Tomasi di Lampedusa, che si ispirò a lui per il personaggio di Tancredi. Ma le sue vere ossessioni erano il teatro e la drammaturgia
di ANTONIO GNOLI

CAPITA , a volte, di chiedersi cosa vuol dire vivere nella vita di un altro. Abitarla, come si abita una stanza, una tana, uno spazio vuoto che si riempie degli enzimi della conoscenza. E una risposta plausibile è quella che si appella al sentimento del sacrificio o alla dedizione a una causa. Si diventa custodi di una storia, di una biografia con la quale si cresce e ci si confonde.

Quel divario iniziale che distingueva dall'altro si attenua fino, in certi casi, a sparire. Fino a non sapere se sei ancora tu o l'altro.
Colgo un pensiero che alla fine di una intensa conversazione Gioacchino Lanza Tomasi formula così: "Nel momento in cui ho avuto l'impressione di essere stato emarginato, e perfino trattato come un paria, non mi è restato che attaccarmi alla memoria. Così come ci si attacca al cannello di ossigeno. Respiro. Sopravvivo. E i ricordi vanno, con gratitudine, al principe, a lui che ha abitato parte di questo palazzo e reso a suo modo immensamente celebre e terribile questa terra. La mia terra".

domenica 16 novembre 2014

Reclàm il minibook per DISABILL KILL

RECLÀM, il libricino-on-line
 fatto per reclamizzare il libro cartaceo DISABILL KILL, in uscita tra 10 giorni!!!!
Se vuoi solo leggerlo, guardalo QUI sotto:
Se lo vuoi stampare dal PDF (in alta risoluzione) scaricalo QUI: https://mega.co.nz/…

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ISSUU
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RECLAM (Disabill Kill)

Reclàm è un libricino digitale che raccoglie le vignette di 26 autori di satira (+ 9 insospettabili!), che si sono dilettati nell'inviare una loro "vignetta promozionale" fatta per reclamizzare il libro DISABILL KILL, di Pietro Vanessi e Tullio Boi, in uscita a fine novembre.
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Un piccolo book, sfogliabile qui su ISSUU o scaricabile in pdf, nato quasi per gioco che non vuol essere una testimonianza di "bravura" ma un'occasione di Festa per un'operazione GRATUITA fatta per beneficenza. Il 50% delle vendite di DISABILL KILL verrà infatti devoluto a un Progetto Culturale dell'Ass.ne Onlu FISH, da anni addentro al mondo della disabilità.
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Invece il libro DISABILL KILL (quello cartaceo, con la copertina gialla), sarà in vendita dai primi di dicembre in offerta lancio a 12 € (+ 2 € spese sped.) fino a Natale. Poi il prezzo salirà a 16 € + 2 € e per averlo basterà richiederlo a: disabillkill@gmail.com
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DISABILL KILL - Il libro di Pietro Vanessi e Tullio Boi

venerdì 14 novembre 2014

Storica missione: il lander della sonda Rosetta atterra sulla cometa 67P


Dopo dieci anni nello spazio, il lander Philae della sonda Rosetta è atterrato sulla cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko.

La missione è una delle più importanti degli ultimi anni ed ancora più importante perché è tutta europea .
 Rosetta è una missione dell'ESA Spacecraft Operations Centre (ESOC) di Darmstadt, in Germania
Il robot studierà l’origine del sistema solare
L'obiettivo della missione è lo studio delle comete in particolar modo della cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko. La missione è formata da due elementi: la sonda vera e propria Rosetta e il lander Philae, atterrato il 12 novembre 2014 sulla superficie della cometa 67P/Churyumov Gerasimenko

Il nome della sonda Rosetta deriva dalla stele di Rosetta perché si spera che la missione sveli dei segreti riguardanti il sistema solare e la formazione dei pianeti ed tale risultato è paragonato come importanza alla decifrazione dei geroglifici egizi.
Il nome del lander Philae dal nome di un'isoletta sul Nilo, dove fu ritrovato un obelisco con iscrizioni in greco e geroglifico.

QUI LE VIGNETTE DAL MONDO DELL'EVENTO, SEGUE in fondo IL VIDEO ANIMATO DELL'ESA PER SPIEGARE AI RAGAZZI LA MISSIONE

Dalcio


Comet Landing
By Larry Wright, CagleCartoons.com - 11/12/2014



Comet Landing
By Adam Zyglis, The Buffalo News - 11/12/2014


Rosetta è scesa sulla cometa
 Tiziano Riverso


Comet Landing
By Mike Keefe, Cagle Cartoons - 11/13/201
[Questo può portare solo guai!
Gli europei
atterrano su "Nuovo Mondo" veicolo spaziale
cometa]


 
Comet Border Security
By John Darkow, Columbia Daily Tribune, Missouri - 11/13/2014


Comet Probe
By Joe Heller, Green Bay Press-Gazette - 11/13/2014



Landing on a comet
By Jimmy Margulies, Politicalcartoons.com - 11/13/2014


Rosetta
By Arend Van Dam, politicalcartoons.com - 11/12/2014


My cartoon Thursday . In space no-one can hear Dave scream: the Farage has landed
Peter Brookes

Adams -Telegraph

 
 DES TRACES DE VIE SUR LA COMÈTE HOLLANDE. Le dessin du Monde de ce mercredi 12 novembre.
Plantu

Europe's Space Odyssey
Chapatte


Probe lands on a comet
Chapatte


Fulvio Fontana



Nello spazio profondo
Natangelo


Magnasciutti



PANE E COMPANATICO
Impresa incredibile,
quella della sonda spaziale Rosetta.
E' riuscita ad atterrare
niente meno che su una cometa.
Fino ad ora avevamo visto rosette col salame,
col formaggio e con la Nutella,
ma mai con una cometa !!
Roberto Mangosi


Gava


********
ESA ha voluto un video animato per spiegare ai bambini la missione Rosetta

Dopo un viaggio lungo dieci anni, Rosetta e Philae avevano finalmente raggiunto la loro destinazione – la cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko. Rosetta trascorse molte settimane a studiare la superficie della cometa, inviando tanti dati sulla Terra… ma dove sarebbe atterrato Philae? Dopo molto lavoro, gli scienziati riuscirono a trovare il miglior posto per l’atterraggio di Philae, ed entrambe le sonde non vedevano l’ora di cominciare questa nuova avventura. Sotto gli occhi del mondo intero, Rosetta e Philae avrebbero affrontato la loro sfida più impegnativa...


***

LInks:


Rosetta second Earth swing-by Q&A (ESA)
 Rosetta, un lungo viaggio(AENIGMATICA)
Philae è arrivato sulla superficie della cometa (Le Scienze)
Rosetta(sonda spaziale) Wikipedia
Abbiamo mandato un robot su una cometa. Con tre euro e mezzo a testa(Il Disinformatico)
Rosetta (Internazionale)
Philae, missione compiuta. Dopo 10 anni di viaggio, lo sbarco sulla cometa
Ciao Philae, ciao-INAF

mercoledì 12 novembre 2014

Ritratto a Enzo Ragazzini

 Il 5 ottobre  su la Repubblica un grande ritratto di Riccardo Mannelli
e l'intervista di Antonio Gnoli
a Enzo Ragazzini








Ragazzini: "Io, reporter sull'isola di Wight, ai Beatles ho preferito la realtà"

Parla il fotografo che nei lontani anni Settanta era andato al seguito di Franco Basaglia per visitare i manicomi del Sudamerica: "Il mio metodo era speciale. Da A sangue freddo di Truman Capote ricavai la tecnica di montaggio. Pensai che non aveva senso andare in giro a fotografare un quartiere in modo casuale. Scelsi un personaggio. Una prostituta. Si chiamava Enzina. Fotografai tutto quello che era il suo mondo"
di ANTONIO GNOLI 

 IL NOME dirà poco. A me quasi nulla. Tranne il vago ricordo di un fotografo che nei lontani anni Settanta era andato al seguito di Franco Basaglia per visitare i manicomi del Sudamerica.

martedì 11 novembre 2014

Evoluzione del prezzo degli F35

Dal blog di Guy Badeaux (Bado) L'evoluzione degli F35
La vignetta del 16 dicembre 2012 è stata ripresentata ieri su iPolitcs 


La cosa tragica è che il governo italiano dopo questa lievitazione di prezzo ne  comprava la bellezza di 90, dimezzati  per fortuna dalla camera lo scorso anno.

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Ritratto di Mario Andreose

Il 22 settembre  su la Repubblica un grande ritratto di Riccardo Mannelli
e l'intervista di Antonio Gnoli
Mario Andreose


Andreose: "Il mondo dell'editoria sta sparendo
salviamo ciò che abbiamo imparato"

Gli inizi da correttore di bozze, la gavetta e la direzione dei gruppi più importanti Il rapporto con Moravia, Mondadori e Umberto Eco. I ricordi "e qualche rimpianto" di un uomo del libro
di ANTONIO GNOLI

NEL mondo editoriale, Mario Andreose, ottant'anni compiuti da poco, appare come un'eccezione. È ancora sulla breccia, come usa dire. Lavora per la Bompiani, segue come un'ombra tutto ciò che fa Umberto Eco. Ed Eco non fa nulla senza la presenza di quest'ombra. Discreta, rarefatta, impalpabile. Frutto di un'inclinazione che ha portato Andreose ad essere sempre un passo dietro le luci della ribalta: "Ho lasciato il protagonismo fuori dalla mia vita. Faccio questo mestiere da troppo tempo  -  direi da sessant'anni  - 

domenica 9 novembre 2014

25 anniversario della caduta del muro di Berlino

25 anniversary of the fall of Berlin Wall

UN NUOVO MURO DIVIDE L'EUROPA
A 25 anni dalla caduta del muro di Berlino, che ha generato la riunificazione della Germania, i contrasti sull'EURO rischiano di causare il fallimento della UE.
(votabile su CARTOONMOVEMENT)

Gianfranco Uber


Tiziano Riverso



Stephff art



Andrè Philippe Cotè

La caduta dei muri
Mauro Biani




NON CI SONO PIU' I MURI DI UNA VOLTA
Una sola cosa è crollata in Germania
e tutti ancora ne parlano,
a distanza di un quarto di secolo.
Situazione alquanto differente da quella italiana,
dove fa scalpore solo quello
che ancora rimane in piedi.Roberto Mangosi



25° anniversario dalla caduta del muro di Berlino.
GLMart


Alfio Leotta
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Berlusconi dorme a Berlino , durante i festeggiamenti ...

sabato 8 novembre 2014

Signorini, CHI?

La notizia
Scoop di Chi il settimanale di Signorini:
"Marianna Madia
Ci sa fare col gelato"


di  PORTOS / Franco Portinari

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S’ignorin i Signorini 
 di Nadia Redoglia
A parte la morbosità di un cagnolino che sbavando fissa il cono gelato in mano al padrone (sperando che gli cada sì da lapparselo in un boccone) oppure di un feticista guardone o di un bambino cicciotello in adorazione, proprio non ci veniva in mente a chi altri poteva interessare la degustazione del piacevole dessert. Ieri l’abbiamo imparato. Interessa al giornalista che nell’esercizio della sua professione non solo pubblica le fotografie, ma ci aggiunge anche un suo commento: didascalia che già in una classe elementare (quindi neppure in una seconda media di ripetenti) farebbe divertire nessuno, anzi sarebbe accolto da sguardi di compatimento. Stante i corsi d’aggiornamento obbligatori per i giornalisti, sarebbe interessante conoscere a quali eventi/lectio magistralis/laboratori ecc. s’è iscritto quello lì, guardone di signore che mangiano il cono: etica ed estetica del mastro pasticcere/deontologia di crema e cioccolato/carta dei diritti ricoperti/diritto all’oblio della stracciatella o molto più semplicemente ha capito niente del corso di linguistica? Va a sapere. Confidiamo che l’Ordine chiarisca quanto prima se non altro per levare quello sguardo spaventato e incredulo dalla faccia dei giovani giornalisti ancor pieni di buona volontà e speranza. 6 novembre 2014
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Dolce un po' salato
di Gava
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Signore e Signorini
Massimo Gramellini
«Chi», la Pravda berlusconiana a fumetti, pubblica quattro foto rubate in macchina al ministro Marianna Madia mentre lecca un cono, corredandole di allusioni da quinta elementare (sezione ripetenti) che Pierino si sarebbe vergognato di copiare. L’impressione è di uno schizzo di fango fuori tempo massimo che rilascia soltanto un senso di sconfinata tristezza. Come il clown che arriva in scena quando il circo ha già smontato le tende. Come la mano del morto nei film dell’orrore che riaffiora per l’ultima volta prima di irrigidirsi per sempre. Ma dai, ancora lì a fare battute da baùscia sfigati come negli anni della Milano da bere e dell’Italia da infinocchiare? Quale mondo si ostina a rappresentare il fermo immagine della presunta fellatio al pistacchio della Madia, se oramai persino l’utilizzatore finale galleggia arreso tra carezze ai cagnolini e visite ai pensionati?
E’ tutto così stantio che anche la difesa del direttore Signorini assomiglia a un riflesso condizionato: perché non suscitarono altrettanto sdegno le immagini di Francesca Pascale, non ancora assurta agli altari di Arcore, eternata nell’atto di succhiare un calippo a Telecafone? Ma perché lei armeggiava con il ghiacciolo a favore di telecamera, riferendosi volutamente a quella roba lì. Invece la Madia lecca un cono da due gusti senza alcuna volontà di lanciare messaggi alla nazione. Signorini si rassegni. La ricreazione è finita e ci tocca rientrare nelle classi diroccate e allagate: a studiare qualche modo per venirne fuori.



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a leggere certe cose mi viene la pelle d'uomo
di Fabio Magnasciutti



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  «Ci sa fare col gelato» 
C'è chi ha affermato che il titolo si presta a un doppio senso. No. Di senso ne ha uno solo ed è quello che a tutti voi, maschi e femmine, è venuto in mente. E quindi la bagarre sulla rete si è scatenata. Non mi farò la domanda oziosa sulla deontologia professionale di quel bel tomo di Alfonso Signorini, direttore di questo raffinato giornale della famiglia Berlusconi, e non mi farò nemmeno la domanda altrettanto oziosa cosa ci sta a fare l'ordine dei giornalisti. Tanto per dire, qualche settimana fa, alla chetichella, questo ordine ha riammesso tra le sue fila Renato Farina che era stato radiato perché al soldo dei servizi segreti col nome in codice «betulla». Facciamocene una ragione, se possibile. Sono tempi di sfacciate canaglie questi.
  Alberto Cane




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Interviene l'Ordine dei Giornalisti.
[...]
Il Consiglio di disciplina territoriale dell'Odg della Lombardia ha aperto un procedimento disciplinare nei confronti di Alfonso Signorini, direttore del settimanale "Chi" in relazione alle foto, pubblicate in copertina sul numero in edicola oggi, del ministro Marianna Madia sotto il titolo "ci sa fare col gelato". Lo ha comunicato il presidente dell'ordine dei giornalisti della Lombardia, Gabriele Dossena. Il procedimento è stato aperto per "palese violazione delle norme deontologiche sulla privacy e per fatti non conformi al decoro e alla dignità professionale". Il consiglio Regionale dell'Ordine discuterà del caso per le proprie determinazioni nella prossima seduta.

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di Tiziano Riverso

Mrgigiotto: "I dolori del giovane cubo"

Boligan -Cartooning for Pace


I dolori del giovane cubo

Sono solido passare in discoteca le serate
ma alla fine non v'è traccia di figure rimorchiate.
Sono tutte intimorite:"Ehi, quel giovane ha sei facce,
mascalzone, mai fidarsi" , manco cliccano mi piace
sopra al mio profilo facebook fatto apposta. Cosa cerco?
L'amicizia e il grande amore, prima o poi chiuderò il cerchio.
Il problema è che alla prima son sgargiante e colorato,
vesto Rubik da una vita, stile unico apprezzato.
La seconda, si va a cena, per veder se son vero
tutte a farmi il terzo grado ma alla fine son sincero.
Poi d'un tratto cambian rotta come macchina che sterza
e con modi spicci spicci dicon:"E levati!" alla terza.....
E cosi' mi son deciso, ogni iniziativa e' vana
il consiglio di un collega: "Prova a Cuba, lì a L'Avana!"
 Mrgigiotto

giovedì 6 novembre 2014

Zerocalcare ha disegnato il manifesto per Cucchi


sabato 8 novembre alle 18 in piazza Indipendenza, a Roma
una manifestazione in memoria di Stefano Cucchi
una fiaccolata “Mille candele per Stefano Cucchi”

La onlus Acad (Associazione contro gli abusi in divisa) ha organizzato una fiaccolata per Stefano Cucchi – il ragazzo morto nel 2009 mentre era in stato di fermo – in piazza Indipendenza a Roma, davanti alla sede del Consiglio superiore della magistratura, sabato 8 novembre alle 18.00. La manifestazione è stata chiamata “Mille candele per Stefano Cucchi”: Zerocalcare ha disegnato il manifesto per promuoverla, l’ha pubblicato sul suo profilo Facebook e sulla pagina dell’associazione,ACAD Associazione Contro gli Abusi in Divisa - Onlus .
Il 31 ottobre i medici, gli infermieri e gli agenti di polizia penitenziaria imputati nel processo per la morte di Stefano Cucchi sono stati tutti assolti in appello per insufficienza di prove.

Petizione per Stefano Cucchi




Sul Fatto Quotidiano c'è una petizione perché sia fatta luce sulla morte di Stefano Cucchi:

http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/11/06/sa-parli-verita-per-stefano-cucchi-firma-petizione-fatto-quotidiano/1195989/