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Beau Geste
Bravo Augias, complimenti.
Gianfranco Uber
Corrado Augias ha annunciato che restituirà alla Francia la Legion d’onore in segno di protesta, dopo che il Presidente Macron ha insignito con lo stesso riconoscimento il presidente egiziano Al Sisi, a capo di un regime sanguinario che ha sulla coscienza le torture e la morte di Giulio Regeni.
Durando
#CorradoAugias #legionedonore #GiulioRegeni
IN MEMORIA DI GIULIO REGENI, RESTITUISCO LA LEGION D'ONORE
di Corrado Augias
Caro direttore*,
domani lunedì 14 dicembre, andrò all'Ambasciata di Francia per restituire le insegne della Legion d'onore a suo tempo conferitemi. Un gesto nello stesso tempo grave e puramente simbolico, potrei dire sentimentale. Sento di doverlo fare per il profondo legame culturale e affettivo che mi lega alla Francia, terra d'origine della mia famiglia.
La mia opinione è che il presidente Macron non avrebbe dovuto concedere la Legion d'onore ad un capo di Stato che si è reso oggettivamente complice di efferati criminali. Lo dico per la memoria dello sventurato Giulio Regeni, ma anche per la Francia, per l'importanza che quel riconoscimento ancora rappresenta dopo più di due secoli dalla sua istituzione. Quando il primo console Napoleone Bonaparte la istituì, non voleva ridare vita ad un ordine cavalleresco ma certificare il riconoscimento di un merito, militare o sociale. Questa distinzione è importante in relazione al caso di cui si discute. Dove e quali sono i meriti del presidente Al-Sisi?
I riconoscimenti e le onorificenze degli Stati sono soggetti al mutevole andamento della storia, può accadere che un'insegna elargita in un dato momento si trasformi in un gesto imbarazzante per il comportamento successivo della persona insignita. In questo caso però le cose sono già chiare oggi.
Il comportamento delle autorità egiziane, a partire dal suo presidente Abdel Fattah al-Sisi, è stato delittuoso, ha violato i canoni della giustizia, prima ancora quelli dell'umanità. Ora l'Italia si trova di fronte un'autentica alternativa del diavolo. Rischia di sbagliare qualunque decisione prenda. Se manterrà normali relazioni diplomatiche con l'Egitto sembrerà tradire la memoria di un bravo ricercatore universitario torturato e ucciso per il lavoro accademico che stava svolgendo. Se li interromperà sarà sostituita, tempo pochi giorni, da altri Paesi in molti fruttuosi rapporti commerciali e industriali. In un caso e nell'altro una perdita secca, anche se di diversa natura.
I rapporti tra Stati (come ogni rapporto politico) sono regolati dal calcolo, certo non dalla generosità né dall'amicizia, nemmeno dai legami secolari che pure esistono tra Italia e Francia. Però c'è un limite che non dovrebbe essere superato, ci sono occasioni in cui anche i capi di Stato dovrebbero attenersi a quella che gli americani chiamano the right thing, la cosa giusta. Credo che il presidente Emmanuel Macron in questo caso abbia fatto una cosa ingiusta.
* La lettera di Augias è indirizzata al direttore del quotidiano la Repubblica.
Emad Hajjaj
8 December 2020
Maarten Wolterink
8 December 2020
Macron has put the topic of human rights aside to have a talk with Sisi from Egypt about the delivery of more weapons. A nice example of profit before people.
Libertà per Patrick Zaki
Verità per Giulio Regeni
Vauro
Ecco il testo della lettera consegnata all'ambasciatore:
«Gentile ambasciatore, le rimetto qui accluse le insegne della Legion d'onore. Quando mi venne concessa, il gesto mi commosse profondamente. Dava una specie di consacrazione al mio amore per la Francia, per la sua cultura. Ho sempre considerato il suo paese una sorella maggiore dell'Italia e una mia seconda patria, vi ho risieduto a lungo, conto di continuare a farlo. Nel giugno 1940, mio padre soffrì fino alle lacrime per l'aggressione dell'Italia fascista ad una Francia già quasi vinta. Le rimetto le insegne con dolore, ero orgoglioso di mostrare il nastrino rosso all'occhiello della giacca. Però non mi sento di condividere questo onore con un capo di Stato che si è fatto oggettivamente complice di criminali. L'assassinio di Giulio Regeni rappresenta per noi italiani una sanguinosa ferita e un insulto, mi sarei aspettato dal presidente Macron un gesto di comprensione se non di fratellanza, anche in nome di quell'Europa che - insieme - stiamo così faticosamente cercando di costruire. Non voglio sembrare più ingenuo di quanto non sia. Conosco abbastanza i meccanismi degli affari e della diplomazia - però so anche che esiste una misura, me la faccia ripetere con le parole del poeta latino Orazio: Sunt certi denique fines, quo ultra citraque nequit consistere rectum. Credo che in questo caso la misura del giusto sia stata superata, anzi oltraggiata.
Con profondo rincrescimento».
Nella foto, il conferimento della Legion d'onore a Corrado Augias. |
1° Premio Hicabi Demirci - Turchia |
2° Premio Aristides Hernandez Ares - CUBA |
3° Premio - Muzaffar Yulchiboev - UZBEQUISTÁN |
4° Premio - Darío Castillejos - Messico |
Italia al 27 ° Ricardo Rendón International Cartoon Festival, Colombia
Di Francisco Punal Suárez
Il coronavirus, che ha causato tanti danni alle attività culturali nel mondo, non ha impedito la
celebrazione, con severe misure di sicurezza sanitaria, del 27 ° Ricardo Rendón International Cartoon Festival,
a Rionegro, Antioquia, Colombia, che aveva come tema:
“ Imparare dalla pandemia Covid 19 ”.
Il tema del concorso era: “Oggi la pandemia di Covid 19 ha scosso il mondo, vediamo la paura e
la sofferenza che ha prodotto, mentre abbiamo vissuto uno stato di quarantena globale. La pandemia
ha evidenziato l'entità delle disuguaglianze sociali e ci insegna che dobbiamo cambiare molte cose
per migliorare il mondo, dal rispetto dell'ambiente naturale, al ripensamento della cultura educativa
e dei valori integrali dell'essere ”.
E questo evento, che ha il sostegno dell'Amministrazione Comunale di Rionegro, e con la
realizzazione del fumettista colombiano Fernando Pica e del suo team di lavoro, ha finalmente
lanciato diverse domande per ispirare i fumettisti: “Ogni crisi porta un'opportunità, il coronavirus
ha portato il suo ... Quale sarà il tuo? La tua gente? Cosa abbiamo imparato dalla pandemia? "
Ancora una volta ha brillato il talento dei comici grafici italiani, con Marco D'Agostino che ha
vinto una Menzione d'Onore e le opere di Lamberto Tomassini (Tomas) e Andrea Pecchia che sono
state finaliste e scelte per la mostra del concorso.
Questo Festival ha ricevuto 1.120 opere di 481 artisti provenienti da 73 paesi, da 5 continenti.
La Giuria, composta da Walex Alexandrov, dalla Bulgaria, Abbas Naaseri, dall'Iran,
Nani Mosquera, Juan Manuel Guiral e Fernando Pica, tutti e tre dalla Colombia,
ha assegnato i seguenti riconoscimenti:
1 ° Premio HICABI DEMIRCI - Turchia: 1.000 DOLLARI
2 ° Premio ARISTIDES HERNANDEZ ARES - Cuba: 500 DOLLARI
3 ° Premio MUZAFFAR YULCHIBOEV - Uzbekistan: 300 DOLLARI
4 ° Premio DARÍO CASTILLEJOS - Messico: 200 DOLLARI
Le Menzioni d'Onore, con Diploma, sono andate a: Constantin Sunnerberg, Belgio; Luis Demetrio Calvo Mecho, Costa Rica; Marco D'Agostino, Italia; Mihai Gabriel Boboc, Romania; Omar Figueroa Turcios, Spagna: Raúl Fernando Zuleta, Colombia, e Saman Ahmadi, Iran.
Nani Mosquera, membro della Giuria, ha dichiarato: “La libertà di ridere, anche se è dentro…
è forse una delle poche che possiamo recuperare facendo un umorismo grafico, ecco perché
questa raccolta di artisti da tutto il mondo è così importante. passando attraverso lo stesso.
Che bel regalo poterlo mettere su carta, con colori e disegni e che raggiungano così tante
persone in così tanti posti! Che grande privilegio poter capire e condividere, parlare di solidarietà,
libertà, amore, cura, famiglia, uguaglianza, onore, dedizione, sacrificio e la cosa più difficile:
ridere di noi stessi! "
E ha espresso alcune idee che spera si realizzano: “Il coronavirus metterà fine
all'individualismo, al machismo, all'inquinamento, alla sporcizia, all'incuria e alla mancanza di
solidarietà. E vogliamo registrare questo auspicio di grande cambiamento dell'umanità in questo Festival ”.
Questo concorso, il più importante in Colombia, per la sua traiettoria e continuità, conferma il
valore dell'umorismo grafico e come nessun soggetto sia estraneo ai cartoonist, che
contribuiscono, con il linguaggio universale dei loro disegni, al miglioramento umano
e allo sviluppo di una società più giusta e solidale.
Il concorso prende il nome da Ricardo Rendón (1894 - 1931), “il più importante disegnatore
colombiano nato a Rionegro, Antioquia, detto“ L'Imperatore ”del cartoon,
uno dei più perspicaci e raffinati umoristi latinoamericani del XX secolo.
Nel suo lavoro l'umorismo era satira, ed era caratterizzato soprattutto da caricature politiche,
come vere e proprie radiografie di eventi e individui ”, secondo il sito web dell'evento.
*
Mención - Marco D'Agostino - ITALIA |
Mención Constantin Sunnerberg - BÉLGICA |
Mención Luis Demetrio Calvo MECHO - COSTA RICA |
Mención Mihai Gabriel Boboc- RUMANIA |
Mención Raúl Fernando Zuleta - COLOMBIA |
Mención Omar Figueroa Turcios - Spagna |
Mención Saman Ahmadi - IRAN |
Finalista - Andrea Pecchia, Italia |
Finalista - Lamberto Tomassini (Tomas) - ITALIA |
Finalista - Lamberto Tomassini (Tomas) - ITALIA |
Italia en el 27º Festival Internacional de Caricatura Ricardo Rendón, Colombia
Por Francisco Punal Suárez
El coronavirus, que ha hecho tanto daño a las actividades culturales en el mundo, no impidió la
celebración, con estrictas medidas de seguridad sanitaria, del 27º Festival Internacional de Caricatura
Ricardo Rendón, de Rionegro, Antioquia, Colombia, que tuvo como tema: “Aprendizajes de la
pandemia del Covid 19”.
Su convocatoria expresaba: “Hoy la pandemia del Covid 19 ha sacudido al mundo, vemos el temos y
sufrimiento que ha producido, al tanto que hemos vivido un estado de cuarentena global. La pandemia
pone de manifiesto el alcance de las desigualdades sociales y nos enseña que debemos cambiar muchas
cosas para mejorar el mundo, desde el respeto al medio natural, repensar en la educación-cultura y en los
valores integrales del ser”.
Y este evento, que cuenta con el apoyo de las Administración Municipal de Rionegro, y con la
realización del caricaturista colombiano Fernando Pica y su equipo de trabajo, finalmente lanzaba
varias preguntas para inspirar a los caricaturistas: “Toda crisis trae una oportunidad, el coronavirus trajo
la suya...¿Cuál será la tuya? ¿La de tu gente? ¿Qué hemos aprendido de la pandemia?”
Una vez más ha brillado el talento de los humoristas gráficos italianos, al conquistar Marco D·Agostino
una Mención de Honor, y las obras de Lamberto Tomassini (Tomas) y Andrea Pecchia ser finalistas
y participar en la muestra del certamen.
Este Festival recibió 1120 obras de 481 artistas de 73 países, de los 5 continentes.
El Jurado, integrado por Walex Alexandrov, de Bulgaria, Abbas Naaseri, de Irán, Nani Mosquera,
Juan Manuel Guiral y Fernando Pica, los tres de Colombia, otorgó los siguientes reconocimientos:
1° Premio HICABI DEMIRCI - Turquía: 1.000 DÓLARES
2° Premio ARISTIDES HERNANDEZ ARES – Cuba: 500 DÓLARES
3° Premio MUZAFFAR YULCHIBOEV – Uzbequistán: 300 DÓLARES
4° Premio DARÍO CASTILLEJOS – México: 200 DÓLARES
Las Menciones de Honor, con Diploma fueron para: Constantin Sunnerberg, Bélgica; Luis Demetrio Calvo Mecho, Costa Rica; Marco D·Agostino, Italia; Mihai Gabriel Boboc, Rumanía; Omar Figueroa Turcios, España: Raúl Fernando Zuleta, Colombia, y Saman Ahmadi, Irán.
Ciao Lidia
GIO
“Balzare fuori con il petto offerto al piombo nemico” viene consigliato da chi sta seduto bene al caldo, ma sei tu che offri il petto: tu sei in trincea e loro restano a scrivere a casa. Noi volevamo “resistere”»
Lidia Menapace 💓
Addio Lidia Menapace, la staffetta partigiana che fu pacifista in guerra.
È morta stanotte nella sua Bolzano: solo il Covid l’ha piegata, in gioventù è sfuggita più volte ai nazisti e ai fascisti. Ex senatrice, è stata comunista, giornalista, femminista.
Ciao #Lidia 🌹
Vauro
Lidia Menapace, la staffetta partigiana strenua combattente sempre in difesa d’un ideale, questa volta non ce l’ha fatta. La sua presenza ci mancherà, ma non il suo spirito! Così Carlodicamillo Cadica, in arte Cadica. Ca DiCa #lidiamenapace #staffettapartigiana #anpi #partigianasempre #rip #satira #vignette
Lidia Menapace ci ha lasciato, ma non senza passaggio della guardia... Così Nicoletta Santagostino, in arte Nicocomix Nicoletta Santagostino #lidiamenapace #anpi #staffettapartigiana #antifascismo #resistenza