mercoledì 15 febbraio 2023

San Valentino 2023

 

"Il mascara di San Valentino" 

Bansky *

In occasione della Festa degli innamorati ha voluto lanciare un messaggio contro la violenza sulle donne.



Qualcuno l’ha ripescata ed io la ripropongo perché è adatta a San Valentino

Bruno Bozzetto


SAN VALENTINO 2023 - AUGURI

14 Febbraio, festa degli innamorati, difficile dimenticare i fidanzatini di Peynet.
In questo caso però sembra che il puttino abbia deciso di intervenire prima che la relazione diventasse una cosa seria.
Gianfranco Uber



Buon San Valentino

Davide Charlie Ceccon


San Valentino
Agim Sulaj 



buon san valentino
Marco Fusi



Le persone hanno chiesto anche:
- Quanto costa un mazzo di like per San Valentino?
- Che tipo di like si regalano a San Valentino?
- Qual'è il numero giusto di like da regalare?
Luca Soncini
https://www.instagram.com/luca_soncini/


Oggi è San Valentino. Mi sembra il momento giusto per una vignetta d'amore e pessimismo.
#sanvalentino2023 #Amore #RispostePragmatiche #amami #sanvalentino
Stefano Tartarotti



FELIZ DÍA #amor #amistad #amiga #pareja #novia #girasol #flores #regalo #diadelamorylaamistad Angel Boligan 



Asier Sanz
14 February 2023
Valentine's Day
The tunnel of love. 
https://cartoonmovement.com/cartoon/valentines-day-20



 Valentine and postman 
by Arend van Dam, politicalcartoons.com







#sanvalentino #loveyou #saintvalentinesday #stvalentinesday #thecartoonmovement #repubblicaxl #cartoons
Marco De Angelis



amami al freddo
Fabio Magnasciutti





now you sea me
Fabio Magnasciutti






https://video.corriere.it/.../5fafa2bc-ab9c-11ed-92dc...
Vauro: «Bacerei in bocca Berlusconi, Zelensky un pupazzo che fa massacrare il suo popolo»

Portos






Becs




Il Maestro affronta San Valentino con grande puntualità e non con il consueto delay. Questa volta ha anche l’occasione giusta per raccontare una liaison che si sta incrinando.
Ecco quindi la bionda Meloni che, come in un b-movie horror, scappa con gli occhi sgranati da un inguardabile Berlusconi con calzini e scarpe con il tacchetto.Anche se più propriamente il Cav qui incarna Cupido, in realtà è un puttino di Vladimir. Insomma, un figlio di puttino.
[LaStrageDiSanValentino]
Giannelli


***


*= San Valentino, sì. Ma quando è violento non è mai amore. Ci voleva Banksy per ricordarlo. Così ieri mattina sul muro di una casa di Margate, cittadina balneare vicino a Canterbury, è apparso il "Valentine's Day Mascara". Il murales parodizza l'icona della massaia degli anni Cinquanta che qui diventa una donna visibilmente malmenata - un occhio pesto, senza un dente, guanti gialli per lavare i piatti e grembiule - mentre spinge il partner in un congelatore. Per terra una sedia da giardino rotta, una cassa blu e una bottiglia di birra, chiari riferimenti a una lite post sbornia, ovvero a una violenza domestica. […]

Nel giro di due ore sono arrivati gli addetti alla nettezza urbana e hanno caricato frigo, sedia e bottiglia. In un comunicato gli amministratori si sono affrettati a dire che il congelatore è stato rimosso perché si trovava sul suolo pubblico e «tornerà una volta messo in sicurezza». Non si capisce bene cosa significhi. I residenti della sconosciuta e desolata cittadina costiera protestano per la sospetta solerzia. In quel vicolo mucchi di oggetti abbandonati stazionano per settimane. L'episodio è piccolo ma non insignificante. […]

Quindi mentre Banksy, da sempre impegnato in battaglie per i diritti e di sensibilizzazione sociale, esorta le donne a sbarazzarsi dei compagni violenti e a gettarli nella discarica, il benpensante preferisce sbarazzarsi dell'opera. Meglio non far vedere certe cose, un po' come succede nelle famiglie dove le donne subiscono violenza.

domenica 12 febbraio 2023

Cartoline da Sanremo



Italian gothic...😁
Portos

 

Amadeus: "la potenza della gggente zittisce qualsiasi polemica"😁
Franco Portinari



https://www.rainews.it/.../sanremo2023-scandalo-rosa...

Chiara Ferragni non ha preso bene il bacio tra Fedez e Rosa Chemical?

https://www.open.online/.../sanremo-2023-chiara-ferragni.../

Franco Portinari






Portos




Festival di Sanremo, i dati Auditel e lo SHARE record per Amadeus
Franco Portinari





A Sanremo ci sono più monologhi che canzoni

Portos




di Mario Bochicchio



Giannelli, come molti italiani, è da tempo ossessionato dal festival di Sanremo. Vedremo nei prossimi giorni se il suo interesse investirà anche le canzoni, ma intanto si prosegue nel ciclo dedicato al messaggio di Zelensky, che - novità - verrà letto da Amadeus in divisa militare, senza la partecipazione in diretta del presidente ucraino. Oppure verrà letto in diretta dal presidente Zeleus mentre Amadesky resterà a casa in smoking. Lo scambio dei ruoli ha preso la mano al Nostro anche nelle fisionomie. A questo punto anche la Redazione ha gli occhi incrociati e non è più sicura di nulla. L'unica certezza, visto che le zampe del carrello porta tv sono giganteschi zolfanelli, è che la situazione è incendiaria. [CaroAmaTiScrivo

https://www.facebook.com/CapireGiannelli/photos/a.836190633155359/5802840226490350


Giannelli

Nonostante ieri sera Benigni all’apertura del festival abbia citato proprio questi versi di “Volare”, stentiamo a credere che il Maestro abbia disegnato la sua opera dopo aver sentito il suo discorso. Piuttosto pensiamo che l’abbia fatta nel pomeriggio quando è circolata la notizia della presenza di Mattarella e Benigni all’Ariston. Insomma, il Nostro ha prodotto un #Predire e ci ha azzeccato.

Il particolare eclatante è che la vignetta risulta orrendamente storta, del resto è difficile ipotizzare che in questa kermesse tutto andrà diritto. Sono lontani i tempi in cui il comico toscano rincorreva come un indemoniato gli ospiti toccando le basse terga: ora, somigliante a Bruno Arena dei Fichi d’India, sorregge un dolorante Mattarella avendo la delicatezza di non sfiorarlo proprio lì. Ma il Ciclo Sanremese è appena iniziato e noi restiamo in attesa della vignetta di domani “Vola colomba Blanco vola”.

[PensoCheUnSergioCosìNonRitorniMaiPiù] 




Giannelli
Oggi non bastavano le parole per commentare questa vignetta, ma c'erano bisogno anche di tanti numeri e sopratutto articoli.
Lo ha capito bene Roberto Stefano Arzuffi che vince questa settimana il #giovedìgiannelli . Ecco l'esegesi.

Il Maestro oggi si cimenta con l'articolo 11 della Costituzione e, grazie alla libertà di pensiero garantita dall'articolo 21, si esprime come un Orsini qualsiasi. Trattandosi di Sanremo, dopo l'11 ed il 21, ci saremmo aspettati gli Articolo 31, ma l'attento osservatore sa che il Nostro, da domani, tornerà impunito al 41 (bis) dei giorni scorsi. Ma oggi, nel giorno in cui il questuante in t-shirt verde oliva è a Bruxelles a reclamare gli F16, Giannelli sceglie di fare pesanti allusioni all'impegno militare del Bel Paese, sorvolando sul fatto che i caccia ceduti a Zelensky non saranno italiani... E' Sanremo e dal Volo al sorVolo è un attimo. Che quello tra Benigni e Giannelli sia solo un derby fra toscanacci? [QuandoSienaPiangeFirenzeRide]





Giannelli a colori. Il Maestro, più tradizionalista del Festival di Sanremo, gioca sulle bionde in tv. I lettori, già provati dalla kermesse canora, vengono presi alla sprovvista dal calembour di oggi, un diretto che ti stende al tappeto.
Rimane misteriosa la scelta del colore. Forse la consueta grisaglia avrebbe definitivamente ottenebrato la platea dei lettori o forse per l'iperdidascalismo cromatico delle chiome.
[AvantiBionda]



L’ira di Meloni su Sanremo per il caso Fedez: hanno passato il segno. La scelta di accelerare il cambio alla Rai

Durando



ElleKappa


Sanremo : le rose e Blanco
Magnasciutti



io, tv e le rose

Magnasciutti


to be or notes to be
Magnasciutti




qualche considerazione finale sul festival:
sono felice per il secondo successo del mio giovane compaesano, una canzone ben confezionata e perfettamente sanremese
le sue qualità canore, a prescindere dal gusto, credo siano indiscutibili, però, ecco, rivedrei qualche amicizia, soprattutto tra i costumisti: Marco mio, vabbè che il nostro è il paese del Carnevale ma riciclare i vestiti delle sfilate dei decenni scorsi (io ho ancora quello da indiano e da messicano) e presentarsi stile Pollon in chiave Guerre stellari no, dai
sembravano le maschere di plastica in busta da antico romano che vendeva Claudio a Montecavallo, su
per il resto rimangono le solite polemiche, qualche scandaletto ben architettato, alcuni baci improvvisati (ben vengano, chiunque se li scambi), qualche sermoncino più o meno convincente, canzoni, orecchiabili o meno, autotune a pioggia e una commovente Ornella Vanoni che mi ha strappato una lacrima e un solitario applauso che ha svegliato il cane
ah, poi gli artigiani della quantità
un fenomeno per me inspiegabile: chi ha la fortuna di avere un tetto, sotto avrò pure uno o più divani
quanti cazzo se ne potranno vendere per giustificare questa onnipresenza pubblicitaria de 'sti due?
boh 
Magnasciutti





A PROPOSITO DI FEDEZ….
Benny


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CANNONE RAI

#ilmanifesto #laprima

L’appello di
Fedez alla premier dal palco di Sanremo per la legalizzazione della cannabis e la foto strappata del viceministro Bignami vestito da nazista diventano un caso politico. Fratelli d'Italia va all’assalto dei vertici Rai: non hanno controllato preventivamente, si dimettano. Salvini: aboliamo il canone dalle bollette. Il Pd: tira aria di Minculpop

sabato 11 febbraio 2023

ANDREA BERSANI PESCATORE DI IDEE

 


ANDREA BERSANI 

PESCATORE DI IDEE

SABATO 11 FEBBRAIO ORE 21

STUDIO CENACCHI ARTE CONTEMPORANEA

VIA SANTO STEFANO 63 BOLOGNA


Alcune delle opere esposte di Andrea Bersani nella galleria Cenacchi:




A-DDENTAB,

pigmenti vari su poliplat

cm. 25 x 35, 2015


Letterone,
pigmenti vari su poliplat
cm. 35 x 50, 2015



2 mondi,
pigmenti su tela
cm. 50 x 70, 2016







Andrea Bersani (Bologna, 1955 – 2022) si diploma al locale Istituto d’Arte in Decorazione Pittorica. Dal 1975 si è occupato di comunicazione visiva come graphic designer, pubblicitario, illustratore (sue le campagne illustrate di Mandarina Duck e il marchio dei Cantieri Nautici Ferretti), autore satirico e artista visuale.

Ha vinto concorsi e partecipato ad innumerevoli mostre in Italia e nel mondo.

Presso Studio Cenacchi ha esposto nella personale Typopainting (2019) e nella antologica Andrea Bersani pescatore di idee (2022)

https://www.studiocenacchi.com/a-bersani/


venerdì 10 febbraio 2023

Terremoto mortale in Siria e Turchia

 

Solidarietà dall'Abruzzo per il popolo turco e siriano

GIO /Mariagrazia Quaranta



Turkey and Syria earthquake 
by Kap, Spain
https://politicalcartoons.com/cartoon/271732/turkey-and-syria-earthquake




Terremoto. Disegno realizzato due giorni fa per Cartoon Movement e GoComics, ricordando anche che Bashar al-Assad ha bombardato villaggi siriani appena colpiti dal terremoto, perché zone ribelli.
___ 
Earthquake. Cartoon created two days ago for Cartoon Movement and GoComics, recalling also that Bashar al-Assad bombed Syrian villages just hit by the earthquake, because they are rebel areas.

Marco De Angelis
#earthquake #turkey #Syrian #turkish #refugees #CartooningForPeace #courrierinternatinal #cartoon



 Earthquake and war 
by Patrick Chappatte, Le Temps, Switzerland
https://politicalcartoons.com/cartoon/271621/earthquake-and-war





 Turkey earthquake 
by Pierre Ballouhey, France, PoliticalCartoons.com
https://politicalcartoons.com/cartoon/271733/turkey-earthquake




La Terra trema, terremoto in Turchia e Siria
Christian Durando
 #Turchia #Siria #TerremotoTurquia #TerremotoSiria #politicainternacional





Solidarity with all impacted by the earthquake in Turkey and Syria.
Peace,
Andrea Arroyo





Esperança Síria
Syrian Hope

Bebê nasce nos escombros e é resgatado na Síria; pais morreram.

Fonte: https://www.google.com/.../bebe-nasce-orfao-sob-escombros...
Silvano Mello


61 ülkeden gelen 5000 üzeri arama kurtarma görevlisi, deprem bölgesindeki enkazlarda çalışmaya devam ediyor.

Over 5000 #search and #rescue workers from 61 countries continue to work in the #debris in the #earthquake zone.

#cartoon #editorial #firuzkutal #CartooningForPeace #CartooningforSolidarity #cartoons #dessin #Fanyblog

Firuz Kutal



Paolo Lombardi
7 February 2023
Earthquake Turkey-Syria
https://cartoonmovement.com/cartoon/earthquake-turkey-syria-1



Fadi Abou Hassan
9 February 2023
Loss
More than 7,800 people have been killed in the earthquake that devastated parts of Syria and Turkey.
https://cartoonmovement.com/cartoon/loss





Earthquake Drawing
My heart goes out to the people of Turkey and Syria
Liza Donnelly
https://lizadonnelly.medium.com/earthquake-drawing-32dd2294760d




Solidarietà... Danisma.... I popoli oppressi sono fratelli!..
 https:// Sinirsizkarikatur.blogspot.com #terremoto #Turchia #siriaterremoto
Ismail Dogan




By Plantu




Ultimo terremoto in Turchia e Siria: il bilancio delle vittime sale a 22.765 mentre cresce la rabbia per i soccorsi in Siria

Nella notte di lunedì 6 febbraio un terremoto di magnitudo 7.8 ha colpito la zona di confine tra Turchia e Siria. La regione, a cavallo di tre placche tettoniche, è abituata a questo tipo di fenomeno. Il bilancio continua a crescere fino a raggiungere un totale di 17.000 morti giovedì 9 febbraio, comprese circa 3.000 vittime in Siria.

I soccorsi sul posto sono stati aiutati da martedì dai rinforzi internazionali ma le 72 ore cruciali per sperare di trovare sopravvissuti stanno volgendo al termine. La lentezza dell'intervento delle autorità turche è fortemente criticata. In Siria la pena è doppia poiché il disastro ha colpito regioni in parte ribelli, già ostracizzate dal potere e dipendenti dagli aiuti umanitari.

lunedì 6 febbraio 2023

Butterflies in Berlin di Monica Manganelli

 La vita di un uomo raccontata attraverso 4 passaggi che rappresentano la sua trasformazione fisica e interiore, come 4 sono le metamorfosi della farfalla. È la storia di un corpo torturato e di un'anima divisa in due: attraverso la vicenda personale di un uomo considerato diverso durante l'olocausto, si rievoca la drammatica atmosfera di repressione e persecuzione di quel periodo.

Il cortometraggio  animato Butterflies in Berlin di Monica Manganelli dopo quattro anni è arrivato su Rayplay  https://www.raiplay.it/programmi/butterfliesinberlin








Butterflies in Berlin

Regia: Monica Manganelli
Anno di produzione: 2019
Durata: 29'
Tipologia: cortometraggio
Genere: animazione/drammatico
Paese: Italia/Germania
Produzione: LattePlus Production, Alexandra Film Production; in collaborazione con Rai Cinema, Grey Ladder Productions
Distributore: n.d.
Data di uscita:
Formato di ripresa: Full HD
Formato di proiezione: HD, colore
Titolo originale: Butterflies in Berlin
Altri titoli: Borboletas em Berlim


Sinossi: La vita di un uomo raccontata attraverso 4 passaggi che rappresentano la sua trasformazione fisica e interiore, come 4 sono le metamorfosi della farfalla.
Ispirandosi a fatti realmente accaduti, (es. Il caso dell’ospedale ebraico di Iranischestrasse a Berlino), e personaggi realmente esistiti, quali Magnus Hirschfeld e Frank Foley, si narra la storia di Alex/Alexandra, il primo transessuale della storia operato. La sua trasformazione personale corrisponderà con quella sociale-storica, e con la salita al potere di Hitler. Il film si concentra sulla storia di Alex e sulla ricerca della sua identità sessuale: è un racconto universale sull'autenticità e sull'auto-accettazione, e illustra come l'identità di genere sia unica e complessa per ogni singolo individuo.

Ambientazione: Berlino (Germania)

"Butterflies in Berlin" è stato sostenuto da:
MIBACT
Der Beauftragte der Bundesregierung für Kultur und Medien
Emilia Romagna Film Commission




Note:
TEMA
"Butterflies in Berlin" è una storia sull'anima. Non importa se maschile o femminile, l'anima non ha sesso. È la storia di un corpo torturato e di un'anima divisa in due: attraverso la vicenda personale di un uomo considerato diverso durante l’olocausto, si rievoca la drammatica atmosfera di repressione e persecuzione di quel periodo. L'amore e il rispetto per le diversità sono l'essenza della dignità umana. La guerra e l'olocausto sono aberrazioni che bloccano il flusso naturale dell'amore tra due uomini e, insieme a loro, anche tra tutta l'umanità. Le vicende a tematica omosessuale durante l'ascesa di Hitler sono state spesso trascurate dalla cinematografia contemporanea. Al contrario, moltissimi altri media hanno diffuso nel corso degli anni i risultati delle ricerche delle numerose associazioni votate alla conservazione della memoria di quella categoria di vittime, il cui ammontare raggiunge cifre parimenti impressionanti e per il cui sterminio è stato coniato il termine omocausto. Nel clima rivoluzionario di emancipazione sessuale che caratterizza il nostro millennio, si sente febbrile l’interesse di molti a indagare più approfonditamente la sofferenza di quegli esseri umani che vissero nel periodo più buio. "Butterflies in Berlin" si concentra sulla storia di Alex e sulla ricerca della sua identità sessuale: è un racconto universale sull'autenticità e sull'auto-accettazione, e illustra come l'identità di genere sia unica e complessa per ogni singolo individuo. Alex desidera trovare il suo posto nel mondo, e mentre cerca di capire chi egli sia (e soprattutto chi voglia diventare), Berlino conferma la propria natura di città mutevole e al clima di concessioni e libertinaggio della Repubblica di Weimar si sostituisce il periodo di repressione più noto della storia. Per la prima volta assoluta in un progetto cinematografico si tratta il tema dell'olocausto e omocausto con quelle della identità di genere e persone transgender.



CENNI STORICI
Sullo sfondo di personaggi, luoghi ed eventi storici reali (tra cui Magnus Hirschfeld, Frank Foley, il Wintergarten e l'ospedale ebraico di Berlino, il campo di concentramento di Sachsenhausen), viene raccontata la storia di finzione di Alex, un uomo ebreo che vuole diventare donna durante l'ascesa del nazionalsocialismo. Mentre Hitler guadagnava potere in Germania, qualcosa nella politica iniziò a cambiare ma non vi si prestò abbastanza attenzione. La Repubblica di Weimar (1919-1933) ha incarnato una visione progressista della liberazione sessuale e Berlino era la sede del primo movimento al mondo per i diritti gay. Le libertà sessuali durante quel periodo sono diventate leggendarie, una pietra miliare per tutti i movimenti di emancipazione sessuale. Fu in mezzo a questo clima di tolleranza che il movimento dei diritti omosessuali iniziò ad assumere sempre più forza in Germania. In prima linea era schierato il dottor Magnus Hirschfeld, promotore della campagna per l’eliminazione del famigerato Paragrafo 175 contro gli omosessuali. Sessuologo di fama internazionale, Hirschfeld è stato considerato un genio per i suoi enormi contributi alla comprensione della sessualità umana. Si è battuto per la difesa di lesbiche, gay, bisessuali e transgender (LGBT) e molta dell'elite accademica ebrea seguì il suo esempio sostenendo i diritti degli omosessuali. Hirschfeld fondò il primo Institut für Sexualwissenschaft (Istituto per la scienza sessuale) del mondo, che aprì a Berlino nel luglio del 1919. Il suo lavoro e i suoi studi furono fin dall'inizio in conflitto con il regime nazista, che usò la propaganda per dimostrare che l'omosessualità fosse una perversione ebraica e i collegamenti che fecero con il giudaismo servirono come ulteriore giustificazione per la persecuzione di entrambi i gruppi.
Nel 1933, i nazisti attaccarono e saccheggiarono l'Istituto di Scienze Sessuali e distrussero i suoi inestimabili archivi di ricerca. Oltre 10.000 libri e documenti furono bruciati nel tristemente noto “falò dei libri nemici" il 10 maggio 1933 a Bebelplatz. Nei campi di concentramento, i gay erano considerati la categoria più bassa dei detenuti. Facilmente identificabili dai triangoli rosa cuciti sul petto, venivano spesso trattati più duramente sia dalle guardie che dai compagni di prigione. A causa di questo è stato difficile raggiungere una "solidarietà di gruppo" che aiutasse altri prigionieri a sopravvivere.





 

giovedì 2 febbraio 2023

World Humor Awards 8 edizione : la biodiversità

 



World Humor Awards 

Parla l'organizzatore

Bianchi: “ Far ridere? Sì, ma facendo anche riflettere”


 Quest'anno il tema sarà la biodiversità

Umorismo e sostenibilità, sono i pilastri dell'ottava edizione del “ World Humor Awards, Dal Mondo Piccolo al Mondo Grande", mostra internazionale di grafica umoristica che si terrà a Salsomaggiore tra agosto e settembre.

 La manifestazione organizzata dall'Associazione di promozione sociale Lepidus.it, consiste in un concorso a premi per disegnatori umoristi; prevede Inoltre l'assegnazione di riconoscimenti ad opere letterarie pubblicitarie e dello spettacolo che, attraverso la chiave umoristica, affrontano tematiche d’attualità  ritenute importanti. 

La partecipazione al concorso grafico è riservata ad un numero selezionato di artisti professionisti italiani e stranieri, che potranno decidere se accettare o declinare l'invito. Tante, dunque le nazioni coinvolte in questo progetto, come l'Australia, Nuova Zelanda, Tanzania, Cile, Argentina e Brasile. Fin dalla prima edizione, il World Humor Awards ha focalizzato la propria attenzione sul tema della sostenibilità ambientale: ha esordito con il cambiamento climatico, poi (nell'ordine) la civiltà artificiale, l'indifferenza, acqua fonte di vita, il pianeta avvelenato, le fonti di energia e infine la biodiversità. che sarà la protagonista di questa ottava edizione.

 Oltre a quella tradizionale, ci sarà anche una seconda sezione del concorso riservata alla caricatura. 

I sei personaggi di quest'anno che gli autori potranno utilizzare come vittime del loro lavoro saranno Re Carlo, Saan Suu Kyi, Mbappè, Paola Egonu, Harrison Ford e Charlotte Rampling.

I vincitori dell'ottava edizione riceveranno come premio una scultura realizzata dal Salsese Giorgio Varani ed avranno la possibilità di allestire una mostra personale a Fidenza (il giorno di San Donnino) dove potranno esporre le proprie illustrazioni e caricature.

 Il borghigiano Gianandrea Bianchi è il principale responsabile dell'organizzazione della manifestazione. Insieme a lui collaborano due amici e colleghi Marco De Angelis e Lucio Troiano che fanno parte della giuria incaricata di eleggere l'artista vincitore. A presiedere la corte giudicante è Guido De Maria, famoso per aver curato la regia delle trasmissioni Gulp! Fumetti in TV e Supergulp!

“ Il tema principale di quest'anno è la biodiversità” ha spiegato il responsabile Gianandrea Bianchi.  "Non è detto che il disegno debba far ridere perché l'umorismo è capace anche di far riflettere .Il nostro intento è di porre l'attenzione su un tema importante, su cui gli artisti provenienti da ogni parte del mondo esprimeranno il loro personale punto di vista”.

 Il nome Lepidus.it ha un significato particolare anzi due; "il termine lepidus deriva da spiritoso, ma richiama indirettamente (dal nome del console Marco Emilio Lepido) anche la via Emilia. 

Ecco perché il sottotitolo “Dal mondo piccolo al mondo grande” con chiaro riferimento a Guareschi. La strada costruita in epoca romana Infatti attraversa il mondo piccolo di Giovannino che da Roncole Verdi arriva a Fidenza e prosegue fino a Salsomaggiore."

Mattia Dallaturca fonte Gazzetta di Parma


The eighth edition of the World Humor Awards has officially started with the sending of the invitation to the selected authors

Each author must choose whether to participate in the section: “Humorous graphics” or the section: “Caricature”.
It is not possible to participate in both.

Environmental sustainability again this year in the theme of the Cartoon section:
“The biodiversity”

Biodiversity or biological diversity is the variety and variability of life on Earth. Biodiversity is a measure of variation at the genetic (genetic variability), species (species diversity), and ecosystem (ecosystem diversity) level.

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For the Caricature section: “Six characters looking for an author”
Each artist must send two caricatures choosing from the following characters from politics, sport, entertainment:
King Charles III – Aung San Suu Kyi – Kylian Mbappè – Paola Egonu – Harrison Ford – Charlotte Rampling

The deadline for submitting works is April 15th

fonte: http://www.worldhumorawards.org/en/uncategorized/wha-8-edizione/