giovedì 1 settembre 2022

World Humor Awards 2022: la premiazione nel Castello di Fontanellato

Foto di gruppo degli artisti premiati: da sx Lucio Troiano Italia, Mario Magnatti Mariom Italia, Franco Donarelli Italia, Constantin Sunnerberg Francia, Enrico Biondi Italia, Ernesto Priego Spagna, Maria Picasso Spagna, Daniel Stieglitz Germania, Niels Bo Bojesen Danimarca, Alejandro Becares Argentina, Agim Sulaj Albania, Leonardo Cannistrà Italia.

Purtroppo tanti gli artisti assenti : Toso Borkovic Serbia, Musa Gumus Turchia, Alexander Dubovsky Ucraina, Angel Boligan Messico e Pat Carra Italia



Sabato 27 Agosto , nella splendida Rocca medievale Sanvitale meglio  conosciuta come Castello di Fontanellato  a Fontanellato  ( Pr) si è  svolta la premiazione della 7°edizione  del World Humor  Awards organizzata dall'Associazione  Lepidus  e con il sostegno  di Fitel Emilia Romagna. 

Presente la presidente  Laura Scandellari   che ha premiato  Leonardo Cannistra' ( Italia) e Ernesto Priego (Spagna )

Ha presentato la serata Gianandrea Bianchi  presidente dell'Associazione Lepidus. 

 

 

Il Premio Buduàr assegnato dalla rivista al Maestro dell'Arte Leggera Lucio Trojano. Da sinistra Gianandrea Bianchi, Marco De Angelis (in rappresentanza del Comitato Centrale del giornale, composto anche da Dino Aloi e Alessandro Palex Prevosto) e Lucio Trojano (con la scultura in ardesia realizzata da Laura Salemi Lapis).

The Buduàr Prize awarded by the magazine to the Master of Light Art Lucio Trojano. From left Gianandrea Bianchi, Marco De Angelis (representing the Central Committee of the magazine, also composed of Dino Aloi and Alessandro Alessandro Palex Prevosto) and Lucio Trojano (with the slate sculpture made by Laura Salemi Lapis).



Il sindaco di Fontanellato Luigi Spinazzi con l'organizzatore del concorso Gianandrea Bianchi


Agim Sulaj - Excellence Trophy





Alejandro Becares Becs - Excellence Trophy

Enrico Biondi - Excellence Trophy

Franco Donarelli - Excellence Trophy


Constantin Sunnerberg - Bronze Trophy

Il Golden Trophy per i cartoons assegnato al danese Niel Bo Bojesen.



Leonardo Cannistrà premio Rino Montanari consegnato da Laura Scandellari, 
presidente Fitel Emilia Romagna



Ernesto Priego - Portrait of Guccini

Daniel Stiegliz- Bronze Trophy Caricature




Maria Picasso- Silver Throphy Caricature


Mario Magnatti - First Prize Caricature




 Special Guest - Guido Clericetti, consegna il premio il presidente della giuria Guido De Maria


Il pubblico












La Mostra:




The 4th Libex competition : the 55 semi-finalist cartoonists

 


Fourth International Editorial Cartoons Competition - 2022

Librexpression/Libex the Giuseppe 

di Vagno Foundation (1889-1921)

« Towards the End of Humanity?”


For this competition, 281 professional editorial cartoonists from 63 countries submitted 490 cartoons. An international jury selected 55 semi-finalist cartoonists from 30 countries. Their cartoons will be presented in an exhibition in the Monastery of Conversano (Italy) from 19 September to the end of December 2022 and published in a printed catalogue. 

- The 55 semifinalists will be announced on September 1, 2022 

- The 10 finalists will be announced on September 10, 2022.

- The 3 winners will be announced on September 24, 2022.

Jury members: 

Fabio Magnasciutti (Italy) and Marilena Nardi (Italy), Tom Janssen (Netherlands), Siri Dokken (Norway), Raffaella Spinazzi (Italy), KAP (Jaume Capdevilla-Spain), President: Thierry Vissol (Director of Libex)

A competition in collaboration with:

- Giuseppe di Vagno Foundation - Lector In Fabula www.lectorinfabula.eu / www.pagina21.eu  / www.voxeurop.eu  / Fany Blog https://fany-blog.blogspot.com/  / Dibujantes Sin Frontieras https://listocomics.com/dibujantes-sin-fronteras/  


Theme of the competition:

For the first time in its long history, humanity is in an increasing, perhaps inevitable, danger of extinction as a result of human activity. 

Until recently, we were focused on the growing ecological threats and the return of deadly global pandemics. Air, water, sea and nature pollution, global warming and climate change have reached unsustainable levels. 

Since the 24th of February 2022, the existence of planet Earth is once again threatened by a third world war or even by the outbreak of a nuclear war! A risk forgotten by the man in the street since the end of the Cold War. 

With this return of tragedy, humanity is in danger of disappearing. To prevent this new form of doomsday from happening, it must reconcile itself with itself and with its history. Human beings must understand that this is not only an environmental issue but also and above all a geopolitical, political, economic, and social issue. On a global scale. 

Inequality, violated rights, demography, migration, poverty, pandemics, wars, national and international power struggles and hegemonies, dictatorships, disinformation, ignorance, are all open issues that can produce global upheavals in a short time and change the course of human history. 

It is urgent to act, even if it may already be too late. Yet everything is happening with a kind of general indifference.  Will humans be able to forge a new destiny?

The 55 semi-finalist cartoonists:

Carlos Amorim - Brasil
Antonio Antunes - Portugal
Guy Badeaux - Canada
Alejandro Becares - Argentina
Jean-Loic Belhomme - France
Niels Bo Bojesen - Denmark
Galym Boranbayev - Kazakhstan
Toso Borkovic - Serbia
Maurizio Boscarol - Italy
Gennadii Chegodaev - Russia
Giancarlo Covino - Italy
Marco De Angelis - Italy
Amir Dehgan - Iran
Camila Dela Fuente - Mexico
Rainer Demattio - Germany
Apolo Doroteo Guerra Mechain- Perù
Darko Drljevic - Montenegro
Rainer Herth - Germany
Damien Glez - Burkina Faso
Musa Gumus - Turkey
David Hafez - USA
Natalija Haidari - Belgium
Erik Heijlen - Belgium
Giuseppe Inciardi - Italy
Steffen Jahnowski - Germany
Ilya Katz - Israel
Konstantin Kazanchev - UKraine 
Vladimir Kazanewsky - Ukraine
Michhal Koniarek - Netherlands
Nikola Kostandinovic - Serbia
Kusto Oleksiy Kustovsky - Ukraine
Jitet Kustana - Indonesia
Pol Leurs - Luxembourg
Feng Li Hai - China
Nikola Listes - Croatia
Paolo Lombardi - Italy
Tommaso Marcolla - Italy
Ali Mirae - Iran
Ramses Morales Izquierdo - Cuba
Muammer Olcay - Turkey
Elena Ospina - Colombia
Marlene Pohle - Argentine
Jean-Michel Renault - France
Tjeerd Royaards - Netherlands
Kaan Saatchi - Turkey
Cristina Sampaio - Portugal
Gatis Sluka - Latvia
Leonid Storozhu - Ukraine
Agim Sulaj - Albania-Italy
Javad Takjoo - Iran
Lamberto Tommasini - Italy
Assunta Toti Buratti - Italy
Christine Traxeler - France
Gianfranco Uber - Italy

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giovedì 25 agosto 2022

CARTOONSEA 2022: i vincitori in mostra

 


TORNA A FANO SENZA ESCLUSIONE DI COLPI IL PREMIO DI UMORISMO E SATIRA CARTOON SEA 2022

Torna a Fano il CARTOON SEA! Dopo lo stop forzato di due anni si svolgerà ad agosto il premio nazionale di umorismo e satira giunto alla XII edizione dal titolo “NESSUNO ESCLUSO!”.

… non c’è niente da ridere!... era il sottotitolo nelle prime edizioni del Concorso e oggi più che mai i temi delle disuguaglianze, esclusioni, diritti negati, discriminazione di genere, ghettizzazione non sortiscono emozioni di leggerezza e ilarità, pertanto lo sguardo arguto e pungente dei vignettisti è da considerare uno strumento urgente di sensibilizzazione e di riflessione.

Con il Patrocinio del Comune di Fano, la premiazione e l’esposizione delle opere selezionate si svolgerà dal 27 agosto al 10 settembre 2022 nello spazio espositivo del palazzo Bracci – Pagani.

“Un ambiente di lavoro inclusivo è ormai una necessità civile che deve diventare uno standard. Sesso,razza, lingua, religioni, opinioni politiche, condizioni personali e sociali non possono rappresentare un discrimine per i lavoratori”.

Il tema dell’inclusione porta in sé la spinta nuova a ripartire dopo gli anni difficili vissuti da ognuno.

Sul lavoro “inclusione” significa condivisione di obiettivi comuni, di visione compartecipata di mondi nuovi a garanzia di una sicurezza di lavoro e di vita.

Main-sponsor dell’iniziativa è SEA Gruppo srl, azienda leader nazionale nel settore della consulenza sulle tematiche di sicurezza sul lavoro e tutela dell’ambiente. L’idea del concorso di satira è nata proprio dall’azienda nel 2009 in occasione dell’anniversario del ventesimo anno di attività.

Le opere partecipanti sono state giudicate da una giuria illustre, a presiederla infatti  Lele Corvi,

vincitore dell’ultimo Grandprix (2019), insieme a Giancarlo Covino (vincitore del Prix 2019); gli altri giurati

saranno Michele Ambrosini, Luciana Forlani curatori del premio e Oscardo Severi, responsabile

commerciale di SEA Gruppo nonchè patron dell’evento.

La premiazione del Grandprix, dei 2 Prix e del Premio Speciale “Origone” dedicato agli under 29, avverrà il giorno dell’inaugurazione della mostra espositiva, sabato 27 agosto alle ore 18.30 presso la corte del

Palazzo Bracci- Pagani a Fano in Corso Matteotti.

Oltre all’esposizione dei vincitori saranno visibili altre opere selezionate tra le partecipanti, raccolte nel catalogo stampato e una sezione della mostra sarà dedicata alla personale di Lele Corvi con la selezione di alcune delle sue vignette più esilaranti, che ogni giorno ci allietano sui quotidiani e sui social.


Grand Prix
Davide Campagna


Prix Cartoonsea
Marilena Nardi - la chiave è l'inclusione


Prix Cartoonsea
Marco Tonus - andiam a lavorare (tutti)!



Premio Origone
Inbuonafede - esclusa


Segnalati

mercoledì 17 agosto 2022

World Humor Awards 2022: PREMI SPECIALI 2022

 PREMI SPECIALI 2022

Non so che viso avesse…

Francesco Guccini visto da 80 caricaturisti

ERNESTO PRIEGO

Spagna


Humor in comics

PAT CARRA

Italia



Premio Buduàr

Maestro dell’arte leggera

LUCIO TROJANO

Italia


Special Guest 2022


Premio speciale alla carriera

GUIDO CLERICETTI

Italia


***





WORLD HUMOR AWARDS

"dal Mondo Piccolo al  Mondo Grande"

7 edizione

---------------------------

Cartoons

"The energy of  the near future"

Caricature

" Six characters

looking for an author"

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Fontanellato, Rocca San Vitale

Mostra: 6 - 28 agosto

Premiazioni: 27 agosto ore 17,30


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ORARI

Dal 27 marzo a fine ottobre: lunedì, mercoledì, giovedì, venerdì e sabato visite alle ore 10.15-11.45-14.45-16.15 domenica e festivi biglietteria aperta con orario 10.00-12.15 e 14.00-17.15

Visite guidate ogni 30 minuti circa.

Chiuso il martedì (aperta su prenotazione per gruppi di almeno 20 persone).

NORME ANTI COVID: quelle in vigore in base alle normative vigenti




Marco De Angelis


Alla ricerca dell’energia che con c’è!
di Marzio Dall’Acqua

Ormai i World Humor Awards si stanno radicando sempre più e si ripresentano per il settimo anno, avendo conquistato non solo il “Mondo piccolo” della Bassa, ma anche una fetta sempre più vasta di “Mondo grande”, come era nell’auspicio dell’ormai storico sottotitolo, anche se è nato sin dall’inizio internazionale, come se si fosse voluto far contenere l’intero pianeta nel microcosmo guareschiano, o come se questo fosse in nuce distillato del tutto.  In un gioioso spirito glocal, che la pandemia ha confermato come fenomeno mondiale, ma che la guerra in corso ha spezzato, probabilmente per sempre e in modo irreparabile rilanciando un locale che non comunica, non si espande. Andremo avanti insieme, ma con modalità diverse, che ci allontaneranno sempre più gli uni dagli altri, in un eterno equilibrio di giocolieri. I problemi estremi rimarranno gli stessi o verranno per di più aggravati, ma le soluzioni avranno lingue e forme diverse.

La formula con la quale veniamo preparando la nostra mostra internazionale di grafica umoristica, il World Humor Awards 2022, è sempre la stessa, divisa in due sezioni, una dedicata alla “caricatura” e l’altra alla “grafica umoristica”. Solo che quest’anno, per la sezione “caricatura” si è voluta sperimentare una formula nuova, proponendo una serie di personaggi noti a livello internazionale per la politica, lo sport e lo spettacolo, come soggetti di due interpretazioni per ogni autore: Mario Draghi, Ursula van der Leyden, Valentino Rossi, Serena Williams, Quentin Tarantino, Lady Gaga. 

Si pensava in questo modo di potenziare la partecipazione, nella speranza di aprire nuovi spazi stimolando ad un maggior impegno gli artisti, ma forse invece la limitazione dei soggetti è diventata limitativa della fantasia e degli umori personali, per cui la formula andrà sicuramente ripensata dopo ampia riflessione. Anche se i “sei personaggi in cerca d’autore”, detta alla Pirandello, in realtà un autore lo hanno trovato, poiché indubbiamente la valutazione su ciascuno di essi da parte dei grafici non è stata né superficiale né casuale. 

Ogni artista infatti ha a lungo riflettuto sulle caratteristiche fisionomiche, ma anche comportamentali e simboliche di ciascun soggetto prescelto, dandone una immagine che ne sintetizzasse non solo l’apparenza, ma le qualità, il carattere, le singolarità, scavandone l’intimo, come in altre situazioni non è avvenuto. Non l’accentuazione esasperata dei caratteri fisionomici, ma una lettura psicologica ed emotiva ne è risultata evidente. Dunque non solo la figura pubblica superficialmente, effimera, ma si è cercato spesso di individuare il lato  oscuro di ciascuno e di portarlo alla luce. E questo è indubbiamente un lato molto positivo di un concorso grafico, come il nostro, riservato a un numero limitato di artisti selezionati, per cui la creatività e l’invenzione sono state notevolmente stimolate ed hanno prodotto risultati generalmente notevoli.

Il tema della sezione “Grafica umoristica” era un tema come sempre che coinvolge tutti, tutte le nazioni e tutti gli uomini: “ L’energia del futuro prossimo“, in uno sforzo non solo di riflessione, ma anche d’invenzione, d’immaginazione. In alcuni casi la presenza di Einstein sottolinea la problematicità di trovare soluzioni veramente alternative e soprattutto risolutive di quello che è un problema enorme, che la guerra in atto, anche se esisteva già, ha fatto emergere con una evidenza che coinvolge e travolge stati ed individui.  

Da una parte, si dovrà perseguire la drastica riduzione delle emissioni di anidride carbonica, dall’altra, verrà richiesta sempre più energia a livello mondiale, che influenza quotidianamente molti aspetti della nostra vita. Prevedere dei cambiamenti in ambito energetico comporta cambiamenti di molte abitudini: il modo cui alimentiamo le auto, riscaldiamo le case, generiamo energia per le industrie, ma anche mutamenti a livello geopolitici che potrebbero essere sconvolgenti.

La nuova inversione di tendenza del settore energetico è segnata dalla crescita del gas naturale e dell’elettricità, destinata ad affermarsi in misura sempre maggiore sia nel settore della mobilità che in quello del riscaldamento e raffreddamento degli ambienti.

Un primo dato che emerge da queste immagini è giustamente il rapporto non tanto con la quotidianità dell’esistenza, ma il grande peso che ha l’energia nella produzione alimentare, indispensabile per ogni forma di sopravvivenza, cogliendo così l’aspetto più drammatico che ovviamente si presta ad humor nero, visto che si prevede che la popolazione mondiale crescerà nel 2050 di altri due miliardi d’individui: l’atomo nel piatto vuoto ne potrebbe essere l’emblema.

I nostri autori inoltre si sono mossi nella direzione dei maggiori punti di riferimento internazionale impegnati a progettare gli scenari per individuare l’energia del futuro: se conviene “Domare il sole” – titolo significativo di un libro di Sarum Sivaram – o imbrigliare le maree o sottomettere i venti. Certo l’idroelettrica conviene ancora, anche sotto l’aspetto ecologico, ma l’acqua sta diventando un problema ed è ormai chiaro che, come è avvenuto in passato, anche recente, sarà sempre più un motivo di scontro e di guerra tra gli stati. Ancora: bioenergia o energia geotermica. Mentre la prospettiva delle centrali a idrogeno leggero o verde prodotto, da fonti rinnovabili, o rosso o viola, generato dal nucleare. E qui si ripropone il drammatico ed inquietante interrogativo non solo su questa energia, ma sul suo potenziale.

“Trinity” è il nome della  prima esplosione nucleare della storia. Il test fu il coronamento del Progetto Manhattan, il grande progetto concretizzato negli Stati Uniti per realizzare la “bomba atomica”, originato dal timore che la Germania nazista raggiungesse per prima questo traguardo. Ricordiamo che la fissione dell’uranio fu scoperta in Germania nel 1938 da Otto Hahn e Fritz Strassmann nel corso di studi a carattere fondamentale sulla struttura del nucleo atomico; questa scoperta metteva alla portata di qualunque stato tecnologicamente sviluppato gli elementi necessari alla costruzione di un’arma di immensa potenza. Storicamente è stato introdotto e adottato il termine bomba atomica, ma sarebbe più appropriato parlare di bomba nucleare e di armi nucleari.

Il 16 luglio del 1945, alle 5 e 29 di una calda giornata d’estate, ad Alamogordo, nel deserto del Nuovo Messico la bomba, posta in cima a una torre di acciaio alta trenta metri, esplose producendo un’enorme palla infuocata che, dopo qualche secondo, si alzò formando un fungo atomico alto oltre 12 km. L’energia sprigionata fu di circa 20 Kiloton, ossia equivalente all’esplosione di 20 000 tonnellate di tritolo. Il nome dato alla bomba era “gadget”; era il prototipo di quella che, tre settimane dopo, avrebbe distrutto la città di Nagasaki, e che,, data la forma, sarebbe stata chiamata “Fat Men”, “uomo grasso”. Come spesso succede di fronte all’orrore una forma di salvezza o di riaggancio con il reale nasce dall’umorismo, che ovviamente si ritrova anche qui, in molti dei nostri cartoon. Fuga dall’indicibile, ma anche modo di riprendere la comunicazione e la riflessione su quello che spaventa, che sfugge e atterrisce.

Negli scenari del possibile si studia anche una Energia cinetica, che proviene dal movimento degli esseri umani: in futuro si prevede che tale fonte rinnovabile venga sempre più utilizzata in palestre e centri commerciali, dove pavimenti attrezzati saranno interamente attivati grazie all’energia proveniente dalla camminata delle persone.  E naturalmente i nostri grafici hanno immaginato, almeno coloro che hanno adottato questa soluzione, situazioni simile a quelle proposte da uno storico film del 1975, scritto e diretto da Pasquale Festa Campanile, a ridosso della cosidetta Austerity, della crisi energetica causata, dal dicembre 1973 al giugno 1974, dalle misure restrittive nell’uso del petrolio per l’imbarco dei paesi arabi nei confronti dell’occidente, dal titolo “Conviene far bene l’amore”. Nel film Gigi Proietti, in base alle teorie di Wilhelm Reich, nelle vesti del prof. Enrico Nobili, sfruttava l’energia erotica per produrre elettricità. Altri attori: Agostina Belli: Eleonora Giorgi:  Christian De Sica; Adriana Asti.

Al di là delle singole soluzioni visive ogni cartoon sintetizza e condivide in qualche modo le nostre paure, il nostro comune modo di sentite e quell’ansia che dà oggi più che mai il pensare il futuro, proprio, credo, per la coscienza primaria e totale che abbiamo di essere tutti sulla stessa barca … o sullo stesso ed unico pianeta: condividiamo la paura ma non un potere e una scienza unitaria che sappiano dare soluzioni alle nostre inquietudini.

Parma, luglio 2022 

Marzio Dall’Acqua

martedì 16 agosto 2022

World Humor Awards 2022: le caricature vincitrici

CARICATURA 2022

Sei personaggi in cerca d’autore

Mario Draghi, Ursula von der Leyen, Valentino Rossi, Serena Williams, Quentin Tarantino, Lady Gaga

“LITTLE WORLD AWARD”

I VINCITORI


Golden trophy

MARIO MAGNATTI, MARIOM

Italia

Quentin Tarantino


Silver Trophy

MARIA PICASSO’ I PIQUER

Spagna

Lady Gaga


Bronze Trophy

DANIEL STIEGLITZ

Germania

Quentin Tarantino


Premio speciale “Rino Montanari”


Premio speciale riservato agli autori italiani

LEONARDO CANNISTRA’, FIUTO

Italia

Mario Draghi






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WORLD HUMOR AWARDS

"dal Mondo Piccolo al  Mondo Grande"

7 edizione

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Cartoons

"The energy of  the near future"

Caricature

" Six characters

looking for an author"

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Fontanellato, Rocca San Vitale

Mostra: 6 - 28 agosto

Premiazioni: 27 agosto ore 17,30


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ORARI

Dal 27 marzo a fine ottobre: lunedì, mercoledì, giovedì, venerdì e sabato visite alle ore 10.15-11.45-14.45-16.15 domenica e festivi biglietteria aperta con orario 10.00-12.15 e 14.00-17.15

Visite guidate ogni 30 minuti circa.

Chiuso il martedì (aperta su prenotazione per gruppi di almeno 20 persone).

NORME ANTI COVID: quelle in vigore in base alle normative vigenti




Marco De Angelis


Alla ricerca dell’energia che con c’è!
di Marzio Dall’Acqua

Ormai i World Humor Awards si stanno radicando sempre più e si ripresentano per il settimo anno, avendo conquistato non solo il “Mondo piccolo” della Bassa, ma anche una fetta sempre più vasta di “Mondo grande”, come era nell’auspicio dell’ormai storico sottotitolo, anche se è nato sin dall’inizio internazionale, come se si fosse voluto far contenere l’intero pianeta nel microcosmo guareschiano, o come se questo fosse in nuce distillato del tutto.  In un gioioso spirito glocal, che la pandemia ha confermato come fenomeno mondiale, ma che la guerra in corso ha spezzato, probabilmente per sempre e in modo irreparabile rilanciando un locale che non comunica, non si espande. Andremo avanti insieme, ma con modalità diverse, che ci allontaneranno sempre più gli uni dagli altri, in un eterno equilibrio di giocolieri. I problemi estremi rimarranno gli stessi o verranno per di più aggravati, ma le soluzioni avranno lingue e forme diverse.

La formula con la quale veniamo preparando la nostra mostra internazionale di grafica umoristica, il World Humor Awards 2022, è sempre la stessa, divisa in due sezioni, una dedicata alla “caricatura” e l’altra alla “grafica umoristica”. Solo che quest’anno, per la sezione “caricatura” si è voluta sperimentare una formula nuova, proponendo una serie di personaggi noti a livello internazionale per la politica, lo sport e lo spettacolo, come soggetti di due interpretazioni per ogni autore: Mario Draghi, Ursula van der Leyden, Valentino Rossi, Serena Williams, Quentin Tarantino, Lady Gaga. 

Si pensava in questo modo di potenziare la partecipazione, nella speranza di aprire nuovi spazi stimolando ad un maggior impegno gli artisti, ma forse invece la limitazione dei soggetti è diventata limitativa della fantasia e degli umori personali, per cui la formula andrà sicuramente ripensata dopo ampia riflessione. Anche se i “sei personaggi in cerca d’autore”, detta alla Pirandello, in realtà un autore lo hanno trovato, poiché indubbiamente la valutazione su ciascuno di essi da parte dei grafici non è stata né superficiale né casuale. 

Ogni artista infatti ha a lungo riflettuto sulle caratteristiche fisionomiche, ma anche comportamentali e simboliche di ciascun soggetto prescelto, dandone una immagine che ne sintetizzasse non solo l’apparenza, ma le qualità, il carattere, le singolarità, scavandone l’intimo, come in altre situazioni non è avvenuto. Non l’accentuazione esasperata dei caratteri fisionomici, ma una lettura psicologica ed emotiva ne è risultata evidente. Dunque non solo la figura pubblica superficialmente, effimera, ma si è cercato spesso di individuare il lato  oscuro di ciascuno e di portarlo alla luce. E questo è indubbiamente un lato molto positivo di un concorso grafico, come il nostro, riservato a un numero limitato di artisti selezionati, per cui la creatività e l’invenzione sono state notevolmente stimolate ed hanno prodotto risultati generalmente notevoli.

Il tema della sezione “Grafica umoristica” era un tema come sempre che coinvolge tutti, tutte le nazioni e tutti gli uomini: “ L’energia del futuro prossimo“, in uno sforzo non solo di riflessione, ma anche d’invenzione, d’immaginazione. In alcuni casi la presenza di Einstein sottolinea la problematicità di trovare soluzioni veramente alternative e soprattutto risolutive di quello che è un problema enorme, che la guerra in atto, anche se esisteva già, ha fatto emergere con una evidenza che coinvolge e travolge stati ed individui.  

Da una parte, si dovrà perseguire la drastica riduzione delle emissioni di anidride carbonica, dall’altra, verrà richiesta sempre più energia a livello mondiale, che influenza quotidianamente molti aspetti della nostra vita. Prevedere dei cambiamenti in ambito energetico comporta cambiamenti di molte abitudini: il modo cui alimentiamo le auto, riscaldiamo le case, generiamo energia per le industrie, ma anche mutamenti a livello geopolitici che potrebbero essere sconvolgenti.

La nuova inversione di tendenza del settore energetico è segnata dalla crescita del gas naturale e dell’elettricità, destinata ad affermarsi in misura sempre maggiore sia nel settore della mobilità che in quello del riscaldamento e raffreddamento degli ambienti.

Un primo dato che emerge da queste immagini è giustamente il rapporto non tanto con la quotidianità dell’esistenza, ma il grande peso che ha l’energia nella produzione alimentare, indispensabile per ogni forma di sopravvivenza, cogliendo così l’aspetto più drammatico che ovviamente si presta ad humor nero, visto che si prevede che la popolazione mondiale crescerà nel 2050 di altri due miliardi d’individui: l’atomo nel piatto vuoto ne potrebbe essere l’emblema.

I nostri autori inoltre si sono mossi nella direzione dei maggiori punti di riferimento internazionale impegnati a progettare gli scenari per individuare l’energia del futuro: se conviene “Domare il sole” – titolo significativo di un libro di Sarum Sivaram – o imbrigliare le maree o sottomettere i venti. Certo l’idroelettrica conviene ancora, anche sotto l’aspetto ecologico, ma l’acqua sta diventando un problema ed è ormai chiaro che, come è avvenuto in passato, anche recente, sarà sempre più un motivo di scontro e di guerra tra gli stati. Ancora: bioenergia o energia geotermica. Mentre la prospettiva delle centrali a idrogeno leggero o verde prodotto, da fonti rinnovabili, o rosso o viola, generato dal nucleare. E qui si ripropone il drammatico ed inquietante interrogativo non solo su questa energia, ma sul suo potenziale.

“Trinity” è il nome della  prima esplosione nucleare della storia. Il test fu il coronamento del Progetto Manhattan, il grande progetto concretizzato negli Stati Uniti per realizzare la “bomba atomica”, originato dal timore che la Germania nazista raggiungesse per prima questo traguardo. Ricordiamo che la fissione dell’uranio fu scoperta in Germania nel 1938 da Otto Hahn e Fritz Strassmann nel corso di studi a carattere fondamentale sulla struttura del nucleo atomico; questa scoperta metteva alla portata di qualunque stato tecnologicamente sviluppato gli elementi necessari alla costruzione di un’arma di immensa potenza. Storicamente è stato introdotto e adottato il termine bomba atomica, ma sarebbe più appropriato parlare di bomba nucleare e di armi nucleari.

Il 16 luglio del 1945, alle 5 e 29 di una calda giornata d’estate, ad Alamogordo, nel deserto del Nuovo Messico la bomba, posta in cima a una torre di acciaio alta trenta metri, esplose producendo un’enorme palla infuocata che, dopo qualche secondo, si alzò formando un fungo atomico alto oltre 12 km. L’energia sprigionata fu di circa 20 Kiloton, ossia equivalente all’esplosione di 20 000 tonnellate di tritolo. Il nome dato alla bomba era “gadget”; era il prototipo di quella che, tre settimane dopo, avrebbe distrutto la città di Nagasaki, e che,, data la forma, sarebbe stata chiamata “Fat Men”, “uomo grasso”. Come spesso succede di fronte all’orrore una forma di salvezza o di riaggancio con il reale nasce dall’umorismo, che ovviamente si ritrova anche qui, in molti dei nostri cartoon. Fuga dall’indicibile, ma anche modo di riprendere la comunicazione e la riflessione su quello che spaventa, che sfugge e atterrisce.

Negli scenari del possibile si studia anche una Energia cinetica, che proviene dal movimento degli esseri umani: in futuro si prevede che tale fonte rinnovabile venga sempre più utilizzata in palestre e centri commerciali, dove pavimenti attrezzati saranno interamente attivati grazie all’energia proveniente dalla camminata delle persone.  E naturalmente i nostri grafici hanno immaginato, almeno coloro che hanno adottato questa soluzione, situazioni simile a quelle proposte da uno storico film del 1975, scritto e diretto da Pasquale Festa Campanile, a ridosso della cosidetta Austerity, della crisi energetica causata, dal dicembre 1973 al giugno 1974, dalle misure restrittive nell’uso del petrolio per l’imbarco dei paesi arabi nei confronti dell’occidente, dal titolo “Conviene far bene l’amore”. Nel film Gigi Proietti, in base alle teorie di Wilhelm Reich, nelle vesti del prof. Enrico Nobili, sfruttava l’energia erotica per produrre elettricità. Altri attori: Agostina Belli: Eleonora Giorgi:  Christian De Sica; Adriana Asti.

Al di là delle singole soluzioni visive ogni cartoon sintetizza e condivide in qualche modo le nostre paure, il nostro comune modo di sentite e quell’ansia che dà oggi più che mai il pensare il futuro, proprio, credo, per la coscienza primaria e totale che abbiamo di essere tutti sulla stessa barca … o sullo stesso ed unico pianeta: condividiamo la paura ma non un potere e una scienza unitaria che sappiano dare soluzioni alle nostre inquietudini.

Parma, luglio 2022 

Marzio Dall’Acqua