giovedì 25 febbraio 2021

Concorso: 21st World Press Freedom Canada International Editorial Cartoon



Dear all,

I am pleased to announce our 21st Editorial Cartoon Competition

Please note that the Canadian Committee for World Press Freedom became World Press Freedom Canada earlier this year.

This change therefore resulted in a modification of the website as well as email address.

You will find all the information in the attached document as well as on my blog:

http://bado-badosblog.blogspot.com/2021/02/the-21st-world-press-freedom-canada.html


Good luck,


Guy Badeaux (Bado)

President of the jury



Tema del 21 concorso  World Press Freedom Canada International Editorial Cartoon: 

Censura, vergogna e disinformazione sui social media  

I social media ei suoi algoritmi possono risparmiarci il confronto con opinioni contrarie, creando camere d'eco per i nostri punti di vista.

La proliferazione della disinformazione ha trasformato i dibattiti in lotte in cui il dialogo non è più possibile e le opinioni impopolari vengono messe a tacere o cancellate

Lascia i giornalisti che operano in un ambiente in cui i fatti sono spesso subordinati alle bugie e alla propaganda diffusa online. 

Come ha dimostrato l'assedio di Capitol Hill, moderare i social media non è più un lusso.


📌. Verranno assegnati tre premi: un primo premio di $ 1500 più un Certificato  della Commissione canadese per l'UNESCO , un secondo premio di $ 750 e un terzo premio di $ 500. Tutte le somme sono in dollari canadesi. Dieci vignette aggiuntive riceveranno un Premio di Eccellenza, non remunerato.

- Ogni partecipante deve presentare un solo cartoon . Può essere a colori o in bianco e nero ma non deve aver vinto un premio in precedenza.

- Tutte le modalità di partecipazione sul sito di Bado QUI

- I vincitori del concorso  saranno annunciati durante la Giornata Mondiale della Libertà di Stampa, lunedì 3 maggio 2021, e saranno avvisati via e-mail.

- I nomi dei vincitori e le loro vignette saranno pubblicati sul nostro sito web: https://worldpressfreedomcanada.ca/

- La scadenza per la ricezione della vignetta è la mezzanotte (ora legale orientale), venerdì 9 aprile 2021.


Di seguito i vincitori 2020

Grand Prize: Arash Ekramifar, Iran
Second Prize: Kianoush Ramezani, France

Third Prize: Bruce MacKinnon, Canada


Qui potete vedere i cartoon Awards of Excellence 2020



martedì 23 febbraio 2021

Radiotorrigliasound: Acidus scorie 14

 



https://www.spreaker.com/.../radiotorriglias.../acidus-rts14

   ☝☝☝☝☝

ECCO IL PODCAST DI ACIDUS SCORIE 14!!!

Noi pagliacci di Acidus Scorie siamo sempre sul pezzo e non possiamo fare a meno di notare il ritorno in città del Grande Circo della Politica e beh insomma, dobbiamo ammettere che ci era mancato. Tutti insieme, tutti coesi, tutti focalizzati al raggiungimento della performance leggendaria!!!

E dunque venghino Siori e Siore, c'è posto per tutti sotto il grande Tendone dell'Italico Circus!!!... Pulci vampire, clown zombie, ballerine killer e draghi timidi vi seppeliranno!

In questa puntata avremo come gradito ospite il vignettista Lele Corvi, che vive e opera dal luogo più colpito dalla pandemia, quel Codogno divenuto oramai per noi italiani il simbolo di un dramma globale.

... e chi non ci ascolta è un trapezista della politica!

🔥COPERTINA LELE CORVI🔥


Ascolta "ACIDUS14 "

Venghino, Siori! Venghino! Il Circo è tornato! 
Pulci vampire, clown zombie, ballerine killer e draghi timidi vi seppelliranno!"" 

lunedì 22 febbraio 2021

Maria Ghezzi, la signora dei Rebus

 Da poche ore ci ha abbandonato una donna speciale, elegante e di grande talento. Si chiamava Maria Ghezzi ed ha disegnato tantissimi rebus per La Settimana Enigmistica. Era moglie di Giancarlo Brighenti, il papà del rebus moderno che sulle nostre pagine ha conosciuto -grazie a loro- uno sviluppo meraviglioso. Insieme formavano una coppia spettacolare, affabile, di gusti raffinati, affiatati come non si può immaginare. Ho sempre coltivato il pensiero che in un vecchio rebus lei si sia ritratta così, all'apice della sua bellezza e gioventù. 

E spero tanto che Giancarlo sia sceso quaggiù ad aspettarla, oggi, e insieme stiano già correndo, mano nella mano, raccontandosi mille cose, finalmente riuniti, in un grande prato senza pensieri, pieno di are, osti, avi...

Riposa in pace, Maria. Ti abbiamo voluto bene.

Alessandro Bartezzaghi

Il Ritratto
Il volto di donna disegnato da Maria Ghezzi per un rebus di Piero Bartezzaghi sulla Settimana Enigmistica 1952 elaborazione del catalogo "Ah che rebus!" Mazzotti 2010
Soluzione Bambole manierose.
Accanto l'autrice in una foto degli anni Cinquanta.


 Alla vigilia del 94° compleanno se n'è andata Maria Ghezzi, conosciuta nel mondo enigmistico come la Brighella. Nata a Bresso il 22 febbraio 1927, aveva iniziato nel 1952 a disegnare rebus per "La settimana enigmistica", contribuendo moltissimo con la sua bravura alla diffusione e al rinnovamento del rebus voluti dal marito Giancarlo (in arte Briga).
Ser Viligelmo/Silvano Rocchi


La signora dei Rebus

Il suo nome lo conoscono in pochi, ma i suoi disegni fanno parte del patrimonio di immagini dell' Italia degli ultimi sessant' anni. Chi abbia dato almeno un' occhiata alla Settimana enigmistica (di cui a gennaio sono stati ricordati gli ottant' anni anni dalla fondazione) ha visto le sue opere riprodotte: sono le vignette dei rebus. Dietro quei disegni c' è la sua mano, il tratto inconfondibile di Maria Ghezzi Brighenti, nata a Bresso nel 1927, che proprio in questi giorni festeggia anche lei il suo compleanno. Nella sua casa milanese, rebus non se ne vedono. Quadri alle pareti e sui mobili, nei punti più luminosi, una collezione di sassi di arenaria modellati. Bisogna entrare nello studio per trovare boccette d' inchiostro e pennini, gli strumenti, mai cambiati, del suo lavoro. «Quanti rebus ho disegnato? Non ho mica tenuto il conto! In tanti anni, settimana dopo settimana, ne avrò disegnate decine di migliaia. È stato un lavoro continuo, che ha occupato completamente la mia vita». Una carriera tanto prolifica quanto singolare, in cui il disegno è al servizio di un gioco. «Ho sempre avuto inclinazione per il disegno e negli anni Quaranta ho frequentato il liceo artistico dell' Accademia di Brera. Ricordo bene il pittore Gianfilippo Usellini, le lezioni di storia dell' arte di Guido Ballo e, fra i compagni, Dario Fo. Per guadagnare in quegli anni realizzavo figurini di moda e decorazioni per interni. Ma dipingevo anche e ho esposto - nel ' 46 o ' 47 - alla Taverna del Gatto Nero in via Senato, un locale animato da Walter Pozzi. I rebus non avevo ancora idea di cosa fossero». Bisogna arrivare al 1951 perché questo gioco incroci la sua strada. Nell' estate di quell' anno Maria partecipa, con diverse tele, al Premio Bolzano per le pittrici italiane, nella cui giuria c' è anche Palma Bucarelli, direttrice della Galleria d' arte moderna di Roma. La svolta della carriera (e della vita) di Maria però non arriva da quella mostra, ma dall' incontro fortuito, lì sulle Dolomiti, con Giancarlo Brighenti, responsabile dei giochi illustrati della Settimana enigmistica, che diverrà suo marito. È Brighenti (pseudonimo Briga) a introdurre Maria (nome d' arte la Brighella) nel mondo dei rebus, convincendola a dirottare le sue capacità artistiche dai colori alla sintesi del bianco e nero, dalle tele al cartoncino. Edè grazie al sodalizio di questa coppia- una vera simbiosi fra parole e immagini - che si afferma lo stile del rebus moderno in Italia. Le innovazioni che Brighenti porta nel gioco prendono vita grazie alla maestria grafica di Maria: la precisione realistica dei dettagli si coniuga con l' effetto interrogante dell' insieme, rendendo leggibili le situazioni più strane, interstiziali, assurde,a ricordare che nell' origine della parola ci sono le cose (dal latino res ), ma anche il rovescio, lo scherzo e il sogno. «Da quando ho cominciato a lavorare in questo campo non ho avuto più tempo per la pittura». Maria guarda un suo dipinto a olio, un gruppo espressivo e materico di figure, molto lontano per stile e tecnica dalla sua produzione grafica. «Non ho avuto più tempo per dipingere perché disegnare rebus è impegnativo. Bisogna comporre una scena, con interni ed esterni, in cui sistemare figure e lettere - e guai a sbagliare un dettaglio. Mi sono dovuta documentare su piante, animali, carte geografiche, strumenti di tutti i tipi, come se avessi lavorato in un' enciclopedia illustrata. È di grande importanza poi che il solutore incontri con ordine, da sinistra a destra, le figure e le lettere che portano alla soluzione: in fondo, è come progettare una scenografia». Una scenografia, una doppia messa in scena della lettura, in cui il disegno non illustra il significato della frase da scoprire, ma le immagini presenti nella sequenza di parole che la compongono. Non per niente nella storia di questo gioco, strettamente legato alla lingua in cui si nomina il visibile, si trovano i trattati di scrittura, le cifre figurate di Leonardo e gli enigmi visivi di Lorenzo Lotto, i ventagli con frasi d' amore e i fogli volanti con messaggi politici. Un percorso nella storia del rebus italiano, dai primi esempi fino alle enigmatiche azioni teatrali di Fanny & Alexander, è stato proposto in una mostra - in cui erano esposte anche molte tavole originali di Maria - presso l' Istituto Nazionale per la Grafica di Roma (catalogo Mazzotta 2010). Mentre parla, Maria sfoglia degli album dove sua madre ha raccolto una piccola parte dei rebus pubblicati. Passano sotto gli occhi immagini familiari e bizzarre, fatte di piazze quasi metafisiche, di accostamenti talvolta surreali, di orti, rivi, reti e di tante altre cose dal nome bisillabo, utili per decifrare le frasi risolutive. «Alcune sono facili, basta leggere le immagini una dopo l' altra; altre volte bisogna interpretare un contesto, il bambino che mente, l' uomo che osa. Nessun dettaglioè mai superfluo». Che la soluzione sia facile o no, in questi disegni si ripetono scene riconoscibili con esattezza, immerse in un tempo fermo, che non hanno mancato di affascinare anche gli artisti. Quando negli anni Sessanta i pittori del pop italiano Renato Mambor e Tano Festa hanno esplorato il deposito d' immagini dell' editoria di massa, si sono soffermati anche sui rebus. Dettagli sono stati prelevati e rielaborati con accostamenti stranianti, cancellature e colori industriali, con effetti di grande bellezza e senza pensare mai a chi fosse l' autore dei disegni. Quell' autore, non c' è bisogno di dirlo, era Maria Ghezzi. Rintracciati grazie alla collaborazione fra l' esperto di enigmistica Tiberino e la storica dell' arte Ada De Pirro, i disegni che hanno ispirato tante opere suscitano una domanda. Ma l' autore dei disegniè l' autore del rebus? «Per tradizione enigmistica- spiega Maria - l' autore è chi inventa la frase. Come autrice di frasi, anch' io ho firmato dei rebus, ma come disegnatrice il mio nome è comparso di rado e solo nei primi tempi». Per osservare tutti i rebus disegnati da Maria ci vorrebbero anni. Per lei, ogni vignetta è legata a un ricordo insieme familiare e professionale. «Il mio studio è la mia casa. Ho sempre disegnato nella mia stanza, usando solo l' inchiostro di china e il pennino, che permette di modulare le linee di contorno e i tratteggi e di scrivere con precisione le lettere». Sei suoi disegni, riprodotti in piccolo sul settimanale, hanno già un grande fascino («I disegni di Maria hanno arricchito la mia visione di nostalgia e di mistero», parole del pittore Sergio Ceccotti), gli originali, di dimensioni maggiori, sono esempi di grafica di alta qualità, nitidi e ariosi. Sconosciuti al circuito di mostre e mercato, notissimi nella loro versione ridotta e riprodotta. Ancora oggi, con tratto fermo e chiaro, Maria continua a fare rebus. E mentre ci salutiamo, mi mostra l' ultimo: «L' ho fatto dopo aver letto I pesci non chiudono gli occhi di Erri De Luca. In una pagina è descritto un rebus la cui soluzione è "Quando l' amore manca la volontà non basta". Ho provato a disegnarlo». È un rebus inventato da De Luca, in omaggio a un gioco che piacque a sua madre e a lui ragazzino come, in quegli anni Sessanta, a tanti lettori italiani che nei "giornaletti enigmistici" si incantavano e si arrovellavano sui rebus disegnati da lei, da Maria Ghezzi, la Brighella. 

©Antonella Sbrilli (18/3/2012)


Il concorso a suo nome

Nata a Bresso (Milano) il 23 febbraio 1927, dopo gli studi presso il liceo artistico dell'Accademia di Brera a Milano, Maria Ghezzi iniziò l'attività di pittrice, disegnatrice di figurini di moda e decoratrice d'interni. L'incontro con l'enigmista Brighenti (pseudonimo Briga) la orienta dagli anni '50 verso il disegno del rebus. Da allora, fino al pensionamento, si è dedicata al disegno delle vignette e di altri giochi enigmistici illustrati (frasi polidescritte, «Il signor Brando»). In suo onore, si svolge annualmente un concorso di invenzione rebussistica, basato su un suo disegno originale (Concorso «La Brighella»).

Ghezzi è considerata l'illustratrice che ha stabilito lo standard visivo del rebus italiano, a partire dal primo rebus che ha disegnato nel 1952 (l'autore era Gian Carlo Brighenti, il capo della sezione rebus della «Settimana Enigmistica»). Alle caratteristiche principali del rebus stabilite da Brighenti - «originalità della trovata e coerenza delle parti del gioco», «bellezza e contenuto della soluzione» - il tratto preciso e funzionale di Maria Ghezzi aggiunse la qualità dell'«illustrazione artistica». Maria Ghezzi ha prodotto - nella sua lunga e prolifica carriera - decine di migliaia di disegni, realizzati a china. Alcuni originali sono stati esposti alla mostra «Ah che rebus!, Cinque secoli di enigmi fra arte e gioco in Italia» (Roma, 2010-11).



Tutti voi che vi dilettate di Enigmistica, anche se non lo sapete, conoscete l’arzilla signora che in questa foto mi fa l’onore di apprezzare un mio disegno: è Maria Ghezzi Brighenti “La Brighella”, colei che ha dato l’impronta grafica a quello stupendo gioco che è il Rebus!

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Il suo stile è assolutamente impagabile e mescola un tratto realistico “morbido” con una composizione che – proprio in virtù delle caratteristiche del rebus – si tinge di una lieve tinta di surreale follia. Ari, pie, avi e ile convivono nelle sue immagini con una naturalezza e una magia assolutamente impagabili!

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Oggi ho appreso che la Brighella ci ha lasciati per riunirsi al marito, il mitico Briga, in qualche oltremondano Altrove dove ( mi piace immaginarla così ) faranno diventar pazzi santi e arcangeli con i loro fantastici enigmi!

Moise



Maria Ghezzi

Strada di Nicosia

autore della frase Briga

china su carta

proprietà “La Settimana Enigmistica”, pubblicato nel giugno 1968

La soluzione si ottiene osservando che la S si trova tra dadini, così la A


La soluzione:  VA si dice mento = vasi di cemento 


Il mondo dell'Enigmistica è ancora in lutto: è scomparsa La Brighella. Chi frequenta il nostro mondo da anni, conosce benissimo la sua straordinaria bravura di disegnatrice. Maria Ghezzi, compagna da una vita di Briga, ci ha donato migliaia di illustrazioni che alla fine sono diventate patrimonio di noi tutti e ha creato lo standard ideale di come dare vita alle fantasie degli ideatori di rebus. A chi invece è approdato da poco in Enigmistica consiglio di soffermarsi maggiormente sui suoi fantastici disegni, cantati anche da Paolo Conte e magistralmente studiati da Enrico Viceconte nel suo articolo "Appunti sull'immagine nel rebus" (che potete leggere qui: http://www.lasibilla.net/.../appunti-sullimmagine-nel-rebus/ ). Saluto con grande rimpianto questa nostra grande Amica ed Artista.

Guido Iazzetta /Samlet




Un rebus di Brighella: Anita Garibaldi

La soluzione (due parole rispettivamente di 6 e 9 lettere) è «eroina spacciata».

Fonte: Pietro Ichino per il Corriere. Il rebus è stato pubblicato solo sulla Sibilla.



Devo purtroppo comunicare un’altra gravissima perdita, che ci colpisce in modo particolare perché era una figura molto amata ed ammirata da tutti noi, giovani e meno giovani: La Brighella.

Maria Ghezzi Brighenti, a distanza di vent’anni, si ricongiunge così al suo Giancarlo, il nostro indimenticabile Briga, assieme al quale ha “contribuito a costruire e consolidare lo stile e i canoni del rebus moderno”.

Essa stessa autrice di rebus, dal 1952 ha prodotto migliaia di vignette di alto livello grafico e compositivo, con uno stile e una maestria che rimarranno inimitabili.

Ha scritto La Sibilla: “Il rebus per antonomasia è quello disegnato da lei". Nel 1986 le è stato attribuito il "Trofeo ARI". Fino a pochissimi anni fa ha voluto essere con noi alle Feste della B.E.I., a cui era particolarmente vicina anche per le origini ‘campogallianesi’ di Briga. Grazie di tutto, Brighella!

Pippo / Giuseppe Riva




Il terzo lato di Briga 



Con la scomparsa di Maria Ghezzi l’enigmistica e l’arte del l’illustrazione perdono una protagonista raffinata, garbata, dal tratto chiaro e sicuro, capace di coniugare la precisione e la cura dei particolari al costante rispetto dell’autore e del solutore del rebus, a servizio del quale ella per tutta la vita ha votato il proprio sconfinato talento. Grazie Maria, maestra ineguagliabile e splendida donna, per tutto ciò che ci hai dato entrando ogni settimana nelle case di tutti come un’amica fidata e gentile che si conosce da sempre.
Velvet (Francesca Pizzimenti)



Per chi, come noi, sin da ragazzi, è cresciuto a pane e rebus (della Settimana) i suoi disegni rappresentavano il rebus nella sua dimensione più sognante e magica. Quante volte abbiamo immaginato di camminarci dentro. Ciao, Maria. Per te solo amore e tanta gratitudine.
Pasticca / Riccardo Benucci




 Per noi della vecchia generazione, ecco un'altra perdita che ci strazia nel profondo del cuore. Non c'è stato abbastanza tempo per prendere coscienza della dipartita del fraterno amico Tiberino che ci giunge la terribile notizia della scomparsa della nostra cara Brighella portandosi con se il suo radioso sorriso la sua amicizia e la sua Arte. A me, che l'ho conosciuta da almeno cinquant'anni e a tutti coloro che hanno avuto la fortuna di averla conosciuta, non rimane che la consolazione di fare tesoro di quello che ci ha lasciato e ringraziarla per le gioie che ci ha  procurato con le sue artistiche illustrazioni.
(Lionello)



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Grazie Brighella, è stato un piacere ammirare i tuoi tantissimi rebus.
Condoglianze alla famiglia.
Fany

sabato 20 febbraio 2021

Le prime immagini da Marte

The image from Mars 

by Manny Francisco, The Manila Times, The Phillippines

 

Mars2020, Perseverance atterra sul Pianeta Rosso

Il rover della NASA su Marte per cercare tracce di vita




Mars Perseverance Rover 

by Dave Granlund, PoliticalCartoons.com




Marsrover Perseverance 

by Arend van Dam, politicalcartoons.com


Perseverance in Mars.

by Arcadio



Mars Probe No Aliens 

by Rick McKee, CagleCartoons.com


-Life on Mars-

Segni di vita dal pianeta rosso

www.lucasoncinillustra.com




AMMARTAGGIO…GOLOSO !

Fonte 

https://www.ansa.it/.../perseverance-e-atterrato-su-marte...

Vignetta in Grande 

https://www.afnews.info/.../2021/02/MARS-Landing-Graffio.jpg

AfNews 

https://www.afnews.info/wordpress/2021/02/20/mars-landing

#Moise #PaoloMoisello #Pubblicità #Fumetti #Vignette #Humor #Disegni #Marchi #Mascottes #Enigmistica #NarrazionePerImmagini 


Marian Kamensky 19 February 2021

PERSEVERANCE

PERSEVERANCE Mars NASA


Earth must be beautiful....

Mali's

#PerseveranceRover landed...#Mars


C'è traffico stasera su Marte
Soria




Embouteillage sur l’autoroute de mars
Hilal Özcan (Turquie)
La course à la découverte de mars est lancée depuis déjà quelques mois et plusieurs sondes devraient se poser dans quelques jours à plus de 300 millions de kilomètres de la Terre. L’une d’entre elle est « Perseverance », cinquième rover américain envoyé par la Nasa sur la planète rouge. La Chine a également profité de la fenêtre de tir pour envoyer pour la première fois de son histoire sa sonde « Tianwen-1 ». Enfin, invité surprise parmi les puissances, les Émirats arabes unis ont envoyé la sonde « Al Amal » (espoir en français), la première des trois sondes à réussir son orbite autour de mars.
Ingorgo sull'autostrada di Marte
Hilal Özcan (Turchia)
La corsa alla scoperta di Marte è già in corso da alcuni mesi e diverse sonde dovrebbero atterrare tra pochi giorni, a più di 300 milioni di chilometri dalla Terra. Uno di loro è "Perseverance", il quinto rover americano inviato dalla NASA sul Pianeta Rosso. La Cina ha anche approfittato della finestra di lancio per inviare la sua sonda Tianwen-1 per la prima volta nella sua storia. Infine, come ospite a sorpresa tra le potenze, gli Emirati Arabi Uniti hanno inviato la sonda "Al Amal" (speranza in francese), la prima delle tre sonde a completare con successo la sua orbita intorno a marzo.



Il rover Perseverance della NASA è ammartato.

Luca Garonzi

#nasa #marte #mars #lifeonmars #davidbowie #roverperseverance #sketch #watercolor #drawing #cartoon #vignette #satira #vignettistiperlacostituzione


giovedì 18 febbraio 2021

San Valentino 2021

San Valentino 2021

Steve Sack




SAN VALENTINO 2021

Gianfranco  Uber


Cuore sodo
GIO / Mariagrazia Quaranta



 Raul de la Nuez



Arte a San Valentino by Chenzo, www.chenzoart.it #sanvalentino2021 #sanvalentinesday #lineadamore #amore #chenzo
Lorenzo Bolzani





Buon San Valentino.
© Gbeduschi'2021




San Valentino...???
Arriva, arriva....!
#sanvalentino #love #amore #coppia #innamorati #festadegliinnamorati #cuore #parlamidamore #14febbraio
Mike Comics



Valentine's Day
Durando



San Draghettino
Tiziano Riverso 



Bochicchio



La Morte Nasona è sempre cinica anche il giorno prima di San Valentino... 😋😎😱🥺
Vanessi




#SanValentino #ManualeCencelli #GovernoDraghi #Draghi #governo #fondieuropei #recoveryFund #209miliardi #satira #politica #satiraneurodeficiente #IChinson
Mario Airaghi




Valentines Day 2021 - © Chappatte in Le Temps, Switzerland  > https://chappatte.com/en/images/valentines-day/



-MELODÍA PARA FEBRERO
El Universal 14/2/21
Angel Boligan





After Valentine's day
Bernard Bouton





 

domenica 14 febbraio 2021

Radiotorrigliasound: Acidus Scorie 13

 


ACIDUS SCORIE 13 "SIAMO TUTTI DIVERSAMENTE-NORMALI! ... UNA ORDINARIETA' VI SEPPELLIRA'!"

Noi freaks di Acidus Scorie da sempre pensiamo che la forza dell'umanità stia nella diversità, perché non c'è nulla di più uguale delle diversità! In questa puntata la nostra super ospite Armanda Salvucci, Presidente dell'APS Nessunotocchimario, ci spiegherà come la diversità ci salverà dall'omologazione e del come la disabilità non sia altro che un modo diverso di vivere normalmente e a pieno la vita, in tutti i suoi aspetti compreso quelli sessuali!

Chi si fosse perso la puntata di venerdì 12 Febbraio, alle ore 19:00   lunedì è in replica alle ore 21:00 lasciatevi conquistare dal Progetto Sensuability(sessualità e disabilità)!

🔥🔥🔥COPERTINA DI NICOCOMIX!!!🔥🔥🔥

Alex Di Viesti Marco Marsano Armanda Salvucci Leo Magliacano

@Virginia Cabras @Nicoletta Santagostino @Franco Cappelletti @Lorenzo Migliorini @Nico Conti @Lucilla Masini @Kutoshi kimimo @Franco Bianco @Dario Di Simone 

Ascolta "ACIDUS SCORIE 13 "SIAMO TUTTI DIVERSAMENTE-NORMALI! ... UNA ORDINARIETA' VI SEPPELLIRA'!"" 

venerdì 12 febbraio 2021

Andrea Bersani, gli ultimi disegni e SHITCOM

Andrea Bersani ha sempre avuto un fortissimo  interesse per l’umorismo grafico, in  tutte le sue declinazioni,  interesse che lo ha portato nel tempo,  non solo a produrre  per il suo diletto, e ricerca personale,  ma anche a pubblicare. 

Conosco Andrea da quando rubavo le sue vignette sull'Asino, di Ro Marcenaro, pubblico qui alcuni dei suoi ultimi disegni e vi metto il suo ultimo libro SHITCOM.

PHOIBA


FUKUSHIMA


LAGER


THE LAST WAR


D.ENOMINAZIONE O.RIGINE C.ONTAMINATA




SHITCOM

COMMENTARIO VISUALE 

DA LEGGERE IN AMBIENTE ARIEGGIATO


AUTORE Andrea Bersani

COLLANA Semi - DeiMerangoli

ANNO Ottobre 2020

PAGINE 208

FORMATO 14 X 20 CM

RILEGATURA Brossura

ISBN 978-88-98981-80-9


leggi l’estratto


 Sinossi

Andrea Bersani propone una raccolta di vignette dedicate alla politica e al costume italico, e non solo.

L’impianto visuale è ricco di particolari, in controtendenza rispetto a una vignetta ma intrigante per l’occhio e meno gratuito di quello che potrebbe apparire a una lettura sbrigativa.

Osservate, leggete, meditate e, magari, diffondete!


“Già dal titolo possiamo intuire di che materia crede sia fatto il mondo circostante. E i suoi abitanti. […] Per Bersani, ogni giorno è una delle Cinque Giornate e dalle sue barricate annota e strazia di segni ogni (cattiva) notizia gli giunga al cuore. Lui è un Pietro Micca, un Enrico Toti, senza patria e senza meriti se non le medaglie che da mezzo mondo gli tributano […].” (Giuseppe Palumbo)

E-mail: andrea.bersani@gmail.com 

www.andreabersani.it

Il nuovo ordine mondiale dal libro SHITCOM


Biografia:

Mi chiamo Andrea Bersani, sono  nato a Bologna il 7 maggio del 1955, vi abito e lavoro. Sposato. 

Ho conseguito la maturità in Arte  Applicata (Decorazione Pittorica)  presso l’ISAB, dove ho insegnato per  un breve periodo. 

Dal 1975 mi occupo di comunicazione visiva, come grafico,  pubblicitario, illustratore (mie le  campagne illustrate per Mandarina  Duck ed il marchio dei Cantieri  Nautici Ferretti), autore satirico e  artista visuale. 

Redazionali: 

miei lavori sono riprodotti sulle  pagine di Zoom, Omnibook 4,  Cronache Giubilari, Pubblico, Grafica  & Disegno, Buduar, Fumetti d’Italia,  Mongolfiera, Nonsai, la Repubblica  + il Venerdì, il Metro, Liberazione,  Linus, il Domani, Kayhan Caricature  (Iran), l’Unità, Panza Verde + Salta  La Ris@ (Argentina), Sò Cartoon  (Brasile), Nosorog + In Hell (Bosnia  E.), Yeni Akrep (Cipro), The Stock  Illustration Source voll. 8-9 (Usa),  Quevedos (Spagna), K Magazine,  Karika (Croazia), Poesie Fiabesche +  Sinapsi in Strass, Brand New!, Kijiji,  Anteprima, Kiks + Egzorgizam  (Serbia), Laspro, Rido!, il Mondo del  Nuoto/Mondiali, Il Foglio, l’Italia s’è  Desta, la Vucciria della Domenica,  il Giornale d’Italia, Fena Mizah (Turchia), Italian Comics/Satyricon,  l’Asino, il Titolo, Il Gonzo e lo Stono  (Svizzera), Bologna a Scuola, il Resto  del Carlino, Pandora TV, Pesca in +  da Riva + Carp & Cat, Lo Sciacallo  Elettronico, Scuola di Fumetto e sul I  Dizionario degli Illustratori Contem- poranei. 

Fanzine:  

Casablanca, Schizzo, Macabrina, Uh!,  Fatece Largo, Ragno Magazine, Underground Press e Kerosene  (Gaster/collana Vapori di Kerosene).  Fumo di China ne ha parlato. 

Note critiche di Oddone Ricci (scrit tore), Franco Spiritelli (giornalista),  Paolo Pombeni (politologo), Stefano  Bicocchi/Vito (attore), Alfio Krancic  (vignettista). Roberto Chiesi (critico  cinematografico), Giovanni/Gio 

Romanini (fumettista), Carlo Gubito- sa (scrittore), Karol Cizmazia (curato- re Cartoon Gallery di Bratislava), Va- leria Tassinari (curatrice MAGI’900)  e Bruno Benuzzi (artista e docente di  pittura). 

Ho collaborato o collaboro con  le seguenti case editrici:  

Il Campo/Giroscopio (Piscine Oggi),  

 Gamma (le favole Dogon +  

la Fameja Bulgnèisa), Ikon (il Ma niaco illustrato), Epierre (Tuttocard),  Acme (Animal Comic), Blue Press/ Mare Nero (Blue), Larry Flint (Hu stler Comix-Usa), Aspirine (Cuore),  

Il Diavolo (il Diavolo-Svizzera),  Società Veneta Edizioni (XL Malox), Nuovo Pianeta (la Piccola Unità), Michele Di Salvo (il Cuore), 

Freschi di Stampa/Mongolfiera (ZIC), Delikatessen (il Resto del Casino), Editoriale Bologna (il Domani di Bologna), Nuova Frontiera dell’Arte (Par Condicio), Città del Sole (Il Berlusconiere), Nicola Pesce/UP (Analysis Zoo), Linea/Veleno3000 (Veleno + Linea), Giraldi (Tempi  Modesti), Nuova Iniziativa Editoriale  (l’Unità/Emme), MRC (Liberazione + Paparazzin), Arduino Sacco 

(Cronache Mazziate), X Publishing (X-Times), Luedi (il Quotidiano della  Satira), Carlo Gubitosa (Mamma!),  Mario Cardinali (il Vernacoliere),  Cyrano (il Nuovo Gazzettone + l’Eco  della Riviera), Frigolandia (Frigidaire  + il nuovo MALE), Martano (Futurando),  Dieci Dicembre (E-il Mensile),  Nuova Editrice Mondoperaio (Avanti!), Editoriale Libero (Libero -Veleno),  Cicogna Editore (Rido Amaro), Italo  Campagnoli (Barricate), Ediservice (Pesca in Mare), Costa Editore  (Pescando nella Memoria), Epsil (Italian  Satyricon) e NPE (Pescabolario). 

Ho vinto concorsi, partecipato a mostre in giro per  l’Italia e nel mondo, alla I edizione  di “Vignette sul Ring”, tenutasi a  Diamante, in Calabria, alla  VI edizione di “Spotornocomics”, Spotorno, Liguria e scritto un paio di  libri.