sabato 19 luglio 2014

Internazionale 2014: Vota la tua Vignetta Preferita

Agim Sulaj, Corriere Romagna, 25 giugno 2014


Vota la tua vignetta preferita. Scegli tra le vignette in concorso, clicca sulla tua preferita e votala. La vignetta più bella sarà premiata nel corso del festival di Internazionale a Ferrara 2014
Il concorso è organizzato dalla Rappresentanza in Italia della Commissione europea in collaborazione con Internazionale e VoxEurop per premiare la migliore vignetta politica pubblicata sulla stampa italiana nel 2014.

Le vignette in concorso

Marco Tonus, Il Momento, giugno 2014
Maurizio Maluta, Araberara, 11 ottobre 2013
Maurizio Boscarol, mamma.am, 30 giugno 2014
Fifo, risodegliangeli.corriere.it, 30 maggio 2104
Tom Janssen, Voxeurop.it, 23 maggio 2014
Mario Bochicchio, Italian Comics, 13 giugno 2014
Niels Bo Bojesen, voxeurope.it, 8 giugno 2014
Marco de Angelis, Buduàr, giugno 2014
Andrea Bersani, mamma.am, 12 maggio 2014
Luka, musicletter.it, 4 marzo 2014
Mario Airaghi, Italian Comics, 28 maggio 2014
Massimiliano Martorelli, Eventi, 1 novembre 2013
Agim Sulaj, Corriere Romagna, 25 giugno 2014
Il Leo, tuttafirenze.it, 10 dicembre 2013
Dino Aloi, buduar.it, 23 giugno 2014
Gianni Audisio, Corriere di Saluzzo, 5 giugno 2014
Assunta Toti Buratti, Buduàr, Marzo 2014
Masismo Palazzo, livesicilia.it, 16 maggio 2014
Maria Silvia Barbieri, Carlo Minotti, Chiodo, 27 giugno 2014
Gava, Espresso.it, 28 giugno 2014
Cecigian, Avvenire, 22 marzo 2014
Punch, La nuova prima pagina di Modena, 25 maggio 2014
Arend Van Dam, Presseurop, 14 novembre 2012
Anto, napolitime.it, 11 giugno 2014
Maino, cnalombardia.it, 11 novembre 2013
Luigi HC Porceddu, Europae Rivista di Affari Europei, 1 giugno 2014
Ales+Fabel, oltremedianews.com, 29 maggio 2014
Alessio Atrei, Toscana Oggi, 18 maggio 2014
Corvo Rosso, corvorosso.it, 2 giugno 2014
Walter Leoni, Libero, 22 giugno 2014
Fabio Magnasciutti, Left,12 ottobre 2013
Simone Barretta, Valerio Cartuccia, Michelangelo D'Ambrogi, ilcaffevitruviano.it, 20 giugno 2014
Fulvio Fontana, SELmade.it, 12 novembre 2013
Emmeppi, mamma.am, 21 giugno 2014
GlMart, solovignette.it, 16 maggio 2014
Rosario Santamaria, Nuova Scintilla, 6 giugno 2014
Danilo Paparelli, La gazzetta di Saluzzo, 29 maggio 2014
Pierfrancesco Uva, bitontotv.it, 2 maggio 2014
Righi, Gazzetta di Modena, 27 giugno 2014
Lele Corvi, Il Cittadino, 30 ottobre 2013
Serkan, informarezzo.com, 8 giugno 2014
Portos, Milanosud, 6 giugno 2014
Dario Campagna, ilmale.net, 28 giugno 2014
Andrea Lupo, Voismagazine, 29 giugno 2014
Marilena Nardi, Barricate! L'informazione in movimento, Gennaio 2014
Giorgio Franzaroli, Il fatto quotidiano, 28 maggio 2014
Giorgio, portalino.it, 26 maggio 2014
Fury, castellinews.it, 23 giugno 2014

Il Festival si terrà a Ferrara dal 3 al 5 ottobre
Presidente della giuria, Thierry Vissol. Gianfranco Uber ne farà parte essendo il vincitore dell'edizione 2013.
Le vignette sono in ordine casuale
Sarete voi e la giuria a decretare il vincitore.
In alto ho messo quella di Agim Sulaj che molto gentilmente mi ha informato dell'uscita delle vignette partecipanti.


--------------------------------------------------------------------------

venerdì 18 luglio 2014

Finale Mondiale, “derby” tra Papi.

Argentina -Germania: E' per tutti "il derby dei due Papi". Ma loro, Francesco e Joseph Ratzinger, saranno domenica davanti alla tv per vedere la finale in programma al Maracanà di Rio tra Argentina e Germania? Padre Federico Lombardi, portavoce vaticano, dice: "Francesco certamente si informerà". Bergoglio è tifoso del San Lorenzo e della nazionale albiceleste, il suo predecessore tedesco porta invece nel cuore la sua Germania, ma è più tiepido.
Migliaia sono i fotomontaggi che li ritraggono a guardare la gara di domenica sera ed anche tante vignette .....
Prima....

... e dopo!
Fernandes


-EL JUICIO FINAL
Boligan




 Finale papale papale.
Marco Tonus


Germania - Argentina

The day after
PORTOS / Franco Portinari






La vignetta di Giannelli







 Gianni Fioretti





Zuleta





**

L'arbitro lo faccio io
Tiziano Riverso

giovedì 17 luglio 2014

Le Madonne di Gaza

Hamas and Israel
di Riber Hansson



Le Madonne di Gaza

E come potevamo noi cantare con il piede straniero sopra il cuore, fra i morti abbandonati nelle piazze…al lamento d’agnello dei fanciulli, all’urlo nero della madre che andava incontro al figlio crocifisso…
Che scriverebbe oggi il poeta al posto di “alle fronde dei salici, per voto, anche le nostre cetre erano appese, oscillavano lievi al triste vento” volendo esternare la sua sofferenza per il massacro di Gaza perpetrato dai discendenti di quei deportati sui fiumi di Babilonia di cui al biblico salmo 136? Sono loro oggi il piede straniero che schiaccia altri cuori, sono loro che lasciano sul selciato corpi dilaniati dalle bombe che risparmiano neppure i bambini innocenti e madri straziate. Al mondo basta sapere che loro non si considerano stranieri perché infusi da diritto di proprietà su quella terra in quanto promessa dal Dio di quella Bibbia che alla fine del salmo 136 recita: “Figlia di Babilonia devastatrice, beato chi ti renderà quanto ci hai fatto. Beato chi afferrerà i tuoi piccoli e li sbatterà contro la pietra”. Terrificante…
Ma lasciamo in pace Dio ché oltre a tutto per moltissimi s’è fatto Uomo nato da una Donna. Cosa rimane sono (solo in questa tornata!) centinaia di morti e migliaia di feriti per armi da fuoco ricoverati in ospedali di fortuna, contro qualche unità di morti che fanno sempre notizia planetaria e (forse) qualche ferito ricoverato in ospedali tra i migliori del mondo.
Sembra proprio che nessuno voglia accorgersi di quelle cetre, non solo già state staccate dagli alberi, ma che da mo’ stanno intonando (solo) lugubri canti.
16 luglio 2014


Tiziano Riverso



Gaza Life
Mohammad Saba'aneh
Gaza Life 13 Jul 2014


La reazione
Mauro Biani




DON'T AIM THE CHILDREN
L'accusa ad Hamas di utilizzare la popolazione civile per giustificare le "accidentali" uccisioni di inermi civili e bambini non è accettabile.
Non c'è scusa che tenga.
UBER


Madonna in Gaza
Paolo Lombardi

mercoledì 16 luglio 2014

World Cup 2014 protagonisti: Messi

Golden Ball

The adidas Golden Ball was awarded to Argentina captain Lionel Messi for his outstanding displays at Brazil 2014.




Messi, talvez melhor que Maradona, mas falta muito pra chegar a ser um Pelé.
Fernandes 


Messi 
di Petar Pismestrovic 



 Messi 
 ...Sketch #10...ma poi chissenefrèga se non sei come Maradona!...che se non c'eri tu forse l'Argentina nemmeno ci arrivava in finale...(e poi uno che si chiama "Lionello" e vince 4 palloni d'oro è già di per sè spettacolare!)
InkyJohn

------------------------------------------------------------------------

PS: le critiche

ManoMessi

Massimo Gramellini
15/07/2014
Agli albori del nuovo Reich, mezzo mondo accusa il piccolo grande sconfitto Lionel Messi di non essere colui che in fondo non è mai stato. Follie moderne, da anime deboli che elemosinano leadership forti. Messi ha sempre avuto più talento che carattere. Del fuoriclasse ha i piedi, non la personalità. Ma bisognava trovare un eroe a cui intestare i Mondiali e gli sponsor e gli appassionati hanno caricato Messi di significati maradonici che non si è mai sognato di possedere. Adesso lo si processa per non avere mantenuto le promesse, dimenticando che erano promesse fondate su un’illusione non suggerita da uno straccio di fatto. Lo stesso cortocircuito dell’assurdo si era consumato anni fa intorno a Obama, un brillante intellettuale di Chicago casualmente di colore che il desiderio collettivo trasformò nel messia destinato a condurre l’Occidente oltre le sabbie della crisi, con i bei risultati che si sono visti.
Questo bisogno disperato di uomini soli al comando su cui scaricare aspettative e responsabilità ricorda il meccanismo di certi innamoramenti, quando l’amante impresta all’amato o all’amata una serie di qualità inesistenti e poi rimane deluso dallo scoprire che in effetti non esistono. I leader sono marchi di riconoscimento che per comodità comunicativa appiccichiamo a un evento o a un’epoca. Con buona pace di politologi e giornalisti attratti dal mito del Capo taumaturgo, ci vuole lo sforzo comune di tante persone per cambiare davvero la realtà. Al Maracanà non ha vinto un leader, ma una squadra.