I QUATTRO DELL'APOCALISSE, caricature di Portos - 12 dicembre
appendice alla settimana in vignette: 6 - 13 dicembre.
IL NUOVO PREMIER
Il Presidente del Consiglio Berlusconi, nel corso della settimana, ha parlato chiaro: in politica, bisogna aprire le braccia ai volti nuovi (magari, assicurandosi prima che siano maggiorenni per evitare problemi). L’erede di Silvio non deve essere uno dei tanti maneggioni che bazzicano Montecitorio, come Fini o Casini, ma una persona giovane,molto speciale, con attitudini al di fuori della norma e innate doti di leader. E’ stato individuato un solo individuo con tali capacità: il bambinello. Per sottrarlo al presepe e portarlo a Palazzo Chigi, il Popolo delle Libertà ha proposto alla Sacra Famiglia, come contropartita, il Ministro dei Beni Culturali Sandro Bondi, molto adatto ad essere deposto nella mangiatoia grazie al suo carattere delicato e vagamente estatico, e inoltre la comproprietà di Gattuso, che in linea con il caldarrostaio e la lavandaia può costituire senza dubbio una straordinaria diga a centrocampo. Una base di partenza ragionevole, una trattativa possibile. In attesa che il par-gol divin cresca un poco e sia in grado di accettare l’incarico, Berlusconi si è detto disponibile ad assumere momentaneamente il mandato in sua vece: Pacem ad interim hominibus bonae voluntate.
MATTEO RENZI
Il giovane Sindaco di Firenze è stato ospite nei giorni scorsi di Berlusconi, nella splendida cornice di Villa San Martino: essendo l’indiscusso leader della corrente dei “rottamatori” all’interno del Partito Democratico, ha voluto probabilmente chiedere un consiglio a un esperto, visto che l’attuale Presidente del Consiglio ha già rottamato Occhetto, Rutelli e Veltroni. Berlusconi, per sua stessa ammissione, è stato colpito molto positivamente dall’incontro: “Renzi è giovane, dinamico, mi ricorda me stesso quando ero giovane… abbiamo molti punti di contatto… non è che il 14 dicembre potrebbe dimettersi lui al posto mio?” Il breve meeting tra i due uomini politici ha subito suggerito una nuova canzone ad Apicella, dal titolo La porti un bambacione a Firenze, ispirata alla commovente ingenuità dimostrata in questa occasione dall’intraprendente Matteo. Nonostante le polemiche e i malumori che il suo gesto ha suscitato nella direzione del PD, il Sindaco Renzi può vantare un record davvero invidiabile: si tratta del primo bipede che, negli ultimi tempi, sia riuscito a entrare ad Arcore e attirare l’attenzione di Berlusconi, senza dover indossare una guepiere. Almeno, lo speriamo.
ITALO BOCCHINO
Ogni anno sotto Natale, gli onorevoli rincarano, come la benzina. D’accordo, è molto difficile incartarli col ricciolo per metterli sotto l’albero, ma è lo stesso una vergogna. Comunque lo shopping del GovernoaMontecitorio,invistadelvoto di fiducia del 14 dicembre, procede, nonostante tutto. Due deputati altoatesini del Svp hanno garantito che si asterranno, dopo aver incontrato il leghista Calderoli che, sentendo il loro accento tedesco, avrà capito, almeno ce lo auguriamo, che ognuno di noi è sempre il meridionale di qualcun altro. Il parlamentare dell’Italia dei Valori Domenico Scilipoti si è detto ancora in dubbio: da buon medico omeopatico, anche la sua coerenza è in dosi infinitesimali. Per quanto riguarda invece gli onorevoli Calearo e Cesario, hanno ribadito che la solacosacheinteressaloroèfareilbenedel Paese. “Fare” e “bene”, due termini che possono tranquillamente essere riassunti in un’unica parola: bonifico. Ma quello che ha più sorpreso l’opinione pubblica, con rispetto parlando, è l’atteggiamento dei Finiani di Bocchino, che hanno chiesto al Premier di dimettersi per riottenere l’incarico 72 ore dopo. Risorgere dopo 72 ore, cioè dopo tre giorni: un progetto già sperimentato da un collega che piacerà sicuramente a Silvio.
MAGO OTELMA
Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, durante questa movimentata settimana, ha detto che la situazione italiana è del tutto imprevedibile. Proprio per questo il nostro Paese ha bisogno di un uomo come il mago Otelma, capace di prevedere il futuro prossimo e remoto. Il Divino non s’è tirato indietro, diventando segretario del Partito Radicale ligure: se, dopo Cicciolina e Otelma, Pannella riuscisse a convincere anche Wanna Marchi, il rilancio dell’Italia potrebbe diventare una splendida realtà. Non è certo facile il compito che aspetta il Primo Teurgo della Chiesa dei Viventi: sarà pure il Gran Maestro dell’Occulto, ma qui da noi, tra stragi insabbiate, curiosi bilanci dello Stato, intrighi di palazzo, alleanze insospettabili e recondite transazioni immobiliari, l’Occulto sconfina nell’Occultato e sono cavoli amari, come dicevano i Druidi di Stonehenge. E’ Otelma, a pensarci bene, la vera alternativa a Berlusconi e la Sinistra farà bene e tenerlo presente. Il mago genovese è decisamente più sobrio dell’attuale Premier, si trucca molto meno, non offende nessuno e, per quello che riguarda l’abuso di credulità popolare, al confronto dell’uomo di Arcore è decisamente un dilettante…
Tratti da Il Misfatto Inserto di satira e maldicenze
de Il Fatto Quotidiano
http://www.ilmisfatto.it/
e
Testi satirici di Marco Presta.
Altre vignette della settimana di Portos:
La mi porti un bacione da ARCULA
(Matteo Renzi dopo l'incontro con Berlusconi ad Arcore)
Di Pietra
Italia dei... favori per i transfughi Dipietristi
RealitySCIO
- Per il Berlusca si profila il bis...
- quarantuno bis?
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