- https://www.wikiart.org/en/agim-sulaj
- https://en.wikipedia.org/wiki/Agim_Sulaj
- https://www.agimsulaj.com/index.shtml
giovedì 16 dicembre 2021
Agim Sulaj :"Uomo e natura"
lunedì 22 novembre 2021
Comedy Wildlife Photography Awards 2021 e gli animali protagonisti
©️ Wildlife Comedy Photo Award“Ay!” by Ken Jensen (UK). Overall Competition Winner. |
©️ Wildlife Comedy Photo Award - “Let's dance” by Andy Parkinson (UK). Highly Commended. |
©️ Wildlife Comedy Photo Award -Arthur Trevino_Ninja Prairie Dog copy a. |
©️ Wildlife Comedy Photo Award -“Missed” by Lea Scaddan (Australia). Highly Commended. |
©️ Wildlife Comedy Photo Award “Chinese Whispers” by Jan Piecha, Kassel, Germany. |
©️ Wildlife Comedy Photo Award “The Joy of a Mud Bath” by Vicki Jauron (USA). Amazing Internet Portfolio Award. |
©️ Wildlife Comedy Photo Award“See who jumps high” by Chu Han Lin (Taiwan). Highly Commended. |
©️ Wildlife Comedy Photo Award“Time for school” by Chee Kee Teo (Singapore). Creatures Under the Water Award. |
©️ Wildlife Comedy Photo AwardI guess summer's over” by John Spiers (UK). Affinity Photo People's Choice Award and Spectrum Photo Creatures in the Air Award. |
©️ Wildlife Comedy Photo Award -“I got you” by Roland Kranitz (Hungary). Highly Commended. |
Winner Ken Jensen with Trophy. |
giovedì 7 ottobre 2021
"Non esiste un pianeta b, bla bla bla bla bla bla"
"Non esiste un pianeta b bla bla bla bla bla bla".
È il duro attacco di Greta Thunberg alle parole vuote dei leader mondiali sul clima. L'attivista è intervenuta alla conferenza di Youth4Climate a Milano.
"Tutto quello che sentiamo dai leader sono parole, parole che sembrano bellissime, ma che per ora non hanno portato a nessuna azione".
As always the climate movement needs to drag the world leaders along, to try and stop climate change.
I’ve even seen politician asking Greta Thunberg for solutions. When THEY are the ones that should find them!
Emanuele Del Rosso
SPAZZACAMINO
Clima, il Papa ai grandi del mondo con Greta Thunberg: “Non c’è più tempo, ora decisioni concrete"
Edoardo Baraldi
Greta Thunberg
Jan Op De Beeck
giovedì 22 aprile 2021
Earth Day 2021
Earth Day by Joe Heller, PoliticalCartoons.com
https://politicalcartoons.com/sku/250773
Tomas
+++++A message from Mother Earth. @newcounterpoint #EarthDay #EarthDay2021 #environment #cartoon #Satire #GIF pic.twitter.com/NoTxNzmn7s
— Kevin Kal Kallaugher (@kaltoons) April 22, 2021
domenica 1 novembre 2020
La terra un pianeta senza piano B (mostra)
Salva il pianeta Terra!
Di Francisco Puñal Suárez
L'Università di Alicante, e l'associazione dei fumettisti FECO Spagna, hanno tenuto il 20° Seminario sull'umorismo sociale, un evento annuale tanto atteso per il suo riferimento obbligatorio agli aspetti di interesse, e questa volta l'argomento è stato: “La Terra: un pianeta senza piano B”.
Dobbiamo riconoscere il sostegno dato dal rettore dell'Università, Manuel Palomar Sanz, dal curatore della mostra, il fumettista Enrique Pérez Penedo, e dal vice presidente della FECO, Spagna, Juli Sanchis "Harca", in modo che, nonostante le attuali difficoltà dovute all'epidemia di Covid 19, e con un numero limitato di visitatori, l'evento e la mostra sono comunque giunti ad una conclusione positiva.
Ancora una volta i fumettisti analizzano l'attualità con occhio critico, sensibilizzano lo spettatore e mettono in guardia sui pericoli che tutti i paesi devono affrontare e sulla necessità di una risposta energica.
Problemi così gravi e urgenti come il riscaldamento globale, la presenza di spazzatura e plastica negli oceani, la crescente desertificazione di molti paesi, lo scioglimento dei poli, gli incendi che divorano le foreste, l'uso di energie inquinanti, la crescita disordinata delle città e il consumismo esasperato, tra gli altri, sono fatti innegabili, che il disegno satirico affronta con la sua abituale lucidità ed il suo peso di denuncia.
Ci sono paesi inquinanti come Cina, Stati Uniti, India, Russia, tra gli altri, che non possono più invocare l'ignoranza e continuare a guardare dall'altra parte.
E non abbiamo un altro pianeta di riserva! I cartoonist denunciano questa situazione amara e priva di significato, davanti alla quale dobbiamo agire ora, per il bene e il futuro dell'umanità.
Dobbiamo applaudire questo importante lavoro dell'Università di Alicante e della FECO Spagna, che da vent'anni con queste mostre pubbliche avvicinano gli studenti, i docenti e il personale amministrativo di questo centro di alta formazione al lavoro degli umoristi grafici che focalizzano il loro sguardo su questioni di ampio respiro, come la disoccupazione giovanile, il maltrattamento delle donne, la corruzione, l'intolleranza, l'importanza della lettura, la discriminazione, la crisi dei valori ed altri aspetti in cui, con gli elementi dell'umorismo e della satira, vengono messe in discussione le cause delle molteplici manifestazioni che influenzano lo sviluppo sociale.
In questo evento, ogni anno viene assegnato il titolo di "Notaio dell'umorismo" a uno o due prestigiosi fumettisti, per il loro contributo con il loro lavoro al miglioramento della società, e in questa edizione quel riconoscimento corrispondeva a Manuel Álvarez Junco, e che ha ricevuto una borsa di studio dell'Università e un trofeo, una bambola creata da Antonio Ortiz Fuster "Ortifus", realizzata sulla base di uno stampo di argilla, ricoperto con fogli di carta, scavato, unito e dipinto, cioè come tradizionalmente si facevano le figure delle Fallas de València.
Nel catalogo di questa ventesima Giornata, viene reso omaggio anche all'umorista grafico e fumettista spagnolo Santiago Almarza Caballero (Santa Cruz de la Zarza, Spagna; 1931-Madrid, 19 aprile 2020), noto con lo pseudonimo Almarza, che ha ricevuto diversi premi internazionali e nazionali, tra cui il Paleta Agromán e anche il Notaio dell'umorismo. Jesús Zulet, amico di mille battaglie, lo ricorda nel suo testo, per il suo lavoro in varie pubblicazioni come "Don José", "La Quaorniz", "Diez Minutos" e il quotidiano ABC, ecc.
Come sono nate queste giornate dell'umorismo all'Università di Alicante. Juli Sanchis "Harca" ci dice:
“Nel 1999, in una città della Germania, vicino a Stoccarda, si tenne una mostra di disegni umoristici sull'immigrazione, insieme a vignettisti spagnoli e tedeschi, sponsorizzata dalla grande illustratrice Marlene Pohle, vicepresidente della FECO (Federation of Cartoonists Organizations) e quella stessa mostra poi si potè rappresentare anche all'Università di Alicante. Gabino Ponce, allora vicerettore dell'Università si innamorò del disegno umoristico e del fumetto, ed ebbe la geniale idea di proporre all' ateneo,la sponsorizzazione della stessa, per proseguire con la Mostra, che in questo l'edizione compie 20 anni ”.
David Vela
sabato 18 gennaio 2020
Rigopiano, tre anni fa non dimentichiamo.
Gio / Mariagrazia Quaranta
Tre anni sono passati dalla terribile tragedia.
Tre anni senza verità e giustizia per le 29 persone morte nel resort di Rigopiano.
Scuse e continue accuse tra le varie istituzioni che si sarebbero dovute occupare dei soccorsi lasciano ancora più amareggiati per questa immane catastrofe.
Solidarietà a tutte le famiglie che hanno perso i propri cari.
https://www.ilcentro.it/pescara/rigopiano-il-telefono-di-d-angelo-entra-nell-inchiesta-sul-depistaggio-1.2138891
https://www.adnkronos.com/fatti/cronaca/2020/01/16/rigopiano-fratello-vittima-che-diede-allarme-tante-telefonate-gabriele-inascoltate_H9ZYFPTh18QJZBGPZ2nE5I.html
https://www.ilfattoquotidiano.it/2020/01/02/rigopiano-le-scuse-dellex-capo-della-mobile-di-pescara-ai-familiari-delle-vittime-lotta-invereconda-tra-pezzi-dello-stato/5648370/
https://www.ilmattino.it/primopiano/cronaca/rigopiano_indagato_carabiniere_telefonate_inchiesta_oggi_ultime_notizie-4958114.html
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Rigopiano, per non dimenticare.
Rinascita a Rigopiano
domenica 8 dicembre 2019
Madrid: COP25 dal 2 al 13 dicembre 2019
Flamenco complaining in Madrid.
02 Dec 2019
La COP25, che avrebbe dovuto tenersi a Santiago del Cile dal 2 al 13 dicembre 2019, a causa dei disordini in Cile è stata spostata nelle stesse date a Madrid, sempre sotto la presidenza cilena.
Si tratta dell'ultima Conferenza delle Parti prima dell'attuazione dell'Accordo di Parigi; alla prossima Conferenza infatti dovranno essere aggiornati i contributi nazionali (NDC) che auspicabilmente dovranno contemplare obiettivi più ambiziosi.
Le priorità indicate dalla presidenza cilena della CoP25 sono le seguenti: energie rinnovabili; elettro-mobilità; estrazione mineraria verde; economia circolare; oceani; foreste e agricolture resistenti al cambiamento climatico; città sostenibili e infrastrutture resistenti; finanza climatica.
La COP25 discuterà tra l'altro anche del meccanismo sulle perdite e i danni associati agli impatti dei cambiamenti climatici, del Fondo verde per il clima, di questioni riguardanti i paesi meno sviluppati, della questione di genere e i cambiamenti climatici. Si terrà inoltre una riunione ministeriale di alto livello sull'Azione per il clima. Secondo le priorità identificate dalla presidenza cilena, dovrebbero essere organizzati eventi sui seguenti temi: oceani, Antartide, biodiversità, foreste, adattamento, città, energie rinnovabili, economia circolare e mobilità elettrica.
Broken Mirror Ramses Morales Izquierdo
Spanish Climate Summit. Our most desperate hour...
02 Dec 2019
by Banx
Joel Pett - Lexington Herald Leader
Climate Conference Madrid Maarten Wolterink
Perché tanta attenzione dell’ONU sul clima?
Ci sono prove degli effetti del cambiamento climatico, specialmente eventi meteorologici estremi, e questi effetti hanno un costo elevato.
Secondo il Greenhouse Gas Bulletin 2019 dell’Organizzazione Meteorologica Mondiale (WMO), i livelli dei gas a effetto serra che intrappolano il calore nell’atmosfera hanno raggiunto un nuovo record. Ciò implica che nel lungo periodo le future generazioni dovranno confrontarsi con effetti sempre più gravi del cambiamento climatico, tra cui l’aumento delle temperature, un clima più estremo, lo stress idrico, l’innalzamento del livello del mare e l’alterazione degli ecosistemi marini e terrestri.
Il Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente (UNEP) ha evidenziato, nel suo Emissions Gap Report 2019, che le riduzioni delle emissioni dei gas a effetto serra del 7.6 per cento annuo dal 2020 al 2030 sono necessarie per raggiungere l’obiettivo concordato a livello internazionale di un aumento di temperatura contenuto a 1,5°C rispetto ai livelli preindustriali. Gli scienziati concordano che si tratti di un compito gravoso e che la finestra di opportunità si restringa sempre più.
Perché COP25 è importante?
Dal momento che la UNFCCC non prevedeva limiti vincolanti sulle emissioni di gas a effetto serra per i singoli Paesi e nessun meccanismo per garantirne l’applicazione, varie estensioni di questo trattato sono state negoziate nel corso delle recenti COP, compreso, più di recente, l’Accordo di Parigi approvato nel 2015, nel quale tutti i Paesi hanno deciso di intensificare gli sforzi per limitare il riscaldamento globale a 1,5 gradi al di sopra delle temperature preindustriali e aumentare i finanziamenti per le azioni in favore del clima.
La COP25 precede l’l’anno decisivo, il 2020, quando molte nazioni dovranno presentare nuovi piani d’azione per il clima. Tra le tante questioni ancora aperte c’è il finanziamento delle azioni in favore del clima a livello mondiale.
Al momento non si sta facendo abbastanza per raggiungere i tre obiettivi climatici: ridurre le emissioni del 45% entro il 2030; raggiungere la neutralità climatica entro il 2050 (cioè emissioni di anidride carbonica pari a zero) e stabilizzare l’aumento della temperatura globale a 1,5° C gradi entro la fine del secolo.
Siccome in tema di cambiamento climatico il tempo stringe, non ci si può permettere di sprecarne ancora ed è perciò necessario concordare una soluzione coraggiosa, determinante e ambiziosa.
Cop25, al via la conferenza mondiale sul clima. L'Onu: "Il mondo deve scegliere tra speranza e resa"
#COP25 #COP25Madrid #COP25ChileMadrid #climatechange #climatecrisis #climateaction #Onu #climate
Durando
Last drink for the climate denialism... Ramses Morales Izquierdo
A toast for those who still doesn’t believe in the climate emergency...
06 Dec 2019
Universe- Boligan
Nota:
Il popolo di Greta riempie Madrid. Circa mezzo milione di persone ha partecipato alla grande marcia per il clima, talmente tante che la giovane attivista svedese ha abbandonato il corteo su consiglio della polizia.
È passato un anno da quando Greta ha iniziato gli scioperi per il clima. "Non abbiamo ottenuto - dice dal palco di Madrid - ancora nessun risultato" e poi attacca la politica: "Volete farci stare zitti, ma non smetteremo".
"I leader mondiali ci stanno tradendo e noi non lasceremo che questo accada ancora - ha detto Greta dal palco di Madrid - Non permetteremo loro di farla franca. Diciamo "basta!" E il cambiamento sta arrivando, che vi piaccia o no".
Sul palco anche l'attore spagnolo Javier Barderm. Mentre alla Cop25 c'è molta attesa per l'intervento dell'ispiratrice del movimento Fridays for future, in agenda lunedì nell'ambito di un evento dell'Unesco.
La sua protesta ha raccolto rivendicazioni sociali da tutto il mondo in un unico movimento, dalla battaglia dei nativi per l'Amazzonia ai diritti dei consumatori occidentali.
Greta - Marco D'Agostino
Greta's Miguel Villalba Sánchez (Elchicotriste)
nuff said
06 Dec 2019
Greta cabalga! Los perros ladran...
Greta Cavalca! I cani abbaiano...
Ramses
mercoledì 25 settembre 2019
Edoardo Salzano (1930 - 2019)
Eddy Salzano
Eddy Salzano © Gio / Mariagrazia Quaranta |
"E' stato un grande veneziano - afferma Bettin in una nota - anche un grande urbanista e un intellettuale a tutto campo, uno dei migliori, dei più appassionati e concretamente attivi del suo tempo, e del nostro: ancora l'8 giugno scorso, in carrozzella, era in calle, in fondamenta e in piazza nella grande manifestazione veneziana contro le grandi navi. Ha contribuito a ripensare e a difendere Venezia, e ogni bene comune, la 'città come bene comune', sia quando l'ha amministrata (1975-1985) fino a oggi".
Salzano è stato ambientalista di sinistra fin dalla militanza nel Pci e poi nei movimenti fino all'adesione a Potere al Popolo! e alla vicinanza a gruppi e associazioni impegnati nella difesa dei territori.
Salzano non era però veneziano di nascita ma li viveva dal 1975.
Era nato a Napoli nel 1930 nella casa del nonno, il generale Armando Diaz.
Grande il suo lavoro ed impegno politico.
Da amministratore, prima al consiglio comunale di Roma, poi a Venezia, dov’è stato assessore all’urbanistica; da progettista, tra i tanti il piano paesaggistico della Sardegna; da professore di urbanistica, alla Sapienza e all’Iuav; da presidente dell’Inu e da fondatore e direttore di urbanistica informazioni (prezioso mensile dell’Inu); da saggista, a cominciare dal fondamentale Urbanistica e società opulenta del 1969, a decine di altre libri, a un numero sterminato di articoli.
Fino alla scoperta di internet, del Web e nel 2003 fonda il sito web Eddyburg.it il sito al quale dal 2003 ha dedicato il meglio della sua energia e della sua intelligenza, facendolo diventare lo strumento più diffuso nel nostro Paese da chi si occupa di urbanistica, di città, di paesaggio.
Non sto qui ad elencarvi tutti i libri e le miriadi di cose che ha fatto.
Un grande abbraccio all'amico Francesco per la perdita del padre e condoglianze a tutta la sua famiglia.
https://www.repubblica.it/robinson/2019/09/23/news/addio_a_edoardo_salzano_maestro_dell_urbanistica_italiana-236725813/
martedì 24 settembre 2019
Greta Thunberg all'ONU: "How dare you!!!"
How dare you!!!
© Ramses
Yes, but...who's behind Greta Thunberg? Miguel Villalba Sánchez (Elchicotriste)
You can be really concerned about climate change and yet ask yourself what and who's behind the mediatic show, including casiraghi's boat trip,surrounding this poor kid. Magnates of the growing industry of renewable energy perhaps? Never stop asking questions.
new york
@FinancialReview
#ClimateAction #GretaThurnberg #UkraineScandal
© David Rowe
Like it or not... E L E N A . ospina
"Change is coming, like it or not" : Greta Thunberg at the UN Assembly.
24 Sep 2019
"How dare you?" Il discorso di Greta Thunberg all'Onu
© Durando
Greta all'ONU
"Ci stiamo estinguendo e voi pensate ai soldi!"
© Fulvio Fontana
Caldo Boia
Enorme partecipazione dall'Australia alla Germania alle marce organizzate dal movimento Friday For Feature ( #FFF ).
A New York oltre un milione di studenti con la partecipazione di Greta Thunberg la giovane ragazzina svedese che ha dato il via alla sensibilizzazione mondiale sui problemi del cambiamento del clima e del riscaldamento globale.
Non so se i giovani riusciranno a salvare il mondo ma certo ci provano. Evviva loro.
© Uber
L'orazione
Greta Thumberg all'ONU mette sotto accusa tutto l'establishment mondiale per l'indifferenza con cui si stanno guardando e gestendo i pericoli che stanno compromettendo il futuro del mondo e dei giovani.
Un discorso veemente come quello della celebre Catilinaria, ma tanti pensano come il Pasquale di Totò: "io non mi chiamo mica Catilina".
© Uber
“Ci avete rubato il futuro”
“Dai che ogni tanto ti faccio pure sbarcare”
#GretaThunberg Dai.
@ilmanifesto
Mauro Biani
"The eyes of all future generations are upon you. And if you choose to fail us, I say we will never forgive you."— United Nations (@UN) September 23, 2019
-- @GretaThunberg at UN #ClimateAction Summit. https://t.co/g4uXzT9aRM pic.twitter.com/2nBzFxsnxP
How Dare You: traduzione del discorso integrale di Greta Thunberg all’ONU
Il mio messaggio è: vi teniamo d’occhio. Tutto ciò è sbagliato! Io non dovrei essere qui sopra, io dovrei essere a scuola, dall’altra parte dell’oceano. E invece voi avete chiesto a noi ragazzi di venire qui per la speranza. Come vi permettete? Avete rubato i miei sogni e la mia infanzia con le vostre parole vuote, senza considerare che io sono tra i ragazzi fortunati. Le persone soffrono, le persone stanno morendo e i nostri ecosistemi stanno collassando. Siamo all’inizio di un’estinzione di massa e tutto ciò di cui parlate sono i soldi e le favole su una crescita economica?! Ma come osate? Per più di 30 anni la scienza è stata chiara: come fate a guardare altrove? E venire qui, a dire che voi state facendo abbastanza, quando in realtà la politica e i governi sembrano essere ancora lontani. Voi dite di ascoltarci e di capire l’urgenza, ma non importa quanto io sia triste e arrabbiata, io non vi credo, perché se voi aveste capito effettivamente la situazione, continuando a fallire nell’agire, allora sareste da considerare come dei malvagi. E mi rifiuto di credere a ciò. L’idea popolare di tagliare le emissioni ci dà solo la possibilità di riuscire al 50%, rimanendo sotto 1.5 gradi di innalzamento delle temperature ed evitando una reazione a catena di eventi fuori il controllo umano. Il 50 % forse è accettabile per voi, ma quei numeri non includono alcuni punti critici, come i cicli di retroazione, ulteriore riscaldamento dovuto all’inquinamento dell’aria, o le questioni riguardanti la giustizia e l’equità. Tutto ciò è da considerare in riferimento al fatto che io e la generazione di quelli che saranno i miei figli saremo costretti ad assorbire milioni di tonnellate di CO2 dall’aria con tecnologie che neanche esistono. Quindi il 50 % di rischio non è accettabile per noi che vivremo le conseguenze.
Per avere il 67% di possibilità di rimanere sotto 1.5 gradi – questa è la migliore prospettiva fornita dal gruppo intergovernativo per il cambiamento climatico – il mondo avrebbe solo 420 gigatoni di diossido di carbonio da consumare partendo dal 1 gennaio 2018. Come osate pensare che questa situazione possa essere risolta con l’economia di sempre e le tecnologie utilizzate finora? Con i livelli delle emissioni di oggi, il bilancio di CO2 da consumare rimasto disposizione (per rimanere sotto 1,5 gradi di innalzamento delle temperature) sarà completamente terminato in meno di 8-10 anni.
Non ci saranno né soluzioni, né piani basati su questi numeri oggi perché queste cifre sono troppo scomode e non si è troppo maturi per arrivare dire le cose come stanno.
Ci state deludendo. Ma i giovani stanno iniziando a capire il vostro tradimento. Lo sguardo delle future generazioni è sopra di voi. Se scegliete di deluderci, allora non vi perdoneremo mai. Non vi lasceremo andare così. Qui e in questo momento è dove noi segniamo la linea: il mondo si sta svegliando e, vi piaccia o no, il cambiamento sta arrivando.
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