Salva il pianeta Terra!
Di Francisco Puñal Suárez
L'Università di Alicante, e l'associazione dei fumettisti FECO Spagna, hanno tenuto il 20° Seminario sull'umorismo sociale, un evento annuale tanto atteso per il suo riferimento obbligatorio agli aspetti di interesse, e questa volta l'argomento è stato: “La Terra: un pianeta senza piano B”.
Dobbiamo riconoscere il sostegno dato dal rettore dell'Università, Manuel Palomar Sanz, dal curatore della mostra, il fumettista Enrique Pérez Penedo, e dal vice presidente della FECO, Spagna, Juli Sanchis "Harca", in modo che, nonostante le attuali difficoltà dovute all'epidemia di Covid 19, e con un numero limitato di visitatori, l'evento e la mostra sono comunque giunti ad una conclusione positiva.
Ancora una volta i fumettisti analizzano l'attualità con occhio critico, sensibilizzano lo spettatore e mettono in guardia sui pericoli che tutti i paesi devono affrontare e sulla necessità di una risposta energica.
Problemi così gravi e urgenti come il riscaldamento globale, la presenza di spazzatura e plastica negli oceani, la crescente desertificazione di molti paesi, lo scioglimento dei poli, gli incendi che divorano le foreste, l'uso di energie inquinanti, la crescita disordinata delle città e il consumismo esasperato, tra gli altri, sono fatti innegabili, che il disegno satirico affronta con la sua abituale lucidità ed il suo peso di denuncia.
Ci sono paesi inquinanti come Cina, Stati Uniti, India, Russia, tra gli altri, che non possono più invocare l'ignoranza e continuare a guardare dall'altra parte.
E non abbiamo un altro pianeta di riserva! I cartoonist denunciano questa situazione amara e priva di significato, davanti alla quale dobbiamo agire ora, per il bene e il futuro dell'umanità.
Dobbiamo applaudire questo importante lavoro dell'Università di Alicante e della FECO Spagna, che da vent'anni con queste mostre pubbliche avvicinano gli studenti, i docenti e il personale amministrativo di questo centro di alta formazione al lavoro degli umoristi grafici che focalizzano il loro sguardo su questioni di ampio respiro, come la disoccupazione giovanile, il maltrattamento delle donne, la corruzione, l'intolleranza, l'importanza della lettura, la discriminazione, la crisi dei valori ed altri aspetti in cui, con gli elementi dell'umorismo e della satira, vengono messe in discussione le cause delle molteplici manifestazioni che influenzano lo sviluppo sociale.
In questo evento, ogni anno viene assegnato il titolo di "Notaio dell'umorismo" a uno o due prestigiosi fumettisti, per il loro contributo con il loro lavoro al miglioramento della società, e in questa edizione quel riconoscimento corrispondeva a Manuel Álvarez Junco, e che ha ricevuto una borsa di studio dell'Università e un trofeo, una bambola creata da Antonio Ortiz Fuster "Ortifus", realizzata sulla base di uno stampo di argilla, ricoperto con fogli di carta, scavato, unito e dipinto, cioè come tradizionalmente si facevano le figure delle Fallas de València.
Nel catalogo di questa ventesima Giornata, viene reso omaggio anche all'umorista grafico e fumettista spagnolo Santiago Almarza Caballero (Santa Cruz de la Zarza, Spagna; 1931-Madrid, 19 aprile 2020), noto con lo pseudonimo Almarza, che ha ricevuto diversi premi internazionali e nazionali, tra cui il Paleta Agromán e anche il Notaio dell'umorismo. Jesús Zulet, amico di mille battaglie, lo ricorda nel suo testo, per il suo lavoro in varie pubblicazioni come "Don José", "La Quaorniz", "Diez Minutos" e il quotidiano ABC, ecc.
Come sono nate queste giornate dell'umorismo all'Università di Alicante. Juli Sanchis "Harca" ci dice:
“Nel 1999, in una città della Germania, vicino a Stoccarda, si tenne una mostra di disegni umoristici sull'immigrazione, insieme a vignettisti spagnoli e tedeschi, sponsorizzata dalla grande illustratrice Marlene Pohle, vicepresidente della FECO (Federation of Cartoonists Organizations) e quella stessa mostra poi si potè rappresentare anche all'Università di Alicante. Gabino Ponce, allora vicerettore dell'Università si innamorò del disegno umoristico e del fumetto, ed ebbe la geniale idea di proporre all' ateneo,la sponsorizzazione della stessa, per proseguire con la Mostra, che in questo l'edizione compie 20 anni ”.
David Vela
Enrique Perez
Harca
Hermengol
Nestor Dámaso
Feggo
Jitet
Marlene Pohle
¡Salvar al planeta Tierra!
Por Francisco Puñal Suárez
La Universidad de Alicante, y la asociación de dibujantes FECO España, ha realizado una nueva Jornada de Humor Social, la número veinte, una cita anual muy esperada por su referencia obligada a aspectos de interés, y en esta oportunidad el tema ha “La Tierra: un planeta sin plan B”.
Hay que reconocer el apoyo dado por el rector de la Universidad, Manuel Palomar Sanz, del curador de la muestra, el dibujante Enrique Pérez Penedo, y del vicepresidente de FECO, España, Juli Sanchis “Harca”, para que, a pesar de las dificultades actuales por la epidemia del Covid 19, y con limitación del número de público, el evento y la exposición hayan llegado a buen puerto.
Una vez más los caricaturistas analizan los sucesos actuales con una mirada crítica, sensibilizan al espectador, y alertan sobre los peligros que afrontan todos los países y la necesidad de una respuesta contundente.
Cuestiones tan graves y urgentes como el calentamiento global, la presencia de la basura y el plástico en los océanos, la creciente desertización de muchos países, el deshielo de los polos, los incendios que devoran los bosques, el uso de energías contaminantes, el crecimiento desordenado de las ciudades, y el consumismo exacerbado, entre otros, son hechos innegables, que el humor aborda con su lucidez habitual y su carga de denuncia.
Hay países contaminantes como China, Estados Unidos, India, Rusia, entre otros, que ya no pueden alegar ignorancia y seguir mirando para otro lado.
Y es que no tenemos otro planeta de repuesto. Los humoristas gráficos dejan constancia de esta situación amarga y tan carente de sentido, ante la que hay que actuar ya, por el bien y el futuro de la humanidad.
Hay que aplaudir esta importante labor de la Universidad de Alicante, y de FECO España, que durante veinte años con estas muestras públicas han acercado al alumnado, profesorado y personal administrativo de ese alto centro docente, la obra de humoristas gráficos que centran su mirada en temas de gran calado, como el desempleo juvenil, el maltrato a las mujeres, la corrupción, la intolerancia, la importancia de la lectura, la discriminación, la crisis de valores, y otros aspectos donde, con los elementos del humor y la sátira, se cuestionan las causas de múltiples manifestaciones que afectan el desarrollo social.
En este evento, cada año se otorga el título de “Notario del Humor” a uno o dos dibujantes de prestigio, por su contribución con su obra a mejorar la sociedad, y en esta edición correspondió ese reconocimiento a Manuel Álvarez Junco, y quien recibió una beca de la Universidad y un trofeo, que es un muñeco creado por Antonio Ortiz Fuster "Ortifus", realizado en base a un molde hecho de barro, cubierto de láminas de papel, vaciado, unido y pintado, o sea, como tradicionalmente se hacen las fuiguras de las Fallas de València.
En el catálogo de esta vigésima Jornada, también se le rinde homenaje al humorista gráfico y caricaturista español Santiago Almarza Caballero (Santa Cruz de la Zarza, España; 1931-Madrid, 19 de abril de 2020), conocido con el pseudónimo Almarza, que recibió varios premios internacionales y nacionales entre ellos el de la Paleta Agromán, y también el Notario del Humor. Jesús Zulet, amigo de mil batallas, lo recuerda en su texto, por su trabajo en varias publicaciones como “Don José”, “La Codorniz”, “Diez Minutos”, y el diario ABC, entre otros.
¿Cómo surgieron estas Jornadas de Humor en la Universidad de Alicante. Juli Sanchis “Harca” nos relata:
“En 1999 se realizó en un pueblo de Alemania, cerca de Stuttgart, una Muestra de Humor sobre la inmigración, conjuntamente con dibujantes españoles y alemanes, auspiciada por la gran ilustradora Marlene Pohle, vicepresidenta de FECO (Federation of Cartoonists Organisations) y esa misma exposición pudo ser apreciada en la Universidad de Alicante. Gabino Ponce, vicerrector en aquel momento de la Universidad y enamorado del dibujo de humor y del cómic, tuvo la brillante idea de proponer al alto centro de estudios, el patrocinio de la misma, con el fin de continuar con la Muestra, que en esta edición cumple 20 años”.
Manuel Arriega
Nessun commento:
Posta un commento