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lunedì 11 settembre 2023

Cinquant'anni fa il golpe in Cile


 "Noi vivremo in eterno in quella parte di noi che abbiamo donato agli altri"

Salvador Allende (26 giugno 1908 - 11 settembre 1973)


50 anni dal golpe.


#SalvadorAllende #allende #AllendeVive #ritratto #disegno #inchiostro #Cile #11settembre #11settembre1973 #50añosdelgolpe


Marilena Nardi






11 settembre, #Cile

"E’ rimasto un odore tra i canneti:

un misto di sangue e carne, un penetrante

petalo nauseabondo.

Tra le palme da cocco le tombe sono piene

di ossa demolite, di ammutoliti rantoli.

Il delicato satrapo conversa

tra coppe, colletti e cordoni d’oro.

Il piccolo palazzo luccica come un orologio d’oro.

e le felpate e rapide risate

attraversano a volte i corridoi

e si riuniscono alle voci morte

e alle bocche azzurre sotterrate di fresco.

Il dolore è celato, simile ad una pianta

il cui seme cade senza tregua al suolo

e fa crescere al buio le grandi foglie cieche.

L’odio si è formato squama su squama,

colpo su colpo, nell’acqua terribile della palude,

con un muso pieno di melma e di silenzio." 

I Dittatori di Pablo Neruda






Chile, 11 de Setembro de 1973

Golpe militar no Chile, que derrubou o presidente Salvador Allende, eleito democraticamente, e deu início a 17 anos da ditadura sangrenta de Augusto Pinochet.

Milhares de pessoas foram presas, torturadas e assassinadas. A procura dos desaparecidos continua até aos dias de hoje.

Arte de Pititore Ernesto Guerrero Celis Pititore Murales

#50AñosDelGolpe #Chile #DetenidosDesaparecidos #MemoriaVerdadYJusticia #DondeEstan #NiPerdonNiOlvido #HagamosMemoria #NuncaMás #ConEllas #PorEllas #PorTodas #Facismo #GolpeMilitar #FascismoNuncaMais #NãoPassarão #NiPerdon #NiOlvidoNiPerdon #NiOlvido #NaoEsquecemos #naoperdoamos #FascismoNuncaMás #NoPassaran #NoPasara #ElDerechoAVivirEnPaz



venerdì 11 agosto 2023

Michela Murgia 1972 - 2023.

 

Ad una grande scrittrice

Che la terra ti sia lieve ...

GIO / Mariagrazia Quaranta


“Non ho paura di morire. Ho cinquant’anni, ma ho vissuto dieci vite. Ho fatto cose che la stragrande maggioranza delle persone non fa in una vita intera. Cose che non sapevo neppure di desiderare.

Ho ricordi preziosi.

Ricordatemi come vi pare. Non ho mai pensato di mostrarmi diversa da come sono per compiacere qualcuno. Anche a quelli che mi odiano credo di essere stata utile, per autodefinirsi. Me ne andrò piena di ricordi. Mi ritengo molto fortunata. Ho incontrato un sacco di persone meravigliose. Non è vero che il mondo è brutto; dipende da quale mondo ti fai”.

Michela Murgia 

lunedì 31 luglio 2023

Sinéad O'Connor

 

Sinéad O'Connor, boceto...

Omar Zevallos


Bigmouth strikes again 

magistrale epitaffio di Morrissey per Sinead O'Connor, atto d'accusa verso coloro che ti emarginano da vivo perché "non ti adegui" e poi ti elogiano da morto. Morrissey si conferma un grande. Uno che non conosce ipocrisie

"È stata abbandonata dalla sua etichetta dopo aver venduto 7 milioni di album. Ha perso la testa, sì, ma non è mai stata poco interessante, mai. Non aveva fatto niente di male. Aveva un’orgogliosa vulnerabilità… e c’è un certo odio da parte dell’industria musicale per i cantanti che non si “adattano” (questo lo so fin troppo bene), e non vengono mai elogiati fino a quando arriva la morte – quando, alla fine, non possono rispondere. La stampa etichetterà gli artisti come appestati a causa di ciò che nascondono e hanno chiamato Sinead triste, grassa, pazza…oh ma non oggi! Gli amministratori delegati che avevano sfoggiato il loro sorriso più affascinante quando l’hanno rifiutata ora stanno facendo la fila per chiamarla “icona femminista”, e chiunque nell’ambiente musicale su Twitter si sta facendo sentire…quando sei stato TU a convincere Sinead ad arrendersi … perché ha rifiutato di essere etichettata ed è stata degradata, come sono sempre degradati quei pochi che muovono il mondo. Alla fine, la O’Connor è caduta vittima della stessa sorte di Judy Garland, Whitney Houston, Amy Winehouse, Marilyn Monroe e Billie Holiday. 

martedì 25 luglio 2023

Finalmente libero!

 L'incubo è finito, Zaki è libero

Concessa la grazia allo studente egiziano dell'università di Bologna.

L'annuncio di Meloni: oggi tornerà in Italia

Il presidente egiziano al-Sisi concede la grazia a Patrick Zaki

Gianluca Costantini


lunedì 10 luglio 2023

Disordini, saccheggi, incendi: la Francia dopo la morte di Nahel


Douce France

#france #vivelafrance #Nahel #thecartoonmovement #cartooningforpeace #courrierinternational #Repubblica #LEMONDE #cartoons

Marco De Angelis



 Disordini, saccheggi, incendi: la Francia dopo la morte di Nahel

1.300 arresti in Francia dopo la quarta notte di disordini, innescati dalla morte del 17enne raggiunto da un colpo d'arma da fuoco esploso da un'agente di Polizia a Nanterre.  

Nahel è morto il 26 giugno dopo essere stato colpito a bruciapelo mentre cercava di eludere un controllo stradale: non era in possesso della patente, che in Francia è possibile conseguire solo dai 18 anni in poi.

La sua uccisione ha sollevato preoccupazioni sul razzismo (Nahel aveva origini nordafricane, ma è cittadino francese) e sulla polizia. Scontri e rivolte sono avvenuti nelle banlieues i sobborghi poveri) delle città francesi, con decine di arresti e a danni stimati in oltre 100 milioni di euro.

Il presidente francese Emmanuel Macron ha definito la morte di Nahel "inspiegabile e imperdonabile". L'agente, noto come Florian M., è stato arrestato e accusato di omicidio volontario.


Justice pour Nahel
#Nanterre #FranceRiots #JusticepourNahel
Gianluca Costantini

Squilibrio
GIO / Mariagrazia Quaranta

Tricolore.

#FranceRiots 
#France 
#Paris 
#Nahel
#Nanterre 
#emeutes 
#Marseille
#FranceRiots 
#FranceProtests 
#RiotsFrance 
#franceViolence
Niels Bo Bojesen

Monsieur #Macron's Café Society does not look to be in a happy place. "Garcon! Les Pompiers s'il te plaît! Vite!" [Telegraph Saturday 1/7/23] #FranceRiots
Andy Davey


Libertè, egalitè, èmergence.
Giannelli





venerdì 30 giugno 2023

Mediterraneo: ogni giorno una tragedia.

 

Marilena Nardi

19 June 2023

Massacre in the Mediterranean

'It is the greatest tragedy in the Mediterranean', said Ylva Johansson, EU Commissioner for Internal Affairs. 

https://cartoonmovement.com/cartoon/massacre-mediterranean



Emanuele Del Rosso
15 June 2023
The cold shoulder
https://cartoonmovement.com/cartoon/cold-shoulder

#Grecia #Europa #persone #migranti #rifugiati 
79 morti, centinaia di dispersi.
"L'abisso di Calipso", il nostro abisso.
Mauro Biani

Mauro Biani @maurobiani
·18 giu
#Grecia #Europa #LuttoUniversale #persone #migranti #rifugiati
C'era mare calmo. Centinaia di invisibili scompaiono. Chi li conosce?


"È colpa di tutti, nessuno escluso."

600 persone morte nel naufragio di Kalamata in Grecia.
Stimati circa 100 bambini a bordo.
Sono stati recuperati i corpi di 78 persone tutti gli altri dispersi.
104 le persone tratte in salvo.
Gianluca Costantini





E L E N A . ospina
20 June 2023
Everyday tragedy
All developed countries, blind, deaf and dumb with this daily tragedy...
https://cartoonmovement.com/cartoon/everyday-tragedy


Due giorni fa un grande ex #peschereccio è affondato al largo del #Peloponneso, in #Grecia.
L’imbarcazione era stracolma e si stima potesse contenere da 400 a 750 persone.
Si ritiene probabile che anche la stiva fosse affollata. Di solito vi si sistemano donne, anziani e bambini, per proteggerli dal sole.
C'è chi parla di almeno cento bambini, ma non ci sono conferme.
Per tredici ore prima del naufragio erano partite decine di richieste di soccorso.
Martedì 13 alle 9.47 un aereo di sorveglianza di Frontex aveva allertato l’autorità italiana e quella greca. La guardia costiera italiana ha girato la segnalazione a quella greca. Questa alle 13.50 ha inviato un elicottero, che alle 15.35 ha avvistato il peschereccio. La guardia costiera greca sostiene di non aver avviato le operazioni di soccorso perché dalla nave non è arrivata una richiesta soccorso.
Questo nonostante dalla nave continuassero a giungere telefonate di richiesta di aiuto (sono state 19) e le persone sul ponte affollato della nave si sbracciassero verso l’elicottero.
Lo stesso è avvenuto alle 18.00 quando una motovedetta greca si è avvicinata, senza però iniziare i soccorsi.
All’una di notte l’ex peschereccio si è rovesciato ed è affondato in pochi minuti.
Finanziare i lager in Libia e ritardare e rimpallare le responsabilità di salvataggio nel tentativo di non dover poi prendersi carico di quelle persone in pericolo, uccide centinaia di uomini, donne e bambini.
Un giorno, nel futuro, la storia riconoscerà le responsabilità dei governi e (in parte) di chi li ha votati.
Stefano Tartarotti 16/06/23
#immigrazione #naufragio



Più di 600 morti nel naufragio di migranti in Grecia, la realtà è che c'è una totale indifferenza, quando va bene, altrimenti c'è anche chi gioisce.
Paolo Lombardi




Ora cosa si farà di fronte alla nuova enorme strage di migranti sulle coste della Grecia ?
Il Manifesto propone il  "Lutto Universale", ovviamente considerandolo molto più necessario del nostro recente lutto nazionale, ma io temo che in effetti sarà un bel suggerimento come utile salvataggio delle coscienze di tutti coloro che dovrebbero e potrebbero fare qualcosa.
Gianfranco Uber




Aiuto Grecia
GIO / Mariagrazia





by Makkox




Schot

16 June 2023

Boat refugees

Asylum seekers to Europe/EU. Human trafficers

https://cartoonmovement.com/cartoon/boat-refugees



Marco De Angelis

26 June 2023

Dirty plates

How Europe thinks about migrants.

https://cartoonmovement.com/cartoon/dirty-plates


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Fonte Internazionale

L’imbarcazione su cui viaggiavano Moshin Shazad e gli altri era partita da Tobruk il 9 giugno, era diretta in Italia, lungo una rotta da cui sono arrivati nel 2023 la metà dei migranti partiti dalla Libia.

“Secondo le prime testimonianze sarebbe corretta la stima di 700-750 persone a bordo, tra cui almeno quaranta bambini, che probabilmente erano nella stiva. Se questi numeri fossero confermati, si tratterebbe del secondo naufragio più grave avvenuto nel Mediterraneo dopo quello dell’aprile 2015”, racconta Flavio Di Giacomo, dell’Organizzazione internazionale per le migrazioni (Oim). Settantotto corpi sono stati recuperati finora in mare al largo della penisola del Peloponneso. Ma l’Oim ha affermato di “temere che altre centinaia di persone” siano annegate. Il portavoce della guardia costiera greca Nikos Alexiou ha detto che l’imbarcazione è naufragata, dopo che le persone si sono spostate bruscamente su un lato. L’imbarcazione è affondata in quindici minuti.

Frontex li aveva avvistati

Secondo le autorità greche, un aereo di sorveglianza dell’agenzia europea Frontex aveva avvistato la barca il 13 giugno. In un comunicato Frontex ha confermato di avere visto l’imbarcazione in mattinata, alle 9.47 (12.47 ora greca) del giorno precedente al naufragio e di averlo comunicato alle autorità preposte al soccorso, cioè alla guardia costiera greca. Anche la guardia costiera italiana e due mercantili avevano segnalato alle autorità greche la presenza dell’imbarcazione in difficoltà. Ma secondo la guardia costiera greca, i passeggeri dell’imbarcazione “hanno rifiutato qualsiasi aiuto”, perché i migranti si stavano dirigendo verso l’Italia.

“Nel pomeriggio, una nave mercantile si è avvicinata alla barca e le ha fornito cibo e rifornimenti, mentre i (passeggeri) hanno rifiutato ogni ulteriore assistenza”, ha detto la guardia costiera greca in un comunicato. Una seconda nave mercantile in seguito ha offerto più rifornimenti e assistenza. Ma anche questa volta sono stati rifiutati, secondo i greci.

Alle 22.40 (ora greca), una motovedetta della guardia costiera ha raggiunto la nave “e ha confermato la presenza di un gran numero di migranti sul ponte”, è scritto nel comunicato delle autorità greche. “Ma hanno rifiutato qualsiasi assistenza e hanno detto che volevano continuare in Italia”. Tuttavia le leggi internazionali sul soccorso in mare avrebbero imposto in ogni caso ai greci di intervenire per le condizioni in cui l’imbarcazione stava navigando. Diverse testimonianze contestano la versione delle autorità greche.

Il motore della barca si è rotto intorno all’1.40 del 14 giugno e intorno alle 2 la barca si è ribaltata ed è affondata, secondo quanto ricostruito dalle autorità greche. Il naufragio è avvenuto 15 ore dopo la prima segnalazione. I naufraghi hanno chiesto aiuto, telefonando alla rete di volontari Alarmphone, già dal 13 giugno, dicendo di avere contattato anche “la polizia”. L’attivista Nawal Soufi, che vive in Italia, ha raccontato che i migranti con cui era in contatto telefonico le hanno detto che alcune imbarcazioni si sono avvicinate, distribuendo delle bottigliette di acqua.

“Il 13 giugno 2023, nelle prime ore del mattino, i migranti a bordo di una barca carica di 750 persone mi hanno contattata comunicandomi la loro difficile situazione. Dopo cinque giorni di viaggio, l’acqua era finita, il conducente dell’imbarcazione li aveva abbandonati in mare aperto e c’erano anche sei cadaveri a bordo. Non sapevano esattamente dove si trovassero, ma grazie alla posizione istantanea del telefono Turaya (telefono satellitare, ndr), ho potuto ottenere la loro posizione esatta e ho allertato le autorità competenti”, scrive Soufi, condividendo la sua ricostruzione su Facebook.

“La situazione si è complicata quando una nave si è avvicinata all’imbarcazione, legandola con delle corde su due punti della barca e iniziando a buttare bottiglie d’acqua. I migranti si sono sentiti in forte pericolo, poiché temevano che le corde potessero far capovolgere la barca e che le risse a bordo per ottenere l’acqua potessero causare il naufragio. Per questo motivo, si sono leggermente allontanati dalla nave per evitare un naufragio sicuro”, continua l’attivista nel suo post.

“Durante la notte, la situazione a bordo dell’imbarcazione è diventata ancora più drammatica. Io sono rimasta in contatto con loro fino alle 23 ore greche, cercando di rassicurarli e di aiutarli a trovare una soluzione”. Fino all’ultima chiamata in cui “l’uomo con cui parlavo mi ha espressamente detto: ‘Sento che questa sarà la nostra ultima notte in vita’”, conclude. Il parlamentare greco Kriton Arsenis, che ha parlato con i sopravvissuti a Kalamata, ha confermato la versione dell’attivista Soufi e ha dichiarato che l’imbarcazione si è ribaltata dopo essere stata trainata con delle corde dai greci. Secondo Arsenis, i greci volevano spingere l’imbarcazione di migranti nelle acque di ricerca e soccorso italiane. Ma le autorità hanno negato questa ricostruzione.

venerdì 19 maggio 2023

Solidarietà alla mia regione, l'Emilia Romagna

 

#italia #solidarity #protezionecivile #emiliaromagna #insieme #cuore #soccorso #thecartoonmovement #LaRepubblica #pagina21 #cartoon #flood #love



 

"Gli Emiliani-Romagnoli sono così. 

Devono fare una macchina? Loro ti fanno una Ferrari, una Maserati e una Lamborghini. 

Devono fare una moto? Loro costruiscono una Ducati. 

Devono fare un formaggio? Loro si inventano il Parmigiano Reggiano.

Devono fare due spaghetti? Loro mettono in piedi la Barilla.

Devono farti un caffè? Loro ti fanno la Saeco.

Devono trovare qualcuno che scriva canzonette?Loro ti fanno nascere gente come Dalla, Morandi, Vasco, Ligabue e la Pausini.

Devono fare 4 piastrelle? Loro se ne escono con delle maioliche.

Sono come i giapponesi, non si fermano, non si stancano, e se devono fare una cosa, a loro piace farla bene e bella, ed utile a tutti.

Ci saranno pietre da raccogliere dopo un terremoto? Loro alla fine faranno cattedrali".

(Roberto Canali)


Un grande cuore per l'Emilia Romagna

GIO / Mariagrazia Quaranta




Fogliazza


Siccità e piogge torrenziali: eventi estremi cui -dicono gli esperti- dovremo abituarci nei prossimi anni. Abbiamo abusato del pianeta Terra ed ora la natura ci presenta il conto. Sicché la regione del Paese più ricca e con la miglior fama di buona gestione è ora in ginocchio, per l’esondazione di tutti i suoi fiumi e rigagnoli e frane ovunque a gogo. Così Giancarlo Covino. @gGiancarlo Covino #cambiamentoclimatico #eventiestremi #siccità #alluvioni #emiliaromagna #satira #satirapolitica #sátira #vignette #vignettes



Emiliani e Romagnoli però non sono gente da lasciarsi confondere né facile da farsi abbattere. Inoltre tra di loro è molto vivo il senso di comunità. Sicché, impermeabile, stivaloni e vanghe, e sono già lì tutti a cercare di dare una mano. Così Paolo Lombardi. Paolo Lombardi #alluvione #alluvione #alluvioneemiliaromagna #emiliaromagna #satira #satirapolitica #sátira #vignette #vignettes



Paolo Lombardi


Resilire, resilire, resilire.

Se c'era un modo per utilizzare al meglio  i fondi del PNRR questo era la risistemazione del territorio anche in funzione dei cambiamenti climatici come purtroppo gli eventi in corso stanno dimostrando.

Con la certezza che investire in tutela dell'ambiente non favorisce solo la "resilienza" ma anche la ripresa economica dell'ormai mitico piano per cui sarebbero molto più utili interventi strutturali di quelli  "a pioggia"!

Gianfranco Uber



AUTONOMIE

Siccità in Piemonte, alluvione in Emilia Romagna, danni economici e sociali  enormi che sicuramente supereremo ma solo  con il contributo di tutti (UE compresa).

Mai come in questi casi ci si dovrebbe rendere conto di quanto serve quel principio di solidarietà che rischia di essere dimenticato con quella riforma  delle autonomie Regionali  improntata soprattutto sull'aggettivo   "Differenziate".

  Un principie al quale, sempre di più d'ora in avanti, dovrebbe essere improntata non solo la politica nazionale.

Gianfranco Uber



Alluvioni solidali

Anche  dalla Liguria partono le colonne del Servizio Civile e dei volontari per portare aiuto agli alluvionati dell'Emilia Romagna. 

Certo che momento peggiore per approvare il decreto sulla edificabilità delle aree esondabili (sia pure a basso rischio) la Regione non poteva trovarlo.

Gianfranco Uber



HA DA PASSA' A GIURNATA

 Coraggio Emilia Romagna, passerà anche questa emergenza  in parte aggravata dalla mancata previdenza ma  in larga misura dall'eccezionalità del fenomeno.

Che però purtroppo sembra poter ripetersi più frequentemente, forse persino più regolarmente delle piene del Nilo, vera manna per l'antico Egitto ma solo perché erano molto previdenti.

Gianfranco Uber



❤️ Romagna

Gianluca Costantini


❤️ I libri...

Salvataggio a #forlimpopoli

Per chi vuole fare una donazione https://cri.it/alluvione-emiliaromagna

Gianluca Costantini


Oggi a Ravenna, mi sento così...
"Teniamo botta!"
Gianluca Costantini
"Gianluca Costantini e il disegno della Romagna in ginocchio: "Mi ha ispirato una foto simbolo dell'alluvione a Senigallia" di 
@luca_baccolini
 per la 
@rep_bologna 

Qui tutta l'intervista. https://bologna.repubblica.it/cronaca/2023/05/19/news/costantini_romagna_alluvioni_frane-400823704/

SIAMO UN MURO
#romagna
Gianluca Costantini

Acqua alla gola
Lele Corvi
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#emilia #Italia #innondazione #acqua #fango #Disastri #Ambiente #ilmanifesto #lelecorvi


Emergenze e come non evitarle
Lele Corvi
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#emilia #Italia #innondazione #acqua #fango #Disastri #Ambiente #ilmanifesto #lelecorvi


“E l’amore ha l’amore come solo argomento
E il tumulto del cielo ha sbagliato momento”
Emilia Romagna bella, forza ❤️‍🔥

Come aiutare:
coordinate ufficiali per donazioni
https://volontaromagna.it/emergenza-maltempo-come.../36467/
Caritas Rimini raccoglie
coperte, abiti e scarpe da uomo
via Madonna della scala 7, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 16 

Marianna Balducci


c'è un tempo per piangere
#alluvione #flood #emiliaromagna #earth #river #time #weather #hourglass #cartoon #tears
Fabio Magnasciutti


mondo di fango
#emiliaromagna #ravenna #dante #inferno #fango #pala #cartone animato #alluvione
Fabio Magnasciutti




Chenzo






Un aiuto per L'Emilia Romagna

La Regione ha attivato una raccolta fondi per sostenere le persone e le comunità emiliano-romagnole che sono state colpite da alluvioni o frane conseguenti agli eventi atmosferici estremi che si sono verificati nel mese di maggio 2023.

Chiunque può versare utilizzando queste coordinate bancarie:

Iban: IT69G0200802435000104428964

Causale: "ALLUVIONE EMILIA-ROMAGNA"

Il conto corrente è intestato all’Agenzia per la sicurezza territoriale e la protezione civile dell’Emilia-Romagna (anche in versione abbreviata "Agenzia regionale Sic.T. Protezione civile Emilia Romagna).

Dall'estero

codice Bic Swift: UNCRITM1OM0

Banca: Unicredit