"Albert Uderzo, il fumettista e sceneggiatore francese più noto per il suo lavoro su Astérix, è morto all'età di 92 anni, il 24 marzo 2020.
Pierre Ballouhey
non piango Uderzo, lo ringrazio con un sorriso
andarsene a 93 anni, dopo essere stati Uderzo per tutta la vita, dopo tanto aver avuto e dato, è una benedizione
Asterix è sempre stata la mia Routard, da quando iniziai a vagabondare con lui, costretto al letto, per non smettere più
ogni viaggio intrapreso ha avuto lui come guida
la prima volta nell’isola di Napoleone avevo come unico riferimento il frontespizio di Asterix in Corsica, con la fortificazione di Aleria che ne faceva il polo d’attrazione
convinsi i compagni di viaggio a raggiungerla, promettendo meraviglie, scendendo da Bastia con le nostre moto caricate in modo cubista: naturalmente non c’era un cazzo ma eravamo felici, avevamo benzina e stecche di sigarette, il resto lo avremmo trovato lungo la strada
passammo gran parte del tempo, io e Matteo, a disinfettare il lobo di Alessandro, gonfio come una braciola, buchi freschi appena fatti insieme
tornandoci successivamente siamo finiti dentro pagina 24 e tutto era magnifico
ci immergemmo nell’acqua gelida all’alba, nei pressi di Corte (o almeno credo) guardandoci vivere, lasciando le tende in balia dei maiali selvatici
incontrammo Ocatarinetabelasciscix ma non era più un capoclan corso ma un barista, per noi andava benissimo così
quattro antichissimi vecchi ci osservavano sfilare, noi e la vita, dalla panchina su cui vivevano
in Iberia, superati i Pirenei, seguendo il tracciato romano, visitammo villaggi di pietra, Salsadipeperon y Monton ci dissetò nella sua osteria
a Lutezia eri seduta tra le mie gambe, occhi come acquari e capelli cortissimi (ce li aveva tagliati Patrizio con delle forbicine da unghie un mese prima, fuori dalla tenda, nei pressi di Nemausus), arrotolavo briciole di foglie morte dentro una cartina
e conoscemmo i fieri Belgi, i severi Goti che ci rimproveravano in neretto decorato, mentre ciondolavamo su altalene a molla, in un parchetto, accanto al camper: Massimiliano, Alessandro, lì ciascuno di noi prese un pezzo di Stefano e lo portò nel cuore
a Londinium bevemmo cervogia tiepida con Beltorax, che aveva un negozio nei pressi di Camden
infine guidai il nostro furgone ininterrottamente, attraversando l’intera Gallia (eccetto tre ore di sonno con il pedale della frizione come cuscino nei pressi di Lugdunum), fino in Armorica, lambendo l’invitto villaggio e oltre, in terra Bretone, per imbarcarci verso l’Hibernia, dove tra un concerto e l’altro ci ubriacammo di cervogia scura
e ancora ne mancano
grazie Albert
Fabio Magnasciutti
Albert Uderzo 1927
Dalcio
...il saluto emozionato e tenero del grande Milo Manara al suo amico Albert Uderzo che se ne è andato....
Pensiero sincero per il grande Uderzo, oggi sul Fatto Quotidiano. Per la leggibilità, salvate e ingrandite (se ne avete voglia)... pic.twitter.com/G77DkAy8tC— Stefano Disegni (@StefanoDisegni) March 25, 2020
"Albert Uderzo, il fumettista e sceneggiatore francese più noto per il suo lavoro su Astérix, è morto all'età di 92 anni, il 24 marzo 2020.
"L'agenzia di stampa francese AFP ha detto che la sua famiglia ha annunciato la notizia martedì. Ha citato suo genero che ha detto: "È morto nel sonno nella sua casa di Neuilly per un attacco di cuore non correlato al coronavirus". Era molto stanco da diverse settimane".
"Il figlio di immigrati italiani si era ritirato dal disegno alla fine del 2011.
"Astérix, che ha un seguito di culto, soprattutto in Europa, è diventato anche un importante franchise cinematografico, sia in forma di animazione che di live-action. La proprietà ha dato vita ad una serie di adattamenti cinematografici, in particolare Asterix & Obelix Take on Caesar del 1999, con Gerard Depardieu e Roberto Benigni.
"Asterix ha debuttato nell'ottobre 1959 sulla rivista francese Pilote, creata da René Goscinny e Uderzo. Due anni dopo esce il primo lavoro a sé stante, Astérix il Gallo. Da allora, la serie ha venduto più di 380 milioni di copie, tradotte in più di 100 lingue a livello internazionale. Il duo ha collaborato al fumetto fino alla morte di Goscinny nel 1977. Uderzo ha poi preso in mano la scrittura fino al 2009.
René Goscinny as Asterix and Albert Uderzo as Obelix, by Uderzo Photograph: Les Editions Albert Rene/Goscinny-Uderzo |
La serie di fumetti è incentrata sulla titolata Asterix, il guerriero più coraggioso di una piccola città nel mezzo della Gallia occupata dai romani nell'anno 50 a.C. - e l'unico borgo che non si è arreso all'occupazione". Invece, con l'aiuto di una pozione magica che gli dà una super-forza (e del suo migliore amico Obelix, che da bambino è caduto in un calderone della pozione, e come tale è perennemente sovrumano), passa ogni puntata a combattere e a sconfiggere l'esercito romano e a tenere il suo villaggio al sicuro dai pericoli.
"Astérix l'anno scorso ha festeggiato il suo sessantesimo anniversario, con l'editore indipendente statunitense Papercutz che quest'anno ha annunciato che quest'anno prenderà la licenza americana per la proprietà, con un ambizioso piano editoriale per portare la rottamitica Gallia sulle coste americane in grande stile.
"La tiratura di Papercutz sarà caratterizzata da nuove traduzioni in lingua inglese, con un programma editoriale che prevede sia una serie di edizioni raccolte di materiale storico sia edizioni con copertina rigida di pubblicazioni contemporanee che vanno avanti.
"Dopo il pensionamento di Uderzo, il lavoro su Astérix è stato gestito dallo scrittore Jean-Yves Ferri e dall'artista Didier Conrad con un accordo che permette all'editore di proprietà di Lagarder, Hachette, di continuare a produrre la serie. Il libro più recente, Astérix and the Chieftain's Daughter, è uscito in ottobre".
Nessun commento:
Posta un commento