Da buona emiliana sono orgogliosa di questa notizia:
"E' l'Osteria Francescana di Massimo Bottura a Modena il ristorante migliore del mondo!"
Ma avendo un blog che raccoglie satira spero che il grande Chef ci perdoni questa vignetta di Paride Puglia.
Complimenti signor Massimo Bottura!
Da L'ANSA
E' l'Osteria Francescana di Massimo Bottura a Modena il ristorante migliore del mondo, secondo The World's 50 Best Restaurants, considerato l'Oscar dei cuochi. L'annuncio ieri sera al Cipriani Wall Street di New York. Osteria Francescana ha spodestato El Cellar de Can Roca di Girona. Bottura e' salito sul palco commosso.
"Mi vien quasi da piangere", ha detto, e ha chiamato la moglie Lara a raggiungerlo.
"Riuscire in questi giorni significa usare l'ingrediente della cultura perché la cultura è conoscenza e la conoscenza apre le coscienze e crea responsabilità". Lo chef di Osteria Francescana, che a Expo aveva collaborato con la Caritas per un Refettorio dei poveri, ha dato appuntamento a Rio de Janeiro per la prossima "soup kitchen" nelle favelas della metropoli dei prossimi Giochi Olimpici. Eleven Madison Square Park a New York e' il terzo classificato nella hit parade 2016 che ha spinto uno dei numeri uno storici, Noma di Copenhagen, al quinto posto.
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Bottura ai suoi prima del premio, conta solo la squadra(VIDEO)
"Mi raccomando, tu e Taka che siete lì, qualsiasi cosa succeda, tenete alto il morale perché per noi la cosa importante è la squadra, bisogna sempre lavorare allo stesso modo, che sei primo o che sei decimo". Sono le parole dette da Massimo Bottura ieri pomeriggio a Davide Di Fabio, uno dei suoi due sous chef assieme a Takahito Kondo, prima di andare alla premiazione a New York dove il suo ristorante, la Osteria Francescana, è stato incoronato il migliore del mondo. "È una grandissima soddisfazione. Non e' che 'ripaga'... essere primi, o secondi o terzi siamo li'. Logicamente fa piacere. Però è stata una soddisfazione per tutti i sacrifici e l'impegno, per i sorrisi delle persone con cui lavoriamo insieme da anni", ha aggiunto Di Fabio. In cucina, in via Stella, sui volti c'è una stanchezza allegra, di chi ha passato la notte in piedi per l'adrenalina e la gioia. Ma si continua a lavorare a pieno ritmo, per servire i 12 tavoli - come al solito al completo - della sala.
Osteria Francescana, telefoni e e-mail impazziti
Da questa mattina il telefono e la posta elettronica della Osteria Francescana, incoronato come migliore ristorante del mondo, sono letteralmente impazziti. A raccontarlo, con un sorriso, è Enrico Vignoli, assistente di Massimo Bottura. "Chiamano soprattutto dall'estero per le prenotazioni, e dall'Italia per lo più giornalisti ma anche persone normali che vogliono fare i complimenti". Al lavoro, come al solito, lo staff che sostiene chi lavora in cucina e in sala, una equipe di ragazzi e ragazze che non solo cura le prenotazioni, ma anche segue anche progetti come 'Food for soul', la onlus che lavora per ridurre gli sprechi di cibo per usarli anche per migliorare le condizioni delle persone svantaggiate. Una filosofia che ha portato nel tempo Bottura a collaborare con il refettorio Ambrosiano di Milano, o la mensa dell'Antoniano di Bologna.
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Dal Fatto
E’ la prima volta che un ristorante italiano vince quello che oramai viene definito l’Oscar della Cucina mondiale. L’Osteria Francescana aveva già raggiunto altissimi piazzamenti nelle ultime edizioni del World’s 50 Best Restaurants: nel 2013 e 2014 era arrivata terza, e nel 2015 seconda. Insomma, il gradino più alto del podio per l’inventore di piatti come “La patata che voleva diventare un tartufo…” o della celebre ed essenziale versione della “Triglia alla Livornese”, era dietro l’angolo dopo le tre stelle Michelin e la costante presenza tra i più importanti concorsi internazionali. Altri tre ristoranti italiani si sono piazzati tra i primi 50: al 17esimo posto il Piazza Duomo ad Alba (Cuneo), tre stelle Michelin con ai fornelli il giovane chef Enrico Crippa; al 39esimo posto c’è il tre stelle Michelin di Max Alajmo de Le Calandre a Rubano (Padova); al 46esimo il due stelle Michelin Combal Zero di Davide Scabin a Rivoli (Torino). Nella top ten dei World’s 50 Best Restaurants va sottolineato l’arretramento al 4 posto del Noma di Copenaghen – vincitore nel 2014 e terzo l’anno scorso -; poi il robusto avanzamento dello Steirereck dello chef Heinz Reitbauer a Vienna che si piazza al nono posto; e la conferma dei soliti noti come il Central di Lima (Perù) al quarto posto, e del Mugaritz di Andoni Luis Aduriz a San Sebastian piazzatosi dal sesto al settimo posto. Il Narisawa di Tokyo diventa il miglior ristorante asiatico, mentre il Test Kitchen di Cape Town in Sud Africa è il migliore del continente africano. Almeno due le new entry il Cove Club di Londra e il Tim Raue di Berlino, il ristorante dell’omonimo chef 42enne tedesco di Rudi-Dutschke-Straße che sta diventando una delle nuove mete europee più trendy. Per chi infine volesse festeggiare il grande risultato, pasteggiando all’Osteria Francescana tra i 12 tavoli a disposizione, diverse tipologie di menù e piatti a scelta con una media di 180/200 euro a pasto, bisogna attendere un poco: sito web in tilt, telefono staccato e per esperienza diretta durante l’inverno scorso l’attesa era almeno di un mese e mezzo per ottenere un tavolo per due persone.
da CNN
The 50 best
1. Osteria Francescana (Modena, Italy)
2. El Celler de Can Roca (Girona, Spain)
3. Eleven Madison Park (New York City)
4. Central (Lima)
5. Noma (Copenhagen)
6. Mirazur (Menton, France)
7. Mugaritz (San Sebastian, Spain)
8. Narisawa (Tokyo, Japan)
9. Steirereck (Vienna)
10. Asador Etxebarri (Biscay, Spain)
11. D.O.M. (Sao Paulo, Brazil)
12. Quintonil (Mexico City)
13. Maido (Lima) -- Highest riser
14. Ledbury (London)
15. Alinea (Chicago)
16. Azurmendi (Near Bilbao, Spain)
17. Piazza Duomo (Alba, Italy)
18. White Rabbit (Moscow)
19. Arpege (Paris)
20. Amber (Hong Kong)
21. Arzak (San Sebastian, Spain)
22. The Test Kitchen (Cape Town, South Africa)
23. Gaggan (Bangkok)
24. Le Bernardin (New York City)
25. Pujol (Mexico City)
26. Clove Club (London) -- Highest new entry
27. Saison (San Francisco)
28. Geranium (Copenhagen, Denmark)
29. Tickets (Barcelona)
30. Astrid y Gaston (Lima)
31. Nihonryori RyuGin (Tokyo)
32. Restaurant Andre (Singapore)
33. Attica (Melbourne, Australia)
34. Restaurant Tim Raue (Berlin, Germany)
35. Vendome (Bergisch Gladbach, Germany)
36. Borago (Santiago)
37. Nahm (Bangkok)
38. De Librije (Zwolle, Netherlands)
39. Le Calandre (Padua, Italy)
40. Relae (Copenhagen)
41. Faviken (Jarpen, Sweden)
42. Ultraviolet (Shanghai, China)
43. Biko (Mexico City)
44. Estela (New York)
45. Dinner by Heston Blumenthal (London)
46. Combal.Zero (Rivoli, Italy)
47. Schloss Schauenstein (Furstenau, Switzerland)
48. Blue Hill at Stone Barns (New York)
49. Quique Dacosta (Denia, Spain)
50. Septime (Paris)
http://www.osteriafrancescana.it/
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