lunedì 5 agosto 2019

Un'importante mostra di cartoon sui diritti umani in Belgio

Un'importante mostra di cartoon sui diritti umani in Belgio


Da: Francisco Punal Suarez
Speciale per Fany Blog

Una mostra di cartoni  sul tema dei diritti umani, organizzata da Amnesty International Flandes, l'amministrazione comunale di Olen e Olense Kartoenale, sarà in tournée in diverse città del Belgio, tra cui Bruxelles, e arriverà anche nei Paesi Bassi e nel nord della Francia.

È iniziata a Gand nella magnifica St-Nicolaschurch.
Questa chiesa è uno dei punti salienti dello storico Sint-Baafsplace situato in posizione centrale insieme ad altri edifici medievali e rinascimentali di grande interesse.
Gent è con Antwerpen, Bruges, Lovanio e Bruxelles un'attrazione principale per il turista e il visitatore con una fame culturale.

Mathis de Clerk, sindaco di Gent, Kris Gebruers, l'assessore agli affari culturali e sportivi di Olen, André De Messemaeker e Lore Van Welden, membri ufficiali dell'aminista internazionale, Cois Veldeman, organizzatore di Olense Kartoenale e vignettista belga Norbert Van Yperzeele e Stefaan Provijn e altre personalità hanno partecipato alla cerimonia di apertura della mostra.

Dopo la cerimonia, il pubblico è stato invitato in un tour lungo i disegni e Cois Veldeman ha spiegato il contenuto della mostra.

Veldeman parla di Olense Kartoenale e Amnesty International:

"La Olense Kartoenale è iniziata nel 1989 su base annuale e oggi tiene il suo 31 ° concorso".
“Olen è un comune vicino Herentals a circa 35 km. da Antwerpen nella parte fiamminga del Belgio ”.
"Da 11 anni Olense Kartoenale collabora con una filiale regionale di Amnesty International".
“Uno dei premi da ottenere è l'AI. premio per il miglior disegno sui problemi dei diritti umani ”.
“La divisione regionale fiamminga di A.I. ha visto la rilevanza di questa iniziativa per esporre le proprie idee in modo artistico e diretto. Hanno deciso di allestire una mostra con una selezione di 40 cartoni animati. Questi sono stati scelti da una raccolta di circa 750 disegni con temi sui diritti umani da una giuria del 10 A. I. rappresentanti da tutte le Fiandre e me stesso con alcuni assistenti ”.
“Il progetto è sponsorizzato da A.I. Fiandre e ha il supporto dell'organizzazione dell'Olense Kartoenale e del comune di Olen ”.

Questa mostra di cartoni  sui diritti umani sarà esposta anche nelle città belghe: Antwerpen-Berchem, Westerlo, Mortsel, Schilde, Herzele, Roeselare, Bruxelles e Temse.

Dal blog di Fany, ci congratuliamo con gli organizzatori di questa mostra che, attraverso l'umorismo e la satira, hanno messo gli occhi su questioni che riguardano l'umanità.

Human Rights cartoonexpo in the Sint-Niklaaschurch in Gent, Belgium - photo Gert Verdonck 
Çois Veldeman, organizer of Olense Kartoenale

Human Rights cartoonexpo in the Sint-Niklaaschurch in Gent, Belgium - photo Gert Verdonck 

Human Rights cartoonexpo in the Sint-Niklaaschurch in Gent, Belgium - photo Gert Verdonck 
Human Rights cartoonexpo in the Sint-Niklaaschurch in Gent, Belgium - photo Gert Verdonck 
Mayor of the Gent city,  Mathis De Clerck - photo Gert Verdonck

Lore Van Welden, from Amnesty Internacional - photo Gert Verdock
André De Messemaeker, from Amnesty International - photo Gert Verdock
Marco de Angelis, Italia
Marco D· Agostino , Italia
Askin Ayrancioglu, Turquía
Adrián Anibal Palmas , Argentina
Constantin Ciosu, Rumania
Carlos David Fuentes , Cuba

Ilya Katz , Israel
Konstantin Kazanchev , Ucrania
Seyed Ali Miraee , Irán
Norbert Van Yperzeele, Bélgica
Paul Verschaeren, Bélgica
Shahin  Hooshmand, Irán
A sample of cartoons on human rights in Belgium
By: Francisco Punal Suárez
Special for Fany Blog

An exhibition of cartoons with the theme of human rights, organized by Amnesty International Flandes, the municipal administration of Olen and Olense Kartoenale, will tour several cities in Belgium, including Brussels, and will also arrive in the Netherlands and northern France.

It started in Gent in the magnificent St-Nicolaschurch.
This church is one of the highlights of the historic centrally situated Sint-Baafsplace together with other Middle Aged and Renaissance buildings of great interest.
Gent is with Antwerpen, Brugge, Leuven and Brussels a top attraction for the tourist and visitor with a cultural hunger.

Mathis de Clerk, mayor of de Gent, Kris Gebruers, the alderman for cultural and sports affairs of Olen, André De Messemaeker and Lore Van Welden, official members of International Aminist, Cois Veldeman, organizer of Olense Kartoenale, and Belgian cartoonists Norbert Van Yperzeele and Stefaan Provijn, and other personalities attended the opening ceremony of the exhibition.

After the ceremony, the public was invited on a tour along the cartoons and Cois Veldeman explained the content of the exhibition.

Veldeman talks about Olense Kartoenale and Amnesty International:

“The Olense Kartoenale started in 1989 on a yearly base and is today running its 31st contest”.
“Olen is a municipality near Herentals some 35 km. from Antwerpen in the flemish part of Belgium”.
“Since 11 years the Olense Kartoenale colaborates with a regional branch of Amnesty International” .
“One of the prizes to gain is the A.I. prize for the best cartoon about human rights issues”.
“The Flemish regional division of A.I. did see the relevance of this initiative to expose their ideas in an artistic and direct way. They decided to set up an exhibition with a selection of 40 cartoons. These were chosen from a collection of around 750 cartoons with human rights themes by a jury of 10 A.I. representatives from all over Flanders and myself with some assistants”.
“The project is sponsored by A.I. Flanders and has the support of the organisation of the Olense Kartoenale and the municipality of Olen”.

This exhibition of cartoons on human rights will also be shown in Belgian cities: Antwerpen-Berchem, Westerlo, Mortsel,  Schilde, Herzele, Roeselare, Brussels and Temse.

From Fany Blog, we congratulate the organizers of this exhibition who, through humor and satire, set their sights on issues that are affecting humanity.

giovedì 1 agosto 2019

Eritreo Cazzulati e il caldo

Attenzione! Non lasciatevi ingannare. Il caldo è una bufala. E ve lo dimostro...
dalle pagine Facebook di Enzo Lunari










Eritreo Cazzulati è il personaggio dei fumetti disegnato da Enzo Lunari per l’indimenticabile rivista Cuore.
Cazzulati  è un uomo d’altri tempi, in una realtà nemica fatta di bollette, code, prescrizioni del medico e adesivi per dentiere.  Il suo nome è la metafora dell’ anacronismo (chi ormai ricorda più la campagna d’Eritrea?) che Cazzulati rappresenta e della beffa che subisce quotidianamente ma contro cui osa ribellarsi. Eritreo Cazzulati, a modo suo, è un eroe dei nostri giorni!
Dal sito:
"Eppure a furia di sopravvivere hanno messo insieme una forza che è tutta riassunta nella loro parola d'ordine: "Resistere!". Resistere alla burocrazia, al carovita, al progresso tecnologico, al traffico, all'assistenza sanitaria. Resistere a tutto e contro tutti. Resistere non ostante gli acciacchi fisici e il cervello che magari un po' va e un po' viene. Eroi o rompiscatole si può discutere, una cosa è certa: le loro carcasse sono ben lungi dal sedimentare!"

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martedì 23 luglio 2019

Andrea Camilleri

by Pierfrancesco Uva



Amore mio

Ho vegliato tutta la notte
leggendo i più grandi poeti d’amore
per rubare dai loro versi
le parole più ricche e più rare
per dirti tutto quello che sento per te.
Alla fine queste parole le ho trovate.
Eccole:
ti amo.

Andrea Camilleri



A Camilleri
Mario Magnatti Mariom



È morto a 93 anni Andrea Camilleri, il grande scrittore siciliano papà di Montalbano. Così rispondeva a Gabriella D'angelo, giornalista di Tagadà, nel maggio 2016: 'Se uscisse adesso una mia autobiografia farei in modo di inserire nel titolo 'vita breve e lunga'. Lunga perchè ho superato i 90 anni, e su questo non ci piove, ma breve perchè anche 90 anni sono pochi per chi ha amato la vita e continua ad amarla. La vita è breve anche se muori a 110 anni'
Andrea Camilleri





Tvb Andrea Camilleri
Gianluca Costantini


luca zingaretti
E alla fine mi hai spiazzato ancora una volta e ci hai lasciato. Nonostante le notizie sempre più tragiche, ho sperato fino all’ultimo che aprissi gli occhi e ci apostrofassi con una delle tue frasi, tutte da ascoltare, tutte da conservare.
E invece è arrivato il momento di ricordare. Di cercare le parole per spiegare chi sarà per sempre per me Andrea Camilleri. Un Maestro prima di tutto, un uomo fedele al suo pensiero sempre leale, sempre dalla parte della verita' che ha raccontato tutti noi e il nostro paese.
Mancherai. È inevitabile, è doveroso. Per la tua statura artistica, culturale, intellettuale e soprattutto umana.
Le tue parole resteranno sempre con la stessa semplicità e con l'immensa generosità e saggezza con cui le hai condivise, da mente libera e superba quale sei.
Ma soprattutto mancherai a me perché in tutti questi anni meravigliosi in cui ho incrociato la mia vita con quella del commissario, mi sei stato amico. Ho avuto la strana sensazione che bastasse un tuo tratto di penna a cambiare la mia vita.
Ho vissuto accanto a te, nel tuo mondo, quello che avevi creato, quello che ti apparteneva perché uno scrittore non può che riportare se stesso nelle cose che scrive. E ho imparato tantissimo. Il rispetto per le persone, tutte, per se stessi, e per le persone deboli. Perchè il tuo commissario è così che la pensa.
A volerti bene no. Quello già sapevo farlo dai tempi dell’accademia, quando non ci trattavi da allievi, ma piuttosto da colleghi. Ho imparato che il valore delle persone non c’entra nulla con quello che guadagnano, con le posizioni che ricoprono, con i titoli che adornano il loro cognome: le persone si valutano per quello che sono.
Adesso te ne vai e mi lasci con un senso incolmabile di vuoto, ma so che ogni volta che dirò, anche da solo, nella mia testa, “Montalbano sono!” dovunque te ne sia andato sorriderai sornione, magari fumandoti una sigaretta e facendomi l’occhiolino in segno di intesa, come l’ultima volta che ci siamo visti a Siracusa.
Addio maestro e amico, la terra ti sia lieve! Tuo Luca



Augustin Sciammarella



Andrea Camilleri. #andreacamilleri
La mossa del cavallo.
Corriere della Sera-13 maggio 1999
Fabio Sironi

Kutoshi Kimimo



Paride Puglia


“La felicità è nelle cose ridicole” (Andrea Camilleri)
Tiziano Riverso


CIAO ANDREA!
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Fonte QUA:
http://www.ansa.it/sito/notizie/cultura/2019/07/17/andrea-camilleri-e-morto-_2b738047-4a64-4275-8134-d756f42e0b6d.html
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AfNews QUA:
http://www.afnews.info/wordpress/2019/07/17/ciao-andrea/
Moise


Fulvio Fontana



Paolo Lombardi


Rigotti



Quando Montalbano provò a salvare l’onore della polizia, dello stato
Andrea CamilleriIl giro di boa.
Mauro Biani



Gianluca Foglia



Andrea Camilleri riceve il premio satira nel 2001. Qui è alla Capannina con Gian Antonio Stella.
Anche la satira ringrazia e non dimentica.


Ad Andrea Camilleri, il premio per l’Umorismo nella letteratura 2017  


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Lo scrittore Andrea Camilleri è morto il 17 luglio a Roma all’età di 93 anni. Nato il 6 settembre 1925 a Porto Empedocle, in provincia di Agrigento, Camilleri è stato sceneggiatore, regista teatrale e funzionario della Rai. Nella narrativa ha esordito nel 1978 con Il corso delle cose, dopo dieci anni di rifiuti. Nel 1980 uscirono Un filo di fumo e nel 1984 La strage dimenticata, libri che però non attirarono molta attenzione.

Il successo arrivò negli anni novanta con la serie di gialli che ha per protagonista il commissario Montalbano. Da allora Camilleri ha pubblicato più di cento libri, venduto trenta milioni di copie, ricevuto nove lauree honoris causa e rilasciato centinaia di interviste.


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IL CASO È CHUSO
È morto, a 93 anni, Andrea Camilleri
Il papà di Montalbano mi piaceva come autore, oltre a essermi simpatico per motivi estranei alla letteratura. Ne ricordo qui alcuni.
Da giovane era stato cacciato dall’Accademia d’arte drammatica per una storia boccaccesca che non ha mai voluto rivelare.
Svolgeva di buon grado corvée domestiche: «Adoro stirare».
Ha mandato affanculo sia Matteo R. sul famigerato referendum costituzionale, sia Matteo S. sull’accoglienza dei migranti.
Per il coraggio delle sue scelte politiche. «Sono sempre stato comunista. Persino nel 1956, quando molti se ne andarono dal partito per i fatti di Ungheria, rimasi perché pensavo che, in un mondo spaccato in due, , i sovietici facessero bene a tenere sotto controllo la propria parte».
Per il coraggio delle sue scelte etiliche. Fino a pochi anni fa beveva una bottiglia di whisky a digiuno, senza ubriacarsi. «Questo era il guaio, non perdevo né staffe, né sentimenti».
Per essere detestato da tre antipaticissimi siciliani: Francesco Merlo («La letteratura masochista, alla Camilleri, che per divertire il mondo oltraggia la Sicilia»); Pierangelo Buttafuoco («Pulp fiction alle sarde»); Vincenzo Consolo («La cifra linguistica di Camilleri è di tipo folclorico di secondo grado, nel senso che lui usa una lingua mutuata dai mezzi di comunicazione di massa»). Poveretti, quanto devono aver sofferto, questi tre, e quanto soffriranno in queste ore ad ascoltare e leggere delle lodi tributate al papà di Montalbano, all’inventore del geniale «La concessione del telefono». E magari saranno costretti pure loro a scriverne, a denti stretti, mentre ingoiano il boccone amaro di un’invidia impossibile da dissimulare. C’è da capirli: 26 romanzi che hanno venduto 30 milioni di copia sono traguardi irraggiungibili per gli scrittori italiani e fanno schiattare chiunque eserciti il mestiere di scrivere senza aver prima controllato di averne il talento e di saper mantenere il necessario distacco autocritico.
Ivano Sartori

domenica 21 luglio 2019

10 lune W FANY-BLOG!



10 lune  W FANY-BLOG!
by GIO / Mariagrazia Quaranta


Decimo compleanno del blog!
Grazie a tutti per seguirmi sempre così numerosi.
Grazie a chi vorrà contribuire alla festa.
Tutti i contributi verranno pubblicati sul blog.
Tenth birthday of the blog!
Thank you all for following me so many times.
Thanks to those who want to contribute to the party.
All contributions will be published on the blog.
Décimo cumpleaños del blog!
Gracias a todos por seguirme tantas veces.
Gracias a todos los que quieren contribuir a la fiesta.
Todas las contribuciones se publicarán en el blog.



CHE FINE HA FATTO BETTY-BOOP?
Gianfranco Uber


By Toti Spi (Argentina)


By Leo Magliacano


By Mario Airaghi


By Luc Garçon

mercoledì 17 luglio 2019

Mostra: Ramón Cotarelo Crego all'Antica limonaia di Villa Borbone, Viale dei Tigli, Viareggio

Nel pomeriggio di domenica 7 luglio (ore 18.00) alla “limonaia” della Villa Borbone è stata inaugurata la mostra personale di RAMÓN S. COTARELO CREGO, pittore, architetto di origini cubane che porta l’atmosfera caraibica in tutte le sue opere, l’artista è stato presentato da Monsignor Scarabelli saggista e storico. L'articolo che trovate è di Francisco Punal Suarez.





Ramón Cotarelo Crego espone i suoi quadri a Villa Borbone, Viareggio
Di Francisco Punal Suarez

La prima mostra personale di pittura dell' architetto italo-cubano Ramón Cotarelo Crego, dal titolo "Dal punto in cui la palma cresce", tenuta questo luglio a Villa Borbone, Viareggio, provincia di Lucca, Italia, conferma che Cuba è sempre presente nelle sue opere: colore, mare, foresta, frutti e i vari elementi che identificano quel paese dei Caraibi .

"Nelle 40 opere che compongono la mostra, -afferma Cotarelo-  predomina l'albero nazionale: la palma reale, simbolo di integrità perché" si piega ma non si spezza ", è un omaggio alla vigorosa palma reale che cresce nel mio cuore, nato dal seme di martiana depositato in età molto precoce. Cerco di trasmettere gli odori e i sapori dei frutti cubani che inevitabilmente ho dentro quando siamo lontani dalla terra di origine, perché come diceva il poeta e combattente per l'indipendenza di Cuba José Martí (1853 – 1895) "... quelli che non hanno il loro paese sono rimasti senza radici nel mondo ... L'uomo fuori dalla sua patria è come un albero nel mare ... ". Ho viaggiato molto in quanto molto giovane, costituita molti nuovo e diverso per la mia vita le cose, ma questo non è riuscito a cancellare l'emozione e la potenza di trasporto che ti dà le note di una canzone, il sapore di gelatina di guava con formaggio, fumo oloroso di un buon tabacco che ti fa sognare e ti avvicina, non importa quanto tu sia distante. "
Le reazioni sui social network sono molto emozionanti:
"C'è Cuba nel tema, nella luce, nei colori. Il tutto con un valore indiscutibilmente pittorico e con un sigillo personale ".
"Bellissimi dipinti e caldi come i Caraibi".
"Tutto carino. Bei colori.  Linee perfette I cubani sono respirati. "
"Preziosi i tuoi dipinti, vedi che ti diverti a fare loro".
"È innegabile che tu sia nato sull'isola."
"Mi piace il tuo modo di esprimerti. Senza dubbio, anche il vetro colorato sarebbe stellare "

Queste sono alcune delle frasi scritte dai lettori sulla loro pagina Facebook.

"L'Italia è un paese che conosco, -afferma Cotarelo-, da quasi 40 anni. Tra il 1981 e il 1982 ho vinto una borsa di specializzazione in restauro di monumenti e centri storici che mi hanno permesso di essere in Italia in quel periodo. È stata un'esperienza fondamentale nella mia formazione, insieme a molte altre che sono state aggiunte negli anni successivi da altri luoghi nel mondo. Mi sono messo al servizio di Cuba, principalmente nella città di Matanzas, dove ho vissuto, tutto ciò che ho imparato e con ragione e passione mi sono dedicato allo studio, alla diffusione e al salvataggio del patrimonio cubano per quasi 25 anni. Sono tornato in Italia molte volte fino all'anno 2000, per motivi familiari ho deciso di vivere stabilmente in questo paese, dove non mancano paesaggi impressionanti, colori intensi e meravigliose motivazioni artistiche, ma nonostante tutti gli "innesti" - e ritorno a Martí - "Il" tronco "è quello che ti ha dato l'origine. Il mio senso del colore è qualcosa di innato, dai tempi dell'università, in cui molte persone si sono fermate all'uso che ho dato al colore, non posso spiegarlo, lo esprimo come lo sento, ho bevuto da varie fonti e tra loro Amelia Peláez (1896 – 1968), una un pittore cubana che ammiro e al quale indubbiamente devo molto, consciamente o inconsciamente, nel mio lavoro ".

"Villa Borbone - aggiunge Cotarelo - è uno dei monumenti significativi della città di Viareggio, dove vivo quasi 20 anni fa. Exhibit nell'edificio del vecchio "limonaia" questo meraviglioso complesso architettonico è un privilegio per ringraziare il Promo Terr associazione mi ha incluso nella loro attività culturale estiva 2019. La Villa Borbone, è stato inteso come un caccia e La sua costruzione iniziò nel 1821 con il progetto dell'architetto di corte Lorenzo Nottolini, commissionato dalla duchessa Maria Luisa de Borbón. Vari edifici come residenza signorile, stalle, magazzini, strutture servitù della gleba, giustamente collocato nel grande parco dove trascorrere gli anni passavano con l'aggiunta e la modifica di alcune delle sue componenti fino a quando nel 1999 è iniziato il restauro che lo ha restituito al insieme l'antico splendore che si può godere oggi nei vari spazi destinati alle diverse attività culturali ".

"Dipingere e disegnare per me è un'esigenza vitale, e mostrare le mie creazioni ha l'obiettivo di condividere quel godimento e testimoniare la mia identità" – conclude

Ramón Cotarelo Crego, nato a Cuba nel 1951, residente a Viareggio dall’anno 2000. Architetto di professione, laureato nel 1975 all’Università dell’Avana, ha svolto diversi studi di specializzazione sul restauro dei monumenti e centri storici in Italia. Ha dedicato tanti anni allo studio, ricerca, divulgazione e recupero del patrimonio architettonico. Docente, conferenziere e professore invitato  in diverse istituzioni in numerose Nazioni. Missioni di lavoro come consulente UNESCO in Africa e America Latina. Ha fatto incursioni nell’arte della ceramica, pittura, pur rimanendo sempre legato al disegno.













Ramón Cotarelo Crego expone sus pinturas en en Villa Borbone, Viareggio
Por Francisco Punal Suarez

La primera  exposición personal  de pinturas del arquitecto cubano-italiano Ramón Cotarelo Crego, que ha intitulado “De donde crece la palma” y que se celebra en este mes de julio en Villa Borbone, Viareggio, provincia de Lucca, Italia, ratifica que Cuba   está siempre presente en sus obras: el color, el mar, el bosque, las frutas y los diversos elementos que  identifican a ese país del Caribe..

“En las 40 obras que integran  la muestra –dice Cotarelo-  predomina el árbol nacional:  la palma real, símbolo de la entereza pues “se dobla pero no se quiebra “, es un homenaje a la vigorosa palma real que crece en mi corazón, nacida de la semilla martiana depositada en edad muy temprana. Trato de trasmitir los olores y sabores de las frutas cubanas  que inevitablemente yo llevo dentro cuando uno está lejos de la tierra de origen, porque como sentenció el poeta y luchador por la independencia de Cuba, José Martí (1853 – 1895) “ … el que no tiene país propio se queda sin raíces en el mundo … el hombre fuera de su patria es como un árbol en el mar …”. He viajado mucho desde muy joven, incorporado tantas cosas nuevas y diversas a mi vida pero todo esto no ha podido cancelar la emoción y el poder de transporte que te proporciona las notas de una canción, el sabor de la jalea de guayaba con queso, el oloroso humo de un buen tabaco que te hace soñar y te acerca, no importa lo distante que estés”.

Son muy emotivas las reacciones en las redes sociales:
“Hay cubanía en el tema, en la luz, en los colores. Todo con un indiscutiblemente valor pictórico y con sello personal”.
“Hermosos cuadros y cálidos como el Caribe”.
“Lindos todos. Bellos colores. Líneas perfectas. Se respira cubanía”.
“Preciosas tus pinturas, se ve que disfrutas haciéndolas”.
“Es innegable que naciste en la isla”.
“Me gusta tu forma de expresión. Sin lugar a dudas, en vitrales también serían estelares”

Son algunas de las frases escritas por los lectores en su página de Facebook.

“Italia es un país que conozco –expresa Cotarelo-  desde hace casi 40 años. Entre 1981 y 1982 gané una beca de especialización en restauración de monumentos y centros históricos que me permitió estar en este país ese tiempo. Fue una experiencia fundamental en mi formación, junto a tantas otras que se sumaron en los años posteriores por otros sitios del mundo. Puse al servicio de Cuba, principalmente en la ciudad de Matanzas, donde residía,  todo lo que aprendí y con razón y pasión me dediqué al estudio , divulgación y rescate del patrimonio cubano por casi 25 años.  A Italia regresé muchas veces hasta que en el año 2000, por motivos familiares decidí residir establememte en este país, donde no faltan paisajes impresionantes, colores intensos y maravillosas motivaciones artísticas, pero a pesar de todos los “injertos” - y vuelvo a Martí – “el “tronco” es el que te dio el origen. Mi sentido del color es algo innato, desde los tiempos universitarios ya muchos se detenían ante el uso que daba al color, no lo puedo explicar, lo expreso como lo siento, he bebido de variadas fuentes y entre ellas Amelia Peláez , una pintora que admiro y a quien sin duda debo mucho, consciente o incoscientemente, en mi obra”.

“La Villa Borbone –añade- es uno de los monumentos significativos de la ciudad de Viareggio, lugar donde vivo hace casi 20 años. Exponer en el edificio de la antigua “limonaia “ de este maravilloso conjunto arquitectónico es un privilegio que agradezco a la Asociación Promo- Terr que me ha incluido dentro de sus actividades culturales del verano 2019. La Villa Borbone, fue pensada como lugar de caza y comenzó su edificación en 1821 con proyecto del arquitecto de corte Lorenzo Nottolini, por encargo de la duquesa Maria Luisa de Borbón. Diversas construcciones como la residencia señorial, establos, almacenes, estructuras para la servidumbre, se colocaron acertadamente en el gran parque, donde al pasar de los años se fueron adicionando y modificando algunos de sus componentes hasta que en 1999 comenzó la restauración que le devolvió al conjunto el antiguo esplendor que se puede disfrutar hoy en los diversos espacios destinados a distintas actividades culturales”.

“Pintar y dibujar para mí es una necesidad vital, y el exponer mis creaciones tiene el objetivo de compartir ese disfrute y testimoniar mi identidad” - finaliza


 Ramón Cotarelo Crego nació en Cuba en 1951 y reside en Viareggio, prov. de Lucca, Italia desde el año 2000. Arquitecto de profesión, graduado en 1975 por la Universidad de La Habana. Ha realizado diversos estudios de especialización sobre la restauración de monumentos y centros históricos en Italia. Gran parte de su vida profesional dedicada a la investigación, divulgación y recuperación del patrimonio arquitectónico. Docente, conferencista, profesor invitado en diversas instituciones de numerosas naciones. Misiones de trabajo con consultor UNESCO en América Latina y Africa. Ha incursionado en la cerámica, la pintura, pero siempre vinculado al dibujo.  




Dal 7 fino al 28 luglio, Antica limonaia di Villa Borbone, Viale dei Tigli, Viareggio, centro

Mostra personale di Ramón Cotarelo Crego orario: Inaugurazione 7 luglio alle ore 18.00. Aperta anche i giorni 12,14,20,21, 26, 27 e 28 luglio Mostra di pittura nell'ambito delle attività culturali di Promo-Terr. Ingresso gratuito. Painting exhibition by the Cuban artist Ramón Cotarelo Crego. Free admission. Info: cotarelolari@tin.it

giovedì 11 luglio 2019

CartoonSEA 2019 - XI edizione "Caldo Boia" Grand Prix CartoonSEA per Lele Corvi

CartoonSEA 2019 - XI edizione "Caldo Boia"
Grand Prix CartoonSEA per Lele Corvi


GRANDPRIX-Lele Corvi-Frescure.


Eccoci all’undicesima edizione del Premio Nazionale di Umorismo e Satira CartoonSEA, il concorso per vignettisti e disegnatori ideato, promosso e sostenuto da SEA Gruppo srl, con il patrocinio del Comune di Fano.
Conclusa la fase di selezione dei lavori presentati, ora segue la rivelazione dei vincitori e il momento espositivo delle opere: una mostra dei lavori premiati che sarà arricchita da una selezione di ulteriori opere partecipanti e dalla monografica dell’artista Fabio Magnasciutti vincitore della scorsa edizione e presidente di Giuria di CartoonSEA 2019.
La mostra sarà inaugurata Sabato 20 Luglio alle ore 18.30 e rimarrà aperta al pubblico fino Domenica 4 Agosto presso il Bastione Sangallo, in via Mura Sangallo a Fano (orari di visita: dalle 18 alle 23, tutti i giorni tranne il lunedì e il martedì, ingresso gratuito).

Anche quest’anno si conferma un’edizione numerosa: 157 artisti hanno partecipato con 291 opere.
In questa undicesima edizione circa 50 vignettisti stranieri da tutto il mondo hanno inviato 115 lavori, purtroppo destinati a rimanere fuori concorso in quanto il regolamento prevedeva tassativamente la partecipazione di cartoonists, vignettisti, illustratori, autori satirici e grafici etc, professionisti e non, italiani (o residenti in Italia) maggiorenni.

Gli autori in concorso hanno dedicato l’essenza dei propri lavori al tema proposto da Sea Gruppo “CALDO BOIA – quando il cambiamento climatico diventa emergenza”; argomento incentrato sulla tutela ambientale che, come consuetudine, ogni anno, si alterna con quello della salute e della sicurezza negli ambienti di lavoro.
Si tratta di tematiche molto serie ed importanti di cui l’Azienda ideatrice e promotrice del Premio si occupa professionalmente ogni giorno e alle quali non è facile avvicinare un ampio pubblico.
Attraverso la satira, SEA Gruppo è riuscita a raggiungere l’obiettivo prefissato: aumentare la sensibilità e l’interesse verso i temi di cui l’Azienda si occupa professionalmente ogni giorno, da quasi 30 anni.

I VINCITORI
A rielaborare nel migliore dei modi la proposta di tema del concorso
Caldo Boia è stato Lele Corvi, artista vincitore del Grand Prix di 1000€ e al quale spetterà sia una mostra personale che il ruolo di nuovo presidente di giuria nella prossima edizione CartooSEA e già vincitore del massimo premio dell’edizione 2015 il cui tema era Piano Terra.
I due Prix da 500€ ciascuno, invece, sono stati aggiudicati dai disegnatori
Manlio Valentino Maltese e Giancarlo Covino.
Il Premio Speciale per i giovani emergenti, istituito nel 2014 in memoria dell’artista Franco Origone, vincitore della prima edizione del concorso, è stato vinto da
Elena Vitti.

LA MOSTRA

Tutte le opere esposte in mostra, che ricordiamo essere aperta da Sabato 20 Luglio a Domenica 4 Agosto, dalle ore 18 alle 23 tranne il lunedì e il martedì, presso il Bastione Sangallo, in via Mura Sangallo a Fano, saranno raccolte in un catalogo distribuito gratuitamente, disponibile nei giorni di apertura.