mercoledì 22 settembre 2021

Lectorinfabula 2021 - Conferences LIBEX

 

"Woke et unwoke"   -   Copyright  Christine Traxeler (France)


Lectorinfabula 2021 - "Il tempo degli Eroi"

"IL TEMPO DEGLI EROI" è il titolo della XVII edizione di Lectorinfabula european cultural festival, che si terrà dal 20 al 26 settembre a Conversano (BA).

Voltare pagina, rinnovarsi, rigenerarsi, innovarsi. L'edizione 2021 è un invito a guardare al di là della crisi con la capacità di costruire il presente, ma anche il futuro di una società che, di fronte all'impatto violento e inaspettato del Covid 19, si è trovata impreparata e senza punti riferimento. Un vuoto che ha spinto tutti a cercare degli «eroi».

Medici, infermieri, insegnanti, rider, persone comuni che continuano a mettersi in gioco per gli altri, per un senso del dovere e un amore per la vita che va oltre ogni possibile spiegazione razionale.

Lectorinfabula vuole riportare l'attenzione al sacrificio e alla generosità, al coraggio e alla solidarietà nella quotidianità, raccontare attraverso decine di incontri, quanto accaduto in questo lungo anno.

Tante storie dalle quali abbiamo imparato che si vive sì alla giornata, in un mondo assediato dalla pandemia e lontani l'uno dall'altro, ma con la consapevolezza di aver ricercato piccoli miracoli che hanno permesso a ciascuno di noi di andare avanti.

Non sapremo mai se questo davvero sarà il tempo degli eroi.

Di sicuro è il tempo delle idee.

Cento gli eventi in programma: gratuiti e aperti a tutti, dal vivo e in diretta web: dibattiti, confronti, presentazioni di libri e interviste, workshop, musica, reading e letture dal vivo, per un totale di circa duecento ospiti tra politici, opinion leader, giornalisti, intellettuali provenienti da tutte le parti d’Europa.

www.lectorinfabula.eu





Lector In Fabula 17° edition – Conferences LIBEX


Conference #1)Friday 24th September 2021– 17:30

EN-Satire and freedom of expression in danger 

According to Cartooning for Peace and Courrier International, 2020 - as 2019 - has been a black year for satire and freedom of expression. Since the beginning of the health crisis, the situation further deteriorated, with a systematic increase in attacks on freedom of expression. State censorship, the embodiment of political authoritarianism, is on the rise in Europe and neighboring countries. Threats, intimidation and harassment of cartoonists by political representatives, and not only, are now on the agenda, as reported in the annual reports of Cartooning for Peace, RSF or Council of Europe.

IT-Satira e libertà di espressione in pericolo 

Secondo Cartooning for Peace e Courrier International, il 2020 - come il 2019 -, è stato un anno nero per la satira e la libertà di espressione. Dall'inizio della crisi sanitaria, la situazione è ulteriormente peggiorata, con un aumento sistematico degli attacchi alla libertà di espressione. La censura di Stato, incarnazione dell'autoritarismo politico, è in aumento in Europa e nei paesi vicini. Minacce, intimidazioni e molestie ai vignettisti da parte di rappresentanti politici e non solo sono ormai all'ordine del giorno, come riportato nei rapporti annuali di Cartooning for Peace, RSF o Consiglio d'Europa.

FR- La satire et la liberté d'expression en danger 

Selon Cartooning for Peace et Courrier International, 2020 - comme 2019 -, a été une année noire pour la satire et la liberté d'expression. Depuis le début de la crise sanitaire, la situation s'est encore dégradée, avec une augmentation systématique des atteintes à la liberté d'expression. La censure d'État, incarnation de l'autoritarisme politique, est en hausse en Europe et dans les pays voisins. Les menaces, les intimidations et le harcèlement des caricaturistes par des représentants politiques, et pas seulement, sont désormais à l'ordre du jour, comme l'indiquent les rapports annuels de Cartooning for Peace, de RSF ou du Conseil de l'Europe.

Participants : Catherine André (FR), Sylvain Platevoet (FR), Gigi Riva (IT)

Moderated by : Marina Lalovic (RAI-News24) 


Conference #2)Vendredi 24 septembre 2021 – 20:00 h

FR- Politiquement correct et lynchage médiatique – le terrorisme des minorités

La « cancel culture », autrement dit la tendance à vouloir faire taire des voix jugées dissonantes, dangereuses ou supposées haineuses s’est développée sur les réseaux sociaux. Ce phénomène se traduit par des mobilisations d’activistes qui ont fini par provoquer des démissions, des renvois, d’enseignants et de journalistes, parfois de meurtres (Samuel Paty en France), d’annulations de conférence, de destructions de statues, etc. Nombreux sont les dessinateurs de presse à en avoir souffert. Quelles que soient les raisons invoquées, la conséquence en est qu’il est de plus en plus difficile de prendre la parole ou la plume sans craindre des représailles. Nous en faisons déjà les frais, à en juger par l’aversion au risque qui se développe parmi les écrivains, les artistes et les journalistes, inhibés par la peur de perdre leur gagne-pain s’ils s’écartent du consensus politiquement correct ou même s’ils ne font pas preuve du zèle attendu pour s’y conformer. Restreindre ainsi les débats et l’information ou la culture, que ce soit le fait d’un gouvernement répressif ou d’une société intolérante, nuit immanquablement à ceux qui ne détiennent pas le pouvoir et nous rend tous moins aptes à participer à la vie démocratique.

EN- Political correctness and media lynching - the terrorism of minorities

The 'cancel culture', or the tendency to silence voices that are deemed dissonant, dangerous or considered hateful, has developed on social networks. This phenomenon is reflected in mobilizations of activists that have led to resignations, dismissals of teachers and journalists, sometimes murders (Samuel Paty in France), conference cancellations, destruction of statues, etc. Many cartoonists have suffered. Whatever the reasons, the consequence is that it is increasingly difficult to speak out or write without fear of reprisals. We are already paying the price, judging by the risk aversion that is developing among writers, artists and journalists, inhibited by the fear of losing their livelihoods if they deviate from the politically correct consensus or even if they do not show the expected zeal to conform to it. Restricting debate and information or culture in this way, whether by a repressive government or an intolerant society, inevitably harms those who do not hold power and makes us all less able to participate in democratic life.

IT- Politicamente corretto e linciaggio mediatico - il terrorismo delle minoranze

La "Cancel Culture", ovvero la tendenza a mettere a tacere le voci ritenute dissonanti, pericolose o considerate odiose, si è sviluppata sui social network. Questo fenomeno si riflette in mobilitazioni di attivisti che hanno portato a dimissioni, licenziamenti di insegnanti e giornalisti, a volte omicidi (Samuel Paty in Francia), annullamenti di conferenze, distruzione di statue, ecc. Molti fumettisti hanno sofferto. Qualunque siano le ragioni, la conseguenza è che è sempre più difficile parlare o scrivere senza paura di rappresaglie. Ne stiamo già pagando il prezzo, a giudicare dall'avversione al rischio che si sta sviluppando tra scrittori, artisti e giornalisti, inibiti dalla paura di perdere i loro mezzi di sussistenza se si discostano dal consenso politicamente corretto o anche se non mostrano lo zelo previsto per conformarvisi. Limitare il dibattito e l'informazione o la cultura in questo modo, sia da parte di un governo repressivo o di una società intollerante, danneggia inevitabilmente coloro che non detengono il potere e ci rende tutti meno capaci di partecipare alla vita democratica.

Participants : GIPI (Italy), Xavier Gorce (France), Sergio Spaccavento (Italie, auteur du livre “Che cazzo ridi? Dialoghi sulla libertà di ridere” Sagoma editore 2021

Modéré par : Thierry Vissol (Directeur de Librexpression)


Conference #3) – Samedi 25 septembre 2021 – 16:00 h

FR- L’évolution de la jurisprudence de la Cour européenne des droits de l’homme e de l’Italie

en matière de blasphème

Depuis l’arrêt Handyside (1976), la jurisprudence de la Cour a évolué, particulièrement vis-à-vis « d’offenses » à certaines religions, par exemple : Arrêt Otto-Preminger-Institut c/ Autriche, A-295/A. 20 septembre 1994 ; L’arrêt Wingrove c/ Royaume-Uni du 25 novembre 1996 ; Arrêt E.S/Autriche du 25 octobre 2018. Dans un contexte sociétal général qui donne l’étrange impression désormais de vouloir faire prévaloir le droit à la liberté de religion sur les droits à la liberté d’expression, la Cour européenne des droits de l’homme a confirmé en 2018 une jurisprudence sur le blasphème, alors même qu’un certain nombre de pays européens avaient abrogé entre temps leurs législations sur ce délit (Angleterre et Pays de Galles en 2008, Danemark en2017, Irlande en 2018). Toutefois, tous les juristes ne s’accordent pas sur l’interprétation à donner à ces différentes décisions de la cour, ni sur l’impact qu’elles pourraient avoir vis-à-vis d’un retour à des sanctions de propos jugés blasphématoires, ni même à la définition de ce concept.

IT- L'evoluzione della giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell'uomo e dell'Italia

sulla blasfemia

Dopo la sentenza Handyside (1976), la giurisprudenza della Corte si è evoluta, in particolare in relazione ai "reati" contro alcune religioni, per esempio: Otto-Preminger-Institut v. Austria, A-295/A. 20 settembre 1994; Wingrove c. Regno Unito sentenza del 25 novembre 1996; E.S c. Austria sentenza del 25 ottobre 2018. In un contesto generale della società che ora dà la strana impressione di voler dare la precedenza al diritto alla libertà di religione sul diritto alla libertà di espressione, la Corte europea dei diritti dell'uomo ha confermato nel 2018 una giurisprudenza sulla blasfemia, anche se diversi paesi europei avevano nel frattempo abrogato la loro legislazione su questo reato (Inghilterra e Galles nel 2008, Danimarca nel 2017, Irlanda nel 2018). Tuttavia, non tutti i giuristi sono d'accordo sull'interpretazione da dare a queste diverse decisioni giudiziarie, né sull'impatto che potrebbero avere su un ritorno alla punizione del discorso blasfemo, o anche sulla definizione di questo concetto.

EN- The evolution of the case law of the European Court of Human Rights and Italy

on blasphemy

Since the Handyside judgment (1976), the case law of the Court has evolved, particularly in relation to "offences" against certain religions, for example: Otto-Preminger-Institut v. Austria, A-295/A. 20 September 1994; Wingrove v. United Kingdom judgment of 25 November 1996; E.S v. Austria judgment of 25 October 2018. In a general societal context that now gives the strange impression of wanting to give precedence to the right to freedom of religion over the right to freedom of expression, the European Court of Human Rights confirmed in 2018 a case law on blasphemy, even though several European countries had in the meantime repealed their legislation on this offence (England and Wales in 2008, Denmark in 2017, Ireland in 2018). However, not all legal experts agree on the interpretation to be given to these various court decisions, nor on the impact they could have on a return to the punishment of blasphemous speech, or even on the definition of this concept.

Participants : Giuseppe Zaffuto (CoE), Marina Castellaneta (Ialie-professeure de droit - Université de Bari),

Valerio de Gioia (Italie - Magistrato)

Modéré par : Nicola Colaiani (Italie, magistrat et professeur)


Conference #4) – Saturday25th September 2021– 18:30 h

EN- The last 12 months seen through political satire 

Satirical cartoons often contain more ideas and elements for reflection than a journalistic article. More and more television and the internet use this communication format. Three well known cartoonists of different horizons (Netherlands, Italy and Portugal) and sensitivities tell us through cartoons their vision on the main events of the last 12 months, hard to forget.

FR- Les 12 derniers mois au travers de la satire politique

Les dessins humoristiques satiriques contiennent souvent plus d'idées et d'éléments de réflexion qu'un article journalistique. La télévision et l'internet utilisent de plus en plus ce format de communication. Trois dessinateurs réputés d'horizons (Pays-Bas, Italie et Portugal) et de sensibilités différentes nous livrent à travers des caricatures leur vision sur les principaux événements des 12 derniers mois, difficiles à oublier.

IT- Gli ultimi 12 mesi visti attraverso la satira politica 

Le vignette satiriche contengono spesso più idee ed elementi di riflessione di un articolo giornalistico. Sempre più televisioni e internet utilizzano questo formato di comunicazione. Tre famosi vignettisti di diversi orizzonti (Olanda, Italia e Portogallo) e sensibilità ci raccontano attraverso vignette la loro visione sui principali eventi degli ultimi 12 mesi, difficili da dimenticare.

Participants: Joep Bertrams (Nl), Antonio Antunes (Portugal), Marilena Nardi (Italy), 

Moderated by: GianPaolo Accardo (Voxeurop)


LECTOR IN FABULA - Programma-LIBEX 2021


  • Inaugurazione della Mostra “Cancel-liamoci” - Martedì 21 settembre

  • Satira e libertà di espressione in pericolo – venerdì 24 settembre – 17:30

  • Catherine André (Francia)

  • Sylvain Platevoet (Francia)

  • Gigi Riva (Italia) – Giornalista L’Espresso

Modera: Marina Lalovic (RAI-news24) 

  • Politicamente corretto e linciaggio mediatico - Venerdì 24 – 20:00

    • Gianni Pacinotti (GIPI)

    • Xavier Gorce (Francia)

    • Sergio Spaccavento

Modera: Thierry Vissol (Librexpression)


Sabato 25: Presidente Sergio Mattarella per il centenario della morte di Giuseppe Di Vagno


  • L’evoluzione della giurisprudenza della CeO – Sabato 25 – 16 :00

  • Giuseppe Zaffuto (Strasburgo-Francia)

  • Marina Castellaneta (Bari)

  • Valerio De Gioia (magistrato)

Modera: Nicola Colaianni (già magistrato e professore)

  • L’anno in vignette - Sabato 25 settembre – 18:30

  • Joep Bertrams (Paesi Bassi) -

  • Marilena Nardi –

  • Antonio Antunes (Portogallo) –

Modera: Gianpaolo Accardo (Voxeurop)

  • Europa presente e futuro – Domenica 26 settembre – 12:00

  • Antonio Parenti (Rappresentanza Commissione europea)

  • Claudio Cappon (Copeam)

  • Adriana Agrini (regione Puglia – direttrice Università di Bari)

Modera: Tiziana Di Simone (RAI-Radio1-Roma) –

  •  Premiazione del Concorso LIBEX2021 - Domenica 26 settembre 17:00

    • Tom Janssen

    • Altri Presenti: autorità regione, città, Fondazione, Membri della giuria: Thierry Vissol,

    • Oscar Buonamano, Gianpaolo Accardo, Marilena Nardi Joep Bertrams (Paesi Bassi) -

Connessione via Zoom:

  • Marlene Pohle, membro della giuria (Argentina) - 

  • Elena Ospina (Colombia) -

  • Marco De Angelis -

Conduttrice: Annamaria Minnuno (Fondazione Di Vagno)




___________________________________________ Il festival, organizzato dalla Fondazione "Giuseppe Di Vagno (1889-1921)" e Centenario Giuseppe Di Vagno, si svolge ogni anno con il patrocinio e il sostegno della Commissione europea – Rappresentanza in Italia, del Council of Europe, del Ministero della cultura, della Regione Puglia, PiiiL Cultura Puglia, Città Metropolitana di Bari e Città di Conversano. Con la collaborazione della Università degli Studi di Bari Aldo Moro, Friedrich-Ebert-Stiftung, Radio3 Rai, Eurozine, Voxeurop, Copeam, Brainpull, Hell in the cave, Pagina21, Il Piacere di lavorare, Centro LIBREXPRESSION, BCC Conversano. #LINF21

giovedì 16 settembre 2021

Marco de Angelis e i suoi due disegni finalisti in concorsi europei

 

Marco De Angelis, Italia -Finalista LIBEX 2021 Rinnovamento.


Marco de Angelis e i suoi due disegni finalisti in concorsi europei

di Francisco Punal Suarez

Speciale per Fany Blog

 Marco de Angelis (Roma, 1955) è un fumettista, illustratore e giornalista, con un lavoro che affronta la realtà in modo critico, originale e poetico. Nelle sue vignette, con una linea squisita e uno sguardo tagliente, esprime la sua onesta e profonda preoccupazione per vari temi di attualità. È uno eccezionale rappresentante dell'umorismo grafico italiano, che con il suo valore artistico nobilita la caricatura.

Con un vasto lavoro, sostenuto da più di centotrenta premi internazionali ai festival dell'umorismo grafico di tutto il mondo, e che comprende l'illustrazione di diversi libri, Marco De Angelis ha pubblicato le sue vignette su La Repubblica, Il Popolo, Il Messaggero, Il Mattino, Grazia, I Gialli Mondadori, Panorama, e altre testate per un totale di 200 in Italia e all'estero, quali The New York Times, Washington Post, Los Angeles Times, Chicago Tribune, Herald Tribune, Courrier International, Le Monde, Nebelspalter, ecc.

 Ora è una notizia importante che due sue vignette siano finaliste in prestigiosi concorsi europei: LIBEX 2021 e European Cartoon Award 2021. 

Marco ci racconta questi due disegni e altri argomenti di interesse, per FanyBlog.

 Il disegno candidato all'European Cartoon Award 2021 fa riferimento alla "spada di Damocle" che regna sul giornalismo e sull'umorismo grafico: la censura ogni giorno più feroce, e il predominio del "politicamente corretto", che viola le idee e l'espressione degli autori, in stampa  dominati da interessi economici e politici, al di fuori dell'interesse generale della società. Il titolo dell'opera dice tutto: Il morsetto. 

Perché hai fatto quel disegno? Dove l'hai postato?

 “Mi è venuta questa idea pensando alla pressione costante a cui sono sottoposti i giornalisti e, sempre di più, anche i disegnatori satirici. Il governo, le amministrazioni, l’opinione delle diverse forze sociali, anche le singole persone, pesano notevolmente su chi lavora nei media. Ma penso soprattutto al potere politico, che preme sempre di più fino a schiacciare chi cerca di dare una corretta e libera informazione”. 

“Questo disegno è stato pubblicato sulla rivista online Buduàr, sul Courrier International, utilizzato da Cartooning for Peace ed è stato distribuito da Cartoon Movement”.

Il progetto finalista di LIBEX 2021 è uno dei più caustici del tuo lavoro. È davvero un colpo di frusta su come l'ignoranza, il bigottismo, il conservatorismo e l'irrazionalità  che stanno conquistando il mondo. Non c'è più da vedere i negazionisti del vaccino COVID, o come i talebani dominino ancora una volta in Afghanistan, per citare due esempi. Cosa ti ha ispirato questo disegno?

“Temo un futuro in cui un’assurda “cancel culture” e un esasperato “politically correct” ci leghino il pensiero. C’è una pericolosa tendenza a una ignoranza globale, a una ottusità diffusa che si manifesta nel tentativo di riscrivere la Storia, di modificare arbitrariamente o cancellare la memoria su fatti e personaggi, di negare le evidenze scientifiche, di non poter commentare e forse neanche sorridere, e che sta portando subdolamente a una specie di dittatura della stupidità”.

Il mondo sta attraversando una crisi di libertà e democrazia. Come vedi il futuro del fumetto e del diritto all'umorismo?

“Molti segnali preoccupanti di limitazioni alla libertà di espressione sono già apparsi in vari Paesi democratici. Non dobbiamo guardare solo alle nazioni con dittature o con governi autoritari, ma prestare molta attenzione e tutelarci per evitare di perdere, anche da noi, le nostre libertà fondamentali”.

In termini sintetici, qual è il stato delle pratiche di libertà stampa oggi in Italia? Ci sono più o meno libertà rispetto al fine del XX secolo?

“In Italia non possiamo lamentarci, in quanto possiamo esercitare la libertà di stampa e di satira senza pericolo, a parte le pressioni o le ingerenze sempre più evidenti, di cui abbiamo parlato. Processi del passato a vari giornalisti per articoli o reportage fortunatamente non hanno compromesso la nostra libertà. Anche la satira non è minacciata, ma il vero pericolo rispetto alla fine del XX secolo è la minore presenza dei cartoons sui giornali, che preferiscono risparmiare con le collaborazioni e non avere problemi con la satira (come è accaduto negli USA con The New York Times)”.

I social network sono diventati, in molti casi, covi di disinformazione con obiettivi ignobili. Può il vero giornalismo contrastare questa corrente, dire la verità sulla base dei fatti e non piegarsi agli interessi acquisiti?

 “I social network svolgono una utile funzione di diffusione e globalizzazione dell’informazione, proprio per questo hanno nello stesso tempo un risvolto enormemente pericoloso. Infatti circolano liberamente sul web notizie false o sbagliate, oppure volutamente distorte, che creato confusione e spesso dannosi movimenti di opinione. Il vero giornalismo è quasi impotente di fronte a questo fenomeno e spesso cade nei tranelli di queste fake news”. 

“Sarebbe necessario avere una sorta di “certificazione” internazionale delle vere notizie giornalistiche, che sulla carta stampata sono (anche se non sempre) una garanzia di ricerca ed esattezza, ma che sul web si confondono tra migliaia di notizie ingannevoli”.

Com'è attualmente la tua esperienza come vignettista nel tuo giornale? 

“In questo periodo lavoro come freelance per vari giornali e agenzie senza particolari problemi di censura, tranne un cartoon sull’Ayatollah Khamenei apparso sul Courrier International e censurato in Libano con varie reazioni nei media del Paese e sul web (una giornalista e un anchorman hanno avuto problemi per aver difeso il disegno)”. 

“In passato, quando pubblicavo ogni giorno per giornali quotidiani, sia come redattore che come collaboratore, sono stato sempre molto libero, anche se talvolta i direttori ricevevano qualche nota di protesta da partiti o ambasciate”.

 

 

Il morsetto -Marco de Angelis, Italia - Finalista European Cartoon Award 2021.

Marco de Angelis y sus dos dibujos finalistas en competiciones europeas

de Francisco Punal Suarez

Especial para Fany Blog

Marco de Angelis (Roma, 1955) es dibujante, ilustrador y periodista, con una obra que aborda la realidad de forma crítica, original y poética. En sus viñetas, de trazo exquisito y mirada aguda, expresa su honesta y profunda preocupación por diversos temas de actualidad. Es un vigoroso representante del humor gráfico italiano, que ennoblece la caricatura con su valor artístico.

Con una extensa obra, avalada por más de ciento treinta premios internacionales en festivales de humor gráfico de todo el mundo, y que incluye la ilustración de varios libros, Marco De Angelis ha publicado sus dibujos animados en La Repubblica, Il Popolo, Il Messaggero, Il Mattino, Grazia, I Gialli Mondadori, Panorama y otras publicaciones para un total de 200 en Italia y en el extranjero, como The New York Times, Washington Post, Los Angeles Times, Chicago Tribune, Herald Tribune, Courrier International, Le Monde, Nebelspalter etc.

Ahora es una noticia importante que dos de sus dibujos animados sean finalistas en prestigiosos concursos europeos: LIBEX 2021 y European Cartoon Award 2021. 

Marco nos habla de estos dos dibujos y otros temas de interés para FanyBlog.

El dibujo nominado al European Cartoon Award 2021 hace referencia a la "espada de Damocles" que reina sobre el periodismo y el humor gráfico: la censura es cada día más feroz, y el predominio de "políticamente correcto", que atenta contra las ideas y expresión de los autores, en medios de prensa dominados por intereses económicos y políticos, ajenos al interés general de la sociedad. El título de la obra lo dice todo: La pinza.

¿Por qué hiciste ese dibujo? ¿Dónde lo publicaste?

“Se me ocurrió esta idea pensando en la presión constante a la que están sometidos los periodistas y, cada vez más, los artistas satíricos. El gobierno, las administraciones, la opinión de las distintas fuerzas sociales, incluso de las personas, pesan mucho sobre quienes trabajan en los medios de comunicación. Pero pienso sobre todo en el poder político, que presiona cada vez más hasta el punto de aplastar a quienes buscan dar información correcta y gratuita ”.

“Este dibujo fue publicado en la revista online Buduàr, en Courrier International, utilizado por Cartooning for Peace y distribuido por Cartoon Movement”.

 El proyecto finalista de LIBEX 2021 es uno de los más cáusticos de tu trabajo. Es realmente un latigazo sobre cómo la ignorancia, el fanatismo, el conservadurismo y la irracionalidad  que se están apoderando del mundo. No hay más que ver a los negadores de la vacuna COVID, o cómo los talibanes una vez más dominan en Afganistán, por nombrar dos ejemplos.

¿Qué te inspiró  este diseño?

"Temo un futuro en el que una absurda “cultura de la cancelación” y una exasperada“políticamente correcta” atan nuestros pensamientos. Existe una peligrosa tendencia a la ignorancia global, a una torpeza generalizada que se manifiesta en el intento de reescribir la historia, de modificar o borrar arbitrariamente la memoria de hechos y personajes, de negar la evidencia científica, de no poder comentar y quizás ni siquiera sonreír, y que sutilmente conduce a una especie de dictadura de la estupidez ”. 

El mundo atraviesa una crisis de libertad y democracia. ¿Cómo ves el futuro del humor gráfico y el derecho al humor?

“Ya han aparecido muchas señales preocupantes de restricciones a la libertad de expresión en varios países democráticos. No solo debemos mirar a las naciones con dictaduras o con gobiernos autoritarios, sino prestar mucha atención y protegernos para no perder nuestras libertades fundamentales, incluso para nosotros ”.

En resumen, ¿cuál es el estado actual de las prácticas de libertad de prensa en Italia? ¿Existe

más o menos libertad que a finales del siglo XX?

“En Italia no podemos quejarnos, ya que podemos ejercer la libertad de prensa y la sátira sin peligro, más allá de la presión o injerencia cada vez más evidente, de la que hemos hablado. Afortunadamente, los juicios anteriores de varios periodistas por artículos o informes no han comprometido nuestra libertad. Incluso la sátira no se ve amenazada, pero el peligro real en comparación con el final del siglo XX es la menor presencia de caricaturas en los periódicos, que prefieren ahorrar con colaboraciones y no tener problemas con la sátira (como sucedió en Estados Unidos con The New York Times ) ".

Las redes sociales se han convertido, en muchos casos, en refugios de desinformación con objetivos innobles. ¿Puede el verdadero periodismo contrarrestar esta corriente, decir la verdad sobre la base de los hechos y no ceder ante intereses creados? 

“Las redes sociales cumplen una útil función de difusión y globalización de la información, por eso mismo tienen al mismo tiempo una implicación enormemente peligrosa. De hecho, en la web circulan libremente noticias falsas, incorrectas o deliberadamente distorsionadas, lo que genera confusión y, a menudo, movimientos de opinión dañinos. El verdadero periodismo es casi impotente ante este fenómeno y muchas veces cae en las trampas de estas fake news ”.

"Sería necesario tener una especie de  “certificación” internacional de las noticias reales, que en la página impresa son (aunque no siempre) garantía de investigación y veracidad, pero que en la web se confunden con miles de noticias engañosas. ".

¿Cómo es tu experiencia actualmente como dibujante en tu periódico?

"En este período trabajo como autónomo para varios periódicos y agencias sin problemas particulares de censura, a excepción de una caricatura sobre el Ayatollah Khamenei que apareció en el Courrier International y censurada en el Líbano con diversas reacciones en los medios del país y en la web (un periodista y presentador tuvieron problemas para defender el diseño) ".

“En el pasado, cuando publicaba todos los días para los diarios, tanto como editor como como colaborador, siempre era muy libre, aunque a veces los editores recibían algunas notas de protesta de partidos o embajadas”. 

Marco De Angelis- table of work- 



mercoledì 15 settembre 2021

PREMIO SATIRA POLITICA FORTE DEI MARMI: MATARAN - premio per la satira su carta

 


Il Premio Internazionale di Satira Politica, nella sua sede storica della Capannina di Franceschi sul lungomare di Forte dei Marmi, torna nella sua 49° edizione.

La premiazione si terrà SABATO 18 SETTEMBRE alle ore 18.

A guidare la cerimonia il giornalista Alessio Viola, volto amato di Sky e apprezzato autore di tweet satirici e battute fulminanti.

I VINCITORI 2021

⭐ Fran Lebowitz - premio Satira alla carriera e per il libro La vita è qualcosa da fare quando non si riesce a dormire - Bompiani, a cura di Giulio D'Antona

(presente con intervento video)

⭐ Fumettibrutti (Josephine Yole Signorelli) - premio per il fumetto

⭐ Valerio Lundini - premio al personaggio tv

⭐ Emanuela Fanelli - premio al personaggio tv

⭐ Giovanni Benincasa - premio autore tv per l’idea di "Una pezza di Lundini"

⭐ Khaby Lame - premio per i social

⭐ Mataran - premio per la satira su carta

⭐ Brenda Lodigiani - premio per la parodia

⭐ Walter Siti- premio per il libro "Contro l’impegno" Rizzoli

(presente con intervento video)

⭐ Pio e Amedeo - premio alla scorrettezza

⭐ Marco Tonus, menzione speciale satira su carta per il comic “Pangolino” ideato in tempo di pandemia

⭐ Premio Satira speciale a Ikram Nazih

(presente con intervento video)


⭐  Premio per la Satira su carta al collettivo di autori MATARAN (Friuli-Venezia Giulia)

La satira sulla carta stampata è merce sempre più rara, ma quelli di Mataran resistono, resistono, resistono. Un collettivo di disegnatori e autori, orchestrati da David Benvenuto e Marco Tonus, che dal 2015 raccontano il lato grottesco dell'operoso Nordest attraverso un giornalismo-parodia in cui ogni dettaglio, dalle illustrazioni alle (finte) pagine pubblicitarie, rivela una qualità e una cura che ricordano l'epoca d'oro de "Il Male". 

Nati sotto forma di rivista autoprodotta e rapidamente divenuta di culto (grazie anche ai contributi di tanti ospiti illustri), oggi la loro irriverenza trova spazio su "Il Frico", allegato gratuito del settimanale il Friuli, oltre che in libri, show ed eventi locali. 

Recentemente sono stati minacciati per la vignetta di un bacio gay tra un alpino e un membro della Protezione Civile: a testimoniare che la satira resta il miglior strumento per stanare benpensanti e talebani – anche a casa nostra.











Per assistere alla serata rivolgersi all'Ufficio Informazioni Turistiche di Forte dei Marmi, via Carducci 6, tel. 0584 280292 (la prenotazione è obbligatoria).

La premiazione sarà visibile in streaming sulla nostra pagina Facebook

@festivaldellasatira

PREMIO SATIRA POLITICA FORTE DEI MARMI: Marco Tonus menzione speciale per "Pangolino"

 




⭐  PREMIO SATIRA POLITICA FORTE DEI MARMI - I VINCITORI 2021

Sono stati presentati questa mattina in conferenza stampa i vincitori della 49° edizione del Premio.

La giuria, composta da Stefano Andreoli, Beppe Cottafavi, Andrea Delogu e Alessio Viola, ha così deciso di consegnare il Satiro dalle unghie affilate ideato dal maestro Altan a:

⭐ Fran Lebowitz - premio Satira alla carriera e per il libro La vita è qualcosa da fare quando non si riesce a dormire - Bompiani, a cura di Giulio D'Antona 

⭐  Fumettibrutti (Josephine Yole Signorelli) - premio per il fumetto

⭐  VaLerio LundiNi - premio al personaggio tv

⭐  Emanuela Fanelli - premio al personaggio tv

⭐  Giovanni Benincasa - premio autore tv per l’idea di "Una pezza di Lundini" Rai2 

⭐  Khaby Lame - premio per i social

⭐  Mataran - premio per la satira su carta

⭐  Brenda Lodigiani - premio per la parodia

⭐  Walter Siti- premio per il libro "Contro l’impegno" Rizzoli 

⭐  Pio e Amedeo - premio Satira Politica per la "scorrettezza"

⭐  Marco Tonus, menzione speciale satira su carta per il comic “Pangolino” ideato in tempo di pandemia

⭐  Premio Satira speciale a Ikram Nazih.

Ci vediamo sabato 18 settembre alle ore 18, presso la Capannina di Franceschi di Forte dei Marmi, e in diretta streaming su questa pagina!




⭐  Menzione speciale a MARCO TONUS per “PANGOLINO” 

Esilarante (e ormai introvabile, ma disponibile gratuitamente in versione digitale) instant-book a fumetti: una parodia di "Topolino" tutta dedicata alla pandemia, autoprodotta e venduta durante il lockdown grazie al passaparola della rete, e premiata come "Covid Project" al Treviso Comic Book Festival. 

Il link a Pangolino: https://issuu.com/pangolinomag.../docs/pangolino_sfogliabile




domenica 12 settembre 2021

11 settembre, vent'anni dopo.

 

Jeremy Banx




Marilena Nardi





11 settembre 2001, vent'anni fa l'attacco all'America

11 settembre, vent'anni dall'attacco all'America. Sono passati 2 decenni dagli attentati che hanno squassato gli Stati Uniti e scioccato il mondo. Le azioni terroristiche provocarono la morte di 2.977 persone. Le vittime a New York, colpita al cuore con l'attacco al World Trade Center, furono 2.753. Furono 184 quelle al Pentagono, 40 tra i passeggeri del volo 93.

Christian Durando




DLog

10 September 2021

September 11 - 20 years later

9/11 changed the world, but not in a good way

https://cartoonmovement.com/cartoon/september-11-20-years-later




Saad Hajo

29 August 2021

Withdrawal from Afghanistan

https://cartoonmovement.com/cartoon/withdrawal-afghanistan



Arcadio Esquivel
8 September 2021
9/11 indelible memory.
https://cartoonmovement.com/cartoon/911-indelible-memory


9/11 anniversary 
by Adam Zyglis, The Buffalo News, NY
https://www.politicalcartoons.com/sku/255323



 20 years after Sep 11 
by Emad Hajjaj, Alaraby Aljadeed newspaper , London
https://www.politicalcartoons.com/sku/255179






Twenty years
#twintowers #11september #courrierinternational #thecartoonmovement #11settembre #lemonde #larepubblicaxl #cartooningforpeace
Marco De Angelis



La tira de hoy en Deia, Noticias de Gipuzkoa y Noticias de Alava https://www.deia.eus/humor/ #11s #TorresGemelas #talibanes #twintowers #EEUU
Asier Sanz




20 years of counterterrorism 
by Patrick Chappatte, NZZ am Sonntag
https://www.politicalcartoons.com/sku/255302




2001-2021
by Chappatte
https://www.chappatte.com/en/

20 years of that, too... 
© Chappatte in Le Temps, Geneva -  http://Chappatte.com

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2021/09/11

Vent’anni dagli attentati dell’11 settembre 2001

Sono ormai trascorsi due decenni dagli attentati dell’11 settembre 2001: vuol dire che c’è una generazione di persone che oggi sono maggiorenni e non hanno il benché minimo ricordo diretto degli eventi che scossero il mondo quel giorno.

Per queste giovani generazioni, le Torri Gemelle sono solo dei pixel su uno schermo. Non ne possono aver vissuto la fisicità in modo tangibile, non possono aver sentito le Torri toccandone le strutture e salendo fino ai loro piani più alti, come ho fatto io insieme a milioni di persone per decenni, e questo rende tutto astratto e impalpabile.

Questa progressiva nebbia del ricordo facilita l’attecchimento di miti e di tesi di complotto, che nei primi anni dopo gli attentati ebbero una fortissima diffusione e che oggi sono passate in secondo piano, sopite ma mai realmente abbandonate, sostituite da tesi di complotto su altri drammi, come la pandemia, per riaffiorare soltanto in occasione degli anniversari. Anche il complottismo ha le proprie mode, e già questo dà un’idea della scarsa serietà dei suoi sostenitori.

Il complottismo sull’11 settembre oggi è cambiato rispetto a quegli anni: non porta più nuove tesi da molto tempo, ma è diventato parte della cultura contemporanea, come le tesi di complotto sull’assassino del presidente Kennedy o sugli allunaggi. Rischia quindi di sedimentarsi nell’opinione pubblica come una visione legittima degli eventi. Ma non lo è. Lo dimostrano i fatti tecnici, non le veline di governo. Per contro, altri eventi, come il crollo della torre Plasco a Teheran nel 2017, hanno tragicamente dimostrato che purtroppo i grandi edifici, se incendiati, possono crollare improvvisamente e catastroficamente, contrariamente a quanto invece asserito dai sostenitori delle tesi di demolizione controllata delle Torri Gemelle.

Se vi interessa saperne di più su questi fatti tecnici e sui miti nati intorno a questi attentati e sentire le testimonianze dirette di chi era lì in carne e ossa, invece di blaterare chinato sullo schermo del computer, e se volete leggere le esperienze dei vigili del fuoco di New York e di Arlington, dei soccorritori in Pennsylvania e di tanti altri esperti che accorsero per aiutare, invece dei deliri degli YouTuber incompetenti in cerca di visibilità, posso proporvi due risorse in italiano. 

La prima è il blog Undicisettembre, che ho l’onore di coordinare insieme ad altri ricercatori che hanno raccolto i documenti delle otto inchieste governative, le perizie dei tecnici e i dati scientifici e hanno intervistato molti dei protagonisti diretti, come Malcolm Nance, soccorritore al Pentagono (vi consiglio di cominciare dalle FAQ raccolte nella colonna di destra); la seconda è il libro 11/9 La cospirazione impossibile, scaricabile gratuitamente in formato PDF, disponibile anche in versione aggiornata e realizzato dal Cicap per esplorare la disinformazione mediatica che ha circondato gli eventi di quel giorno e degli anni successivi.

Per quel che mi riguarda, non ho nulla da aggiungere sull’argomento rispetto a quanto ho già scritto: la vera zona grigia degli attentati, ossia il coinvolgimento saudita (governativo o di singoli individui) nel facilitarli e finanziarli, rimane ancora irrisolta e non sembra esserci alcun vero intento di fare chiarezza da parte del governo statunitense. Il resto è solo aria fritta alla quale non intendo regalare visibilità.

Per cui, cari complottisti in patetica cerca di attenzioni, non perdete tempo a inviare commenti a favore di presunte “prove” di complotto. Avete avuto vent’anni di tempo e non avete concluso nulla. Fatevene una ragione e trovate qualcosa di più costruttivo da fare della vostra vita.

by Il Disinformatico