In onore del nostro Vate e dei suoi 700 anni, noi diavolacci perversi di Acidus Scorie abbiamo deciso a questo giro(ne) di circondarci di toscani, perché ci siamo illusi che siano eredi diretti del suo genio. Siamo rimasti basiti dall'appurare che generalmente non basta parlare con la gorgia... però aiuta parecchio e tra un moccolo e l'altro abbiamo scambiato due parole impegnate con i nostri ospiti i vignettisti Paolo Lombardi, Alessio Atrei, lo scrittore e illustratore Simone Togneri e il giornalista Emanuele Begliomini patron del Campionato Italiano della Bugia.
Dunque, per la maiala di vostra ma’, ascoltate la ventesima puntata di Acidus Scorie di Venerdì 02 Aprile ore 19:00 solo su Radio Torriglia Sound cliccando il link sopra!
E chi non ci ascolta è una maremma maiala lupente rozza sbudellata fatta male in viso e in corpo!
Ma anche il momento per chiedere aiuto ai milanesi e alle istituzioni.
Dieci anni fa, esattamente il primo aprile 2011, veniva inaugurato in viale Campania 12 (in uno stabile ex deposito Atm ed ex Fabbrica Motta) Wow Spazio Fumetto – Museo del Fumetto, dell’Illustrazione e dell’Immagine animata. Da allora dibattiti, rassegne cinematografiche, concerti e spettacoli, più di duecento mostre e oltre mezzo milione di visitatori. Questo anniversario speciale non potrà essere celebrato a porte aperte viste le ordinanza vigenti anti Covid, ma quel che è ancor più grave è che il Museo rischia la chiusura definiva. Le casse della Fondazione Franco Fossati, ente che gestisce questo spazio, sono quasi vuote e la mancanza di pubblico e sponsor impedisce di far fronte alle spese vive che continuano ad accumularsi.
«Non abbiamo ancora ricevuto il sostegno promesso dal ministro Franceschini cinque mesi fa, dicono che sia in imminente arrivo e che purtroppo sono tempi “normali” per la burocrazia italiana, e non vediamo all’orizzonte altre soluzioni a breve termine. Soltanto la fiducia in questo poco ossigeno ci dà la forza per resistere ancora e non cessare immediatamente l’attività», dichiara il direttore Luigi Bona. La prossima mostra, dedicata alle donne autrici del fumetto italiano, non potrà essere allestita senza i fondi necessari. E quella in corso, «Amazing! 80 (e più) anni di Supereroi Marvel», avviata (nel settembre 2020) e poi sospesa per l’emergenza sanitaria, rischia di non essere mai più vista.
Così, per celebrare comunque un anniversario importante, giovedì 1° aprile, sulla pagina Facebook del Museo, alle ore 18, si potrà seguire una visita guidata virtuale alla mostra dedicata ai Supereroi, preceduta da una breve storia del Museo con un appello di protagonisti del mondo del fumetto e dintorni per salvare questo importante polo culturale. Tra gli altri, Bruno Bozzetto, Milo Manara, Maurizio Nichetti, Giovanni Storti, Sergio Staino, Leo Ortolani, Silvia Ziche, Mario Gomboli, Alfredo Castelli. Per tornare alla visita virtuale, vale la pena ricordare che Andy Warhol esibiva orgogliosamente la propria collezione di fumetti di Supereroi e molti artisti della sua factory erano appassionati di comics, per parecchio tempo sottovalutati, disprezzati, addirittura accusati di «portare ragazzini innocenti sulla cattiva strada».
La mostra è disseminata di chicche che catturano gli appassionati, ma anche la curiosità di chi magari non ha sfogliato i fumetti, ma ha visto solo i (tanti) film e telefilm con protagonisti i Supereroi creati dal genio di Stan Lee: tavole originali, poster, giochi in scatola, puzzle, album di figurine, numeri uno introvabili di albi dedicati a Captain America, i Fantastici Quattro, Hulk, Spider-Man, Thor, Iron Man, Devil, Conan, X-Man si susseguono nelle otto sezioni che corrispondono appunto agli ottant’anni della casa editrice Marvel. Qualche super sorpresa? Il martello di Thor autografato dall’attore Christopher Hemsworth (è lui che ha portato sullo schermo Thor in due film), una statua di due metri di Thanos, una pagina degli Ultimates di Bryan Hitch, la serie in cui è nata l’idea di dare a Nick Fury il volto dell’attore Samuel L. Jackson, una sezione speciale per le supereroine (tra le altre She Hulk, Vedova Nera, Valchiria).
Nel suo ottantesimo compleanno, una giornata per ricordare Bonvi (al secolo Franco Bonvicini), il grande autore scomparso tragicamente nel 1995, dopo avere creato tanti famosi personaggi e una scuola fumettistica con allievi come Silver, Clod e Massimo Bonfatti.
Tra le sue creazioni, oltre al celeberrimo esercito delle Sturmtruppen (1968), ricordiamo Cattivik (1965 - regalato a Silver), gli "Incubi di Provincia" (1969, racconti recentemente ripubblicati in volumen da Rizzoli Lizard), Storie dello Spazio Profondo (con i testi di Francesco Guccini), Nick Carter (1972 - ideato con Guido De Maria), le Cronache del Dopobomba (1973), L'Uomo di Tsushima (1978), Marzolino Tarantola (1979), Blob (1993)...
Ach! Auguren Bonvi!
Il vecchio compie oggi 80 anni. Sì, il vecchio sei tu, e sappi che ci manchi.
Si può dire di tutto contro noi disagiati di Acidus Scorie ma non che siamo misogini, se per quello non siamo nemmeno dei femministi! Siamo generalmente bastardi un po' con tutti, ma in questa diciannovesima puntata non possiamo fare altro che toglierci il cappello e inchinarci di fronte all'eleganza ed alla bravura della nostra Marilena Nardi, più bella di Beatrice e più ficcante di Dante, orgoglio di italica satira che ci invidia financo il Multiverso della Marvel!
Se vi siete persa la diciannovesima puntata di Acidus Scorie, Lunedì 29 Marzo ore 19:00 su Radio Torriglia Sound replica! oppure cliccate sul link sopra!
E chi non ci ascolta è un uomo sul precipizio aggrappato alla corda, che improvvisamente si mette ad applaudire!
🔥🔥🔥Copertina-Marilena Nardi-🔥🔥🔥
In alto Marco Marsano, Alex Di Viesti, Leo Magliacano e Marilena Nardi.
Nella fila centrale: Nicoletta Santagostino, Virginia Cabras e Franco Bianco.
Una fotografa italiana vince l'Alpha Female Award 2021
Di Francisco Punal Suarez
Adriana Colombo è la vincitrice dell'Open Competition, nella sezione in cui le donne partecipano ai Sony World Photography Awards 2021, con una bellissima ed emozionante immagine di un neonato e di suo padre.
Il premio Alpha Female è stato creato per potenziare i talenti fotografici femminili, promuovere il loro lavoro presso un pubblico internazionale, creare una piattaforma solida, garantire la diversità e contrastare le voci dominanti nel settore della fotografia.
Il premio proviene dall'iniziativa Alpha Universe Alpha Female di Sony negli Stati Uniti, che si concentra sulla creazione di opportunità per fotografi professionisti, videografi e registi per contribuire a promuovere una comunità creativa più ricca e diversificata. In collaborazione con la World Photography Organisation con sede a Londra, questo premio ha ampliato il suo programma a livello globale riconoscendo le fotografe donne che partecipano alla competizione aperta per i Sony World Photography Awards.
2.745 fotografe donne hanno partecipato ai Sony World Photography Awards 2021, inviando 12.396 immagini.
Va anche ricordato che Rosaria Sabrina Pantano è un'altra fotografa italiana che compare nella lista dei finalisti di questo concorso, con un bellissimo ritratto di una ragazza tra le piante.
FanyBlog ha avuto modo di intervistare, in esclusiva per i suoi lettori, la vincitrice Adriana Colombo, fotografa professionista nata a Soletta (Svizzera) il 9 marzo 1968, residente a Losine (Brescia), Lombardia, Italia.
- Perché ti piace la fotografia? Come e da quando è nato il tuo interesse per la fotografia?
- Ho sempre amato tutte le forme d'arte e ho sempre fotografato come hobby, la mia carriera lavorativa è stata per anni nel settore della progettazione edilizia, lavoro per cui ho avuto molte soddisfazioni ma il mio sogno era quello di diventare fotografa professionista. Tre anni fa il sogno si è avverato!
-La fotografia è parte della mia vita: vedo attraverso il mirino della mia macchina fotografica.
-Cosa ti ha dato la fotografia e cosa hai dato tu alla fotografia?
- La fotografia ha cambiato la mia vita, in meglio! E' una continua scoperta, è anche molto studio, sacrifici, impegno costante ma il risultato è, ogni volta, emozione pura.
-Credo di aver dato alla fotografia, il mio umile punto di vista. Mostrare agli altri ciò che vedo io, come vedo io.
- Quali studi hai fatto?
-Mi sono diplomata come geometra e come tale ho lavorato in uno studio di architettura per molti anni.
-Dopo l'acquisto della mia prima reflex ho fatto un corso di fotografia e ... mi si è aperto un nuovo mondo! Ho scoperto e deciso che questo "mondo" sarebbe stato il mio!
-Da allora non ho mai smesso di studiare, fare corsi, workshop, mentoring, ecc.. perchè non si è mai arrivati in cima e c'è sempre qualcosa da imparare.
- Come sei riuscito a scattare la fotografia vincitrice? Dove è stata scattata? È stato difficile catturare?
-La foto vincitrice del premio è stata scattata nel mio studio durante un servizio fotografico neonato. Volevo fare degli scatti con i genitori, il papà era piuttosto impacciato, ma quando ho posato il figlio fra le sue braccia, si è sciolto dall'emozione e non ho potuto far altro che scattare!
-Quali caratteristiche tecniche ha: fotocamera usata, diaframma dell'obiettivo, velocità e impugnatura?
-La fotocamera che utilizzo è una Sony Alpha 7 mark II - questo scatto è stato fatto con un obiettivo 50 mm F 1.4 - ISO 64, 1/40, f2.5 con l'uso del flash e softbox da studio.
- Da quanto tempo sviluppi il tuo lavoro professionale come fotografo di famiglia, neonati e maternità?
La pazienza è essenziale in questo lavoro con i bambini
-Sono tre anni che ho aperto questa mia nuova attività come fotografa di famiglia specializzata in maternità, neonati e bambini.
-Sì, senza dubbio è un settore dove la parola d'ordine è PAZIENZA, i servizi rivolti ai più piccoli non sono dettati dal fotografo o dalle lancette dell'orologio, ma dai bambini, dalle loro esigenze, dal loro umore, e dalle loro tempistiche: tutto ruota intorno a loro e non si può avere fretta. Quindi se non hai pazienza non puoi fare questo lavoro!
- Come ti senti riguardo a questo premio, dedicato alle fotografe donne?
-Mi sento molto onorata di rappresentare nel mondo la Fotografa Donna, perchè questo premio dà la possibilità di mostrare alla gente una visione femminile del mondo, di evidenziare il nostro talento e di darne lo spazio che merita.
Il 25 marzo è la giornata nazionale in memoria del poeta Dante Alighieri e quest'anno ricorrono inoltre i 700 anni dalla sua morte.
Quella del 25 marzo non è una data scelta a caso perché, secondo gli studiosi, sarebbe la data d'inizio del viaggio nell'aldilà della Divina Commedia. Il primo canto dell'Inferno infatti dovrebbe collocarsi nella notte tra giovedì 24 e venerdì 25 marzo del 1300, anno in cui Dante Alighieri aveva 35 anni. "Nel mezzo del cammin di nostra vita" ci indica l'età del poeta, 35 anni, perché secondo il Salmo XC.10, "I giorni dei nostri anni arrivano a settant'anni e per i più forti a ottanta". Se si considera perciò che l'età media di un uomo è di circa settant'anni, la metà di questa cade proprio a 35.
In occasione del Dantedì ecco, con il mio disegno, una anticipazione della bella mostra che si inaugurerà il 25 Settembre a Lucca, a Villa Bottini, durante il Festival LuccAutori e il Premio letterario Racconti nella Rete.
On the occasion of Dantedì (Dante's Day) here is, with my cartoon, an anticipation of the beautiful exhibition that will be inaugurated on September 25 in Lucca, in Villa Bottini, during the LuccAutori Festival and the Racconti nella Rete literary prize.
Marco De Angelis
DANTE 2021
che poi diranno che l'Inferno non esiste Gianfranco Uber
"Dante 7 volte 100"
Mostra in omaggio al 700° anniversario della morte di Dante Alighieri a cura di Stefano Giraldi. LuccaAutori - Villa Bottini, Firenze, 25-09-2021
Oggi è il celeberrimo #Dantedì, la giornata mondiale dedicata a Dante Alighieri a 700 anni dalla sua morte, e così oggi il #giovedìgiannelli viene sostituito da una vignetta del Maestro dedicata al sommo poeta con la straordinaria esegesi del dantista Simone Marchesi, professore di letteratura italiana a Princeton nonché autore dell’ultimo libro “A proposito di Dante - cento passi nella Commedia” (Keller Editore) con i disegni di Roberto Abbiati.
Buona lettura.
È la sera dei miracoli, fai attenzione: qualcuno nei vicoli di Siena, con la bocca fa a pezzi una canzone. In questo fumoso sesto cerchio tormentato da vampe di grisou-grisagliato (CH4O), invece, un loquace e togatissimo Giulio Cesare, con la schiena appoggiata a un’infernale Fiesta al Curaçao, fa a pezzi il palinsesto della Rai. Non è una sera dolce, questa, che si potrebbe bere, ma una sera strana e profonda che lo dice anche la radio – anzi la Rai la manda in onda. E l’imberbe Paolo Conte nell’avello, che evidentemente non ha digerito la scelta istituzionale di abbinare il piccolo diavolo al Padre Dante, non la manda a dire. Lo sdegno da novello Farinata, in un ipermetro rigurgito di anidride solforosa (SO2), fa scattare sull’attenti un Alighieri burattinato a molla e rizzare il ciuffo a un quasi implume Benigni, improbabilmente bardato come se andasse agli Oscar. Che di eresia si tratti, il Maestro lo sa, e si sublima. Che la satira tenti, tre volte tanto, pure. E che sul bordo di quel cerchio, come sul limitare di questa striscia, ci si debba fermare per abituarsi al tanfo d’idrogeno solforato (SH2) che ci viene incontro lo aveva detto pure il padre Dante. Diavolo di un Giannelli! [PapaAnastasioIoGuardo:CH4O+2SO2=2SH2+CO2 OH]
Ricordando Dante, il Sommo Poeta. 25 marzo 2020 - 25 marzo 2021, è il Dante dì! #Dantedi2021 #Dantedi #ioleggoDante #25Marzo #chenzo
Vi presentiamo "Pestello", la nuova mascotte del pesto! 😍
Creato dalle mani del vincitore del concorso "Pestochampionship Mascotte", il fumettista e illustratore genovese Lucio Angelo De Giuseppe, detto "DeGiu", accompagnerà tutte le manifestazioni del Campionato Mondiale di Pesto Genovese al Mortaio, nei prossimi anni.🏆🌱
Genoa Pesto World Championship Comune di Genova - Genoa Municipality
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Introducing "Pestello," the new pesto mascot! 😍
Created by the hands of the winner of the competition "Pestochampionship Mascot", the Genoese cartoonist and illustrator Lucio Angelo De Giuseppe, called "DeGiu", "Pestello" will accompany all the future events of the Genoa Pesto World Championship.🏆🌱
RODOLFO RAZZI - STUDIO GRAFICO BURTON Burton Basil
ENRICO ERCOLANI – TACO Morty
MAURILIO TAVORMINA o Reverde
STELLA TROYLI Basilico
REGINALDO VALLE Terra in vista !!!
NICOLAS LOPEZ - ZOAN Leopesto Mortaio
GIOVANNI ZUANELLI Basilio
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Il Campionato Mondiale del Pesto ha la propria mascotte. Si chiama Pestello ed è stata presentata, in diretta, al pubblico sabato durante l'ottava edizione del Campionato. Lucio Angelo De Giuseppe, detto “DeGiu”, di Genova, fumettista e illustratore, è il vincitore della Pesto Champion Ship, il concorso lanciato dall'assessorato ai grandi eventi del Comune di Genova, che ha visto la partecipazione di 160 elaborati non solo da tutta la Liguria, ma anche da ogni regione d'italia e dall'estero. Il premio da 2.500 euro è stato consegnato al 'papà' di Pestello dall'assessore ai Grandi eventi e Commercio Paola Bordilli. Nelle prossime edizioni, Pestello accompagnerà i concorrenti del Campionato Mondiale del Pesto, organizzato dall'associazione Palatifini e Camera di Commercio di Genova, con partner istituzionali Comune di Genova e Regione Liguria.
