L'Umorismo e l' Historia
dai materiali della collezione Cresci/Sajini
a gentile concessione di Buduàr
4 - Kurt Halbritter
Il 31 dicembre 2015, sono diventati liberi i diritti sul Mein Kampf di Adolf Hitler, il crescente aumento del pensiero di destra estrema in questi anni fa temere un pullulare di ristampe di questo libro per leggerlo con le lenti dell’ideologia.
Kurt Halbritter (1924/1978) eccellente disegnatore, autore tra l’altro di un delizioso libro sugli animali fantastici, lo illustrò negli anni 70, o meglio, essendone proibita la ristampa dall’allora detentore dei diritti( lo stato della Baviera), fece una raccolta di disegni seguendo i titoli dei capitoli e frasi significative.
Con il distacco e la conoscenza degli eventi, per averli vissuti di persona, ci consegna il clima, le piccole manie, i vezzi di una società che si lascia avvolgere dall’ideologia nazionalsocialista senza scossoni, ma con il compiacimento di chi sa che, chiudendo un poco gli occhi, potrà trarre vantaggi, non solo personali ma per tutto l’alveare Germania.
L’esempio dell’alveare o anche del formicaio mi sembra azzeccato perché le persone abbandonano lo status di singoli raziocinanti per sposare il raziocinio del gruppo, del popolo. Al contrario delle dittature di sinistra, che si insediano con una rivoluzione anche violenta, il nazismo convinse i tedeschi con mosse e ragionamenti suadenti per poi , dopo il 1933 a elezioni vinte, scatenarsi contro gli ebrei ,gli handicappati, i diversi, gli avversari politici additandoli come il nemico interno a una popolazione arianizzata con il miele, che sentendosene gratificata accetta di combattere il suo vicino o addirittura all’interno del proprio nucleo famigliare (6).
Tale è il percorso di Halbritter con questa raccolta tavole , disegnate con grande maestria e sensibilità oltre che con sottile senso dell’umorismo.
Cerca nel popolo minuto, al contrario di Grosz che scava nel vizio, nell’opulenza , nell’immoralità. I suoi protagonisti sono cittadini , piccola e media borghesia . In queste 10 tavole c’ è tutto il racconto del nazismo entro il confine della Germania, dalla vecchietta eccitata dai tamburi e le bandiere (1), i prelati che pur di non accettare il comunismo accettano il male assoluto (3), la bimba che legge il giornale e trova normale apparentare ebrei e insetti (4), alla mamma rassicurata sul destino del suo piccolo handicappato (8), infine a guerra perduta il soldato prigioniero che inizia a mettere le mani avanti (10).
Una piccola notazione personale il volume mi è stato regalato da Giuliano nel dicembre 1975 e le traduzioni sono di sua mano. Grazie ancora.
Ugo Sajini
Kurt Halbritter über sich selbst
Ich wuchs in einer Zeit auf, von der man behauptet (damals wenigstens), sie sei eine „große“. Mein Beruf war eigentlich das erste, was ich frei wählen durfte, und ich wählte prompt falsch.
Karikaturist wurde ich erst viel später. Es war sozusagen der Anfang meines zweiten Lebens. Krieg, Kriegsgefangenschaft, dann die Heimkehr und die Frage: Was nun? Wieder zurück in den alten Beruf, oder endlich tun, wonach mein Herz verlangte – zeichnen, malen, illustrieren?
Das mit der Malerei war eine Seifenblase. Sie zerplatzte ganz still und lautlos. Dagegen öffnete sich mir ein Gebiet, das an keiner Akademie oder Werkkunstschule gelehrt wird. Das Stiefkind der großen Kunst, die Karikatur, hatte ihr Opfer – mich.
Es kam nicht einmal überraschend. Soweit ich mich zurückerinnern kann, hatte ich zu Bleistift und Papier ein inniges Verhältnis. Das erste meines Lebens überhaupt. Wenn meine „Erstlingswerke“, die Bildnisse von damals, alle einen Hauch des Lächerlichen aufwiesen, so war es nie Absicht. Die „Zeichenstunde“ war das Schönste an der Schule und versöhnte mit mancher Stunde, die mit „nützlicheren“ Fächern belegt war. Ich begreife heute noch nicht jene Menschen, die in ihrer Schulzeit die schönste und sorgenloseste Zeit ihres Lebens erblicken. Meine Sorgen jedenfalls waren im Verhältnis zu heute kaum geringer.
Die anderen wurden Dr. med., Bankbeamter, Verkäufer, Regierungsrat, Autohändler, ich wurde Karikaturist: ein Mensch, der Männchen malt, - ulkige, versteht sich. Sie haben ihre Kollegen und ich die meinen, und jeder übertreibt auf seine Weise, wobei noch dahingestellt bleibt, wer die Übertreibung besser beherrscht. Das Übertreiben ist ganz anderen Leuten vorbehalten als ausgerechnet einem Karikaturisten, der nur zeichnet, was er sieht, hört, erlebt und denkt. Die Welt ist voller Übertreibungen, die kein Zeichner, und sei er noch so sehr Karikaturist, erreichen könnte. Die gute Karikatur kommt mit der Hälfte der Übertreibungen aus, deren sich ein schlechter Politiker bedient.
Karikatur ist Ausdruck eines „humoristischen“ Verhaltens für die, die nicht mehr darin sehen oder hineinlegen wollen. Sie ist Kritik, Kommentar und Angriff für jene, die in der Karikatur mehr sehen als Unterhaltung und Auflockerung einer Zeitungsseite. Die Karikatur beginnt, wo das Wort seinen Wert verliert, und endet, wo sie durch das Wort ersetzt werden kann. Einen Kompromiß gibt es allenfalls, wo sich Wort und Zeichnung die Waage halten.
Eine Karikatur ist noch lange nicht schlecht, weil man nicht über sie lachen kann, aber sie ist auch nicht deshalb gut, weil man über sie lacht.
Eine Karikatur zu verstehen, ist nicht immer leicht. Einen Karikaturisten zu verstehen, fast unmöglich. Nun sollte ein Karikaturist zwar seine Arbeit ernst nehmen, nicht aber sich. Das erspart ihm manchen Ärger und verhilft ihm zu einer besseren Einstellung gegenüber seiner Umwelt, die ihm letzten Endes zu seinem Beruf verholfen hat. Er wird außerdem mehr Verständnis für seine Mitmenschen aufbringen müssen, als diese für ihn.
www.kurt-halbritter.com
Der Frankfurter Karikaturist Kurt Halbritter - Mitbegründer des Satiremagazins „Pardon“ – wäre dieses Jahr 90 Jahre alt geworden. Aus diesem Anlass widmet ihm das caricatura-Museum Frankfurt eine eigene Ausstellung.
Nota:
Kurt Halbritter , 22 settembre, 1924 , Francoforte - 21 maggio, 1978, è stato un artista di disegno satirico , caricaturista e scrittore tedesco.
Era un fiero oppositore del Nazismo , ed ha anche pubblicato un libro di satira del nazismo, con lo stesso titolo del libro di Hitler , " Mein Kampf ".
Famosi due libri che hanno avuto un grande successo dopo la sua morte: "Halbritters Tier- und Pflanzenwelt" - Un libro di cartoni animati di animali e piante, e "Halbritters Waffenarsenal" - un libro simile sulla storia di fabbricare armi con un sacco di humor.
lunedì 7 maggio 2018
sabato 5 maggio 2018
XXVI International Festival of Satire and Humor 2018 – Città di Trento
XXVI International Festival of Satire and Humor 2018 – Città di Trento
Il giorno 19 aprile 2018 ad ore 19,30, presso i locali dello Studio d'arte Andromeda di
Trento, siti in Via Malpaga,17, si è riunita la giuria del premio suddetto, avente quest'anno come tema:
La giuria:
Assunta Toti Buratti, vignettista
Gloria Canestrini, scrittrice e illustratrice
Milena di Camillo, giornalista
Roberta Opassi, funzionario storico culturale PAT
Nadia Baldo, fotografa
Nadezhda Simeonova, scenografa
Mariagrazia Quaranta (Gio), caricaturista
Dopo la consueta, ampia, discussione, si decide, all’unanimità, di assegnare il primo
premio realtivo alla sezione satira, umorismo e illustrazione all’elaborato di Fabio Magnasciutti, il gusto poetico e giocoso dell’immagine, per il forte messaggio di positività e di speranza riferito alla valorizzazione e alla crescita dell’identità femminile”.
Il secondo premio viene assegnato all’unanimità all’opera di Shorab Kheiri (Iran), con
le seguenti motivazioni: “Per la grande forza espressiva dell’immagine, che mette in luce,
con capacità e perizia grafica, la forza della resilienza femminile e l'attitudine alla vita anche in condizioni disperate , con il tocco ironico del saper utilizzare dei mezzi di distruzione per farne strumenti di cura".
Il terzo premio viene assegnato all’unanimità all’opera di Anne Derenne (Francia), con
la seguente motivazione: "Per la raffinata semplicità dello stile grafico, unita all'immediatezza del messaggio comunicativo, volto a denunciare in chiave metaforica e umoristica una realtà ancora attuale”.
Per la qualità e la potenza espressiva dei lavori da loro presentati, vengono giudicati inoltre
meritevoli di segnalazione i seguenti autori (in ordine alfabetico):
Mehrdad Abbasi (Iran)
Hamza Akin (Turchia)
Bernard Bouton (Francia)
Shahrokh Heidari (Iran)
Pavel Matuska (Repubblica Ceca)
Borislav Stankovic (Serbia)
Sergio Tessarolo (Italia)
Yang Xia (Cina)
Leonardo Zaza (Italia)
Per essersi distinti nella maestria e nella padronanza grafica, per la forza evocativa sapiente e al contempo poetica, per la capacità umoristica e l’immediatezza comunicativa delle
loro opere, la giuria ritiene inoltre di assegnare unanimemente le seguenti menzioni speciali agli autori (in ordine alfabetico):
Elena Ospina (Colombia)
Andrei Popoff (Russia)
Faruk SoJarat (Turchia)
Anche nel settore fumetto le opere pervenute, sia pure non numerosissime, si sono
dimostrate attinenti al tema della rassegna, esprimendo al contempo una varietà di forme
espressive interessanti e originali.
Il premio viene assegnato a Gabriel Rusu (Romania)
Per l’intensità espressiva e l’intelligente ironia delle loro opere vengono inoltre segnalati i
seguenti autori (in ordine alfabetico):
Renate Alf (Germania)
Maria Caterina Cortiana (Italia).
Trento, sabato 21 aprile 2018.
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Winners (PDF)
Vincitori (PDF)
Primo premio umorismo-Fabio Magnasciutti. |
DONNA:
L’ ALTRA META’ DEL CIELO
XXVI RASSEGNA INTERNAZIONALE
DI SATIRA E UMORISMO
“CITTÀ DI TRENTO”
STUDIO D’ARTE ANDROMEDA
www.studioandromeda.net
XXVI RASSEGNA INTERNAZIONALE
DI SATIRA E UMORISMO 2018
"CITTÀ DI TRENTO"
Il giorno 19 aprile 2018 ad ore 19,30, presso i locali dello Studio d'arte Andromeda di
Trento, siti in Via Malpaga,17, si è riunita la giuria del premio suddetto, avente quest'anno come tema:
"DONNA: L'ALTRA METÀ DEL CIELO".
La giuria:
Assunta Toti Buratti, vignettista
Gloria Canestrini, scrittrice e illustratrice
Milena di Camillo, giornalista
Roberta Opassi, funzionario storico culturale PAT
Nadia Baldo, fotografa
Nadezhda Simeonova, scenografa
Mariagrazia Quaranta (Gio), caricaturista
Dopo la consueta, ampia, discussione, si decide, all’unanimità, di assegnare il primo
premio realtivo alla sezione satira, umorismo e illustrazione all’elaborato di Fabio Magnasciutti, il gusto poetico e giocoso dell’immagine, per il forte messaggio di positività e di speranza riferito alla valorizzazione e alla crescita dell’identità femminile”.
Il secondo premio viene assegnato all’unanimità all’opera di Shorab Kheiri (Iran), con
le seguenti motivazioni: “Per la grande forza espressiva dell’immagine, che mette in luce,
con capacità e perizia grafica, la forza della resilienza femminile e l'attitudine alla vita anche in condizioni disperate , con il tocco ironico del saper utilizzare dei mezzi di distruzione per farne strumenti di cura".
Il terzo premio viene assegnato all’unanimità all’opera di Anne Derenne (Francia), con
la seguente motivazione: "Per la raffinata semplicità dello stile grafico, unita all'immediatezza del messaggio comunicativo, volto a denunciare in chiave metaforica e umoristica una realtà ancora attuale”.
Per la qualità e la potenza espressiva dei lavori da loro presentati, vengono giudicati inoltre
meritevoli di segnalazione i seguenti autori (in ordine alfabetico):
Mehrdad Abbasi (Iran)
Hamza Akin (Turchia)
Bernard Bouton (Francia)
Shahrokh Heidari (Iran)
Pavel Matuska (Repubblica Ceca)
Borislav Stankovic (Serbia)
Sergio Tessarolo (Italia)
Yang Xia (Cina)
Leonardo Zaza (Italia)
Per essersi distinti nella maestria e nella padronanza grafica, per la forza evocativa sapiente e al contempo poetica, per la capacità umoristica e l’immediatezza comunicativa delle
loro opere, la giuria ritiene inoltre di assegnare unanimemente le seguenti menzioni speciali agli autori (in ordine alfabetico):
Elena Ospina (Colombia)
Andrei Popoff (Russia)
Faruk SoJarat (Turchia)
Anche nel settore fumetto le opere pervenute, sia pure non numerosissime, si sono
dimostrate attinenti al tema della rassegna, esprimendo al contempo una varietà di forme
espressive interessanti e originali.
Il premio viene assegnato a Gabriel Rusu (Romania)
Per l’intensità espressiva e l’intelligente ironia delle loro opere vengono inoltre segnalati i
seguenti autori (in ordine alfabetico):
Renate Alf (Germania)
Maria Caterina Cortiana (Italia).
Trento, sabato 21 aprile 2018.
Secondo premio umorismo-Sohrab Kheiri_Iran |
Terzo premio umorismo-Anne Derenne_Francia |
Primo premio fumetto-Gabriel Rusu_Romania. |
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Winners (PDF)
Vincitori (PDF)
giovedì 3 maggio 2018
PD, CONTRO LA SATIRA CHIAMA LA POLIZIA
PD, CONTRO LA SATIRA CHIAMA LA POLIZIA
Lo street artist Sirante torna a dire la sua sulla situazione politica. Stavolta lo fa prendendo spunto dall'affresco di Raffaello 'Incendio di Borgo', ospitato nei Musei Vaticani, riletto in chiave anti-renziana. Stamattina a largo del Nazareno, a pochi passi dalla sede nazionale del Pd, è comparsa l'opera che raffigura, al posto delle figure raffaelliane, Renzi che porta sulle spalle Berlusconi, e intorno Boschi, Orfini, Verdini. Il lavoro, come già i precedenti, è stato prontamente rimosso ma è lo stesso Sirante a spiegare sulla sua pagina Fb il messaggio: "Da quando Matteo Renzi ha preso la guida del Partito Democratico - scrive - è iniziato un lungo declino che ci ha portato fino ad oggi ... a quattro anni dall'innesco, il partito è avvolto dalle fiamme dell'indecisione. L'ex segretario del partito ha governato con plurindagati e pluricondannati ma ora, assumendo finte posizioni etiche, di principio, snobba chiunque gli proponga anche solo un semplice dialogo. Non abbandonerà mai il suo Silvio, non può fare a meno dei consigli di Verdini... Salverà il suo anziano e fedele 'padre', il suo fedelissimo Orfini e i soliti vecchi amici?". (la Repubblica)
Un suo lavoro era già apparso nei dintorni del Quirinale nei giorni delle consultazioni. Allora a ispirare l'artista era stato il quadro 'I bari' di Caravaggio, con i ritratti di Silvio Berlusconi, Matteo Salvini e Luigi Di Maio al posto dei volti dei tre personaggi.
Era invece firmata da Tvboy l'altro lavoro di street art apparso nei vicoli di Roma, il bacio tra Matteo Salvini e Luigi Di Maio, diventato popolarissimo in rete. Anche questo fatto subito sparire per motivi di decoro urbano
03 maggio 2018
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Cartellino espositivo de "L'incendio al Nazareno", il titolo dell'opera appesa oggi vicino alla sede centrale del Partito Democratico, a Roma, che immagina la fuga dei leader di Pd e Forza Italia da un "partito ormai in rovina avvolto dalle fiamme". E che prospetta un "nuovo governo". Presenti Matteo Renzi che porta in salvo Silvio Berlusconi sulle sue spalle, accompagnati da Matteo Orfini e Maria Elena Boschi. Ed intanto Denis Verdini scappa dal fuoco scavalcando un muro.
Raffaello 'Incendio di Borgo', Musei Vaticani, |
martedì 1 maggio 2018
Labour day 2018
Labour Day Marco De Angelis
Happy Labour Day!
1st May- Labour Day E L E N A . ospina
1st May, Labor Day, dedicated to recognize workers' struggles to improve working conditions. There is still a long way to go ... while some become rich, others become impoverished
30 Apr 2018
LABOUR DAY 2018 Gianfranco Uber
01 May 2018
Martyr of labor and study... Ramses Morales Izquierdo
Martyr of labor and study...
30 Apr 2018
Vanessi
Vanessi
Bochicchio
1° maggio Festa del Lavoro........anno 2018 d.c.
Fleo / Alfio Leotta
Buon primo maggio!
Perazzolli
Primo Maggio...
#primomaggio #festadellavoro #1Maggio #FestaDeiLavoratori #vignette #satira #umorismo #IChinson
Airaghi
No Labor Day... Amorim
.
30 Apr 2018
Mike Comics
Happy May Day
Kustana
Moise
Auguri
Fontana
Happy Labour Day!
1st May- Labour Day E L E N A . ospina
1st May, Labor Day, dedicated to recognize workers' struggles to improve working conditions. There is still a long way to go ... while some become rich, others become impoverished
30 Apr 2018
LABOUR DAY 2018 Gianfranco Uber
01 May 2018
Martyr of labor and study... Ramses Morales Izquierdo
Martyr of labor and study...
30 Apr 2018
Vanessi
Vanessi
Bochicchio
1° maggio Festa del Lavoro........anno 2018 d.c.
Fleo / Alfio Leotta
Buon primo maggio!
Perazzolli
Primo Maggio...
#primomaggio #festadellavoro #1Maggio #FestaDeiLavoratori #vignette #satira #umorismo #IChinson
Airaghi
No Labor Day... Amorim
.
30 Apr 2018
Mike Comics
Happy May Day
Kustana
Moise
Auguri
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lunedì 30 aprile 2018
48^ Rassegna Internazionale di Grafica Umoristica "UMORISTI A MAROSTICA": i vincitori
GRAND PRIX INTERNAZIONALE SCACCHIERA 2018: BERNARD BOUTON -FRANCIA |
Umoristi a Marostica
48^ Rassegna Internazionale di Grafica Umoristica "UMORISTI A MAROSTICA"
Verbale di Giuria - Tema ACQUA
Da martedì 10 a mercoledì 26 aprile 2018 si sono svolti i lavori della Giuria di “UMORISTI A MAROSTICA” 2018.
La Giuria, così composta
Giromini Ferruccio Presidente
Minoggio Maurizio
Pollicelli Giuseppe
Quaranta Maria Grazia “Gio”
Tich Alessandro
Roberto Xausa, Cuman Mariangela, Cortese Giandomenico - Fondazione Banca Popolare di Marostica
Gruppo Grafico Marosticense,
esaminate le opere giunte da 329 Autori di 55 Paesi, prende atto di una partecipazione particolarmente generosa e ricca di stimoli e risultati in sintonia con il tema proposto Acqua,
ha deciso di assegnare il GRAND PRIX INTERNAZIONALE SCACCHIERA 2018 a:
BERNARD BOUTON -FRANCIA
Il PREMIO SPECIALE “MARCO SARTORE” a:
TOTI BURATTI- ITALIA
Il PREMIO SPECIALE “SANDRO CARLESSO” a:
ALIREZA KARIM MOGHADDAM- IRAN
Il PREMIO INTERNAZIONALE UMORISTI A MAROSTICA delle opere finaliste viene assegnato a pari merito a:
SELOI PETERS - BRASILE
LUIUN – CINA
MARCO SPADARI - ITALIA
JEAN LOIC BELOM - FRANCIA
KRZYSZTOF GRZONDZIEL –POLONIA
ALI SUR – TURCHIA
CHRISTINE TRAXELER- FRANCIA
GRUPPO GRAFICO MAROSTICENSE
MAROSTICA - VICENZA - ITALY –c/o ASSOCIAZIONE PRO MAROSTICA Piazza Castello,1 - Tel. e Fax. 0424 - 72127
C.F. P.IV01738870243
PREMIO SPECIALE “MARCO SARTORE” : TOTI BURATTI- ITALIA |
PREMIO SPECIALE “SANDRO CARLESSO” : ALIREZA KARIM MOGHADDAM- IRAN |
venerdì 27 aprile 2018
Storico incontro tra i due leader coreani
KimJong-un Peace Luc Descheemaeker
Korea Summit with peace in the future
27 Apr 2018
Storico incontro fra i leader delle due Coree al confine fra i due stati, a cavallo della linea di demarcazione del villaggio di Panmunjom.
I leader della Corea del Nord e della Corea del Sud alla fine dell'incontro promettono "una pace duratura" per la penisola.
Kim Jong-un e Moon Jae - si impegnano per la denuclearizzazione e di porre fine a decenni di ostilità.
North and South Korea’s Heights... Ramses Morales Izquierdo
North and South Korea’s Heights...
27 Apr 2018
The Meeting of Kim Jong-un and Moon Jae-in
Patrick Chappatte
By Patrick Chappatte
Dave Brown on North Korea's Kim Jong-un and Moon Jae-in of South Korea in talks at the Korean border
Peter Brookes on Korean leaders meeting and Donald Trump’s visit to the UK in July
KOREAN PEACE SUMMIT
by Osmani Simanca, Brazil
No Longer the Forgotten War
Artist: Jeff Koterba
Diplomazie dei sorrisi
Storico summit tra le Coree dopo circa settant'anni di ostilità.
Kim Jong-un incontra Moon Jae-in, strette di mano, sorrisi ed abbracci, non siamo ancora ai livelli di Trump e Macron ma poco ci manca.
Uber
Fulvio Fontana
-----------------------------------------------------------
Per l’occasione Moon Jae-in ha indossato una cravatta blu, il colore della penisola coreana sulla bandiera dell’unificazione. Kim Jong-un ha scavalcato la sottile striscia di cemento che divide la Corea del Nord e la Corea del Sud all’interno della zona demilitarizzata: sabbia sul lato nord coreano, ciottoli in Corea del Sud. Ha messo i piedi sui ciottoli: è la prima volta che un leader nordcoreano mette piede sul suolo sudcoreano in quasi settant’anni.
I due uomini si sono stretti la mano, si sono voltati verso le telecamere e, secondo la presidenza sudcoreana, Moon ha chiesto a Kim: “Quando potrò visitare il nord?”. Kim avrebbe risposto: “Perché non vieni adesso?”. E, in un momento non preparato, Moon Jae-in ha scavalcato il confine ed è atterrato sulla sabbia. Corea del Nord. Per alcuni momenti, si sono stretti la mano in Corea del Nord, prima di tornare indietro. Tutto questo è successo in pochi minuti, intorno alle 9.30 del 27 aprile 2018. (continua)
Il leader nordcoreano Kim Jong-un e il presidente sudcoreano Moon Jae-in a Panmunjom, lungo la linea di demarcazione tra i due paesi, il 27 aprile 2018. (Inter-Korean Summit/Anadolu Agency/Getty Images)
North and South Korean leaders promise 'lasting peace' for peninsula
Korea Summit with peace in the future
27 Apr 2018
Storico incontro fra i leader delle due Coree al confine fra i due stati, a cavallo della linea di demarcazione del villaggio di Panmunjom.
I leader della Corea del Nord e della Corea del Sud alla fine dell'incontro promettono "una pace duratura" per la penisola.
Kim Jong-un e Moon Jae - si impegnano per la denuclearizzazione e di porre fine a decenni di ostilità.
North and South Korea’s Heights... Ramses Morales Izquierdo
North and South Korea’s Heights...
27 Apr 2018
The Meeting of Kim Jong-un and Moon Jae-in
Patrick Chappatte
By Patrick Chappatte
Dave Brown on North Korea's Kim Jong-un and Moon Jae-in of South Korea in talks at the Korean border
Peter Brookes on Korean leaders meeting and Donald Trump’s visit to the UK in July
KOREAN PEACE SUMMIT
by Osmani Simanca, Brazil
No Longer the Forgotten War
Artist: Jeff Koterba
Diplomazie dei sorrisi
Storico summit tra le Coree dopo circa settant'anni di ostilità.
Kim Jong-un incontra Moon Jae-in, strette di mano, sorrisi ed abbracci, non siamo ancora ai livelli di Trump e Macron ma poco ci manca.
Uber
Fulvio Fontana
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Per l’occasione Moon Jae-in ha indossato una cravatta blu, il colore della penisola coreana sulla bandiera dell’unificazione. Kim Jong-un ha scavalcato la sottile striscia di cemento che divide la Corea del Nord e la Corea del Sud all’interno della zona demilitarizzata: sabbia sul lato nord coreano, ciottoli in Corea del Sud. Ha messo i piedi sui ciottoli: è la prima volta che un leader nordcoreano mette piede sul suolo sudcoreano in quasi settant’anni.
I due uomini si sono stretti la mano, si sono voltati verso le telecamere e, secondo la presidenza sudcoreana, Moon ha chiesto a Kim: “Quando potrò visitare il nord?”. Kim avrebbe risposto: “Perché non vieni adesso?”. E, in un momento non preparato, Moon Jae-in ha scavalcato il confine ed è atterrato sulla sabbia. Corea del Nord. Per alcuni momenti, si sono stretti la mano in Corea del Nord, prima di tornare indietro. Tutto questo è successo in pochi minuti, intorno alle 9.30 del 27 aprile 2018. (continua)
Il leader nordcoreano Kim Jong-un e il presidente sudcoreano Moon Jae-in a Panmunjom, lungo la linea di demarcazione tra i due paesi, il 27 aprile 2018. (Inter-Korean Summit/Anadolu Agency/Getty Images)
North and South Korean leaders promise 'lasting peace' for peninsula
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