mercoledì 7 marzo 2018

Mostra di Oscar Grillo a Cartoon Xira

Oscar Grillo uno dei migliori animatori viventi, argentino di nascita, attivo in Gran Bretagna e vincitore della Palma d'Oro al Festival di Cannes del 1980 con il cortometraggio Seaside Woman.
Inaugurata nel pomeriggio di sabato 3 marzo, la 19esima edizione di Cartoon Xira, una mostra a Vila Franca de Xira che mostra i migliori cartoon dell'anno e la mostra personale
del famoso artista animatore, Oscar Grillo.


Da DN

Com o Celeiro da Patriarcal prestes a entrar em obras, a 19ª edição da Cartoon Xira muda-se neste ano para a beira-Tejo, tomando conta de parte da zona de leitura e da galeria de exposições da Fábrica das Palavras, a biblioteca municipal de Vila Franca, inaugurada em 2014. Cem cartoons contam a história do argentino Oscar Grillo e outros tantos recordam o ano de 2017.

Um grande sorriso. A mão sobre a barba branca e a exclamação: "Que vergonha. Eu tinha 16 anos." À sua frente, Oscar Grillo tem Quarto de Tango, o seu trabalho mais antigo de entre os cem que dão corpo a Desenhos Desordenados, exposição que é inaugurada hoje, às 18.00, no arranque da 19.ª Cartoon Xira, mostra que passa em revista o humor gráfico na imprensa nacional durante o ano de 2017.

Ao contrário do que o título possa sugerir, a exposição tem uma ordem cronológica, começando precisamente com esse trabalho de 1960 e terminando com O Irmão Mais Novo de D. Corleone, de 2017, ambos a tinta da china. "A tinta da china é tóxica, mas gosto do cheiro. E uso sempre tinta vinda mesmo da China", conta o cartoonista argentino, já em frente ao conjunto de desenhos que encerram a sua exposição. "Eu gosto de desenhar. Fazer riscos, linhas, livremente, de forma espontânea. E não penso nisso como uma arte. Mas agora, aqui a olhar para estes desenhos... Gosto, e há uma continuidade, um estilo. Quando desenho nunca penso que tenho uma identidade própria. Mas..." A celebrar 75 anos no próximo dia 24 de março, Oscar Grillo continua a desenhar todos os dias: "Trabalhei toda a minha vida com animação, ilustrei muitos livros infantis e livros de poesia de grandes poetas. Ilustrei A Tempestade, de Hamlet. E agora, que já não preciso de desenhar como trabalho, continuo a desenhar. À noite, sento-me no sofá, a ver televisão, e desenho. Coloco um tabuleiro sobre os joelhos e desenho."

O sofá está na sua casa, em Londres, onde está radicado desde 1971. Foi aí que o cartoonista António, curador da Cartoon Xira, passou um dia inteiro - "e mesmo de manhã à noite, abrimos caixas e caixas e caixas, e não abrimos todas", conta -, para chegarem à seleção de cem desenhos que "contam a história de uma vida em desenhos, a vida do Oscar Grillo, a forma como começou, como evoluiu". Para espreitar em cada recanto do adaptado espaço de leitura da Fábrica das Ideias, a biblioteca municipal de Vila Franca de Xira.

Na galeria de exposições, lugar aos cartoons de 2017. Cem trabalhos de António, José Bandeira, Carlos Brito, André Carrilho, Augusto Cid, Cristina Sampaio, Vasco Gargalo, António Jorge Gonçalves, António Maia, Henrique Monteiro, Rodrigo de Matos e Cristiano Salgado passam em revista o que de mais relevante aconteceu no ano passado. Partindo dos cartoons enviados pelos ilustradores, António foi criando famílias de desenhos relacionados com a mesma temática. E criou uma narrativa contada em doze capítulos. "O Mundo é Pequeno", abre as hostilidades, com o cartoon Os Rohingya de Myanmar, de André Carrilho, a ganhar destaque na parede pintada de negro. "Gosto muito do trabalho dele. Como se diz em castelhano, a este rapaz não lhe falta uma mão", comenta Oscar Grillo. O brexit, a Ameaça da Coreia do Norte, Eleições europeias e extrema direita, Catalunha separatista, Fogos trágicos, Heróis nacionais, Evolução e Etc. e tal, são os capítulos que completam a exposição.

Informação útil
Cartoon Xira
Fábrica das Palavras, Biblioteca Municipal de Vila Franca de Xira
Até 8 de julho. Todos os dias. Entrada livre.










Inaugurata nel pomeriggio di sabato 3 marzo, la 19esima edizione di Cartoon Xira, una mostra a Vila Franca de Xira che mostra i migliori cartoon dell'anno.

Quest'anno lo spettacolo è ospitato nella biblioteca della città, Fábrica das Palavras e presenta opere di 12 vignettisti di fama nazionale come António Antunes, Vasco Gargalo, José Bandeira, Carlos Brito; André Carrilho; Augusto Cid; Cristina Sampaio; António Jorge Gonçalves; António Maia; R odrigo Matos; Henrique Monteiro e Cristiano Salgado.

Come nelle edizioni precedenti, Cartoon Xira ha anche la partecipazione di un ospite internazionale, che in questa edizione del 2018 è Oscar Grillo. N ato a Buenos Aires nel 1943, ma con le radici lusitane, dal momento che sua madre era portoghese, Grillo risiede a Londra dal 1971 ed è la prima volta che espone in Portogallo.

L'ingresso è gratuito e lo spettacolo è aperto fino all'8 luglio.




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Oscar Grillo - la página infinita (2015)
Oscar Grillo es dibujante, animador y un artista argentino residente en Londres desde hace décadas. En este documental conoceremos su pensamiento sobre diversas temáticas afines al dibujo y más allá.

lunedì 5 marzo 2018

Maratona vignette elettorali: i risultati





Elezioni politiche 2018
Portos







Effetto Dumbo
Tiziano Riverso


Taglio alla sinistra
 Vanessi




Benvenuti al Sud
Mario Bochicchio


Massimo Ottavi / 8max



Renzi affonda
#Renzi
#Renzi opposizione
#renzismo
#elezioni2018 #PartitoDemocratico
Durando


Dov'è che sbaglio?
Beppe Mora



Fulvio Fontana




CIRCO ITALIA
Tutto come previsto, il Rosatellum bis ha mantenuto la promessa di un risultato elettorale difficilmente gestibile. Adesso è il turno del domatore.
Gianfranco Uber









Altan per l'Espresso

domenica 4 marzo 2018

Maratona vignette elettorali

Il disegno di domenica 4 marzo
Riber 



Buon voto a tutti
Dario Campagna







"TESTA A TESTA" o "TESTA O CROCE" ?
Finita questa estenuante campagna elettorale ora ci siamo.
Mai come questa volta decisivi gli indecisi.
Non portatevi in gabina il cellulare ma ricordatevi la monetina.
Buon voto
Gianfranco Uber




La domenica di voto
Airaghi


LE DUE RISPOSTE.........
"Se votare facesse qualche differenza non ce lo lascerebbero fare".
Mark Twain.
Vanessi / PV

The Cavaliere with his new hair color... Trump Style...
Ramses



E DOPO UNA CONCITATA GIORNATA
E dopo una concitata giornata #Elezioni4Marzo2018 #elezioni2018 #ElezioniPolitiche2018 #M5S #pd #Femen #berlusconi #MaratonaMentana #natangelo
Natangelo

sabato 3 marzo 2018

GILLO DORFLES (1910 - 2018)

Teorico d'arte, pittore e filosofo era nato a Trieste nel 1910.  "Ripensò la categoria del Kitsch: dapprima come espressione del cattivo gusto, sempre più sfrenato e ubiquitario, in seguito come parte integrante dell’arte stessa"
Gillo Dorfles
© Riccardo Vecchio


GILLO DORFLES
E' la prima volta che vedo Gillo Dorfles senza cravatta. Ha un' eleganza domestica. Senza contrappunti stilistici. Mi accoglie nella penombra del salotto milanese nel quale trionfa un pianoforte a mezzacoda. Il professore è entrato nel centotreesimo anno di età. Essendo nato nel 1910, cioè quattro anni prima che scoppiasse la Grande Guerra, la figura di questo straordinario testimone fa pensare a qualcosa di irripetibile. Si muove ancora agile cercando di farmi accomodare su un bel divano posto proprio sotto una sua opera. Perché Dorfles, oltre a essere un critico d' arte, è un apprezzato pittore, e appassionato di musica moderna. Quasi a voler sottolineare, con tutto ciò, la sua aria di antipassatista. Il professore si scusa perché ad attenderlo tra un po' ci sarà una macchina che lo porterà dritto a un convegno internazionale dedicato all' estetica orientale e ai rapporti con l' Occidente. È incredibile l' attivismo che egli ancora esprime. E mentre gli sto per chiedere di che cosa parlerà, mi viene in mente che forse una delle prime manifestazioni del kitsch, di cui lui è stato un acuto teorico, la si può far risalire a quella curiosità culturale che dal diciannovesimo secolo in poi l' Occidente cominciò a nutrire nei riguardi dell' Oriente. «Il kitsch può manifestarsi ovunque. Di solito un fenomeno che diventa moda, stravolge, mortifica, banalizza, estende uno stile, amplifica un pensiero fino a perderne l' origine. Diventa appunto kitsch», sentenzia il professore.
 Si è mai sentito kitsch?
«Il kitschè più una categoria estetica che esistenziale. Anche se può coinvolgere la sensibilità personale. Dal punto di vista delle scelte e dei giudizi, quindi, direi proprio di no. Provo un certo orrore quando il gusto spinge verso il basso. Ma poi penso che il movimento discendente faccia parte della nostra società di massa».
Dalla quale comunque tenta di distinguersi. 

giovedì 1 marzo 2018

Siria: un corridoio umanitario per Ghouta

Un corridoio umanitario
GIO / Mariagrazia Quaranta


Siria: "1.400 civili uccisi a febbraio, tra loro 203 bambini"
Sono i drammatici numeri del Syrian Network for Human Rights. La gran parte delle vittime uccisa dalle forze del regime di Damasco. Il 67% nella Ghouta orientale

Sono "1.389 i civili uccisi a febbraio" in Siria. Lo stima il Syrian Network for Human Rights, che dal 2011 tiene il conto dei morti nel conflitto.
La gran parte delle vittime, il 67% concentrate nella Ghouta orientale, "è stata uccisa dalle forze del regime di Damasco", 1.079, tra le quali 203 bambini (una media di 8 al giorno), e 179 donne.
Le altre vittime, sottolinea l'ong nel suo rapporto, sono imputabili ai raid delle forze russe, a quelli della Coalizione a guida Usa, alle fazioni armate anti-regime e all'Isis.
Nel rapporto si sottolinea che le forze governative sono tornate a usare "i barili bomba dopo quasi un anno e mezzo" nei sobborghi di Damasco e nella provincia di Aleppo. Almeno sette delle vittime documentate sono morte "sotto tortura".
Alle forze russe è imputabile la morte di "77 civili, tra i quali 27 bambini e 12 donne". Le formazioni estremiste, come l'Isis, hanno ucciso "almeno 41 civili". Le milizie dell'opposizione sono responsabili della morte "di sei civili, tra i quali due bambini e una donna".
I raid della Coalizione a guida Usa hanno "causato la morte di 102 civili, inclusi 50 bambini e 31 donne". L'ong fa appello al Consiglio di sicurezza dell'Onu perché implementi le risoluzioni, a cominciare dalla tregua umanitaria approvata il 24 febbraio scorso, e a Mosca e Washington affinché aprano inchieste per individuare i responsabili delle stragi di civili.
(fonte)


World's silence on Syria
Emad Hajjaj



Russian call
Emad Hajjaj



Follow me to Syria
Payam Borumand


Ceasefire in Eastern GhoutaSyria
Niels Bo Bojesen


humanitarian pause Syria
Tom Janssen


Syria’s Ghouta under bombs
Patrick Chappatte


Russian bombing
Emad Hajjaj


Sky Over Syria    Antonio Rodríguez
Words fail to describe the destruction of Syria.
21 Feb 2018


Nowhere To Go    Mary Zins
The Assad regime traps 400,000 civilians in east Ghouta, as the world continues to look away.
22 Feb 2018



Syria: New raids on Ghuta, at least 10 dead. UN: 'Situation beyond imagination' #Syria #Ghuta
Durando

Syria
Paolo Lombardi



Diplomazie
Cecigian



mercoledì 28 febbraio 2018

Valanga rosa alle Olimpiadi di PyeongChang

 Brave ragazze 
di GIO / Maria grazia Quaranta
1: Sofia Goggia (oro)
2: Arianna Fontana (oro - argento - bronzo)
3: Michela Moioli (oro)
4: Federica Brignone (bronzo)
5: Cecilia Maffei (argento)
6: Lisa Vittozzi (bronzo)
7: Lucia Peretti (argento)
8: Martina Valcepina (argento)
9: Dorothea Wierer (bronzo)


L'Olimpiade invernale a  PyeongChang si è conclusa ed è tempo di bilanci.
Il medagliere conta 10 medaglie, congratulazioni a tutti.
Mitiche, però le ragazze!!
Gio , ha raccolto il mio invito a festeggiarle, con il gruppo caricaturato sopra,
seguono le vignette di Gianlorenzo Ingrami fatte per la Gazzetta dello Sport e gli schizzi di Liza Donnelly, dei vari sport invernali, in cui compare la nostra Carolina Kostner.






Il filo di Arianna

Arianna Fontana, una vita da vincente. 
Quella in Corea del Sud è la sua quarta Olimpiade ed è sempre finita sul podio: dopo la staffetta a Torino, è stata bronzo a Vancouver 2010 nei 500 m. e ha conquistato tre medaglie a Sochi 2014, ovvero un argento nei 500, bronzo nei 1500 e nella staffetta.



Moioli d'oro!

"Quando sei al cancelletto di partenza si provano tantissime emozioni, però ero concentrata sul fatto di rimanere davanti e non fare errori. Quando sei lì, non devi pensare alla medaglia ma a tenere duro e a tenere dietro gli avversari". "Michela è veramente un grandissimo esempio. Si era fatta male a Sochi quando aveva 18 anni ed era alla sua seconda Olimpiade.



Goggia discesa d'oro.

Sono state le Olimpiadi Invernali delle donne per l’Italia e soprattutto per lo sci alpino azzurro. Sofia Goggia è entrata nella leggenda dello sport italiano. La bergamasca è la prima sciatrice azzurra capace di conquistare la medaglia d’oro in discesa libera alle Olimpiadi Invernali.

Le quattro vignette sopra sono di Gianlorenzo Ingrami / CeciGian disegnate per La Gazzetta dello sport.




LE 10 MEDAGLIE ITALIANE

SHORT TRACK, 500m (femminile): ORO

SHORT TRACK, 500m (femminile): ORO Arianna Fontana

SNOWBOARD, Snowboardcross (femminile): ORO Michela Moioli

SCI ALPINO, Discesa libera (femminile): ORO Sofia Goggia

SCI DI FONDO, Sprint (maschile): ARGENTO Federico Pellegrino

SHORT TRACK, Staffetta (femminile): ARGENTO Italia (Arianna Fontana, Martina Valcepina, Lucia Peretti, Cecilia Maffei)

BIATHLON, Sprint (maschile): BRONZO Dominik Windisch

SCI ALPINO, Gigante (femminile): BRONZO Federica Brignone

SPEED SKATING, 10000m (maschile): BRONZO Nicola Tumolero

BIATHLON, Staffetta (mista): BRONZO Italia (Lisa Vittozzi, Dorothea Wierer, Lukas Hofer, Dominik Windisch)

SHORT TRACK, 1000m (femminile): BRONZO Arianna Fontana

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Italian skater Carolina Kostner. #Olympics
Liza Donnelly
@lizadonnelly


The women’s Super-G   #Olympics
Liza Donnelly



Women's Snowboard Cross! #olympics
Liza Donnelly

domenica 25 febbraio 2018

Matteo, il cimitero degli slogan perduti e qualche vignetta.

© Vauro

Matteo e il cimitero degli slogan perduti

«Chissà che fine ha fatto lo storytelling. E la Rottamazione. E il masterplan per il sud. E il blog “Il futuro prima o poi torna”. E la piattaforma Bob. E le slide. E l’app Matteo Renzi. E i mille asili in mille giorni. E le cattedre Natta. E il sito Passo dopo passo. E il report periodico sulle fake news. E l’algortimo-verità. E il trolley. E la fase zen. E l’euro in sicurezza e l’euro in cultura. E i mille giorni per cambiare l’Italia. Il contrasto al bullismo. La camicia bianca. Il chiodo di pelle. Il pranzo di Eataly. I pranzi con Bottura. Il gelato di Grom. Il camper. La Smart. La bici. Il treno. Il motorino. La lotta al caporalato. La mail bellezza@governo.it.
La banda larga. La banda ultra-larga. L’Italia leader e non follower. Il piano antisismico Casa Italia. La cabina di regia per l’edilizia scolastica. I mercoledì nelle scuole. Il dipartimento mamme. La guerra alle bufale. La riforma della Costituzione