I requisiti per un buon Presidente della Repubblica : un uomo condiviso, uno al di sopra della casta, insomma un padre della patria!
martedì 16 aprile 2013
ELEZIONI QUIRINALE
In pieno svolgimento la campagna per l'elezione del nuovo Presidente della Repubblica.
Da destra e da sinistra ferve la ricerca del candidato ideale per i prossimi sette anni al Quirinale.
Gianfranco Uber
fabiomagnasciutti
Larghe
CeciGian
Garante
Mauro Biani
Non è niente
Mauro Biani
Le vignette di ElleKappa - Repubblica.it
Proposte
Natangelo
Tiziano Riverso
VAURO
Umberto Romaniello
Portos
Etichette: Franco Marini, Matteo Renzi, papabile, postcards
Altan L'Espresso
Giannelli - Corriere della sera
Riccardo Manelli Il Fatto Quotidiano
Servono larghe intese
Gianfranco Uber
Gli Impallinati:
Pd, è scontro aperto tra Renzi da una parte e Finocchiaro e Marini dall'altra. Le parole del sindaco di Firenze ("Finocchiaro la ricordiamo per la splendida spesa all’Ikea con il carrello umano. Servono personaggi anti casta per il Quirinale") hanno provocato la dura replica di Finocchiaro ("Da Renzi attacco ignobile").
Berlusconi: "con Prodi presidente me ne vado all'estero".
lunedì 15 aprile 2013
IMPALLINATI
Prodi impallinato da destra, Renzi impallina la Finocchiaro e Marini, Amato come sempre sembra passare tra una palla e l'altra, possibile che non spunti qualche cecchino con la mira buona?
Gianfranco Uber
PORTOS / Franco Portinari
Giorgio Forattini
VAURO
Home Alone
Makkox
venerdì 19 aprile 2013
giovedì 18 aprile 2013
Toto Presidente: la Gabanelli rifiuta
La Gabanelli ha vinto le quirinarie di Grillo, ma rifiuta
Pensaci Milena
Gianfranco Uber
Tiziano Riverso
L'Angelo di PORTOS / Franco Portinari
16/04/2013
Postcards di PORTOS / Franco Portinari
Etichette: Candidati al Colle, Giuliano Amato, Milena Gabanelli, postcards, Quirinale
Gabanelli
a ciascuno il suo
Grillo offre al pd una soluzione: votate Rodotà e potremo pensare a un governo insieme. Ma Bersani ha fiuto…
NATANGELO
Milena scrive al Corriere della Sera:
Mi rivolgo ai tanti cittadini che hanno visto in me una professionista sopra le parti e quindi adeguata a rappresentare l’inizio di un cambiamento nel Paese. Sono giornalista da 30 anni e ho cercato sempre, in buona fede, di fare il mio mestiere al meglio; il riconoscimento che in questi giorni ho ricevuto mi commuove, e mi imbarazza.
Certamente non mi sono mai trovata in una situazione dove sottrarsi è un tradimento e dichiararsi disponibile un segno di vanità. Forse non si sta parlando di me, ma dell’urgenza di dare un volto a un’aspettativa troppo a lungo tradita.
Che io non avessi le competenze per aspirare alla Presidenza della Repubblica mi era chiaro sin da ieri, ma ho comunque ritenuto che la questione meritasse qualche ora di riflessione. E non è stata una riflessione serena.
Quello che mi ha messo più in difficoltà in questa scelta è stato il timore di sembrare una che volta le spalle, che spinge gli altri a cambiare le cose ma che poi quando tocca a lei se ne lava le mani. Il mio mestiere è quello di presentare i fatti, far riflettere i cittadini e spronarli anche ad agire in prima persona. Ma quell’agire in prima persona è tanto più efficace quanto più si realizza attraverso le cose che ognuno di noi sa fare al meglio.
Io sono una giornalista, e solo attraverso il mio lavoro – che amo profondamente – provo a cambiare le cose, ad agire in prima persona, appunto.
17 aprile 2013 (modifica il 18 aprile 2013)
Pensaci Milena
Gianfranco Uber
Tiziano Riverso
L'Angelo di PORTOS / Franco Portinari
16/04/2013
Postcards di PORTOS / Franco Portinari
Etichette: Candidati al Colle, Giuliano Amato, Milena Gabanelli, postcards, Quirinale
Gabanelli
a ciascuno il suo
Grillo offre al pd una soluzione: votate Rodotà e potremo pensare a un governo insieme. Ma Bersani ha fiuto…
NATANGELO
Milena scrive al Corriere della Sera:
Mi rivolgo ai tanti cittadini che hanno visto in me una professionista sopra le parti e quindi adeguata a rappresentare l’inizio di un cambiamento nel Paese. Sono giornalista da 30 anni e ho cercato sempre, in buona fede, di fare il mio mestiere al meglio; il riconoscimento che in questi giorni ho ricevuto mi commuove, e mi imbarazza.
Certamente non mi sono mai trovata in una situazione dove sottrarsi è un tradimento e dichiararsi disponibile un segno di vanità. Forse non si sta parlando di me, ma dell’urgenza di dare un volto a un’aspettativa troppo a lungo tradita.
Che io non avessi le competenze per aspirare alla Presidenza della Repubblica mi era chiaro sin da ieri, ma ho comunque ritenuto che la questione meritasse qualche ora di riflessione. E non è stata una riflessione serena.
Quello che mi ha messo più in difficoltà in questa scelta è stato il timore di sembrare una che volta le spalle, che spinge gli altri a cambiare le cose ma che poi quando tocca a lei se ne lava le mani. Il mio mestiere è quello di presentare i fatti, far riflettere i cittadini e spronarli anche ad agire in prima persona. Ma quell’agire in prima persona è tanto più efficace quanto più si realizza attraverso le cose che ognuno di noi sa fare al meglio.
Io sono una giornalista, e solo attraverso il mio lavoro – che amo profondamente – provo a cambiare le cose, ad agire in prima persona, appunto.
17 aprile 2013 (modifica il 18 aprile 2013)
Ding Dong! La strega è morta!
Peter Brookes for The Times |
Il motivo 'Ding dong! La strega è morta' scala le classifiche del Regno Unito. A pochi giorni dal funerale della Lady di Ferro diventa un caso e l'emittente tv decide di trasmetterne solo alcuni secondi
La canzone “Ding Dong! The Witch is dead” (Ding Dong! La strega è morta) arrivata prima in classifica nel Regno Unito e al primo posto anche fra le tracce più vendute su iTunes. Perché quei 51 secondi di musica e parole, cantate da Judy Garland nel film Il Mago di Oz del 1939, vanno oltre il loro senso letterale – la gioia per aver ucciso una strega – e, in seguito a una campagna su Facebook e sugli altri social media, sono arrivate a simboleggiare lo stato d’animo di una parte cospicua della Gran Bretagna. Così, mentre il Paese si prepara al solenne funerale di mercoledì e mentre la retorica non manca nelle discussioni di commemorazione in parlamento a Westminster, giovani e meno giovani scaricano una canzone, la fanno volare in vetta alle classifiche e la fanno entrare persino nei record, come canzone più corta mai giunta così in alto nella top 40.
Morten Morland The Times
Martin Rowson on the BBC Ding Dong controversy — cartoon
Ding Dong! The Witch is Dead has entered the music chart at No 2 after selling 52,605 copies
Martin Rowson on Thatcher's funeral – cartoon
Margaret Thatcher's funeral will take place at 11am on Wednesday at St Paul's Cathedral
Steve Bell The Guardian
Steve Bell on the silencing of Big Ben for Margaret Thatcher's funeral – cartoon
Blower telegraph
Peter Brookes for The Times |
Adams Telegraph
mercoledì 17 aprile 2013
Margaret Thatcher, il saluto dei disegnatori britannici
La Baronessa Margaret Thatcher (Grantham 13/10/1925-Londra 8/04/2013) è stata a lungo capo del governo britannico per il partito conservatore. Venne rieletta per ben tre volte, una delle poche donne in politica di quel periodo. Era così talmente dura ed intransigente, da essere soprannominata "The Iron Lady"("Lady di ferro"). In un intervista al Times, disse di se stessa : « Essere potenti è come essere una donna. Se hai bisogno di dimostrarlo vuol dire che non lo sei. ».
Durante la sua vita, Margaret Thatcher è stata una figura politica molto controversa ed ha diviso gli animi. Non è quindi una sorpresa, scoprire che le vignette dedicatele dopo la sua morte siano divise nei giudizi, pro e contro.
Portava un austero abbigliamento, caratterizzato dalla costante presenza della borsetta nera, borsetta che ritroviamo nei cartoons, proprio come simbolo della ex statista.
-------------------------------------------
by Dave Brown da The Independent
La vignetta mostra la statua di ferro arrugginita della borsa simbolo della signora Thatcher su un piedistallo recante la scritta "Look on my Works Ye Mighty and Despair!" ("Guardate le mie opere o Potenti e disperate!").
I versi sono tratti da Ozymandias , un sonetto del poeta romantico inglese Percy Bysshe Shelley che racconta di un viaggiatore che trova i resti di una statua di un grande faraone egiziano nel deserto. Il tema centrale di "Ozymandias" è l'inevitabile declino di tutti gli uomini e degli imperi che hanno costruito, per quanto grandi e potenti potessero essere stati in vita.
Il fumettista usa la borsa arrugginita come metafora dell'operato della signora Thatcher . Come nel poema originale , l'iscrizione è destinato a essere ironico. Tuttavia, il significato è piuttosto diverso. Quando viene applicato a Ozymandias, le parole riflettono l'arroganza e l'orgoglio di un grande sovrano, che considera le sue «opere» insuperabili.
Nel caso della signora Thatcher, secondo i suoi critici, la Gran Bretagna è ancora in vita nonostante le disastrose conseguenze della rivoluzione Thatcher .
In questa vignetta Dave Brown cita la frase "privatizziamo il suo funerale" di Ken Loach.
Ne parla Michele Serra nell'articolo sotto
Privatizziamo il suo funerale
L’umorismo macabro è sempre sconveniente, ma il saluto del regista Ken Loach alla signora Thatcher — “privatizziamo il suo funerale” — è una battuta eccellente.
Si sa, Loach è comunista, e i misurati commentatori post-ideologici dei nostri anni avranno buon gioco ad attribuire le parole di Loach all’astio della fazione sconfitta. Ma basta rivedere un po’ del suo cinema (e di molto cinema inglese degli ultimi vent’anni, a cominciare da “Grazie signora Thatcher” di Mark Herman) per capire che il thatcherismo è stato una tragedia sociale. Ha distrutto lavoro e reddito, piegato intere comunità di persone riducendole a pezzi usurati da smaltire, umiliato operai e minatori, cancellato l’idea stessa che chi lavora abbia potere contrattuale, voce in capitolo, diritti da difendere.
Le diffuse, imbarazzanti (imbarazzanti in quanto allegre) manifestazioni di sollievo popolare in morte della signora non sono spiegabili solo in termini di faziosità politica. Alla “modernità”, intesa così come l’ha intesa il liberismo, è stato pagato un prezzo umano altissimo. Umano ben prima che politico. Thatcher non ha sconfitto la sinistra o i sindacati, ha sconfitto i lavoratori salariati. La sua celebre battuta antilaburista (“il socialismo rende i poveri più poveri”) calza perfettamente anche a lei: ha reso i poveri più poveri. E non era neanche socialista.
Miche Serra
L'amaca di oggi
--------------------------------------------------------------------------------
by Mac (Daily Mail)
09 April 2013
Mac's tribute to Mrs Thatcher in the Mail after she resigned on November 22, 1990
WHO'S BIG ENOUGH?
17 April 2013
It is Lady Thatcher’s funeral today.
“Ah, Denis. Who was in charge up here……till now?”
---------------------------------------------------------------
By Peter Brookes for The Times
L'evoluzione delle armi nel corso dei tempi ...
-------------------------------------------------------------------------
By Geral Scarfe
----------------------------------------------------------------
By Steve Bell - The Guardian
---------------------------------------------------------------------------------
by Matt Buck Hack Cartoons
-----------------------------------------------------------------------------
By Adams Telegraph
----------------------------------------------------------------------------------
by Schrank Telegraph
This cartoon by Schrank from The Independent shows Margaret Thatcher being greeted by Saint Peter at the gates of heaven (aka the pearly gates). St. Peter tells the recently deceased former UK Prime Minister, "You're welcome, but you can't bring in the baggage."
The cartoonist uses a play on the word 'baggage'. Your baggage consists of the bags that you take with you when you travel. In this case, it refers to Mrs T.'s legendary handbag, which St. Peter is pointing at. However, the word 'baggage' is also used to signify the beliefs and attitudes that somebody has as a result of their past experiences. • She was carrying a lot of emotional baggage. • The party has now jettisoned its traditional ideological baggage.
In Mrs Thatcher's case, the baggage is Thatcherism, the political ideology which, according to Wikipedia, "claims to promote low inflation, the small state, and free markets through tight control of the money supply, privatisation and constraints on the labour movement". Just to make this clear, the word is written on her handbag. So, St. Peter is saying that Mrs Thatcher can enter heaven, but she must leave her political ideas behind her.
Note that one of the angels is listening to 'Ding Dong! The Witch Is Dead' on his MP3 player. This is the song which has become the anthem of anti-Thatcher protesters.
-------------------------------------------
by Steven Camley of The Herald
-------------------------------------------
by Matt Pritchett of The Telegraph
Era stata premier del Regno Unito dal 1979 al 1990.
-------------------------------------------
by Chris Riddell The Guardian
The Tin Man and the Iron Lady
Chris Riddell on David Cameron and the death of Margaret Thatcher
-------------------------------------------
Links:
Britain divided on Thatcher record, but 50% claim positive contribution – poll
Margaret Thatcher The Guardian
NOTA
Martin Rowson di The Guardian aveva usato la metafora di Ozymandias nel suo cartoon sulla caduta del dittatore egiziano Hosni Mubarak .
Durante la sua vita, Margaret Thatcher è stata una figura politica molto controversa ed ha diviso gli animi. Non è quindi una sorpresa, scoprire che le vignette dedicatele dopo la sua morte siano divise nei giudizi, pro e contro.
Portava un austero abbigliamento, caratterizzato dalla costante presenza della borsetta nera, borsetta che ritroviamo nei cartoons, proprio come simbolo della ex statista.
-------------------------------------------
by Dave Brown da The Independent
La vignetta mostra la statua di ferro arrugginita della borsa simbolo della signora Thatcher su un piedistallo recante la scritta "Look on my Works Ye Mighty and Despair!" ("Guardate le mie opere o Potenti e disperate!").
I versi sono tratti da Ozymandias , un sonetto del poeta romantico inglese Percy Bysshe Shelley che racconta di un viaggiatore che trova i resti di una statua di un grande faraone egiziano nel deserto. Il tema centrale di "Ozymandias" è l'inevitabile declino di tutti gli uomini e degli imperi che hanno costruito, per quanto grandi e potenti potessero essere stati in vita.
Il fumettista usa la borsa arrugginita come metafora dell'operato della signora Thatcher . Come nel poema originale , l'iscrizione è destinato a essere ironico. Tuttavia, il significato è piuttosto diverso. Quando viene applicato a Ozymandias, le parole riflettono l'arroganza e l'orgoglio di un grande sovrano, che considera le sue «opere» insuperabili.
Nel caso della signora Thatcher, secondo i suoi critici, la Gran Bretagna è ancora in vita nonostante le disastrose conseguenze della rivoluzione Thatcher .
In questa vignetta Dave Brown cita la frase "privatizziamo il suo funerale" di Ken Loach.
Ne parla Michele Serra nell'articolo sotto
Privatizziamo il suo funerale
L’umorismo macabro è sempre sconveniente, ma il saluto del regista Ken Loach alla signora Thatcher — “privatizziamo il suo funerale” — è una battuta eccellente.
Si sa, Loach è comunista, e i misurati commentatori post-ideologici dei nostri anni avranno buon gioco ad attribuire le parole di Loach all’astio della fazione sconfitta. Ma basta rivedere un po’ del suo cinema (e di molto cinema inglese degli ultimi vent’anni, a cominciare da “Grazie signora Thatcher” di Mark Herman) per capire che il thatcherismo è stato una tragedia sociale. Ha distrutto lavoro e reddito, piegato intere comunità di persone riducendole a pezzi usurati da smaltire, umiliato operai e minatori, cancellato l’idea stessa che chi lavora abbia potere contrattuale, voce in capitolo, diritti da difendere.
Le diffuse, imbarazzanti (imbarazzanti in quanto allegre) manifestazioni di sollievo popolare in morte della signora non sono spiegabili solo in termini di faziosità politica. Alla “modernità”, intesa così come l’ha intesa il liberismo, è stato pagato un prezzo umano altissimo. Umano ben prima che politico. Thatcher non ha sconfitto la sinistra o i sindacati, ha sconfitto i lavoratori salariati. La sua celebre battuta antilaburista (“il socialismo rende i poveri più poveri”) calza perfettamente anche a lei: ha reso i poveri più poveri. E non era neanche socialista.
Miche Serra
L'amaca di oggi
--------------------------------------------------------------------------------
by Mac (Daily Mail)
09 April 2013
Mac's tribute to Mrs Thatcher in the Mail after she resigned on November 22, 1990
WHO'S BIG ENOUGH?
17 April 2013
It is Lady Thatcher’s funeral today.
“Ah, Denis. Who was in charge up here……till now?”
---------------------------------------------------------------
By Peter Brookes for The Times
L'evoluzione delle armi nel corso dei tempi ...
-------------------------------------------------------------------------
By Geral Scarfe
----------------------------------------------------------------
By Steve Bell - The Guardian
---------------------------------------------------------------------------------
by Matt Buck Hack Cartoons
-----------------------------------------------------------------------------
By Adams Telegraph
----------------------------------------------------------------------------------
by Schrank Telegraph
This cartoon by Schrank from The Independent shows Margaret Thatcher being greeted by Saint Peter at the gates of heaven (aka the pearly gates). St. Peter tells the recently deceased former UK Prime Minister, "You're welcome, but you can't bring in the baggage."
The cartoonist uses a play on the word 'baggage'. Your baggage consists of the bags that you take with you when you travel. In this case, it refers to Mrs T.'s legendary handbag, which St. Peter is pointing at. However, the word 'baggage' is also used to signify the beliefs and attitudes that somebody has as a result of their past experiences. • She was carrying a lot of emotional baggage. • The party has now jettisoned its traditional ideological baggage.
In Mrs Thatcher's case, the baggage is Thatcherism, the political ideology which, according to Wikipedia, "claims to promote low inflation, the small state, and free markets through tight control of the money supply, privatisation and constraints on the labour movement". Just to make this clear, the word is written on her handbag. So, St. Peter is saying that Mrs Thatcher can enter heaven, but she must leave her political ideas behind her.
Note that one of the angels is listening to 'Ding Dong! The Witch Is Dead' on his MP3 player. This is the song which has become the anthem of anti-Thatcher protesters.
-------------------------------------------
by Steven Camley of The Herald
-------------------------------------------
by Matt Pritchett of The Telegraph
In omaggio a Lady Thatcher, per un intero minuto ci asterremo dal salvare l'euro.Margaret Thatcher, storica oppositrice del federalismo europeo e della moneta unica, è deceduta a Londra l'8 aprile all'età di 87 anni.
Era stata premier del Regno Unito dal 1979 al 1990.
-------------------------------------------
by Chris Riddell The Guardian
The Tin Man and the Iron Lady
Chris Riddell on David Cameron and the death of Margaret Thatcher
-------------------------------------------
Links:
Britain divided on Thatcher record, but 50% claim positive contribution – poll
Margaret Thatcher The Guardian
NOTA
Martin Rowson di The Guardian aveva usato la metafora di Ozymandias nel suo cartoon sulla caduta del dittatore egiziano Hosni Mubarak .
martedì 16 aprile 2013
Faccia da Libro, inaugurazione mostra.
COMUNICATO STAMPA Milano 15 aprile 2013
Finalmente tutto è pronto per l'inaugurazione!
Grazie alla collaborazione di tanti amici dell'Urban Center Ariston, lo scorso 9 febbraio la fotografa Rosanna Calò e il disegnatore Tiziano Riverso hanno dato luogo alla prima parte del progetto “Faccia da Libro” - il pubblico diventa protagonista.
Nell'occasione, i lettori della biblioteca di Lainate sono stati fotografati insieme al proprio libro preferito, a testimonianza del legame affettivo che si stringe con i libri.
I volti e le espressioni degli amici dell'Urban Center Ariston che, con simpatia, hanno collaborato all' iniziativa, sono stati trasformati in ritratti fotografici e, altri, in immagini disegnate.
Sabato 20 aprile 2013 dalle ore 16.30 in poi le opere verrano esposte al pubblico:
l'Urban Center Ariston vi aspetta per inaugurare insieme la mostra di tutte le “Facce da Libro”!
Venite a scoprire come sono state elaborate le vostre espressioni e in che modo il pubblico della biblioteca diventa protagonista di una mostra, invece che solamente spettatore!
“Faccia da Libro” fa parte di un progetto che gli autori stanno promuovendo in Italia e all'estero, ma inaugurato per la prima volta all'Urban Center Ariston di Lainate.
Sabato 20 aprile 2012 alle ore 16.30 Ariston Urban Center - largo Vittorio Veneto – Lainate (MI)
Info: 02 935 98208 ( Ariston Urban Center)
338 4901168 ( Tiziano Riverso)
triverso@gmail.com
roxanakalos1@gmail.com (Rosanna Calò)
Links:
- 'Faccia da libro', ecco i ritratti dei lettori col volume preferito
- Un po' di Bordighera nel progetto ''Faccia da Libro'' di Rosanna e Tiziano
-----------------------------------------------------------------------------------------------------
-----------------------------------------------------------------------------------------------------
Iscriviti a:
Post (Atom)