domenica 3 febbraio 2013
Politiche 2013: liste pulite
Bandanax- L'Asino
Umberto Romaniello
21/01/2013 L'Unità
SERGIO STAINO
Krancic
VAURO
Kurt
Kurt
Bertolotti e De Pirro
Altan
PORTOS / Franco Portinari
Passo
cecigian
Tiziano Riverso
Rino Scopece
anche a sinistra...
Impresentabili
Mario Natangelo
inesperienza
Franco Stivali
Ecco chi non sarà candidato
Scajola:
Tiziano Riverso
Dell'Utri
Bandanax - L'Asino
Cosentino
Passo indietro
Nausea.
p.s. la vigna in galleria de l’Espresso.
Mauro Biani
Impresentabili -ToonPool
Paolo Lombardi
Tullio Boi
Le vignette di ElleKappa - Repubblica.it
VAURO
Frator
Cosentino fuori dalle liste, Pdl nel caos «Io in galera ma il partito rischia»
Pierfrancesco Uva
Nota: Cosentino non ha reagito bene alla notizia della sua candidatura... e si è portato via le liste dei candidati, con le firme...
Tiziano Riverso
VUKIC - vukicblog
VAURO
In fuga con il malloppo
Consentino scappa con le liste. Il PDL smentisce, sono nelle mani sicure di Nitto Palma.
Antonio Fiorino
GLI OSTAGGI
Risolto il giallo delle liste campane.
Gianfranco Uber
23/01/2013 L'Unità
SERGIO STAINO
venerdì 1 febbraio 2013
USA: Women In Combat (donne soldato in prima linea)
Le forze armate americane aprono alle donne in prima linea.
Leon Panetta and General Martin Dempsey sign a memorandum ending the 1994 ban on women serving in combat roles in the military.
Il ministro delle Difesa uscente, Leon Panetta, ha revocato il divieto di schierare al fronte come combattenti in prima linea le donne soldato, che finora venivano impiegate nelle retrovie.
Il Presidente Obama ha affermato: "This milestone reflects the courageous and patriotic service of women through more than two centuries of American history" -- http://goo.gl/YBfos
Diritti
Usa. Soldati donne in prima linea. La vignetta oggi su il manifesto.
Mauro Biani
Women in Combat
Women in combat
Mike Keefe
women in combat
By David Fitzsimmons, The Arizona Star - 1/24/2013
Women in Combat
By Daryl Cagle, CagleCartoons.com - 1/24/2013
Women in Combat
By Joe Heller, Green Bay Press-Gazette - 1/24/2013
Women In Combat
By Rick McKee, The Augusta Chronicle - 1/24/2013
Women In Combat
By Bob Englehart, The Hartford Courant - 1/25/2013
L'opinione di Gramellini
25/01/2013
Donne in prima linea
massimo gramellini
Chiedo scusa se non esulto alla notizia che l’esercito americano consentirà alle donne soldato di combattere in prima linea. La parità nell’uccidere non mi sembra una grande parità. La parità nel drogarsi per superare la paura di dare e ricevere morte. La parità nel parlare come il caporale di Full Metal Jacket. Non era questo il percorso che noi femministi sognavamo. Noi sognavamo un mondo meno aggressivo, dove fossero le donne a contaminare il modello degli uomini e non viceversa.
Intendiamoci. Per ora il maschio violento e possessivo conserva il monopolio dei delitti familiari e sessuali. Ma intanto al cinema le Angeline e le Charlize hanno cominciato a menare come ossesse. Ve la immaginate Katharine Hepburn prendere Spencer Tracy a calci nella giugulare? Negli uffici molte donne assurte a ruoli di responsabilità hanno rinserrato il cuore dentro una fodera di cinismo e alzato la mascella fino al soffitto. Non alternative ai manager maschi, ma cloni in tailleur. Quanto al futuro, la cronaca è invasa da storie di ragazzine che si uniscono in gang per picchiare il prossimo: ieri, in una scuola media del Pisano, il padre esterrefatto di un alunno ha sottratto una dodicenne al pestaggio in stile Arancia Meccanica cui la stavano sottoponendo tre coetanee. Finora, quando incrociavo qualche banda di bulli in una strada buia e poco popolata, la presenza nel gruppo di una ragazza aveva il potere di tranquillizzarmi. Adesso anche, ma nel senso che le andrò incontro per ingaggiarla come guardia del corpo.
L'opinione di Maria Sardella:
Fronte del parto
Non c'è di che da rallegrarsi. Trattasi di un ulteriore arretramento e un estremo ( nel senso mortifero del termine, letteralmente parlando) appiattimento sull'ordine maschile. Le donne dovrebbero volere un mondo che ripudi la guerra e l'industria degli armamenti. Pensare che fare il soldato di prima o seconda linea, per le donne, sia un passo avanti per la parità, è la più mistificante delle teorie. Siamo donne, diamo la vita, la curiamo, l'alleviamo e mai dovremmo pensare di toglierla a qualcuno.
Fonte: la Repubblica
Links:
Leon Panetta and General Martin Dempsey sign a memorandum ending the 1994 ban on women serving in combat roles in the military.
Il ministro delle Difesa uscente, Leon Panetta, ha revocato il divieto di schierare al fronte come combattenti in prima linea le donne soldato, che finora venivano impiegate nelle retrovie.
Il Presidente Obama ha affermato: "This milestone reflects the courageous and patriotic service of women through more than two centuries of American history" -- http://goo.gl/YBfos
Diritti
Usa. Soldati donne in prima linea. La vignetta oggi su il manifesto.
Mauro Biani
Women in Combat
This cartoon by Clay Bennett from the Chattanooga Times Free Press relates to news that the US military has officially lifted the 1994 ban on female soldiers serving in combat roles and said that anyone qualified should get a chance to fight on the front lines of war regardless of their sex. At the moment women make up about 14% of the US military's 1.4 million active members and more than 280,000 of them have done tours of duty in Iraq, Afghanistan or overseas bases where they helped support the US war effort in those countries. Full story >>
THE CARTOON
Two soldiers, one male and one female, are sitting on their beds in the army barracks. The woman is reading a newspaper story about the lifting of the ban. The man tells her, 'Congratulations... or condolences. Whichever.'
Two soldiers, one male and one female, are sitting on their beds in the army barracks. The woman is reading a newspaper story about the lifting of the ban. The man tells her, 'Congratulations... or condolences. Whichever.'
[ 'Congratulazioni ... o condoglianze. Qualunque sia. ']
Clay BennettSteve Breen |
Women in combat
Mike Keefe
women in combat
By David Fitzsimmons, The Arizona Star - 1/24/2013
Women in Combat
By Daryl Cagle, CagleCartoons.com - 1/24/2013
Women in Combat
By Joe Heller, Green Bay Press-Gazette - 1/24/2013
Women In Combat
By Rick McKee, The Augusta Chronicle - 1/24/2013
Women In Combat
By Bob Englehart, The Hartford Courant - 1/25/2013
Paride Puglia |
L'opinione di Gramellini
25/01/2013
Donne in prima linea
massimo gramellini
Chiedo scusa se non esulto alla notizia che l’esercito americano consentirà alle donne soldato di combattere in prima linea. La parità nell’uccidere non mi sembra una grande parità. La parità nel drogarsi per superare la paura di dare e ricevere morte. La parità nel parlare come il caporale di Full Metal Jacket. Non era questo il percorso che noi femministi sognavamo. Noi sognavamo un mondo meno aggressivo, dove fossero le donne a contaminare il modello degli uomini e non viceversa.
Intendiamoci. Per ora il maschio violento e possessivo conserva il monopolio dei delitti familiari e sessuali. Ma intanto al cinema le Angeline e le Charlize hanno cominciato a menare come ossesse. Ve la immaginate Katharine Hepburn prendere Spencer Tracy a calci nella giugulare? Negli uffici molte donne assurte a ruoli di responsabilità hanno rinserrato il cuore dentro una fodera di cinismo e alzato la mascella fino al soffitto. Non alternative ai manager maschi, ma cloni in tailleur. Quanto al futuro, la cronaca è invasa da storie di ragazzine che si uniscono in gang per picchiare il prossimo: ieri, in una scuola media del Pisano, il padre esterrefatto di un alunno ha sottratto una dodicenne al pestaggio in stile Arancia Meccanica cui la stavano sottoponendo tre coetanee. Finora, quando incrociavo qualche banda di bulli in una strada buia e poco popolata, la presenza nel gruppo di una ragazza aveva il potere di tranquillizzarmi. Adesso anche, ma nel senso che le andrò incontro per ingaggiarla come guardia del corpo.
L'opinione di Maria Sardella:
Fronte del parto
Non c'è di che da rallegrarsi. Trattasi di un ulteriore arretramento e un estremo ( nel senso mortifero del termine, letteralmente parlando) appiattimento sull'ordine maschile. Le donne dovrebbero volere un mondo che ripudi la guerra e l'industria degli armamenti. Pensare che fare il soldato di prima o seconda linea, per le donne, sia un passo avanti per la parità, è la più mistificante delle teorie. Siamo donne, diamo la vita, la curiamo, l'alleviamo e mai dovremmo pensare di toglierla a qualcuno.
Fonte: la Repubblica
Links:
giovedì 31 gennaio 2013
Politiche 2013: Riformisti italiani
Politiche 2013: Riformisti italiani
il partito di Moggi e Stefania Craxi
Luciano Moggi si candida alla Camera. La conferma arriva dallo staff di Stefania Craxi. L’ex direttore generale della Juventus, al centro dello scandalo di Calciopoli che lo ha allontanato dal mondo del calcio, sarà infatti capolista alla Camera per i “Riformisti Italiani” dell’ex sottosegretario di Stato agli Esteri. La lista dovrebbe presentarsi collegata a quella del Pdl.
«Stiamo parlando del più grande sportivo italiano. Moggi non è solo candidato per i Riformisti italiani, è una bandiera contro questo circo mediatico giudiziario che dura da 20 anni; che rovina famiglie, carriere e onore delle persone; contro questo Paese ipocrita e alla ricerca di un capro espiatorio; e contro chi non poteva non conoscere il sistema del calcio italiano e ha fatto finta di cadere dalla luna». Così Stefania Craxi, al telefono, commenta la decisione di candidare Luciano Moggi come capolista in Piemonte.
«È un personaggio controverso e la sua candidatura susciterà non poche polemiche», viene sottolineato all’ex sottosegretario. Immediata la replica: «Io sono garantista - afferma - Le persone fino al terzo grado di giudizio sono innocenti».«Abbiamo inteso che per lei è un simbolo ma quale contributo può portare in Parlamento?», viene chiesto ancora alla Craxi. «È candidato per i Riformatori italiani. Anzi, vista la vostra curiosità, lo candiderò non solo in Piemonte perché merita di essere eletto», conclude Stefania Craxi.
Moggi: in tanti favorevoli alla mia scelta
il partito di Moggi e Stefania Craxi
Marilena Nardi |
Luciano Moggi si candida alla Camera. La conferma arriva dallo staff di Stefania Craxi. L’ex direttore generale della Juventus, al centro dello scandalo di Calciopoli che lo ha allontanato dal mondo del calcio, sarà infatti capolista alla Camera per i “Riformisti Italiani” dell’ex sottosegretario di Stato agli Esteri. La lista dovrebbe presentarsi collegata a quella del Pdl.
«Stiamo parlando del più grande sportivo italiano. Moggi non è solo candidato per i Riformisti italiani, è una bandiera contro questo circo mediatico giudiziario che dura da 20 anni; che rovina famiglie, carriere e onore delle persone; contro questo Paese ipocrita e alla ricerca di un capro espiatorio; e contro chi non poteva non conoscere il sistema del calcio italiano e ha fatto finta di cadere dalla luna». Così Stefania Craxi, al telefono, commenta la decisione di candidare Luciano Moggi come capolista in Piemonte.
«È un personaggio controverso e la sua candidatura susciterà non poche polemiche», viene sottolineato all’ex sottosegretario. Immediata la replica: «Io sono garantista - afferma - Le persone fino al terzo grado di giudizio sono innocenti».«Abbiamo inteso che per lei è un simbolo ma quale contributo può portare in Parlamento?», viene chiesto ancora alla Craxi. «È candidato per i Riformatori italiani. Anzi, vista la vostra curiosità, lo candiderò non solo in Piemonte perché merita di essere eletto», conclude Stefania Craxi.
Giannelli - Corriere della sera |
Bandanax - L'Asino |
Moggi: in tanti favorevoli alla mia scelta
mercoledì 30 gennaio 2013
Politiche 2013: Lista Rivoluzione Civile Ingroia
Le elezioni politiche italiane del 2013 per il rinnovo dei due rami del Parlamento italiano – la Camera dei deputati e il Senato della Repubblica – si terranno domenica 24 e lunedì 25 febbraio 2013 a seguito dello scioglimento anticipato delle Camere avvenuto il 22 dicembre 2012, quattro mesi prima della conclusione naturale della XVI Legislatura. Le consultazioni elettorali sono regolamentate in base alla vigente legge elettorale del 2005.
Contestualmente alle elezioni politiche per il rinnovo del Parlamento saranno chiamati al voto anche i cittadini di Lombardia, Molise e Lazio, per il rinnovo anticipato dei consigli regionali e l'elezione diretta del presidente della regione.
Per quanto riguarda le elezioni politiche, gli italiani aventi diritto di voto per la Camera dei Deputati saranno circa 51 milioni, tra cui 24,6 milioni di uomini e 26,4 milioni di donne.
I contrassegni elettorali definitivamente ammessi alle elezioni sono 184.
Lista Rivoluzione Civile
Le vignette :
Il Guatemalteco
La casa degli spiriti
Etichette: Diliberto, Ferrero, Ingroia, postcards
PORTOS / Franco Portinari
Rivoluzione civile INGROPPA
Etichette: Di Pietro, Ingroia, postcards, Rivoluzione Civile
PORTOS / Franco Portinari
Etichette: Bacino elettorale, Ingroia, SUPERMARKET, Vendola
PORTOS / Franco Portinari
Etichette: aspettativa, Ingroia, Lista, Rivoluzione Civile, SUPERMARKET
PORTOS / Franco Portinari
Etichette: Antonio Di Pietro, Ingroia, postcards
PORTOS / Franco Portinari
ETERNI VELENI
Chi sara' il piu' antimafioso del Reame Ingroia o Grasso?
E adesso un altro indovinello: chi ci guadagnera' di piu' con questa polemica ?
(http://humour-ugb.blogspot.de/2013/01/blog-post_2.html)
Gianfranco Uber
La casa editrice Bonelli contro l'utilizzo dei «suoi» personaggi nei manifesti della lista Ingroia
Pierfrancesco Uva
politicartoon
Tauro
VAURO
Luna Park elettorale (Il Fatto quotidiano, 6/1/2013)
Marilena Nardi
Que viva la revolucion civil!
E' cominciata la campagna elettorale e, nonostante tutti gli sgarri che gli stanno facendo, Ingroia c'è! Eccome se c'è!
Paride Puglia
Vignettista candidato per la Lista Rivoluzione civile Lido Contemori, nelle liste per la Camera in Toscana.
Lido Contemori
Crozza
Ballarò : MAURIZIO CROZZA 29/01/2013
Nota:
Il 29 dicembre 2012 ha presentato la propria candidatura il magistrato Antonio Ingroia, alla guida di una lista politica con il contrassegno "Rivoluzione Civile" sostenuta da Italia dei Valori, Movimento Arancione, Verdi e Federazione della Sinistra. Inizialmente la lista era sostenuta anche dai seguenti movimenti: Cambiare si può, Agende Rosse di Borsellino e il Popolo Viola. Costoro hanno deciso di abbandonare il progetto di Ingroia a causa del metodo utilizzato dal leader nella compilazione delle liste (a detta di questi rispondente a vecchie logiche di spartizioni partitiche). Salvatore Borsellino ha poi però ribadito il suo appoggio a Ingroia, nonostante critichi ancora le logiche con cui sono state fatte le liste. Il 21 gennaio alla lista Rivoluzione Civile si aggiunge anche il Nuovo Partito d'Azione che candida nelle liste del magistrato palermitano tre esponenti tra cui il suo Presidente, Pino A. Quartana
Contestualmente alle elezioni politiche per il rinnovo del Parlamento saranno chiamati al voto anche i cittadini di Lombardia, Molise e Lazio, per il rinnovo anticipato dei consigli regionali e l'elezione diretta del presidente della regione.
Per quanto riguarda le elezioni politiche, gli italiani aventi diritto di voto per la Camera dei Deputati saranno circa 51 milioni, tra cui 24,6 milioni di uomini e 26,4 milioni di donne.
I contrassegni elettorali definitivamente ammessi alle elezioni sono 184.
Lista Rivoluzione Civile
Le vignette :
Il Guatemalteco
La casa degli spiriti
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PORTOS / Franco Portinari
Rivoluzione civile INGROPPA
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PORTOS / Franco Portinari
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PORTOS / Franco Portinari
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PORTOS / Franco Portinari
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PORTOS / Franco Portinari
ETERNI VELENI
Chi sara' il piu' antimafioso del Reame Ingroia o Grasso?
E adesso un altro indovinello: chi ci guadagnera' di piu' con questa polemica ?
(http://humour-ugb.blogspot.de/2013/01/blog-post_2.html)
Gianfranco Uber
La casa editrice Bonelli contro l'utilizzo dei «suoi» personaggi nei manifesti della lista Ingroia
Pierfrancesco Uva
politicartoon
Tauro
VAURO
Luna Park elettorale (Il Fatto quotidiano, 6/1/2013)
Marilena Nardi
Que viva la revolucion civil!
E' cominciata la campagna elettorale e, nonostante tutti gli sgarri che gli stanno facendo, Ingroia c'è! Eccome se c'è!
Paride Puglia
Vignettista candidato per la Lista Rivoluzione civile Lido Contemori, nelle liste per la Camera in Toscana.
Lido Contemori
Crozza
Ballarò : MAURIZIO CROZZA 29/01/2013
Nota:
Il 29 dicembre 2012 ha presentato la propria candidatura il magistrato Antonio Ingroia, alla guida di una lista politica con il contrassegno "Rivoluzione Civile" sostenuta da Italia dei Valori, Movimento Arancione, Verdi e Federazione della Sinistra. Inizialmente la lista era sostenuta anche dai seguenti movimenti: Cambiare si può, Agende Rosse di Borsellino e il Popolo Viola. Costoro hanno deciso di abbandonare il progetto di Ingroia a causa del metodo utilizzato dal leader nella compilazione delle liste (a detta di questi rispondente a vecchie logiche di spartizioni partitiche). Salvatore Borsellino ha poi però ribadito il suo appoggio a Ingroia, nonostante critichi ancora le logiche con cui sono state fatte le liste. Il 21 gennaio alla lista Rivoluzione Civile si aggiunge anche il Nuovo Partito d'Azione che candida nelle liste del magistrato palermitano tre esponenti tra cui il suo Presidente, Pino A. Quartana
martedì 29 gennaio 2013
Artefacto 58: intervista a Wilder Pallarco
Artefacto Nro. 58 DESCARGAR EN FORMATO PDF |
Hola amig@s:
Se acaba el año y un número más de Artefacto, que espero el próximo año se renueve y pueda conseguir auspicios para seguir haciéndola.
espero la disfruten, la difundan y la repartan.
Un abrazo y Feliz Año Nuevo!!!!
Omar Zevallos
http://omarzevallos.blogspot.com/
http://artefacto.deartistas.com/
------------------------------------------------------------------
Alcune opere di Wilder Pallarco:
Susan Boyle
Matthew Perry
Alcuni dei tanti personaggi creati da Pallarco, nella copertina della sua pagina Facebook.
RIMAC SEGUROS Todo va a estar bien(video)
Il blog di Wilder Pallarco
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