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lunedì 6 marzo 2023

Montichiari (BS) Salvatore Montemagno in mostra

 

Intervista al fotografo italiano Salvatore Montemagno 

per la sua mostra 

"Silenzi, tra la quiete e l·inquietudine".

Di Francisco Punal Suarez

Foto di Salvatore Montemagno

La fotografa che ha realizzato il servizio fotografico dell’evento è Stefania Bellini.



Il pubblico è affascinato da questa mostra di 29 foto, nelle quali compaiono 12 modelle diverse, presso la Galleria Civica di Montichiari, città in cui vive l'autore, in provincia di Brescia, nel nord Italia.

Con questi ritratti, Salvatore Montemagno ( Gela, Sicilia, 1962) rompe il suo "silenzio creativo", con foto di straordinaria forza pittorica, di bellezza femminile, di un mondo cromatico irreale, e di una romantica malinconia, che trasporta in un'altra epoca, in altri tempi.

La Mostra, che sarà aperta fino al 26 marzo, è curato da Paolo Capelletti ed è organizzato, per salutare la Giornata femminile dell'8 marzo, dall'Associazione culturale "Caleidoscopio" in collaborazione con Montichiari Multiservizi e dalla sponsorizzazione del comune di Montichiari.

Abbiamo parlato con Salvatore, esclusivamente per i lettori di Fanyblog.

Da quando sei interessato alla fotografia come mezzo di espressione? 

In effetti io scatto fotografie da più di 30 anni , ma per tanto tempo questa passione mi ha accompagnato in maniera sommessa....poi l’incontro con la fotografia digitale , che per me ha rappresentato l’anno zero!!!!...La possibilità di poter controllare totalmente le mie foto , dallo scatto alla stampa, passando per la postproduzione mi ha dato la possibilità di fare finalmente le “mie” fotografie... fotografie intese come linguaggio artistico. Poi l’incontro con una amica ….uno di quegli incontri importanti che sembrano fatti per svelarti a te stesso……mi ha iniziato ad un genere , il ritratto ambientato, in cui ho trovato finalmente la mia cifra stilistica. Ho iniziato così un percorso che mi ha portato ad ottenere vari riconoscimenti internazionali, come il “ New Talent of the year” al “Moscow International Foto Awards” nel 2021 con il portfolio “Suspended lives” che tratta la vita durante il periodo di lockdown nel mio paese e il “Discovery of the years” al “ND Awards 2022” di Londra.


Faraway  ©Salvatore Montemagno.


 C'è molto lavoro digitale in queste foto di "Silenzi". Hai studiato fotografia digitale per realizzare questo trattamento? Che fotocamera utilizza, illuminazione e quale programma digitale?

In tutte le mie fotografie, quindi anche in quelle che compongono “Silenzi”, la postproduzione ha un ruolo fondamentale. Mi piace agire sui colori , modificare le tonalità … a me toni e colori servono per esprimere sensazioni e sentimenti. Postproduco soprattutto con Camera Raw …e finisco dando piccoli aggiustamenti con Photoshop. In fase di ripresa invece utilizzo una reflex FF , una Pentax K1, corredata da ottiche fisse luminose, una focale che amo utilizzare è il 50mm. Le mie riprese si svolgono tutte in luce naturale. Non utilizzo mai luci artificiali…E siccome spesso scatto in location molto poco luminose per questo utilizzo solo obiettivi che abbiano una bella apertura di diaframmi.


History of Ophelia  © Salvatore Montemagno.



Hai qualche professione oltre a quella di fotografo?

La fotografia non è la mia professione, faccio fotografie solo per passione…come attività artistica e siccome adesso sono un pensionato ho più tempo da dedicarvi.


La casa vuota  ©Salvatore Montemagno.



Perché il silenzio? Perché tra quiete e l·inquietudine?

“Silenzi” …perchè le protagoniste delle mie foto sono sempre riprese in un momento di raccoglimento interiore, di introspezione, sembra stiano sul punto di prendere una decisione importante per la loro vita. Nelle mie immagini tutto sembra fermo, le protagoniste sono immobili, ma dentro loro c’è vibrazione. Tutto sembra fermo …ma allo stesso tempo pervaso da una sottile inquietudine.


La donna che aspettava di udire il proprio nome © Salvatore Montemagno.



Perché la presenza delle donne in luoghi quasi mitologici?

Mi piace il contrasto tra la bellezza delicata della donna contrapposta a luoghi quasi sempre tormentati, brutti, vecchi, ………….I luoghi travagliati delle mie foto rappresentano la vita…….ricordano che la bellezza esiste ma attorno ad essa c’è tanta tragedia che incombe: il tempo che scorre e la morte inesorabile che prima o poi arriverà.



La modella Lucica Oana Maris e la sua foto  ©Stefania Bellini.



La donna nelle tue foto è un ganho, un oggetto erotico, un pretesto fotografico?

No…non sono un pretesto erotico, Hanno si una certa carica di sensualità…ma sono donne che hanno e mostrato la loro vita interiore, la loro anima.


La modella Sheila Pazzaglia e la sua foto  © Stefania Bellini.



Come deve essere il nudo femminile? Quali caratteristiche dovresti avere nella tua concezione artistica?

Mi piace il nudo non esplicito, mi piace il vedo-non vedo, la nudità velata, la nudità percepita, mai volgare…odio la volgarità. Mi piace una nudità che sappia essere carnale ed eterea allo stesso tempo.


Le prisonnier  ©Salvatore Montemagno.



Com'è stato il lavoro con le modelle? Pilar Esperanza appare in 13 delle sue foto...

Nel mio genere fotografico la modella ha un ruolo molto importante. Nel ritratto normale il fotografo deve rappresentare un soggetto quindi è lui che deve fare tutto il lavoro….nel senso che sta alla sua bravura saper rappresentare il soggetto. Nel ritratto artistico, invece, il fotografo vuole rappresentare e descrivere qualcosa che è dentro la sua testa…quindi qui deve essere bravo a saper far capire alla modella qual è la sua idea ….e la modella deve essere brava a saperlo capire…Per un ottimo risultato il fotografo e la modella devono fare entrambi metà del percorso e incontrarsi a metà. Non sempre questo avviene. Fondamentale è riuscire a creare una certa empatia con la modella…se ci si riesce è fatta. Questa empatia a volte nasce in modo spontaneo…cosa che è successo tra me e Pilar Esperanza…modella con la quale collaboro da vari anni e con la quale ho scattato tantissime delle mie più belle foto.


19 giugno 1916



Com'è stato il dialogo con il curatore Paolo Capelletti? È stato difficile lasciare diverse foto fuori dal campione?

La selezione delle foto da inserire nella mostra è stato un percorso molto difficile e travagliato. Prima ho effettuato io una selezione iniziale di 70 foto che ho inviato al curatore.  Da queste lui ne ha estratto 29. . .Poi però c’è stato un lungo e duro percorso di sostituzioni. …ho tenuto un nucleo centrale scelto da Cappelletti e ne ho inserite altre…ma ogni giorno venivo preso da dubbi ….pensavo di aver lasciato fuori foto troppo belle, e quindi ricominciavo a sostituire...e questo è successo più volte sino al giorno in cui non abbiamo finalmente stampato.


Da destra a sinistra, il sindaco di Montichiari, Marco Togni, Salvatore Montemagno e sua moglie
 © Stefania Bellini.




L'inaugurazione era molto affollata ...

All’inaugurazione della mostra erano presenti il sindaco di Montichiari Marco Togni e l’assessore alle pari Opportunità Rossella Gardoni, molto onorato per la loro presenza e per gli interventi che hanno fatto durante la cerimonia. . Assente, per motivi familiari, la vice sindaco Angela Franzoni che è stata l’organizzatrice della mostra, la mostra è stata una sua idea, organizzata vicino alla Festa della Donna , proprio come omaggio alla donna.  

Alla inaugurazione erano presenti anche 3 modelle tra le 12 in mostra

La fotografa che ha realizzato il servizio fotografico dell’evento è Stefania Bellini.


Salvatore con la modella Pilar Esperanza e la sua foto  © Stefania Bellini.



Il modella Pilar Esperanza ha scritto sulla sua pagina Facebook, quanto segue in relazione alla mostra Salvatore, a cui partecipi con tredici foto:

Ora che il clamore si è un po’ calmato, vorrei dedicare qualche parola anche io. Preferisco di solito il silenzio, ma credo sia giusto a questo giro dire qualcosa.

6 anni di set fotografici, di chiacchierate a colazione, di aperitivi parlando di fotografia.

6 anni a parlare di set da fare e poi arrivare al momento ed andare a braccio dove la location ed il momento portavano.

Giornate intere a scattare nei posti più disparati, nella natura, luoghi abbandonati, sui frantumi di vetro e a strapiombo nel vuoto, e con scorpioncini che volevano far parte del set

Ora abbiamo preso strade diverse nelle nostre collaborazioni fotografiche, ma quel che abbiamo creato resta e resterà.

Servirebbe un palazzo per riuscire ad esporre tutto, e sintetizzare in una ventina di fotografie è molto limitante, ma d’altronde mi viene da dire che anche le emozioni umane si sintetizzano in un sorriso o in una lacrima.

Da parte mia ho sempre cercato di far uscire l’anima e l’emotività più che il corpo.

E se anche ad uno solo degli spettatori della mostra, sono riuscita a regalare un’emozione, per me è già una grande soddisfazione.

Detto ciò ti ringrazio Salvatore per avermi accompagnata in questa ”cura fotografica”, di cui tu conosci i contorni.

Ti ringrazio per tutte le bellissime fotografie fatte insieme e per tutto ciò che è girato attorno ad ogni set.

Ti auguro che questa mostra non sia una conclusione ma solo un punto di ripartenza.

Ringrazio le persone che non conosco personalmente ma che sono parte integrante della riuscita della mostra, la Vice sindaco Angela Franzoni ed il Curatore Paolo Cappelletti.


 

Salvatore-Montemagno

 


sabato 11 febbraio 2023

ANDREA BERSANI PESCATORE DI IDEE

 


ANDREA BERSANI 

PESCATORE DI IDEE

SABATO 11 FEBBRAIO ORE 21

STUDIO CENACCHI ARTE CONTEMPORANEA

VIA SANTO STEFANO 63 BOLOGNA


Alcune delle opere esposte di Andrea Bersani nella galleria Cenacchi:




A-DDENTAB,

pigmenti vari su poliplat

cm. 25 x 35, 2015


Letterone,
pigmenti vari su poliplat
cm. 35 x 50, 2015



2 mondi,
pigmenti su tela
cm. 50 x 70, 2016







Andrea Bersani (Bologna, 1955 – 2022) si diploma al locale Istituto d’Arte in Decorazione Pittorica. Dal 1975 si è occupato di comunicazione visiva come graphic designer, pubblicitario, illustratore (sue le campagne illustrate di Mandarina Duck e il marchio dei Cantieri Nautici Ferretti), autore satirico e artista visuale.

Ha vinto concorsi e partecipato ad innumerevoli mostre in Italia e nel mondo.

Presso Studio Cenacchi ha esposto nella personale Typopainting (2019) e nella antologica Andrea Bersani pescatore di idee (2022)

https://www.studiocenacchi.com/a-bersani/


mercoledì 18 gennaio 2023

Rimini: Amarcord Disegnato di Agim Sulaj

 Amarcord Disegnato

65 fotogrammi del film dipinti a olio su tavola e tela da Agim Sulaj



Fellini Museum

Palazzo del Fulgor

20 gennaio 2023 – 19 marzo 2023


«Era d’estate, in pieno agosto, avevo tredici anni, in Albania.

“Questo film non è per te!”, disse mio padre scacciandomi dal salottino dove avevamo la televisione e chiudendo la porta. Ma io, nella penombra del corridoio, mi chinai incollando l’occhio alla serratura di quella porta chiusa. La televisione le era proprio di fronte: da Valona si prendeva solo il primo canale della RAI italiana, peraltro proibitissimo dal regime del tempo. E fu così che l’ Amarcord di Federico Fellini entrò nella mia vita. Vidi solo le immagini, la musica arrivava attutita e così anche le parole, che comunque non sarei stato ancora in grado di comprendere, ma ne restai folgorato.

Quelle storie semplici, umane, genuine e sincere: la famiglia, il nonno, i parenti, gli amici, la piccola comunità, il borgo antico sul mare narrato in tutte le stagioni, le calure estive in mezzo alla campagna, l’annuncio di primavera col vento che fa turbinare “le manine”, l’autunno che porta le prime malinconie, lo stupore e l’allegria della neve che cade: quelle storie erano identiche alle mie.

Mai avrei potuto immaginare che, tra tante città, da grande io sarei andato ad abitare proprio a Rimini, la città di Fellini, il “borgo” del suo Amarcord. E risiedendo a Rimini, e diventando cittadino italiano, Amarcord ha accompagnato tutta la mia vita, perché racconta anche il mio “amarcord”, il ricordo incancellabile della Valona della mia infanzia e della mia primissima gioventù, una città come Rimini, adagiata sulle rive morbide e dolcissime di un mare luminoso. Che è lo stesso mare per entrambe, quell’Adriatico che unisce, affratella e mi rende felice, perché mi sembra di non esser mai partito da casa mia. »

Agim Sulaj



da martedì a venerdì

10.00 – 13.00 / 16.00 – 19.00

sabato, domenica e festivi

10.00 – 19.00

lunedì chiuso




Più che da vedere, i film di Fellini sarebbero da sfogliare, diceva un po’ provocatoriamente Morando Morandini, uno dei maestri del giornalismo cinematografico italiano. Film da riportare  al loro elemento originario, il fotogramma, per apprezzarne l’essenza specificamente pittorica del cinema del maestro riminese.

Sembra rispondere a quell’invito “Amarcord Disegnato”, il progetto miniaturistico di Agim Sulaj, artista albanese da anni a Rimini, che prende Amarcord e lo frantuma nelle sue parti atomiche, restituendoci personaggi e atmosfere del capolavoro di Fellini, di cui quest’anno cadono i primi cinquant’anni. Sessantacinque oli su tavola, di piccole dimensioni, che esaltano le campiture di colore e i tagli di luce che compongono le inquadrature del film e che saranno esposti al Palazzo del Fulgor dal 20 gennaio, 103esimo anniversario della nascita del regista, fino al 19 marzo.




Agim Sulaj è un riminese adottivo, ma devono essere più i riminesi grati a lui di aver scelto Rimini, piuttosto che il contrario. Perché l’arte del pittore albanese (Tirana, 1960) ha arricchito la città e i suoi abitanti. Non che le sue opere siano limitate a Rimini e Romagna, anzi girano il mondo, soprattutto le sue pungenti vignette sulla guerra, sui migranti, con le quali ha vinto numerosi premi internazionali.

I ritratti che ha realizzato dei personaggi del film “Amarcord” di Federico Fellini, ci restituiscono l’essenza dei caratteristi che popolavano la pellicola felliniana, capolavoro di riminesità e di un’Italia che non c’è più.

Lo storico dell’arte riminese Gabriello Milantoni,  parla di «minime cose che si fanno canto sommesso attraverso un pennello minimo intriso di minimi colori… I dipinti di Sulaj sono goccioline quasi impalpabili imbevute della memoria del tempo interiore, inzuppate di ore senza misura, che continuano a pulsare per noi, solo per noi, portandoci notizie di quel mondo ritrovato e infinito».



Fellini Museum Rimini

Castel Sismondo

Piazza Malatesta

Palazzo del Fulgor

Email

museofellini@comune.rimini.it

Telefono

+39 0541 793781


domenica 7 agosto 2022

Rocca di Fontanellato: gli World Humor Awards 2022 in mostra

 


WORLD HUMOR AWARDS

"dal Mondo Piccolo al  Mondo Grande"

7 edizione

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Cartoons

"The energy of  the near future"

Caricature

" Six characters

looking for an author"

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Fontanellato, Rocca San Vitale

Mostra: 6 - 28 agosto

Premiazioni: 27 agosto ore 17,30


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ORARI

Dal 27 marzo a fine ottobre: lunedì, mercoledì, giovedì, venerdì e sabato visite alle ore 10.15-11.45-14.45-16.15 domenica e festivi biglietteria aperta con orario 10.00-12.15 e 14.00-17.15

Visite guidate ogni 30 minuti circa.

Chiuso il martedì (aperta su prenotazione per gruppi di almeno 20 persone).

NORME ANTI COVID: quelle in vigore in base alle normative vigenti


La Rocca Sanvitale di Fontanellato si erge, incantevole, al centro del borgo, circondata da ampio fossato colmo d'acqua: racchiude uno dei capolavori del manierismo italiano, la saletta dipinta dal Parmigianino nel 1524 con il mito di Diana e Atteone.

All'interno della Rocca ancora intatto l'appartamento nobile dei Sanvitale.

Nella Rocca Sanvitale di Fontanellato visitabile l'unica Camera Ottica in funzione in Italia all’interno della quale un sistema di specchi riflette l’immagine della piazza antistante su uno schermo.


mito di Diana e Atteone del Parmigianino 



CONTATTI ROCCA DI FONTANELLATO

TELEFONO: +39 0521.829055

FAX: +39 0521.824042

E-MAIL: iat@fontanellato.org - rocca@fontanellato.org

WEB: www.fontanellato.org 

domenica 24 luglio 2022

Di segni e di suoni , Guglielmo Pagnozzi suona le opere di Andrea Bersani

 



Di segni e di suoni, 

Guglielmo Pagnozzi suona le opere di Andrea Bersani

MARTEDI' 26 LUGLIO ORE 18,30

STUDIO CENACCHI

VIA SANTO STEFANO 63 BOLOGNA








Martedì 26 luglio alle ore 18,30 alla galleria d'arte Studio Cenacchi, in Via Santo Stefano 63 a Bologna, all'interno della mostra ANDREA BERSANI PESCATORE DI IDEE, verrà ospitato un evento musicale. Il noto musicista jazz Guglielmo Pagnozzi commenterà con il suo sax soprano le opere di Andrea Bersani allestite in galleria fino al 28 luglio.

info sulla mostra qui:

https://fany-blog.blogspot.com/2022/07/andrea-bersani-pescatore-di-idee.html

https://www.studiocenacchi.com/andrea-bersani-pescatore-di-idee/

info su Guglielmo Pagnozzi qui:

https://it.wikipedia.org/wiki/Guglielmo_Pagnozzi


sabato 9 luglio 2022

ANDREA BERSANI PESCATORE DI IDEE

 


ANDREA BERSANI PESCATORE DI IDEE 

In mostra da giovedì 7  al 28 luglio.

STUDIO CENACCHI ARTE CONTEMPORANEA

via Santo Stefano 63 Bologna


L’esposizione sarà visitabile sino al 28 luglio compreso nei seguenti orari estivi:

dal lunedì al venerdì dalle 16,00 alle 19,30.


L’esposizione vuole illustrare la multiforme attività creatrice

di Andrea Bersani ( 1955 – 2022 )


L’artista diploma al locale Istituto d’Arte in Decorazione Pittorica. Dal 1975 si è occupato di comunicazione visiva come graphic designer, pubblicitario, illustratore (sue le campagne illustrate di Mandarina Duck e il marchio dei Cantieri Nautici Ferretti), autore satirico e artista visuale.

Alcune opere in mostra 




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Andrea Bersani, gli ultimi disegni e SHITCOM



Andrea Bersani (1955- 2022)



'Esserci!' di Andrea Bersani


mercoledì 6 luglio 2022

Bologna: Guccini in 80 caricature

 È stata inaugurata a Bologna nella sede dell’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna la mostra “Non so che viso avesse. Francesco Guccini ritratto da 80 caricaturisti internazionali”. L’esposizione, ad ingresso gratuito, resterà aperta fino al 26 agosto.

Non so che viso avesse

Francesco Guccini ritratto da 80 caricaturisti internazionali

a cura di

Gianandrea Bianchi, Leonardo Cannistrà, Guido De Maria

Leonardo Cannistrà – Francesco Guccini, 2020

@ Leonardo Cannistrà, courtesy of the artist

In collaborazione con

Associazione Lepidus.it APS



Assemblea legislativa

della Regione Emilia-Romagna

Viale Aldo Moro n. 50 – Bologna

dal 5 luglio al 26 agosto 2022

La mostra è visitabile

Lunedì-venerdì dalle ore 9.00 alle ore 18.00

Chiuso sabato e festivi

Ingresso gratuito

Info: gabinettopresidenteal@regione.emilia-romagna.it;

tel. 051 527 5768 - 5826

Accesso consentito alla mostra

secondo le norme vigenti in materia di

contenimento e gestione dell’epidemia da

COVID-19



È stata inaugurata nell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna, alla presenza dello stesso Francesco Guccini, la mostra “Non so che viso avesse. Francesco Guccini ritratto da 80 caricaturisti internazionali”, esposizione curata da Gianandrea Bianchi di World Humor Awards, Guido De Maria, regista, autore televisivo e vignettista, e Leonardo Cannistrà, che ha messo a disposizione il suo importante lavoro grafico, terzo classificato nel 2020 al “World Humor Awards”.

Il progetto espositivo è un’occasione unica per scoprire l’universo creativo di artisti internazionali che hanno rappresentato, con una dimensione personalissima, Francesco Guccini. L’immagine del cantautore appare in tutte le sfaccettature classiche usate dalla caricatura e la mostra rappresenta un’occasione per rinsaldare il filo identitario dell’Emilia-Romagna con i suoi artisti.

Prima dell’inaugurazione, l’associazione culturale Lepidus ha consegnato ufficialmente allo scrittore, poeta e cantautore modenese il premio Giovannino Guareschi nell’ambito dei World Humor Awards 2022 per l’umorismo nella letteratura.

A fare gli onori di casa, Emma Petitti, presidente dell’Assemblea legislativa, che ha sottolineato: “Francesco Guccini ha contribuito a raccontare storie piene di significati, del nostro vivere comune e delle nostre abitudini. Questa mostra rappresenta uno stimolo per contestualizzare e omaggiare Francesco Guccini, il suo mondo artistico e umano, ringraziandolo per essere sempre stato capace con le parole in musica, e con i suoi libri, di insegnarci, anche con ironia, a non arrenderci, a combattere contro le ingiustizie sociali, le diseguaglianze, le violenze, le guerre”.

Francesco Guccini, arrivato in auto da Pavana con la moglie Raffaella e il consigliere Igor Taruffi, ha ricordato i suoi esordi a Bologna: “Sono venuto a vivere a Bologna, da Modena, che avevo vent’anni -ha raccontato- è una citta meravigliosa, bellissima, e che ricordo anche con un po’ di nostalgia. Sulla mostra che abbiamo inaugurato oggi devo poi dire che questi autori, che hanno mandato illustrazioni da tutto il mondo, sono stati davvero bravi. Per me è una grande emozione“.

Un saluto al Maestro è stato tributato anche da Stefano Bonaccini, presidente della Giunta regionale, che lo ha ringraziato per l’impegno artistico e civile profuso nell’arco della sua carriera artistica e per il legame peculiare con i territori dell’Emilia-Romagna.

Folta la rappresentanza dei consiglieri regionali presenti: Igor Taruffi, Marilena Pillati, Francesca Marchetti, Silvia Piccinini, Nadia Rossi, Matteo Daffadà, Massimo Bulbi, Gianni Bessi, Giulia Pigoni, Fabio Rainieri, Matteo Rancan, Massimiliano Pompignoli.

La mostra, aperta fino al 26 agosto, è visitabile dal lunedì al venerdì (esclusi festivi) dalle 9 alle 18 con ingresso gratuito.

Guccini by Harley Liau








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sabato 25 giugno 2022

Bardi. Ritorna il World Humor Awards. Il Programma

 


WORLD HUMOR AWARDS

"dal Mondo Piccolo al  Mondo Grande"

le prime tre edizioni 

2016 - 2017 -2018

Cartoons 

 "Il cambiamento climatico"

"La civiltà artificiale"

 "L'indifferenza"


Caricature

 "Tema libero, musica e calcio"

 Bardi, Auditorium San Francesco

 25 giugno  -  14 luglio

 sabato e domenica  ore 10 - 13  e 15 - 19

Inaugurazione domenica 26 giugno ore 10

Ingresso libero


direttore artistico Gianandrea Bianchi

 www.worldhumorawards.org





lunedì 20 giugno 2022

Piacenza, Biblioteca Passerini Landi, in mostra una selezione di opere dalla rassegna “World Humor Awards”

 


E' stata inaugurata giovedì 16 giugno alle 17, nello spazio espositivo al piano terra della Biblioteca Passerini Landi, per la mostra “Dal mondo piccolo al mondo grande”, rassegna internazionale di disegno umoristico organizzata dall’associazione Lepidus di Fidenza in collaborazione con il Cral dell’Azienda Usl di Piacenza, con il contributo della Regione Emilia Romagna e il patrocinio del Comune di Piacenza.

Sono 43 le tavole esposte, di cui 12 caricature. Si tratta di una selezione delle opere pervenute alla edizione 2021 della rassegna internazionale di disegno umoristico World Humor Awards. La manifestazione, ideata a Fidenza nel 2015, consiste in un concorso a premi per disegnatori umoristici e nell’assegnazione di riconoscimenti ad opere letterarie, pubblicitarie e dello spettacolo che abbiano valorizzato l’umorismo. L’invito è quello alla riflessione su alcuni temi di più stringente attualità.  Negli ultimi anni si è manifestata una particolare sensibilità alle questioni ambientali, quali l’uso sostenibile delle risorse idriche, l’inquinamento e il cambiamento climatico. Nel 2021 hanno aderito 250 autori, cartoonist e caricaturisti di fama, di 75 diversi Paesi, mentre il premio letterario è stato assegnato a Francesco Guccini.

Il Cral Usl Piacenza, presieduto da Paolo Merli, dal 2019 collabora a questo progetto e ha curato la selezione e l’allestimento della mostra, che sarà liberamente visitabile negi orari di apertura della Biblioteca.

https://www.passerinilandi.piacenza.it/

http://www.worldhumorawards.org/

giovedì 19 maggio 2022

"Art As Solidarity" di Andrea Arroyo, 3 mostre ed un libro a Manhattan

Antirazzismo, Arte come solidarietà - Andrea Arroyo.


A Manhattan vengono inaugurate tre mostre dell'artista plastico messicano-americana Andrea Arroyo e presentato il suo libro "ImagiNACIONES: El Arte Como Solidaridad" 

Di Francisco Punal Suarez

Speciale per FanyBlog


 In una storica collaborazione organizzata dalla Northern Manhattan Arts Alliance, The Hispanic Society Museum & Library (Outdoors, 1 maggio-31 luglio 2022), The United Palace (Outdoors, 14 maggio-31 luglio 2022, aperto tutti i giorni.) e Il Morris-Jumel Mansion Museum (1 maggio-12 giugno 2022, aperto venerdì-domenica 12-16:30.) è lieto di presentare "Art As Solidarity" di Andrea Arroyo in tre mostre all'aperto gratuite e al chiuso, con oltre cinquanta opere d'arte realizzate in risposta a problematiche che ci affliggono ogni giorno, come l'immigrazione, i diritti civili e di genere, lo sfollamento, la violenza armata, i conflitti internazionali e la crisi ambientale I campioni hanno ingresso gratuito.

martedì 3 maggio 2022

I personaggi del film Armarcord nei disegni di Agim Sulaj in mostra a Parigi

 



I personaggi del film Armarcord nei disegni di Agim Sulaj

Speciale per FanyBlog

Di Francisco Punal Suarez

Dal 4 al 18 maggio, presso Les Ateliers du Tayrac, al 66 di Rue Julien Lacroix, a Parigi, il pluripremiato artista plastico italo-albanese Agim Sulaj esporrà la sua collezione di 60 piccoli dipinti, disegnati con la tecnica dell'olio su tela, dedicata ai personaggi e alle scene dell'acclamato film "Amarcord" (1973), di Federico Fellini, considerato uno dei più importanti film italiani di tutti i tempi, e che ha vinto l'Oscar nel 1974 per il miglior film in lingua straniera.

"L'idea di fare questa mostra -dice Agim-  dedicata a Federico Fellini è nata dopo aver dipinto un grande murale che ho fatto qui a Rimini dedicato al Film Amarcord 

Dopo questo ho cominciato a fare 60 tele di formato piccolo , che ho esposto nel mio studio nel 2021, e ho avuto la soddisfazione della visita  della nipote del regista italiano, Francesca Fabbri Fellini, e suo marito, il fotografo Graziano Villa. La tecnica utilizzata è l'olio su tela.

Tutta la storia del film, mi ricorda molto anche momenti della mia vita , quando abitavo dalla mia nonna, dove sono cresciuto".

Residente in Italia da anni, Agim Sulaj è nato a Tirana, in Albania, nel 1960. Nel suo paese natale ha studiato all'Accademia di Belle Arti, e si è distinto nel mondo dell'illustrazione, della caricatura e anche della pittura iperrealistica. Oggi è un artista plastico riconosciuto che possiede una tecnica meticolosa e delicata. L'umanità è una forma d'arte nei suoi dipinti e disegni. Ha ricevuto dozzine di premi in concorsi di umorismo grafico in tutto il mondo.


Fanyblog mostra in esclusiva ai suoi lettori, parte della mostra che presenterà a Parigi.
















Agim Sulaj presenta la mostra nel suo studio di Rimini alla nipote del regista, Francesca Fabbri Fellini. Foto di Graziano Villa.

Agim Sulaj dipinge a Rimini un murale, dedicato a Fellini e al suo film Amarcord

Murale a Rimini