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lunedì 16 novembre 2020

Sergio Tessarolo disegna i vincitori delle elezioni americane (vignette)

 

Kamala Harris e Joe Biden 46° presidente eletto degli Stati Uniti d'America
Sergio Tessarolo

Trump e Joe Biden 
Sergio Tessarolo






Breve BIOGRAFIA  


- Diplomato all'Accademia di Belle Arti di Venezia;
- Partecipa a vari Concorsi Nazionali e Internazionali di Grafica Umoristica;
- Premio Internazionale UMORISTI A MAROSTICA 2013
- Gran Prix HUMOR A GALLARATE 2013;
- 2° classificato al Concorso Nazionale CANEVA RIDE 2014;
- Segnalato al 38° Campionato Italiano della Bugia 2014;
- 1° Premio Concorso Internazionale CANEVA RIDE 2015;
- 1° Premio 39° Campionato Italiano della Bugia 2015;
- Premio Speciale e Menzione Speciale della Giuria Humor a Gallarate 2016;
- Gran Prix Premio Nazionale CARTOON SEA 2017;
- Segnalato alla Rassegna Internazionale di Satira e Umorismo, Studio d'Arte Andromesa (Trento) 2018;
- 3° Classificato al 42° Campionato della Bugia 2018;
- Segnalato 4^ Edizione WORLD HUMOR AWARDS 2019;
- Menzione Speciale della Giuria Humor a Gallarate 2019;
- Segnalato al Festival Internazionale di Satira e Umorismo, Studio d'Arte Andromesa (Trento) 2019;
- Collabora con la Rivista BUDUAR e FANY-BLOG.


giovedì 8 ottobre 2020

Trump positivo al coronavirus

 




The Thing -

Trump positive for coronavirus.

#Trump #COVID19 #coronavirus #USA #elections

#MarilenaNardi #NardiCartoon


 Il covid si candida alle elezioni presidenziali statunitensi. Il tre ottobre Trump trovato positivo, vola in elicottero all'ospedale militare Walter Reed Medical Center di Bethesda, nel Maryland. 

Dopo solo tre giorni Donald è già stato dimesso dal Walter Reed Medical Center, l'ospedale militare alle porte di Washington dove era stato ricoverato per curare il coronavirus. Prima di entrare sul veicolo blindato che lo ha portato verso l'elicottero, con un gesto ha manifestato il suo compiacimento con se stesso forse perché si sente sicuro di aver vinto la malattia ed ha salutato i giornalisti.

Appena arrivato a casa Trump ha subito scatenato una grande polemica per essersi tolto la mascherina una volta sceso dall'elicottero presidenziale ed essere salito sul portico della residenza per salutare. Per alcuni osservatori si tratta dell'ennesimo gesto di sfida, aggravato dal fatto che il presidente americano è tuttora positivo al coronavirus e quindi contagioso. Trump ha registrato anche un video per i social media in modo da incitare le persone di andare avanti. "Ho appena lasciato il centro medico Walter Reed ed è davvero qualcosa di speciale i medici, le infermiere, i soccorritori e ho imparato così tanto sul coronavirus e una cosa che di certo vi dico: non lasciate che vi domini non abbiate paura lo batteremo" e ha persino commissionato una moneta celebrativa della sua sconfitta verso la malattia.

I toni baldanzosi del presidente, che si sente di aver sconfitto il virus, contrastano con i dati drammatici degli Stati Uniti che hanno incassato più di 7,4 milioni di casi di Covid-19 con quasi 210.000 mila morti statunitensi. 

Intanto il ritorno di Trump a casa coincide con una fiammata di casi tra il personale della sua amministrazione. Almeno 13 persone del suo staff sono positive al test e fanno della Casa Bianca un focolaio d'infezione.



 Sintomi

Facciamo pure gli scongiuri e gli auguri a Donald Trump di una pronta guarigione ma, come la "livella" di Totò, pare proprio che  il COVID19 non faccia distinzioni.

Gianfranco Uber






Yoo Hoo! I'm BACK!

Steve Sack 





10/9/2020- 1600 Pennsylvania Ave. https://tinyurl.com/y2w24xo8

Bennett



Steve Bell on Donald Trump's White House balcony appearance 

The Guardian 


Tomorrow's @Independent cartoon... 

and as you all know, of course, puce is also the French word for flea! #Trump #COVID19 #WhiteHouse #TrumanBalcony




I'm virtual immune from the truth

Andy Davey


Trump positivo al covid.

Durando

#trump #Trumpositive #covid #marchesedelgrillo




Stati Uniti, Trump esce dall'ospedale per salutare i fan dall'auto.

Durando

#Trump2020 #TrumpCovid #covid




Casa Bianca e toglie la mascherina.

#Trump2020 #TrumpVirus #TrumpIdiot #TrumpCOVID19 #WhiteHouse #COVID19

Durando




Casa Bianca e toglie la mascherina.

#Trump2020 #TrumpVirus #TrumpIdiot #TrumpCOVID19 #WhiteHouse #COVID19

Tiziano Riverso




BELLA MOSSA, DONALDONE!

https://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2020/10/06/trump-torna-alla-casa-bianca-e-toglie-la-mascherina_6ad9a66a-3906-43a0-b75f-1ae4d2e47021.html

https://www.afnews.info/wordpress/2020/10/06/bella-mossa-donaldone/

#Moise #PaoloMoisello #Pubblicità #Fumetti #Vignette #Humor #Disegni #Marchi #Mascottes #Enigmistica #NarrazionePerImmagini




-CAMPAÑA EN CUARENTENA

 #trumpcoronavirus #cuarentena #trump #COVID19 #Cubrebocas #CasaBlanca #stayhome

Angel Boligan


Trump e il covid

Marco De Angelis




A virus in the White House #Trumphascovid - © Chappatte in Le Temps, Switzerland > https://chappatte.com/en/images/a-virus-in-the-white-house/




dietro le quinte

Leopold Maurer

martedì 24 settembre 2019

Greta Thunberg all'ONU: "How dare you!!!"

  "Ci state deludendo, ma i giovani stanno iniziando a capire il vostro tradimento, gli occhi di tutte le generazioni future sono su di voi e se sceglierete di fallire non vi perdoneremo mai"


How dare you!!!
© Ramses



Yes, but...who's behind Greta Thunberg?    Miguel Villalba Sánchez (Elchicotriste)
You can be really concerned about climate change and yet ask yourself what and who's behind the mediatic show, including casiraghi's boat trip,surrounding this poor kid. Magnates of the growing industry of renewable energy perhaps? Never stop asking questions.


new york
@FinancialReview
 #ClimateAction #GretaThurnberg #UkraineScandal
© David Rowe


Like it or not...    E L E N A . ospina
"Change is coming, like it or not" : Greta Thunberg at the UN Assembly.
24 Sep 2019



"How dare you?" Il discorso di Greta Thunberg all'Onu
© Durando



Greta all'ONU
"Ci stiamo estinguendo e voi pensate  ai soldi!"
© Fulvio Fontana


Caldo Boia
Enorme partecipazione dall'Australia alla Germania  alle marce organizzate dal movimento Friday For Feature ( #FFF ).
A New York oltre un milione di studenti  con la partecipazione di Greta Thunberg la giovane ragazzina svedese che ha dato il via alla sensibilizzazione  mondiale sui problemi del cambiamento del clima e del riscaldamento globale.
Non so se i giovani riusciranno a salvare il mondo ma certo ci provano. Evviva loro.
© Uber


L'orazione
Greta Thumberg all'ONU mette sotto accusa tutto l'establishment mondiale per l'indifferenza con cui si stanno guardando e gestendo i pericoli che stanno compromettendo il futuro del mondo e dei giovani.
Un discorso veemente come quello della celebre Catilinaria, ma tanti pensano  come il Pasquale di Totò: "io non mi chiamo mica Catilina".
© Uber

“Ci avete rubato il futuro”
“Dai che ogni tanto ti faccio pure sbarcare”
#GretaThunberg Dai.
@ilmanifesto
Mauro Biani



How Dare You: traduzione del discorso integrale di Greta Thunberg all’ONU
Il mio messaggio è: vi teniamo d’occhio. Tutto ciò è sbagliato! Io non dovrei essere qui sopra, io dovrei essere a scuola, dall’altra parte dell’oceano. E invece voi avete chiesto a noi ragazzi di venire qui per la speranza. Come vi permettete? Avete rubato i miei sogni e la mia infanzia con le vostre parole vuote, senza considerare che io sono tra i ragazzi fortunati. Le persone soffrono, le persone stanno morendo e i nostri ecosistemi stanno collassando. Siamo all’inizio di un’estinzione di massa e tutto ciò di cui parlate sono i soldi e le favole su una crescita economica?! Ma come osate? Per più di 30 anni la scienza è stata chiara: come fate a guardare altrove? E venire qui, a dire che voi state facendo abbastanza, quando in realtà la politica e i governi sembrano essere ancora lontani. Voi dite di ascoltarci e di capire l’urgenza, ma non importa quanto io sia triste e arrabbiata, io non vi credo, perché se voi aveste capito effettivamente la situazione, continuando a fallire nell’agire, allora sareste da considerare come dei malvagi. E mi rifiuto di credere a ciò. L’idea popolare di tagliare le emissioni ci dà solo la possibilità di riuscire al 50%, rimanendo sotto 1.5 gradi di innalzamento delle temperature ed evitando una reazione a catena di eventi fuori il controllo umano. Il 50 % forse è accettabile per voi, ma quei numeri non includono alcuni punti critici, come i cicli di retroazione, ulteriore riscaldamento dovuto all’inquinamento dell’aria, o le questioni riguardanti la giustizia e l’equità. Tutto ciò è da considerare in riferimento al fatto che io e la generazione di quelli che saranno i miei figli saremo costretti ad assorbire milioni di tonnellate di CO2 dall’aria con tecnologie che neanche esistono. Quindi il 50 % di rischio non è accettabile per noi che vivremo le conseguenze.

Per avere il 67% di possibilità di rimanere sotto 1.5 gradi – questa è la migliore prospettiva fornita dal gruppo intergovernativo per il cambiamento climatico – il mondo avrebbe solo 420 gigatoni di diossido di carbonio da consumare partendo dal 1 gennaio 2018. Come osate pensare che questa situazione possa essere risolta con l’economia di sempre e le tecnologie utilizzate finora? Con i livelli delle emissioni di oggi, il bilancio di CO2 da consumare rimasto disposizione (per rimanere sotto 1,5 gradi di innalzamento delle temperature) sarà completamente terminato in meno di 8-10 anni.

Non ci saranno né soluzioni, né piani basati su questi numeri oggi perché queste cifre sono troppo scomode e non si è troppo maturi per arrivare dire le cose come stanno.

Ci state deludendo. Ma i giovani stanno iniziando a capire il vostro tradimento. Lo sguardo delle future generazioni è sopra di voi. Se scegliete di deluderci, allora non vi perdoneremo mai. Non vi lasceremo andare così. Qui e in questo momento è dove noi segniamo la linea: il mondo si sta svegliando e, vi piaccia o no, il cambiamento sta arrivando.


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FANY-BLOG : Greta Thunberg

mercoledì 1 maggio 2019

Tempi duri per la satira: New York Times chiede scusa per una vignetta.

Un Donald Trump cieco con la kippà in testa trascinato da un cane bassotto dal volto di Beniamin Netanyahu: questa vignetta, di Antonio Antunes,  è stata pubblicata da un giornale democratico, da sempre molto attento alla realtà della comunità ebraica americana come il New York Times, nella sua edizione internazionale cartacea. E come era inevitabile sta scuotendo l’opinione pubblica americana.
Dopo una prima dichiarazione in cui ammetteva che non fosse giusto “pubblicare una vignetta dai toni antisemiti”, senza però chiedere scusa, il giornale ha pubblicato un Tweet di scuse in cui promette, sulla scia dell’imbarazzo, «cambiamenti significativi nel suo processo decisionale». «Siamo profondamente dispiaciuti per la pubblicazione di un fumetto politico antisemita giovedì scorso nell’edizione stampata del The New York Times che circola al di fuori degli Stati Uniti, e ci impegniamo a fare in modo che nulla di simile accada ancora.




Sono allibita. Questa è una vignetta di satira politica, ma sicuramente non è assolutamente offensiva ed antisemita.
Esprimo la mia solidarietà ad Antonio!

António rejeita críticas de antissemitismo

“É uma crítica à política de Israel, que tem uma conduta criminosa na Palestina, ao arrepio da ONU, e não aos judeus”, argumenta António. A Casa Branca e várias associações judaicas norte-americanas criticaram o cartoon, acusando-o de ser antissemita. O “The New York Times” pediu desculpas publicamente

Expresso

António, o premiado cartunista que assina o cartoon do Expresso, rejeita as críticas de antissemitismo feitas pelos leitores norte-americanos a um trabalho seu publicado a 19 de abril neste semanário e na semana passada replicado na edição internacional do "The New York Times".

"A leitura que fiz é a de que a política de Benjamin Netanyahu, quer pela aproximação de eleições, quer por estar protegido por Donald Trump, que mudou a embaixada para Jerusalém reconhecendo a cidade como capital, e que permitiu primeiro a anexação dos Montes Golã e depois da Cisjordânia e mais anexações na Faixa de Gaza, o que significa um enterro do Acordo de Oslo, representa um aumento da violência verbal, física e política. É uma política cega que ignora os interesses dos palestinianos. E Donald Trump é um cego que vai atrás. A estrela de David [símbolo judaico] é um auxiliar de identificação de uma figura [Netanyahu] que não é muito conhecida em Portugal", explicou o cartunista ao Expresso.

O cartoon em causa mostra Donald Trump cego a ser guiado por um cão guia com a cara de Benjamin Netanyahu e uma trela com a estrela de David. Tanto a Casa Branca como várias associações judaicas norte-americanas criticaram o cartoon, acusando-o de ser antissemita, obrigando o "The New York Times" a pedir desculpas publicamente. "É uma crítica à política de Israel, que tem uma conduta criminosa na Palestina, ao arrepio da ONU, e não aos judeus". explica o colaborador do Expresso.



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Nota:
Metto un'altra vignetta che nel 2011 fu accusata di antisemitismo con tantissime polemiche.
Qui l'articolo https://www.jpost.com/International/UNs-Richard-Falk-under-fire-for-anti-Semitic-cartoon



mercoledì 7 novembre 2018

Aspettando i risultati delle elezioni americane di Medio termine 2018

Elephant Trump
GIO
www.caricaturegio.altervista.it

ANSA
Seggi aperti in tutti gli Stati Uniti per le elezioni di metà mandato in cui gli americani sono chiamati a rinnovare gran parte del Congresso. Dalla East alla West Coast si registrano ovunque lunghe file che fanno presagire un'altissima affluenza. I repubblicani possono ancora perdere la Camera "ma nessun bagno di sangue": questa la posizione che sarebbe stata espressa da Donald Trump, secondo quanto riferiscono fonti a lui vicine in queste ore. Intanto secondo un sondaggio della Cnn:i l 39% degli elettori che sono andati oggi alle urne per la Camera nelle Midterm ha riferito che il suo voto era contro Donald Trump, il 26% a favore, mentre per il 33% il presidente non rappresentava un fattore di voto. Per il 56%, inoltre, il Paese è nella direzione sbagliata e il 41% su quella giusta. La sanità e l'immigrazione sono i due temi più a cuore agli elettori americani, quelli che hanno tenuto in considerazione esprimendo ai seggi le loro preferenze. E' quanto emerge da un sondaggio condotto dall'Associated Press quando i seggi sono ancora aperti in tutti gli Stati Uniti. Oltre la metà degli americani boccia Donald Trump. E' quanto emerge da un sondaggio condotto da Nbc, secondo il quale il 47% degli interpellati disapprova in modo forte il presidente, mentre un altro 7% lo disapprova in parte. Il 37% degli americani approva fortemente invece il tycoon mentre il 13% lo approva in parte.

C'è una prima vincitrice nell'Election Day delle midterm: Lou Leon Guerrero, democratica, è stata eletta governatrice del territorio di Guam, nel Pacifico. Lo riportano alcuni media americani. Da otto anni il governatore dell'isola era repubblicano.




Mr. Orange, Again!!.
FadiToOn 018




Did i mention the economy? David Rowe by FinancialReview
 #MidtermElections2018 #MidtermElections




What are the president's priorities? https://nyti.ms/2CVZONi
Chappatte




My cartoon Friday @TheTimes. Liar,liar....#Trump should look to his own inflammatory rhetoric for US #PipeBombs.
Peter Brookes




Ognuno ha i suoi #selfie Le elezioni di #Midterm2018 viste da @makkox #Trump #SalviniIsoardi https://www.ilfoglio.it/makkox/2018/09/07/gallery/le-vignette-di-makkox-212797/ …
#goodmorning #trump #world #shithappens
#Midterms2018 #MidtermSunshine #MidtermsMatter #Midterms #trump #TrumpRally #usa
Luc Descheemaker



Midterms
Joep Bertrams


ROLLING SANCTIONS    Gianfranco Uber
Trump Rolls the ball of sanctions targeting Iran to hit the EU too, adding also a disruptive effect by the exclusion of Italy and Greece.
Tiro ad effetto -Probabilmente anche per motivi elettorali (oggi il voto di midterm)  Trump ha fatto rotolare la boccia delle sanzioni contro l'Iran ma mirando anche alla UE. Ha anche abilmente aggiunto al tiro un effetto dirompente escludendo (per il momento) la Grecia e l'Italia.
Gianfranco Uber


America, your democracy has fallen on hard times- so go #VOTE
Ann Telnaes


POLITICO cartoonist Matt Wuerker takes on voting.

giovedì 11 ottobre 2018

Il progetto UNNATURAL ELECTION di Andrea Arroyo

UNNATURAL ELECTION
"Unnatural Election: Artists Respond to the 2016 US Presidential Election"
Over 300 International Artists. Curated by Andrea Arroyo
Ritratto dell'artista Andrea Arroyo nel suo studio di Manhattan.

La " UNNATURAL ELECTION" che ha risvegliato la coscienza dell'artista messicana Andrea Arroyo davanti a Trump

(CNN Español) - È passato più di un anno e mezzo da quella notte, ma l'artista di origine messicana Andrea Arroyo lo ricorda come se fosse ieri.
L'8 novembre 2016, ha partecipato a una festa per celebrare quella che sarebbe stata la vittoria della prima donna presidente degli Stati Uniti. Ricorda che c'erano persone provenienti da diversi paesi, da diverse professioni, e che indossava un foulard messicano. L'atmosfera era festosa ma  improvvisamente le risate si trasformarono in lacrime.
"Alle 21 tutti hanno smesso di mangiare, la padrona di casa della festa ha cominciato a conservare lo champagne. Non c'era più niente da festeggiare".
Arroyo tornò a casa afflitta dal dolore e non riusciva a dormire. Si chiuse nel suo studio per dipingere, ma non bastava.

"In 40 minuti ho creato un sito web intitolato Unnatural Election, e ho invitato artisti da tutto il mondo per inviarmi le loro opere e mostrare i loro sentimenti e le loro reazioni a ciò che era successo", dice Arroyo.
I lavori cominciarono ad arrivare da vari luoghi.
"Era un processo di guarigione. Pensavo che il progetto sarebbe durato un paio di mesi, ma oggi continua a crescere e conta più di 300 artisti provenienti da 30 paesi."
 Il progetto comprende opere multidisciplinari che spaziano dall'illustrazione, al ricamo, al collage, all'animazione e alla fotografia. Arroyo è il curatore e stabilisce regole chiare, come il non permettere alle opere di deridere gli attributi fisici del presidente.
L'artista ha una lunga esperienza di oltre 25 anni. Il suo lavoro ha ricevuto numerosi premi. Il suo lavoro si concentra sui temi della donna e della giustizia sociale e comprende pittura, installazioni, scultura e illustrazione ed è stato pubblicato a livello nazionale e internazionale su media come il New York Times e il New Yorker.
Arroyo è stato anche curatore di "Tributo ai desaparecidos", un progetto artistico che rende omaggio alle oltre 30.000 persone scomparse in Messico (dalle donne di Juarez agli studenti di Ayotzinapa) e ad altre vittime di ingiustizia in tutto il mondo.
Si considera un artista attivista. Il progetto Unnatural Election non è solo una mostra online, ma anche una mostra itinerante che è stata esposta in luoghi come la New York University. L'artista prevede inoltre di pubblicare un libro con tutte le opere.
"La notte delle elezioni è stata una rivelazione. Ci ha fatto capire il paese in cui viviamo", dice Arroyo.
Il progetto ha ricevuto numerose critiche da parte dei sostenitori di Donald Trump, che lo definiscono antiamericano. Juan Pablo Andrade, consigliere del presidente per la diversità, l'ha accusata di essere una sostenitrice di Hillary Clinton e di ritrarre Trump come razzista e nemico delle donne.
Arroyo rispetta la sua opinione, ma sente di esprimere la sua voce di artista solo di fronte alle tante ingiustizie che vengono commesse. "Quando ho iniziato a ricevere i lavori mi sono reso conto che stavo colmando una lacuna, che c'era la necessità di creare un forum dove gli artisti potessero esprimersi e costruire una comunità per mostrare al mondo che non tutti noi pensiamo allo stesso modo", conclude.





From: CNN

La “elección antinatural” que despertó la conciencia de la artista mexicana Andrea Arroyo frente a Trump

(CNN Español) — Hace ya más de un año y medio de aquella noche, pero la artista de origen mexicano Andrea Arroyo lo recuerda como si fuera ayer.
Aquel 8 de noviembre del 2016, acudió a una fiesta para celebrar lo que sería la victoria de la primera mujer presidente de Estados Unidos. Recuerda que había gente de varios países, de distintas profesiones, y que llevó un flan mexicano. Que el ambiente era festivo y cómo de pronto las risas se tornaron en llanto.

“A las 9 de la noche todo el mundo dejó de comer, la anfitriona de la fiesta comenzó a guardar el champán. Ya no había nada que celebrar”. Arroyo se marchó a su casa desconsolada y no pudo dormir. Se encerró en su estudio a pintar pero no era suficiente.

“En 40 minutos creé un website que titulé Elección Antinatural, e invité a artistas de todo el mundo a enviarme sus obras y mostrar sus sentimientos y reacciones ante lo ocurrido”, dice Arroyo. Las obras comenzaron a llegar desde diversos lugares.
“Fue un proceso de sanación. Yo pensaba que el proyecto iba a durar un par de meses pero a día de hoy sigue creciendo y creciendo con más de 300 artistas de 30 países”. El proyecto cuenta con obras multidisciplinares que van desde ilustraciones, bordados, collage, animación y fotografía entre otros. Arroyo es la curadora y establece normas claras, como no permitir que las obras se burlen de los atributos físicos del presidente.
La artista cuenta con una extensa trayectoria de más de 25 años. Su trabajo ha recibido numerosos galardones. Su obra se centra en los problemas de las mujeres y la justicia social e incluye pintura, instalaciones, escultura e ilustración y ha sido publicado nacional e internacionalmente en medios como The New York Times y The New Yorker.
Arroyo fue también curadora de "Tribute to the Disappeared", un proyecto de arte en honor a las más de 30.000 personas desaparecidas en México (de las mujeres de Juárez a los estudiantes de Ayotzinapa) y otras víctimas de la injusticia en todo el mundo.
Se considera artista activista. El proyecto Elección Antinatural no es sólo una exposición online; es también una exposición itinerante que se ha exhibido en lugares como la Universidad de Nueva York. La artista planea también publicar un libro con todas las obras.
“La noche electoral fue una revelación. Nos hizo darnos cuenta del país en que vivimos”, dice Arroyo.
El proyecto ha recibido numerosas críticas por parte de los seguidores de Donald Trump, que la tachan de anti-estadounidense. Juan Pablo Andrade, consejero para la diversidad del presidente, la acusó de ser partidaria de Hillary Clinton y de presentar a Trump como un racista y enemigo de las mujeres.
Arroyo respeta su opinión pero siente que tan sólo expresa su voz como artista ante las numerosas injusticias que se están cometiendo. “Cuando comencé a recibir las obras me di cuenta de que estaba llenando un hueco, que había una necesidad de crear un foro donde los artistas pudieran expresarse y construir comunidad para demostrar al mundo que no todos pensamos de la misma manera”, concluye.



"Unnatural Election: Artists Respond to the Impact of the election of Donald Trump" curated by Andrea Arroyo, over 300 international artists.

sabato 23 giugno 2018

La figura di Donald Trump domina tra le caricature del World Press Cartoon 2018


Trump - Guaico, Colombia

Trump - Silvano Mello, Brasile


Trump - Asier Sanz, Spagna.



La figura di Donald Trump domina tra le caricature del World Press Cartoon 2018

Di Francisco Punal Suarez

Esclusivo per Fany Blog

Il presidente degli Stati Uniti è il più caricaturato nella Sala dell'esposizione del 13 ° World Press Cartoon presso il Centro Culturale e Congressi della città portoghese di Caldas da Rainha.

E non potrebbe essere altrimenti, dato il suo narcisismo,

martedì 12 giugno 2018

Foto dal G7 Canada

La foto del G7 (Sin retoque)
Dario Castillejos




Kal 


Kal


Brian Adcock


Bado



Peter Brookes


Ben Jennings


Chappatte


Chappatte

Trump Wars
 La UE, almeno per quanto riguarda i dazi doganali, cerca di avere una posizione comune nella guerra scatenata dagli USA. Ma sarà difficile anche su questo campo evitare le divisioni che la stanno già dilaniando internamente con grande probabile soddisfazione di Trump.
Gianfranco Uber


Ed Wexler


Here's my new one, which is supportive of Trump's rude talk of tariffs at the G7 meeting. I know how readers hate when I draw something supportive of Trump. Sorry.
Read more on this one at my blog: http://darylcagle.com/2018/06/10/the-g7-piggy-bank/


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Nota: nei giorni scorsi precedenti Trump aveva risposto ad un articolo del Washington Post dicendo che lui ha il potere di perdonare aiutanti, familiari e persino se stesso.

Ramirez