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mercoledì 21 aprile 2021

Grillo, babbo maschilista: "arrestate me!"

 

COPIA DAL VERO

Portos / Franco Portinari


Grillo Parlante

Gio / Mariagrazia Quaranta




Marilena Nardi : "Ringrazio Carolina Capria per questa lucida riflessione sulla cultura dello stupro":

La cosa secondo me più utile che possiamo fare non è parlare di Grillo ma piuttosto del perché quello che ha fatto Grillo è normale. E quindi di cultura dello stupro. 

Cultura dello stupro è l’insieme di quei comportamenti che vengono messi in atto all’interno della società per normalizzare lo stupro. 

Cosa significa “normalizzare lo stupro”? 

Non significa celebrare chi lo compie, anzi, ma ritenete che lo stupro sia una cosa che può capitare, una cosa che può rientrare nella vita di una donna, una fatalità con cui una donna è chiamata a fare i conti. E infatti sarà LEI a dover mettere in atto una serie di comportamenti finalizzati a evitarle la violenza. Non ci preoccupiamo di educare gli uomini al rispetto, all’affettività, a riconoscere le dinamiche di potere e sopraffazione, ma chiediamo alle donne di non ubriacarsi, non viaggiar, non andare in giro di notte, accelerare il passo se sono sole e si sentono osservate. 

Come si normalizza lo stupro? 

Tanto per cominciare analizzando sempre la condotta della vittima e mai quella dello stupratore - cosa che i media sono bravissimi a fare. È lei che mente, è lei che poteva comportarsi diversamente, è lei che non si è sottratta e ha lasciato che lui le sfilasse i jeans (celebre sentenza del 1998). È lei che doveva urlare, è lei che doveva correre alla polizia, sempre lei che doveva fare questo e fare quello per dimostrare di essere vittima. E poco ci importa che le vittime ci raccontino le difficoltà nel comprendere l’accaduto e reagire; noi sappiamo bene come quale debba essere la condotta della vittima perfetta. 

Poi derubricando la condotta dello stupratore a “ragazzata”, “stronzata”, “gioco sfuggito di mano”, sottintendendo così che tutto sommato agli uomini può capitare di perdere un po’ il controllo, sono pur sempre cacciatori. 

Dati questi presupposti, quello che ha fatto Grillo non rappresenta nulla di particolarmente significativo, è rimasto nei ranghi del sistema che le donne vittime di stupro e le persone che si occupano di violenza, denunciano ormai da decenni.



Riccardo Mannelli



Zoologia
Fulvio Fontana





CONTE DICE QUALCOSA SUL VIDEO DI GRILLO. FINALMENTE
Ci ha messo un po’ prima di dire ufficialmente qualcosa sull’incredibile video di Beppe Grillo in difesa del figlio Ciro; ma alla fine anche Giuseppe Conte, leader in pectore del M5S, ha emesso un comunicato. Eccolo qui sotto tra virgolette. Poteva esporsi con parole più severe e meno diplomatiche? Forse. Ma intanto, a differenza di tanti alti papaveri del Movimento che l’hanno buttata solo sulla “comprensione umana”, l’ex presidente del Consiglio ha citato la ragazza italo-svedese svillaneggiata da Grillo. "Comprendo le preoccupazioni e l’angoscia di un padre, ma non possiamo trascurare che in questa vicenda ci sono anche altre persone, che vanno protette e i cui sentimenti vanno assolutamente rispettati, vale a dire la presunta vittima, la giovane ragazza direttamente coinvolta nella vicenda e i suoi familiari che stanno vivendo anche loro momenti di dolore e sofferenza".
(La fotovignetta di Osho è presa dalla prima pagina del quotidiano "Il Tempo". "Le du' cose" sono ovviamente donne e magistratura).
Michele Anselmi
https://www.facebook.com/photo/?fbid=1398252473871711&set=a.110979979265640


E' consenziente
Soria


Non mi resta che piangere!
Soria


Boscarol

sabato 10 aprile 2021

Lo sgarbo di Erdogan a Ursula von der Leyen

 

Nani e poltrone

L'uscita della Turchia dalla Convenzione di Istanbul è solo di pochi giorni fa ma Erdogan non perde l'occasione per ribadirne le motivazioni. 

Risalta però purtroppo la mancanza di una reazione da parte di Charles Michel, Presidente del Consiglio europeo, che evidentemente ha considerato normale la plateale mancanza di una poltrona per Ursula Von der Leyen.  

Gianfranco Uber - 7 aprile 2021


Fa molto discutere la sedia non concessa alla presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen mentre il presidente del Consiglio Europeo Charles Michel invece si godeva il suo posto d’onore con il sultano turco Recep Tayyip Erdoğan. Quello sgarbo è stata però l’occasione di ricordare al mondo come il leader turco stia progressivamente riducendo i diritti delle donne nel suo Paese, partendo da quel 2016 in cui disse che le donne fossero “da considerarsi prima di tutto delle madri”, relegandole al loro medievale scopo riproduttivo e poi fino ai giorni scorsi in cui il suo governo ha annunciato il ritiro dalla Convenzione di Istanbul del Consiglio d’Europa sulla prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica.




Erdogan lascia von der Leyen senza sedia. Polemiche anche su Michel (che non ha protestato)

Lo sgarbo del presidente turco alla presidente della Commissione europea, al vertice di Ankara

Durando




Amorim 8 April 2021

Sofas

Gender equality issues took center stage Wednesday in Brussels a day after Ursula von der Leyen, one the EU’s most powerful executives, was treated like a second-rank official during a visit to Ankara. Only two chairs had been laid out in front of the EU and the Turkish flags for three leaders, and Ursula von der Leyen was forced to sit on the sofa to the side.

https://cartoonmovement.com/cartoon/sofas


Cose turche
Soria


#Erdogan #VonderLeyen #Michel  #Turchia #Europa 
Il grande dittatore. La sedia.
Mauro Biani


Erdogan sofagate
Gio / Mariagrazia Quaranta




Chairs and stools
The recent story of the chair denied by Erdogan to the European Commission's first female president Ursula Von der Leyen disturbs us because it is a disrespectful and rude act. However, we should still be indignant whenever, in our society, the seats of power are reserved for men only.
Tomas

Una poltrona per due
 Titolo forse oggi un po' abusato ma penso  puntuale. 
Più le critiche al Presidente del Consiglio Europeo Michel che quelle a Erdogan da cui evidentemente ci si aspettano anche mosse del genere.
Sorge anche un dubbio:  lo sgarro era veramente rivolto a Ursula Von der Leyen in quanto donna o alla Commissione  che rappresenta?
Viene anche da pensare: come si sarebbe comportata Angela Merkel ? 
Gianfranco Uber




Già non si capiva la motivazione politica che aveva indotto Ursula von der Leyen e Charles Michel a recarsi in visita da Erdogan, un tiranno spregiatore dei diritti umani, che continua a praticare - nel silenzio ormai complice dell'Europa - una politica di repressione del dissenso interno e di espansione egemonica in Libia e nel Mediterraneo. Ma la scena della Presidente della Commissione europea lasciata in piedi e senza sedia (e poi costretta ad accomodarsi su un divano laterale) davanti al Sultano e al presidente del Consiglio europeo, seduto con sorriso ebete accanto al primo, è stata sconvolgente e la dice lunga sull'atteggiamento servile dei massimi rappresentanti di due delle tre istituzioni dell'Unione Europea e, quindi, di quest'ultima di fronte alla Turchia di oggi. Una scena umiliante e offensiva per le istituzioni europee alla quale la stessa von der Leyen, come politica e come donna, si è colpevolmente prestata senza reagire. Se ne sarebbe potuta andare denunciando la situazione, vendicando così anche le donne turche, i cui diritti sono oggi calpestati. Come ha già annunciato il nostro capodelegazione, Brando Benifei, dovremo impegnarci "affinché il Parlamento Europeo si opponga a qualunque miglioramento dell'unione doganale e del regime dei visti UE-Turchia senza un chiaro cambiamento sul fronte dei diritti umani e del rispetto della dignità delle donne". Sottraendoci - aggiungo io - al ricatto migratorio e al "business as usual" che vede il nostro Paese tra i maggiori partners della Turchia nelle forniture di armi.

Franco Roberti https://www.facebook.com/francorobertieu/


-
"Non è un'involontaria gaffe. È un affronto scientemente premeditato dal sanguinario sultano di Ankara.
 E questo Charles Michel, rappresentante inutile di un Paese obsoleto, ha pure avuto la faccia di tolla (per non dire di peggio) di giustificare la propria viltà: «Le poche immagini che sono state mostrate hanno dato l'impressione che sia stato insensibile alla situazione. Niente è più lontano dalla realtà, né dai miei sentimenti profondi. Né, infine, dai principi di rispetto che mi sembrano essenziali»."
Ivano Sartori

sabato 20 febbraio 2021

Le prime immagini da Marte

The image from Mars 

by Manny Francisco, The Manila Times, The Phillippines

 

Mars2020, Perseverance atterra sul Pianeta Rosso

Il rover della NASA su Marte per cercare tracce di vita




Mars Perseverance Rover 

by Dave Granlund, PoliticalCartoons.com




Marsrover Perseverance 

by Arend van Dam, politicalcartoons.com


Perseverance in Mars.

by Arcadio



Mars Probe No Aliens 

by Rick McKee, CagleCartoons.com


-Life on Mars-

Segni di vita dal pianeta rosso

www.lucasoncinillustra.com




AMMARTAGGIO…GOLOSO !

Fonte 

https://www.ansa.it/.../perseverance-e-atterrato-su-marte...

Vignetta in Grande 

https://www.afnews.info/.../2021/02/MARS-Landing-Graffio.jpg

AfNews 

https://www.afnews.info/wordpress/2021/02/20/mars-landing

#Moise #PaoloMoisello #Pubblicità #Fumetti #Vignette #Humor #Disegni #Marchi #Mascottes #Enigmistica #NarrazionePerImmagini 


Marian Kamensky 19 February 2021

PERSEVERANCE

PERSEVERANCE Mars NASA


Earth must be beautiful....

Mali's

#PerseveranceRover landed...#Mars


C'è traffico stasera su Marte
Soria




Embouteillage sur l’autoroute de mars
Hilal Özcan (Turquie)
La course à la découverte de mars est lancée depuis déjà quelques mois et plusieurs sondes devraient se poser dans quelques jours à plus de 300 millions de kilomètres de la Terre. L’une d’entre elle est « Perseverance », cinquième rover américain envoyé par la Nasa sur la planète rouge. La Chine a également profité de la fenêtre de tir pour envoyer pour la première fois de son histoire sa sonde « Tianwen-1 ». Enfin, invité surprise parmi les puissances, les Émirats arabes unis ont envoyé la sonde « Al Amal » (espoir en français), la première des trois sondes à réussir son orbite autour de mars.
Ingorgo sull'autostrada di Marte
Hilal Özcan (Turchia)
La corsa alla scoperta di Marte è già in corso da alcuni mesi e diverse sonde dovrebbero atterrare tra pochi giorni, a più di 300 milioni di chilometri dalla Terra. Uno di loro è "Perseverance", il quinto rover americano inviato dalla NASA sul Pianeta Rosso. La Cina ha anche approfittato della finestra di lancio per inviare la sua sonda Tianwen-1 per la prima volta nella sua storia. Infine, come ospite a sorpresa tra le potenze, gli Emirati Arabi Uniti hanno inviato la sonda "Al Amal" (speranza in francese), la prima delle tre sonde a completare con successo la sua orbita intorno a marzo.



Il rover Perseverance della NASA è ammartato.

Luca Garonzi

#nasa #marte #mars #lifeonmars #davidbowie #roverperseverance #sketch #watercolor #drawing #cartoon #vignette #satira #vignettistiperlacostituzione


giovedì 4 febbraio 2021

Quirinale, incarico a Mario Draghi. Ha accettato con riserva.

 Mario Draghi ha ricevuto l'incarico dal capo dello Stato. "Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha ricevuto al Quirinale il professor Mario Draghi al quale ha conferito l'incarico. Il prof Draghi si è riservato di accettare", è la dichiarazione del Quirinale letta dal segretario generale Ugo Zampetti rilasciata dopo un'ora e dieci di colloquio tra Mattarella e Draghi. 

"Ringrazio il presidente della Repubblica per la fiducia che mi ha voluto accordare.

E' un momento difficile", ha detto Mario Draghi dopo l'incontro al Quirinale.

Mario Draghi

Gio / Mariagrazia Quaranta

http://www.caricaturegio.altervista.org/


Incarico

Franco Portinari


Staino


San Draghi

Temo che si sia perso solo del tempo prezioso. Le mattane di Renzi avrebbero dovuto far capire da subito che l'unica soluzione era questa senza dare al leader di Italia Viva tutto il tempo per sfogare il suo livore, non tanto nei confronti  di Conte come persona ma di non essere lui a capo del Governo nonchè  l'opportunità di rivendicare l'incarico a Draghi come una sua vittoria.

Noi tutti abbiamo perso del tempo, la classe politica quel poco di credibilità che aveva ancora.

Ora sarà meglio non aspettarsi miracoli, cerchiamo di uscire vivi dalla pandemia e dalla crisi economica ma, appena possibile, rivediamo un po' seriamente la legge elettorale.

Gianfranco Uber



Lo chiamavan Draghi, dicevan che era un mago  

L’Italia è grata all’Europa. I francesi ci hanno dato una mano a vincere una guerra d’indipendenza, i tedeschi e i simil-tedeschi, ossia gli austriaci, ci hanno sempre amato e occupato volentieri. Da Cecco Beppe a Hitler alla Merkel. Poi vengono in vacanza sul Lago di Garda, considerano Verona un hub della loro penetrazione commerciale, fanno a Roma quel che non è permesso a Francoforte, tipo fare bisboccia e spezzare le dita delle statue antiche, o tuffarsi nella Fontana di Trevi. La stessa Inghilterra, europea geograficamente ma non politicamente, ha fatto posto a Garibaldi quand’è sbarcato con i suoi Mille in Sicilia infilandosi con la sua bagnarola tra due navi inglesi per non essere cannoneggiato dai borbonici. Tutto questo Ursula lo ha ricordato a Mario Draghi, prima di affidargli l’incarico di formare il nuovo governo si fa per dire italiano. L’Italia è grata all’Europa, ma l'Europa sarà grata all'Italia?

Ivano Sartori



Con riserva #MarioDraghi #governo #VitoCrimi

Walter Leoni




Mario Draghi.

Sironi


Dopo il fallimento della politica Mario Draghi è l’uomo che deve salvare l’Italia dalla crisi politica.

#SuperMario #MarioDraghi #politicaitaliana #politica

Durando


Draghi

Tiziano Riverso


Conte Dracula
The @ECB president, Mario Draghi, has announced new measures to revive the #Eurozone economy, though his critics have labelled him "Count Draghila". [by @mwcartoons]





Biani



La crisi di Governo ha attivato il Maestro che rinuncia al consueto delay e sta sul pezzo della crisi, regalandoci subito il primo calembour del ciclo draghiano, tratto da un fumetto della sua infanzia da pronunciarsi rigorosamente “Mandrache”. Secondo il Maestro quindi per governare la compagine politica italiana ci vuole uno stregone che utilizza trucchi ipnotici, e come dargli torto?!
Sullo sfondo di una battaglia di grisaglia e con la composizione sedie-tavolino che fa venire il mal di mare, è chiaro comunque che la navigazione sarà in tempesta. Mattarella sembra spaventato come non mai e Draghi dall’aspetto sornione e vagamente perfido, ma il senese ci lascia intravedere il suo lato umano: il potentissimo uomo della BCE con quella mano pendula, non rinuncia ad un italico scongiuro.
[DragonTrainer]
Giannelli


#Draghi #Mattarella #crisidigoverno

Vauro


a scuola dai gesuiti

Soria



Gold man vs. poor man

Franco Stivali



Il paese dei farlocchi

Mellana




mercoledì 9 settembre 2020

Philippe Daverio

Un piccolo omaggio al grande storico dell'arte Philippe Daverio da parte di Fany-Blog e dei disegnatori amici del blog.



Garbo, intelligenza, acume, eleganza, competenza. Philippe Daverio era tutto questo, ed era uno degli ultimi a resistere in qualche modo, in un'Italia dove quelle doti assumono sempre più sembianza di handicap.
Signore fino all'ultimo, non si lasciò andare ad ingiurie nemmeno quando la solita lungimirante Rai chiuse il suo programma Passepartout, uno dei pochi per cui valesse ancora la pena pagare il canone. E da signore, si congeda.

Grazie Philippe, grazie per averci provato. ❤️


Se n’è andato nel modo più lontano da come riempiva la scena: in silenzio, senza preavviso, per un male non curabile di cui fino all’ultimo non ha voluto parlare. Aveva 70 anni: troppo presto per chiunque. Abbastanza per aver lasciato una traccia indelebile. Dandy d’altri tempi, istrionico, europeista sfegatato, appassionato avversario del sovranismo (che lui preferiva chiamare “cretinismo”), eppure amante come pochi dell’Italia di cui ha ereditato la metà di sangue paterno, Philippe Daverio è stato, soprattutto, e prima di tutto, un grande storico dell’arte e divulgatore televisivo e non solo. Chi lo ha potuto conoscere, o anche solo ascoltare, ha in mente l’incanto di quelle lectio ovunque affollatissime in cui l’arte diventava scusa per parlare di noi, delle nostre bellezze e delle nostre miserie. Un viaggio. Eppure, oggi che quel viaggio è concluso, la prima parola che esce fuori spontanea da tutte le persone note o meno note che lo stanno salutando è “simpatia”. La seconda è “garbo”. Perché questo era Philippe Daverio: un gentiluomo. E perché, in fondo, quando cala il sipario, puoi essere anche un gigante della cultura, ma quello di cui si ricordano tutti è chi sei stato e cos’hai lasciato. Spero che un po’ di questo affetto se lo stia gustando, sotto gli occhialini tondi e il suo papillon. Buon viaggio. Lorenzo Tosa





“E' l’essere umano, nella sua essenza ontologica, a essere irrimediabilmente complicato e proprio per questo motivo così curiosamente creativo e degno di nota.”
Philippe Daverio

Grazie...

© Umberto Rigotti



© Roby il pettirosso



© Valerio Marini






© Perazzolli



Daverio





Philippe Daverio , oggi ci ha lasciato l’ultimo divulgatore dell’arte in TV. 
©️Gbeduschi’2020



©Tiziano Riverso



Un saluto al grande Philippe Daverio, ai suoi inconfondibili occhialini tondi e ai suoi coloratissimi papillon; un saluto a quella sua fantastica ed elegante intelligenza. Ciao Philippe! By Chenzo, www.chenzoart.it #philippedaverio #Philippe #passepartout #chenzo
© Lorenzo Bolzani


© Soria


Philippe Daverio
Pier Francesco Uva


2 Settembre 2020
Un piccolo, semplice, ma sincero Omaggio a Memoria di Philippe Daverio, Persona Eccezionale, dal 'Vs' Mike, 
© Mike Comics.




" Con questo disegno Emilio Giannelli, vignettista del Corriere della Sera, fa dell'ironia sul premio «12 Apostoli» che ha ricevuto a Verona nel 2012. Nella vignetta sono presenti lo stesso Giannelli, Philippe Daverio e alcune firme del Corriere, tutti ritratti come nel affresco di Leonardo «L'ultima cena». Ma questa volta, come ha spiegato l'autore, a morire sarà solo il gallo.





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Tra i tanti filmati per ricordare Daverio ho scelto questo dove parla di cose di Parma la mia terra 😏
 
 


E Adesso chi ci resta? Sgarbi? 
Ma Daverio, come potete vedere nel filmato sotto pensa che Sgarbi ...


© Riverso

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I putti della Madonna Sistina dipinta da Raffaello commentano la dipartita del grande critico e con rammarico non trovano un degno successore.
https://www.nicocomix.it/philippe-daverio/
#Nicocomix #PhilippeDaverio #arte #storico #storicodarte #criticodarte #Raffaello #RIP #2settembre #Sgarbi #fumetti #vignette #satira #satirapolitica #drawing #painting #artist
© Nicocomix