sabato 26 ottobre 2024

"Omaggio a Riber Hansson" di Francisco Punal Suarez

 

Riber Hansson, caricaturista  sueco - Francisco Punal Suárez .

Omaggio a Riber Hansson

Di Francisco Punal Suarez


La notizia della morte del grande fumettista svedese Riber Hansson ha sconvolto l'intera corporazione dei cartoonist.

Ricorderò sempre che nel 2013 lo incontrai personalmente in Portogallo, quando eravamo entrambi parte della giuria del World Press Cartoon, (insieme a Marilena Nardi, Antonio Antunes e Ricardo Antunes) che si tenne nella città portoghese di Sintra, A 30 chilometri da Lisbona, e che purtroppo non è più organizzata.

Hansson, autentico rappresentante della satira politica a livello internazionale, era un uomo dal carattere gentile e la cui conversazione rappresentava una fonte inesauribile di saggezza. Vorrei ricordare, in questa occasione, le sue parole come un sentito omaggio al suo talento e al suo lavoro.

“L’umorismo e la satira – mi ha detto Riber – sono due ingredienti fondamentali della caricatura, perché ridendo dei potenti, in qualche modo li disarmate. Bisogna cogliere aspetti che i lettori del giornale conoscono e comprendono molto velocemente. Di solito dico che come fumettista hai dai due ai cinque secondi per catturare l'interesse del lettore. Ciò è particolarmente importante quando si tratta di cartoni animati come i miei, senza sottotitoli”.

 “La vignetta satirica – ha aggiunto – utilizza metafore stratificate e può quindi essere criticata in un modo che altrimenti sarebbe proibito o porterebbe a ritorsioni da parte di chi detiene il potere. L'umorismo funziona come lo zucchero sul fondo di una tazza amara. Voglio anche vedere la satira e l'umorismo come una cartina di tornasole di una società. Se compaiono queste espressioni, la società è sana, libera e democratica.

«Per me il punto di partenza per fare una caricatura – ha detto Riber – è che c’è un conflitto, una lotta di interessi, un dramma. E se sono coinvolti i leader mondiali, tanto meglio. Mi informo sempre, da più fonti, sull'evento che sto per disegnare: leggo la stampa, ascolto la radio, guardo la televisione, studio commenti alternativi, e poi traggo le mie conclusioni. Per le caricature personali vedo tutta una serie di ritratti dei personaggi che andrò a disegnare. Mi piace molto usare un linguaggio poetico, dove sono presenti metafora e similitudine. Bisogna disegnare aspetti che i lettori dei giornali conoscono e comprendono molto velocemente”.

Hansson riconosce di essere arrivato “tardi” a questa manifestazione artistica. Era il 1990, quando, a causa della recessione edilizia nel suo paese, smise di fare il disegnatore di architettura e dovette cercare un altro lavoro. Suo malgrado si ritrovò improvvisamente coinvolto in quella che sarebbe poi diventata la sua professione ideale. Aveva davanti a sé una sfida stimolante e creativa.

Per fortuna uno dei principali giornali svedesi, Svenska Dagbladet, a Stoccolma, gli diede un lavoro, e iniziò così la sua avventura da fumettista. Dopo il pensionamento ha continuato a pubblicare le sue illustrazioni su Sydsvenskan, il principale quotidiano della Svezia meridionale, e in altre pubblicazioni in tutto il mondo, e ha ricevuto inviti da diversi paesi per esporre le sue opere. Nel 2007 ha vinto il primo premio al World Press Cartoon, con un disegno di Putin, e nel 2012 il terzo premio, con una caricatura di Berlusconi. Le sue opere sono presenti al Museo Nazionale d'Arte, Stoccolma;

Biblioteca del Parlamento svedese; Museo della Satira e della Caricatura, Forte dei Marmi, in Italia; e il Museo di Storia Contemporanea, a Parigi, in Francia, tra gli altri. Hansson era un difensore dell'ambiente, della sostenibilità e si esprimeva contro la discriminazione contro le donne.

Il percorso – ha sottolineato Riber – per apprendere l'arte della caricatura è stato lungo e difficile. Ho studiato l'opera dei grandi maestri della pittura: Rembrandt, Picasso, Dürer, Hokusai e tanti altri artisti. Nei miei disegni riconosco l'influenza dell'americano David Levine e del maestro svedese Evert Karlsson EWK. Ho una visione del mondo complessa e interessante, perché devo leggere e studiare di più sui conflitti politici, umani e religiosi. I cartoni animati fanno riflettere le persone e le rendono meno arrabbiate, presentando una prospettiva sorprendente sui problemi piccoli e grandi, nella società e nel mondo”.

L'eredità culturale, artistica e satirica di Riber Hansson rimarrà sempre nelle pagine indelebili dell'umorismo grafico globale.

Antonio Antunes, Ricardo Antunes, Francisco Punal, Riber Hansson y Marilena Nardi, miembros del Jurado del World Press Cartoon 2013 -.

Berlusconi - by Riber Hansson a.

Censura - Riber Hansson .

François Hollande - Riber Hansson



Crisis -  Riber Hansson .

Democracia - Riber Hansson 

La nueva cara de Facebook - Riber Hansson -.

Monalisa -  Riber Hansson.


Oso Putin  - Grand Prix in World Press Cartoon 2007 - Riber Hansson.


Nueva arca de Noé -  Riber Hansson.

Trump  - Riber Hansson.

Riber Hansson y su esposa Eva, en Venecia - foto di Marilena Nardi


Homenaje a Riber Hansson

Por Francisco Punal Suárez 

La noticia del fallecimiento del gran dibujante sueco Riber Hansson ha conmovido a todo el gremio de los humoristas gráficos.

Siempre recordaré que en el 2013 lo conocí personalmente en Portugal, cuando ambos formábamos parte del jurado del World Press Cartoon, (junto a Marilena Nardi, Antonio Antunes y Ricardo Antunes)  que se realizaba en el ciudad portuguesa de Sintra, a 30 kilómetros de Lisboa,  y que ya lamentablemente no se organiza.

Hansson, un representante genuino de la sátira política a nivel internacional, era un hombre de un carácter apacible y cuya conversación representó una fuente inagotable de sabiduría. Quisiera recordar, en esta ocasión,   sus palabras como un sentido homenaje a su talento y obra.

“El humor y la sátira – me dijo Riber-  son dos ingredientes básicos de la caricatura, porque al reírte de los poderosos, de alguna manera los estás desarmando.  Uno tiene que dibujar aspectos que los lectores del periódico conocen y entienden muy rápido. Suelo decir que como dibujante tienes de dos a cinco segundos para captar el interés del lector. Especialmente esto es importante cuando se trata de caricaturas como las mías, sin subtítulos”.  

 “La caricatura satírica –añadió-  usa metáforas de varias capas y por lo tanto se puede criticar de una manera que de otro modo estaría prohibido o dar lugar a represalias por parte de quienes detentan el poder. El humor funciona como el azúcar en el fondo de la copa amarga.  Yo también quiero ver la sátira y el humor como una prueba de fuego de una sociedad. Si pueden aparecer estas expresiones, es una sociedad sana y libre y democrática.

“Para mi, el punto de partida para hacer una caricatura –expresó Riber- es que exista un conflicto, una lucha de intereses, un drama. Y si hay involucrados líderes mundiales, mejor. Siempre me informo, en más de una fuente,  sobre el evento que voy a dibujar: leo la prensa, escucho la radio, veo la televisión, estudio comentarios alternativos, y luego saco mis conclusiones. Para las caricaturas personales, veo toda una serie de retratos de los personajes que voy a dibujar. Me gusta mucho emplear un lenguaje poético, donde la metáfora y el símil, estén presentes.  Uno tiene que dibujar aspectos que los lectores del periódico conocen y entienden muy rápido”.

Hansson reconoció  que llegó “tarde” a esta manifestación artística. Eso fue en el 1990, cuando por la recesión de las construcciones en su país, dejó de ser dibujante arquitectónico y tuvo que buscarse otro trabajo. En contra de su voluntad, de repente se vio involucrado en lo que más tarde sería su profesión ideal. Tenía ante si un reto estimulante y creativo.

Por suerte uno de los principales diarios suecos Svenska Dagbladet, de Estocolmo,

le dio empleo, y así comenzó su aventura como humorista gráfico. Después de estar jubilado continuó  publicando sus ilustraciones en Sydsvenskan, el periódico líder en el sur de Suecia, y en otras publicaciones del mundo, y recibió invitaciones de varios

países para exponer sus obras. En el 2007 obtuvo el primer premio en el World Press Cartoon, con un dibujo de Putin, y en el 2012, el tercer premio, con una caricatura

de Berlusconi. Sus obras están presentes en el Museo Nacional de Arte, de Estocolmo;

Biblioteca del Parlamento sueco; Museo de la Sátira y la Caricatura, de Forte del Marmi, en Italia; y el Museo de Historia Contemporánea, en París, Francia, entre otros. Hansson fue un defensor del medio ambiente, de la sostenibilidad, y se manifiestó en contra de la discriminación de la mujer.

El camino –recalcó Riber- para aprender el arte de la caricatura ha sido largo y difícil. He estudiado la obra de los grandes maestros de la pintura: Rembrandt, Picasso, Durero, Hokusai y muchos otros artistas. En mis dibujos reconozco la influencia del norteamericano David Levine, y del maestro sueco Evert Karlsson EWK. Poseo una visión compleja e interesante del mundo, porque tengo que leer y estudiar más acerca

de los conflictos políticos, humanos y religiosos. Las caricaturas hacen pensar a las personas y las hacen menos enojadas, al presentar un ángulo sorprendente de los problemas pequeños y grandes, de la sociedad y el mundo”.

El legado cultural, artístico y satírico  de Riber Hansson permanercerá siempre en las páginas endelebles del humor gráfico mundial. 


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Riber, uno dei cartoonist miei preferiti.

Che grande tristezza.

Un grande abbraccio ai suoi cari. 



domenica 20 ottobre 2024

I vincitori degli European Cartoon Award 2024

 Steven 'Lectrr' Degryse è il vincitore dell'European Cartoon Award 2024

 Emanuele Del Rosso

L'Aia, 17 ottobre 2024: In diretta dalla Biblioteca dell'Aia, l'European Cartoon Award, uno dei premi più grandi e prestigiosi per le vignette politiche pubblicate in Europa, ha annunciato il nome del vincitore, dei due secondi classificati a pari merito e delle menzioni d'onore.

Il primo premio è stato assegnato al fumettista belga Steven 'Lectrr' Degryse per il suo lavoro sul quotidiano belga De Standaard. 

Il secondo premio condiviso è andato a Tjeerd Royaards (Paesi Bassi) e Victor Solís (Messico). 

Le menzioni d'onore sono state assegnate a Elena Ospina (Colombia) e Peter Kuper (Stati Uniti).


Il vincitore, i secondi classificati e le menzioni d'onore

La vignetta di Steven 'Lectrr' Degryse commenta la morte del politico e attivista russo Alexei Navalny.


ECA-0224 - Steven (Lectrr) Degryse.



Come le altre vignette vincitrici, il lavoro di Degryse , che faceva parte della rosa di 16 vignette,  è stato selezionato tra le 16 candidature (disponibili di seguito), selezionate tra quasi 400 candidature provenienti da oltre 24 Paesi, dall'Europa e oltre.

 
Vincitori del secondo premio

I vincitori del secondo premio Tjeerds Royaards (pubblicato sul quotidiano Trouw, Paesi Bassi) e Victor Solís (pubblicato sul quotidiano spagnolo EFEVerde) commentano le proteste degli agricoltori in Europa e l'inquinamento marino dovuto alla plastica.



ECA-0224 - Tjeerd Royaards.



ECA-0224 - Victor Solis.


Emanuele Del Rosso, vicedirettore di ECA

“La vignetta vincitrice di quest'anno riguarda la libertà di espressione (impersonata da Alexei Navalny). Il suo cadavere, su una tavola mortuaria, con la bocca cucita, rappresenta la fine della libertà di parola nella società russa. È una metafora appropriata che si applica a diversi paesi.
Le vignette di Solís e Royaards riguardano un altro problema urgente: il modo in cui trattiamo l'ambiente e la necessità di combattere l'inquinamento nella lotta contro il cambiamento climatico. Trovo che queste tre vignette siano particolarmente potenti”.

Le due menzioni d'onore

La giuria ha assegnato le menzioni d'onore a Elena Ospina e Peter Kuper. 
Le loro vignette sono state pubblicate sui giornali francesi Le Monde e Charlie Hebdo.


ECA-0224 - Elena Ospina.


ECA-0224 - Peter Kuper.


Annuncio durante l'ECA 'Cartoons Day' 2024

La cerimonia di premiazione dell'ECA '24 si è svolta durante il Cartoons Day presso la Biblioteca dell'Aia. Questo evento di un giorno, sostenuto dal Comune dell'Aia, dal Fondo di incentivazione per il giornalismo e l'immagine e il suono, è interamente dedicato alle vignette politiche.
Durante il Cartoons Day, più di un centinaio di partecipanti hanno parlato con cartoonist, esperti e attivisti in vari workshop e dibattiti. La giornata si è conclusa con la consegna dell'European Cartoon Award. Emanuele Del Rosso, vicedirettore del premio, era accompagnato sul palco da Saskia Bruines, assessore alle Finanze, Cultura ed Economia del Comune dell'Aia. Terry Anderson, direttore di Cartoon Rights, ha tenuto una conferenza sui rischi che i fumettisti corrono nel loro lavoro. Zehra Ömeroğlu ha condiviso le sue esperienze sui problemi con il governo turco dopo aver pubblicato una delle sue vignette.
Dopo la cerimonia di premiazione, al secondo piano della biblioteca è stata inaugurata una mostra composta dalle 40 vignette che insieme compongono la longlist dell'ECA '24.


Shortlist ECA ‘24

BJ Vonk (Nederland), Marco Jeurissen (Nederland), Pawel Kuczynski (Polen), Victor Solís (Mexico), Manuel Arriaga (Spanje), Hajo de Reijger (Nederland), Steven ‘Lectrr’ Degryse (België), Marco De Angelis (Italië), Peter Kuper (Verenigde Staten), Ramsés Morales Izquierdo (Zwitserland), Keyvan Varesi (Iran), Thiago Lucas (Brazilië), Gustavo Caballero (Mexico), Gergely Bacsa (Hongarije), Elena Ospina (Colombia), Tjeerd Royaards (Nederland).

Longlist ECA 2024

Oltre ai disegnatori presenti nella rosa dei candidati sopra menzionata:  
  
Oleksiy Kustovsky (Oekraïne), Angel Boligàn (Cuba), Stellina Chen (Taiwan), Asier y Javier (Spanje), Monireh Ahmadi (Iran), Mark Winter (Verenigd Koninkrijk), Zach (Filipijnen), Silvano Mello (Brazilië), Maarten Wolterink (Nederland), TRIK (Nederland), Kevin KAL Kallaugher (Verenigde Staten), Marilena Nardi (Italië), Pierre Pauma (Frankrijk), Paresh Nath (India), Harry Burton (Ierland), Vasco Gargalo (Portugal), Zehra Ömeroğlu (Turkije), Ahmad Rahma (Turkije), Christo Komarnitski (Bulgarije), Sinisa Pismestrovic (Oostenrijk), Rodrigo de Matos (Portugal), Kutoshi Kimimo (Italië), Plop & Kankr (Frankrijk), Osama Hajjaj (Jordanië).


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Informazioni sull'European Cartoon Award

L'European Cartoon Award è stato fondato dall'European Press Prize e dallo Studio Europa Maastricht nel 2019, anno in cui il New York Times ha deciso di interrompere del tutto la pubblicazione di vignette editoriali, e a cui si è unito Sound & Vision nel 2024. Premiamo il coraggio e la qualità nel campo della vignettatura politica e promuoviamo il dibattito sul tema dell'Europa.  

Le vignette sono una parte importante di un dibattito aperto, di messa in discussione di vecchie idee e introduzione di nuove. Tuttavia, più di ogni altra forma di giornalismo, le vignette politiche stanno risentendo della riduzione dello spazio per la libertà di espressione.

Per incoraggiare i fumettisti a proseguire nel loro compito essenziale, abbiamo lanciato l'European Cartoon Award, del valore di 10.000 euro.

L'European Cartoon Award è reso possibile da una serie di fondazioni e organizzazioni che si sforzano di incoraggiare le vignette politiche in Europa : Comune dell'Aia, Stimuleringsfonds voor de Journalistiek, Bibliotheek Den Haag.


Per informazioni sull'ECA, visitare www.europeancartoonaward.com 


Per informazioni sulla mostra e sui fumetti dell'European Cartoon Award, contattare emanuele@europeanpressprize.com





martedì 15 ottobre 2024

Siena International Photo Awards (SIPA) 2024

 

Siena International Photo Awards (SIPA) 2024 , Con 77 años - Ilvy Njiokiktjien.


Siena International Photo Awards (SIPA) 2024

Di Francisco Punal Suarez


Nella bellissima città italiana di Siena, nella regione Toscana, sono state annunciate le foto vincitrici dell'edizione di quest'anno del Siena International Photo Awards (SIPA), un prestigioso concorso fotografico aperto a fotografi professionisti, dilettanti e studenti di tutti nel mondo. Dalla realtà straziante del conflitto israelo-palestinese e della guerra in Ucraina alle scene di strada e alle straordinarie scene di conservazione degli animali, i vincitori affrontano un'ampia varietà di argomenti.

 Il vincitore assoluto del concorso è il palestinese Ali Jadallah, con la foto “Insostituibile”, con un’immagine drammatica che cattura la devastazione lasciata da un attacco aereo israeliano nel quartiere Ridwan di Gaza City, e una donna ferita si sente sopraffatta dal dolore accanto a lei. il corpo senza vita di una persona cara.

I Siena International Photo Awards (SIPA) 2024 hanno premiato i vincitori nelle categorie Documentario e Fotogiornalismo: Viaggi e avventure, Volti e personaggi affascinanti, Sport in azione, La bellezza della natura, Animali nel loro ambiente, Subacqueo, Sport in azione, Architettura e spazi urbani , Street photography, Storyboard, Under 20, Breve documentario.

Nel mio caso, e dato il mio interesse per l'umorismo grafico, di cui fa parte anche la fotografia, ho selezionato alcune immagini di strada per Fany Blog, che riflettono una situazione comica, causata da motivi come contrasto, gesti, esagerazione, squilibrio , assurdità, incongruenza, anacronistico, ridicolo, collage e altri.

Il fotografo di strada cattura in modo creativo i momenti strani e meravigliosi della vita mentre si svolgono intorno a loro. Dalle arterie pulsanti di una vivace città alla quieta solitudine dei suoi vicoli vuoti. Vetro scintillante e acciaio contro mattoni fatiscenti e pietra esposta alle intemperie. Incontri casuali e momenti casuali. La vita esiste nelle strade, in vari modi. E molte volte è presente l'umorismo, con i suoi elementi incongrui e sorprendenti, che ci fanno esercitare la mente.

Queste istantanee sorprendenti dimostrano la competenza dei fotografi, che sono logicamente armati di senso dell'umorismo, e in questa “caccia” agiscono con la competenza tecnica e la velocità necessarie per fermare quell'attimo irripetibile. La cosa fondamentale in questo tipo di fotografia è che l'umorismo sia evidente, in modo tale che si instauri una complicità totale tra il fotografo e lo spettatore.

I Siena Awards sono un progetto indipendente nato dal sogno di fare di Siena e del suo territorio la capitale internazionale della fotografia; un grande curatore di eventi esclusivi che mirano a includere e coinvolgere i grandi fotografi internazionali e tutti coloro che amano la cultura.

È un progetto che crea simbiosi tra il suo territorio e il mondo della fotografia internazionale, puntando sempre all'eccellenza per emozionare il pubblico.

L'unicità dei Siena Awards è il continuo tentativo di essere all'avanguardia e di creare, nel luogo ideale, emozioni forti e sempre nuove, che sono ciò che unisce e permette al pubblico e ai partecipanti di superare distanze, culture e obiettivi diversi.

I lettori di Fany Blog potranno apprezzare questa selezione di foto divertenti che ho scelto tra le immagini partecipanti al Siena International Photo Awards 2022.

Chi desidera conoscere tutte le foto premiate nelle diverse categorie può visitare questo link:

https://sipacontest.com/gallery


Siena International Photo Awards (SIPA) 2024 , Déjalo caer aquí, calle de Roma - Fabio Renzi.


Siena International Photo Awards (SIPA) 2024 , El carnicero - Robert Lie.


Siena International Photo Awards (SIPA) 2024 , Fumingación en Varanasi - Fausto Podavini.


Siena International Photo Awards (SIPA) 2024 , Padre e hijo, Saintes Maries de la Mer, Francia - Chloe Kerleroux.



Siena International Photo Awards (SIPA) 2024,  , Modelo  Scheveningen - Giedo Van der Zwan.



Siena International Photo Awards (SIPA) 2024,  Espejo en la bicicelta - Karlynne Wintels.


Siena International Photo Awards (SIPA) 2024,  Típicamente hombre  - Josef Hinterleitner (1).


Para Fany Blog – Octubre 13 de 2024

Siena International Photo Awards (SIPA) 2024  
Por Francisco Punal Suarez

En la bella ciudad italiana de Siena, en la región de la Toscana, se han dado a conocer las fotos ganadoras de la edición de este año, del Siena International Photo Awards (SIPA) un prestigioso concurso de fotografía abierto a fotógrafos profesionales, aficionados y estudiantes de todo el mundo. Desde la desgarradora realidad del conflicto israelí-palestino y la guerra en Ucrania hasta escenas callejeras, y las impresionantes escenas de conservación de los animales, los ganadores abordan una amplia variedad de temas.

  El ganador absoluto del certamen es el palestino Ali Jadallah , con la foto “Insustituible”, con una imagen dramática  que capta  la devastación que dejó un ataque aéreo israelí en el barrio de Ridwan en la ciudad de Gaza, y  una mujer herida se siente abrumada por el dolor junto al cuerpo sin vida de un ser querido.

Siena International Photo Awards (SIPA) 2024  premió a ganadores en las categorías Documental y fotoperiodismo: Viajes y aventuras, Caras y personajes fascinantes, deportes en acción,  La belleza de la naturaleza, Animales en su entorno, Bajo el agua,  Deporte en acción, Arquitectura y espacios urbanos, Fotografía callejera, Storyboard, Under 20, Corto Documental. 

En mi caso, y dado mi interés por el humor gráfico, del cual forma parte también la fotografía, he seleccionado  para Fany Blog algunas imágenes callejeras,  que  reflejan una situación cómica, ya sea provocada por motivos  como  el contraste, los gestos, la exageración, el desequilibrio, el absurdo, la incongruencia, lo anacrónico, lo ridículo, el collage, y otros.

El fotógrafo callejero captura de forma creativa los momentos extraños y maravillosos de la vida tal como se desarrollan a su alrededor. Desde las arterias palpitantes de una ciudad bulliciosa hasta la tranquila soledad de sus callejuelas vacías. Vidrio y acero relucientes contra ladrillos desmoronados y piedra erosionada. Encuentros casuales y momentos aleatorios. La vida existe en las calles, de varias maneras. Y muchas veces el humor está presente, con sus elementos incongruentes y  sorpresivos, que nos hacen ejercitar la mente.

Estas instantáneas sorprendentes demuestran la pericia de los fotógrafos, que lógicamente están armados del sentido del humor, y en esta “cacería” actúan con la pericia técnica y rapidez necesaria para detener ese momento irrpetible. Lo fundamental en este tipo de fotografía es que el humor salte a la vista, de forma tal que se establezca una total complicidad entre el fotógrafo y el espectador.


Los Siena Awards son un proyecto independiente nacido del sueño de hacer de Siena y su territorio la capital internacional de la fotografía; un gran comisario de eventos exclusivos que tienen como objetivo incluir e involucrar a grandes fotógrafos internacionales  y a todos aquellos que aman la cultura.

Es un proyecto que crea simbiosis entre su territorio y el mundo de la fotografía internacional, apuntando siempre a la excelencia para entusiasmar al público.

La singularidad de los Siena Awards es el intento continuo de ser vanguardistas y crear, en el lugar ideal, emociones fuertes, y siempre nuevas, que son las que  unen y permiten al público y a los participantes superar distancias, culturas y objetivos diferentes. 

Los lectores de Fany Blog pueden apreciar esta selección de fotos humorísticas que he realizado de las imágenes participantes  del Siena International Photo Awards 2022.

Los que deseen conocer todas las fotos premiadas en sus distintas categorías, pueden visitar este link:
https://sipacontest.com/gallery 

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Nota:

Alla bella selezione di Francisco Punal Suarez aggiungo la foto vincitrice 2024 del concorso.





Irreplaceable
by Ali Jadallah
Nel turbine di caos e distruzione causato dagli attacchi aerei israeliani nel quartiere Ridwan di Gaza City, una donna ferita è sopraffatta dal dolore accanto al corpo senza vita di una persona amata.



mercoledì 9 ottobre 2024

Faces & Façades, Andrea Arroyo in mostra

 


October 19, 2024 - March 23, 2025


Faces & Façades

Faces & Façades is an exhibition showcasing new artworks by Andrea Arroyo. The project is a love letter to the uptown community and the women who hold it together. The paintings in the exhibition blend organic and non-organic forms, inspired by the women and architecture of Northern Manhattan.

Free Public Programs

Opening Reception: Saturday, October 19, 2024, 3:00–4:30 PM 

Life is a Dream: A Day of the Dead Ofrenda: Saturday, October 26, 2024, 3:00–4:30 PM 

Faces & Façades is made possible in part with support from the Artist Employment Program, Creatives Rebuild New York, UMEZ Arts Engagement, Mano a Mano: Mexican Culture Without Borders, and the Puffin Foundation.

Morris-Jumel Mansion annuncia una nuova mostra


Prossima apertura Faces & Façades di Andrea Arroyo


New York - 16 settembre 2024 - Morris-Jumel Mansion è lieta di annunciare l'apertura di una nuova mostra intitolata Faces & Façades dell'artista pluripremiata Andrea Arroyo il 19 ottobre 2024. Ci sarà un ricevimento di apertura con osservazioni dell'artista dalle 15:00 alle 16:30. RSVP a chughes@morrisjumel.org . La mostra sarà visitabile fino al 23 marzo 2025.

COSA : Mostra " Volti e facciate " , dipinti di Andrea Arroyo.

DOVE : Morris-Jumel Mansion Museum , 65 Jumel Terrace, New York, NY 10032.

QUANDO : 19 ottobre 2024-23 marzo 2025.

Ricevimento di apertura: sabato 19 ottobre, dalle 15:00 alle 16:30. Ingresso gratuito e aperto al pubblico.

Orari del museo: giovedì: 13:00–16:00 (ultimo ingresso); venerdì–domenica: 11:00–16:00 (ultimo ingresso)

I programmi correlati includono Day of the Dead Ofrenda (26 ottobre) e Virtual Parlor Chat (data da definire)

Immagini ad alta risoluzione: su richiesta o in questa cartella: https://bit.ly/FacesFacadesImages_



Faces & Façades è una mostra che espone le nuove opere di Andrea Arroyo. Il progetto è una lettera d'amore alla comunità di Uptown e alle donne che la tengono unita. I dipinti in mostra fondono forme organiche e non organiche, traendo ispirazione da due fonti: il corpo femminile e gli elementi architettonici degli edifici di Uptown.

Le donne di Washington Heights hanno motivato l'artista con la loro dedizione nel prendersi cura amorevolmente dei loro vicini e delle loro case. Il progetto è emerso anche dalla splendida architettura locale e dalle porte in miniatura di arte popolare latinoamericana.

L'artista fotografa elementi architettonici unici come porte ad arco, cancelli in ferro decorati, frontoni barocchi, angoli scolpiti e colonne decorative per fungere da base per un dipinto intricato che combina forme organiche e non organiche. Il processo dell'artista sarà esposto nella mostra.

Alcuni dei dipinti sono stati creati in loco e, invece di pianificare meticolosamente ogni dettaglio, l'artista ha utilizzato l'improvvisazione per creare quella che lei chiama "documentazione lirica". In questo approccio, i volti e i luoghi non erano destinati a essere documentati, ma sono stati invece creati. Questo processo le ha permesso di interagire con la sua comunità condividendo il suo processo creativo.



Informazioni sull'artista: Andrea Arroyo è un'artista pluripremiata che lavora con la pittura, la scultura, l'installazione e l'arte pubblica. Le sue opere sono esposte a livello internazionale e sono presenti nelle collezioni del National Museum of American History, dello Smithsonian Institution, della Library of Congress, della New York Public Library, della Latin Recording Academy of Arts and Sciences, della City University of New York e del Richmond Museum. Ha ricevuto numerosi premi, tra cui il New York Women's Foundation Award, le borse di studio della New York Foundation for the Arts, il United Nations Lurie Award, l'Artist Employment Creative Rebuild New York Fellowship, il Global Citizen Award Artist, il Clinton Global Initiative, il Cuba International Biennial Award, l'Hispanic Federation/NoMAA/Google Award e numerosi premi dalla Northern Manhattan Arts Alliance, dalla Puffin Foundation, dall'Harlem Arts Alliance, dall'Upper Manhattan Empowerment Zone e dal Lower Manhattan Cultural Council. È stata nominata Outstanding Woman of New York, Hero of the Pandemic, Official Artist of the Latin Grammy, Groundbreaking Latina in the Arts e Outstanding Latina of the Year. Il lavoro di Arroyo è stato ampiamente pubblicato, tra cui sulla copertina della rivista The New Yorker , e su The New York Times, The Nation, Ms. Magazine, The Manhattan Times e numerose pubblicazioni internazionali.


Informazioni su Morris-Jumel Mansion: in quanto residenza più antica di Manhattan ancora esistente, la Morris-Jumel Mansion, costruita nel 1765, conserva, colleziona e interpreta la storia, la cultura e le arti per esplorare narrazioni inclusive che coinvolgono e ispirano un pubblico eterogeneo. In quanto uno dei principali musei di case storiche della nazione, l'organizzazione consente al pubblico di creare collegamenti contemporanei rilevanti con le storie della Mansion, le sue collezioni, la terra e la sua gente, passate e presenti. Il museo è aperto al pubblico e accoglie i visitatori per tour del sito, programmi ed eventi della comunità durante tutto l'anno. Ulteriori informazioni sono disponibili su www.morrisjumel.org

CONTATTO: Catherine Hughes, Ph.D. Direttore esecutivo, Morris-Jumel Mansion, 65 Jumel Terrace, New York, NY 10032 (212) 923-8008, chughes@morrisjumel.org


Faces and Façades è reso possibile in parte grazie al supporto dell'Artist Employment Program di Creatives Rebuild New York, UMEZ Arts Engagement, un programma di retribuzione sostenuto dall'Upper Manhattan Empowerment Zone Development Corporation e amministrato da LMCC, Mano a Mano: Mexican Culture Without Borders e dalla Puffin Foundation.

Immagine: "Eliza's Home". 2024. Tecnica mista su carta. Faces and Facades ha ricevuto l'UMEZ Award e il supporto dell'Artist Employment Program, Creatives Rebuild New York e Mano a Mano: Mexican Culture Without Borders.



L'artista ha partecipato insieme a Marlene Pohle, Christine Traxeller, (Trax) Maria Pia Vigilante a Conversano a Lector in Fabula il 23 settembre scorso al dibattito

Femme Battue

Agire contro le violenze verso le donne

La violenza sessuale e di genere colpisce una donna su tre in tutto il mondo e assume moltissime forme. Riconoscere e contrastare questa violenza sessista rimane una priorità. Tre vignettiste di fama internazionale e un’avvocatessa ne faranno il tema del loro dibattito.

con

Andrea Arroyo Marlene Pohle Christine Traxeller (Trax) Maria Pia Vigilante

introduce e modera

Thierry Vissol


La pubblicità oggettifica i loro corpi, la legge  - in diverse parti del mondo - decide sui loro corpi, i loro compagni, mariti, padri abusano dei loro corpi. Sono femme battues, cioé maltrattate, percosse, che sperimentano sulla loro pelle, a qualsiasi latitudine e a ogni età, la violenza in tutte le sue declinazioni. 

Femme battue è anche il titolo di un calendario realizzato da Giraffa Onlus e dal Centro Librexpression con la collaborazione di dodici vignettisti di fama internazionale, le cui tavole satiriche sono anche oggetto di una mostra fruibile nel chiostro San Benedetto.

Alcune delle vignettiste (A. Arroyo, M. Pohle e Trax) hanno dibattuto di aborto, autodeterminazione, indipendenza e tanto altro insieme a Maria Pia Vigilante, presidente di Giraffa Onlus, e Thierry Vissol, direttore di Librexpression, in un incontro ricco di spunti e motivi di riflessione tanto per le donne quanto per gli uomini. 

Centro LIBREXPRESSION, Fondazione Giuseppe Di Vagno 

www.giraffaonlus.it







Qui sopra Andrea è con Marilena Nardi alla mostra mostra di Librexpression, "Femme Battue".

. Questa bellissima mostra in difesa selle donne è stata presentata durante la XX° edizione del Festival LectorInFabula, a Conversano (19-25 settembre) e vi rimarrà - nel chiostro del monastero San Benedetto - fino a fine dicembre 2024.

La stessa mostra è stata presentata anche durante il “Salon du dessin de presse” di Saint-Just-Le-Martel dal 29 settembre al 6 ottobre.



martedì 1 ottobre 2024

Tabiano Bagni, Terme Respighi: i World Humor Awards in mostra

 




Tabiano Bagni, Terme Respighi

Mostra disegni finalisti edizione  2023


1 - 30 ottobre 2024

WORLD HUMOR AWARDS

"dal Mondo Piccolo al  Mondo Grande"

8 edizione

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Cartoons

"La biodiversità"


Caricature

" Sei personaggi in cerca d'autore"

Mario Draghi, Ursula van der Leyden, Valentino Rossi, 

Serena Williams, Quentin Tarantino, Lady Gaga.

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Terme Respighi
LE “TERME DEL RESPIRO” PER ECCELLENZA

Le cure termali di Tabiano non si propongono come una panacea, come un generico rimedio per tutti i mali, ma trovano il loro campo di azione nella cura mirata delle affezioni in cui è dimostrata la loro efficacia. Questo aspetto, che non è affatto comune tra le stazioni termali, è una caratteristica di Tabiano fin dal suo ingresso a pieno titolo tra le stazioni termali europee, avvenuta nel 1841 per volere della duchessa Maria Luigia d’Austria.