giovedì 24 marzo 2016

Perché ho aiutato Blu a cancellare i suoi murales


Perché ho aiutato Blu a cancellare i suoi murales
DI BROCHENDORS BROTHERS
Per cancellare tutti i suoi disegni a Bologna Blu non ha agito da solo. Il dietro le quinte dell’operazione raccontato dai protagonisti



Il 12 marzo BLU ha deciso di cancellare tutti i suoi murales da Bologna in risposta alla mostra organizzata da Genus Bononiae. Musei nella Città, nella quale sono esposti alcuni suoi lavori strappati senza consenso dai muri della città. Si è aperto subito un gran dibattito, tra sostenitori e detrattori dell'operazione dell'artista, tra commenti puntuali e esternazioni surreali. Ma Blu non ha fatto tutto da solo.

Qui sul sito  Graphic News la spiegazione disegnata da Brochendors Brothers.
Vi racconta la storia inedita di chi ha deciso di aiutarlo.


Per approfondire:

Leggi il comunicato su Giap del 12/03/2016
Leggi l’articolo di Wu Ming su Internazionale a una settimana dalla vicenda







a bologna non c’è più blu
e non ci sarà più finchè i magnati magneranno
per ringraziamenti o lamentele sapete a chi rivolgervi





Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna -Genus Bononiae.
"In ogni caso nessun rimorso": cosa resta dopo l'addio di Blu
Blu cancella a Bologna e non si tratta solo di street art, è politica. Con due appunti
http://blublu.org/sito/blog/



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Ecco com'era 


Wu Ming racconta Blu. #OccupyMordor

1 commento:

  1. Secondo me Blu ha fatto male, se non altro perché i murales sono (erano)di tutti, o no?

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