Post in costruzione .... attenzione lavori in corso!
Amato?
non ce lo vedo proprio?
Marilena Nardi
Ugo Sajini
Toto nomi
Portos
Giannelli - Corriere della Sera
http://www.corriere.it/foto_del_giorno/giannelli/index_201105.shtml
http://www.corriere.it/foto_del_giorno/giannelli/index_201105.shtml
Tiziano Riverso
Il nome è Mattarella
Riverso
Mario Airaghi
Beppe Mora
Riccardo Mannelli
GLMart
La foto mancante
MASSIMO GRAMELLINI
Continuano a vedersi, ma a non farsi vedere. Ogni amore proibito finisce per lasciare una traccia fotografica. Invece la relazione clandestina più chiacchierata d’Italia resta avvolta nel buio come un vertice del Cremlino ai tempi del Pcus. Eppure Renzi e Berlusconi non fanno della ritrosia l’elemento fondante del loro carattere. Da sempre Berlusconi abita la vita pubblica alla stregua di un gigantesco studio televisivo in cui si muove con il celebre sorriso celentanoide stampato sopra il fondotinta. Quanto a Renzi, accetterebbe di scattare un selfie anche con un palo della luce (che non gli facesse ombra). Entrambi amano la politica a fumetti che comunica attraverso la potenza evocativa delle immagini. E sanno che l’assenza di tracce visive dei loro incontri furtivi non fa che accrescere i sospetti di chi li osserva dall’esterno pensandone tutto il male possibile. Allora perché si rifiutano di farsi ritrarre, non dico mano nella mano, ma almeno uno accanto all’altro?
Forse una risposta va cercata proprio nel ruolo sacrale che gli amanti del Nazareno affidano all’immagine. Se ormai una cosa esiste davvero solo quando viene immortalata da un flash, la coppia «Father and Son» trova più conveniente non esistere. L’ex direttore di Canale 5, Massimo Donelli, ha suggerito ai due burattinai di farsi fotografare mentre guardano insieme davanti alla tv l’elezione del «loro» Presidente della Repubblica. Temo resterà deluso. L’insolita riluttanza di entrambi nasconde ragioni politiche, ma anche più intime. Per Renzi potrebbe trattarsi persino di un refolo di imbarazzo. Per Berlusconi di un problema di inquadrature.
MASSIMO GRAMELLINI
Continuano a vedersi, ma a non farsi vedere. Ogni amore proibito finisce per lasciare una traccia fotografica. Invece la relazione clandestina più chiacchierata d’Italia resta avvolta nel buio come un vertice del Cremlino ai tempi del Pcus. Eppure Renzi e Berlusconi non fanno della ritrosia l’elemento fondante del loro carattere. Da sempre Berlusconi abita la vita pubblica alla stregua di un gigantesco studio televisivo in cui si muove con il celebre sorriso celentanoide stampato sopra il fondotinta. Quanto a Renzi, accetterebbe di scattare un selfie anche con un palo della luce (che non gli facesse ombra). Entrambi amano la politica a fumetti che comunica attraverso la potenza evocativa delle immagini. E sanno che l’assenza di tracce visive dei loro incontri furtivi non fa che accrescere i sospetti di chi li osserva dall’esterno pensandone tutto il male possibile. Allora perché si rifiutano di farsi ritrarre, non dico mano nella mano, ma almeno uno accanto all’altro?
Forse una risposta va cercata proprio nel ruolo sacrale che gli amanti del Nazareno affidano all’immagine. Se ormai una cosa esiste davvero solo quando viene immortalata da un flash, la coppia «Father and Son» trova più conveniente non esistere. L’ex direttore di Canale 5, Massimo Donelli, ha suggerito ai due burattinai di farsi fotografare mentre guardano insieme davanti alla tv l’elezione del «loro» Presidente della Repubblica. Temo resterà deluso. L’insolita riluttanza di entrambi nasconde ragioni politiche, ma anche più intime. Per Renzi potrebbe trattarsi persino di un refolo di imbarazzo. Per Berlusconi di un problema di inquadrature.
impatto del nazareno
Portos
Il patto col giaguaro
Natangelo
Intanto
Natangelo
Ellekappa
Leo Magliacano
Presidenziadi
Kurt
Vauro
Focherellum
Focherellum nel patto del Nazareno per il Presidente della Repubblica (Mattarella?).
Intanto Grillo, tra i suoi candidati, mette anche l’ex -Gargamella- Bersani.
Biani
Monarchia e Repubblica
Non so come andrà a finire. Rispetto a due anni fa è un mortorio (d’altronde encefalogramma-renzi, dopo aver fatto fuori bersani e letta). Ora sbuca fuori Mattarella. Nella situazione data (encefalogramma… etc.) dice “l’ennesimo democristiano”. Beh Napolitano era comunista. E’ un mondo difficile.
Mauro Biani
TOTOPRESIDENTE
Matteo promette il nome
alla quarta votazione.
Il paese trema.
Mangosi
TAPPEZZERIA INSACCATA
Nonostante le smentite,
qualcosa ci dice che un nome ci sia già.
Mangosi
Nessun commento:
Posta un commento