venerdì 24 settembre 2021

I vincitori del 23° Portocartoon

Fonte Museu Nacional da Imprensa

Grande Prémio
CAU GOMEZ
Brasil
"A Peste"

Cau Gomez, dal Brasile, ha vinto il Gran Premio del 23° Festival PortoCartoon-World, organizzato dal Museo della Stampa Portoghese con il tema SALUTE. L'opera vincitrice si intitola "A Peste" ed è una metafora di humor nero sulle minacce dei tempi attuali.

Il secondo premio è stato assegnato a Tony Tasco, dal Belgio, e il terzo a Luis Fernando Echeverri (Fernando Pica), dalla Colombia.

La qualità delle opere ha portato la giuria internazionale ad assegnare 27 menzioni d'onore ad artisti di diversi paesi come Germania, Arabia Saudita, Argentina, Belgio, Brasile, Bulgaria, Cina, Spagna, Francia, Iran, Italia, Portogallo e Turchia.

2.º Prémio
TONY TASCO
Bélgica
S/ Título


3.º Prémio
LUIS ECHEVERRI
Colômbia
"Migração"


Menção Honrosa
AROEIRA
Brasil
"Pronunciaminto"

Menção Honrosa
PLANTU
França
"Bandeira"



L'edizione di quest'anno comprendeva due premi speciali di caricatura sulle figure di Martin Luther King, premio Nobel per la pace, assassinato nel 1968, e Maria João Pires, il cui "modo di suonare il pianoforte è stato spesso descritto come magico, accattivante e profondamente poetico" (Deutsche Grammophon).
I vincitori sono stati, rispettivamente, Shankar Pamarthy, dall'India e Aurélio Mesquita (Portogallo). Shankar Pamarthy ha vinto anche il 2° Premio Speciale di Caricatura Maria João Pires.


Prémio Especial de Caricatura MARIA JOÃO PIRES
1.º Prémio
Aurélio Mesquita
Portugal
"Notas, notas..."


Prémio Especial de Caricatura MARIA JOÃO PIRES
1.º Prémio
Aurélio Mesquita
Portugal
"Notas, notas..."


Prémio Especial de Caricatura MARIA JOÃO PIRES
3.º Prémio
HALIT KURTULMUS
Turquia


La mostra del Premio Maria João Pires sarà al Teatro Constantino Nery, Matosinhos, dal 17 settembre al 31 ottobre, secondo la politica di decentralizzazione delle attività del Museo Portoghese della Stampa.
I vincitori del 23° PortoCartoon riceveranno i trofei (disegnati da Siza Vieira) e i premi durante la cerimonia di apertura della mostra, che avrà luogo presso il Museo Portoghese della Stampa situato a Porto, in una data che sarà annunciata a tempo debito.



Prémio Especial de Caricatura MARTIN LUTHER KING
1.º Prémio
SHANKAR PAMARTHY
Índia

Prémio Especial de Caricatura MARTIN LUTHER KING
2.º Prémio
PEDRO SILVA
Portugal

Prémio Especial de Caricatura MARTIN LUTHER KING
3.º Prémio
LUDO GODERIS
Bélgica


Artista brasileiro vence

PortoCartoon 2021

- Caricaturas de Luther King e 

   Maria João Pires premeiam Índia e Portugal

CAU GOMEZ, do Brasil, conquistou o Grande Prémio do 23º PortoCartoon-World Festival, organizado pelo Museu Nacional da Imprensa e subordinado ao tema SAÚDE (3ª ODS da ONU). 

A obra vencedora intitula-se “A Peste” e constitui uma metáfora de humor negro sobre as ameaças do tempo presente.

 O Segundo Prémio foi atribuído a TONY TASCO, da Bélgica, e o Terceiro a LUIS FERNANDO ECHEVERRI (Fernando Pica), da Colômbia.

A qualidade dos trabalhos, levou o júri internacional a atribuir ainda 27 Menções Honrosas a artistas de diferentes países  como Alemanha, Arábia Saudita, Argentina, Bélgica, Brasil, Bulgária, China, Espanha, França, Irão, Itália, Portugal e Turquia.

LUTHER KING e M. JOÃO PIRES dão 

prémios à Índia e a Portugal

A edição deste ano contemplou dois Prémios Especiais de Caricatura centrados nas figuras de Martin Luther King, Nobel da Paz, assassinado em 1968. e Maria João Pires, cuja “forma de tocar piano tem sido frequentemente descrita como mágica, cativante e profundamente poética" (Deutsche Grammophon).

Os vencedores foram, respetivamente, SHANKAR PAMARTHY, da Índia  e  AURÉLIO MESQUITA (Portugal). 

Shankar Pamarthy foi também galardoado com o 2º Prémio Especial de Caricatura Maria João Pires.

A exposição do Prémio Maria João Pires ficará patente no Teatro Constantino Nery, Matosinhos, de 17 de setembro a 31 de outubro, no quadro da descentralização das atividades do Museu Nacional da Imprensa.

Os vencedores do 23º PortoCartoon receberão os troféus (desenhados por Siza Vieira) e os Prémios durante a cerimónia de abertura da exposição, que decorrerá nas instalações do Museu Nacional da Imprensa e noutros locais do Grande Porto, em data a anunciar oportunamente.



Brazilian artist wins

PortoCartoon 2021

- Caricatures of Luther King and

   Maria João Pires awards India and Portugal

Cau Gomez, from Brazil, won the Grand Prize of the 23rd PortoCartoon-World Festival, organized by the Portuguese Printing Press Museum with the theme HEALTH (as per the 3rd UN ODS). The winning work is entitled “A Peste” (The Plague) and is a black humor metaphor about the threats of the present times.

The Second Prize was awarded to Tony Tasco, from Belgium, and the third was to Luis Fernando Echeverri (Fernando Pica), from Colombia.

The quality of the work led the international jury to award 27 Honorable Mentions to artists from different countries such as Germany, Saudi Arabia, Argentina, Belgium, Brazil, Bulgaria, China, Spain, France, Iran, Italy, Portugal and Turkey.

Luther King and M. João Pires give

awards to India and Portugal

This year's edition included two Special Caricature Awards about the figures of Martin Luther King, Nobel Peace Prize, assassinated in 1968, and Maria João Pires, whose “way of playing the piano has often been described as magical, captivating and profoundly poetic” (Deutsche Grammophon).

The winners were, respectively, Shankar Pamarthy, from India and Aurélio Mesquita (Portugal). Shankar Pamarthy was also won the 2nd Maria João Pires Special Caricature Award.

The Maria João Pires Prize exhibition will be at Teatro Constantino Nery, Matosinhos, from September 17 to October 31, as per the decentralization policy of the Portuguese Printing Press Museum activities.

The winners of the 23rd PortoCartoon will receive the trophies (designed by Siza Vieira) and the Awards during the opening ceremony of the exhibition, which will take place at the Portuguese Printing Press Museum located in Porto, on a date to be announced in due time.






mercoledì 22 settembre 2021

Lectorinfabula 2021 - Conferences LIBEX

 

"Woke et unwoke"   -   Copyright  Christine Traxeler (France)


Lectorinfabula 2021 - "Il tempo degli Eroi"

"IL TEMPO DEGLI EROI" è il titolo della XVII edizione di Lectorinfabula european cultural festival, che si terrà dal 20 al 26 settembre a Conversano (BA).

Voltare pagina, rinnovarsi, rigenerarsi, innovarsi. L'edizione 2021 è un invito a guardare al di là della crisi con la capacità di costruire il presente, ma anche il futuro di una società che, di fronte all'impatto violento e inaspettato del Covid 19, si è trovata impreparata e senza punti riferimento. Un vuoto che ha spinto tutti a cercare degli «eroi».

Medici, infermieri, insegnanti, rider, persone comuni che continuano a mettersi in gioco per gli altri, per un senso del dovere e un amore per la vita che va oltre ogni possibile spiegazione razionale.

Lectorinfabula vuole riportare l'attenzione al sacrificio e alla generosità, al coraggio e alla solidarietà nella quotidianità, raccontare attraverso decine di incontri, quanto accaduto in questo lungo anno.

Tante storie dalle quali abbiamo imparato che si vive sì alla giornata, in un mondo assediato dalla pandemia e lontani l'uno dall'altro, ma con la consapevolezza di aver ricercato piccoli miracoli che hanno permesso a ciascuno di noi di andare avanti.

Non sapremo mai se questo davvero sarà il tempo degli eroi.

Di sicuro è il tempo delle idee.

Cento gli eventi in programma: gratuiti e aperti a tutti, dal vivo e in diretta web: dibattiti, confronti, presentazioni di libri e interviste, workshop, musica, reading e letture dal vivo, per un totale di circa duecento ospiti tra politici, opinion leader, giornalisti, intellettuali provenienti da tutte le parti d’Europa.

www.lectorinfabula.eu





Lector In Fabula 17° edition – Conferences LIBEX


Conference #1)Friday 24th September 2021– 17:30

EN-Satire and freedom of expression in danger 

According to Cartooning for Peace and Courrier International, 2020 - as 2019 - has been a black year for satire and freedom of expression. Since the beginning of the health crisis, the situation further deteriorated, with a systematic increase in attacks on freedom of expression. State censorship, the embodiment of political authoritarianism, is on the rise in Europe and neighboring countries. Threats, intimidation and harassment of cartoonists by political representatives, and not only, are now on the agenda, as reported in the annual reports of Cartooning for Peace, RSF or Council of Europe.

IT-Satira e libertà di espressione in pericolo 

Secondo Cartooning for Peace e Courrier International, il 2020 - come il 2019 -, è stato un anno nero per la satira e la libertà di espressione. Dall'inizio della crisi sanitaria, la situazione è ulteriormente peggiorata, con un aumento sistematico degli attacchi alla libertà di espressione. La censura di Stato, incarnazione dell'autoritarismo politico, è in aumento in Europa e nei paesi vicini. Minacce, intimidazioni e molestie ai vignettisti da parte di rappresentanti politici e non solo sono ormai all'ordine del giorno, come riportato nei rapporti annuali di Cartooning for Peace, RSF o Consiglio d'Europa.

FR- La satire et la liberté d'expression en danger 

Selon Cartooning for Peace et Courrier International, 2020 - comme 2019 -, a été une année noire pour la satire et la liberté d'expression. Depuis le début de la crise sanitaire, la situation s'est encore dégradée, avec une augmentation systématique des atteintes à la liberté d'expression. La censure d'État, incarnation de l'autoritarisme politique, est en hausse en Europe et dans les pays voisins. Les menaces, les intimidations et le harcèlement des caricaturistes par des représentants politiques, et pas seulement, sont désormais à l'ordre du jour, comme l'indiquent les rapports annuels de Cartooning for Peace, de RSF ou du Conseil de l'Europe.

Participants : Catherine André (FR), Sylvain Platevoet (FR), Gigi Riva (IT)

Moderated by : Marina Lalovic (RAI-News24) 


Conference #2)Vendredi 24 septembre 2021 – 20:00 h

FR- Politiquement correct et lynchage médiatique – le terrorisme des minorités

La « cancel culture », autrement dit la tendance à vouloir faire taire des voix jugées dissonantes, dangereuses ou supposées haineuses s’est développée sur les réseaux sociaux. Ce phénomène se traduit par des mobilisations d’activistes qui ont fini par provoquer des démissions, des renvois, d’enseignants et de journalistes, parfois de meurtres (Samuel Paty en France), d’annulations de conférence, de destructions de statues, etc. Nombreux sont les dessinateurs de presse à en avoir souffert. Quelles que soient les raisons invoquées, la conséquence en est qu’il est de plus en plus difficile de prendre la parole ou la plume sans craindre des représailles. Nous en faisons déjà les frais, à en juger par l’aversion au risque qui se développe parmi les écrivains, les artistes et les journalistes, inhibés par la peur de perdre leur gagne-pain s’ils s’écartent du consensus politiquement correct ou même s’ils ne font pas preuve du zèle attendu pour s’y conformer. Restreindre ainsi les débats et l’information ou la culture, que ce soit le fait d’un gouvernement répressif ou d’une société intolérante, nuit immanquablement à ceux qui ne détiennent pas le pouvoir et nous rend tous moins aptes à participer à la vie démocratique.

EN- Political correctness and media lynching - the terrorism of minorities

The 'cancel culture', or the tendency to silence voices that are deemed dissonant, dangerous or considered hateful, has developed on social networks. This phenomenon is reflected in mobilizations of activists that have led to resignations, dismissals of teachers and journalists, sometimes murders (Samuel Paty in France), conference cancellations, destruction of statues, etc. Many cartoonists have suffered. Whatever the reasons, the consequence is that it is increasingly difficult to speak out or write without fear of reprisals. We are already paying the price, judging by the risk aversion that is developing among writers, artists and journalists, inhibited by the fear of losing their livelihoods if they deviate from the politically correct consensus or even if they do not show the expected zeal to conform to it. Restricting debate and information or culture in this way, whether by a repressive government or an intolerant society, inevitably harms those who do not hold power and makes us all less able to participate in democratic life.

IT- Politicamente corretto e linciaggio mediatico - il terrorismo delle minoranze

La "Cancel Culture", ovvero la tendenza a mettere a tacere le voci ritenute dissonanti, pericolose o considerate odiose, si è sviluppata sui social network. Questo fenomeno si riflette in mobilitazioni di attivisti che hanno portato a dimissioni, licenziamenti di insegnanti e giornalisti, a volte omicidi (Samuel Paty in Francia), annullamenti di conferenze, distruzione di statue, ecc. Molti fumettisti hanno sofferto. Qualunque siano le ragioni, la conseguenza è che è sempre più difficile parlare o scrivere senza paura di rappresaglie. Ne stiamo già pagando il prezzo, a giudicare dall'avversione al rischio che si sta sviluppando tra scrittori, artisti e giornalisti, inibiti dalla paura di perdere i loro mezzi di sussistenza se si discostano dal consenso politicamente corretto o anche se non mostrano lo zelo previsto per conformarvisi. Limitare il dibattito e l'informazione o la cultura in questo modo, sia da parte di un governo repressivo o di una società intollerante, danneggia inevitabilmente coloro che non detengono il potere e ci rende tutti meno capaci di partecipare alla vita democratica.

Participants : GIPI (Italy), Xavier Gorce (France), Sergio Spaccavento (Italie, auteur du livre “Che cazzo ridi? Dialoghi sulla libertà di ridere” Sagoma editore 2021

Modéré par : Thierry Vissol (Directeur de Librexpression)


Conference #3) – Samedi 25 septembre 2021 – 16:00 h

FR- L’évolution de la jurisprudence de la Cour européenne des droits de l’homme e de l’Italie

en matière de blasphème

Depuis l’arrêt Handyside (1976), la jurisprudence de la Cour a évolué, particulièrement vis-à-vis « d’offenses » à certaines religions, par exemple : Arrêt Otto-Preminger-Institut c/ Autriche, A-295/A. 20 septembre 1994 ; L’arrêt Wingrove c/ Royaume-Uni du 25 novembre 1996 ; Arrêt E.S/Autriche du 25 octobre 2018. Dans un contexte sociétal général qui donne l’étrange impression désormais de vouloir faire prévaloir le droit à la liberté de religion sur les droits à la liberté d’expression, la Cour européenne des droits de l’homme a confirmé en 2018 une jurisprudence sur le blasphème, alors même qu’un certain nombre de pays européens avaient abrogé entre temps leurs législations sur ce délit (Angleterre et Pays de Galles en 2008, Danemark en2017, Irlande en 2018). Toutefois, tous les juristes ne s’accordent pas sur l’interprétation à donner à ces différentes décisions de la cour, ni sur l’impact qu’elles pourraient avoir vis-à-vis d’un retour à des sanctions de propos jugés blasphématoires, ni même à la définition de ce concept.

IT- L'evoluzione della giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell'uomo e dell'Italia

sulla blasfemia

Dopo la sentenza Handyside (1976), la giurisprudenza della Corte si è evoluta, in particolare in relazione ai "reati" contro alcune religioni, per esempio: Otto-Preminger-Institut v. Austria, A-295/A. 20 settembre 1994; Wingrove c. Regno Unito sentenza del 25 novembre 1996; E.S c. Austria sentenza del 25 ottobre 2018. In un contesto generale della società che ora dà la strana impressione di voler dare la precedenza al diritto alla libertà di religione sul diritto alla libertà di espressione, la Corte europea dei diritti dell'uomo ha confermato nel 2018 una giurisprudenza sulla blasfemia, anche se diversi paesi europei avevano nel frattempo abrogato la loro legislazione su questo reato (Inghilterra e Galles nel 2008, Danimarca nel 2017, Irlanda nel 2018). Tuttavia, non tutti i giuristi sono d'accordo sull'interpretazione da dare a queste diverse decisioni giudiziarie, né sull'impatto che potrebbero avere su un ritorno alla punizione del discorso blasfemo, o anche sulla definizione di questo concetto.

EN- The evolution of the case law of the European Court of Human Rights and Italy

on blasphemy

Since the Handyside judgment (1976), the case law of the Court has evolved, particularly in relation to "offences" against certain religions, for example: Otto-Preminger-Institut v. Austria, A-295/A. 20 September 1994; Wingrove v. United Kingdom judgment of 25 November 1996; E.S v. Austria judgment of 25 October 2018. In a general societal context that now gives the strange impression of wanting to give precedence to the right to freedom of religion over the right to freedom of expression, the European Court of Human Rights confirmed in 2018 a case law on blasphemy, even though several European countries had in the meantime repealed their legislation on this offence (England and Wales in 2008, Denmark in 2017, Ireland in 2018). However, not all legal experts agree on the interpretation to be given to these various court decisions, nor on the impact they could have on a return to the punishment of blasphemous speech, or even on the definition of this concept.

Participants : Giuseppe Zaffuto (CoE), Marina Castellaneta (Ialie-professeure de droit - Université de Bari),

Valerio de Gioia (Italie - Magistrato)

Modéré par : Nicola Colaiani (Italie, magistrat et professeur)


Conference #4) – Saturday25th September 2021– 18:30 h

EN- The last 12 months seen through political satire 

Satirical cartoons often contain more ideas and elements for reflection than a journalistic article. More and more television and the internet use this communication format. Three well known cartoonists of different horizons (Netherlands, Italy and Portugal) and sensitivities tell us through cartoons their vision on the main events of the last 12 months, hard to forget.

FR- Les 12 derniers mois au travers de la satire politique

Les dessins humoristiques satiriques contiennent souvent plus d'idées et d'éléments de réflexion qu'un article journalistique. La télévision et l'internet utilisent de plus en plus ce format de communication. Trois dessinateurs réputés d'horizons (Pays-Bas, Italie et Portugal) et de sensibilités différentes nous livrent à travers des caricatures leur vision sur les principaux événements des 12 derniers mois, difficiles à oublier.

IT- Gli ultimi 12 mesi visti attraverso la satira politica 

Le vignette satiriche contengono spesso più idee ed elementi di riflessione di un articolo giornalistico. Sempre più televisioni e internet utilizzano questo formato di comunicazione. Tre famosi vignettisti di diversi orizzonti (Olanda, Italia e Portogallo) e sensibilità ci raccontano attraverso vignette la loro visione sui principali eventi degli ultimi 12 mesi, difficili da dimenticare.

Participants: Joep Bertrams (Nl), Antonio Antunes (Portugal), Marilena Nardi (Italy), 

Moderated by: GianPaolo Accardo (Voxeurop)


LECTOR IN FABULA - Programma-LIBEX 2021


  • Inaugurazione della Mostra “Cancel-liamoci” - Martedì 21 settembre

  • Satira e libertà di espressione in pericolo – venerdì 24 settembre – 17:30

  • Catherine André (Francia)

  • Sylvain Platevoet (Francia)

  • Gigi Riva (Italia) – Giornalista L’Espresso

Modera: Marina Lalovic (RAI-news24) 

  • Politicamente corretto e linciaggio mediatico - Venerdì 24 – 20:00

    • Gianni Pacinotti (GIPI)

    • Xavier Gorce (Francia)

    • Sergio Spaccavento

Modera: Thierry Vissol (Librexpression)


Sabato 25: Presidente Sergio Mattarella per il centenario della morte di Giuseppe Di Vagno


  • L’evoluzione della giurisprudenza della CeO – Sabato 25 – 16 :00

  • Giuseppe Zaffuto (Strasburgo-Francia)

  • Marina Castellaneta (Bari)

  • Valerio De Gioia (magistrato)

Modera: Nicola Colaianni (già magistrato e professore)

  • L’anno in vignette - Sabato 25 settembre – 18:30

  • Joep Bertrams (Paesi Bassi) -

  • Marilena Nardi –

  • Antonio Antunes (Portogallo) –

Modera: Gianpaolo Accardo (Voxeurop)

  • Europa presente e futuro – Domenica 26 settembre – 12:00

  • Antonio Parenti (Rappresentanza Commissione europea)

  • Claudio Cappon (Copeam)

  • Adriana Agrini (regione Puglia – direttrice Università di Bari)

Modera: Tiziana Di Simone (RAI-Radio1-Roma) –

  •  Premiazione del Concorso LIBEX2021 - Domenica 26 settembre 17:00

    • Tom Janssen

    • Altri Presenti: autorità regione, città, Fondazione, Membri della giuria: Thierry Vissol,

    • Oscar Buonamano, Gianpaolo Accardo, Marilena Nardi Joep Bertrams (Paesi Bassi) -

Connessione via Zoom:

  • Marlene Pohle, membro della giuria (Argentina) - 

  • Elena Ospina (Colombia) -

  • Marco De Angelis -

Conduttrice: Annamaria Minnuno (Fondazione Di Vagno)




___________________________________________ Il festival, organizzato dalla Fondazione "Giuseppe Di Vagno (1889-1921)" e Centenario Giuseppe Di Vagno, si svolge ogni anno con il patrocinio e il sostegno della Commissione europea – Rappresentanza in Italia, del Council of Europe, del Ministero della cultura, della Regione Puglia, PiiiL Cultura Puglia, Città Metropolitana di Bari e Città di Conversano. Con la collaborazione della Università degli Studi di Bari Aldo Moro, Friedrich-Ebert-Stiftung, Radio3 Rai, Eurozine, Voxeurop, Copeam, Brainpull, Hell in the cave, Pagina21, Il Piacere di lavorare, Centro LIBREXPRESSION, BCC Conversano. #LINF21

giovedì 16 settembre 2021

Marco de Angelis e i suoi due disegni finalisti in concorsi europei

 

Marco De Angelis, Italia -Finalista LIBEX 2021 Rinnovamento.


Marco de Angelis e i suoi due disegni finalisti in concorsi europei

di Francisco Punal Suarez

Speciale per Fany Blog

 Marco de Angelis (Roma, 1955) è un fumettista, illustratore e giornalista, con un lavoro che affronta la realtà in modo critico, originale e poetico. Nelle sue vignette, con una linea squisita e uno sguardo tagliente, esprime la sua onesta e profonda preoccupazione per vari temi di attualità. È uno eccezionale rappresentante dell'umorismo grafico italiano, che con il suo valore artistico nobilita la caricatura.

Con un vasto lavoro, sostenuto da più di centotrenta premi internazionali ai festival dell'umorismo grafico di tutto il mondo, e che comprende l'illustrazione di diversi libri, Marco De Angelis ha pubblicato le sue vignette su La Repubblica, Il Popolo, Il Messaggero, Il Mattino, Grazia, I Gialli Mondadori, Panorama, e altre testate per un totale di 200 in Italia e all'estero, quali The New York Times, Washington Post, Los Angeles Times, Chicago Tribune, Herald Tribune, Courrier International, Le Monde, Nebelspalter, ecc.

 Ora è una notizia importante che due sue vignette siano finaliste in prestigiosi concorsi europei: LIBEX 2021 e European Cartoon Award 2021. 

Marco ci racconta questi due disegni e altri argomenti di interesse, per FanyBlog.

 Il disegno candidato all'European Cartoon Award 2021 fa riferimento alla "spada di Damocle" che regna sul giornalismo e sull'umorismo grafico: la censura ogni giorno più feroce, e il predominio del "politicamente corretto", che viola le idee e l'espressione degli autori, in stampa  dominati da interessi economici e politici, al di fuori dell'interesse generale della società. Il titolo dell'opera dice tutto: Il morsetto. 

Perché hai fatto quel disegno? Dove l'hai postato?

 “Mi è venuta questa idea pensando alla pressione costante a cui sono sottoposti i giornalisti e, sempre di più, anche i disegnatori satirici. Il governo, le amministrazioni, l’opinione delle diverse forze sociali, anche le singole persone, pesano notevolmente su chi lavora nei media. Ma penso soprattutto al potere politico, che preme sempre di più fino a schiacciare chi cerca di dare una corretta e libera informazione”. 

“Questo disegno è stato pubblicato sulla rivista online Buduàr, sul Courrier International, utilizzato da Cartooning for Peace ed è stato distribuito da Cartoon Movement”.

Il progetto finalista di LIBEX 2021 è uno dei più caustici del tuo lavoro. È davvero un colpo di frusta su come l'ignoranza, il bigottismo, il conservatorismo e l'irrazionalità  che stanno conquistando il mondo. Non c'è più da vedere i negazionisti del vaccino COVID, o come i talebani dominino ancora una volta in Afghanistan, per citare due esempi. Cosa ti ha ispirato questo disegno?

“Temo un futuro in cui un’assurda “cancel culture” e un esasperato “politically correct” ci leghino il pensiero. C’è una pericolosa tendenza a una ignoranza globale, a una ottusità diffusa che si manifesta nel tentativo di riscrivere la Storia, di modificare arbitrariamente o cancellare la memoria su fatti e personaggi, di negare le evidenze scientifiche, di non poter commentare e forse neanche sorridere, e che sta portando subdolamente a una specie di dittatura della stupidità”.

Il mondo sta attraversando una crisi di libertà e democrazia. Come vedi il futuro del fumetto e del diritto all'umorismo?

“Molti segnali preoccupanti di limitazioni alla libertà di espressione sono già apparsi in vari Paesi democratici. Non dobbiamo guardare solo alle nazioni con dittature o con governi autoritari, ma prestare molta attenzione e tutelarci per evitare di perdere, anche da noi, le nostre libertà fondamentali”.

In termini sintetici, qual è il stato delle pratiche di libertà stampa oggi in Italia? Ci sono più o meno libertà rispetto al fine del XX secolo?

“In Italia non possiamo lamentarci, in quanto possiamo esercitare la libertà di stampa e di satira senza pericolo, a parte le pressioni o le ingerenze sempre più evidenti, di cui abbiamo parlato. Processi del passato a vari giornalisti per articoli o reportage fortunatamente non hanno compromesso la nostra libertà. Anche la satira non è minacciata, ma il vero pericolo rispetto alla fine del XX secolo è la minore presenza dei cartoons sui giornali, che preferiscono risparmiare con le collaborazioni e non avere problemi con la satira (come è accaduto negli USA con The New York Times)”.

I social network sono diventati, in molti casi, covi di disinformazione con obiettivi ignobili. Può il vero giornalismo contrastare questa corrente, dire la verità sulla base dei fatti e non piegarsi agli interessi acquisiti?

 “I social network svolgono una utile funzione di diffusione e globalizzazione dell’informazione, proprio per questo hanno nello stesso tempo un risvolto enormemente pericoloso. Infatti circolano liberamente sul web notizie false o sbagliate, oppure volutamente distorte, che creato confusione e spesso dannosi movimenti di opinione. Il vero giornalismo è quasi impotente di fronte a questo fenomeno e spesso cade nei tranelli di queste fake news”. 

“Sarebbe necessario avere una sorta di “certificazione” internazionale delle vere notizie giornalistiche, che sulla carta stampata sono (anche se non sempre) una garanzia di ricerca ed esattezza, ma che sul web si confondono tra migliaia di notizie ingannevoli”.

Com'è attualmente la tua esperienza come vignettista nel tuo giornale? 

“In questo periodo lavoro come freelance per vari giornali e agenzie senza particolari problemi di censura, tranne un cartoon sull’Ayatollah Khamenei apparso sul Courrier International e censurato in Libano con varie reazioni nei media del Paese e sul web (una giornalista e un anchorman hanno avuto problemi per aver difeso il disegno)”. 

“In passato, quando pubblicavo ogni giorno per giornali quotidiani, sia come redattore che come collaboratore, sono stato sempre molto libero, anche se talvolta i direttori ricevevano qualche nota di protesta da partiti o ambasciate”.

 

 

Il morsetto -Marco de Angelis, Italia - Finalista European Cartoon Award 2021.

Marco de Angelis y sus dos dibujos finalistas en competiciones europeas

de Francisco Punal Suarez

Especial para Fany Blog

Marco de Angelis (Roma, 1955) es dibujante, ilustrador y periodista, con una obra que aborda la realidad de forma crítica, original y poética. En sus viñetas, de trazo exquisito y mirada aguda, expresa su honesta y profunda preocupación por diversos temas de actualidad. Es un vigoroso representante del humor gráfico italiano, que ennoblece la caricatura con su valor artístico.

Con una extensa obra, avalada por más de ciento treinta premios internacionales en festivales de humor gráfico de todo el mundo, y que incluye la ilustración de varios libros, Marco De Angelis ha publicado sus dibujos animados en La Repubblica, Il Popolo, Il Messaggero, Il Mattino, Grazia, I Gialli Mondadori, Panorama y otras publicaciones para un total de 200 en Italia y en el extranjero, como The New York Times, Washington Post, Los Angeles Times, Chicago Tribune, Herald Tribune, Courrier International, Le Monde, Nebelspalter etc.

Ahora es una noticia importante que dos de sus dibujos animados sean finalistas en prestigiosos concursos europeos: LIBEX 2021 y European Cartoon Award 2021. 

Marco nos habla de estos dos dibujos y otros temas de interés para FanyBlog.

El dibujo nominado al European Cartoon Award 2021 hace referencia a la "espada de Damocles" que reina sobre el periodismo y el humor gráfico: la censura es cada día más feroz, y el predominio de "políticamente correcto", que atenta contra las ideas y expresión de los autores, en medios de prensa dominados por intereses económicos y políticos, ajenos al interés general de la sociedad. El título de la obra lo dice todo: La pinza.

¿Por qué hiciste ese dibujo? ¿Dónde lo publicaste?

“Se me ocurrió esta idea pensando en la presión constante a la que están sometidos los periodistas y, cada vez más, los artistas satíricos. El gobierno, las administraciones, la opinión de las distintas fuerzas sociales, incluso de las personas, pesan mucho sobre quienes trabajan en los medios de comunicación. Pero pienso sobre todo en el poder político, que presiona cada vez más hasta el punto de aplastar a quienes buscan dar información correcta y gratuita ”.

“Este dibujo fue publicado en la revista online Buduàr, en Courrier International, utilizado por Cartooning for Peace y distribuido por Cartoon Movement”.

 El proyecto finalista de LIBEX 2021 es uno de los más cáusticos de tu trabajo. Es realmente un latigazo sobre cómo la ignorancia, el fanatismo, el conservadurismo y la irracionalidad  que se están apoderando del mundo. No hay más que ver a los negadores de la vacuna COVID, o cómo los talibanes una vez más dominan en Afganistán, por nombrar dos ejemplos.

¿Qué te inspiró  este diseño?

"Temo un futuro en el que una absurda “cultura de la cancelación” y una exasperada“políticamente correcta” atan nuestros pensamientos. Existe una peligrosa tendencia a la ignorancia global, a una torpeza generalizada que se manifiesta en el intento de reescribir la historia, de modificar o borrar arbitrariamente la memoria de hechos y personajes, de negar la evidencia científica, de no poder comentar y quizás ni siquiera sonreír, y que sutilmente conduce a una especie de dictadura de la estupidez ”. 

El mundo atraviesa una crisis de libertad y democracia. ¿Cómo ves el futuro del humor gráfico y el derecho al humor?

“Ya han aparecido muchas señales preocupantes de restricciones a la libertad de expresión en varios países democráticos. No solo debemos mirar a las naciones con dictaduras o con gobiernos autoritarios, sino prestar mucha atención y protegernos para no perder nuestras libertades fundamentales, incluso para nosotros ”.

En resumen, ¿cuál es el estado actual de las prácticas de libertad de prensa en Italia? ¿Existe

más o menos libertad que a finales del siglo XX?

“En Italia no podemos quejarnos, ya que podemos ejercer la libertad de prensa y la sátira sin peligro, más allá de la presión o injerencia cada vez más evidente, de la que hemos hablado. Afortunadamente, los juicios anteriores de varios periodistas por artículos o informes no han comprometido nuestra libertad. Incluso la sátira no se ve amenazada, pero el peligro real en comparación con el final del siglo XX es la menor presencia de caricaturas en los periódicos, que prefieren ahorrar con colaboraciones y no tener problemas con la sátira (como sucedió en Estados Unidos con The New York Times ) ".

Las redes sociales se han convertido, en muchos casos, en refugios de desinformación con objetivos innobles. ¿Puede el verdadero periodismo contrarrestar esta corriente, decir la verdad sobre la base de los hechos y no ceder ante intereses creados? 

“Las redes sociales cumplen una útil función de difusión y globalización de la información, por eso mismo tienen al mismo tiempo una implicación enormemente peligrosa. De hecho, en la web circulan libremente noticias falsas, incorrectas o deliberadamente distorsionadas, lo que genera confusión y, a menudo, movimientos de opinión dañinos. El verdadero periodismo es casi impotente ante este fenómeno y muchas veces cae en las trampas de estas fake news ”.

"Sería necesario tener una especie de  “certificación” internacional de las noticias reales, que en la página impresa son (aunque no siempre) garantía de investigación y veracidad, pero que en la web se confunden con miles de noticias engañosas. ".

¿Cómo es tu experiencia actualmente como dibujante en tu periódico?

"En este período trabajo como autónomo para varios periódicos y agencias sin problemas particulares de censura, a excepción de una caricatura sobre el Ayatollah Khamenei que apareció en el Courrier International y censurada en el Líbano con diversas reacciones en los medios del país y en la web (un periodista y presentador tuvieron problemas para defender el diseño) ".

“En el pasado, cuando publicaba todos los días para los diarios, tanto como editor como como colaborador, siempre era muy libre, aunque a veces los editores recibían algunas notas de protesta de partidos o embajadas”. 

Marco De Angelis- table of work- 



mercoledì 15 settembre 2021

PREMIO SATIRA POLITICA FORTE DEI MARMI: MATARAN - premio per la satira su carta

 


Il Premio Internazionale di Satira Politica, nella sua sede storica della Capannina di Franceschi sul lungomare di Forte dei Marmi, torna nella sua 49° edizione.

La premiazione si terrà SABATO 18 SETTEMBRE alle ore 18.

A guidare la cerimonia il giornalista Alessio Viola, volto amato di Sky e apprezzato autore di tweet satirici e battute fulminanti.

I VINCITORI 2021

⭐ Fran Lebowitz - premio Satira alla carriera e per il libro La vita è qualcosa da fare quando non si riesce a dormire - Bompiani, a cura di Giulio D'Antona

(presente con intervento video)

⭐ Fumettibrutti (Josephine Yole Signorelli) - premio per il fumetto

⭐ Valerio Lundini - premio al personaggio tv

⭐ Emanuela Fanelli - premio al personaggio tv

⭐ Giovanni Benincasa - premio autore tv per l’idea di "Una pezza di Lundini"

⭐ Khaby Lame - premio per i social

⭐ Mataran - premio per la satira su carta

⭐ Brenda Lodigiani - premio per la parodia

⭐ Walter Siti- premio per il libro "Contro l’impegno" Rizzoli

(presente con intervento video)

⭐ Pio e Amedeo - premio alla scorrettezza

⭐ Marco Tonus, menzione speciale satira su carta per il comic “Pangolino” ideato in tempo di pandemia

⭐ Premio Satira speciale a Ikram Nazih

(presente con intervento video)


⭐  Premio per la Satira su carta al collettivo di autori MATARAN (Friuli-Venezia Giulia)

La satira sulla carta stampata è merce sempre più rara, ma quelli di Mataran resistono, resistono, resistono. Un collettivo di disegnatori e autori, orchestrati da David Benvenuto e Marco Tonus, che dal 2015 raccontano il lato grottesco dell'operoso Nordest attraverso un giornalismo-parodia in cui ogni dettaglio, dalle illustrazioni alle (finte) pagine pubblicitarie, rivela una qualità e una cura che ricordano l'epoca d'oro de "Il Male". 

Nati sotto forma di rivista autoprodotta e rapidamente divenuta di culto (grazie anche ai contributi di tanti ospiti illustri), oggi la loro irriverenza trova spazio su "Il Frico", allegato gratuito del settimanale il Friuli, oltre che in libri, show ed eventi locali. 

Recentemente sono stati minacciati per la vignetta di un bacio gay tra un alpino e un membro della Protezione Civile: a testimoniare che la satira resta il miglior strumento per stanare benpensanti e talebani – anche a casa nostra.











Per assistere alla serata rivolgersi all'Ufficio Informazioni Turistiche di Forte dei Marmi, via Carducci 6, tel. 0584 280292 (la prenotazione è obbligatoria).

La premiazione sarà visibile in streaming sulla nostra pagina Facebook

@festivaldellasatira