mercoledì 28 agosto 2019

Salsomaggiore: Sabato 31 agosto inaugurazione e premiazione della 4 edizione dei WORLD HUMOR AWARDS

Sabato 31 agosto alle ore 18.00,si terrà la premiazione del concorso internazionale di humor graphic della quarta edizione dei World Humor Awards.
La cerimonia, che si svolgerà nelle sale al primo piano del Palazzo dei Congressi di Salsomaggiore che ospitano anche la mostra dei disegni in concorso, vuole essere soprattutto un'occasione di incontro con gli autori, premiati e non, che dall'Italia e dal mondo partecipano alla rassegna.
Continua la crescita del concorso, oltre 200 artisti provenienti da 62 paesi del mondo hanno partecipato nelle due sezioni, cartoon e caricatura.
“50 anni di luna 1969-2019” per il cartoon e “Tema libero” per la caricatura sono i temi di questa edizione.
Anche quest'anno, per l'alta qualità dei lavori pervenuti, non è stato facile per la giuria formulare la graduatoria finale.

LA GRADUATORIA FINALE DEI WORLD HUMOR AWARDS 2019
CARTOONS
“50 ANNI DI LUNA 1969-2019”
Golden Trophy
KONSTANTINOS TSANAKAS “DINO” Grecia
Silver Trophy
LIDO CONTEMORI Italia
Bronze Trophy
SIRI DOKKEN Norvegia
Excellence Trophy
SERGIO TESSAROLO Italia
DOKHSHID QODRATIPOUR Iran
NIELS BO BOJESEN Danimarca
EMAD SALEHI Iran
CRISTINA BERNAZZANI Italia

CARICATURA – HUMOR PORTRAIT
“TEMA LIBERO”
Golden Trophy
THIAGO LUCAS Brasile
Silver Trophy
REGINA VETTER Svizzera
Bronze Trophy
MARIA PICASSO’ Spagna

PREMI SPECIALI – SPECIAL PRIZES
Premio “RINO MONTANARI” – Caricatura
FRANCESCO FEDERIGHI “FRANK” Italia
Premio BUDUAR – Maestro dell’arte leggera
ANGELO OLIVIERI Italia

SPECIAL GUEST 
RO MARCENARO Italia




Quest'anno, grazie alla collaborazione del Comune, la premiazione dei World Humor Awards si terrà presso la prestigiosa sede del "Palazzo dei Congressi" di Salsomaggiore Terme, l'incontro con gli artisti e il rinfresco di benvenuto si terranno nella suggestiva "Taverna Rossa", mentre la mostra dei disegni che hanno partecipato al concorso sarà allestita nella "Sala delle colonne".
Il Palazzo dei Congressi di Salsomaggiore Terme (PR), è una struttura inaugurata nel 1901 come Grand Hôtel des Thèrmes, acquistato nel 1966 dal Comune di Salsomaggiore, che lo ha adibito a "Palazzo dei Congressi".
Agli inizi del '900 è stato il centro della mondanità e del jet-set internazionale, un'albergo di lusso capace di sedurre maharaja e sovrani, caratterizzato da un mix di decorazioni moresche e cinesi pensate per trasmettere immediatamente un’idea di lusso lontana, difficilmente accessibile, e per questo più preziosa. La struttura nel passato ha ospitato, teste coronate e celebrità di un tempo, come la Regina Margherita, Gabriele D’Annunzio, Franca Florio e la zarina di Russia Aleksandra Fëdorovna Romanova.
Al piano seminterrato del corpo di fabbrica, innalzato negli anni venti, si trova la "Taverna Rossa", ambiente déco progettato da Galileo Chini nello stesso stile esotico del pregevole salone sovrastante, destinato in origine ad ospitare balli in maschera e piccoli concerti, il salone è oggi utilizzato per riunioni ed esposizioni. L'ampio locale è caratterizzato dalle ricchissime decorazioni con affreschi zoomorfi di aironi, pavoni, pesci e meduse.
È in questo ambiente che il 31 agosto 2019 saranno accolti per la premiazione i vincitori della IV edizione del concorso di "humor graphic" dei World Humor Awards, questo momento vuole essere un'occasione di incontro con gli autori, premiati e non, che dall'Italia e dal mondo hanno partecipato alla rassegna.
Questo momento segna anche l'inaugurazione della mostra dei disegni in concorso, che si terrà nella vicina "Sala delle Colonne" dal 1 al 15 settembre 2019.

La mostra sarà aperta nei giorni di
martedì e giovedì dalle 15:00 alle 19:00 
e al sabato e alla domenica dalle 10:00 alle 12:30 e dalle 15:00 alle 19:00.



Grazie!
Oltre 200 autori provenienti da 60 paesi di tutto il mondo hanno partecipato alla quarta edizione dei World Humor Awards.
Abdelmaksud Emad, Abou Hassan Fadi, Adnane Jabir, Alasevic Milan, Alathwary Anas, Alf Renate, Al Sumaikh Ali Husain, Amorim Carlos, Anjomrooz Sepideh, Axinte Doru, 
Ba Bilig, Badeaux Guy, Ballouhey Pierre, Bartolucci Samanta, Becares Alejandro, Becker Suelen,  Bernazzani Cristina, Bersani Andrea, Bertolotti Luca, Bogorad Victor, Bojesen Niels Bo, Boligan Angel,  Borges Goncalves Christiano, Bouton Bernard, Bozzetto Bruno, Bruzzone Emiliano, Bucci Nicola, Bukala Mirela,
Caferli Seyran, Cajas Francisco, Campaner Angelo, Cannistrà Leonardo, Careghi Athos, Carrion Cueva Julio,  Ceccon Davide, Cengiz Yüksel, Chevalley Vincent, Chiostri Gianni, Congiu Mariano, Constantin Pavel, Contemori Lido, Corvi Gabriele, 
Dalla Battista Milko, Dalponte Paolo, David Evzen, Demirci Hicabi, Derenne Anne, Descheemaeker Luc,  Donarelli Franco, Dokken Siri, Drljevic Darko, Duayer Elihu, Dubovsky Alexander, Durando Christian, 
Eistein Cival, Eremburg Boris, Erlangga Yunus, Ehrt Rainer, Eshonkulov Makhmudjon, 
Fabbri Fabrizio, Favelis-Outeda, Federighi Francesco, Finocchioli Fabio, Fusi Marco, 
Galindo Felipe, Ganjdeh Armin, Gerencer Miroslav, Gevorgyan Arsen, Glez Damien, Grisales Guaico, Gruet Jean Michel, Guerra Marcelo, Gumus Musa, Gurel Oguz, Gutsol Oleg, 
Hagen Roar, Haro Dominguez Luis, Huang Zebin, Huerta Jaime, 
Ingrami GianLorenzo, Ippoliti Sergio, Ionescu Nicoleta, Isca Emilio, 
Kaminsky Alexander, Katz Grigori, Katz Ilya, Kazanchev Konstantin, Kazanevsky Vladimir, Kelemen Istvan,  Khalil Wesam, Klints Valta, Koestana Jitet, Kosanovic Milenko, Kowalska-Wieczorek Izabela, Kustovsky Oleksy, 
Laflamme Emmanuel, Lakkis Anas, Lauringson Ester, Leotta Alfio,  Leurs Pol, Li Mingliang, Listes Nikola,  Lombardi Paolo, Longo Agostino, Longawa Patrycja, Lucas De Souza Thiago, 
Magnasciutti Fabio, Magnatti Mario, Mandalawi Ali, Maneglia Enzo, Mariani Marzio,   Marcolla Tomaso, Martirena Alfredo, Mello Silvano, Miloradovic Mileta, Morales Izquierdo Ramses, Moro Gomez Michel, Morsy Fawzy,
Naji Benaji, Nakanishi Kagehito, Nicolini Benny, Noguchi Kunikazu, 
Oral Tan, Ostojic Nenad, Ospina Elena, 
Paez Munoz Oscar Giovanny, Papadopoulos Alexia, Paparelli Danilo, Parra Mauricio, Pecchia Andrea,  Peralta Stella, Perez Gerardo, Perez Omar, Petri Erik, Petry & Crisan, Picasso’ i Piquer Maria,  Pilipczuk Ana Maria, Pitter Klaus, Pismetrovic Petar, Pol Louis,  Pohle Marlene, Priego Ernesto, Pugliese David, 
Qiang Liu, Qigong Huang, Qodratipour Dokhshid, Quaranta Mariagrazia, 
Radulovic Spiro, Rafeei Sajad, Rašovic  Nataša, Renault Jean-Michel, Rigotti Umberto, Rollow Werner,
Rousso Robert, Royaards Tjeerd, 
Saeed Samira, Salehi Emad, Sanz Asier, Saumonneau Michel, Savov Jovcho, Schilleci Antonino, Semendyaev Sergei, Semerenko Vladimir, Shahid Atiqullah, Silva Pedro, Sliva Jiri, Solinas Doriano,  Stanila Liviu, Sultanovic Rešad, Sunnerberg Constantin, 
Tcholakova Maya, Tessarolo Sergio, Testi Tommaso, Thomson Ross, Tòth Antal, Tomassini Lamberto,  Toscano Walter, Toti Buratti Assunta, Traxeler Christine, Tsanakas Konstantinos, 
Uber Gianfranco, Ubiratan Porto Nazareno, 
Valitov Rudslan, Valladares Hector, Vannini Lorenzo, Vaz de Carvalho João, Vaziri Tabar Farzane,  Veldeman François, Vernimmen Luc, Vetter Regina, 
Wei Hu, Cina, Weizman Kfir, Wenczel Stefan, Wyss Hanspeter, Woodcock Vincent, 
Yakovlev Alexander, Youcef Aimeur, Yu Liang, Yulkiboev Muzaffar, 
Zaradkiewicz Zygmunt, Zins Mary, Zuleta Raul Fernando, 

Ringrazio Gianandrea Bianchi, l'art director, di avermi dato anche quest'anno la possibilità di far parte della giuria di questo prestigioso premio internazionale.

martedì 27 agosto 2019

"7 RED MAN" - CINA : i vincitori

Grazie  a www.hdk.hr
apprendo che l'amico Andrea Pecchia ha vinto il terzo premio al concorso biennale internazionale The 7th “RED MAN” INTERNATIONAL HUMOUR ART BIENNIAL
Congratulazioni a Tutti.
ANDREA Pecchio (ITALY), COPPER PRIZE 


7th "RED MAN" INTERNATIONAL
HUMOR ART BIENNIAL, China

THEME:
CARTOON (flower, pigs, free)
CARICATURE (Mona Lisa, free)


A - CARTOON

GOLDEN PRIZE : MAHBOOB PAKDEL / IRAN
SILVER PRIZE : OMAR ZEVALLOS / PERU
COPPER PRIZE : ANDREA PECCHIA / ITALIJA


Mahboob Pakdel (Iran), GOLDEN PRIZE 


SILVER  PRIZE :  OMAR ZEVALLOS / PERU



EXCELLENT  PRIZES :

domenica 25 agosto 2019

Gli incendi in Amazzonia, una catastrofe.

La politica del governo brasiliano è la vera responsabile del disastroso incendio della foresta amazzonica.
The policy of the Brazilian government is the true responsible for the disastrous fire in the Amazon forest.
(on Cartoon Movement, etc.)
Marco De Angelis


Commentando gli incendi in corso nella foresta pluviane dell’Amazzonia, il segretario generale di Amnesty International Kumi Naidoo ha dichiarato che le disastrose politiche del presidente del Brasile Jair Bolsonaro e del suo governo hanno aperto la strada all’attuale crisi.

“La responsabilità di spegnere gli incendi che divampano ormai da settimane ricade sul presidente Bolsonaro e sulla sua amministrazione”, ha aggiunto Naidoo.

“Nei mesi scorsi avevamo denunciato le invasioni illegali delle terre e gli attacchi incendiari prossimi ai territori delle popolazioni native, come nello stato di Rondônia, dove sono in corso molti degli incendi”, ha proseguito Naidoo.

“Nelle zone che abbiamo visitato quest’anno, la deforestazione è raddoppiata rispetto al 2018 a causa delle attività di coloro che invadono illegalmente i territori, abbattendo alberi, appiccando incendi e attaccando le comunità native”, ha denunciato Naidoo.

“Nonostante tutto questo, il presidente Bolsonaro ha intenzionalmente cercato di indebolire la protezione della foresta pluviale e compromettere i diritti di un milione di nativi che vi vivono. Quando persino la città di São Paulo, che dista migliaia di chilometri dall’Amazzonia, è stata avvolta dal fumo degli incendi, il presidente ha cercato di diffamare le Ong sostenendo che fossero state loro ad appiccare gli incendi“, ha commentato Naidoo.

“Invece di diffondere vergognose menzogne o di negare la dimensione della deforestazione, il presidente Bolsonaro dovrebbe assumere iniziative immediate per fermare l’avanzata degli incendi. Questo è fondamentale per proteggere il diritto a un ambiente salubre e quello alla salute, considerato l’impatto che gli incendi stanno avendo sulla qualità dell’aria in ampie zone del Brasile e dei paesi vicini”, ha replicato Naidoo.

“Al resto del mondo che chiede cosa fare per proteggere l’Amazzonia, chiediamo di partecipare alle campagne per proteggere i diritti dei popoli nativi e impedire ulteriori deforestazioni. Per loro, l’Amazzonia non è solo il polmone del mondo, è la loro casa“, ha concluso Naidoo.





Bolsonero
David Rowe



HELP !!!!
Amazon burning.
Paolo Lombardi


Amazzonia 
Walter Leoni

Amazonia
GIO / Mariagrazia Quaranta


My @IndyVoices @Independent cartoon for tomorrow. Wake up you egotistic orange bell-end. #ExtinctionRebellion #G7Summit #AmazonFires #beherenow
Brian Adcock 


#Amazon #rainforest #fire #bolsonaro
#AmazonFire #AmazonRainforest #Amazonas #amazonasenllamas
Descheemaeker Luc



Fogo-apagou
Dalcio





Brucia il polmone verde del mondo:
#Amazzonia #emergenza #ambiente #ecologia #Bolsonaro #brasile #forestapluviale #prayforamazonia
Mario Airaghi


Fire record in the Amazon: smoke obscures the sky of St. Paul
Christian Durando
Barbecue...    Amorim
.
20 Aug 2019





Luca Parmitano
@astro_luca
Il fumo, visibile per migliaia di chilometri, di decine e decine di incendi dolosi nella foresta amazzonica. #noplanetB #MissionBeyond

martedì 20 agosto 2019

Note di Portos: crisi di governo


Il Presidente del Consiglio Conte ha rassegnato le dimissioni al Quirinale, mettendo fine dopo 14 mesi all'esperienza del governo gialloverde.

Mercoledì alle 16 il presidente della Repubblica Sergio Mattarella inizia le consultazioni.

Qui di seguito le ultime vignette sulla crisi di governo, e gli eventuali futuri scenari politici visti cogli occhi di Franco Portinari / PORTOS ed il discorso integrale al senato delle dimissioni del Presidente del Consiglio.


domenica 18 agosto 2019

Felice Gimondi (1942 - 2019)

Grazie Felice Gimondi!

Gimondi
Mauro Biani


Felice Gimondi, in vacanza insieme alla famiglia, era ospite di una struttura alberghiera di Giardini Naxos, la località turistica del messinese nei pressi di Taormina. Quando si è sentito male stava facendo il bagno. Nello specchio d'acqua è intervenuta anche una motovedetta della Guardia Costiera, ma tutti i tentativi di rianimarlo da parte dei medici sono stati inutili. L'ex campione italiano di ciclismo, che era sofferente di cuore, secondo i soccorritori sarebbe morto per un infarto. Professionista dal 1965 al 1979, Felice Gimondi è stato uno dei sette corridori ad aver vinto tutti e tre i grandi Giri, cioè Giro d'Italia (per tre volte, nel 1967, 1969 e 1976), Tour de France (nel 1965) e Vuelta a Espana (nel 1968).

Cassani, è stato unico idolo nella mia vita "Ho avuto un solo idolo nella mia vita: Felice Gimondi. Ogni volta che lo vedevo era un'emozione perché quando ti innamori di un campione è per tutta la vita. Sei stato un grande Felice". Così il ct della Nazionale di ciclismo, Davide Cassani, ricorda su Twitter il campione scomparso a Giardini Naxos



Apprendo adesso la notizia della morte di Felice Gimondi, proprio 2 mesi fa lo avevo conosciuto a Marciano della Chiana per la Ciclostorica, in quell'occasione gli regalai un mio disegno in cui lo ritraevo insieme al suo storico rivale Eddie Merckx e De Zan sullo sfondo, ne rimase molto contento, dimostrò sinceramente di aver apprezzato il mio dono.
Paolo Lombardi




a modo mio per ricordare un grande
Pier Paolo Perazzolli


Felice Gimondi, pencil sketch.
Jan Op De Beeck



Paride Puglia


SULLA STRADA oppure se volete ON THE ROAD
 A poche ore di distanza sono venuti a mancare Peter Fonda e Felice Gimondi due grandi interpreti dei mitici  (per chi era giovane come me) anni  '60 e '70.
Mi piace ricordarli adesso "Knockin' on Heaven's door"
Uber

....con questa illustrazione di Gerard Hoffnung...vogliamo fare nostro umile omaggio alla scomparsa poche ore fa del grande ciclista italiano vincitore del Giro d'Italia...del Tour..dei Mondiale...Felice Gimondi....
Julio Lubektin



Gimondi giugno 2019 Marciano della Chiana per la Ciclostorica



Se ne va una parte della mia infanzia, un ragazzo che mi ha fatto sognare, una persona dolce e meravigliosa, un simbolo, un grande uomo.
Un abbraccio a Tiziana.
Enrico Ruggeri 'Gimondi e Il cannibale' - VIDEO https://youtu.be/bTTwYqjxjF0 via @YouTube

sabato 17 agosto 2019

Campionato Italiano 2019 La Bugia: i premiati della sezione grafica

La Bugia 2019

L’edizione 2019 del Campionato italiano della bugia è stata dedicata ai 50 anni dello sbarco dell’uomo sulla luna, avvenuto – così si dice – il 20 luglio 1969.

Non ne sono del tutto convinti gli Accademici della Bugia de Le Piastre (Pistoia) che hanno deciso di dedicare i 5 concorsi dell’edizione 43 del Campionato italiano a “La bugia tra le stelle: incredibili racconti dallo spazio”.

“I nostri studiosi – spiegano infatti il Magnifico rettore e l’ideatore del campionato, Emanuele Begliomini e Giancarlo Corsini – sono dubbiosi: fu un grande passo per l’umanità o la più grande bufala della storia, con tanto di filmati girati negli studios di Hollywood? Il nostro parere uscirà dal voto della nostra piattaforma online, la Renò, alla quale invitiamo tutti a collegarsi per dire la vostra. Gli aspiranti disegnatori e scrittori bugiardi, e i raccontatori,si sono confrontation questo affascinante tema. La sera di domenica 4 agosto, al termine del Campionato, ci sono state le premiazioni”.

Come al solito Fany-Blog qui sotto riporta i vincitori e i segnalati della sezione grafica:

SEZIONE GRAFICA ITALIANA



Marco De Angelis – Bugiardino d’oro

Gianfranco Tartaglia – Bugiardino di argento



Lamberto Tomassini – Bugiardino di bronzo


Emilio Guazzone – Premio Popolare “Pitillo”


Doriano Solinas – Autore Segnalato


Friedrich Tasser – Autore Segnalato


Franco Bianco – Autore Segnalato


Simone Togneri – Autore Segnalato



Andrea Pecchia – Autore Segnalato


LE PIASTRE – I tre disegnatori più bugiardi d’Italia sono romani. Il Bugiardino d’oro va a Marco De Angelis. Ha disegnato un astronauta intento a tirare la tenda dell’universo.

Quello d’argento se lo aggiudica Gianfranco Tartaglia (Passepartout) che ha raffigurato due astronauti innamorati che dal suolo lunare lunare contemplano una terra piatta. Terzo classificato Lanfranco Tomassini. Si è inventato un cane che dal suolo lunare abbaia alla terra. Il fiesolano Emilio Guazzone si aggiudica il premio Pitillo ritraendo due sconsolati astronauti che, seduti su una luna piatta, confessano a Houston di avere un problema.



Sezione Grafica Internazionale:



Primo posto Elena Ospina


terzo posto KOSTANTIN KAZANCHEV

Vince la colombiana Elena Ospina e ha disegnato un marinaio che osserva una particolare costellazione. Al secondo e al terzo posto due vignettisti ucraini. Ben sette i segnalati. Arrivano da Cina, Serbia, Argentina, Australia, e Iran.

LE PIASTRE (Pistoia) venerdì 2 agosto 2019 – È colombiana e donna la disegnatrice più bugiarda del mondo. Si chiama Elena Ospina e ha disegnato un marinaio incline all’alcol che osserva un’inedita costellazione a forma di bicchiere.

Ha convinto la giuria, composta da 8 esperti nominati dall’Accademia della Bugia de Le Piastre, che l’hanno issata sul gradino più alto del podio. A farle da “valletti” due colleghi maschi, entrambi ucraini. Si tratta di Alexander Dubovskyi e di Kostantin Kazanchev.

Il primo ha raffigurato un astronauta non dolcemente allunato, ma atterrato dal puntatore Google manovrato da un selenita. Il secondo ha ritratto un bagno particolare in cui un astronauta adopera l’ugello di un razzo come asciugamani.

“Anche quest’anno – spiega il responsabile della sezione grafica del Campionato italiano e internazionale della Bugia, Marco Fusi – abbiamo avuto una partecipazione davvero straordinaria. A Le Piastre ci sono arrivate vignette e disegni da 33 Paesi di tutti e 5 i continenti. La qualità complessiva è stata davvero notevole, come chiunque può constatare venendo a Le Piastre dove tutti i disegni che si sono contesi il titolo rimarranno appesi nelle vie del paese fino al 31 agosto”.

Tra i segnalati un altro colombiano, Alberto Barreto, che ha immaginato un particolare razzo a forma di naso di Pinocchio. Ancora il burattino e ancora un ucraino, Sergio Riabokon che ha ritratto 4 astronauti che piantano sul suolo lunare il naso di Pinocchio. L’iraniano Ali Miraee ha disegnato un astronauta accolto da una manifestazione di seleniti anni Settanta che rivendicano peace and love. Arriva dall’australiano Luis Pol la conferma che lo sbarco sulla luna é quantomeno dubbio: il suo astronauta proietta sul suolo lunare l’ombra di un naso molto allungato. Stessa opinione anche per il serbo Sasha Dimitrijevic che presenta una donna delle pulizie che si lamenta di dover spazzare a fina sabbia lunare sparsa dal set allestito per simulare l’allunaggio. Surreale la tavola dell’argentino Santiago Cornejo che ha immaginato un astronauta che festeggia tentando di spegnere le candeline di una torta sulla luna impedito dallo scafandro che indossa. C’é infine il cinese Jing Shan Li che ha colorato uno smartphone capace di proiettare un pezzo di universo da cui cadono alcune stelle.


segnalato alberto barreto



segnalato Sergii Riabokon


segnalato ali miraee


segnalato luis pol


segnalato sasha dimitrijevic


segnalato santiago cornejo


segnalato jing shan li


Congratulazioni a tutti i vincitori e congratulazioni agli organizzatori in particolar modo a Emanuele Begliomini e Marco Fusi.

Per chi volesse conoscere i vincitori delle altre sezioni eccovi il Link: https://www.labugia.it/

martedì 13 agosto 2019

Stan McMurtry MAC : l'ultima vignetta


By Daily Mail

L'ultima risata di Mac! Dopo 50 anni, il miglior disegnatore della Gran Bretagna porta a termine la sua brillante carriera

Richard Kay rende omaggio alla carriera del fumettista più amato della Gran Bretagna

Per 50 anni è stato al centro della conversazione mattutina britannica, sia per la prima colazione che per i cereali, i toast e le marmellate.

Stiamo parlando, naturalmente, di Mac, il celebre fumettista del Daily Mail, i cui disegni a risate, sardonici ma mai crudeli, hanno fatto sì che i lettori su e giù per il paese iniziassero la loro giornata con una risata.

Ma oggi segna la fine di un'epoca, l'ultimo Mac a comparire nella Mail. Il fatto che, il giorno in cui si ritira a 82 anni, si presenta in questa caricatura finale, mentre si reca in una casa di cura per fumettisti, sembra in qualche modo ironico.