lunedì 4 dicembre 2017

Ritratto di Renzo Arbore

Su  Repubblica del 3 dicembre 2017   un'interessante  intervista di Antonio Gnoli

e il ritratto  di Riccardo Mannelli a Renzo Arbore.



Renzo Arbore
Renzo Arbore: ho un vizio, l'eterna giovinezza

di Antonio Gnoli, ritratto di Riccardo Mannelli
Dice di sé che tutta la vita è stato un goliarda. Anche la casa dove vive sembra intonarsi allo scherzo. Un finto ( ma per questo anche vero) museo un po' regno della plastica e un po' della fantasia, appaga i suoi deliri di collezionista: dalle radio agli orologi, dalle Madonne ai busti ( Totò impazza), dai ritratti ( prevalentemente i suoi) ai dischi, nulla sembra disporsi seriamente. La cucina — dove prepara un caffè — è l'esempio più sgargiante del suo horror vacui. Uno spazio, in stile tropical- kitsch, con annessa finta vista sul Golfo di Napoli è un'esperienza conturbante. Ma chi è veramente quest'uomo che ha fatto dei gadget la sua filosofia?

sabato 2 dicembre 2017

29° concorso internazionale della Biennale dell' Umorismo nell'Arte

29°
BIENNALE INTERNAZIONALE
DELL'UMORISMO NELL'ARTE

Onestà! Onestà! 

Sabato 25 novembre al Cine Teatro Politeama Tolentino, si sono svolte le premiazioni nella serata conclusiva dei lavori della 29° edizione del concorso internazionale della #Biennale dell’Umorismo nell’Arte della Città di Tolentino.
Congratulazioni a tutti i vincitori!!

Premio internazionale Città di Tolentino
1° Premio
Kostantin Kazanchev
Ucraina
"Per la pregnanza del tema, ovvero la declinazione dell'onestà in termini di autocoscienza"

Premio Luigi Mari 
per la Caricatura
Alfred Sanz
Spagna
Kim Jong-Un
"Per l'immediatezza e l'efficacia dell'immagine in particolareper la riconoscibilità di carattere non fisiognomica



Ucraina e Spagna vittoriose al concorso della 29° Biennale
Dall’America a Cuba, fino all’India, alla Cina e al Sudan: alla sfida del concorso di Biumor 2017 hanno risposto centinaia di artisti da oltre 40 nazioni, per un totale di 608 opere.
“La Biennale è l’evento più internazionale della Regione Marche. Le mostre che saranno aperte al pubblico fino al 28 gennaio sono una chiara manifestazione di libertà e indipendenza dell’arte – ha dichiarato Giuseppe Pezzanesi, sindaco di Tolentino- Di grande attrattiva non solo turistica, ma soprattutto culturale”.  A essere esposte le opere dei vincitori di questa edizione. Si tratta dell’ucraino KONSTANTIN KAZANCHEV che ha convinto i giurati con la sua opera. Un’opera, come si legge dal verbale, che è stata selezionata “per la pregnanza al tema e cioè la declinazione dell’onestà in termini di autocoscienza”. Ad aggiudicarsi il secondo premio è stato invece un artista cubano, RAMIRO ZARDOYA SANCHEZ che ha presentato un’opera “Senza Titolo”, in cui ha proposto un’interpretazione introspettiva e poetica dell’onestà. Terzo premio al romeno IGNAT MIHAI.
“La Biennale 2017 ha centrato l’obiettivo – ha dichiarato Alessia Pupo, assessore alla cultura – con il tema ‘Onestà! Onestà!’,  la parola d’ordine dell’Italia politica di oggi, con il concorso è divenuta la metafora di un mondo che si considera superiore rispetto a quello sporco e ripugnante di tutti gli altri. Lo specchio di un moralismo giustizialista che prescinde dalla competenza e dalla capacità di essere un buon amministratore”.
Torna, con il “Premio Luigi Mari”, l’arte della caricatura: i personaggi bersaglio dell’irriverenza dei caricaturisti in concorso con nuove e vecchie icone della musica, della religione e della politica internazionale. Un carnet estremamente variegato: dal calciatore Zlatan Ibrahimovic al genio tecnologico di Steve Jobs, fino alla politica birmana Aung San Suu Kyi. Un disegno, spesso semplice ed essenziale, che storpia l’immagine della persona rappresentata, caricandone (da qui il termine) quei tratti caratteristici della fisionomia, quel particolare esagerato che ha già in sé un contenuto sarcastico. Al centro il vincitore di questa edizione: Asier Sanz con la sua grottesca e affascinante interpretazione di “KIM JONG-UN”, premiato anche per una riconoscibilità di carattere non fisiognomico. “un vero capolavoro dell’arte caricaturale”, conclude Evio Hermas Ercoli, direttore artistico di BIUMOR.
(fonte)


Tra tutti i premiati che potete ammirare qui 
ho scelto per il blog oltre ai due primi premi queste due opere.


Premio internazionale Città di Tolentino
Segnalazione per il significativo livello artistico e umoristico
Claudio Antonio Gomes
Brasile
Corruption x honesty



Premio Luigi Mari 
per la Caricatura
Luc Descheemaeker
Belgio
Aung San Suu Kyi

Segnalazione per il significativo livello artistico e umoristico



La copertina del catalogo




 29a edizione del concorso internazionale della #Biennale dell' Umorismo nell'Arte

"Il tentativo della #Biennale era quello di prendere una parola di cui non si può ridere oggi in Italia: la parola Onestà!"
Il video della giornata conclusiva della 29a edizione della Biennale Internazionale dell'Umorismo nell'Arte.
Riprese e montaggio video a cura di Matteo Lorenzini


"Il nostro lavoro funziona quando riusciamo ad andare contro corrente rimanendo sempre coscienti nella realtà"
(Sergio Staino)

Nel corso della serata tolentinate a Staino è stato consegnato lo speciale Premio alla Carriera della Biennale. Aiutati dall’intervista della direttrice artistica di Popsophia, Lucrezia Ercoli, è stata ripercorsa tutta la storia di una lunga carriera artistica, tra satira politica e fumetti.

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 “È stato un onore per me presiedere un concorso di così alto livello, insieme a dei giurati così altamente qualificati – ha dichiarato il Presidente della giuria – Un compito arduo selezionare i vincitori: il tema Onestà! Onestà! ha stimolato l’immaginazione e la creatività di moltissimi artisti internazionali che hanno proposto tutte opere di elevata qualità”. Rudy Gheysens

La giuria era composta: Rudy Gheysens, presidente della giuria, Presidente dell’European Cartoon Center, Francesco Scoppola, architetto e primo dirigente del Ministero per i Beni e le Attività Culturali; l’illustratore e grafico Marco d’Agostino, autore di numerose pubblicazioni didattiche e istituzionali; Marilena Nardi, artista e docente dell’Accademia di Venezia che conta centinaia di partecipazioni a mostre e rassegne in Italia e nel mondo; il docente dell’ABAMC Mauro Evangelista, direttore del prestigioso master di illustrazione Ars in Fabula; l’artista Mauro Cicarè, fumettista marchigiano, conosciuto e amato in tutto il territorio nazionale; il disegnatore e docente dell’ABAMC Marco Marilungo, collaboratore di Smemoranda. In rappresentanza della città di Tolentino due nomi molto conosciuti in città: l’architetta Isabella Tonnarelli e il fotografo Luca Giustozzi. Ed infine, vera memoria storica della Biennale, non poteva mancare la bravura e l’arte del grafico Giorgio Leggi nelle vesti di coordinatore e segretario dei lavori di valutazione.



lunedì 27 novembre 2017

GB: Political Cartoon of the Year 2017

Fonte www.ellwoodatfield.com/

Congratulazioni ai vincitori ...

Il cartoon politico vincente 2017 è di Ben Jennings

Political Cartoon of the Year 2017.
Winner: Ben Jennings, The Guardian
Primo Premio: Ben Jennings, The Guardian



Il secondo posto va a Bob Moran
Political Cartoon of the Year 2017. Runner-up: Bob Moran, Daily Telegraph


Il cartoonist 2017 è Morten Morland
Political Cartoonist of the Year 2017. Winner: Morten Morland, The Times
Miglior vignettista 2017: Morten Morland

Al secondo posto: Dave Brown

Political Cartoonist of the Year 2017. Runner-up: Dave Brown, The Independent
Secondo miglior vignettista dell'anno: Dave Brown



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Nota


The winning cartoonists 

(L-R) Ben Atfield (MD, Ellwood Atfield), Dave Brown (The Independent), Morten Morland (The Times), George Osborne, Bob Moran (Daily Telegraph), Ben Jennings (The Guardian), Tim Benson (Political Cartoon Gallery).

Anche quest'anno in una serata  spettacolare si è svolta  la celebrazione di questa forma molto speciale di giornalismo: la premiazione della miglior vignetta inglese ed il miglior disegnatore satirico politico per il 2017.

Ospite d'onore George Osborne è stato negli anni una delle migliori firme di molti fumettisti e ora è un sostenitore del cartone politico. Nel suo nuovo ruolo di redattore di The Evening Standard, ha reintrodotto il fumetto politico nelle sue pagine con la nomina di Christian Adams.

 Per il secondo anno consecutivo Morten Morland conquista il premio "Political Cartoonist of the Year 2017".
Qui potete ammirare le vignette scelte per la votazione finale.
Le mie preferite , per cui ho votato, sono quella di Christian Adams, per Evening Standard e quella di Dave Brown, per The Independent.



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Vote for British Political Cartoon of the Year Awards 2014
and the GB:Political Cartoon of the Year 2013



GB : Political Cartoon of the Year for 2012 

GB: Political Cartoon of the Year 2011


GB: Dave Brown vince il "Political Cartoon of Year 2010"










sabato 25 novembre 2017

25 novembre GIORNATA CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE 2017


GIORNATA CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE 2017
Auguri ragazze!
di Gianfranco Uber

25 novembre giornata dedicata all'eliminazione della violenza sulle donne.
di Marilena Nardi



Violence against the women...
Ramses


Contro la violenza di genere e ... in generale
Gio / Mariagrazia Quaranta



Enzo Apicella



#nonunadimeno #satirichinson #violenza #violenzasulledonne #vignette #femminicidio #25novembre #violenzadonne
Mario Airaghi


Mario Bochicchio


Fulvio Fontana



International Day for the Elimination of Violence against Women
Durando



Castração | Dia International da luta contra a violência às mulheres
www.ilustragargalo.blogspot.com
Vasco Gargalo

CALMA E SANGUE FREDDO
Una volta ci pensavano i fidanzatini di Peynet, 
a dare il buon esempio di vita di coppia.
Oggi, purtroppo, anche quel riferimento 
è andato perso ed ogni giorno ci accorgiamo 
di quanta barbarie inquini il rapporto 
di troppe coppie.
Nella "Giornata Mondiale della Violenza sulle Donne", 
gli Oribbili lanciano un messaggio a mogli, mariti, conviventi, amanti e simpatizzanti.
Roberto Mangosi


Nero, giallo. Ma c’è rosso. Bacio
Mauro Biani





Violence Against Women    Anne Derenne
Global estimates published by WHO indicate that about 1 in 3 (35%) of women worldwide have experienced either physical and/or sexual intimate partner violence or non-partner sexual violence in their lifetime.
27 Nov 2017
Gianluca Foglia

In questo estratto il giornalista e scrittore uruguayano Eduardo Galeano spiega come il femminicida uccida la donna in quanto tale e si senta autorizzato a farlo dalla cultura maschilista nella quale vive. La donna egualitaria e libera non è tollerata in un contesto maschilista, la si teme perché mette in discussione i privilegi sociali e le posizioni occupate dall’uomo. L’uomo machista usa la strategia del terrore e la violenza per farle paura perché ne ha paura.

« Ci sono criminali che proclamano, così pieni di sé, « l’ho uccisa perché era mia ». Così, come se niente fosse. Come se si trattasse di una questione di buon senso, equa per la giustizia e per il diritto alla proprietà privata, che rende l’uomo padrone delle donne. Però nessuno, nessuno, nemmeno il più macho dei super-machi ha il coraggio di dire « l’ho ammazzata per paura ». Perché dopo tutto la paura della donna della violenza maschile è lo specchio della paura dell’uomo della donna senza paura. »

[ Testo originale: « Hay criminales que proclaman tan campantes ‘la maté porque era mía’, así no más, como si fuera cosa de sentido común y justo de toda justicia y derecho de propiedad privada, que hace al hombre dueño de la mujer. Pero ninguno, ninguno, ni el más macho de los super machos tiene la valentía de confesar ‘la maté por miedo’, porque al fin y al cabo el miedo de la mujer a la violencia del hombre es el espejo del miedo del hombre a la mujer sin miedo. » ]

Eduardo Galeano (Montevideo 3/9/1940 – Montevideo 13/4/2015)



Giornata Internazionale per l'Eliminazione della Violenza Contro le Donne

(25 Novembre)

Nella giungla del Paraná superiore, le farfalle più belle sopravvivono esibendo sè stesse. Mettono in mostra le loro ali nere ravvivate da puntini rossi o gialli, e svolazzano di fiore in fiore senza la minima preoccupazione. Dopo migliaia e migliaia di anni, i loro nemici hanno imparato che queste farfalle sono velenose. Ragni, vespe, lucertole, mosche e pipistrelli le ammirano tenendosi a debita distanza.

In questo giorno del 1960, tre attiviste che si opponevano alla dittatura di Trujillo nella Repubblica Dominicana vennero picchiate e buttate giù da un dirupo. Si trattava delle sorelle Mirabal. Erano le più belle, ed erano soprannominate Las Mariposas, “Le Farfalle.”

In memoria loro e della loro bellezza intoccabile, oggi si celebra la Giornata Internazionale per l'Eliminazione della Violenza Contro le Donne. In altre parole, per l'eliminazione della violenza perpetrata dai piccoli Trujillo che comandano in così tante case.
di Eduardo Galeano

La Panchina Rossa vuol rappresentare il "Posto occupato"da una donna vittima di violenze. Segno tangibile, collocato in uno spazio pubblico, di un'assenza nella società, causata dalla violenza.(Karim Cherif)

La panchina rossa.
La vedo dalla mia finestra. Rossa contro la violenza sulle donne e contro tutte le violenze.

venerdì 24 novembre 2017

Reflejos di Francisco Punal Suárez

Reflejos - 1 - Francisco Punal.


REFLEJOS
Por Francisco Punal Suárez
Cada fotógrafo tiene su mirada. Captar una imagen es detenerse en un instante preciso, en un hecho en particular que no se repetirá.
Al observar por el visor de la cámara fotográfica, el ojo humano descubre imágenes sorprendentes,  insospechadas y humorísticas.
La percepción emocional del fotógrafo  y su atenta mirada ordenan y recrean los elementos del cuadro, para destacar la belleza y lo insólito que emanan de la realidad misma.
Las ciudades como seres vivos que son, nos proporcionan múltiples imágenes reflejadas,  que atraen nuestra atención.
¿Cuántas veces esos reflejos nos han asaltado y sorprendido?
Una pareja, la fachada de un edificio, varias embarcaciones...aparecen reflejadas en lugares impensables, gracias a una mirada distinta que busca un ángulo inusual, para recrear una situación.
¡Cuántos reflejos vemos diariamente en el transcurso de la vida diaria!
Pero, ¿la imagen reflejada es real o soñada? ¿Nos pertenece o es inabarcable?
¿El espejo donde nos miramos, nos refleja tal como somos?
¿Aceptamos nuestro reflejo?


Reflejos - 2 - Francisco Punal.

Reflejos - 3 - Francisco Punal.



REFLEJOS
Di Francisco Punal Suarez
Ogni fotografo ha i propri occhi. Catturare un'immagine è fermarsi in un momento preciso, in un evento particolare che non si ripeterà.
Guardando attraverso il mirino della fotocamera, l' occhio umano scopre immagini sorprendenti, insospettabili e divertenti.
La percezione emotiva del fotografo e il suo sguardo attento guardano e ricreano gli elementi del dipinto, per evidenziare la bellezza e l'insolito che emanano dalla realtà stessa.
Le città come esseri viventi che sono, ci forniscono più immagini riflesse che attirano la nostra attenzione.
Quante volte questi riflessi ci hanno assalito e sorpreso?
Una coppia, la facciata di un edificio, diverse barche ... appaiono riflesse in luoghi impensabili, grazie a un look diverso che cerca un'angolazione insolita, per ricreare una situazione.
Quante riflessi vediamo quotidianamente nel corso della vita quotidiana!
Ma l'immagine riflessa è reale o sognata? Ci appartiene o è effimera?
Lo specchio dove guardiamo noi stessi ci riflette come siamo?
Accettiamo la nostra immagine riflessa?



Reflejos - 4 - Francisco Punal.


Reflejos - 5 - Francisco Punal.

XVII concorso umoristico internazionale dell'Ucraina "INDIPENDENCE": i vincitori


L'Associazione dei caricaturisti ucraini annuncia i vincitori del

XVII Cartoon Contest "INPENDENCE"

Tema "SCACCHI"

L'incontro della giuria del XVII Concorso Internazionale "Indipendence" (tema: "Chess") si è tenuto il 27 ottobre 2017 in Petrikov , nella sala del Sindacato Nazionale degli Artisti di Ucraina.

Hanno partecipato 121 cartoonist provenienti da 30 paesi con 387 opere.
90 le opere selezionate e presentate alla mostra e nel catalogo.
 I vincitori sono stati divisi in due gruppi: la Lega Ucraina (cartoonist dell' Ucraina) e la Lega Internazionale.



I VINCITORI:


LEGA UCRAINA:

1 ° posto Talalay Igor (Chernivtsi).


1 ° posto Talalay Igor (Chernivtsi).
2 ° posto Semendyaev Sergei (Berdyansk).
3 ° posto Matveev Boris (Kherson).
Menzioni d'onore: Dubovskii Alexander (del Dnepr) Levitskiy Vitaly (Rivne), Mayorenko George (Kiev), Shuljak Paul (Rivne, Diploma del Sindacato Nazionale degli Artisti di Ucraina).



International League:



1 ° posto Shmidt Aleksandr (Russia).
2 ° posto Kononov Dmitry (Russia).
3 ° posto Zen Yang Li (Cina).
Menzioni d'onore: Dabrovski Dariush (Polonia), Mohsen Ebrahimi (Iran), Zhaleh Yosefinezhad (Iran), Ignat Mihay (Romania, Diploma dell'Unione Nazionale dei Giornalisti di Ucraina).



PREMIO SPECIALE:

Momot Valery (del Dnepr) - Diploma Yuri Kosobukin.
Solonko Vladimir (Kiev) - Diploma dell'Associazione dei caricaturisti ucraini.
Associazione degli ucraini Cartoonists






WINNERS OF CONTEST:
Ukrainian League:
1 place - Talalai Igor (Chernivtsi).
2 place - Semendyaev Sergey (Berdyansk).
3 place - Matveyev Boris (Kherson).
Laureates of the contest: Dubovsky Alexander (Dnipr), Levitsky Vitaliy (Rivne), Majorenko Georgy (Kiev), Shulyak Pavlo (Rovno, Honorary Diploma of the National Union of Artists of Ukraine).
International League: 
1 place - Schmidt Alexander (Russia).
2 place - Kononov Dmitry (Russia),
3 place - Yang Lijie (China).
Laureates of the competition: Dabrowski Dariusz (Poland), Mohsen Ebrahimi (Iran), Zhaleh Yoosefinezhad (Iran), Ignat Mihai (Romania, Diploma of the National Union of Journalists of Ukraine).
SPECIAL AWARD:
Momot Valeriy (Ukraine, Dnipr) – Diploma Yuri Kosobukin.
Solon’ko Vladimir (Ukraine, Kiev) – Diploma of the Association of Ukraine Cartoonists.




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Giuria: 
Golovko Oksana (editorialista leader per la "Uriadovyy Corriere"),
 Vitaly Zablotskiy (. Ph.D., professore presso l'Università Pedagogica Nazionale intitolata a M. P. Dragomanova),
Lukyanchenko Igor (fumettista),
Kocubej Nicholas (Onorato Artista di Ucraina)
Tovmach Eugene (direttore amministrativo e la commercializzazione della SEC "terminale"), Nina Kosobukin
Kosobukin Tatiana.
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Mi affiderò al lavoro della contessa Nina Mikhailovna Podgorichani (1889-1964) - una poetessa e una grande dilettante del gioco degli scacchi . Ecco una delle sue poesie dedicata a questo nobile gioco:

SOPRA LA SCACCHIERA
E se il cuore è divorato con angoscia,
E se la ferita non guarisce in essa, -
Appoggiati alla scacchiera:
Qui è lo stesso mondo, ma solo senza inganno.
E se passione, amara, fatale
Ti tormenta senza riposo e tempo, -
Appoggiati alla scacchiera:
Anche qui, passione, ma solo senza macchia.
E se tu, tormentato dalla lotta,
Giorno dopo giorno languisci nella disperazione, -
Appoggiati alla scacchiera:
Ed ecco la lotta, ma solo più nobile.
E se la forza, la gioia e la pace
Lei lo prese, quello che è come un cervo, -
Appoggiati alla scacchiera:
E qui amore, ma solo senza sofferenza!

Per questo non ho nulla da aggiungere, tranne che gli scacchi come gioco sono sopravvissute ai millenni e sono entrati per sempre nella storia dell'umanità come il gioco dei giochi. Ma le opere di questo concorso nella storia, non lo so, ma lo spero molto.
Konstantin Kazanchev
(Organizzatore del concorso - Presidente del consiglio di amministrazione dell'Associazione dei vignettisti)



Persino le persone che sono lontane dagli scacchi riconoscono che l'autorità del gioco è saggia e sottile. Il confronto degli scacchi con l'arte non è sorprendente.
Le parti si svolgono in condizioni di tempo limitato e stress illimitato. Una sola mossa
puoi perdere tutto. Ha preso parte - vai! E non puoi riprendere le mosse. Tutto come nella vita. Da qui la tragedia nascosta del gioco.
Il gioco antico, ha sempre attratto artisti, in particolare artisti di cartoon. Dopotutto, il cartoon non è solo ironico o umoristico - simboleggia. Gli scacchi sono un mondo di bianco e nero, come la grande arte grafica. Il linguaggio della caricatura è comprensibile ai terrestri senza traduzione - come le mosse di scacchi.
Il fumettista vede e comprende ciò che di solito è nascosto sotto la copertina della vita di tutti i giorni. Questo vale anche per gli scacchi che non sono solo un modello o una metafora della vita. Gli scacchi sono una forma speciale di vita, dando ai giocatori (e agli spettatori!)
gioia e momenti di felicità. Quindi, vignette sugli scacchi - sul nostro mondo in generale, sul destino dell'intelletto nel mondo computer, la lotta tra il bene e il male.
Qui i giocatori si sono congelati e sono pronti a risolvere i segreti della posizione per un'eternità - lascia che il mondo e tutti gli affari
aspettino. E con il mondo andrà tutto bene, se le persone giocheranno a scacchi e ridono dei disegni umoristici ...
Le opere dei partecipanti, inviate da artisti di diversi paesi, sono soddisfacenti. Grazie, maestri meravigliosi!
I membri della giuria erano apertamente a disagio nel determinare il meglio: dovevano scegliere tra chi.
Zablotskyi Vitaly, (Dottore in Filosofia, Professore)