martedì 5 febbraio 2013

GB: la notizia dell'abdicazione della regina olandese in casa reale.

La notizia dell'abdicazione della regina Beatrice D'Olanda ha creato in Gran Bretagna numerose vignette maliziose... quando verrà il tempo di Carlo?


This typically excellent cartoon by Andy Davey from The Sun is inspired by the news that Queen Beatrix of The Netherlands, who turns 75 on Thursday, is abdicating in favour of her son, Prince Willem-Alexander. In a pre-recorded address broadcast on TV, she said she wanted to put Holland's monarchy in the hands of "a new generation". Willem-Alexander will become king on April 30, becoming the first man to accede to the Dutch throne since 1890. Read more >>
The cartoon doesn't show the Dutch Queen, but Queen Elizabeth II and her son Prince Charles. The scene takes place at the royal breakfast table. Charles has placed newspapers headlining the Dutch abdication all over the room. He asks the Queen, "Have you seen the news, by any chance, mother?"



Prince Charles, Queen
BY RAINER HACHFELD, NEUES DEUTSCHLAND, GERMANY - 1/29/2013


Royal News
Jan Erik Ander

 
doubt
By Joep Bertrams, The Netherlands - 2/4/2013


Geoliede machine ( abdicatie beatrix)
30 januari 2013. Joep Bertrams(cliccare qui per vedere il video animato)

Nota:
Il 28 gennaio la regina Beatrice ha annunciato che il 30 aprile abdicherà in favore del figlio Willem Alexander, 45 anni. Sua moglie Máxima Zorreguieta, figlia di un ministro della dittatura argentina (1982-1983) indagato per la sparizione dei dissidenti, ha annunciato che la sua famiglia non parteciperà all'incoronazione "per evitare problemi politici al premier Mark Rutte"


by Jos Collignon

modifica del 12 febbraio ore 23.09


Povero Carlo... pure il Papa abdica!
by Jeff Darcy


****************************************************
Dutch queen to abdicate after 33 years on throne
Dutch queen abdicates to make way for the "new generation"
Does Dutch Queen's abdication raise Prince Charles' hopes?
You: Queen Beatrix of the Netherlands abdicates in favour of son

domenica 3 febbraio 2013

Politiche 2013: liste pulite


Bandanax- L'Asino


Umberto Romaniello



21/01/2013 L'Unità
SERGIO STAINO



Krancic


VAURO

Kurt

Kurt



Bertolotti e De Pirro




Altan


PORTOS / Franco Portinari





Passo
cecigian



Tiziano Riverso





Rino Scopece


anche a sinistra...
Impresentabili
Mario Natangelo

inesperienza
Franco Stivali

Ecco chi non sarà candidato

Scajola:


Tiziano Riverso

Dell'Utri

Bandanax - L'Asino

Cosentino


Passo indietro
 Nausea.
p.s. la vigna in galleria de l’Espresso.
Mauro Biani


Impresentabili -ToonPool
Paolo Lombardi


Tullio Boi

Le vignette di ElleKappa - Repubblica.it


VAURO
 
Frator


Cosentino fuori dalle liste, Pdl nel caos «Io in galera ma il partito rischia»
Pierfrancesco Uva

Nota: Cosentino non ha reagito bene alla notizia della sua candidatura... e si è portato via le liste dei candidati, con le firme...


Tiziano Riverso


VUKIC - vukicblog


VAURO


In fuga con il malloppo
Consentino scappa con le liste. Il PDL smentisce, sono nelle mani sicure di Nitto Palma.
Antonio Fiorino


GLI OSTAGGI
Risolto il giallo delle liste campane.
 Gianfranco Uber


23/01/2013 L'Unità
 SERGIO STAINO

venerdì 1 febbraio 2013

USA: Women In Combat (donne soldato in prima linea)

 Le forze armate americane aprono alle donne in prima linea.  

Leon Panetta and General Martin Dempsey sign a memorandum ending the 1994 ban on women serving in combat roles in the military.
Il ministro delle Difesa uscente, Leon Panetta, ha revocato il divieto di schierare al fronte come combattenti in prima linea le donne soldato, che finora venivano impiegate nelle retrovie.

Il Presidente Obama ha affermato: "This milestone reflects the courageous and patriotic service of women through more than two centuries of American history" -- http://goo.gl/YBfos



 Diritti
Usa. Soldati donne in prima linea. La vignetta oggi su il manifesto.
Mauro Biani



Women in Combat
This cartoon by Clay Bennett from the Chattanooga Times Free Press relates to news that the US military has officially lifted the 1994 ban on female soldiers serving in combat roles and said that anyone qualified should get a chance to fight on the front lines of war regardless of their sex. At the moment women make up about 14% of the US military's 1.4 million active members and more than 280,000 of them have done tours of duty in Iraq, Afghanistan or overseas bases where they helped support the US war effort in those countries. Full story >>
THE CARTOON
Two soldiers, one male and one female, are sitting on their beds in the army barracks. The woman is reading a newspaper story about the lifting of the ban. The man tells her, 'Congratulations... or condolences. Whichever.'
[ 'Congratulazioni ... o condoglianze. Qualunque sia. ']
Clay Bennett
Steve Breen




Women in combat
Mike Keefe


women in combat
 By David Fitzsimmons, The Arizona Star - 1/24/2013



Women in Combat
 By Daryl Cagle, CagleCartoons.com - 1/24/2013


Women in Combat
By Joe Heller, Green Bay Press-Gazette - 1/24/2013



Women In Combat
 By Rick McKee, The Augusta Chronicle - 1/24/2013



Women In Combat
By Bob Englehart, The Hartford Courant - 1/25/2013





Paride Puglia


L'opinione di Gramellini

25/01/2013
Donne in prima linea

massimo gramellini

Chiedo scusa se non esulto alla notizia che l’esercito americano consentirà alle donne soldato di combattere in prima linea. La parità nell’uccidere non mi sembra una grande parità. La parità nel drogarsi per superare la paura di dare e ricevere morte. La parità nel parlare come il caporale di Full Metal Jacket. Non era questo il percorso che noi femministi sognavamo. Noi sognavamo un mondo meno aggressivo, dove fossero le donne a contaminare il modello degli uomini e non viceversa.
Intendiamoci. Per ora il maschio violento e possessivo conserva il monopolio dei delitti familiari e sessuali. Ma intanto al cinema le Angeline e le Charlize hanno cominciato a menare come ossesse. Ve la immaginate Katharine Hepburn prendere Spencer Tracy a calci nella giugulare? Negli uffici molte donne assurte a ruoli di responsabilità hanno rinserrato il cuore dentro una fodera di cinismo e alzato la mascella fino al soffitto. Non alternative ai manager maschi, ma cloni in tailleur. Quanto al futuro, la cronaca è invasa da storie di ragazzine che si uniscono in gang per picchiare il prossimo: ieri, in una scuola media del Pisano, il padre esterrefatto di un alunno ha sottratto una dodicenne al pestaggio in stile Arancia Meccanica cui la stavano sottoponendo tre coetanee. Finora, quando incrociavo qualche banda di bulli in una strada buia e poco popolata, la presenza nel gruppo di una ragazza aveva il potere di tranquillizzarmi. Adesso anche, ma nel senso che le andrò incontro per ingaggiarla come guardia del corpo.



L'opinione di  Maria Sardella:

Fronte del parto
Non c'è di che da rallegrarsi. Trattasi di un ulteriore arretramento e un estremo ( nel senso mortifero del termine, letteralmente parlando) appiattimento sull'ordine maschile. Le donne dovrebbero volere un mondo che ripudi la guerra e l'industria degli armamenti. Pensare che fare il soldato di prima o seconda linea, per le donne, sia un passo avanti per la parità, è la più mistificante delle teorie. Siamo donne, diamo la vita, la curiamo, l'alleviamo e mai dovremmo pensare di toglierla a qualcuno.
Fonte: la Repubblica

Links:

giovedì 31 gennaio 2013

Politiche 2013: Riformisti italiani

Politiche 2013: Riformisti italiani
il partito di Moggi e Stefania Craxi


Marilena Nardi


Luciano Moggi si candida alla Camera. La conferma arriva dallo staff di Stefania Craxi. L’ex direttore generale della Juventus, al centro dello scandalo di Calciopoli che lo ha allontanato dal mondo del calcio, sarà infatti capolista alla Camera per i “Riformisti Italiani” dell’ex sottosegretario di Stato agli Esteri. La lista dovrebbe presentarsi collegata a quella del Pdl. 

«Stiamo parlando del più grande sportivo italiano. Moggi non è solo candidato per i Riformisti italiani, è una bandiera contro questo circo mediatico giudiziario che dura da 20 anni; che rovina famiglie, carriere e onore delle persone; contro questo Paese ipocrita e alla ricerca di un capro espiatorio; e contro chi non poteva non conoscere il sistema del calcio italiano e ha fatto finta di cadere dalla luna». Così Stefania Craxi, al telefono, commenta la decisione di candidare Luciano Moggi come capolista in Piemonte.

«È un personaggio controverso e la sua candidatura susciterà non poche polemiche», viene sottolineato all’ex sottosegretario. Immediata la replica: «Io sono garantista - afferma - Le persone fino al terzo grado di giudizio sono innocenti».«Abbiamo inteso che per lei è un simbolo ma quale contributo può portare in Parlamento?», viene chiesto ancora alla Craxi. «È candidato per i Riformatori italiani. Anzi, vista la vostra curiosità, lo candiderò non solo in Piemonte perché merita di essere eletto», conclude Stefania Craxi.




Giannelli - Corriere della sera




Bandanax - L'Asino





Moggi: in tanti favorevoli alla mia scelta