LUCIANO VIOLANTE
su Robinson di Repubblica
Di Riccardo Mannelli
Caso Ferragni ...
le vignette!!
Per du panettoni come la fate lungaaaa!! 🤣😂😂😂
Caricatura Chiara Ferragni, acrilico su cartone telato 30x40 cm
#chiaraferragni #caricature #cartoons
Frank Federighi
Natale 2023https://www.corriere.it/.../chiara-ferragni-chiusa-casa... Chiara Ferragni è chiusa in casa da giorni: «È distrutta»
Porci verdi di Gianlo / Gianlorenzo Ingrami
IN BERSANI VERITAS
“La Meloni non ha uno straccio di idea su quali siano i problemi di questo Paese. Fa un altro mestiere, non quello di governare. Chi governa se vuol governare cosa fa. Si mette attorno della gente capace, poi se lei è brava diventano anche fedeli quelli capaci. Se, invece, ti metti attorno solo quelli fedeli, non hanno nessun bisogno di diventar capaci, basta restar fedeli.”
"Le destre destre nel mondo, non solo in Italia, subiscono la fascinazione delle armi come prolungamento della virilità, avran qualche problema, si facessero vedere. Perché hanno questa cosa qua, gli piace. Se non smaneggiano una pistola si sentono in difficoltà. Che volete che vi dica, curatevi!"
"La Ferragni finirà dove dovrà finire, ma non scarichiamo tutti i problemi dell’Italia sulla Ferragni. Oggi vedevo nei siti che viene prima delle stragi di Gaza, no eh, per favore. Qui stiamo perdendo un po' il senso delle dimensioni. La magistratura farà quel che deve fare, se è truffa la condannerà per truffa e ciao. Dobbiamo fare la polemica con la Presidente del Consiglio con tutti i problemi che ha l'Italia?"
“L’egemonia culturale della sinistra è semplicemente un concetto molto banale. Per arrivare a governare e per governare, se vuoi governare, non devi avere il comando, devi avere il consenso. E il consenso viene fuori anche dalla capacità di una posizione intellettuale, dalle idee. E c’è chi ce l’ha, chi non ce l’ha, chi ce n’ha di più, chi ce n’ha di meno. Si capisce che se vedono questa egemonia culturale della sinistra ovunque stanno riconoscendo, malgrado loro, che evidentemente la sinistra ha più idee della destra. Ho fatto una polemica su una cosa, è una piccola trasmissione di Rai Storia “Alla scoperta del ramo d’oro”, la stanno chiudendo. C’ha il 3% di audience, non costa niente, non disturba nessuno. Stiamo parlando di una piccola trasmissione che fa cultura, che fa educazione, che si occupa di temi profondi, attuali, in modo colto. Io dico, porca miseria Sangiuliano, ma cosa vogliam fare, come Pozzolo, che mettiam mano alla pistola se sentiamo cultura? Perché ce l’hanno con una nicchia culturale? Pensano che ci sia l’egemonia della sinistra lì? Perché guardate che se fosse così saremmo avanti con i lavori, eh. Perché allora vorrebbe dire che non ci deve essere la cultura, deve esserci la loro cultura. Il problema è che non ce n’hanno abbastanza.”
(Pier Luigi Bersani, a “Otto e Mezzo” su La7)
--------------------------------
Procedimento giudiziario per pratica commerciale scorretta
Nel dicembre del 2022, in un articolo del quotidiano "Domani", Selvaggia Lucarelli esprime dei dubbi sull'iniziativa dei pandori Balocco a tema Ferragni, messi in commercio in quella stagione natalizia per sostenere l'ospedale infantile Regina Margherita di Torino, da lei definita "una triste operazione commerciale mescolata con la beneficenza". Secondo la ricostruzione di Lucarelli, le metodologie promozionali adottate facevano pensare che acquistando il dolce si contribuisse all'acquisto di un nuovo macchinario ospedaliero, mentre in realtà la Balocco aveva disposto una donazione fissa a favore dell'ospedale, mesi prima del lancio dell'iniziativa e indipendentemente dalle vendite del prodotto.
Nell'estate del 2023 l'Autorità garante della concorrenza e del mercato avvia dunque un'istruttoria nei confronti di Balocco S.p.A., di Fenice S.r.l. e TBS Crew S.r.l., società che gestiscono i marchi e i diritti relativi a Chiara Ferragni, per "presunta pratica commerciale scorretta"; a dicembre 2023 le tre società hanno ricevuto una sanzione, rispettivamente per: 420000, 400000 e 675000 euro. Secondo il comunicato dell'AGCM, la donazione all'ospedale Regina Margherita ammontava a 50000 euro ed era stata effettuata dalla sola Balocco, mentre le società riconducibili a Chiara Ferragni incassarono più di 1000000 di euro per la licenza dei marchi e la realizzazione dei contenuti pubblicitari. Veniva inoltre segnalato che il cartiglio apposto sulla confezione dei pandori, oltre che posts e stories sui canali social di Ferragni, riportavano informazioni idonee ad avvalorare la circostanza per cui l'acquisto di ogni singolo prodotto avrebbe contribuito direttamente alla donazione e che la stessa Ferragni vi avrebbe partecipato: circostanze entrambe risultate non rispondenti al vero. L'AGCM sottolineava inoltre che il prezzo del prodotto — pari a circa due volte e mezzo il prezzo del classico pandoro Balocco — avesse indotto i consumatori a percepirlo inerente alla donazione, facendo così leva sulla sensibilità del pubblico verso iniziative benefiche e violando il dovere di diligenza professionale previsto dal Codice del consumo.
Ferragni si è scusata per l'accaduto e ha manifestato l'intenzione di donare 1000000 di euro all'ospedale Regina Margherita. A causa dello scandalo, i marchi Safilo e Monnalisa hanno interrotto le loro collaborazioni con Ferragni, mentre la Coca-Cola ha annullato uno spot pubblicitario che avrebbe dovuto girare con l'influencer e che sarebbe andato in onda per Sanremo 2024.
Il Codacons ha presentato una denuncia per truffa aggravata in 104 procure e ha avviato una class action per 1600000 euro. Le procure di Milano, Cuneo, Prato e Trento hanno aperto dei fascicoli esplorativi in merito. L'8 gennaio 2024 Ferragni è stata iscritta nel registro degli indagati della procura di Milano con l'imputazione di truffa aggravata.
A seguito di questa vicenda, al 10 gennaio 2024, l'account di Chiara Ferragni registrava una decrescita di 20000000 d'interazioni, oltre alla perdita di 210000 follower sul suo profilo Instagram.119000 follower sono stati persi anche dal profilo del marito Fedez.
La multiforme arte di Franco Bruna
Presentazione dei libri di Franco Bruna editi da Il Pennino, Torino
Ricordo di un grande artista torinese nel decennale della sua scomparsa
22 gennaio 2024
Ore 18,00
Circolo dei lettori
Via Bogino 9, Torino
Sala Biblioteca
Lunedì 22 gennaio, presso il Circolo dei lettori di Torino, saranno presentati i libri editi da Pennino
da Bruno Gambarotta giornalista e scrittore, Angelo Mistrangelo critico d’arte, Monica Bruna figlia
dell’artista, Bruno Quaranta scrittore e giornalista, Piero Soria scrittore e giornalista e Claudio
Mellana vignettista ed esperto di satira. Modera Dino Aloi editore.
Attraverso l’esperienza diretta degli amici relatori si ricorderanno le opere dell’artista riproposte
nei libri pubblicati. «La multiforme arte di Franco Bruna», corposa antologia in cui sono raccolte le
opere che spaziano dalla caricatura alla vignetta all’illustrazione per arrivare ai dipinti, alle incisioni
e ai fumetti. «Omaggio al mondo del fumetto» raccoglie le tavole di Bruna dedicate ai comics
rivisitati dal suo personalissimo tratto. «Gli Apostoli» è la raccolta completa di tutte le strip
pubblicate su Stampa Sera negli anni Settanta su testi di Piero Soria. «Pianeta fragrante» è un
fumetto di fantascienza disegnato negli anni Settanta rimasto inedito nel cassetto. «Il draghetto e
altre piccole storie» raccoglie tavole brevi senza parole, inedite, del personaggio ideato
dall’artista. In ultimo «La collezione Franco Bruna» in cui sono pubblicati gli oltre 250 disegni di
grandi artisti internazionali raccolti in trent’anni da Franco, spaziando da Crepax a Manara, da
Pratt a Trudeau.
Sarà anche l’occasione per ricordare un grande amico di Bruna e dei relatori, il vignettista torinese
Giorgio Cavallo scomparso nel 1994.
Franco Bruna. Torino 1935 - Cuneo 2014
Autoritratto |
Ha realizzato anche libri, fra i quali “Torino Top” e “Tutto lo sport di Franco Bruna”.
Ha illustrato un’edizione speciale del Pinocchio con preziose tavole in bianco e nero.
Ha partecipato regolarmente a importanti eventi umoristici, raccogliendo premi a gogò, fra cui la Palma d'Oro al Salone umoristico internazionale di Bordighera, il Premio Satira Politica a Forte dei Marmi e il premio Giorgio Cavallo a Moncalieri.
Informazioni: Il Pennino - 3356869241 - info@ilpenninodinoaloi.it - https://www.ilpenninodinoaloi.it/index.php?
Alcune delle opere di Franco Bruna
Giulio Andreotti - © Franco Bruna |
Andrea Camilleri - © Franco Bruna |
Mario Soldati - © Franco Bruna |
Charlie Chaplin - © Franco Bruna |
Ti potrebbe interessare anche :
7 GENNAIO 2015 NON DIMENTICARE MAI
L'attentato alla sede di Charlie Hebdo è stato un attacco terroristico avvenuto il 7 gennaio 2015 a Parigi, contro la sede del giornale satirico Charlie Hebdo. Nell'attentato, rivendicato dalla branca yemenita di Al-Qāʿida, sono state assassinate dodici persone, mentre undici sono rimaste ferite.
Couverture du journal Buduar Redazione
de janvier 2015.
L’Almanach de l’Art Léger de nos amis transalpins a pour particularité d’avoir toujours un canapé en couverture. On n’oubliera jamais !
#CharlieHebdo @tignous @Cabu @charb #honoré @Wolinski
©Ballouhey @FranceCartoons
Nine years ago today, terrorists attacked the offices of Charlie Hebdo in Paris. And USA Today published this cartoon the next day. #neverforget #CharlieHebdo #JeSuisCharlie
ED Hall
Ricordando Charlie Hebdo
7 GENNAIO 2015 NON DIMENTICARE MAI
L'associazione Le Crayon, partner dell'evento "Liberiamo le matite! " a Tolosa domani 8 gennaio 2024
Nell'ambito del programma "Les Chemins de la République", il Consiglio Dipartimentale del Charlie Hebdo in partnership con Le Crayon , Fondation Jean Jaurès e Haute-Garonne - organizza una serata di dibattiti e disegni per ricordare l'importanza fondamentale del disegno di stampa e della libertà di espressione nelle nostre democrazie traballanti.
Tavola rotonda "Perché il design della stampa, la libertà di espressione e la democrazia sono inseparabili? " - 8 gennaio alle 19:00, presso il Pavillon République (1, bd de la Marquette, Tolosa) -
Con: Cristina Sampaio (giornalista giornalista di Charlie Hebdo), Jérôme Sié (giornalisti di Sud Radio), Alexandre Faure (presidente di Le Crayon), fumettisti Patrick Lamassoure Jiho, Françoise Degois fumettista Pierre Samson e Laure Daussy ovvero Kak, presidente di Cartooning for Peace.
Moderazione: David Medioni Direttore dell'Osservatorio Media presso la Fondazione Jean Jaurès.
Mostra "Alla fine della matita: libertà di espressione e censura (cartoni animati e disegni stampa) 252 fumettisti provenienti da tutto il mondo impegnati per la libertà di espressione.
Una mostra in partnership con FRANCE-CARTOONS
Grazie a Julie Besombes (Plop) e Simon Baert (Kankr)
L'association Le Crayon, Partenaire de l'événement "Libérons les crayons !" à Toulouse le 8 janvier 2024
Dans le cadre du programme « Les chemins de la République », le Conseil départemental de la Haute-Garonne – en partenariat avec la Fondation Jean Jaurès, Charlie Hebdo, Le Crayon et Cartooning for Peace – organise une soirée de débats et de dessins pour rappeler l’importance fondamentale du dessin de presse et de la liberté d’expression dans nos démocraties chancelantes.
Table-ronde "Pourquoi dessin de presse, liberté d’expression et démocratie sont-ils indissociables ?" - 8 janvier à 19h, au Pavillon République (1, bd de la Marquette, Toulouse) - Inscription obligatoire avant le 3 janvier
Avec : Laure Daussy (journaliste reporter à Charlie Hebdo), Françoise Degois (journaliste à Sud Radio), Alexandre Faure (président de Le crayon), les dessinateurs français Pierre Samson, Biz Dessinateur, Jiho, Jérôme Sié, les dessinatrices Cristina Sampaio , Willis Fromtunis, et Patrick Lamassoure alias Kak, président de Cartooning for Peace.
Inscription obligatoire avant le 3 janvier
https://www.haute-garonne.fr/invitation/188/index.html <https://www.haute-garonne.fr/invitation/188/index.html>
Modération : David Medioni, Directeur de l’Observatoire des médias à la Fondation Jean-Jaurès – Journaliste, fondateur et rédacteur en chef d’Ernest, ancien rédacteur en chef d’Arrêt sur images et chef du service médias de CB News.
Exposition « Au bout du crayon : liberté d’expression et censure (Caricatures et dessins de presse) 252 dessinateurs et dessinatrices de presse du monde entier s’engagent pour la liberté d’expression. Une exposition en partenariat avec FRANCE-CARTOONS
***************************
Le vittime dell'attentato furono diciassette:
Dodici persone morirono il 7 gennaio 2015 nella redazione del Charlie e nei dintorni e sono le seguenti:
A questi si sono poi aggiunti una poliziotta e altre quattro persone morte il 9 gennaio 2015 in uno dei supermercati della catena kosher Hypercacher.
Undici, invece, sono le persone rimaste ferite:
sei agenti di polizia;
un autista, la cui vettura è stata colpita dai terroristi durante la fuga.
Tre membri del personale del giornale presenti alla riunione e un altro addetto alla manutenzione rimasero illesi. L'avvocatessa e scrittrice Sigolène Vinson, che si trovava nella redazione del giornale, ha raccontato che uno dei due terroristi le ha puntato l'arma alla tempia e le ha detto: "Non ti uccidiamo perché non uccidiamo le donne, ma tu leggerai il Corano". In realtà tra le vittime dell'attentato vi è anche una donna.
Bombe sul nuovo anno Putin avverte: “Pace solo alle nostre condizioni”
https://www.repubblica.it/esteri/2024/01/01/news/bombe_sul_nuovo_anno_putin_avverte_pace_solo_alle_nostre_condizioni-421792775/
https://www.ansa.it/sito/notizie/cronaca/2024/01/01/sparo-alla-festa-di-capodanno-deputato-di-fdi-la-pistola-e-mia-ma-non-ho-sparato_3a8746ed-144b-48c1-901c-5340e47c4840.html
https://www.agi.it/cronaca/news/2024-01-04/milano-spari-contro-polizia-perquisito-denunciato-trapper-24693402/
Cartoon di Franco Portinari / Portos
La carta:
Queridos Reyes Magos, mi deseo es que se acaben las monarquías en todo el mundo.
La lettera:
Cari Re Magi, il mio augurio è che le monarchie finiscano in tutto il mondo.
Elena Ospina
HAPPY⭐️EPIPHANY. On the night between January 5th and 6th, twelve days after the birth of baby Jesus, the three Wise Men brought gifts to the manger. Today, in the Western world, the Befana brings sweets and coal to the homes of all children on the same night. But "epiphany" is not just the last day of the Christmas holidays. This word, in fact, has its roots in ancient Greece and still carries with it a very profound meaning.
For many in the Western world, Epiphany represents the end of the Christmas period, the last day of holidays, the one in which you can wake up late but also have to prepare to go back to school or work in the middle of the new year. It's the moment when you deal with the tasks still to be done, the extra pounds accumulated during binges, the emails to send as soon as you turn the office computer back on. For many children, the epiphany also represents the arrival of an old lady riding a broom who fills a stocking with sweets and gifts. But not only that: in the Christian tradition, this name is traced back to the adoration and gifts of the Three Wise Men for baby Jesus, but also to his baptism and his first miracle. In short, the epiphany brings with it various meanings and various traditions, often different from culture to culture.
Epiphany is a Christian holiday celebrated twelve days after Christmas, i.e. on January 6th. The term derives from Greek, and literally means "manifestation", in fact it was anciently used to indicate the moment in which the Gods manifested their presence through a sign of any kind. Later, also thanks to James Joyce and his Dubliners, the term epiphany took on the meaning of illumination, interior revelation, a fundamental moment in a person's life in which he acquires important awareness.
In the Christian tradition, initially, in addition to the adoration of the baby Jesus by the Magi, his baptism by John the Baptist and his first miracle at the wedding at Cana were also traced back to the epiphany, i.e. the first two episodes through which he would manifest his divine nature in adulthood. Today, in the Western world, this term indicates only the coming and adoration of the little Savior by the Three Wise Men, even if in Italy the day is commonly associated with the arrival of the Befana who, with baby Jesus, has practically no nothing to do.
So what does the Befana have to do with the epiphany? Not much actually. So much so that the name of the old lady who, riding a broom, brings gifts to the children of the world, leaving them in a sock hanging from the fireplace, is nothing more than a distortion of the name of the celebration. His arrival is expected on the night between 5 and 6 January, i.e. the night of the epiphany and, to connect these two events, a legend tells that the Three Wise Men, on the way to the manger where baby Jesus was, they asked an old woman for directions, insisting that she go with them to bring gifts to the Savior. She said no, but soon after she regretted it and prepared a basket of gifts, knocking on all the children's doors and leaving them sweets and gifts because she couldn't find baby Jesus. From that day on, during the night of the epiphany, the old lady brings sweets and gifts to the children of the world to make amends.
The befana is represented as a hunched and grumpy old lady (in fact "befana" is, in common language, a colloquial epithet to define a very unpleasant woman) with a long nose and a pointed chin, dressed in rags, with a worn shawl and broken shoes, who travels the world on a broomstick, a bit like a witch. She leaves gifts and sweets for children who have been good during the previous year, while coal and onions for those who have behaved badly.
The epiphany in the world is celebrated in various ways and through different symbols and traditions based on the culture of reference, such as the star of Bethlehem, the arrival of the Befana with gifts, the lighting of auspicious fires, popular festivals, the exchange of gifts brought by the Magi themselves. In some countries, a dessert is even prepared and a figurine of one of the Magi is inserted into it. In short, every country and every culture experiences the epiphany according to its own tradition and interpretation of it.
Daniele Zordan
https://www.youtube.com/watch?v=OgPsiOQRqyg
-CRUELDAD DE TEMPORADA
@El_Universal_Mx
#Navidad #deforestación #FiestasDecembrinas #FiestaNavideña #arboles
-EL MEJOR DESEO
@El_Universal_Mx
#paz #guerra #Navidad2023 #Gaza
-ESPÍRITU NAVIDEÑO
El difícil juego entre los precios y el espíritu navideño
@LANACION
#inflacion #precios #Navidad2023
-MIGRANTES SOÑADORES DE UN MEJOR FUTURO
@El_Universal_Mx
#migrantes #carabanamigrante #futuro #anonuevo2024 #hijos
© Angel Boligan
BUON ANNO
Gianfranco Uber
AUGURI DI FINE ANNO
Lo so, per quasi tutti sarà difficile dimenticare il 2023 ma questo è l'augurio che mi sento di fare e per una volta speriamo di poter smentire il detto che non c'è mai fine al peggio.
Crediamoci, non sarà difficile.
Gianfranco Uber
NATALE 2023
Lo so, non è proprio allegra, ma ho appena sentito che nelle ultime 24 ore ci sono state altre 200 vittime per i bombardamenti sulla striscia di Gaza.
Eppure all'alba di stamane avevo con piacere sentito che sul fronte delle trattative per il "cessate il fuoco" qualcosa si stava muovendo.
Ho pensato "sarà il Natale", era vero, ma non nel senso che speravo.
Gianfranco Uber
Epifania
Anche quest'anno l'Epifania tutte le feste si porta via.
Oddio per molti non sono state proprio "feste" anzi!!!
Abbiamo un anno per rimediare ai danni, speriamo che basti ma sarà difficile.
In ogni caso auguri.
Gianfranco Uber
Gianfranco Uber
E' tempo di statistiche!!!!
Amici cari grazie di avermi seguita per tutto questo terribile 2023!
Totale post editi 160
Primo in classifica
Secondo