venerdì 29 gennaio 2016

“Grillo contro Grillo”

Cercasi capo comico
di Portos



NON E' MAI TROPPO TARDI
Beppe Grillo si sgancia dalla conduzione del M5S.
Una mossa che, secondo me, sarebbe stato meglio avesse fatto prima. Anche in mutande.

Il Movimento resterà pur sempre una sua geniale trovata in grado di smuovere una granitica classe politica tesa solo a difendere i privilegi stratificati e accumulati con uguale responsabilità da destra e da sinistra.
Uber



Giannelli






Perché quella di Grillo non sarà più satira

La notizia che nel 2016 Grillo tornerà in tour con un nuovo monologo è stata commentata dalla stampa italiana con i non-argomenti che di solito riserva alle note di colore, o agli sfottò; ma l’evento è molto più interessante di quanto possa sembrare a chi, in materia, è digiuno. Infatti, quella che Grillo porterà sul palco non sarà più satira.

La satira nasce politica con Aristofane: esprime un punto di vista. Un punto di vista è sempre opinabile, ma non per questo pregiudiziale: lo diventa, però, se il comico fa attività partitica. Dal momento in cui il comico decide di compiere questo passo, la sua satira diventa, inevitabilmente, propaganda.

Il comico che fa propaganda ne ricava vento in poppa: è la lusinga del potere. E prima che gli influencer del PD mi strumentalizzino per l’ennesima volta (non mi illudo, lo faranno comunque), aggiungo questo: il problema riguarda tutti i satirici che pubblicano su giornali di partito; e quelli che, in periodo elettorale, invitano un segretario di partito in un loro programma tv per fargli da spalla comica; e quelli che salgono su palchi identitari senza fare satira sull’identità ospite. Satira e comicità sono forme particolari di argomentazione del verosimile. Sono tecniche di persuasione, ma l’effetto a cui devono persuadere è la risata, non il voto. Altrimenti non è più arte: è propaganda.

Grillo, animale da palcoscenico, fiuta il pericolo, e così titola la nuova impresa “Grillo contro Grillo”, come se questo bastasse a farlo tornare vergine. Purtroppo, con la scelta di fare attività partitica, Grillo ha ceduto alla lusinga del potere, che è nemico della satira; e questa decisione, benché ottima per il marketing, ha cambiato la natura della sua comicità per sempre. Grillo adesso vorrebbe tornare quello di prima, dice che si fa da parte. Troppo tardi. Ed è falso: ha forse rinunciato alla proprietà del marchio Movimento 5 Stelle? Ci rinunci, dunque, e potremo giudicare fino a che punto è credibile la sua satira contro Casaleggio, Fico, Di Battista e Di Maio (ooops!).

E adesso, sui criteri di selezione della classe dirigente di un partito, lascio la parola a Paolo Cirino Pomicino.
Daniele Luttazzi
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Grillo: «Rivoglio la libertà del comico La politica? È una malattia mentale»

mercoledì 27 gennaio 2016

#giornatadellamemoria

La memoria è libertà


Paride Puglia


Mario Airaghi
Riverso



Perazzolli


Antonio Gallo





Vanessi


negazionista
Fontana


Unione
CeciGian

Marilena Nardi


Moise



La date du 27 janvier décrétée par l’ONU est la date à laquelle l’Humanité entière a le devoir de se regarder dans le mirroir.
http://www.un.org/fr/holocaustremembrance/2016/index.shtml
Un concours de circonstances fait que cette année la date corresponde  à la parution de Deuxième Génération en polonais édité par le Musée Mocak de Cracovie où les dessins ont été exposés en 2015.





Nota:

Parma: “Che non abbiano fine mai… La Memoria del popolo ebraico fra musica e racconti”, in programma presso la Sala dei Concerti della Casa della Musica sabato 30 Gennaio alle 17




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martedì 26 gennaio 2016

La Capitale italiana della Cultura 2017 sarà Pistoia.

La Capitale italiana della Cultura 2017 sarà Pistoia. 
Lo ha comunicato il presidente della giuria Marco Cammelli al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, Dario Franceschini, che l’ha poi proclamata davanti ai sindaci delle città finaliste (tutti presenti alla riunione) aprendo la busta sigillata. Le città in lizza erano nove: Aquileia, Como, Ercolano, Parma, Pisa, Pistoia, Spoleto, Taranto e Terni. La proclamazione è avvenuta alle 17 di lunedì 25 gennaio nel Salone del Consiglio Nazionale del Ministero in via del Collegio Romano, 27. «Mi pare una bella vittoria, un po’ a sorpresa - ha commentato Franceschini -. La commissione ha lavorato in modo approfondito e trasparente, non ci sono state pressioni». (la notizia)

Complimenti a Pistoia!
Aggiungo peccato per la candidatura di Parma... sigh!


Vignetta satirica. Ripeto: è una vignetta satirica.
Fogliazza
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domenica 24 gennaio 2016

MIKS 2016 : 2th International Cartoon Exhibition - Sisak - 2016 - Croatia.

2th  INTERNATIONAL CARTOON EXHIBITION SISAK
MIKS 2016 „All About Rock & Roll “

The organizer of the 2th International Cartoon Exibition Sisak  „MIKS 2016 All About Rock & Roll“              is a International  Association of Cartoonists "MIKS“.
The project leader and the president of the Organizing Committee is a Mr. Nenad Ostojić.
Thanks to Republic of Croatia Ministry of Culture,  City of Sisak,  Museum of the City of Sisak, FINA.

A. PARTICIPATION
The festival is open to everyone, regardless nationality, age, sex, or profession.

B. CARTOON THEME 
„All About Rock & Rooll“  
Topics of the "MIKS 2016" is "All About Rock & Roll"! How and why was created Rock & Roll! What it means and represents! Funny stories from the life of famous rock singer and rock band! As the rock and roll he changed from the beginning to today! In fact, all of rock and roll!
Portrait cartoonists will have a task to draw, their choice of the best guitarist of Rock and Roll!

C. ENTRIES
1. Original works and digital artworks will be accepted. Digital artworks is to be numbered in pencil on the front and pencil signed.  Copies cannot be admitted.
2. Entries can be either black and white or coloured.
3. There should be the name, the surname and the address on the reverse side of the cartoons.
4. The cartoons must not have bee previously awarded on festival.
5. Maximum 5 entries will be submitted.
6. Size of entries is a A4 or A3 format (300 dpi).


D. DEADLINE
Entry deadline is the  25th of may 2016.

E. ADDRESS
2th International Cartoon Exibition Sisak  - „MIKS 2016 All About Rock &Roll“
Gradski muzej u Sisku,
Ulica kralja Tomislava 10,
44000 Sisak, HRVATSKA (Croatia)

Digital works can be sent to the e-mail address nostojic2@gmail.com

Each digital work selected for the exhibition must be sent by regular mail and signed by the author.

F. PRIZES AND AWARDS
Grand Prix – 800 EUR
First Prize – 500 EUR,
2 x Second Prize – 250 EUR,
2 x Third Prize – 150 EUR,
Nine (9) special mentions awarded MIKS 2016 „All About Rock & Roll“                                                           (MIKS Jury ,  Visitors,  Fenamisah,  Good Humor Party and  tOOn Mag)

G. EXHIBITIONS
The exhibitons will be staged in the Gallery of the City Mussem in Sisak,  27.06.2016. to 30.07.2015.

H. OTHER CONDITIONS
Only at explicit request will the remaining (original) works be returned to the owners at the end of the exhibition cycle (in the second half of the year 2017).
Authors of the works that qualfy to the exhibition are given a presentation  copy od the exhibition cataloque.
The organizer reserves the right to reproduce the works sent to the festival , Sisak 2016, as the advertising material, without being obliged to pay a fee to the author whose work may be used.
The prize-winning works become the property of the organizer.

I. CONTACT
Nenad Ostojić
Tel: +385/98-339-405
e-mail: nostojic2@gmail.com

J. THE JURY
1. Nenad Ostojić (Croatia) – (cartoonist)
2. Andrei Popov (Russia) – (cartoonist),
3. Darko Drljević (Monte Negro)– (cartoonist)
4. Damir Novak (Croatia) – (cartoonist)
5.  Zoran Petrović (Germany) – (cartioonist)
6.  Darijana Gotal Sokolović (Croatia) –( cartoonist)
7.  Oleksy Kustovsky (Ukraine) – (cartoonist)





venerdì 22 gennaio 2016

L'Imu di Bertone, Verdini e Svitol Cantone: dizionario horror 2015.

L'Imu di Bertone, Verdini e Svitol Cantone: dizionario horror 2015.
Da Alfano a Vaticano 
Passando per banche, Charlie Hebdo e Parigi, dodici mesi di effeato attacco ai valori dell'occidente. Quelli che a noi piace sopprimere piano piano
Aspettando il 2016
Nell'anno trascorso Walter Veltroni ha fatto uscire un film sui bambini e un'autobiografia: è sicuro , il prossimo anno non potrà che andare meglio

testi di Daniela Ranieri
disegni di Marilena Nardi

sotto solo alcuni dei vocaboli




ALA Gruppo di 10 senatori (cioè almeno due futuri sottosegretari) guidati da Verdini per partecipare alla riscittura della Costituzione.
Nel titolo I ci sarà un articolo che regolamenta il diritto dei nuovi senatori di fare il festo del pompino alle senatrici.




BANCHE Organi che tutelano i nostri risparmi finchè i nostri risparmi valgono di più dei nostri organi.




Tarcisio Bertone

Bertone,
Tarcisio. Passare alla storia della chiesa, piena di simoniaci, torturatori, sodomiti, assassini, avvelenatori, padri ignoti e incestuosi, per esssersi ristrutturati il mega-attico coi soldi destinati a un ospedale che si chiama "Bambino Gesù", ammetterete , è molto originale. L'Imu di casa Bertone, regolarmente innevasa, varrebbe quanto il Pil del Botswana, ma nelle sfere dove abita l'anima di Sua Eminenza i soldi nostri non valgono niente.


il funerale del boss Casamonica
CASAMONICA Famiglia rom romana protagonista a agosto di uno spettacolare funerale del patriarca. Hanno dimostrato non solo che è possibile sorvolare Roma e gettare petali da un elicottero, ma anche frequentare Buzzi e Alemanno e rimanere incensurati.


l’ala di Verdini, le banche,, il funerale del boss Casamonica, i terroristi a Parigi, Renzi e l’Italia, la fine del Senato

PARIGI Il 13 novembre, 8 Jihadisti uccidono 130 persone i più attentati terroristici, nel cuore della civiltà. Insorgiamo cintro l'efferato attacco ai valori democratici. A noi ci piace sopprimerli piano piano.


SENATO A ottobre, in nome del popolo italiano che non è stato interpellato, si è votato da sè la propria soppressione, voluta da un ex sindaco e da un'avvocata non eletti per farlo.


da Il Fatto Quotidiano del 27/12/2015

Acqua di Colonia

Sexual agressions in Cologne on New Year’ eve.
Bado


Acqua di Colonia
MASSIMO GRAMELLINI
Secondo l’autorevole parere di un imam di Colonia, Sami Abu-Yusuf, la responsabilità delle violenze di Capodanno non sarebbe da attribuire ai maschietti che intimidivano e palpeggiavano, ma alle indigene che li provocavano andandosene in giro mezze nude e intrise di profumo. Rimango un ostinato fautore del dialogo, però vorrei che qualche illuminato ci spiegasse come si fa a dialogare con un troglodita che considera demoniaca la femminilità e vorrebbe estirparne ogni traccia, almeno in pubblico. Uno che, pur vivendo in Germania da decenni, non ha mai compiuto un solo passo verso la cultura che lo ha accolto, comportandosi nei fatti come un invasore arrogante e ottuso. Chiunque di noi, quando va all’estero anche solo per un giorno, si sforza di adeguarsi al contesto. A questo imam, invece, del nostro contesto non importa un fico. Ci considera una massa di degenerati e si rifiuta di prendere in considerazione la possibilità che una ragazza in Occidente si vesta come le pare e si profumi quanto le pare perché è un suo diritto farlo, senza doversi preoccupare delle reazioni ormonali che le sue scelte estetiche produrranno sui maschi irrisolti e frustrati.

La donna di Colonia potrà essere provocante, ma non è provocatoria. Si prende la libertà che il suo mondo le consente. E il suo mondo gliela consente in quanto libertà condivisa, che migliora la qualità del vivere di tutti. È una conquista recente, parziale, ancora molto fragile e proprio per questo non trattabile. Chi non è disposto ad accettarla va accompagnato alla porta con una boccetta di profumo come ricordo.



Dai  cartoons due suggerimenti per salvaguardarsi dalle violenze maschili


il primo molto occidentale

Safe shopping in Cologne    Maarten Wolterink
After the rapes and thefts on New Year's Eve 2015/2016, the mayor advised women to keep men on arm's length...
20 Jan 2016


il secondo molto orientale 

  Express yourself    Bart van Leeuwen
In response to the Cologne New Year gang assaults on women.
14 Jan 2016

L'inno di Mameli disegni di Ugo Sajini

23/01 Café italien (17h Librairie « Le temps de vivre » à Aixe/Vienne)
Domani a Aixe sur Vienne si apre l'esposizione dei disegni dell'Inno d'Italia a cura della Dante Alighieri di Limoges.
Un Grazie particolare a Yvette Coulon
Ugo Sajini

L'inno di Mameli
disegni di Ugo Sajini













Nota: 


Testo dell'Inno Nazionale

 Fratelli d'Italia L'Italia s'è desta, Dell'elmo di Scipio S'è cinta la testa. Dov'è la Vittoria? Le porga la chioma, Ché schiava di Roma Iddio la creò. Stringiamci a coorte Siam pronti alla morte L'Italia chiamò.
Noi siamo da secoli Calpesti, derisi, Perché non siam popolo, Perché siam divisi. Raccolgaci un'unica Bandiera, una speme: Di fonderci insieme Già l'ora suonò. Stringiamci a coorte Siam pronti alla morte L'Italia chiamò.
Uniamoci, amiamoci, l'Unione, e l'amore Rivelano ai Popoli Le vie del Signore; Giuriamo far libero Il suolo natìo: Uniti per Dio Chi vincer ci può? Stringiamci a coorte Siam pronti alla morte L'Italia chiamò.
Dall'Alpi a Sicilia Dovunque è Legnano, Ogn'uom di Ferruccio Ha il core, ha la mano, I bimbi d'Italia Si chiaman Balilla, Il suon d'ogni squilla I Vespri suonò. Stringiamci a coorte Siam pronti alla morte L'Italia chiamò.
Son giunchi che piegano Le spade vendute: Già l'Aquila d'Austria Le penne ha perdute. Il sangue d'Italia, Il sangue Polacco, Bevé, col cosacco, Ma il cor le bruciò. Stringiamci a coorte Siam pronti alla morte L'Italia chiamò
fonte www.quirinale.it 

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L'Humour di Ugo Sajini

martedì 19 gennaio 2016

Alan Rickman

Il 14 gennaio è morto Alan Rickman, uno dei più importanti attori britannici, diventato popolarissimo negli ultimi anni per avere interpretato il personaggio di Piton nei film di Harry Potter.

Alan Rickman
Jean-Marc Borot





Appitonati
MASSIMO GRAMELLINI
Alan Rickman era uno di quei formidabili attori di teatro che le scene inglesi sfornano con generosità. Ma se la sua morte ha guadagnato le prime pagine è perché gli era toccato di interpretare al cinema il personaggio forse più affascinante della narrativa contemporanea: Severus Piton. Nella saga di Harry Potter il professor Piton incarna il male nella sua accezione servile. È il reggicoda di Voldemort e rattrista in ogni modo la vita dell’eroe. Solo alla fine scopriamo che era una finta. Piton faceva il doppio gioco per proteggere l’inconsapevole Harry. E lo faceva in memoria della madre, che da giovane aveva preferito a Severus un compagno di corso più disinibito, ma che lui non aveva mai smesso di amare nemmeno dopo la sua morte.

All’inizio delle riprese la vera natura di Piton la conoscevano soltanto in due: la scrittrice J.K. Rowling e l’attore con cui si era confidata, pregandolo di non rivelare il colpo di scena a nessuno. Un libro e un film dopo l’altro, Rickman ha vissuto sulla propria pelle la condizione umana di Piton: detestato e incompreso, eppure capace di resistere in silenzio per un bene superiore. Rickman se n’è andato negli stessi giorni di Bowie, a 69 anni anche lui. Mi piace immaginarli da qualche parte in abiti da scena mentre cantano «Heroes» insieme.

BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI

The Alan Rickman scale of character badness from @TelegraphFilm 



In December, he narrated a video showing only a tortoise eating a strawberry and conjured it into a must-see charity plea for refugees.
As the tortoise munched away, Rickman explained how viewers only need to watch the clip to prompt donations to Save the Children and Refugee Council.
"Together, you and this tortoise can make a difference," he said.
You may never hear a more convincing argument to watch a tortoise dining.
Pubblicato il 13 dic 2015
By watching this, you have donated to Save the Children and Refugee Council. YouTube gives advertising revenue to whoever uploads a video. The more views on the video, the more money we receive. We will pass all that money on to charities (LINKS BELOW). Share this video to make an impact. With thanks to Alan Rickman.

http://www.savethechildren.org.uk/
http://www.refugeecouncil.org.uk/

Director: Oliver Phillips
DP: Aimeé Kwan/ Annie Flynn
Editor: Michaela Brady

http://oneclickgiving.co.uk/


Il post di Daniel Radcliffe per ricordare Alan Rickman

I Simpson salutano Rickman e Bowie ecco l’omaggio ai due grandi artisti




L'omaggio di David Rowe su twitter


domenica 17 gennaio 2016

Parma candidata capitale cultura 2017

Parma candidata 2017 capitale della cultura
- NON VEDO IL NOME DI MONICA MANGANELLI*
- SI VEDE CHE NON È ABBASTANZA "LA PIÙ MIGLIORE"
di Gianluca Foglia/ Fogliazza



Dossier Parma Capitale della Cultura: un ponte verso il futuro
Presentato al Workout Pasubio dal sindaco e dall'assessore alla cultura il corposo di Parma candidata come "Capitale italiana della cultura 2017". L'esito atteso per il 25 gennaio. Ferraris: "Comunque vada, il percorso non si fermerà".



E' sicuramente una sfida importante e una grande stimolante avventura quella che Parma sta vivendo per presentare la sua candidatura a "Capitale Italiana della Cultura 2017".

Se l'obiettivo sarà centrato lo sapremo il 25 gennaio prossimo, ma intanto la città è entrata nel lotto delle finaliste, e, comunque vada a finire, "il percorso non si fermerà".

Parola dell'assessore Laura Maria Ferraris, che ha presentato il progetto insieme al sindaco al Workout Pasubio, uno dei luoghi in cui si fonde l'anima innovativa e di riscoperta delle radici di Parma.

Al centro l'idea del ponte, inteso come collegamento con il mondo, ma anche come legame fra passato e futuro, un passato di 2.200 anni che si celebra proprio nel 2017.

"Questa avventura della candidatura - ha ricordato Federico Pizzarotti - è stata un'operazione lunga e faticosa, ma anche esaltante, abbiamo costruito questo "ponte" considerandolo un'occasione per ripensare la città, per porci nuovi obiettivi,

per rendere Parma consapevole di sé stessa.

Nel dossier ci sono tanti spunti per la ripartenza. Non è un libro dei sogni, bensì un progetto vico e concreto in fase di realizzazione. Intanto siamo arrivati in finale, vedremo come andrà a finire.

Tuttavia non andrà perduto il contributo di cittadini, imprese, associazioni culturali, istituzioni che si sono adoperate per arricchire il dossier.

E comunque coglieremo l'occasione per celebrare adeguatamente i 2.200 anni di Parma, qualificando anche i luoghi della sua vita culturale e rendendo la cultura, in tutte le sue espressioni, davvero accessibile a tutti".

Concetti, quelli del sindaco, pienamente condivisi dall'assessore Laura Maria Ferraris, che, intervallandosi con tanti artisti e rappresentanti di enti e associazioni enti che hanno presentato le loro proposte speciali, ha illustrato il dossier e ha

elencato le decine di manifestazioni che accompagneranno Parma al 2017: "E' stato davvero un lavoro di squadra - ha ricordato Laura Maria Ferraris - con tanti contributi progettuali e di sostegno".

Dentro le linee guida e i 4 obiettivi strategici ci stanno tanti progetti che toccano praticamente tutte le espressioni artistiche, dalla musica al teatro, dal cinema alle arti figurative.

L'assessore ha anche ricordato che nel 2017 si celebrerà il 150° anniversario della nascita di Arturo Toscanini, e anche questo verrà degnamente celebrato.

"La storia di Parma - - ha detto ancora l'assessore Ferraris - spazia dal ponte Romano al ponte a Nord, con tutto il suo carico di eventi e di contraddizioni. E la cultura è alla base delle scelte di sviluppo della città.

Il "ponte" del 2017 ci proietterà verso il futuro. Noi abbiamo già indicato la strada, e sarà una scelta vincente comunque vada. Rimaniamo fiduciosi - ha concluso - fino alla scelta della Commissione ministeriale, ma il percorso non si fermerà, e lo

sforzo collettivo e il lavoro che ci hanno portato alla soglia del traguardo non saranno resi vani".



Al Workout Pasubio la presentazione del documento a sostegno della candidatura (leggi il testo integrale nel link sotto) . Su Fb sfottò per uno svarione dell'assessore alla cultura  al secondo 40 nel video e a cui fa riferimento la vignetta di Fogliazza.
Assessore alla cultura: "Abbiamo cercato di descrivere la Parma più migliore ... ecc."

Dossier cultura, il testo


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La ballata dei senzatetto di Monica Manganelli vince al LOS ANGELES SHORT FILM FESTIVAL