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I 4 DELL'APOCALISSE, caricature di Portos - 9 gennaio
appendice alla settimana in vignette: 3 - 10 gennaio2011
ROBERTO FORMIGONI
Eravamo quattro amici al Tar, che non volevano cambiare il mondo: la spaventosa ottusità del Tribunale Amministrativo Regionale ha purtroppo bocciato le interessanti, rivoluzionarie modifiche in chiave regionale alla legge 194 sull’aborto, volute da Roberto Formigoni. Rischiano ora di tramontare le altre fondamentali riforme prospettate nei mesi scorsi dal Governatore: il divorzio alla lombarda, uno dei cui punti cardine consiste nel cospargere di zafferano gli avvocati dei due coniugi in conflitto, la procreazione assistita alla lombarda, che prevede, tra le altre cose, l’obbligo di indossare il costume da Brighella per medici e biologi coinvolti nel progetto, e le cellule staminali alla lombarda, grazie alle quali sarà finalmente possibile riprodurre organi e, di conseguenza, creare fanciulle con tre o quattro patonze, da presentare al Presidente del Consiglio Berlusconi. Per non parlare, poi, della più importante e discussa tra le innovazioni legislative immaginate dal visionario Governatore Formigoni per la sua amata Regione, anch’essa ferma al palo da tempo: l’eutanasia alla lombarda, basata sull’ascolto di un intero cd di Memo Remigi da parte dell’individuo deciso a farla finita.
UMBERTO BOSSI
Stanno accadendo fatti inquietanti: nella notte tra il 28 e il 29 dicembre sono stati fatti esplodere dei petardi in una sede della Lega a Gemonio. Ma la cosa più grave è che un enorme numero di fiancheggiatori di questi delinquenti, la notte del 31 dicembre, ha fatto esplodere petardi in tutta Italia, per ore, senza che peraltro la Sinistra stigmatizzasse l’accaduto. A questo punto, appare evidente l’esistenza di un preciso disegno eversivo contro la Lega: è stato appurato, ad esempio, che il senatore Bossi aveva delle cimici. Per quanto riguarda Calderoli, sono state ritrovate solo un paio di piattole, ma le indagini sono ancora in corso. I dispositivi illeciti di rilevamento audio rinvenuti nello studio e nell’abitazione romana di Bossi non hanno suscitato comunque preoccupazione nei vertici leghisti, essendo generalmente incomprensibile anche per i suoi più stretti collaboratori ciò che il senatore dice. Troppe persone, però, come ha sottolineato la segretaria di Bossi, erano a conoscenza di cose che il leader del Carroccio aveva detto solo a lei: alcune settimane fa, infatti, è stato arrestato a Trieste un anarchico insurrezionalista che conosceva a menadito la vera ricetta della cassoeula.
ABI (ASSOCIAZIONE BANCARIA ITALIANA)
MARIO DRAGHI
Gentili, educati, sorridenti: abbiamo i mutui più cari d’Europa. Lo rivela l’Associazione dei costruttori edili: per non mortificare i propri risparmiatori in questo momento di crisi economica, le banche italiane fanno loro pagare mediamente 9000 euro in più, su un finanziamento di 150000 in 25 anni. Si tratta di una forma d’incoraggiamento, una delicatezzache,purtroppo,nontuttisonoin grado di apprezzare. “Il nostro è un forte invito all’impegno rivolto ai cittadini – ha sottolineato un dirigente dell’ABI – in un frangente come quello attuale, in cui si registra un grande calo di interesse per la politica, un calo d’interesse per la famigliaeperivalorimorali,noil’interesse cerchiamo di tenerlo il più alto possibile. Dipendesse solo da noi, anche al 15%”. Sono parole che toccano profondamente e commuovono. E poi, bisogna evidenziare un fattore estremamente positivo: una volta i rapinatori cercavano di bloccarli fuori dalle banche, adesso li assumono. Del resto, rieducazione e integrazione, in un Paese civile, sono obiettivi sempre lodevoli. Perché i tassi non scendono? Questa è la domanda che milioni d’Italiani si pongono. “Dite che scendono ? Ma… avete provato a citofonare?”. Questa finora è stata la risposta più convincente dell’ABI.
CESARE BATTISTI
L’atteggiamento intransigente del governo brasiliano nel rifiutarsi di consegnare alla giustizia italiana il terrorista Cesare Battisti persiste, nonostante il nostro Premier Berlusconi, come segno di buona volontà, abbia autorizzato l’estradizione di Ronaldinho in Brasile. Lo scambio di prigionieri, purtroppo, è fallito. La diplomazia carioca ha cercato di spiegare ai colleghi della Farnesina che, dietro il diniego del Presidente Rousseff, si nasconde in realtà un atto di cortesia nei confronti del nostro Paese: la percentuale di loschi figuri in giro per l’Italia è già molto alta, il governo di Rio, che ci è profondamente amico, non vuole aggravare la situazione. Si tratterebbe, quindi, solo di un increscioso equivoco. La situazione comunque è in continua evoluzione: dopo che generosamente Piero Marrazzo si è detto disponibile ad incontrare alcuni diplomatici brasiliani nella notte a Tor di Quinto per una mediazione, è trapelata la clamorosa notizia che il Paese Sudamericano sarebbe impossibilitato a restituirci il noto terrorista, in quanto il Battisti risulterebbe essere nipote del Presidente egiziano Mubarak e, di conseguenza, non si può toccarlo senza scatenare una grave crisi internazionale.
Tratti da Il Misfatto Inserto di satira e maldicenze
e
Testi satirici di Marco Presta.
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Altre vignette della settimana di Portos:
World Wild
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Battisti, Brasile, Dilma, Lula |
I RealitiSCIO***********************************
Gli Italian Galery*******************************
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Berlusconi, cachemire, CHI, D'Alema, Signorini |
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Feltri, Il Giornale, Libero, Sallusti |
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