sabato 21 novembre 2009

Invisibilità mediatica : lavoratori ex Eutelia ora Agile

ricevo una mail e penso utile aderire alla richiesta di inoltro per doverosa informazione
e per me inoltro vuol dire creare un post :


AGILE – ex EUTELIA

COME LICENZIARE 9000 PERSONE SENZA CHE NESSUNO SE NE ACCORGA !!!!!

E’ iniziato il licenziamento dei primi 1200 lavoratori di

OLIVETTI-GETRONICS-BULL-EUTELIA-NOICOM-EDISONTEL TUTTI CONFLUITI IN:

AGILE s.r.l. ora Gruppo Omega

Agile ex Eutelia è stata consegnata a professionisti del FALLIMENTO.

Agile ex Eutelia è stata svuotata di ogni bene mobile ed immobile.

Agile ex Eutelia è stata condotta con maestria alla perdita di commesse e clienti .

Il gruppo Omega continua la sua opera di killer di aziende in crisi , l’ultima è Phonemedia 6600 dipendenti che subirà a breve la stessa sorte.

Siamo una realtà di quasi 10.000 dipendenti e considerando che ognuno di noi ha una famiglia, le persone coinvolte sono circa 40.000 eppure nessuno parla di noi.

Abbiamo bisogno di visibilità Mediatica, malgrado le nostre manifestazioni nelle maggiori città italiane ( Roma - Siena_Montepaschi – Milano – Torino – Ivrea – Bari – Napoli - Arezzo - ) e che alcuni di noi sono saliti sui TETTI, altri si sono INCATENATI a Roma in piazza Barberini, nessun Giornale a tiratura NAZIONALE si è occupato di noi ad eccezione dei TG REGIONALI e GIORNALI LOCALI.

NON siamo mai stati nominati in nessun TELEGIORNALE NAZIONALE perchè la parola d’ordine è che se non siamo visibili all’opinione pubblica il PROBLEMA NON ESISTE.

==è Dal 4-Novembre-2009 le nostre principali sedi sono PRESIDIATE con assemblee permanenti ç==

Se sei solidale con noi INOLTRA QUESTA MAIL ad almeno 10 amici nei prossimi 30 minuti, non ti costa nulla , ma avrai il ringraziamento di tutti i lavoratori e le Lavoratrici di Agile ex Eutelia che da mesi sono senza stipendio

Altrimenti questa azienda morirà

Le Lavoratrici e i Lavoratori di Agile s.r.l. – ex Eutelia




/ Inserto Satirico


Nadia Redoglia ( di Articolo21) si era già occupata del caso nell'ottobre scorso:

L’Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro? In Italia vengono premesse e dunque poste in essere le condizioni che rendano effettivo questo diritto?

L'insostenibile "così è se vi pare" dei duemila dipendenti già Eutelia, ora Agile

Grazie all'ormai tristemente noto gioco delle cessioni di ramo d'azienda ecco come può accadere che in Italia centinaia di famiglie vengano depauperate della loro dignità, nella profonda indifferenza delle istituzioni.
7 ottobre 2009 - Nadia Redoglia (Associazione PeaceLink)

Quando l'Olivetti smise d'essere una tra le più grandi industrie tecnologiche mondiali smembrò il colosso aziendale. Tra il '98 e il '99 una buona parte dei dipendenti della sezione "Olivetti Ricerca" passò alla Getronics Solutions Italia. Da qui furono imballati nel ramo d'azienda ceduto all'Eunics, società costituita ad hoc nel 2006 sotto il controllo per il 65% della Finanziaria Italiana e partecipata al 35% da Eutelia S.p.A.. Nel giugno 2009 l'Eutelia cedeva il ramo d'azienda tecnologico dellìInformation Tecmnology all'Agile S.r.l. del Gruppo Omega.
Di quest'ultima leggiamo che "In particolar modo ha sviluppato un centre of excellence, basato su un forte expertise e profondo know-how del mercato." Detto in italiano evidentemente l'eccellenza, l'esperienza e la profonda conoscenza del mercato non sono così in armonia con la realtà quotidiana. Infatti oltre duemila dipendenti della controllata Agile S.r.l. non percepiscono lo stipendio da luglio. E' però da gennaio che le cose non funzionano o, meglio, accentuano il mal funzionamento già avvertito fin dalla gestione Getronics seguita dalla transizione in Eunics.
In un primo tempo l'Eutelia comunicava l'intenzione di dismettere l'intero comparto IT ricorrendo alla mobilità per i lavoratori -peraltro già in forza con contratto di solidarietà- in attesa di trovare acquirenti, ma il ricorso veniva bloccato dal Mes (ministero per l'economia e sviluppo).
I dipendenti e le organizzazioni sindacali s'attivarono a manifestare le loro incertezze. Si chiedevano perché l'azienda, nonostante il patrimonio umano e professionale d'alto livello, mirava a disfarsi del ramo IT, insistendo a non formalizzare un piano industriale che desse finalmente un minimo di garanzie.
Eutelia; Agile

Intanto cominciavano a vedersi i ritardi delle buste paga. Furono coinvolte le istituzioni locali (le filiali partono da Ivrea e attraversano tutta la penisola), si chiese l'intervento del presidente del consiglio sottoponendogli il bisogno urgente di salvaguardare il settore dell'alta tecnologia, un settore che stava (e sta) patendo oltre modo la ripercussione della crisi mondiale.
A maggio 09 la presidenza del consiglio riferiva che la titolarità della vertenza apparteneva al ministero competente e l'intervento del presidente era da riservare solo ai casi d'estrema necessità. Quale poteva essere il caso, visto che a quel momento già ci stavano migliaia di famiglie con futuro estremamente incerto?
Nel frattempo l'Eutelia procedeva secondo le sue esigenze mirando alla liquidazione degli esuberi e perorando gli ammortizzatori sociali offrendo di predisporre anche risorse economiche, fino a quando arrivò l'acquirente. Il comunicato informava che l'Eutelia SpA aveva perfezionato la cessione alla società Omega SpA delle proprie attività industriali in ambito IT.
La cessione era avvenuta attraverso la vendita ad Omega SpA del 100% della propria controllata Agile Srl, società alla quale erano state in precedenza trasferite le attività IT di Eutelia. Il perimetro IT ceduto rappresentava un volume d'affari annuo (dati di bilancio 2008) di circa euro 120 milioni, presentava un portafoglio ordini di euro 130 milioni e impiegava circa 2.160 risorse su tutto il territorio nazionale. Il prezzo della compravendita era pari a 96.000 euro, corrispondente al valore nominale delle quote Agile trasferite ad Omega. Il perimetro ceduto comprendeva circa 6 milioni di debito finanziario, accollato dall'acquirente. eutelia; agile

Ora più che mai tra i dipendenti (risorse) Agile serpeggia la sfiducia, il malumore e la paura di rimanere soli a gestire il loro futuro. L'azienda a tutt'oggi non ha fornito il minimo appiglio di concretezza. Recentemente il ministro Scajola l'ha sollecitata a pagare gli stipendi pregressi, ma i suoi dipendenti sostengono che ci sono ingenti debiti da fatture dei fornitori. Questi hanno già interrotto le consegne del materiale di ricambio. Ciò è oltremodo inquietante perché viene così a pregiudicarsi lo svolgimento e la continuità del lavoro d'assistenza e manutenzione che già l'Eutelia forniva al settore pubblico e privato.
L'Agile a tutt'oggi non ha presentato alcun piano industriale e non risponde alle sollecitazioni sindacali, prosegue a non stipendiare i dipendenti, a non accreditare loro i rimborsi spese e i buoni pasto. I lavoratori paventano oltre a ripercussioni sul tfr, anche la morosità contributiva tenuto conto che ove l'azienda non risultasse in regola col documento d'unità contributiva verrebbe penalizzata non solo nei pagamenti dei clienti, ma le sarebbe impedito l'accesso ai bandi di gara per acquisire altro eventuale lavoro. Le maestranze sindacali hanno inviato comunicazione all'Eutelia affinché chiarisca punti a loro dire oscuri sulla cessione.
A fronte di questa situazione che contribuisce ad aggravare il clima da crisi planetaria che investe tutti noi da più parti, sarebbe importante la presenza e l'intervento del Governo non solo in extremis, ma ben prima che si arrivi a questi stadi. Ossia intervenendo quando nell'aria già s'avvertono desideri di disfarsi dei problemi societari e/o economico-finanziari, facendone pagare lo scotto prima di tutto ai dipendenti.

Sarà finalmente giunto il momento per la presidenza del consiglio di valutare l'estrema necessità del suo intervento?




La Crisi ....è passata.......sopra di noi !!!!
/ Inserto Satirico

19 - 20 novembre '09

Tra manifestazioni da repubblica delle banane ... grandi esclusioni ...e baruffe...


Vauro Le vignette di Vauro


Mauro Biani http://maurobiani.splinder.com/

OSCURAMENTO




Purple snail


Qui la notizia.


Al voto, al voto!

ULTIMA ORA

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COLPO DI MANO
Londra riesce a imporre un suo nome nella carica di Ministro degli Esteri della Comunità Europea. Positivo il fatto che sia una donna ma, evidentemente, conta molto il saper "parlare inglese" anche in politica.
L'Irlanda chiede la ripetizione della partita, l'Italia ?


Pubblicato da uber
Etichette: calcio, europa, politica internazionale

Tutto il mondo è coesa.

Bossi: "Immigrati a casa".
Fini: "Basta anatemi".
Premier: "Maggioranza coesa".



QUI le altre del giorno di ... a gentile richiesta...

venerdì 20 novembre 2009

British Kings and Queens


Kings and Queens: Athelstan passed a law to spare children under 15 from the death penalty

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Athelstan
(927-939)
Athelstan passed a law to spare children under 15 from the death penalty. However, he may not have been so lenient to his own kin – apparently Athelstan drowned his brother at sea after he attempted to raise a rebellion.

Illustration: Martin Rowson/Guardian


Kings and Queens: Not many people know that Canute gave the first royal press releases

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Canute
(1016-1035)
Not many people know that Canute gave the first royal press releases. He issued proclamations in 1020 and 1027 to keep his subjects in the royal loop, although he presumably left out the fact that he was a bigamist.

Illustration: Martin Rowson/Guardian


Kings and Queens: William was completely faithful to his wife Matilda of Flander

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William I
(1066-1087)
William was completely faithful to his wife Matilda of Flanders, which was almost unheard of among medieval kings. However, their union was not considered innocent across the board – the pope condemned their pairing because they were so closely related.

Illustration: Martin Rowson/Guardian


Kings and Queens: Henry II was the first of the longest line of English kings

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Henry II
(1154-1189)
Although he was best known for his tumultuous friendship with Thomas Becket, Henry seemed to make enemies of everyone, even his own family. His wife, bitter that Henry had taken up with another woman, encouraged her sons to rebel against their father four times. On the plus side, he did establish the jury system.

Illustration: Martin Rowson/Guardian


Kings and Queens:  John known for overindulgence, died from dysentry the result of gluttony

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John
(1199-1216)
John was widely known for overindulgence (and his fatal dysentery was apparently the result of gluttony). He coveted jewels, luxury and other people's wives – he even demanded a night with the wife of one of his barons, although her honour was spared when a prostitute took her place during his nocturnal sojourn. No wonder he became the baddie in Robin Hood.

Illustration: Martin Rowson/Guardian



Kings and Queens: Richard invented handkerchiefs, and patronised Geoffrey Chaucer

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Richard II
(1377-1399)
Richard had no heirs – his first wife did not produce
any children, and his second wife was just nine
years old when they married. However, he did
leave some great cultural legacies – he apparently invented handkerchiefs, and sponsored the work of Geoffrey Chaucer.

Illustration: Martin Rowson/Guardian


Kings and Queens: Richard III was credited with introducing the bail system in 1484

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Richard III
(1483-1485)
Although he was implicated in the murders of Henry VI, his own brother George (who allegedly drowned in a vat of wine after a stint at the Tower of London) and the princes in the tower, Richard was also credited with introducing the bail system in 1484 – perhaps to give himself a get out of jail free card if things got out of hand with Henry Tudor.

Illustration: Martin Rowson/Guardian


Kings and Queens: Henry VIII enjoyed gambling, archery, hunting, drinking and music

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Henry VIII
(1509-1547)
Although both of his daughters were rendered illegitimate when their mothers were disowned or decapitated, Henry was concerned with seeing all of his children well-educated. He also played with them when they were young – very unusual for a king of his time.

Illustration: Martin Rowson/Guardian



Kings and Queens: Mary enjoyed gambling a vice she inherited from her father, Henry VIII

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Mary I
(1553-1558)
Mary suffered a number of phantom pregnancies and was unable to produce an heir. Her husband left, her health deteriorated and she was cruelly mocked by the European courts when her Protestant sister Elizabeth became queen upon her death.

Illustration: Martin Rowson/Guardian


Kings and Queens: Elizabeth's reign was a golden age for culture and exploration

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Elizabeth I
(1558-1603)
Elizabeth could not marry Robert Dudley, a dashing courtier, because of political objections based on the suspicious death of Dudley's first wife. Mrs Dudley had handily taken a fatal tumble down stairs as a matrimonial match between Mr Dudley and Elizabeth was being discussed. Despite this, Robert remained the love of Elizabeth's life.

Illustration: Martin Rowson/Guardian




Kings and Queens: Charles II fathered 17 children with 14 mistresses, but none with his wife

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Charles II
(1660-1685)
Women were allowed to appear on the stage for the first time during Charles's reign. He had affairs with many ex-prostitutes turned actresses, including Nell Gwyn, and fathered 17 children with his 14 known mistresses, but none with his wife.

Illustration: Martin Rowson/Guardian


Kings and Queens: The primitive treatment of confinement may have made George worse

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George III
(1760-1820)
Despite being incapacitated for much of his reign, George III gave start-up funds to many royal societies in Britain, such as the Royal Academy, and sponsored the work of astronomer Hershel, who originally named Uranus after George – it was known as Georgium Sidus (George's star) when it was discovered.

Illustration: Martin Rowson/Guardian


http://static.guim.co.uk/sys-images/Guardian/Pix/martin_rowson/2009/11/18/1258562820979/Victoria-fell-desperately-013.jpg

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Victoria
(1837-1901)
Victoria fell desperately in love with Albert and they married in 1840. Her obsessive gushing over Albert made quite a change from her first impression of him four years earlier, when she was annoyed by his tedious tendency to nod off during parties.

Illustration: Martin Rowson/Guardian



Kings and Queens: George V changed his surname from Saxe-Coburg-Gotha to Windsor

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George V
(1910-1936)
George started the Christmas message tradition, and the first broadcast, made in 1932, was scripted by his friend Rudyard Kipling. He also changed his surname from Saxe-Coburg-Gotha to Windsor in response to the anti-German feeling in Britain during the first world war.

Illustration: Martin Rowson/Guardian



Kings and Queens: The Queen has owned more than 30 corgis during her reign

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Elizabeth II
(1952-present)
Elizabeth has loved horse riding ever since her grandfather, George V, gave her a Shetland pony named Peggy when she was just four years old.

Illustration: Martin Rowson/Guardian



That's life ( 4 )


4 commenti:


Elías ha detto...

Muy buenos trabajos veo por aquí ^^

Saludos

Guido ha detto...

Grande!!!

Mario Robecchi ha detto...

... ma certo: Facebook!

Come non averci pensato?!

Simpaticissima pure questa!...

uber ha detto...

tutte belle queste di that's life pero' presto dovresti trovargli un barbiere!



1 commenti:

Mario Robecchi ha detto...

Very funny - grotesque!

He pushes away his salvation!

Great Portos!



4 commenti:


brulliotoi ha detto...

AN APPLE A DAY KEEPS THE DOCTOR AWAY!
(a prescindere da tutto ...)

uber ha detto...

Una bella fetta di torta con la ciliegina del commento di Tullio.

portos ha detto...

E non solo, Tullio ha indicato che l'approccio più salutista al frutto in oggetto, avrebbe garantito anche un altro destino all'umanità.

Giors ha detto...

Mi stavo giusto chiedendo da un po' di tempo se il solitario naufrago potrà prima o poi godere della presenza di una donna, forse una sirena?


Qui l'inizio della serie
That's life (2)
That's life (3)
continua ...